torcia tattica per strade buie (Nitecore, Olight, ...)

[occhio.nero]

segnalo:

luci per vedere di notte su strade buie
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1164.0

CatEye Volt 300
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7030

luce sul casco ( frontale e non )
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3447

quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6216.0

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Perchè una nuova lampada?
Fino ad ora, per illuminare avanti  ho sempre utilizzato la frontale Petzl Tikka Plus2

luce sul casco ( frontale e non )
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3447

Sulla Tikit ho inoltre montate fisse le Reelight, che mi sorprendono sempre per la potenza luminosa che riescono a emettere.

luci ad induzione (senza batteria) Reelight&co
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=432

Entrambe però non sono adeguate nel caso:

........................
1)
si voglia illuminare il fondo stradale sconnesso (per individuare eventuali asperità killer)

2)
si voglia segnalare la propria presenza anticipando con il fascio di luce (utile nell'attraversamento degli incroci o in curva, quando non siamo ancora visibili)
.....

Quali caratteristiche
Sono quindi andato alla ricerca di una luce con le seguenti caratteristiche:

• maggiore potenza: proprio per i due punti sopra descritti
• posizionabile sul casco: cioè indipendente dalla bicicletta su cui sto, ed in modo da direzionarla con il movimento libero del capo, specie verso gli automobilisti, per ribadire il mio passaggio.
• controllabile in remoto, per accenderla solo in prossimità degli incroci o in caso di scarsa illuminazione pubblica (demandando l'illuminazione passiva di posizione alla Petzl lampeggiante)

Il terzo punto l'ho dovuto scartare: ci sono sul mercato alcuni modelli wireless molto costosi (oltre le 150 euro). In alternativa, esistono alcuni modelli più economici a filo (disponibili anche sul sito della Nitecore), ma c'è  il fastidio del filo da passare, ammesso sia sufficientemente lungo per collegare il comando sul manubrio con la luce sul casco.

Ho escluso i modelli:

• da fissare al manubrio: perderei la possibilità di direzionarla a mio piacimento (e talvolta la borsa anteriore è talmente carica che oscurerebbe parte del fascio di una eventuale luce posizionata sul manubrio)
• composti da elementi separati: avendo più bici, sposto le luci da una all'altra, tenendole di giorno nella borsa, dove fili, pacco batteria  ed altri ammenicoli rischiano di rompersi, perdersi, etc
• con batterie ricaricabili non rimuovibili: perchè legati al tempo di vita della batteria
• con batterie ricaricabili non standard: perchè aumentano il costo, la difficoltà nel reperirle e ricaricarle, ...
• con pulsanti poco/troppo accessibili: per evitare l'accensione involontaria in borsa, o la difficoltà nell'azionarli una volta montati sul casco

Ho fissato come budget  60 euro. Un costo non indifferente, ma se si pedala di notte su strade scarsamente illuminate e fondo sconnesso (e a Roma non è così raro) i rischi ci sono e non vanno sottovalutati. 


La ricerca di luci dedicate per la bici mi ha lasciato senza forze... così, stremato e demotivato, mi sono concentrato su quelle tattiche, grazie ad una segnalazione nella discussione:

luci per vedere di notte su strade buie
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1164.0

La torcia tattica
Alla fine ho scelto la Nitecore MT1A
http://www.nitecore.com/productDetail.aspx?id=46
pagata 47,50euro su Ebay (compresa spedizione) da LameeLancette

Pregi

(foto tratta da www.candlepowerforums.com)

• monta 1 batteria standard AA Stilo (ricaricabile o non, esclusa quella ricaricabile Li-ion da 3.7V)
• leggera, piccola e robusta (per riporla comodamente in borsa senza il rischio di rotture)
• bottone situato posteriormente (a mio avviso più comodo di un posizionamento laterale; sufficientemente grande per essere azionato anche con i guanti, ma al tempo stesso protetto per evitare accensioni involontarie in borsa)

(foto tratta da www.extac.com.au)

Diverse modalità di esercizio:

(foto tratta da www.ak-part.com)

• USER: Nella modalità "user", con una rapida mezza-pressione (cioè senza spingerlo a fondo ma al tempo stesso eseguendo una sequenza ravvicinata di mezze pressioni) del pulsante di accensione si percorrono ciclicamente le 5 modalità: fissa 50, 20, 5 lumen; lampeggio codice morse SOS; strobo. L'ultima modalità scelta viene memorizzata, per essere riproposta alla successiva accensione (mentre nelle altre luci, generalmente quando le riaccendi devi passare in rassegna tutte le modalità per arrivare a quella desiderata).
• TURBO: da qualsiasi modalità "USER", ruotando leggermente il cono anteriore, è possibile passare alla modalità "Turbo": luce fissa a 140 lumens.

