bicipieghevoli

accessori => presenza: visiva ed acustica => Topic aperto da: sergiozh - Agosto 29, 2013, 11:42:07 am

Titolo: quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: sergiozh - Agosto 29, 2013, 11:42:07 am
--- STAFF ON

si segnala:

luci, lucine, lucette per la notte (panoramica)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=34.0

luci per vedere di notte su strade buie
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1164.0

miniled ( batteria a pasticca )
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3472.0

--- STAFF OFF

secondo voi è meglio una luce led con accumulatore incorporato o una con accumulatore o batteria che si può sostituire con un'altra batteria o un altro accumulatore ?
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: Sbrindola - Agosto 30, 2013, 10:15:57 am
non esiste una soluzione migliore in senso assoluto ma solo quella che più si avvicina alle proprie esigenze.

Gli accumulatori esterni sono tipici di luci con fasci molto potenti e conseguenti assorbimenti elevati, quindi una normale batteria non garantirebbe durata e/o potenza sufficiente.
L'uso di queste soluzioni è tipico di chi fa percorsi notturni su sentieri/strade poco o per nulla illuminate e deve contare sulla propria fonte di luce per individuare in tempo buche ostacoli etc.

Questa soluzione però comporta ingombri e pesi maggiori, solitamente l'opposto di quanto si ricerca su una pieghevole impiegata prevalentemente su percorsi cittadini dove raramente si deve fornire in autonomia tutta la luce necessaria a "leggere" la strada.

Il mercato di questi prodotti comunque è così ampio da poter trovare pacchi batteria di dimensioni ridotte che possono essere usati sulle nostre bici senza incidere eccessivamente sul peso e non essere di intralcio nella piega.
Molto dipende inoltre anche dal budget: tendenzialmente quelle con alimentazione esterna sono più care e la spesa aumenta ulteriormente se si intendono avere accumulatori extra pronti all'uso.

IMHO tra le luci USB con led CREE ed accumulatore integrato ci sono prodotti in grado di offrire ottimi compromessi tra luminosità e durata.

Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: boccia - Agosto 30, 2013, 05:21:44 pm
Io ho scelto USB su tutta la linea. Per me è la soluzione più pratica, e ho la possibilità di ricaricare anche in ufficio, attaccando un cavetto al pc.
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: Hyperjeeg - Agosto 30, 2013, 05:26:53 pm
Epperché non pensare a una soluzione ibrida?!?! Ammesso che ogni esigenza ha la sua soluzione ottimale, io ho trovato la quadratura del cerchio con una torcia tattica da softair e due nastri di nylon per fissarla al manubrio.

Vantaggi:
1) multipurpose: puoi usarla esattamente per quello per cui è nata, quindi come torcia tradizionale;
2) funziona con pile 18650 (un po' rare da noi) al litio e ricaricabili: se si scarica nel mezzo della notte, puoi usare una batteria di backup (è poco più grande di una stilo AA);
3) se ti interessa la sola presenza visiva, ha uno strobo fortissimo (120lumen) oppure puoi usarla in modalità low (20-30lumen, non ricordo);
4) durata superiore alle luci a ricarica usb (circa 24h alla massima potenza in continuo);
5) (solo per torce tattiche da softair) possibilità di attaccare comando remoto a filo;
6) possibilità di conversione a luce posteriore con filtro rosso.

Svantaggi:
1) finora ne ho trovato solo uno: le batterie al litio ricaricabili 18650 hanno bisogno di un caricabatteria dedicato (sopperibile con un po' di diy, cmq) e non sono compatibili con altri sistemi alternativi di alimentazione (per esempio, il powermonkey explorer che uso quotidianamente...)

Imho, ovviamente.

In ogni caso ritengo che oggi giorno l'alternativa migliore importi sempre e comunque l'uso di lampade led CREE: maggior durata, minori consumi, minore calore prodotto. Diversamente da Sbrindola, però, ritengo che gli accumulatori con batteria al litio integrata di cui parla, pur ottimi, hanno costi spropositati in rapporto alla tecnologia applicata. Da un punto di vista squisitamente tecnico sono esattamente la stessa cosa della torcia tattica di cui parlo sopra, con la differenza che quest'ultima costa anche 10 volte di meno (ho in mente un mio sogno per ora proibito: knog Blinder Road 2...).

Alla prossima!!!
Jeeg
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: Sbrindola - Agosto 30, 2013, 10:08:35 pm
questo dimostra che dipende molto dalle esigenze personali  ;)

per me sarebbe "troppo": preferisco la libertà che mi offrono con la ricarica tramite un semplice cavetto ed il fatto che le devo smontare dalla bici solo per questa operazione.... per il resto non intralciano neanche durante la piega della compattissima Brompton

vero è che in caso di rogne è più facile intervenire sulle componenti di una torcia classica: se nella mia si frigge la batteria mi tocca buttarla

Insomma... sono tanti i fattori di cui tenere conto, basta ragionarci un po' su e scegliere consapevolmente
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: occhio.nero - Agosto 31, 2013, 09:17:33 am
i contributi successivi sono stati dirottati in

KNOG (Blinder Road 2 USB da 200 lumens)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6014.0


grazie del contributo.
L'idea di avere tre ministilo non mi entusiasma neanche sulla mia Petzl.
O le compri "usa e getta" (che brutto termine  :-\ ) o se le hai ricaricabili, ho paura che nel tempo comincino a scompensarsi.
Senza considerare l'aumento di volume e di peso.

Insomma, che ognuno trovi il suo compromesso.  ::)

Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: sergiozh - Agosto 31, 2013, 09:53:57 am
gli accumulatori del  Blinder Road sono al LiPo (Lithium-Polymer da wiki). qualcuno ha esperienze con questo tipo di accumulatori o sa qualcosa al riguardo ?

in questa pagina tedesca

http://www.lipomonitor.ch/umgang_mit_lipo_akkus.php

dicono che durano al massimo 3 anni e che sono cari, ma non so se ri riferiscono esattamente allo stesso accumulatore perchè parlano di costrutti formati da diversi accumulatori in parallelo per alimentare elicotterini elettrici.
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: Hyperjeeg - Agosto 31, 2013, 01:19:48 pm
Allora... si usano batterie ai polimeri di litio principalmente nel modellismo e per i fucili da softair. Ho esperienza nel secondo caso. A differenza delle ricaricabili al nichel metalidruro, non soffrono di effetto memoria, non patiscono il freddo, a parità di dimensioni esprimono voltaggi semprw costanti per un maggiore amperaggio totale.

Hanno un solo grande difetto: in fase di carica, se non bilanciate le celle con un caricabatterie apposito, possono gonfiarsi ed esplodere. Durata in cicli di ricarica é paragonabile alle altre ricaricabili.

Alla prossima!!!
Jeeg
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: Sbrindola - Settembre 02, 2013, 08:35:04 am
beh... non dimentichiamo quel "piccolo" settore dei computer portatili, palmari, smartphone etc .. anche lì si fa largo uso delle li-po  :)

Riguardo alla durata ritengo che non sia corretto esprimerla unicamente in unità di tempo: genericamente viene indicato un numero di cicli di ricarica entro il quale la batteria riesce a garantire una certa performance, poi inizia un decadimento con un calo di resa più o meno rapido a seconda della qualità della batteria e dell'uso che se n'è fatto.
Ne consegue che la durata nel tempo è legata all'uso più o meno intensivo: 1000 cicli di ricarica possono garantire durate decisamente differenti nel tempo, motivo per cui solitamente viene anche indicato anche qual'è l'uso medio che è stato considerato per arrivare a calcolare gli ipotetici 3 anni.

