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Autore Topic: Consiglio prima pieghevole fascia € 300-500 in base alle seguenti esigenze:  (Letto 14217 volte)

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Offline Kino

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Ciao a tutti da SIRACUSA,

eccomi quà al mio secondo post in questo forum che definire "illuminante" è dire poco, alla ricera di un consiglio per l'acquisto della mia prima pieghevole.

Come forse qualcuno avrà letto nella mia presentazione (link: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=9665.0 ), ed ho studiato una settimana nel forum prima di chiedere consigli. Nonostante gli innumerevoli spunti, e soprattutto visto il mio serissimo approccio con l'argomento, ho assolutamente bisogno di un parare personalizzato.


UTILIZZO:
USO PRINCIPALE: percorso casa-ufficio, 3 km all'andata e 3 al ritorno, con una leggere salita di 500 m.
USO SECONDARIO: Dopo aver letto il forum, ho deciso che vorrei farne, per quanto possibile, un uso più completo, come per esempio piccola spesa, commissioni e shopping.
TRAGITTO: ASFALTO (con qualche buca e sconnessione stradale), e MAI sterrato o campagna.


BUDGET:
dai 300 € ai 500 €, dove i 500 € è inteso come spesa disperata, perchè il primo giorno di "studio" ero orientato per una spesa molto minore, massimo la metà: mi è bastato ben poco per capire l'importanza di prendere qualcosa di almeno decente.


ESIGENZE: (elencate in ordine alla loro importanza, ma sono tutte importanti):
- RUOTE: 20";
- MANUBRIO: REGOLABILE sia in rotazione che in altezza, FONDAMENTALE! O forse la regolabilità in altezza è sconsigliata?;
- CAMBIO: SHIMANO o superiori;
- SELLINO: STABILE, nel senso che non si abbassi durante il tragitto;
- SNODI/GIUNTI: affidabili (su questo non ho ancora studiato moltissimo, per cui non ho capito se è più sicuro l' FBL o l' OCL);
- PREDISPOSIZIONE A: PORTAPACCHI POSTERIORE (PP), PORTABORSE ANTERIORE su telaio (PB) e PARAFANGHI (PF);
- CHIUSURA: STABILE una volta piegata;
- PESO;
- DIMENSIONI;
- su ACCIAIO o ALLUMINIO:..so che dipende più dalla scelta della bici che dal materiale in se.


Sicuramente avrò dimenticato qualcosa,per non parlare dei piccolissimi componenti che perdonatemi non posso imparare subito, e sicuramente starete pensando che pretendo un pò troppo a quella cifra. Vi chiedo scusa sin da ora.

Aggiungo che metà della mia città, Siracusa, sebbene sia circondata dal mare, per essere raggiunta si deve attraversare un fastidioso dislivello di qualche km, anche se nei tratti princiali non è molto ripido (e che cmq non riguarda il mio tragitto casa-ufficio).


POSSIBILI SCELTE DA ME ATTENZIONATE, dalla meno cara alla più cara:

- DAHON SUV 6: la trovo a 300 € con PF e PP. Credo sia buona per cominciare, ma 6 marce sono meno di 7, potrebbe essere importante per un uso intensivo nella mia Siracusa.

- TERN LINK B7: 7 marce, credo sia una buona base come pieghevole, ma da quanto ho appreso è priva della predisposizione  anteriore ClickFix (Luggage Socket), che per me potrebbe rivelarsi fondamentale. La trovo a 390 € senza PF e PP.

- TERN LINK C7: 7 marce anch'essa, ma completa le mancanze della B7, anche se è di vecchia produzione. Credo che abbia il giunto FBL. La trovo a 470 € con PF e PP.

- DAHON VYBE D7: 7 marce. Il manubrio mi sa che non si alza-abbassa. Ha la pompa. La trovo a 419 €

- DAHON SPEED D7: 7 marce. Pare che abbia il manubrio regolabile in altezza. la trovo a 499 €

- TERN LINK D8: 8 marce, la più completa delle Tern abbordabili, ha l' OCL (è più sicuro?), ma forse non ha il manubrio regolabile in altezza (qualcuno sa dirmi?). La trovo a 590.. è fuori budget.. ma chissà, fatevi sentire cmq se ritenete sia la scelta migliore.

