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Autore Topic: quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)  (Letto 10882 volte)

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Offline sergiozh

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si segnala:

luci, lucine, lucette per la notte (panoramica)
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luci per vedere di notte su strade buie
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miniled ( batteria a pasticca )
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secondo voi è meglio una luce led con accumulatore incorporato o una con accumulatore o batteria che si può sostituire con un'altra batteria o un altro accumulatore ?
« Ultima modifica: Agosto 29, 2013, 11:48:38 am by occhio.nero »

Offline Sbrindola

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non esiste una soluzione migliore in senso assoluto ma solo quella che più si avvicina alle proprie esigenze.

Gli accumulatori esterni sono tipici di luci con fasci molto potenti e conseguenti assorbimenti elevati, quindi una normale batteria non garantirebbe durata e/o potenza sufficiente.
L'uso di queste soluzioni è tipico di chi fa percorsi notturni su sentieri/strade poco o per nulla illuminate e deve contare sulla propria fonte di luce per individuare in tempo buche ostacoli etc.

Questa soluzione però comporta ingombri e pesi maggiori, solitamente l'opposto di quanto si ricerca su una pieghevole impiegata prevalentemente su percorsi cittadini dove raramente si deve fornire in autonomia tutta la luce necessaria a "leggere" la strada.

Il mercato di questi prodotti comunque è così ampio da poter trovare pacchi batteria di dimensioni ridotte che possono essere usati sulle nostre bici senza incidere eccessivamente sul peso e non essere di intralcio nella piega.
Molto dipende inoltre anche dal budget: tendenzialmente quelle con alimentazione esterna sono più care e la spesa aumenta ulteriormente se si intendono avere accumulatori extra pronti all'uso.

IMHO tra le luci USB con led CREE ed accumulatore integrato ci sono prodotti in grado di offrire ottimi compromessi tra luminosità e durata.


Offline boccia

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Io ho scelto USB su tutta la linea. Per me è la soluzione più pratica, e ho la possibilità di ricaricare anche in ufficio, attaccando un cavetto al pc.

Offline Hyperjeeg

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Epperché non pensare a una soluzione ibrida?!?! Ammesso che ogni esigenza ha la sua soluzione ottimale, io ho trovato la quadratura del cerchio con una torcia tattica da softair e due nastri di nylon per fissarla al manubrio.

Vantaggi:
1) multipurpose: puoi usarla esattamente per quello per cui è nata, quindi come torcia tradizionale;
2) funziona con pile 18650 (un po' rare da noi) al litio e ricaricabili: se si scarica nel mezzo della notte, puoi usare una batteria di backup (è poco più grande di una stilo AA);
3) se ti interessa la sola presenza visiva, ha uno strobo fortissimo (120lumen) oppure puoi usarla in modalità low (20-30lumen, non ricordo);
4) durata superiore alle luci a ricarica usb (circa 24h alla massima potenza in continuo);
5) (solo per torce tattiche da softair) possibilità di attaccare comando remoto a filo;
6) possibilità di conversione a luce posteriore con filtro rosso.

Svantaggi:
1) finora ne ho trovato solo uno: le batterie al litio ricaricabili 18650 hanno bisogno di un caricabatteria dedicato (sopperibile con un po' di diy, cmq) e non sono compatibili con altri sistemi alternativi di alimentazione (per esempio, il powermonkey explorer che uso quotidianamente...)

Imho, ovviamente.

In ogni caso ritengo che oggi giorno l'alternativa migliore importi sempre e comunque l'uso di lampade led CREE: maggior durata, minori consumi, minore calore prodotto. Diversamente da Sbrindola, però, ritengo che gli accumulatori con batteria al litio integrata di cui parla, pur ottimi, hanno costi spropositati in rapporto alla tecnologia applicata. Da un punto di vista squisitamente tecnico sono esattamente la stessa cosa della torcia tattica di cui parlo sopra, con la differenza che quest'ultima costa anche 10 volte di meno (ho in mente un mio sogno per ora proibito: knog Blinder Road 2...).

Alla prossima!!!
Jeeg

Offline Sbrindola

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questo dimostra che dipende molto dalle esigenze personali  ;)

per me sarebbe "troppo": preferisco la libertà che mi offrono con la ricarica tramite un semplice cavetto ed il fatto che le devo smontare dalla bici solo per questa operazione.... per il resto non intralciano neanche durante la piega della compattissima Brompton

vero è che in caso di rogne è più facile intervenire sulle componenti di una torcia classica: se nella mia si frigge la batteria mi tocca buttarla

Insomma... sono tanti i fattori di cui tenere conto, basta ragionarci un po' su e scegliere consapevolmente

Offline occhio.nero

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i contributi successivi sono stati dirottati in

KNOG (Blinder Road 2 USB da 200 lumens)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6014.0


grazie del contributo.
L'idea di avere tre ministilo non mi entusiasma neanche sulla mia Petzl.
O le compri "usa e getta" (che brutto termine  :-\ ) o se le hai ricaricabili, ho paura che nel tempo comincino a scompensarsi.
Senza considerare l'aumento di volume e di peso.

Insomma, che ognuno trovi il suo compromesso.  ::)

« Ultima modifica: Gennaio 12, 2014, 09:59:14 am by occhio.nero »
Federico
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Offline sergiozh

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gli accumulatori del  Blinder Road sono al LiPo (Lithium-Polymer da wiki). qualcuno ha esperienze con questo tipo di accumulatori o sa qualcosa al riguardo ?

in questa pagina tedesca

http://www.lipomonitor.ch/umgang_mit_lipo_akkus.php

dicono che durano al massimo 3 anni e che sono cari, ma non so se ri riferiscono esattamente allo stesso accumulatore perchè parlano di costrutti formati da diversi accumulatori in parallelo per alimentare elicotterini elettrici.
« Ultima modifica: Agosto 31, 2013, 10:00:10 am by sergiozh »

Offline Hyperjeeg

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Allora... si usano batterie ai polimeri di litio principalmente nel modellismo e per i fucili da softair. Ho esperienza nel secondo caso. A differenza delle ricaricabili al nichel metalidruro, non soffrono di effetto memoria, non patiscono il freddo, a parità di dimensioni esprimono voltaggi semprw costanti per un maggiore amperaggio totale.

Hanno un solo grande difetto: in fase di carica, se non bilanciate le celle con un caricabatterie apposito, possono gonfiarsi ed esplodere. Durata in cicli di ricarica é paragonabile alle altre ricaricabili.

Alla prossima!!!
Jeeg

Offline Sbrindola

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beh... non dimentichiamo quel "piccolo" settore dei computer portatili, palmari, smartphone etc .. anche lì si fa largo uso delle li-po  :)

Riguardo alla durata ritengo che non sia corretto esprimerla unicamente in unità di tempo: genericamente viene indicato un numero di cicli di ricarica entro il quale la batteria riesce a garantire una certa performance, poi inizia un decadimento con un calo di resa più o meno rapido a seconda della qualità della batteria e dell'uso che se n'è fatto.
Ne consegue che la durata nel tempo è legata all'uso più o meno intensivo: 1000 cicli di ricarica possono garantire durate decisamente differenti nel tempo, motivo per cui solitamente viene anche indicato anche qual'è l'uso medio che è stato considerato per arrivare a calcolare gli ipotetici 3 anni.

Fare riferimento al modellismo può essere un po' fuorviante, visto che la richiesta di corrente dei modellini spesso è decisamente più alta di quella per una semplice luce.
Tanto per fare un paragone, un pacco batteria per un elicottero può garantire una decina di minuti di autonomia, pur erogando amperaggi maggiori di quelli necessari per i dispositivi led a cui stiamo facendo riferimento.

