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Autore Topic: Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)  (Letto 10737 volte)

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Offline gip

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Non è pieghevole ma i contenuti sono davvero interessanti e applicabili a qualsiasi bici.



http://www.engadget.com/2014/07/29/denny-teague-e-bike-oregon-manifest/.

Mi brucia un po' la faccenda dei parafanghi perché era un po' che stavo pensando a qualcosa di simile.
Che ne dite? Ciao a tutti.
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Offline mancio00

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #1 il: Luglio 30, 2014, 09:55:19 am »
uaz, sembra davvero funzionale, mi chiedo quei parafanghi così minimal se fanno davvero il loro lavoro, non che sia un mio problema, ma essendo piuttosto rivoluzionari…
bella anche l'idea del manubrio che diventa sistema antifurto :)
MassimoBrompton S6E Orange Black

Offline boccia

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #2 il: Luglio 30, 2014, 10:05:42 am »
In effetti i parafanghi sono la cosa che mi ha colpito di più. Mi chiedo se le spazzole riescano a riparare al 100% dagli schizzi d'acqua, e se tocchino la ruota con conseguente perdita di potenza.

Offline gip

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #3 il: Luglio 30, 2014, 11:54:24 am »
In effetti sono interessanti. Io avevo cominciato a pensarci dopo aver visto questo gironzolando sul web:



Pensavo però a qualcosa di rotante trascinato dalla ruota e da allontanare dalla gomma con strada asciutta. Purtroppo servirebbe del tempo da dedicarvi, cosa che adesso non ho. Ma non ho rinunciato.
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Offline occhio.nero

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #5 il: Agosto 08, 2014, 11:41:12 am »
molto interessante. :)
Federico
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Offline bitzo

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #6 il: Agosto 08, 2014, 08:03:58 pm »
interessante il manubrio, anche se spero sia un tondino pieno altrimenti avrebbe un grado di sicurezza infimo.
Quella è la vincitrice di un concorso indetto da  http://oregonmanifest.com/ nelle altre partecipanti ci sono molte soluzioni interessanti e si può notare la seconda bici stampata in 3d (stavolta telaio rigido saldato e non incollato).

Offline giorgio

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #7 il: Agosto 09, 2014, 08:11:30 am »
molto bella... ma esprimo come bitzo i miei dubbi sulla sicurezza del manubrio-lucchetto... e da quello che si vede sul video sembrerebbe un tubolare
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Offline Vittorio

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #8 il: Agosto 09, 2014, 09:53:54 am »
Mah, io non credo (come direbbe Razzi) che il fatto che il manubrio sia tubolare possa costituire un problema; in fondo non lo sono tutti i manubri? E poi questo in posizione di lavoro viene chiuso su se stesso a formare un anello, quindi dovrebbe essere ancora più robusto

Vittorio
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Offline bitzo

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #9 il: Agosto 09, 2014, 11:05:01 am »
Se lo usi solo come manubrio certamente non è un problema ma personalmente non ho mai visto un lucchetto con l'anello cavo.
Il potenziale ladro potrebbe arrivare con una tagliatubi da 10 euro, e te la porta via. Se invece all'interno ci fosse un cavo d'acciaio intrecciato la questione sarebbe diversa.

Offline Vittorio

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #10 il: Agosto 09, 2014, 11:54:09 am »
Scusate, ho frainteso: pensavo che vi riferiste alla sicurezza come manubrio, non come antifurto

