Buona sera!!
apro questa discussione per presentarvi la mia nuova pieghevole. Ho cambiato casa da poco e il mio percorso casa ufficio è lievemente cambiato, ora nei mesi invernali posso fare tutto comodamente coi mezzi mettendoci un'oretta e spendendo 80 euro/mese ma nei mesi col sole... beh un po' di intermodalità non fa male!!! Posso arrivare a muovermi usando solo la metro in area urbana con pedalando 4 km da casa alla metro e altri 4 km dalla metro all'ufficio, e spendendo 30 euro / mese.
Le esigenze erano quindi: massima facilità e velocità di piega, minimo ingombro, minimo rompimento di scatole a chi sta intorno, buona stabilità e possibilità di percorrere quei pochi km pianeggianti senza squagliarmi in un lago di sudore!
Da qui l'idea di prendere una monomarcia, in particolare la Mu Uno, ma in questo caso la mia bici... ha una marcia in più!
Ma andiamo con ordine, il punto di partenza per la mia bici è, appunto, una Dahon Mu Uno+ MY 2013. Rispetto alla Mu Uno "classica", questa versione è dotata di una livrea bicolore arancio/nero con effetti "oprical", del logo del 30° anniversario e di un sistema per il mantenimento della chiusura da piegata non più magnetico ma meccanico.
A questa base ho inoltre fatto fare le seguenti modifiche:
- sostituzione mozzo posteriore con cambio Sram Automatix con freno a ctontropedale
- sostituzione di corona, pignone e catena con un sistema Gate Carbon Drive, ovvero trasmissione a cinghia
- sostituzione dei pedali originali con pedali smontabili MKS EZY PROMENADE
per tutte queste modifiche devo ringraziare La Stazione delle Biciclette di San Donato che mi ha aiutato nel reperimento di alcuni materiali e ha completato l'installazione del tutto. Sono stati dietro ad ogni mia richiesta permettendomi di ottenere questo pezzo più unico che raro:
IMG_2659 by
Jeby!, on Flickr
Ecco lo sram automatix:
il cambio a 2 velocità è completamente automatico: due contrappesi interni al mozzo fanno scattare la marcia successiva al raggiungimento di una data velocità di rotazione. Questo significa che la velocità lineare (diciamo i km/h) a cui avviene la cambiata varia al variare della dimensione della ruota, poiché il sistema funziona per forza centrifuga, ovvero a numero di giri fissato. Per questo esistono 2 versioni di questo cambio, uno a 18 fori e l'altro a 36 fori, il primo è dedicato a bici con ruote da 16" o 20", il secondo per ruote da 24" o 26". Se vi interessa scegliete la versione giusta!
Qui invece i particolari del sistema a cinghia, di cui sono notevolmente soddisfatto: zero rumore e zero sporco!
L'ideale per portare la bici in metro affollate o in ufficio senza disturbare la sensibilità di chi ci sta intorno!
Ecco qui il particolare dei due estremi del sistema di chiusura:
c'è da dire che una volta in sede il sistema mantiene efficacemente la chiusura, senza i problemi dei sistemi magnetici che rendono tutto un po' traballante. Il problema è "centrare" la chiusura, complice anche il fatto di avere il manubrio in mezzo alle... ehm... ruote... non sempre l'operazione riesce al primo colpo. Inoltre, è bruttino da vedere e ho paura che non resisterà a lungo: penso che opterò prima o poi per un sistema a sgancio rapido tipo quelli usati nelle tubazioni dell'aria compressa
Per i pedali smontabili, ho attuato questa tecnica: ho annodato la bustina che li contiene sotto la sella in modo da farla "scomparire" nell'intercapedine della sella quando pedalo, per poi tirarla fuori e farla penzolare di lato quando devo riporre i pedali:
Il trasporto passivo è abbastanza facile perché avviene sulle ruote principali. La ruota sterzante forma un'angolo convergente con quella posteriore quando richiusa se la bici la si trascina in marcia avanti e questo crea un effetto stabilizzante. Il trascinamento all'indietro non è consentito in questa configurazione poiché il cambio è fatto in modo che, nonostante il contropedale, spostando indietro la bici si tira indietro i pedali che prima o poi vanno a cozzare col manubrio. Non richiudendo il manubrio e togliendo i pedali è possibile trascinarla all'indietro e usarla tipo carrello della spesa
comunque, il più delle volte è viene più facile sollevarla di peso e portarsela appresso, sicuri di non sporcarsi nemmeno con la catena. Il peso complessivo, con tutti gli accessori montati, è di 11.3 kg circa, quindi il peso del cambio ha influenzato negativamente ma non troppo
Qualche altro particolare:
E ora un po di foto con la sorellona Cadenza XL
Per le impressioni d'uso mi riservo di fare qualche altro km (per ora ne avrò fatti giusto una 15ina) ma ad oggi le impressioni sono buonissime e sono soddisfattissimo! Ringrazio ancora La Stazione delle Biciclette per avermi permesso di guidare una bici proprio come la volevo io!!!
Ovviamente ho tenuto tutti i pezzi originali. Si accettano consigli per future modifiche, ho già messo in lista il cannotto sella con le luci e una rotellina da mettere sotto al cannotto sella per rendere il trasporto passivo più semplice
Potete trovare altre foto qui:
http://www.flickr.com/photos/jeby/sets/72157633456996871/with/8729866812/fatemi sapere cosa ne pensate e se avete suggerimenti