chiacchiere diverse a ruota libera

[NessunConfine]

Daniele - De Gregori - Mannoia - Ron - Una città per cantare




cover italiana di Ron della semi sconosciuta The road di Danny O'Keefe rifatta successivamente anche da Jackson Browne con lo stesso titolo:

[NessunConfine]

[sim1]

Non c'entra nulla con la mobilità sostenibile o non, ma ci tenevo a condividere una cosa che mi ha turbato. L'ennesima beffa fatta dal "garante della Costituzione (e poco importa se firma cose incostituzionali).

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2012/4-dicembre-2012/ilva-lettera-aperta-napolitanovenga-visitare-nostri-bimbi-malati-2113010867405.shtml

Ilva, una mamma scrive a Napolitano
«Venga a visitare i bimbi ammalati»
Dopo la firma del presidente per l'ok al decreto legge
La donna: «I nostri figli sono devastati dal cancro»

TARANTO - «Venga qui, venga a visitare i nostri bambini devastati dal cancro (e non solo), li guardi negli occhi e sostenga il loro sguardo, se ci riesce, gli spieghi perché lo Stato ha preferito dare loro in pasto al mostro, quel mostro che ha distrutto il nostro mare, violentato la nostra terra, insozzato il nostro cielo». Lo scrive una cittadina di Taranto, Tonia Marsella, in una lettera aperta al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ieri ha firmato il decreto che consente allo stabilimento siderurgico di continuare la produzione nonostante il sequestro della magistratura.
LA LETTERA - «Dica alle mamme - aggiunge l'autrice della lettera rivolgendosi al presidente della Repubblica - che la malattia e la morte del loro figlio è necessaria, altrimenti cala il Pil». Tonia Marsella si chiede come sia possibile, dopo quello che è accaduto per la vicenda Ilva, «credere ancora nello Stato Italiano? Come credere nella politica e in chi dovrebbe difendere e promuovere il bene comune ...e invece ci ha rubato anche il diritto alla vita?». Infine la cittadina, che ha divulgato la lettera tramite il Comitato «Donne per Taranto», chiede al capo dello Stato di sapere «cos'hanno di diverso i bambini di Genova rispetto ai nostri. Perché in quello stabilimento l'area a caldo è stata chiusa, in quanto considerata incompatibile con la città, e la produzione spostata a Taranto? Credevo - conclude Marsella - che Lei avrebbe scelto la vita e non la morte. E invece ha firmato la nostra condanna».

La rabbia che ho dentro non lascia spazio ai pensieri razionali.

Saluti.

[beaturbano]

è una roba per la quale sono arrabbiato anche io. si è messo sui due piatti 2 principi sacrosanti, 2 diritti inviolabili e si è costruita la notizia, e spostato l'attenzione, in modo che i padri protestassero per avere la possibilità di ammazzare i figli...

[Hopton]

Avete ragione, sono cose che turbano...
Mi ricordo ancora quando oltre 20 anni fa andavo a Taranto per fare il CAR (il mese di addestramento del servizio militare, in questo caso in Marina). Vedevo in un quartiere periferico di Taranto che non conoscevo che tutti gli alberi e le piante erano gialli o senza foglie, in contrasto con la campagna verdeggiante che ricopre i terreni in zone limitrofe. Nella mia ignoranza parlai della cosa a mio padre, che era agente di commercio, e quindi viaggiava in tutta la Puglia, e lui mi spiegò che 20 anni prima là era tutto verde e fertile, poi l'Italsider (allora si chiamava cosi) iniziò a distruggere tutto.... Mi chiedevo allora, sbalordito, come fosse stato possibile che si permettesse una cosa del genere....
Mario

[NessunConfine]

condivido le impressioni di mario, l'anno scorso fino a luglio di quest'anno ho avuto modo di trascorrere parecchi giorni a Taranto. Ho avuto modo di passeggiare per le vie, di respirare e capire la città. Ho conosciuto un tizio, un amico, che ogni volta che arrivavo alla stazione lui mi salutava e scambiavamo qualche parola, non lavorava per trenitalia, viveva lì, alla stazione. L'autobus (1/2) che dalla stazione portava fino a viale magna grecia passava per un muro nel quale c'era scritto qualcosa come:"E' pronto! Oggi a pranzo bistecca con la diossina!". Nelle giornate che facevo avanti e indietro prov.Matera->Taranto passavo in mezzo allo spettacolo artificiale dell'ilva, al tramonto la città si copriva di un color rosso intenso e forse non per merito del sole in discesa. Enormi cilindri numerati che si ergevano ai lati della statale, la strada cosparsa di rosso, odore di zolfo nell'aria. Un complesso industriale enorme che di notte scatenava le luci al neon su ogni palizzata.

La mia speranza attualmente è che Taranto abbia il coraggio di non lasciarsi intrappolare dalle minacce della disoccupazione, uno sviluppo diverso è possibile, molte altre realtà lo testimoniano. Un città splendida in alcuni tratti, dal lungomare al quartiere vecchio fino ai negozietti di focacce ad ogni angolo di strada e alla gente alla mano e per questo forse più umana.

[beaturbano]

da altra discussione

ho trovato una recensione di un tizio che ha montato i Marathon Winter sulla sua Mu P8:
http://wokingham-cyclist.blogspot.it/2011/12/20-inch-schwalbe-marathon-winter.html


@broono: ma che ne vogliono capire i bromptoniani di spade laser, vedono un modello ancora più piccolo della loro brompton (vedi q-bike) e subito ci si fiondano. Non contando molto probabilmente che l'acquisteranno per il solo intento di studiarla e divulgarne i segreti all'azienda inglesina 

è vero, la brompton non ha bisogno di spade laser, gli automobilisti la vedono da lontano e la lasciano passare (con commento  "poverino, con la bici della sorellina"  )
confesso, lavoro per lo sviluppo della nuova brompton,  mi hanno incaricato per una ricerca dell'esistente per prendere spunto. pare che i primi prototipi siano stati visti circolare nel 2085, in ritorno al futuro II!
  ma era un segreto! se avete letto questo messaggio sapete cosa fare. avete tutti quella pasticchetta rossa fornita insieme alla pieghevole? 

