Da Dahon a Atala?!?

[Norma]

Le mie vicissitudini con la Dahon Helios non finiscono mai e sto seriamente pensando di accantonarla per un'altra.

Andiamo con ordine: dopo aver finalmente risolto il problema del piantone rotto sostituito degnamente dal clone cinese, continua a ripresentarsi il problema al cambio al mozzo, uno Shimano Nexus. All'inizio, su sette marce, ne avevo solo cinque, ma, con una regolata dal meccanico, si è tutto sistemato. Poi, l'altro giorno, dopo averla ritirata dal meccanico per il cambio del piantone, ho notato alcuni slittamenti nelle marce, soprattutto nella terza. Basta, cambiamo il cavo e non se ne parla più, non posso passare la vita a cercare di regolarlo. Bene, oggi ritiro la bici dal meccanico e scopro qualcosa di soprannaturale: il cavo è stato cambiato, ma, a parte che continuo a non riuscire a vedere tutte e due le tacche gialle sul mozzo (utili per la regolazione), mi accorgo che la terza continua a slittare (non sempre ma spesso), ma, soprattutto, che la quarta è più morbida della terza  So che può sembrare assurdo, ma, se scalo dalla quarta alla terza mi ritrovo a far più fatica. Ovviamente non ho più voglia di tornare da quel meccanico e quindi venerdì la porterò da un altro, per capire cosa possa essere successo.

Però, confesso, son piuttosto stufa di questa bicina, evidentemente una bici così particolare e anziana ha bisogno di manutenzioni che io non so fare e non posso passare la mia vita dal meccanico, senza contare che sto spendendo uno sproposito e che è praticamente sempre ferma.

Stavo quindi pensando di accantonarla (poi magari cercherò di venderla a qualche appassionato) e di prendere una bicina nuova. Ovviamente, il mio budget si è drasticamente ridotto e quindi ho cominciato a guardarmi intorno volando basso.

Dietro consiglio di un utente di jobike, ho dato un'occhiata alle pieghevoli Atala e confesso che la Greenbay non mi dispiace affatto http://catalogo.atala.it/urban-style/59-greenbay-20.html

Altrimenti, ci sarebbe anche la nuova Hoptown 320 di Decathlon, però mi piace di più l'Atala.

Qualcuno la conosce? Oppure avete altri suggerimenti?

Certo, il cambio al mozzo mi piaceva di più, soprattutto per salire e scendere dal treno, ma se deve diventare un delirio di manutenzione lascio perdere.

A me interessa una bici che non pesi come un'incudine e che abbia una pedalata da bici grande, non mi va di fare il criceto. Lo so, la Dahon era più bella, ma io vorrei anche poterla usare questa benedetta bici 

[boccia]

Questa bici sembra proprio sfortunata.

Se si riuscisse a capire con certezza la causa del malfunzionamento si potrebbe prendere una decisione a ragion veduta, e non sull'onda della comprensibile delusione del momento....

Come qualità a mio modesto parere la tua bici (funzionante) è ad un altro livello rispetto alle alternative proposte...

Purtroppo non riesco a darti un consiglio.

[Norma]

Infatti sto cercando di prendere una decisione oculata e di non farmi prendere dallo sconforto, altrimenti, se seguissi il mio istinto, la vicina l'avrei già sfrombolata giù dalla finestra.
Venerdì la porterò da un altro meccanico, che è anche rivenditore Dahon.
Speriamo bene...

[catorcio]

 se la usi su strade senza troppe salite e non riesci a sistemarla potresti eliminare il cambio mettere un pignone piccolo (per non fare il criceto) ed usarla come una mono marcia(nel senzo del cambio) io per non buttarla farei cosi,naturalmente se è possibile.

Ovviamente non ho più voglia di tornare da quel meccanico e quindi venerdì la porterò da un altro

  fai bene a cambiare, secondo me potrebbe essere il cavo regolato male ,se il meccanico non è abituato a quel tipo di cambio va a tentativi e il più delle volte sbaglia,anche perchè facilmente non la prova su strada.

[Vittorio]

Parlo da ignorante, ma non c'è un modo di bloccare il cambio su una marcia predeterminata?
Certo, è una soluzione un po' grezza e ci si ritrova a portarsi appresso il peso del cambio senza poterlo usare, ma piuttosto che far raggiare di nuovo la ruota o comprarne una nuova apposta...
Sempre che non ci sia verso di costringerlo a fare di nuovo il suo lavoro come si deve. Che so, magari un piccolo pellegrinaggio a San Luca? 

Vittorio

[boccia]

Uhm... San Luca?
Mi viene in mente che a Bologna c'è il negozio Spezial Cycle, specializzato in pieghevoli, cargo, reclinate, e quanto di più anticonvenzionale esista nel mondo dei pedali...

http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=696.0

Insomma, non essendo Bologna la mia città non conosco direttamente il negozio, ma magari sono abituati ad avere a che fare con le stranezze ciclistiche, e non si spaventano di fronte ad un mozzo Nexus capriccioso, o almeno sanno indicarti una ciclofficina preparata sull'argomento. Io al tuo posto proverei a contattare loro, per avere almeno un consiglio... 

[Norma]

Buongiorno e grazie dei vostri consigli!

Andiamo con ordine: di usarla come monomarcia non mi va, perchè l'ho comprata apposta con le marce, anche perchè il mio uso sarebbe soprattutto per gite fuori porta, dove i dislivelli sono presenti.

Per quanto riguarda il negozio consigliato da Boccia, grazie, ma preferisco di no: un paio di anni fa ho avuto un'esperienza piuttosto antipatica proprio lì e quindi tendo ad evitarlo. La porterò da Armaroli Bike, rivenditore Dahon, uno dei meccanici più blasonati (e cari  ) di Bologna.

E comunque credo proprio che catorcio abbia ragione, è chiaro che il meccanico, oltre che andare a tentativi, non l'ha provata su strada, perchè ce ne vuole a non accorgersi di avere addirittura invertito due marce (questa poi me la farà spiegare dal nuovo meccanico, sempre che riesca a risolvere).

[boccia]

in bocca al lupo, facci sapere se riesci a risolvere...

[Norma]

Allora, sono stata dal nuovo meccanico, che ha detto che proverà a darci un'occhiata, ma che mi ha dato poche speranze. Ovvero, molto probabilmente si tratta o di un cambio difettoso o di un cambio usurato e quindi bisognerebbe mandare direttamente la ruota alla Shimano. Francamente, non so se arriverò a tanto, perchè mi pare che, alla fine, spenderei un botto di soldi e dovrei rimanere senza bici per almeno un altro paio di settimane.

Già che c'ero, ho fatto un giro turistico nel negozio e ho visto delle bici proprio belle. Cioè, le conoscevo già, ma viste dal vero fanno tutto un altro effetto.

Ci sarebbe una Dahon Vybe D7 in offerta a 539 euro, e sarei quasi tentata di prenderla, anche perchè sarebbe possibile un pagamento rateale. A parte il fatto che l'ho vista in vendita in zona a quasi 100 euro di meno (ma non so se fanno il finanziamento), ho però dei dubbi sul cambio esterno. E' vero che è di più facile manutenzione, ma io ho sepre paura di andare a sbattere e magari di rovinarlo salendo e scendendo dal treno. Perchè lì in negozio hanno anche la bellissima Dahon Vitesse I7, con cambio al mozzo, ma costa 800 euro! 

Per farla breve: ma il cambio esterno rischia di rompersi più facilmente di quello interno? Cade la catena? Sporca e unge? Durante la piega fa strani scherzetti?

Grazie.

[nino#]

No, guarda, se il cambio esterno è buono, è affidabile e tranquillo come e meglio di quello interno. L'unica differenza sostanziale è che non puoi cambiare a bici ferma. Come vantaggi, poi, l'esterno è più leggero e mediamente (a meno che non lo confronti con un Rohloff) più performante.
Quando la bici è piegata, poi, il deragliatore rimane sempre all'interno: quindi, in condizioni normali, non dovrebbe subire danni.
[ricordavo male]

Io ho avuto per un paio d'anni la Speed P8 con il cambio Neos esterno a 8v e non ho mai avuto un problema; non l'ho mai dovuto nemmeno regolare!
La bici con il cambio interno me la sono ritrovata come occasione; altrimenti l'avrei presa sicuramente con l'esterno. 

PS
Per quanto riguarda la tua Helios, credo tu sia stata sfortunata a beccare una bici (chissà) forse danneggiata...
Potresti pensare di cambiare l'intera ruota posteriore, oppure solo il mozzo (ma si tratterebbe di riraggiare...), magari mettendo un cambio estermo: forse così spenderesti meno rispetto a sostituire o riparare il Nexus..

[Norma]

Grazie mille, nino#, speravo proprio in un tuo intervento

In effetti, sulla mia bipa il cambio è esterno e in tre anni di giri non ho mai avuto nessun problema. E' vero che non è mai salita su un treno, però non ha mi ha mai dato nessun problema.

A questo punto, guardo anche seriamente a quelle col cambio esterno. Oggi, tra le altre, ho visto anche una Lombardo Capri, ma non so che modello fosse, forse lo 020, a poco più di 300 euro. Sinceramente, non l'ho quasi considerata, ma domani magari la guardo meglio e magari la provo.

[Vittorio]

Devo contraddire nino#: a bici piegata il cambio rimane all'esterno,



ma non è un gran problema. In ogni modo qui sul forum c'è Libel che ha una Vybe e la usa quotidianamente su e giù dai treni; credo che nessuno meglio di lei possa darti un ritorno di esperienza.

Vittorio

[Norma]

Grazie mille, Vittorio, magari provo a contattare Libel e sento la sua opinione.

[sbatta]

Ciao, solo una piccola precisazione: in alcune pieghevoli (come la mia e credo la Capri) il deragliare resta all'esterno una volta piegata la bici. Ciò comunque non cambia quanto detto da Nino: in 6 mesi di uso quotidiano bici-treno-bici con la Olmo mai avuto un problema al cambio

[Norma]

Diciamo che ho paura che il cambio possa sbattere sui gradini del treno o magari contro gli altri passeggeri.

Ah: come si fa a contattare un utente? Non riesco...