Fare riferimento al modellismo può essere un po' fuorviante, visto che la richiesta di corrente dei modellini spesso è decisamente più alta di quella per una semplice luce.
Tanto per fare un paragone, un pacco batteria per un elicottero può garantire una decina di minuti di autonomia, pur erogando amperaggi maggiori di quelli necessari per i dispositivi led a cui stiamo facendo riferimento.
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: sergiozh - Settembre 21, 2013, 08:15:59 pm
[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]

si sembra buono.

quel che mi preoccupa un pochino nei prodotti che costano poco è se la batteria sarà fatta bene o se magari è fatta male e ha pericolo di corto circuito creando un incendio (magari nel mio nel camperino che brucia che è un piacere....).

le batterie non originali dei cellulari ad esempio sono molto pericolose proprio per questo e a volte addirittura comperando batterie originali nokia ad esempio si compra una batteria contraffatta senza saperlo anche da rivenditori ufficiali che vengono riforniti a loro insaputa con merce contraffatta.

la batteria di queste luci per bici sono molto più potenti di una per cellulare e mi chiedo che succederebbe se esplode, già una batteria da cellulare fa belle fiamme se in cortocircuito e non ha la protezione interna, una di queste batterie è una piccola bomba.
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: Gallus - Settembre 21, 2013, 08:48:54 pm
Il mio dubbio è che tra prodotti economici e prodotti costosi l'unica differenza sia brand e prezzo, poi alla fine le fabbriche cinesi sono sempre quelle per gli uni e gli altri.
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: catorcio - Settembre 21, 2013, 10:47:01 pm
[le batterie non originali dei cellulari ad esempio sono molto pericolose ]
il mio cellulare ha una batteria non originale e anche dopo averlo messo in lavatrice (l'ho dimenticato in tasca) funziona ancora.
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: sergiozh - Settembre 22, 2013, 12:18:02 am
non è che tutte le batterie non originali debbano esplodere ma anni fa vidi una trasmissione sui consumatori che facevano dei test e l'esplosione di una batteria di un handy può essere veramente pericolosa anche se rara.

certo mi chiedo anche io se si paga solo la marca o se il prodotto è simile alla fine....

per le batterie di camper devo dire che in un forum di camperisti ho visto foto di due batterie di una ditta italiana che si sono deformate moltissimo sotto carica e hanno anche sprigionato odori bruttissimi, altre batterie da avviamento usate come batterie per la cellula del camper sono addirittura esplose spruzzando acido solforico dappertutto. facile immaginare le conseguenze se ci fossero stati degli occupanti in camper.... ma alcuna gente continua ugualmente a usare normali batterie da avviamento ad acido liquido in cellula dei camper....
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: Sbrindola - Settembre 22, 2013, 02:53:13 pm
Il mio dubbio è che tra prodotti economici e prodotti costosi l'unica differenza sia brand e prezzo, poi alla fine le fabbriche cinesi sono sempre quelle per gli uni e gli altri.

non è proprio così: la stessa azienda orientale può produrre batterie scadenti oppure ottime.. così come la Shimano produce il cambio SIS o l'XTR.
Non si tratta solo di brand e un'etichetta diversa sullo stesso prodotto.
Con questo non intendo dire che non possa succedere che la stessa batteria venga inserita in prodotti di fascia di prezzo decisamente differente... tutto sta a sbattersi a leggere i dati riportati, imparare a capirli documentandosi e poi confrontarli per fare la scelta migliore.

Spendere tanto non è garanzia di sicurezza, così come spendere poco non è sempre sinonimo di fregature.
Se si hanno timori di questo tipo meglio prendersi tutto il tempo che serve per imparare a capire quali sono i parametri fondamentali di cui tenere conto per non incappare in fregature (sempre tenendo conto che quando si tratta di elettronica il prodotto fallato può comunque capitare anche nella migliore azienda).
I siti di modellismo comunque sono un'ottima fonte di informazioni su questo argomento, vale la pena farsi un giro per capirne di più.
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: boccia - Settembre 22, 2013, 03:35:10 pm
(...) le batterie non originali dei cellulari ad esempio sono molto pericolose proprio per questo (...)

credo sia opportuno fare una distinzione tra prodotti non originali (=compatibili), prodotti difettosi, e prodotti contraffatti.

non è che tutte le batterie non originali debbano esplodere (...)

Appunto... ;)
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: sergiozh - Settembre 22, 2013, 03:40:02 pm
io penso ci sono diversi tipi di batterie, oltre alla distinzione da tu fatta sulla qualità diversa che può fornire una azienda.

ad esempio una batteria per una macchina fotografica: esiste la batteria originale, la batteria non originale ma fatta da una marca specializzata in batterie per altre marche e dunque buona e la batteria compatibile ma di cui si sa poco o nulla sulla provenienza e sulla sua fabbricazione (qualità del prodotto e chi e con quali condizioni sociali e di lavoro la fa).

su altri forum inoltre ho letto che le batterie e i copertoni e altri pezzi dell'auto sono migliori in un'auto nuova rispetto a prodotti uguali della stessa marca che si possono comperare in seguito quando l'accessorio finisce la vita perchè per le auto nuove di fabbrica vengono selezionati i pezzi migliori che vengono forniti ai produttori di automobile. non so se sia vero o solo una leggenda metropolitana ma qualcosa di vero ci deve essere perchè me l'ha detto anche l'officina che ha comandato una batteria originale per la mia moto.

ci sono anche molti fotografi amatoriali che comprano batterie il più a buon mercato possibile e sono contenti. lessi però che le originali durerebbero di più.

(...) le batterie non originali dei cellulari ad esempio sono molto pericolose proprio per questo (...)

credo sia opportuno fare una distinzione tra prodotti non originali (=compatibili), prodotti difettosi, e prodotti contraffatti.


ci sono negozi ufficiali per cellulari che vendono batterie che credono in buonissima fede essere originali ma in realtà sono contraffatte ed è difficilissimo saperle riconoscere da una vera originale. in un servizio televisivo che vidi anni fa mostrarono che possono essere pericolose e c'è gente che per questo sconsiglia addirittura di comperare batterie di ricambio per cellulari.
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: Hyperjeeg - Settembre 22, 2013, 03:52:20 pm
beh... non dimentichiamo quel "piccolo" settore dei computer portatili, palmari, smartphone etc .. anche lì si fa largo uso delle li-po  :)

Riguardo alla durata ritengo che non sia corretto esprimerla unicamente in unità di tempo: genericamente viene indicato un numero di cicli di ricarica entro il quale la batteria riesce a garantire una certa performance, poi inizia un decadimento con un calo di resa più o meno rapido a seconda della qualità della batteria e dell'uso che se n'è fatto.
Ne consegue che la durata nel tempo è legata all'uso più o meno intensivo: 1000 cicli di ricarica possono garantire durate decisamente differenti nel tempo, motivo per cui solitamente viene anche indicato anche qual'è l'uso medio che è stato considerato per arrivare a calcolare gli ipotetici 3 anni.

Fare riferimento al modellismo può essere un po' fuorviante, visto che la richiesta di corrente dei modellini spesso è decisamente più alta di quella per una semplice luce.
Tanto per fare un paragone, un pacco batteria per un elicottero può garantire una decina di minuti di autonomia, pur erogando amperaggi maggiori di quelli necessari per i dispositivi led a cui stiamo facendo riferimento.
Non avevo citato apposta il campo informatico... per un semplicissimo motivo. Le batterie li-po da modellismo/softair e anche quelle ricaricabili per le luci della bicicletta o in formato "stilo" non hanno l'elettronica di controllo delle batterie a 2-4-6-8 celle nei portatili o dello smartphone. Oggigiorno, per via di una direttiva europea, tutti i cellulari devono poter essere ricaricati con uno spinnotto usb... che fornisce sempre e solo 5V o giù di lì. Poiché per ricaricare una batteria occorre aumentarne il voltaggio in modo che l'apparecchio che fornisce corrente abbia voltaggio maggiore di chi lo riceve, e le batterie li-po dei cellulari/palmari/PC generalmente hanno voltaggi intorno ai 7,4-11,1V, allora l'unico modo per caricare le celle è sfruttare un circuito che innalzi il voltaggio in uscita da USB fino a oltre quei valori nominali. Tale circuito integrato è inserito nelle batterie stesse, in genere, specie per i portatili che avendo più celle devono anche provvere al bilanciamento tra l'una e l'altra. Lo scoppio avviene solo quando un elemento della batteria (cella) è cortocircuitato e si sovraccarica, magari con le altre celle invece scariche.

D'accordissimo in tema in durata e cicli di ricarica: dipende da quante volte si ricarica, con l'accortezza di ricaricare sempre le batterie quando sono completamente scariche o quasi (0,9V per ciascuna cella sulle Nimh, 1,2V per cella nelle li-po). In questo modo si annulla anche l'effetto memoria.

Il riferimento al modellismo era proprio per chiarire anche le potenzialità di questa tecnologia, senza nulla togliere che una lucina possa comunque essere alimentata da una li-po da modellismo: assorbendo minori amperaggi, si scaricherà mooooooolto lentamente!!! ;-) Discorso diverso nel softair dove a fronte di fucili che di fabbrica escono con Nimh (tipicamente a 8,4V), si sostituisce la batteria con li-po a 7,4 o 11,1V per avere anche un aumento del rateo di fuoco, oltre all'insensibilità al freddo, etc...

Alla prossima!!!
Jeeg
Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 12, 2014, 09:56:18 am
[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]

grazie del contributo.
L'idea di avere tre ministilo però non mi entusiasma neanche sulla mia Petzl.
O le compri "usa e getta" (che brutto termine  :-\ ) o se le hai ricaricabili, ma con il rischio che nel tempo comincino a scompensarsi (una si scarica prima delle altre).
Senza considerare l'aumento di volume e di peso.

Insomma, che ognuno trovi il suo compromesso.  ::)

Titolo: Re:quale alimentazione per le luci? (pastiglie, ricaricabili, pacchi estraibili, ...)
Inserito da: stelug - Gennaio 12, 2014, 02:37:30 pm
sulle ricaricabili hai ragione da vendere. Sono molto incostanti ma suppongo ciò sia dovuto soprattutto alla pessima qualità (ossia cineseria) della maggiorparte di quelle commerciali vendute in italia. ho letto, ma non approfondito, su un forum usa che molti le preferiscono proprio sulle torce led perchè non hanno picchi che creano danni nonchè per la durata e perchè non si rischiano perdite. io mi regolo così, sulla mini torcetta che ho sempre in tasca metto una aaa energizer al litio  non ricaricabile. la cambio una volta l'anno e non sono mai riuscito a scaricarla completamente. per casa (radio etc) invece uso sempre ricaricabili che alimento in una stazione  multiusoa rotazione . Recentemente ho comprato questo aggeggio http://www.revitacharger.com/index_it.html che secondo il costruttore italiano ricarica qualsiasi batteria, anche le usa e getta alcaline. Non è molto costoso ma non mi sento di consigliarlo senza riserve perche i risultati sono incostanti (lo dice pure il sito) alcune batterie alcaline riprendono una carica all'80% altre assai meno. La cosa strana è che le meno nobili (ikea lidl) mi sembra si ricarichino meglio delle blasonate duracell. Però considerando l'uso smodato che fanno tutti gli aggeggi a pile che uso più o meno in sei mesi dovrei  ammortizzare i costi. inosmma giudizio sospeso