Benvenuto

Se la vostra richiesta di registrazione viene rifiutata o non ricevete risposta entro 24 ore
scriveteci e sarete attivati manualmente (ma prima verificate che la nostra email di attivazione non sia  finita nella cartella di SPAM)
aren't you a robot? write us an email to activate an account
info@bicipieghevoli.net

Autore Topic: Riconversione linee ferroviarie abbandonate  (Letto 18630 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3312
  • Reputazione: +213/-0
Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
« Risposta #15 il: Maggio 15, 2012, 08:41:07 pm »
...... proponevano l'elettrificazione della linea ferroviaria fino a Monza (quella che ora va con la Littorina per capirci).

Sai cosa hanno risposto gli assessori? Che non conviene potenziarla perchè non la usa nessuno in questo momento.


Se la linea a cui ti riferisci è la Lecco-Oggiono-Molteno-Monza, in effetti l'elettrificazione non mi sembra una priorità, visto che vi sono appena stati messi in servizio i treni Diesel Stadler (*) di ultima generazione, che hanno subito fatto segnare un notevole gradimento dell'utenza,con cifre di frequentazione in continua crescita (da far sapere agli assessori...)
E dire che un po' di anni fa anche la Monza-Molteno-Oggiono passava per "ramo secco" a rischio di chiusura....
Non so se analoghi interventi di potenziamento sulla Lecco-Como potrebbero dare analoghi buoni frutti (diversi flussi di traffico, stazioni più lontane dai paesi...) ma non si sa mai.

Vittorio

(*) i treni Diesel Stadler sono stati una chiave - e il simbolo - del successo della rinascita della ferrovia dela val Venosta (Merano-Malles), asfittico ramo secco sotto le FS e rifiorita sotto l'impulso (e con i soldi...) della Provincia Autonoma di Bolzano. Sono moderni, silenziosi, panoramici e spaziosi, con spazi apposta per le bici... in pratica stanno alle automotrici della vecchia generazione (ma non chiamiamole littorine: le Littorine erano quelle degli anni trenta) come una Brompton sta alla bici pieghevole dei Bersaglieri della Grande Guerra.
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline sim1

  • gran visir
  • *****
  • Post: 950
  • Reputazione: +56/-4
Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
« Risposta #16 il: Maggio 15, 2012, 08:45:19 pm »
Ciao Vittorio.

Quando vado in ufficio passando per la direttissima (cioè non da Annone) mi son accorto pure io che i treni son diventati Stadler.

Il termine Littorina l'ho usato perché a Valmadrera la chiamiamo così.

Saluti!!
Dott. Ing. Simone Lomuoio Tern Link D8 ND w/o
CO2 NON emessa a settimana: 9.36 kg - Carburante RISPARMIATO a settimana: 4.99 litri

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3312
  • Reputazione: +213/-0
Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
« Risposta #17 il: Maggio 15, 2012, 09:04:41 pm »
Ciao Sim,
temo che la mia sia una deformazione "professionale", quando si tratta di treni tendo sempre (forse un po' troppo) a mettere i puntini sulle i (e le umlaut sulle altre vocali).

Comunque per tornare in tema, segnalo un altro pezzetto di ferrovia riconvertito in ciclabile, dalle parti dove passo la settimana lavorativa. Si tratta di un breve tratto della Rezzato-Vobarno (BS) chiusa negli anni sessanta. Su buona parte del tracciato, tra Virle Treponti e Gavardo, sul tracciato ferrroviario è stata realizzata la nuova SS 45 bis (ma c'è una bella ciclpedonale parallela lungo il Naviglio), all'interno dei paesi di Gavardo e Villanuova sul Clisi si riconosce il tracciato ferroviario di alcune strade, ma dall'uscita nord di Villanuova (all'altezza dello svincolo della suddetta 45 bis) comincia la ciclabile ex ferrrovia, lungo la quale si vedono ancora i mozziconi dei pali dela linea aerea di alimentazione dei treni segati alla base al momento dello smantellamento; il punto migliore è il ponte metallico in località Tormini, con vista sul lago di Garda, mentre più avanti si pedala in una galleria di verde restando sempre a quota più alta della statale della Valle Sabbia, a parte un pezzo invaso dalle case nell'abitato di Roè, passato il quale di recente è stato attivato l'ultimo (per ora) tratto che utilizza il lungo ponte di Pompegnino (misto muratura e acciaio) che scavalca il fiume Chiese. Per ora la ciclabile si interrompe un centinaio di metri dopo un casello abbandonato ma credo che sia in progetto di portarla fino a Vobarno, anche se difficilmente su sede ex ferroviaria, che in questo tratto è scomparsa con la realizzazione della superstrada.

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline Hopton

  • Moderatore
  • gran visir
  • *****
  • Post: 4135
  • Reputazione: +158/-0
Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
« Risposta #18 il: Maggio 15, 2012, 09:33:09 pm »
Ciao Vittorio.

Quando vado in ufficio passando per la direttissima (cioè non da Annone) mi son accorto pure io che i treni son diventati Stadler.

Il termine Littorina l'ho usato perché a Valmadrera la chiamiamo così.

Saluti!!
In effetti per noi lecchesi quella linea era e rimarrà la Littorina, ma Vittorio ha perfettamente ragione, i nuovi treni Stadler sono davvero belli, sono diesel ma lontani anni luce dalla rumorisità e dalla "puzzosità" di quelli vecchi, appena sostituiti. Non per niente io che prendo il treno sull'altra linea per andare a Monza (Lecco-Carnate-Monza-Milano) li invidio un sacco...
Tra l'altro una volta l'ho provato, da Monza a Milano, e ho notato che sotto i sedili c'è tutto lo spazio per mettere comodamente la Brompton, così come pieghevoli più grandi. Se a questo si aggiunge che i sedili sono più comodi e le carrozze più luminose... Se facessero un'operazione del genere anche sulla diramazione Lecco-Molteno-Como (che ora come ora è quasi un binario morto, ha 2 treni la mattina e uno di ritorno il pomeriggio...) secondo me avrebbe successo, visto che la provinciale Lecco-Como è un inferno, per fare 28 km ci vuole oltre un'ora...
« Ultima modifica: Maggio 15, 2012, 09:37:02 pm by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
Brompton M6L blu cobalto, Strida Evo Silver

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3312
  • Reputazione: +213/-0
Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
« Risposta #19 il: Maggio 17, 2012, 12:08:06 am »
Forse c'è qualche speranza: da fine febbraio qualche Stadler è stato avvistato anche sulla Como-Lecco (d'altra parte il deposito di Lecco dovrebbe disfarsi progressivamente delle vecchie automotrici); speramo che si possa anche aumentare le corse....

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline alek78

  • gran visir
  • *****
  • Post: 863
  • Reputazione: +63/-2
Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
« Risposta #20 il: Luglio 09, 2012, 06:57:47 pm »
Anche questa era una linea ferroviaria e ora è diventata una ciclabile, in stile LEGO :

http://www.repubblica.it/esteri/2012/07/07/foto/germania_il_ponte_di_lego_ma_solo_un_effetto-38711090/1/
Parcheggium trovatus ! Dahon Classic I and others
e ora un consiglio commerciale: OCCHIO ALLE BORSE KLICKFIX !!! http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=524.msg21158#msg21158

Tags: