Proposte di pedalate pieghevoli

[Vittorio]

Che ci vuoi fare, sono un ottimista incurabile....
Vittorio

[Hopton]

Io avevo pensato anche alla Colico (LC) - Chiavenna (SO)...
Non l'ho mai fatta in bici, nonostante sia una zona che conosco piuttosto bene: sono un grande fan del lungolago di Colico e in generale del cosiddetto alto lago, cioè la zona settentrionale del lago di Como, nonché di formaggi / salumi / vini / pizzoccheri / paesaggi fiabeschi della Valchiavenna / centro storico di Chiavenna. Insomma la zona non è bella, è splendida, e la ciclabile c'è. Non mi rimane che tagliar corto con le chiacchiere e andarci di persona a provare se è tutta facilmente pedalabile con le nostre biciclettine. I vari paesi sono tutti raggiungibili facilmente in treno da Colico, e da Milano Centrale partono treni che arrivano a Colico (passando da Monza e Lecco). La domenica pomeriggio c'è anche un treno diretto da Chiavenna alle 18:35, con arrivo a Milano Garibaldi. Quindi si può arrivare da Milano direttamente a Colico, pedalare fino a Chiavenna e poi prendere il treno diretto per Milano. Oppure se si vuol tornare prima si prende il treno per Colico e poi da lì per Milano. Anche se facendo il percorso al contrario si pedalerebbe leggermente in discesa. Un'altra cosa che devo verificare è appunto se le salite andando da Colico a Chiavenna siano fattibili da persone non allenate (come me quindi...). Altrimenti devo pensare al percorso da Chiavenna a Colico, anche se a Chiavenna ho più opzioni per la megamangiata (magari ci sono opzioni validissime anche a Colico, devo informarmi).
Per scaramanzia evito di aprire un topic apposito, aspetto prima di aver compiuto il sopralluogo.
Mario

[Vittorio]

Qui non se ne parlava troppo bene
http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/2195-ciclabile-val-chiavenna
e anche quando ci sono passato mi ricordo un po' troppo capannoni, a parte il tratto lungo il lago di Mezzola, però ero in auto e sperabilmente la ciclabile passa da un'altra parte.
Quando hai in mente di andare in ricognizione?

Vittorio

[Hopton]

Non ne ho assolutamente idea quando andrò... Ma appena possibile ci provo.
La strada che hai fatto tu, che in alcuni punti non ti è piaciuta, deve essere la SS 36, che scorre grosso modo sul lato est della Valchiavenna. Io invece spesso faccio la SP 2, che è all'incirca parallela ma più ad ovest, e già fatta in auto è bella, attraversa campi con mucche, pecore, cavalli, passando e ripassando da ponticelli sul fiume Mera. La ciclabile credo che faccia più quel percorso. Una volta tra l'altro ci ho anche provato con la dolce metà, ma dopo pochi km abbiamo rinunciato perché la ciclabile in molti punti era ghiacciata e volevamo evitare di prendere brutte scivolate. Ci riproverò in una giornata migliore.
Comunque l'itinerario da te linkato include anche il tratto successivo da Chiavenna a Villa Chiavenna, parallelo alla SS 37 del Maloja, fino al confine svizzero, e su quel tratto sono d'accordo che non è il massimo: paesaggisticamente è fenomenale (ci sono viste mozzafiato tipo la cascata doppia dell'Acqua Fraggia, per non parlare dello skyline delle Alpi Retiche), ma il dislivello è davvero notevole, e la ciclabile se ricordo bene in molti punti è sterrata, mentre la statale è stretta e trafficata. Infatti non l'avevo considerato.
Mario

[Vittorio]

Attendo fiducioso

Vittorio

[Vittorio]

Ulteriore aggiornamento dell'elenco di possibili gite da organizzare :
- Palazzolo-Paratico-Clusane  http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8984.0
- Valsassina  (aggiornamento): http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8408.msg81604#new
- Lago del Segrino
- Voghera-Salice Terme  http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7775.0
- Valmorea  http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7178.0
- Lecco-Paderno d'Adda   http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6784.0  da cancellare, stando alla ricognizione di Peo, al quale lascio però la parola per i dettagli
- Montisola  http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5244.0
- Lodi-Pizzighettone  http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=9217.0   data già fissata al 13.12.15
- Colico-Chiavenna

Vittorio

[Vittorio]

.....
La strada che hai fatto tu, che in alcuni punti non ti è piaciuta, deve essere la SS 36, che scorre grosso modo sul lato est della Valchiavenna. Io invece spesso faccio la SP 2,.....

Ho visto, in effetti è molto più appetibile; anche il lungolago da Verceia a Novate è molto gradevole; i problemi secondo me sorgono solo nel tratto dal ponte di Fuentes (dove si arriva abbastanza agevolmente da Colico) a Dubino, 3 km di SS36 diritta, noiosa, stretta e trafficata.
Ho provato a tracciare  un ipotetico itinerario dividendolo per comodità in tappe:

Colico FS-ponte di Fuentes

Sembra molto carino, in parte lungo il lago e in parte sull'argine dell'Adda

ponte di Fuentes-Dubino
   
Indubbiamente rognoso, [Edit: di fianco la "variante harpinmood" che allunga il percorso di quasi 4 km ma si svolge quasi tutta (tranne forse l'ultimo km) su viabilità secondaria o ciclabile protetta ]

Dubino-Novate Mezzola

Apparentemente lungo la statale, in realtà tutto su viabilità secondaria

Novate Mezzola-Prata

Una delle possibili soluzioni, dovrebbe essere il tratto bucolico di cui parla Hopton (cerchiata in rosso l'aviosuperficie di Samolaco)

Prata-Chiavenna FS

Da verificare, potrebbe non essere la soluzione migliore; in ogni caso una volta entrati in città c'è poco da fare gli schizzinosi, le strade sono quelle che sono

Non so se questo itinerario coincida con quello che aveva in mente Hopton. In totale sono circa 30 km, lunghezza più che accettabile se si prevede il rientro in treno, ma sarebbe meglio cercare la trattoria fra Novate Mezzola e Prata, [ Edit: tipo questo agriturismo: http://www.pralottavi.it/ ] in modo da non arrivare troppo tardi e affamati o da non avere troppa strada da fare dopo mangiato.
Ma questo è un compito per cui qualche volontario si trova sempre, giusto?

Vittorio

[harpinmood]

Ho fatto questa estate colico chiavenna e se non ricordo male in quel punto ho percorso l'itinerario in foto

[Vittorio]

Poi dal punto d'arrivo (via Boschetto) si può raggiungere la stazione di Dubino (all'estrema destra del quadro) e proseguire verso Chiavenna, giusto? In pratica si allunga di un paio di km ma si evita il pezzo sulla SS36.
Grazie dell'informazione

Vittorio

[harpinmood]

Comunque è un percorso tra i migliori
Arrivati a chiavenna ci sono i Crotti dove mangiare e poi èriprendere il treno per milano.

[veeg]

Facciamo la Valmorea invernale?
E' vicina, poco impegnativa, nessuna controindicazione per il clima

O volete aspettare fino al disgelo per pedalare?!? 

[Vittorio]

Riporto qui uno spunto nato in altra discussione
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=102.msg83127;topicseen#msg83127
per un'idea di pedalata lombardo-veneta.
Itinerario classico, sulla ciclabile Mantova-Peschiera; data la lunghezza, l'andata e ritorno in giornata potrebbe non essere alla portata di tutti, quindi sarebbe il caso di fare un percorso a triangolo con partenza da Peschiera (comodamente raggiungibile in treno) e ritorno sempre in treno da Mantova.
Vantaggi: percorso prevalentemente in discesa, arrivo "in bellezza" sui laghi mantovani e soprattutto treni potenzialmente meno affollati (domenica pomeriggio la Milano-Venezia è un delirio).
Svantaggi: treni per il ritorno meno frequenti, quindi orari un po' più obbligati.

Naturalmente questi sono solo appunti, tutti da sviluppare.

Vittorio

[Hopton]

Io più che la Peschiera Mantova, che ho percorso solo da Peschiera a Valeggio sul Mincio e francamente non mi ha entusiasmato, pensavo a qualcosa proprio sul Garda, riviera orientale. Sulla sponda occidentale o lombarda un paio d'anni fa ho visto che stavano costruendo ciclabili, zona intorno a Moniga, a sud di Salò), ma non so a che punto sono. Il breve tratto percorso a Moniga meritava, proprio lungo le spiagge, ma bisogna vedere se l'hanno prolungato.
Invece sulla sponda orientale / veronese ho pensato al tratto Lazise - Bardolino - Garda, che è in buona parte su ciclabile e laddove non c'è la ciclabile sono comunque dei tratti agevolmente percorribili. Inutile dire che il percorso è molto bello, del resto è proprio sul Garda... Non so però se si può proseguire oltre Garda (il paese successivo è Torri del Benaco), durante la ricognizione fatta in autunno con mia moglie abbiamo dovuto fare dietrofront a Garda causa violento temporale incombente, per cui abbiamo preso un traghetto (dove non abbiamo avuto problemi con le nostre Brompton chiuse) e siamo tornati a Lazise. Il tragitto percorso tra Garda e Lazise è di una decina di km, non includendo divagazioni nei bellissimi centri storici di Lazise, Bardolino e Garda., per cui tra andata e ritorno saremmo sulla ventina di km, forse un po' ooco, ma come dicevo bisogna vedere se si può andare oltre.
Altrimenti sulla punta nord del lago, sponda trentina, ci sarebbe la bella ciclabile di Riva del Garda che prosegue verso Torbole. Ma non so fin dove arriva, e comunque partendo da Milano e dintorni può essere complicato per molti fare tutto in giornata...
Il motivo invece per cui non mi ha entusiasmato la Peschiera - Mantova: sede ciclabile quasi tutta piuttosto sconnessa, per cui con le ruotine delle Brompton abbiamo sofferto un po', paesaggio pianeggiante un po' monotono per lunghi tratti (almeno per me che sono abituato bene dalle mie parti...),  e aria malsana, perchè l'ho fatto in un periodo di poche piogge e il Mincio non avendo un grande apporto di acqua era un po' puzzolente, con contorno di nuvole di insetti assassini... Ma invece ho sentito dire da tanti che la Peschiera - Mantova è molto bella, per cui sono pronto a ricredermi, magari provandoci in un periodo più favorevole. E comunque Valeggio ? veramente splendida, e sicuramente l'arrivo a Mantova, come giustamente sottolineato da Vittorio, sarebbe altamente scenografico, con i monumenti cittadini che spiccano sui laghi mantovani... A suo tempo non ho proseguito oltre Valeggio perché si stava facendo buio, quindi mi manca tutta la seconda parte del tragitto.
Mario