- TERN LINK C8: 8 marce, dovrebbe aiutare di più in salita. Forse non ha il manubrio regolabile in altezza (PER ME FONDAMENTALE... qualcuno sa dirmi?). Ma la trovo a 614, è davvero un pò troppo per me :(  .


Ovviamente, apprezzo altre proposte! Se volete, potete proporne anche due, magari una dentro il budget ed una fuori il budget!

Vi ringrazio in anticipo, non lo farei se non fosse davvero importante, e davvero scusatemi se sono stato troppo lungo!

CONFIDO IN UN VOSTRO AIUTO! Prometto foto, recensione e storia dopo l'acquisto!




« Ultima modifica: Aprile 11, 2016, 03:16:49 pm by Kino »
..ciao ciao benzina

Offline nino#

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Eheheh vedo che hai studiato! ;D Parti con il piede giusto.
Io, col tuo budget, darei anche un occhio al mercatino dell'usato, dove ci sono bici interessanti. Oppure andrei di Link D8 (comunque, se non mi sbaglio, tutte le Tern sono prive di manubrio regolabile in altezza e, se per te è questo costituisce un must, mi sa che devo cambiare direzione...  ::)).
Guarda anche le cosiddette repliche (bici che di fatto sono Dahon o Tern rimarchiate), tipo le Olmo Wave, le Pegasus, le Bickerton...: hai una qualità paragonabile a quelle delle sorelle più blasonate, ma spendi di meno. Solo che, a parte Olmo che è italiana, le altre le trovi solo online su negozi esteri...

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Offline Kino

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Ciao Nino,
Riguardo l'estero ci avevo pensato ed ho anche trovato qualche occasione, però non essendo molto fortunato con gli acquisti non mi sorprenderei se la mia futura pieghevole mi si rompesse dopo 3 giorni, e da quanto ho capito con l'estero avrei problemi di garanzia.
Per quanto riguarda l'usato vorrei che la mia prima pieghevole fosse..tutta mia  8)
Invece non ho capito bene il tuo giudizio sul manubrio regolabile in altezza. Dici che é una caratteristica da evitare?
Grazie comunque per la tua risposta   :)
..ciao ciao benzina

Offline nino#

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Il manubrio regolabile in altezza può rivelarsi comodo se intendi variare il tuo assetto di guida: se, per esempio, vuoi tenere la schiena dritta (posizione c.d. "all'olandese") oppure se, al contrario, vuoi assumere una posizione sportiva, con il manubrio a filo o più basso del sellino.
Poi dipende pure dal procedimento di piega della bici: nella piega tradizionale, si distingue tra quelle (molte Dahon, per esempio) che accolgono il piantone sterzo tra le due metà, rimediando così delle dimensioni molto compatte, ma costringendo a tenere il manubrio ad un'altezza prefissata (altrimenti le due parti non si incastrano) e quelle che invece hanno il piantone all'esterno (meno compatte, ma più veloci nell'operazione di piega); curiosamente, queste ultime (tutte o quasi le Tern: vedo che la Link C7, in qualche allestimento, ce l'ha regolabile...), che non necessitano di un'altezza predefinita del manubrio, non permettono di regolarlo in altezza.
Non so dire se sia meglio un manubrio regolabile o meno. Certo, quello regolabile è più versatile (anche se poi, di fatto, per piegare rapidamente la bici ti conviene tenerlo sempre all'altezza prefissata); quello non regolabile, invece, penso sia mediamente più affidabile e robusto...
Poi esistono anche i modelli con lo stem orientabile: la mia Ios, per esempio, ha lo stem Archos Andros, che consente di regolare a piacimento lo stile di guida, come e forse anche meglio del manubrio regolabile in altezza. Diversamente dalle Dahon da 20", la Ios si piega come una Tern, con il piantone all'esterno.

Per tornare ai modelli di bici, una che potresti valutare, più o meno al prezzo della Link D8 è la Dahon Speed P8. Solitamente costa di più, ma ogni tanto si trova qualche offerta tipo questa: http://www.alltricks.it/citta/bici-citta-viaggi/-bici-pieghevole-dahon-speed-p8-20-5fr-bianca-nera-1050-259662.html . È veramente una signora bici: io l'ho avuta e l'ho venduta solo perché ero entrato in fissa per una 24". Sono molto contento della mia nuova bici, ma la Speed P8 rimarrà sempre nel mio cuore...
In quel negozio c'è un'ottima offerta anche per la Vitesse D8: http://www.alltricks.it/citta/bici-citta-viaggi/-bici-pieghevole-dahon-vitesse-d8-20-nera-1050-259664.html . Ma, come vedi, in questo allestimento non ha il manubrio regolabile...
Qui invece c'è la Tern Link C7 col manubrio regolabile: http://www.deporvillage.it/bicicletta-tern-link-c7-nero-giallo-7v-1
« Ultima modifica: Aprile 15, 2016, 08:59:47 am by nino# »
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Offline Kino

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Grazie Nino,
I tuoi appunti mi sono molto utili, scusami se ne approfitto. Certo mi hai messo una pulce con la Speed P8. Si vede che ti é molto piaciuta. A tal proposito ti chiedo, é facile reperire gli accessori originali Dahon? Per esempio il cestino anteriore da applicare sul telaio, per me sarà fondamentale: é predisposta?
 E per quanto riguarda il manubrio, ho visto che la Speed P8 lo ha regolabile anche in altezza: tu come ti sei trovato? É possibile che nel guidarla si possa avere paura che il manubrio col peso delle braccia si abbassi da solo un po' come può essere per la sella?
Riguardo la chiusura comoda o scomoda del manubrio n fase di piega della bivci, per me non é un problema.

Della Tern D8 (e comunque della Tern in generale), mi piace molto l'estetica ed il fatto che sembra facile reperire i pezzi accessori, e poi c'è il sito in italiano che aiuta molto.
La Tern C7 che ho adocchiato é proprio quella che hai postato tu!  :)

Ammetto di essere ancora indeciso.
..ciao ciao benzina

Offline nino#

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Allora, per quanto riguarda il cestino anteriore, la Speed (e le Dahon e le Tern in genere) è predisposta per il luggage-truss:

E' un supporto che ha creato un certo standard, dove puoi agganciare borse o cestini, dotate di quell'attacco. Qualcuno ci monta pure l'equivalente Brompton (previa modifica) in quanto meno sporgente.
Tanto il manubrio quanto il reggisella, se ben serrati, non scendono durante la marcia. Il lock del reggisella ogni tanto va regolato (lo si capisce quando è troppo morbido da aprire e chiudere), ma è un'operazione velocissima, senza utensili.
I pezzi delle Dahon non li trovi nel negozio sotto casa, ma sono facilmente reperibili in rete. Esiste anche un attivissimo forum dove puoi chiedere consigli. Come per ormai quasi tutto, poi, esistono i pezzi clone cinesi a prezzi inferiori...

Una caratteristica che devi sapere della Speed è che il telaio non è in alluminio, ma in lega d'acciaio chromoly. per me non è un difetto, anzi, ma qualcuno ipotizza che si possa arrugginire; io non sono di questa idea, a meno che non la parcheggi dentro la piscina!  ;D Il peso è uguale ad un equivalente modello in alluminio.

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Ahahah, grazie mille Nino, se avessi la piscina credo che al posto di una pieghevole avrei un autista!  :D

Ma sono sicuro che la pieghevole sarà molto più divertente che una noiosa macchina!

Sì, il manubrio regolabile in altezza potrebbe aiutarmi visto che adoro la postura comoda con mani alte e schiena dritta. Diciamo che é stato il primo motivo che mi ha convinto ad abbandonare la mia MTB. Anche se in generale mi pare che le pieghevoli siano tutte predisposte per una postura con schiena dritta, già senza un manubrio regolabile in altezza.
Certo é anche vero che un manubrio intero non si può rompere, ma un manubrio regolabile..si può sempre rompere (il loock), a lungo andare.
..ciao ciao benzina

Offline Sbrindola

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Il fatto che un manubrio sia regolabile in altezza non ne pregiudica la solidità. A mia memoria non ricordo casi di problemi di questo genere nè qui sul forum nè in giro per la rete.
Quando cedono lo fanno in corrispondenza dello snodo e non della prolunga telescopica.
Ne farei più che altro un discorso di praticità: se il manubrio senza regolazione soddisfa le tue esigenze di postura eviti dei passaggi in più che diventano obbligatori in alcuni modelli (con il manubrio che si abbatte all'interno dei semi-telai, ad esempio la Mu P8) e ne guadagni in rigidezza e silenzionsità.

Offline Kino

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Grazie Sbrindola,
sai, stavo pensando proprio alla rigidità. Metti una città come la mia in cui trovo molti tratti di strada dissestata o addirittura piccole buche..oppure il centro storico che per quanto possa essere meraviglioso, ha le strade antiche a mattonelle, che quando ci passi con la macchina sembra di stare su un martello pneumatico...figuriamoci con la pieghevole.. Per cui mi vien da pensare che il manubrio regolabile per quanto il loock fosse ben serrato, sarà sottoposto a continue sollecitazioni.
..ciao ciao benzina

Offline Sbrindola

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Il carico che deve sostenere il manubrio, specie in una posizione di guida abbastanza eretta come prediligi tu, è relativamente basso.
I collarini dei tubi sella e del piantone manubrio, se ben realizzati e regolati, sono più che sufficienti ad evitare scivolamenti anche su strade storiche o dissestate.
La bici di mia moglie si è sorbita, tra gli altri tragitti, anche 30 km di Appia antica senza dare problemi.
I problemi possono sorgere sul meccanismo di chiusura se ci si mette a strapazzare il manubrio, ad esempio tirandolo per fare delle impennate: per la sua durata ed affidabilità è decisamente peggio questo delle strade pavimentate in porfido.
Con un uso normale è sufficiente verificare periodicamente la corretta tensione di chiusura della leva per evitare che le vibrazioni lo allentino e si possa arrivare ad aperture accidentali. Prima che succeda però si verificano evidenti giochi che fungono da campanello di allarme e vengono risolti in pochi secondi con l'opportuna regolazione.

Offline Kino

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Re:Consiglio prima pieghevole fascia € 300-500 in base alle seguenti esigenze:
« Risposta #10 il: Aprile 12, 2016, 08:30:32 pm »
Vi invidio molto per la vostra esperienza. Io purtroppo devo scegliere tra una Dahon ed una Tern senza poter prima salire su nessuna delle due. Ho solo provato quelle di Decathlon.
A questo punto, tra le papabili, si profila un confronto tra Tern Link D8 e Dahon Speed P8. Non sarà il solo, ma mi tocca studiare. Se qualcuno vuole contribuire con la propria esperienza, é ben accetto!  ;)
..ciao ciao benzina

Offline giou

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Re:Consiglio prima pieghevole fascia € 300-500 in base alle seguenti esigenze:
« Risposta #11 il: Aprile 12, 2016, 11:54:00 pm »
Ciao
Io ho una Tern link D8 e la trovo meravigliosa. È reattiva, ha un'ottima meccanica, una buona trasmissione, una bella linea.
L'unico difetto che ha è che al contrario di molte Dahon il manubrio si piega verso l'esterno. Questo può dare fastidio quando là si sollevava piegata, perché il manubrio struscia contro le gambe.
Tieni conto che è anche una bici dal telaio molto rigido: il  retro treno è stato progettato apposta in tale senso, per scaricare bene la potenza a terra.
Quindi tutte le buche le senti molto molto bene...

Della Dahon, di pari livello c'è la Vitesse, la Speed e la Mu. Nelle versioni a 8 marce hanno tutte la stessa trasmissione, comparabile con quella della Link D8. Hanno inoltre la comodità di avere il manubrio che si piega fra i due semitelai, il che facilita il trasporto passivo.

Direi che le differenze maggiori sono nelle colorazioni... Se prendi una Dahon o una Tern a 8v prendi indipendentemente dal modello particolare un' ottima bici

 
Giovanni

Offline Kino

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Re:Consiglio prima pieghevole fascia € 300-500 in base alle seguenti esigenze:
« Risposta #12 il: Aprile 13, 2016, 12:15:15 am »
Grazie anche a te Giou.

