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Autore Topic: Strida in intermodalità.  (Letto 14740 volte)

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Offline Fabrizio_1

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Re:Strida in intermodalità.
« Risposta #15 il: Luglio 01, 2014, 09:14:10 pm »
[OT]  Il problema di Porta Susa mi è noto,  ricordo dei blocchi totali di Porta Susa a causa dei rilevatori di fumo per delle mezz'ore.
Da lì il cambio a Chivasso e poi (soluzione a mio avviso migliore)  il cambio ad Ivrea.
La cosa è OT ma non troppo,  noi "intermodalari" usiamo per lo più linee regionali o interregionali.
Queste linee non versano in buone condizioni,  tutt'altro.
Quando vado in Brianza è raro che riesca a imboccare la coincidenza a Novara con Trenord perché il RV  di turno arriva regolarmente col quarto d'ora accademico di ritardo,  che per me si traduce nella perdita di un ora.
Se  l'uso di mezzi di trasporto pubblici e alternativi dev'essere sviluppato, mi pare onestamente impossibile farlo senza  un significativo ammodernamento delle infrastrutture.[/OT]
 
« Ultima modifica: Luglio 02, 2014, 08:03:25 am by Fabrizio_1 »
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Offline Vittorio

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Re:Strida in intermodalità.
« Risposta #16 il: Luglio 01, 2014, 10:16:17 pm »
Non posso che darti ragione in pieno; purtroppo se già rinnovare il parco di materiale rotabile non è cosa rapida ne' semplice, potenziare le infrastrutture è ancora peggio.

Vittorio
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Offline Hopton

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Re:Strida in intermodalità.
« Risposta #17 il: Novembre 30, 2015, 08:57:59 pm »
Da altra discussione:
...
In treno, come si vede grazie al fatto che ci sono i laccetti per bloccare le ruote con i freni, la Strida può essere parcheggiata in verticale:







In treno negli orari di punta trovi sia più pratica rispetto agli ingombri record di una Brompton?
Dunque per l'uso in treno tieni conto che con la Brompton ho alle spalle 4 anni di esperienza, con la Strida con oggi sono 4 giorni, comunque ci provo. In treni affollati mi sembra che la Strida se la giochi piuttosto bene, ma credo che nulla sia più comodo della Brompton. O forse sì: la Dahon Jifo, che ha dimensioni simili ed è leggerissima, solo che esiste solo in versione monomarcia e con una geometria che ritengo poco adatta a ciclisti alti e a lunghi tragitti.Tornando alla Strida, direi che dipende anche dal tipo di treno e dagli spazi che offre, anche se devo dire che dopo i primi giorni di uso la Strida ha fugato molti miei timori sul fatto che potesse essere scomoda su certi treni, fondamentalmente con un po' di pratica si riesce sempre a infilarla da qualche parte. Sabato ho preso uno dei nuovi regionali sulla linea Milano - Lecco - Sondrio (se ne vedono ancora pochi, negli orari più di punta ci sono ancora quelli vecchi. Questi treni come è noto sono sprovvisti di vano bici (meglio che non faccio commenti su questa cosa...), ma in compenso ho notato che lo spazio tra due file contrapposte di sedili è tale che ad occhio direi che una Strida ci va di lusso, forse anche due. Sarebbe da provare, io in quel caso ero con la Brompton.A salire e scendere dai treni, specie quelli vecchi con i malefici gradini, penso che si avverta una sensibile differenza a favore della Strida LT con i suoi 9,6 kg, ma comunque anche con la Evo, ben più pesante, l'operazione è abbastanza agevole. Certo la LT col suo peso ridotto e le ruote da 16 sembra fatta apposta per essere issata sulla cappelliera del treno, ma diciamo che un tale sistema di parcheggio della bici lo trovo impraticabile "a prescindere": i nostri treni pendolari sono sempre affollati, le cappelliere sono di solito sempre piene di cappotti, cappelli, borse, e in questa situazione non è il caso di appoggiarci sopra la propria bici... Magari diventa fattibile in estate, o col treno poco affollato, anche se col treno poco affollato diventa inutile dover mettere la bici sulla cappelliera.Diversa può essere la situazione quando si scende dal treno: nei tratti di corridoi di stazione, ascensori, e in misura massima quando ci sono tornelli come nella metro, la Strida è forse il mezzo più comodo, persono più comodo della Brompton. Oppure in situazioni come quando si parcheggia l'auto a 300 metri da casa e bisogna portare la pieghevole dal bagagliaio dell'auto al portone: in quel caso la Brompton va o aperta per poi essere richiusa nuovamente all'arrivo, oppure portata sollevandola, oppure trascinata sulle eazywheels, tutte opzioni piuttosto scomode, mentre la Strida può essere comodamente trascinata da chiusa sulle sue proprie ruote. Certo poi nel bagagliaio è più comodo metterci una Brompton che una Strida... Insomma dipende dai casi, anche se considerando l'intermodalità nella sua globalità direi che la Brompton resta la migliore.
..... Sabato ho preso uno dei nuovi regionali sulla linea Milano - Lecco - Sondrio (se ne vedono ancora pochi, negli orari più di punta ci sono ancora quelli vecchi. Questi treni come è noto sono sprovvisti di vano bici (meglio che non faccio commenti su questa cosa...), ma in compenso ho notato che lo spazio tra due file contrapposte di sedili è tale che ad occhio direi che una Strida ci va di lusso, forse anche due. ....
Se ti riferisci ai nuovi Coradia, altro che Strida: in mezzo agli schienali ci starebbe perfino una Tilt. La mia Vitesse ci balla dentro...
..... Oppure in situazioni come quando si parcheggia l'auto a 300 metri da casa e bisogna portare la pieghevole dal bagagliaio dell'auto al portone: in quel caso la Brompton va o aperta per poi essere richiusa nuovamente all'arrivo, oppure portata sollevandola, oppure trascinata sulle eazywheels, tutte opzioni piuttosto scomode, mentre la Strida può essere comodamente trascinata da chiusa ....
300 metri di trasporto passivo?!? Ma per 300 metri non ti converrebbe aprirla e pedalare? A maggior ragione la Strida, che è così rapida. Personalmente il massimo del trasporto passivo che riesco a concepire è l'attraversamento di una stazione come Porta Garibaldi o la Centrale; per distanze superiori salgo in sella e pedalo.Vittorio
E infatti io la Brompton la apro in quei casi, anche per distanze ben inferiori ai 300 metri. ;)  Ma con la Strida (o con la Nanoo), che si trascina bene sulle loro stesse ruote, non occorre, il trascinamento passivo è facilissimo. Ma ripeto, per amor di verità, che nella maggior parte delle situazioni la Brompton resta la numero uno. ;)
« Ultima modifica: Novembre 30, 2015, 09:03:11 pm by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
Brompton M6L blu cobalto, Strida Evo Silver

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