[Vittorio]

Parlavo giusto oggi pomeriggio con Davide della Stazione delle Biciclette e mi diceva di aver trovato molto noiosa l'ultima ventina di km prima di Mantova, tutta dritta e senza ombra lungo un canale, quindi non insisto con la Mantova-Peschiera.

Per la costa veneta del Garda credo che gip sia la persona più adatta a illuminarci; per la "mia" sponda posso provare io a fare una ricognizione, ma sono molto dubbioso: l'unica ciclabile che ho visto costruire vicino a Moniga sarà lunga 200 m a esagerare e non mi pare che ci siano state novità.
Il guaio è che entrambe le Gardesane sono strette e trafficate e quando la costa non è alta, è occupata dai campeggi o dai parchi tematici come Gardaland, che è un formidabile attrattore di traffico.

La Gavardina (Rezzato-Vobarno), invece, ha il brutto difetto che per raggiungerla da Brescia bisogna rompersi le ... su una squallida statale trafficata e in mezzo ai capannoni.

Bisogna studiarsela un po'...

Vittorio

[gip]

Hopton ha detto tutto. Sono almeno 8 anni che non percorro queste ciclabili ma, per come me le ricordo, la descrizione di Mario è perfetta. La Lazise-Garda è molto bella ma è in realtà una ciclo-pedonabile spesso molto affollata. Costeggia le varie spiaggette del lago e in estate è spesso occupata da bagnanti. Il tratto da Lazise a Bardolino è sterrato con alcuni punti dove è necessario portare la bici a mano. E' forse più adatta alle MTB. Bellissimo invece il tratto Bardolino-Garda. Interessanti sono anche i paesini che si incontrano. Oltre la ciclabile non va. Per arrivare a Torri del Benaco bisogna fare la statale Gardesana Orientale che è piuttosto trafficata (d'estate è una roba da matti).
A suo tempo ho fatto tutta la Peschiera-Mantova che non è male ma decisamente noiosa tra Valeggio e i laghi di Mantova. Da vedere ci sono cose bellissime come il paesino di Borghetto sul Mincio (si mangia da leccarsi i baffi) situato appena sotto Valeggio e Villa Sigurtà (che si può visitare anche in bici) col suo immenso parco pieno di fiori esotici e non e prati all'inglese. Le stagioni giuste sono però la primavera inoltrata e l'estate. Potrebbe essere davvero una bella gita e tenendo conto che ci vogliono due/tre ore per vedere bene il parco una giornata passa velocemente compreso un pranzo al sacco. Se si procede lungo la ciclabile in prossimità di Mantova ci sono poi le bellissime oasi faunistiche dei laghi dove, se si è fortunati, si possono vedere anche i fenicotteri rosa. Tra Valeggio e Mantova ci sono 30 km tutti in pianura che non sono pochissimi. Il fondo della Peschiera-Valeggio è bruttino e non è un gran ché nemmeno dopo.
Per concludere io opterei per la Peschiera-Valeggio (sperando in un periodo col fiume bello pieno) con visita al parco Sigurtà. A Peschiera si arriva comodamente in treno. Poi lungo il Mincio fino a Borghetto e Valeggio. Pranzo al sacco nel parco o in qualche ristorante vicino e visita alla villa con i suoi saliscendi. Ritorno a Peschiera e a casa col treno. Andata e ritorno sono circa 25 km di bici sulla ciclabile più altri 5/6 km nel parco. Ma qui lascio il campo ai prof. delle gite (...tipo Vittorio )