Mamma mia, forse era meglio che tante "brutte esperienze" non le leggevo qua e là nel forum, tipo rottura del telaio, ecc. Pensavo che le pieghevoli fossero più resistenti, soprattutto quelle per cui spendi oltre 400€   :'(  . Considerate che per me sarà la prima esperienza, e sto investendo molto proprio perché volevo evitare di prendere qualcosa che mi lasciava a piedi in poco tempo. Tutto ciò nonostante non fossi Paperon de Paperoni.

Grazie Giou per i consigli sul trasporto passivo: in realtà ho piccolissime esigenze da questo punto di vista, cioè pochi passi fino all'ascensore di casa.

La Link D8 mi affascina moltissimo, ma mi chiedo se comprandola adesso la trovo esente dal richiamo di due anni fa, o se una volta comprata scopro che dovrei mandarla alla casa madre. Che dici? Inoltre volevo chiederti, tu come la vedi come postura dal momento che il manubrio non é regolabile in altezza? A me piace stare con la schiena dritta (beh, senza esagerare ovviamente), e sono alto circa 1,76.. Che pe pensi?

Inoltre se non ho capito male, la Link D8 dovrebbe essere nata più recentemente rispetto alla Speed P8, o sbaglio? Ho difficoltà a individuare l'anno di costruzione dei varai modelli..
« Ultima modifica: Aprile 13, 2016, 12:21:54 am by Kino »
..ciao ciao benzina

Offline Kino

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Re:Consiglio prima pieghevole fascia € 300-500 in base alle seguenti esigenze:
« Risposta #13 il: Aprile 13, 2016, 12:47:14 am »
A proposito della postura, riporto quanto scritto da Boccia:


Postura ed ergonomia
Il piantone dello sterzo non regolabile in altezza limita secondo me le possibilità di adattamento della postura. Per me che sono alto 175 cm il manubrio risultava di circa 5 cm più alto del sellino, per una postura semi-eretta, tutto sommato comoda e rilassante, anche se diversa da quella più protesa in avanti che scelgo normalmente. Comode le manopole ergonomiche Biologic. Non comodissima la sella, piuttosto piatta e a mio avviso di qualità non all'altezza della bicicletta, tanto che ho potuto riscontrare nella parte inferiore dei lembi del rivestimento non aderenti alla struttura della sella, anche su bici nuove presenti in negozio. Ottimo invece il posizionamento di tutti i comandi.

Quanto da lui descritto non può che incoraggiarmi
..ciao ciao benzina

Offline nino#

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Re:Consiglio prima pieghevole fascia € 300-500 in base alle seguenti esigenze:
« Risposta #14 il: Aprile 13, 2016, 08:23:53 am »
La Dahon Speed P8 (ora D8 e, prossimamente, D9 e addirittura D30) è una delle bici "storiche" della casa californiana. La sua longevità testimonia la sua fortuna e il fatto stesso che adesso le si regalino nuove dotazioni è, secondo me, un'ulteriore dimostrazione della bontà del progetto.
Il progetto della Tern Link D8 ha anche i suoi anni sul groppone, ma considera che Tern è un marchio relativamente recente, nato da una costola di Dahon: infatti, il fondatore di Tern, Joshua Hon, è il figlio dell'ing. David Hon, fondatore di Dahon.
Sono bici diverse: la prima è in lega d'acciaio, la seconda in alluminio; di conseguenza, la prima è flessibile (non ti aspettare tanto, però), la seconda più rigida; la prima si piega a portafogli, col piantone all'interno, la seconda si piega ruotando la ruota anteriore all'inverso, con il piantone all'esterno; la prima è più compatta da piegata, la seconda un po' più veloce nell'operazione di piega; dal punto di vista delle prestazioni, penso si equivalgano...
Il problema del richiamo delle Tern penso sia superato. Da qualche parte qui sul forum si diceva che gli snodi, da diversi anni a questa parte, sono stati resi molto più robusti. Credo che il forum sia frequentato anche da qualche responsabile Tern per l'Italia...
Esiste anche qualche caso, raro ma documentato, di rottura del telaio della Speed, ma nel mucchio un inconveniente una tantum ci può stare...  :)

Bella la nuova versione Andros della Link D8 (dotata di qullo stem orientabile Andros di cui ti parlavo), ma sicuramente costerà di più:

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