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Autore Topic: Pieghevole sottile per viaggi in treno  (Letto 6400 volte)

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Offline tai.magatsu

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Pieghevole sottile per viaggi in treno
« il: Novembre 19, 2015, 09:15:47 am »
cercherei qualcosa che si avvicini più possibile ad una Brompton, ho preso una Tilt 740, ma ho un problema non indifferente in un treno antidiluviano che qualche giorno mi capita (ruotano e non sono sempre gli stessi):
questo treno ha la porta piccola e l'altezza dalla pedana al primo scalino è oltre mezzo metro, oltre a questo in mezzo alla porta si trova una barra scorrimano in centro, devo quindi alzare la bici sopra la testa e chiedere a qualcuno (già salito sul treno) di prendermela al volo e farla passare sopra la barra scorrimano

i km da percorrere sono quasi sempre 5/6, quindi nel caso va bene anche una 16, purchè adatta anche ad una altezza di 185 cm con peso 75/78 kg

prediligo cambio al mozzo (anche 3 marce va benissimo), indispensabili i parafanghi

ipotizzo che l'ideale sarebbe una Brompton, ma al momento è fuori budget :(




Offline Sbrindola

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #1 il: Novembre 19, 2015, 10:16:43 am »
hai provato a salire a bici aperta o chiusa? lo chiedo perché in alcuni casi può risultare più comodo salire a bici aperta, appoggiando il naso del sellino alla spalla per facilitarne il sollevamento e con i pedali piegati per ridurre al minimo l'ingombro laterale

ti riferisci a questo tipo di carrozze?

« Ultima modifica: Novembre 19, 2015, 10:40:22 am by Sbrindola »

Offline nino#

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #2 il: Novembre 19, 2015, 10:56:24 am »
Ma la Tilt piegata è spessa 46 cm?!  :o

Beh, decisamente tanto. Le Dahon si aggirano sui 30/34 cm (la mia, ad esempio, con i pedali piegati, è proprio 30cm reali).

Il cambio al mozzo ti limita molto nella scelta. Come mai questa preferenza?
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Offline tai.magatsu

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #3 il: Novembre 19, 2015, 12:28:47 pm »
@ Sbrindola: si sono proprio quelli, inoltre hanno la particolarità da quando hanno messo le aperture a bottone di non aprirsi completamente, quindi anche con la bici aperta è un grosso problema, oltretutto il manubrio e ruota anteriore non stanno proprio fermi ..., perchè sopratutto al buoio della mattina quando parto non è male attaccarsi con una mano al corrimano e quindi tenere la bici con due mani diventa sconsigliabile, anche per via di una certa scivolistà (per non parlare di quando piove), oltretutto sempre in questo treno quando lo trovo la mattina coi pendolari scolastici ho grossi problemi a posizionare la bici (non entra bene tra le file di sedili, e nel caso occuperei due posti perchè poi non ci sarebbe lo spazio per le gambe, e lasciarla sola nell'ingresso carrozza con le porte chiuse e tante fermate con gente che magari ti ci tira un calcio mi roderebbe notevolmente, mentre una meno spessa riuscirerei a sistemarla sotto il sedile

@nino, si, il cambio al mozzo lo preferisco per una questione di non sporgenza e di pulizia

Online sbatta

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #4 il: Novembre 19, 2015, 12:53:02 pm »
E' capitato anche a me  con l'aggiunta di persone sedute sui seggiolini estraibili vicino alle porte.
Ti dirò che con la Olmo Wave 20 (che piegata BENE arriva a 30 cm di larghezza) non è stato particolarmente complicato salire.

Offline ondarossa75

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #5 il: Novembre 19, 2015, 01:03:27 pm »
Ciao,
anche io viaggio con una TILT (700) e per quanto mi riguarda mi trovo meglio a viaggiare sui treni regionali mostrati in foto, questo perché in coda o in testa si trova sempre lo scomparto che precede la cabina del macchinista in cui, almeno nel mio caso, ti fanno tranquillamente lasciare la bici. Più complicato è il viaggio in intercity, se trovo occupati i vani valigie o il posto riservato alle carrozzine è un problema. Per la salita o la discesa non riscontro particolari problemi di ingombro, il peso invece si fa sentire). Ovviamente sono esperienze e sensazioni personalissime e mi dispiace che invece tu ti trovi in difficoltà.
Saluti
 

Offline Sbrindola

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #6 il: Novembre 19, 2015, 01:21:20 pm »
Anch'io ogni tanto mi ritrovo a viaggiare su quel modello di carrozza e salirci è effettivamente scomodo.
Ondarossa75 mi ha bruciato sul tempo, stavo anch'ìo per suggerire l'utilizzo di quel vano, per quanto l'accesso non sia migliore rispetto alle altre carrozze.

Riguardo alla modalità di salita a bici aperta che ti ho descritto prima, aggiungo solo che io riesco a tenermi una mano libera. La bici è appoggiata con il sellino alla spalla sinistra, su cui grava praticamente tutto il peso, ma la mano sinistra è liberare di impugnare il mancorrente per aiutare la salita; con la destra invece impugno il piantone del manubrio per mantenere la bici dritta durante l'operazione.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.... è più facile a farsi che raccontarlo a parole.  :) ;)

E' vero che le pieghevoli tengono bene il prezzo e la tua è pari al nuovo, però rivendendola ora sicuramente ci perdi dei soldi. Prima di fare questo passo ti suggerisco di insistere un po' sperimentando soluzioni diverse ai vari problemi: non escludo che tu non riesca ugualmente a trovare la quadra senza cambiare bici.
« Ultima modifica: Novembre 19, 2015, 02:23:36 pm by Sbrindola »

Offline tai.magatsu

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #7 il: Novembre 19, 2015, 04:18:35 pm »
in coda e in testa (quelli dove viaggio io, vado sempre in testa perchè scende più vicino all'uscita) per assurdo c'è ancora meno spazio, perchè c'è la cabina elettrica e le file di sedili sono ancora più strette, e se capita la mattina a metà strada la gente sta in piedi, quindi non posso lasciarla in mezzo o a occupare posti (se vedo uno con una bici che occupa 2 posti e io sono in piedi, non mi starebbe bene neanche a me), nè voglio lasciarla all'ingresso (dovrei stare nell'ingresso anche io e si "muore" di freddo)
oltretutto io la mattina vado alla stazione in macchina con la bici piegata, dato che alla stazione per forza di cose non posso/voglio andare in bici, quindi dovrei aprirla e chiuderla altre due volte al giorno

fortunatamente l'ho pagata scontata e nonostante una spedizione onerosa se ci prendo 400 euro vado in pari, pensavo anche a una Dahon curve, ma vedevo che l'ultima 16 (la I3) oltre a non avere i parafanghi, l'hanno anche "ingrandita nelle dimensioni da piegata"

p.s. nella mia tratta viaggia una invalida, quindi ovviamente non posso neanche lasciarla nel posto riservato alle carrozzine

« Ultima modifica: Novembre 19, 2015, 04:20:27 pm by tai.magatsu »

Offline Sbrindola

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #8 il: Novembre 19, 2015, 04:45:04 pm »
direi che il quadro è chiaro e non voglio ovviamente convincerti a fare diversamente   :)
ti boccio solo lo scrupolo di aprirla e chiuderla 2 volte in più  ;) :D  non è da vero pieghevolista  ;D

battute a parte... la Curve i3 l'ho vista in negozio pochi giorni fa e ti posso garantire che i parafanghi li aveva.
Sarà un po' più grande rispetto a prima ma è comunque più piccola rispetto alla Tilt e pesa molto meno.

EDIT: e Strida o Nanoo? non le prendi in considerazione? hanno un ingombro sviluppato in altezza, quindi risultano molto sottili e sono comode nel trasporto passivo
« Ultima modifica: Novembre 19, 2015, 04:48:39 pm by Sbrindola »

Offline nino#

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #9 il: Novembre 19, 2015, 04:45:57 pm »
Ci sarebbe una bella bici, di diretta derivazione Dahon, ma relativamente economica, con cambio al mozzo a 3 velocità e tutti gli accessori: la Pegasus D3. C'è sia in acciaio a circa 300/350 € che in alluminio a circa 400.
Sono bici che mi incuriosiscono tanto, ma ancora non ho sentito esperienze qui da noi (all'estero ne parlano bene...).
La trovi però solo online in negozi tedeschi. Ad esempio qui:
http://fahrradlange.de/produktansicht/items/d3s.html
http://fahrradlange.de/produktansicht/items/pegasus-d3a.1826.html

Non trovo però le misure da piegata: si dovrebbe chiedere.

In quel sito, comunque, c'è anche la Dahon Piazza D3 a 550 € (prezzaccio):
http://fahrradlange.de/produktansicht/items/piazza-d3.1823.html

Una cosa da considerare, inoltre, è che molte bici col cambio al mozzo (le suddette tutte e tre...) hanno il freno posteriore a contropedale (e non tutti lo gradiscono).
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Offline tai.magatsu

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #10 il: Novembre 19, 2015, 05:00:58 pm »
grazie nino, il contropedale effettivamente non mi ispira per niente non avendo pratica con  questo sistema di frenata

Offline alex

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #11 il: Novembre 19, 2015, 05:18:50 pm »
quale sarebbe il budget che vorresti spendere per la sostituita della tilt, di sicuro per andare sul sicuro come dimensioni non sarebbe male la Jifo
« Ultima modifica: Novembre 19, 2015, 05:25:34 pm by alex »

Offline tai.magatsu

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #12 il: Novembre 19, 2015, 05:44:21 pm »
ideale sarebbe sui 500/550

la jifo è interessante, la valuto, di sicuro le dimensioni sono ottime (praticamente come una Brompton), di contro il monomarcia mi frena un po'

Offline tai.magatsu

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #13 il: Novembre 19, 2015, 06:58:50 pm »
@ sbrindola la strida non posso prenderla perché a questo giro vorrei usufruire del contributo regionale di 150 euro (la tilt è anche lei fuori misura) la nanoo mi convince poco anche esteticamente e per via delle ruote minuscole
comunque settimana prossima riprovò l'avventura e vedo come riesco a gestire la tilt

Offline Sbrindola

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Re:Pieghevole sottile per viaggi in treno
« Risposta #14 il: Novembre 19, 2015, 09:01:30 pm »
se è questione di gusto non discuto, ma per la Nanoo non mi stanco di ripetere che non è affatto il giocattolo che può sembrare ad una prima occhiata (solo perché è la stessa impressione che ne ho avuto)
se ne hai la possibilità provala  ;)

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