Offline sergiozh

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[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]

si sembra buono.

quel che mi preoccupa un pochino nei prodotti che costano poco è se la batteria sarà fatta bene o se magari è fatta male e ha pericolo di corto circuito creando un incendio (magari nel mio nel camperino che brucia che è un piacere....).

le batterie non originali dei cellulari ad esempio sono molto pericolose proprio per questo e a volte addirittura comperando batterie originali nokia ad esempio si compra una batteria contraffatta senza saperlo anche da rivenditori ufficiali che vengono riforniti a loro insaputa con merce contraffatta.

la batteria di queste luci per bici sono molto più potenti di una per cellulare e mi chiedo che succederebbe se esplode, già una batteria da cellulare fa belle fiamme se in cortocircuito e non ha la protezione interna, una di queste batterie è una piccola bomba.
« Ultima modifica: Settembre 22, 2013, 12:33:20 pm by occhio.nero »

Offline Gallus

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Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
« Risposta #10 il: Settembre 21, 2013, 08:48:54 pm »
Il mio dubbio è che tra prodotti economici e prodotti costosi l'unica differenza sia brand e prezzo, poi alla fine le fabbriche cinesi sono sempre quelle per gli uni e gli altri.

Offline catorcio

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Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
« Risposta #11 il: Settembre 21, 2013, 10:47:01 pm »
[le batterie non originali dei cellulari ad esempio sono molto pericolose ]
il mio cellulare ha una batteria non originale e anche dopo averlo messo in lavatrice (l'ho dimenticato in tasca) funziona ancora.

Offline sergiozh

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Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
« Risposta #12 il: Settembre 22, 2013, 12:18:02 am »
non è che tutte le batterie non originali debbano esplodere ma anni fa vidi una trasmissione sui consumatori che facevano dei test e l'esplosione di una batteria di un handy può essere veramente pericolosa anche se rara.

certo mi chiedo anche io se si paga solo la marca o se il prodotto è simile alla fine....

per le batterie di camper devo dire che in un forum di camperisti ho visto foto di due batterie di una ditta italiana che si sono deformate moltissimo sotto carica e hanno anche sprigionato odori bruttissimi, altre batterie da avviamento usate come batterie per la cellula del camper sono addirittura esplose spruzzando acido solforico dappertutto. facile immaginare le conseguenze se ci fossero stati degli occupanti in camper.... ma alcuna gente continua ugualmente a usare normali batterie da avviamento ad acido liquido in cellula dei camper....

Offline Sbrindola

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Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
« Risposta #13 il: Settembre 22, 2013, 02:53:13 pm »
Il mio dubbio è che tra prodotti economici e prodotti costosi l'unica differenza sia brand e prezzo, poi alla fine le fabbriche cinesi sono sempre quelle per gli uni e gli altri.

non è proprio così: la stessa azienda orientale può produrre batterie scadenti oppure ottime.. così come la Shimano produce il cambio SIS o l'XTR.
Non si tratta solo di brand e un'etichetta diversa sullo stesso prodotto.
Con questo non intendo dire che non possa succedere che la stessa batteria venga inserita in prodotti di fascia di prezzo decisamente differente... tutto sta a sbattersi a leggere i dati riportati, imparare a capirli documentandosi e poi confrontarli per fare la scelta migliore.

Spendere tanto non è garanzia di sicurezza, così come spendere poco non è sempre sinonimo di fregature.
Se si hanno timori di questo tipo meglio prendersi tutto il tempo che serve per imparare a capire quali sono i parametri fondamentali di cui tenere conto per non incappare in fregature (sempre tenendo conto che quando si tratta di elettronica il prodotto fallato può comunque capitare anche nella migliore azienda).
I siti di modellismo comunque sono un'ottima fonte di informazioni su questo argomento, vale la pena farsi un giro per capirne di più.

Offline boccia

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Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
« Risposta #14 il: Settembre 22, 2013, 03:35:10 pm »
(...) le batterie non originali dei cellulari ad esempio sono molto pericolose proprio per questo (...)

credo sia opportuno fare una distinzione tra prodotti non originali (=compatibili), prodotti difettosi, e prodotti contraffatti.

non è che tutte le batterie non originali debbano esplodere (...)

Appunto... ;)

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