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline gip

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #11 il: Agosto 09, 2014, 01:57:01 pm »
Citazione
anche se spero sia un tondino pieno altrimenti avrebbe un grado di sicurezza infimo.
Citazione
molto bella... ma esprimo come bitzo i miei dubbi sulla sicurezza del manubrio-lucchetto... e da quello che si vede sul video sembrerebbe un tubolare
Scusate ma mi sembra una discussione accademica. Il ladro lo taglia in 5 minuti? No, sono 10 perché gli anelli richiedono almeno due tagli. E poi il geniale ladro dove va senza manubrio dopo averlo distrutto? Non si può nemmeno replicare facilmente visto che ha due parti che si compenetrano e richiedono lavorazioni tutt'altro che semplici. Lo chiede al costruttore? Potrebbe sentirsi chiedere perché! Io se fossi un ladro lungimirante lascerei perdere. I ladri deficienti abbandoneranno la bici in un canale dopo 10 minuti. Infine mi pare di capire che anche lo stem che blocca il manubrio ha una chiave. Un'altra cosa da spaccare! Secondo me sarebbe meglio lasciar perdere. L'idea potrebbe invece essere buona.
Quello che mi incuriosisce di più in questa bici è il cambio progressivo. Sarei davvero curioso di sapere come è fatto. Ci sono esempi nella tecnica di questi cambi come quello dei motorini o quello messo a punto dalla Fiat anni fa a cinghia lamellare che fu poi abbandonato. Ma si tratta di cose ingombranti e pesanti per una bicicletta. Chi ne sa qualcosa? Ciao a tutti.
« Ultima modifica: Agosto 09, 2014, 11:50:43 pm by gip »
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Offline nino#

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #12 il: Agosto 09, 2014, 09:10:46 pm »
Io credo che questo sistema, come avviene per la maggior parte degli antifurto per le bici, sia semplicemente un deterrente per il ladro che non ha molto tempo a disposizione. Il sistema in sé, però, è veramente geniale, come lo sono tutte le soluzioni che soddisfano più di un'esigenza contemporaneamente.

Per quanto riguarda il cambio progressivo, ci sarebbe il Nuvinci 360, no? O invece è tutt'altra cosa...?  ::)
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Offline boccia

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #13 il: Agosto 10, 2014, 08:20:39 am »
(...) Quello che mi incuriosisce di più in questa bici è il cambio progressivo. Sarei davvero curioso di sapere come è fatto. Ci sono esempi nella tecnica di questi cambi come quello dei motorini o quello messo a punto dalla Fiat anni fa a cinghia lamellare che fu poi abbandonato. Ma si tratta di cose ingombranti e pesanti per una bicicletta. Chi ne sa qualcosa? Ciao a tutti.

(...) Per quanto riguarda il cambio progressivo, ci sarebbe il Nuvinci 360, no? O invece è tutt'altra cosa...?  ::)

Scusatemi, ma dove avete letto del cambio progressivo? :o

Nelle specifiche io leggo:
Citazione
That's
married with a computer
controlled automatic shifter that
automatically adjusts to ride
conditions for a "hassle-free
riding experience."

oppure (http://www.seattleweekly.com/home/953870-129/meet-the-denny-the-seattle-designed) :

Citazione
The computer controlled gears
shift automatically based on the
terrain you are traversing

il che fa pensare ad un cambio automatico elettro-attuato controllato da un computer, ma non necessariamente a variazione continua.

Il NuVinci (Fallbrook Technologies) è un cambio a variazione continua di tipo "planetario" (CVP) che, semplificando, permette un'amplissima variazione del rapporto di trasmissione (360%!!!!) facendo ruotare gli assi di alcune rotelline sferiche a frizione, grazie anche all'adozione di un particolare lubrificante in grado allo stesso tempo di... lubrificare e trasmettere il moto. Può essere dotato del comando automatico Harmony per bici elettro-assistite, che in effetti a quel punto fa cose molto simili alla Denny's Bike, ma non è detto che sia lui...

http://www.fallbrooktech.com/cycling/n360

http://www.fallbrooktech.com/nuvincisup®sup-harmonysup™sup

Sul forum se ne parla qui:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=11.0

;)
« Ultima modifica: Agosto 10, 2014, 08:24:05 am by boccia »

Offline gip

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Denny bike Un prototipo interessante (Oregon Manifest bike design project)
« Risposta #14 il: Agosto 10, 2014, 09:57:00 am »
Si in realtà hai ragione Boccia. Ho usato un termine improprio. Vedendo i film annessi agli articoli potrebbe essere un NuVinci azionato elettricamente  (vi assomiglia perlomeno). Come potrebbe essere qualcosa di proprietario. Mi è inoltre venuto in mente che in meccanica il termine cambio sta ad indicare un variatore di coppia e non di velocità. Anche una single speed a pedalata assistita può essere definita 'con il cambia' Non credo però sia il caso di questa bici viste le dimensioni del mozzo posteriore.

@nino# Grazie della dritta. Come dicevo prima assomiglia al NuVinci.
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