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Autore Topic: intermodalità locale su bus,corriera,tram,metro, .... (esempi, problemi, consigli)  (Letto 110397 volte)

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Offline occhio.nero

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da altra discussione:

Mi riallaccio al post di occhio.nero:
siamo in Lombardia, destinazione Milano e questo è quello che vedo ogni mattina e ogni sera quando il treno si ferma davanti a me ed apre le porte (cliccate sulla foto per ingrandirla)


E' praticamente impossibile salire, figuratevi con una pieghevole a fianco. Il viaggio dura poi 30 minuti  >:(
Capisco benissimo la sfiducia nei mezzi pubblici, come dare torto a chi preferisce stare in coda in tangenziale piuttosto che viaggiare su un carro bestiame che d'inverno si trasformano anche in lebbrosari...  :(

PS: molte volte non tento nemmeno di salire quando le condizioni sono quelle, aspetto i treni successivi e capita spesso che anche i 2 o 3 treni dopo siano nella stessa situazione.
Federico
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Offline occhio.nero

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trasporto pieghevole su FLIXBUS
(riporto uno scambio di commenti pubblicati sul nostro gruppo facebook)

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non si riesce a prenotare con l' app passeggero+bici ma bisogna prenotare solo il posto per il passeggero e poi pagare 9€ all' autista al momento.Dopo aver prenotato il posto per il passeggero chiamare il call centre Flixbus e fare presente che si viaggia con bici

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Sono salito a Pescara per Firenze su un Flixbus e sono arrivato con la mia pieghevole tranquillo e soddisfatto. Al mio ritorno, alla partenza da Firenze, l'autista Flix ha storto il naso, ma ha imbarcato la mia Brompton. Alla partenza da Bologna, dove ho cambiato autobus per Pescara, l'autista mi ha tassativamente vietato di caricare la bici e non voleva portarmi! Dopo un po', come se mi stesse facendo una concessione, mi fa pagare € 9,00 per la bici. Il giorno dopo chiamo la sede Flixbus e descrivo il caso: la mia bici piegata e nella sua tela non misura più di un normale bagaglio, perché pagare? Mi risponde la determinata signora che è comunque una bici e deve pagare. Boh! Ovviamente non prenderò più un Flixbus neanche regalato.
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la pratica funziona così, ma io essendo pieghevole feci solo il biglietto passeggero e la bici è come un bagaglio...
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Si io parlo sempre di bici pieghevole.Strano perché anche essendo pieghevole a me hanno fatto pagare 9€.E chiamando il call center mi hanno confermato che tutti i tipi di bici devi pagare come bagaglio extra.Che tratta hai fatto?Quanto misura la tua bici piegata?
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Esatto le bici su Flixbus come regola si pagano sempre anche se occupano meno di una 24 ore!!!!bha
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Flixbus e a suo tempo Megabus con pieghevole nella sua sacca (Brompton) non ho mai pagato. Piuttosto mi hanno fatto storie per lo strumento musicale con custodia poco più grande di quella di un violino, Misteri. Buon viaggio
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Ma se la chiudete prima in una borsa come fa l'autista a sapere che è una bici pieghevole?
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però sono gli autisti che caricano le bici sul pulmann, magari manipolando la borsa...
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Dentro possono esserci parti di bici non è un problema, non credo possano controllare il contenuto di propria iniziativa o sbaglio?


Federico
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Offline Vittorio

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Sulla metropolitana 3 di Milano mi capita di viaggiare fuori orari di punta e allora, poichè anche le bici intere sono ammesse gratuitamente, a volte ne approfitto e per pura pigrizia non chiudo la bici ma la sistemo nel vestibolo di una delle carrozze prescritte (la seconda e la quinta) appoggiandola ai pali di sostegno, limitandomi a piegare i pedali e abbattere il piantone di sterzo in modo da ridurre al massimo la larghezza. Di recente, abbastanza per caso, ho scoperto una sistemazione che mi permette di sedermi invece di stare in piedi accanto alla bici per tenerla ferma: la infilo in diagonale tra i due pali

in modo che non si rovesci nè in accelerazione nè in frenata e per contrastare eventuali scivolamenti avanti o indietro approfitto del magnete di chiusura attaccandolo a un palo.

La tenuta è eccellente, bisogna solo prendersi qualche momento in più per districarla prima di scendere.

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline occhio.nero

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ingegnoso!  ;)
Federico
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Offline Vittorio

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Devo integrare il mio precedente messaggio sui treni della linea metropolitana 3: il trucchetto del calamitone funziona solo sui treni più vecchi, quelli bianchi e gialli con le carrozze non comunicanti, che datano dall'apertura della linea: sui più recenti treni "Meneghino", argento e giallo ad ambiente unico, come ho scoperto oggi, i pali di sostegno sono di lega leggera, quindi  il calamitone non fa la minima presa.
Treni di questo tipo sono in servizio anche sulle linee 1 e 2. Non ho idea invece della situazione sui treni "Leonardo" (linee 1 e 2), ancora più nuovi (quelli con la testata sfaccettata) nè sui vecchi treni ristrutturati della linea 1.
Vittorio
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Offline Vittorio

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Anche una biciclettona come la Dahon Espresso con ruote da 26" può essere portata in metropolitana senza troppa fatica, almeno in orari di scarso traffico: eccola sistemata nel solito angolino accanto alla porta su uno dei treni "Meneghino" della linea 3. Rispetto alla Vitesse l'ingombro in più c'è, ma mi sembra ancora accettabile...

       
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Offline boccia

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Confermo  ;)

Offline lelebass

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Butto là una teoria, basata ovviamente sull'osservazione. Credo che come molti fenomeni, la portabilità di una pieghevole in un mezzo ferroviario, sia soggetta al fenomeno della quantizzazione. Appare ci siano delle soglie sulla dimensione della pieghevole, c'è un primo livello di dimensioni che corrisponde a Brompton e sistemi di piega simile, che permette di infilare la bici sotto o tra i sedili. La piega centrale tipo Dahon con il manubrio tra le ruote o tipo Tern esterno, credo appartenga tutto allo stesso livello (quanto) di dimensioni che vanno necessariamente parcheggiate tra i bagagli o accanto al sedile, dove possibile. Io ad esempio nell'uso pratico non ho riscontrato grosse differenze tra la Vybe D7 e la Verge D9, nonostante le dimensioni ed il sistema di piega differente. Le osservazioni di Boccia e di Vittorio confermano la teoria. Al livello superiore di dimensioni poi ci sono le bici che non si piegano e che richiedono diverse strategie di stivaggio o addirittura del materiale ferroviario apposito.
Nel senso che i più di 10 cm di differenza in larghezza tra le mie pieghevoli da chiuse non sembrano cambiare la praticità del trasporto in treno. Diverso sarebbe il caso di una Brompton che potrebbe entrare in spazi differenti, oppure quello della bici non pieghevole, ma non c'è continuità tra le varie soluzioni.   

 ;D

Daniele
Hoptown 320 - Vybe D7 - Bromtpon C Urban Low

Offline Vittorio

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tendo a concordare abbastanza: la Brompton (e altre miniformato, tipo Dahon K3 o Eezz) fanno storia a sè; poi ci sono le 20" di qualsiasi tipologia e infine le bici "intere". le pieghevoli "grandi", come la Espresso o le Montague, si collocano in una "zona grigia", in funzione dell'affollamento: a treno vuoto o quasi (o comunque senza posti in piedi, tipo alta velocità) si accomunanno alle 20"; a treno affollato, anche se piegate pongono problemi abbastanza simili alle bici non pieghevoli.

Vittorio
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Offline Vittorio

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Estemporanea prova di viaggio sulla nuova metropolitana 4 di Milano ("blu") con la Vitesse:

     

tra sedile e corrimano c'è uno spazio che sembra fatto apposta.
Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia