Occam Cycle

[occhio.nero]

Occam Cycle: The Simplest Folding Bike for Everyday Riding
https://www.kickstarter.com/projects/1232469188/occam-cycle-the-simplest-folding-bike-for-everyday

[giorgio]

ho l'impressione che a questa bici manchi qualcosa.... ma proprio non riesco a capire cosa 

[Fabrizio_1]

Il.... rasoio? 

[gip]

Ma nooo! Non vedi che manca il campanello!!

[Vittorio]

I parafanghi? Le luci? Il cambio? Le frange di pelle alle manopole?

Vittorio

P.s. Il povero William avrà magari scritto un sacco di altre cose (non lo so, in filosofia sono sempre stato una capra) e tutti lo ricordano solo per il rasoio....

[Peo]

Chissà quanti anni hanno dedicato a studiarne il sistema di piegatura.
E' il più geniale che abbia mai visto.

[catorcio]

non sarà per caso la mitica Stupra Bike senza il Líder?(per manutenzione).

[nino#]

Beh, di simile ci sarebbe la Dreamslide, di cui si è già parlato ( http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=644.msg7841 ) e che mi sembra molto più elaborato come progetto...

Solo che non mi sembrerebbe il massimo per intrufolarsi tra le file di auto! Dando un'occhiata al video si capisce perché: 

http://youtu.be/xIpSvuW54jo

[mancio00]

mi ricorda molto la http://www.backc6.com/it/, quando fu presentata mi piacque moltissimo l'idea di poter tornare dalle mie lunghe passeggiate scendendo su una pseudo-bici, poi i prezzi mi fecero desistere

[gip]

Consentitemi alcune considerazioni in libertà tra il serio ed il faceto a commento di questo ‘velocipede’. Lo chiamo velocipede perché ‘bicicletta’ non mi sembra adatto (e poi qualcuno ironizza su questo termine usato dal Codice della Strada! Mai come questa volta trovo che il CdS abbia ragione).
Anch’io come Vittorio non sono mai stato un genio in filosofia. Le ore di questa materia erano adattissime per rilassanti dormite . Ma confesso che due argomenti erano riusciti a farmi uscire dal solito abulico torpore. Uno era la ‘Kritik der praktischen Vernunft’ (Critica alla ragion pratica) di I.Kant e l’altro ‘Occam’s razor’ (il rasoio di Occam) di W. Ockham (per noi studenti bestie ‘Mino d’Oca’). Col senno di poi devo dire che il principio fondamentale di quest’ultimo testo è stato per me una autentica guida, se non nella vita di tutti i giorni sicuramente in quella professionale. Ci ho messo un bel po’ a capirlo ma poi ci sono arrivato. Al punto che, negli ultimi anni, quando mi sono trovato ad affrontare progetti complessi mettevo in firma alle mail di lavoro destinate ai collaboratori l’ammonimento “Limitati all’essenziale!”. Evidentemente le mie vocazioni erano latenti già al liceo.
Cosa c’entra tutto questo con la bici? Beh l’hanno chiamata il ciclo di Occam e devo dire che è un nome geniale. L’essenzialità e il ’taglio’ del superfluo mi sembra davvero riuscito. Non credo che adopererò mai questo meccanismo ma ciò non toglie che mi piaccia.
Non è probabilmente omologabile da noi secondo le regole attuali e non vado oltre altrimenti io e Boccia scriveremmo 300 pagine sul fatto che è senza catadiottro rosso e io francamente non saprei nemmeno dove metterlo se non attaccarlo direttamente al fondoschiena.
Volevo poi chiedere a Peo cosa intende per ‘sistema di piegatura’. Se si riferisce al sistema di piega vero e proprio direi che pressappoco è quello in uso sul tutti i monopattini e non è niente di straordinario. Se invece si riferisce al giunto concordo con lui che è invece un capolavoro. Con quel marchingegno non si avranno mai giochi e scricchiolii. Davvero bello!
La critica che invece voglio fare è che con un rapporto 52/9 con ruota da 16” si fanno 7,3 m circa per pedalata. Mi sembra tanto. Credo che questo limiti l’uso dell’oggetto a semplici giretti su qualche lungomare di località balneari. Ho la sensazione che qualsiasi cavalcavia diventi invece un problema.
L’ultima considerazione riguarda la gentile signora o signorina che pubblicizza il meccanismo nel film. Vestita così credo faccia diventare molto più buoni noi maschietti (detto senza alcun intendimento sessista). Sicuramente il divertimento è molto maggiore per coloro che guardano che per chi pedala, ma occhio ai tamponamenti! Ciao a tutti.

[catorcio]

devo dire che il movimento delle braccia mi piace molto! mi ricorda il periodo del Twist(sono un vecchio catorcio).

[boccia]

Lo trovo un esperimento interessante

@Gip

In effetti in questo veicolo il problema del catadiottro è centrale

È normale che lo sviluppo metrico sia lungo perché si pedala in piedi. Se i pedali non offrissero la necessaria resistenza si avrebbe presto la sensazione di pedalare a vuoto. Certo, forse è un po' troppo lungo...

[Peo]

Volevo poi chiedere a Peo cosa intende per ‘sistema di piegatura’. Se si riferisce al sistema di piega vero e proprio direi che pressappoco è quello in uso sul tutti i monopattini e non è niente di straordinario. Se invece si riferisce al giunto concordo con lui che è invece un capolavoro. Con quel marchingegno non si avranno mai giochi e scricchiolii. Davvero bello!

Sistema "di piegatura" o "di piega" pensavo avessero lo stesso significato 
Comunque mi riferivo al sistema con cui si riduce l'ingombro del mezzo e quando ho scritto che è geniale ero sarcastico... avrei dovuto mettere qualche smile 

[gip]

@catorcio
Per la verità io le braccia non le ho proprio viste!