tern dahon, alu e manubrio regolabile

[SaraRonzinante]

Probabilmente e con moooolta calma (pecunia..) passerò di livello.
sognando mi sono orientata su una Verge P20, considerando che è in alluminio (11kg vs i 16..ne peso 46 io, pietà  ), ha qualche rapporto in più che mi darebbe la possibilità di ampliare i giri ed ha le ruote 20".
L'unica pecca non da poco è il manubrio non regolabile..ma mi resta un lumicino di speranza:magari ho capito male io? A me serve basso altrimenti non riesco a domare la belvetta!
Ci sono combinazioni con il manubrio regolabile in altezza?dahon ho dato un'occhiata ma non mi pare abbia la combinazione adatta a me.
che dite?
ovviamente appena finisce la stagione dei monsoni me ne andrò per rivenditori

[Sbrindola]

purtroppo spengo il tuo lumicino di speranza sul manubrio.... non hai capito male



secondo me la ricerca di un modello con così tanti rapporti limita di molto la scelta. Posso chiedere come mai senti l'esigenza di tutte queste marce?

[SStartaruga]

Ciao, la mia Mu p8 ha il manubrio regolabile, ma io che sono 183cm lo tengo al minimo che dalle foto che vedo è come quello fisso delle altre versioni, direi che puoi prenderla senza patemi    inoltre il meccanismo per i manubri regolabili lo fa pesare di più di un non regolabile.

e se proprio risultasse basso si può mettere una prolunga per alzarlo (ma anche per arretrarlo, abbassarlo ecc ecc tanto il manubrio resta esterno alla piega

[SaraRonzinante]

Sbrindola:perché ho il fisico di un bradipo..con le sette marce della mia legnano basta un cavalcavia per lasciarci un polmone (e non ti dico sull'ardeatina) mentre sul piano se la giornata è buona sembro un criceto impasticcato(ehm).. L'idea mia era (è) di aumentare la scelta dei treni, avendo due possibilità per pedalare fino a Genzano. Al momento, causa pilota imbolsita, ho solo Albano,ma con qualche rapporto più leggero posso prendere il treno per Velletri.
sembra una specie di capriccio ma non è così: basta un albero sulla linea, e non è un evento raro, e la linea chiude (le corriere sostitutive non riescono a contenere i passeggeri, figuriamoci me e ronzinante!)..avrei un'alternativa per tornare a casa senza farmi venire a raccattare. Oppure, e questo sì è un capriccio, ci sono autunni e primavere bellissimi e la strada da Velletri a Genzano fa cantare il cuore tanto è panoramica... in certi giorni limpidi di vede il mare e il Circeo! Ma è salita

SSTarta:ho il problema opposto..temo mi risulti alto (sono 1,48metri XD ). Spero di riuscire a breve a fare un giro per rivenditori..
aggiorno:vabbè ho letto male Tarta. Non mi resta che provare

[Sbrindola]

tranquilla Sara, era solo per capire meglio le tue esigenze    per me "perchè sì" può essere già una motivazione valida, basta che sia consapevole   

Anche io avevo pensato alla MuP8 per il manubrio e per i fattore peso, che per una piuma come te diventa effettivamente importantissimo: quella di mia moglie (che a breve metterò in vendita) con i cerchi Kinetix Pro, le Kojak e senza parafanghi arriva a pesare 10 kg, probabilmente meno eliminando i parafanghi..... ma ha solo 8 rapporti.

[SaraRonzinante]

Beh ma è una domanda che mi fanno un po' tutti..tutti quelli con polpacci allenati e un gran fiato!in fondo si tratta di salite dei castelli romani, non certo il Giovo, me lo dico anche da sola...ma tant'è.

[SaraRonzinante]

Contrordine!
Ho scoperto che per evitare un incrocio da kamikaze per poi passare sul marciapiede (per niente frequentato), mi viene comoda e pure rapida...nientepopòdimenoche: l'Appia antica!il tratto che faccio (capannelle-torricola) non ha basolato romano ma sampietrini, tra l'altro è messa meglio di via di Tor Carbone con le sue voragini che  se ti distrai e ne infili una rispunti in nuova zelanda.
fatto sta che, non so se la causa sarà via di tor carbone, i sampietrini e/o cmq la qualità probabilmente non eccelsa del telaio, sono sicura si danneggerà. A questo punto, meglio un telaio non di alluminio, forte anche della scoperta che a Roma negli ascensori delle stazioni non c'è il divieto per le bici (a Milano sì, per esempio).
vorrà dire che la legnano la tengo per le trasferte al nord (che sono rare) e quella "de fero" affronterà voragini, sampietrini e altre amenità romane (beh ora che ho scoperto la scorciatoia sull'Appia Antica -e che scorciatoia!- non intendo rinunciarci).
Certo già con la legnano su una gloriosa 663 (portomaggiore-bo) ho avuto il mio bel da fare per salire, ma è più un problema di ingombri: visto che sono bassotta, lancio la bici fino al secondo scalino.. dopodiché procedo a caso, per lo più annaspando e sudando finché qualche baldo giovine risolve la situazione (a Roma si chiama paraculaggine ghgh). Idem per il frecciarossa ma è più largo l'ingresso..se nessuno spinge ce la faccio con molta calma.
In realtà per due volte nei treni con gli scalini sono entrata con la bici intera e poi l'ho ripiegata (eranovuoti), è più semplice e meglio bilanciata. idem per le scale nelle metro di Milano:la bici l'ho piegata al binario.Però i 663 e le frecce non sono treni che prendo quotidianamente, la normalità sono i vivalto e gli etr425(jazz).
magari scopro di essere una pesista mancata, tutto può essere!

...la ricerca continua..

[SStartaruga]

io con la mia dahon mup8 in alluminio con borsa con il pc e a volte anche altri pacchi mi capita di salire e scendere dai marciapiedi senza frenare, però io vestito sarò di poco sotto gli 80kg più i bagagli, con i tuoi 46 che vestita pesante arriverai a fatica a 50 puoi permetterti una buona bici di alluminio senza patemi per le buche

[boccia]

Ciao Sara, continuo a leggere con divertito interesse delle tue spassose avventure con la pieghevole.
Poter includere nientepopodimeno che la Regina Viarum nel proprio percorso intermodale è un vero privilegio!
Nel mio piccolo ho la fortuna di costeggiare 2km di Mura Aureliane in un tratto non troppo frequentato dalle auto...

[SaraRonzinante]

..è sempre un brivido quando Roma si lascia scoprire
vediamo un po' che esce con una tern allora, è che mi faccio il film di una forcella che esplode in una buca ed io che riemergo in nuova zelanda con in mano solo le manopole(vabbè a volte sono catastrofista e visionaria, lo so  )

[nino#]

 
OT
Sara, dovresti scrivere, se già non lo fai. Hai una verve alla Stefano Benni...!
/OT

Mammamia che avventure a Roma. Mi ci sono avventurato in macchina l'anno scorso; ho citato Il Corvo di Poe: "...mai più". 

[SStartaruga]

sara io ho ancora il ricordo di quello che scrivevi su VOL  ti prego bici o meno continua


p.s. per le buche di Roma magari non portano in nuova zelanda ma potresti scoprire nuove necropoli....

[SaraRonzinante]

 
(Veramente volevo uno smile rosso senza essere triste)

Nino, io in 10 anni che frequento (e abito a) Roma la macchina l'ho presa rarissime volte:mi perdo, non trovo strade parcheggi e posto dove chiedere.
Un casino micidiale ^ ^
Non ha mai voluto farmi spazio, 'sta città. In bici invece mi accoglie e mi suggerisce strade, mi invita a lasciarmi perdere e farmi guidare da lei: è un po' anche mia, su due ruote.

Tarta:veramente è più cool un post "da Tor Carbone alla nuova Zelanda in pieghevole", che "si infila con la bici in una buca e scopre l'ennesima necropoli"