Allora, credo di poter sciogliere la riserva a lanciare la proposta di una gita al lago d’Iseo, da Palazzolo sull’Oglio a Paratico.
Nelle mie precedenti ricognizioni lungo la roggia Fusia
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8935.0avevo lasciato in sospeso la tratta più a monte, dall’incile della roggia a Capriolo, fidandomi solo delle indicazioni di un paio di persone del posto, quindi prima di trascinare qualcuno in territori inesplorati ho voluto finire di documentarmi.
Nella realtà sono andato in auto a Paratico, parcheggiando vicino all’arrivo del percorso ciclopedonale “ufficiale” e da lì sono tornato indietro fino alla Niggeler & Küpfer di Capriolo, dopo di che ho esplorato il sentiero risalendo verso monte, ma le foto e la descrizione procederanno nel senso da monte a valle, che è quello che avrei in mente di fare durante l’eventuale gita.
Come detto, si parte da via Molino
https://www.google.it/maps/@45.663488,9.947089,3a,75y,340.21h,77.29t/data=!3m6!1e1!3m4!1ssnz0o3dtTJ4zPcNW7Kxs1w!2e0!7i13312!8i6656e scendendo verso il fiume si scavalca una prima volta la ferrovia Palazzolo-Paratico/Sarnico, oggi aperta solo al servizio turistico

Da qui in breve si raggiunge l’inizio del sentiero

chiuso (chissà perché) da uno sbarramento che comunque si supera con estrema facilità.
Dopo un primo breve tratto pavimentato

il sentiero assume le caratteristiche già viste e poco dopo si arriva a uno slargo dove qualcuno si è attrezzato per riposare al fresco. Si passa sotto il ponte della ferrovia, su un camminamento abbastanza stretto ma di nessun impegno (io ci sono passato pedalando) e poco dopo si trova un tratto a livello del binario (la roggia è nascosta dalla vegetazione sulla destra)

dove sarebbe bello veder passare il treno a vapore.
Al termine di questo tratto aperto in mezzo al prato si torna a incrociare la ferrovia

No, stavo scherzando, non bisogna proseguire in mezzo alle rotaie.
In realtà si passa di nuovo sotto il ponte ferroviario

(stavolta meglio se a piedi) e si continua a procedere lungo la roggia (come si vede nella foto dal ponte).
Nell’ultimo pezzo poco prima di arrivare alla Niggeler & Küpfer la vegetazione è abbastanza invadente

ma una volta usciti all’aperto lo scorcio dell’Oglio poco prima dello sbarramento in corrispondenza della fabbrica non è da disprezzare.

Per completezza ho fotografato anche l’inizio del tratto successivo verso Porto di Calepio, quello di cui nel precedente resoconto dicevo che per prudenza l’avevo percorso a piedi.

E ora i punti negativi: sapete già del sentiero stretto e con un po’ di pietra viva affiorante, tuttavia pedalabile con calma (con la Vitesse l’ho fatto quasi tutto in terza, senza bisogno di scalare per rallentare ulteriormente); in questo tratto però devo segnalare la fastidiosa presenza in alcuni punti di piante di robinia i cui rami spinosi “accarezzano” le braccia dei ciclisti di passaggio. Poco male, posso portarmi le cesoie da giardinaggio e aprire la strada; però temo di aver pestato una spina di troppo, perché un paio d’ore dopo mi sono ritrovato una gomma a terra (prima foratura con la pieghevole, ma per fortuna ero vicino all’auto e dopo aver fatto rinvenire la gomma con qualche colpo di pompa sono riuscito a raggiungerla senza troppa fatica). Quindi mai come stavolta la camera d’aria di scorta o il kit di riparazione non vanno dimenticati a casa.
Per quanto riguarda i tempi, una stima a spanne è di 35-40 minuti da Palazzolo sull’Oglio a Capriolo e 20 minuti da Capriolo a Paratico (lungolago) percorrendo l’itinerario ciclopedonale asfaltato.
https://www.google.it/maps/dir/Vicolo+Cave,+32,+25036+Palazzolo+sull%27Oglio+BS/45.6651516,9.9562097/@45.6373756,9.9413753,14z/data=!4m24!4m23!1m20!1m1!1s0x4781682153593b31:0x8202c53732aa7bf9!2m2!1d9.89406!2d45.60344!3m4!1m2!1d9.9118693!2d45.6299676!3s0x478167e365346f29:0x86f11ffc90d77bdd!3m4!1m2!1d9.9179832!2d45.6369628!3s0x478167e8d55bef9b:0x14cbb1c68d4aac7f!3m4!1m2!1d9.9336566!2d45.6451126!3s0x478167b8cea053a7:0xb69fb7fe0af7a775!1m0!3e2Evidentemente più lento il ritorno lungo il sentiero: circa 40-45 minuti da Paratico (lungolago) a Capriolo; 15 minuti da Capriolo a Porto di Calepio; 45-50 minuti da Porto di Calepio a Palazzolo sull’Oglio.
E veniamo alle cose serie: che cosa e dove si mangia?
Dopo la pedalata ho cercato di completare la ricognizione anche dal punto di vista gastronomico; mi sono ricordato di un ristorante in riva al lago a Clusane

(paese più piccolo e tranquillo di Paratico, da cui dista 4 km in direzione di Iseo, tutti su ciclabile protetta) nel quale ero stato anni fa in occasione di una presentazione del treno turistico “Trenoblu” e sono andato a dare un’occhiata; questo è il posto, accanto all’attracco dei battelli di linea

e questo è il menu

Successivamente, da persona degna di fiducia ho avuto la segnalazione di altri due ristoranti, sempre a Clusane: “La Barca” e “Al Porto” (un po’ più raffinato, gestito dal figlio del titolare del primo). Prossimamente mi informerò sui prezzi e sulla possibilità di ricoverare al sicuro le bici.
Quindi, tirando (finalmente!) le fila, il programma sarebbe:
9.45-10.00 ritrovo a Palazzolo sull’Oglio sul piazzale della stazione; per chi volesse osare, treni da Brescia in arrivo alle 9.26 e 10.26 e da Bergamo alle 9.38, ma temo che l’arrivo in auto sia più pratico, specie per chi viene da Milano che altrimenti dovrebbe cambiare treno a Brescia o Rovato oppure a Bergamo, secondo l’itinerario prescelto. Comunque per chi fosse interessato posso studiare anche i percorsi di avvicinamento su ferro.
Edit: si può fare anche in treno; per l'andata da Milano ci sono due possibilità:
Regionale 10905 da Milano Greco Pirelli alle 7.52 (Lambrate 8.00) con cambio a Rovato e arrivo alle 9.26
Regionale 2607 da Milano Centrale alle 8.10 (Lambrate 8.19) con cambio a Bergamo e arrivo alle 9.38
Da Lecco: Regionale 5035 alle 8.12 con cambio a Bergamo e arrivo alle 9.38
Da Brescia: Regionale 4912 alle 9.00 (diretto) con arrivo alle 9.26
Al ritorno, per Milano e Lecco:
Regionale 4928 alle 18.27 con cambio a Bergamo e arrivo in Centrale alle 19.50 (19.48 a Lecco)
Per Brescia, Regionale 4927 alle 18.39 10.30-11.30 pedalata da Palazzolo a Paratico su viabilità secondaria asfaltata, con possibilità di incrociare lungo il percorso il treno storico della Fondazione FS, il cui arrivo a Paratico è previsto per le 11.05
11.30-12.30 sosta a Paratico, con possibilità di percorrere il lungolago, prendere il sole, bersi un caffè/birretta/sambuca/cognacchino…..
12.30-13.00 trasferimento su ciclabile fino a Clusane (4 km)
13.00-15.30 pranzo in ristorante a Clusane
15.30-16.00 ritorno a Paratico per assistere alla partenza del treno storico (prevista alle 16.15)
16.15-18.00 pedalata “Indiana Jones” da Paratico a Palazzolo lungo il sentiero del Fusia.
Ricordo comunque che se necessario il percorso lungo il sentiero può essere accorciato in vari punti rientrando sull’itinerario ciclopedonale asfaltato.
Anche l’orario di partenza non è fisso e può essere posticipato se necessario.
Attendo pareri e (spero) adesioni.
Vittorio