(foto tratta da www.lightmalls.com)

Difetti

• potenza non entusiasmante: Su strade illuminate, anche a 140 lumen  non si percepisce una sostanziale differenza dell'illuminazione del suolo (e quindi anche il contatto indiretto con le auto risulta meno evidente). Ma è anche vero che modelli più performanti rischiano di accecare gli automobilisti (in Germania il codice delle strada ha alcune restrizioni in proposito).
• La modalità "turbo" a 140 lumen rimane attiva solo per tre minuti, quella USER a 50 lumen la ritengo insufficiente per illuminare la strada (avrei preferito un valore intermedio tra 140 e 50 lumen, es: 80) ma per fortuna la modalità "USER-strobo" ha una luminosità vicina alla massima, non ha limiti di tempo, e l'alta frequenza garantisce l'illuminazione del fondo senza infastidire la visione, inoltre, si può passare dalla modalità "turbo" alla "user" con una sola mano, ruotando leggermente il cono anteriore.
• I prodotti Nitecore sono difficili da trovare su internet. Ho trovato qualcosa su Amazon americano ed inglese, ma non spediscono in Italia. Ho cercato inutilmente la versione USB con batteria standard AA. Alla fine ho trovato su ebay "LameeLancette" che vendeva il modello inferiore (quello che alla fine ho comprato: più economico e compatto e  di potenza inferiore).
• batteria e caricabatterie non forniti: ma essendo standard, li avevo già per il Garmin GPS
• Il cono visivo è abbastanza stretto, con uno spot più luminoso (utile per concentrarsi sulle buche) ed un alone periferico. L'emissione  laterale a 180° è pressocchè nulla (ma io la uso in combinazione con la frontale Tikka Petzl, senza contare i braccialetti riflettenti alle caviglie e la luce posteriore).
• Non tiene la posizione verticale appoggiandola sul tavolo, con la luce puntata in alto (ininfluente per la bici)

Posizionamento
L'ho comprata per fissarla sul casco, ma ho escluso gli "helmet mount/holder" perchè li ritengo troppo articolati e sporgenti.
Ho ricolto con due fascette di velcro con cui la fisso lateralmente, per avere facile accesso al pulsante laterale (se sto fermo al semaforo preferisco spengerla). Il velcro mi garantisce quel minimo di tolleranza per aggiustare il fascio luminoso coerentemente con la direzione di sguardo.
Nella foto seguente si vede la combinazione Tikka Petzl e Nitecore.



Accessori in dotazione

(foto tratta da www.candlepowerforums.com)

• due guarnizioni o-ring di ricambio (per il vano batteria)
• laccio (utile per fissare la torcia al casco, per evitare di perderla)
• pulsante di accensione di ricambio
• clip in acciaio (rimovibile)

Conclusioni
la modalità fissa TURBO a 140 lumens è un po' deludente, e comunque può essere utilizzata solo per periodi inferiori a tre minuti (superati i quali passa automaticamente ad un livello inferiore).
Nei primi test su strada ho comunque verificato che la versione STROBO si avvicina a quella TURBO in termini di intensità luminosa, senza soffrire della limitazione di tempo. La sua rapida frequenza garantisce una discreta visione del fondo stradale e non infastidisce la visione. La sua modalità ad intermittenza rapida risulta (a parità di lumens) a mio avviso più visibile rispetto a quella fissa.
Questo modello rappresenta quindi un compromesso tra le necessità di compattezza e di illuminazione.

[boccia]

2 luci 2 sul casco? Da vero cultore della visibilità ciclistica non posso che apprezzare!

[occhio.nero]

Sono sempre eccessivo quando pedalo

[stelug]

ciao federico
secondo me  200 lumen sono ancora pochi per pedalare se è buio veramente. 300 iniziano a diventare abbastanza. Io ho una cateye con due ministilo da 160 e direi che serve più a farsi vedere che a vedere. Invece una semplice torcia lidl livarno, con led cree XPE da pochi euro  ma con parabola regolabile e alimentazione con tre ministilo AAA riesce più che bene a farmi strada. Misteri. Adesso sto considerando la lezyne. é molto compatta, posizionabile in vari modi, si ricarica via usb  ma la pila interna è sostituibile il che permette di non mandare la torcia in assistenza se l'accumulatore si esaurisce o anche di metterne un'altra se si resta al buio per strada. Insomma un buon compromesso anche se a 200 lumen

[occhio.nero]

i contributi successivi sono stati dirottati in

quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6216.0

[DJ]

Sono sempre eccessivo quando pedalo

Meglio eccessivo che poco visibile

[occhio.nero]

La mia Nitecore con la Lezyne Micro Drive di Luigi.

Ovviamente sono due prodotti che nascono per un mercato diverso, quindi risultano abbastanza distanti nelle caratteristiche. Io che cercavo un prodotto più versatile, rimango convinto della scelta che ho fatto.

Qualche riflessione "al volo".

punti di forza della Lezyne:

• più leggera
• ricaricabile USB con test stato carica; linguetta USB fissa, non ribaltabile, quindi sembra sufficientemente solida 

Perplessità sulla Lezyne:

• più "spessa" e senza appigli (per il casco la vedo dura, ma ha il suo sistema di fissaggio per il manubrio)
• tappo posteriore in plastica (avvitarla con cautela, per non rovinare la filettatura).
• batteria integrata non sostituibile.
• Non ha la memoria dell'ultima configurazione: alla riaccensione è necessario ripetere tutta la sequenza per tornare alla modalità desiderata.
• intermittente, NON strobo (frequenza di lampeggio inferiore, quindi  non si può usare per illuminare, ma solo per segnalare)

[giannib]

Dopo aver usato per gran parte di quest'inverno una torcia tattica da 800 lm (nitecore MH2C),sono tornato alla mia vecchia lampada magicshine mj858 (http://www.magicshineitalia.it/shop/bike/kit/mj-858-detail.html) che ne eroga 400.
Il motivo é la presenza in quest'ultima dell'indicatore di carica della batteria.Mi é capitato purtroppo più di una volta  di essere rimasto senza luce all'improvviso, naturalmente proprio nel momento in cui mi serviva...La magicshine ha tre led di colore diverso che indicano la percentuale di carica, e un pacco batterie esteno da 2x18650, che mi durano una settimana.
Per quanto riguarda la potenza, per me 400 lumens sono il minimo per non rischiare in strade veramente buie e accidentate, poi é importante anche come sono distribuiti.Le torce tattiche secondo me non sono ottimali per la bici in città come distribuzione dell'illuminazione.Il problema poi è che se aumenti la potenza diventa veramente problematico gestire il fascio di luce; a meno di trovarsi in campagna da soli, dai sempre fastidio a qualcuno.
Io per ora mi "accontento" di 400 lumens e di notte vado molto più piano del normale.

[occhio.nero]

800 lumen?!?!?! .... una infinità!

[giannib]

Ciao Federico.
Si , 800 sono tanti, ma meno di quello che sembra.
Forse ho la rétina flashata da ore di monitor...

[occhio.nero]

Qualche aggiornamento sulla soluzione in oggetto.

Contro:

1)
il peso sul lato tende a inclinare il casco (a meno che non si stringa bene il casco)

2)
con la luce accesa, ho qualche ritrosia a voltarmi di lato (perchè mi porto appresso il fascio luminoso e rischio di sembrare invadente)

Due svantaggi comunque ripagati ampiamente dal senso di confidenza avendo la torcia direzionabile.

[occhio.nero]

Evidenziati i seguenti limiti nel fissarla al casco:

1) il peso della torcia sbilancia lateralmente il casco (costringendolo a stringere di più, con peggioramento del comfort)

2) non sempre ho il casco con me

3) se pedalando mi giro a guardare qualcosa/qualcuno, gli punto la torcia addosso, costringendomi automaticamente ad "abbassare lo sguardo"

ho deciso di sperimentare una nuova posizione per la torcia tattica: fissata al guanto.

Sfrutto cioè  la linguetta in dotazione alla torcia (vedasi una foto qualche post più in alto) per fissarla allo strap in velcro che serve a stringere il guanto intorno alla mano.




Perdo qualcosa nell'azione di puntamento (il capo è libero e molto più veloce a puntare una macchina in avvicinamento, al contrario della mano che spesso non può lasciare il manubrio) ma in questo modo annullo i limiti sopra descritti.

[Sbrindola]

io dico che ultimamente hai guardato Ironman un po' troppo spesso! 

[SGiallo]

Grande! Bella idea, non ci avevo pensato ad agganciarla al guanto! 

[occhio.nero]