[Fero]

... avete tutti quella pasticchetta rossa fornita insieme alla pieghevole? 

Io ne ho una azzurra, ma mia moglie mi ha detto di non sprecarla...

[NessunConfine]

alla manifestazione di oggi qui a Bologna mi hanno spento la sigaretta sul sellino sti bast... 

[beaturbano]

dottori a cosa serve il bike drive?
l'ho visto montare sulle recumbent
http://www.mbf-spezialrad.de/index.php?id=191
nasce dalla stessa esigenza per cui fanno le corone ovali?
http://www.test.de/Bikedrive-Viel-Laerm-um-fast-nichts-20646-0/

[beaturbano]

mizzeca, voglio stare comodo come quando guido la machena!

[Sbrindola]

esattamente, dovrebbe servire a ridurre gli effetti del punto morto.... ma francamente non mi entusiasma come idea.
E' vero che la molla è uno dei dispositivi a ritorno di energia più efficienti in assoluto.... ma alla fine mi pare che si sia aggiunta "tanta roba" per nulla.
Probabilmente se proprio si è assillati dal punto morto, una corona ovale oppure con il sistema Biopace basta e avanza.

Tra l'altro pesa il 25% in più delle guarniture normali e costa parecchio (per quanto il prezzo sia ancora in marchi nel secondo link).
Ovviamente una bufala il fatto che sia in grado di "aumentare del 20% la potenza della pedalata".... nella migliore delle ipotesi (quindi senza alcuna dispersione) restituisce parte dell'energia che accumula in una seconda fase della pedalata.
Credo che sia un accrocchio già finito nel dimenticatoio da tempo.

[Hopton]

OK Raffaele, però, anche se è una boiata, in tedesco suona fico...

[NessunConfine]

bologna poco fa 

[NessunConfine]

A volte la colpa è del caso, altre volte dell'estate o del sabato sera, a volte la colpa è dei terremoti, adesso la colpa è della neve:

Cade in bici sulla neve Anziano in fin di vita

Casalpusterlengo, 8 dicembre 2012 - Ieri sera attorno alle 18 e 15 un uomo in bicicletta è caduto mentre stava percorrendo viale Matteotti, ad un passo dalla stazione ferroviaria di Casalpusterlengo e nei pressi dell’hotel Fiesta. Non si sa se l’uomo, di 79 anni residente a Maleo sia scivolato per la coltre di neve o se sia sentito male: fatto sta che all’arrivo dei soccorritori del 118, l’uomo era in stato di incoscienza e in arresto cardiaco ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Maggiore dei Lodi in “codice rosso”, segno dell’estrema criticità della situazione. I soccorritori gli hanno riscontrato anche un trauma facciale.

 
 
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Casalpusterlengo e i vigili urbani della città. L’uomo non aveva in tasca alcun documento di riconoscimento. A dare l’allarme è stato un passante. Sul posto si sono precipitati la Croce Rossa di Codogno e l’automedica da Lodi. I parenti, nella serata di ieri, non erano ancora stati rintracciati.

 
É stato l’ultimo episodio di una giornata in cui i fiocchi di neve caduti fin dal primo pomeriggio in tutto il Lodigiano hanno provocato cadute e incidenti. A Codogno un uomo è crollato ad esempio a terra all’improvviso in via Serrati. Tutto è avvenuto attorno alle 16 anche a causa del pavimento sdrucciolevole. Sul posto si sono precipitati gli uomini di un equipaggio della Croce Rossa.

 
Lungo la strada provinciale 126, tra Codogno e Somaglia, invece un’auto è uscita, sempre ieri pomeriggio, fuori strada. Le persone coinvolte nell’incidente sono cinque tra le quali tre bambini. Sulla provinciale 126 sono arrivate l’automedica del 118 e due ambulanze, della Croce Rossa di Codogno e della Croce Casalese.

 
I carabinieri della compagnia di Codogno si sono occupati di disciplinare il traffico in attesa dell’arrivo degli operatori della provincia con i mezzi spargisale. Dopo un paio d’ore di nevicata fitta, l’asfalto si presentava infatti già molto pericoloso. A Codogno si sono scatenate anche da subito le polemiche. All’attacco è andata la Lega Nord che dopo aver nei giorni scorsi criticato il Comune per non aver ancora affidato all’esterno il servizio di pulizia delle strade dalla neve, ieri per bocca del consigliere comunale Francesco Passerini è tornata alla carica. "Nessuno ha sparso il sale in città in maniera preventiva come invece accaduto in altre città — ha sostenuto Passerini —. Chi siamo noi?".

 
Sul Lodigiano ieri si è abbattuta la stessa forte perturbazione che ha portato nevicate su tutto al nord fino all’Emilia e al Veneto; la neve, i cui primi fiocchi sono caduti già ieri pomeriggio, in base alle previsioni dovrebbe cessare di cadere già durante la giornata odierna. Ieri è nevicato copiosamente su tutto il nordest, sull’Emilia e sull’Appennino tosco-emiliano e sul Friuli Venezia Giulia. Anche a Milano, Verona, Padova, Venezia, Trieste, Bologna. A portare aria gelida di estrazione artica è "Attila".

fonte: http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/2012/12/08/813843-lodi-casalpusterlengo-anziano-neve-bici-caduta-incidente.shtml