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progetti e prototipi => prototipi => Topic aperto da: boccia - Luglio 22, 2014, 04:56:10 pm

Titolo: Jivr Bike
Inserito da: boccia - Luglio 22, 2014, 04:56:10 pm
(http://37.media.tumblr.com/a34fced911c02bbbe6bbb0b53ba75138/tumblr_n4sprjkxTi1smgdubo1_1280.jpg)

(http://37.media.tumblr.com/0a057324b57bede4fa74160e5f78cae0/tumblr_mwgn9uZN5W1smgdubo1_1280.jpg)

Mi sono imbattuto per caso in questo futuristico modello proposto dalla casa inglese JAM Vehicles LTD, che in effetti non avevo mai sentito nominare. Che ve ne pare?

Provo a tradurre alcuni dati tecnici interessanti:

Per ulteriori informazioni:
https://jivebike.com/

P.S.: Non mi convincono serie sterzo e cannotto sella asimmetrici rispetto al telaio.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Andre@ - Luglio 22, 2014, 07:06:34 pm
Sono sempre molto interessanti questi prototipi o idee, rimane il fatto che, se una volta scaricata la batteria la pedalata non e' agevole...per me hanno un altro nome, non bici elettriche o assistite.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Sbrindola - Luglio 23, 2014, 08:37:56 am
Stando alla descrizione sul sito la bici dispone di un sistema di trasmissione interno e può quindi essere usata come una bici normale nel caso si resti a secco, quindi è una assistita a tutti gli effetti.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: boccia - Luglio 23, 2014, 09:30:20 am
A giudicare dalla forma del telaio e dalle descrizioni (trasmissione pulita senza catena) la trasmissione potrebbe essere ad albero con ingranaggi conici, sul genere delle Beixo, ma è solo una mia supposizione.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Vittorio - Luglio 23, 2014, 11:01:21 am
Oppure elettrica (generatore nel movimento centrale e motore nel mozzo della ruota), anche perché il monobraccio posteriore deve poter ruotare rispetto al telaio per piegare la bici, quindi non saprei che genere di trasmissione meccanica potrebbe funzionare. Mi viene in mente solo una serie di coppie coniche (prima coppia fra pedali e albero interno al telaio, seconda coppia fra il primo albero e un perno coassiale allo snodo, terza coppia dal perno coassiale a un secondo albero dentro il monobraccio, quarta coppia da questo secondo albero alla ruota, ma non oso neppure pensare agli assorbimenti di potenza di un marchingegno simile.

Vittorio
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Sbrindola - Luglio 23, 2014, 11:29:09 am
sull'efficienza non ho info, ma non si si tratta di una generazione di corrente nel movimento centrale
A quanto ne so è una trasmissione mista cardano + cinghia, plausibilmente con pignone nel punto dello snodo per trasferire il movimento tra le 2 sezioni.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Vittorio - Luglio 23, 2014, 12:07:33 pm
Ecco dove si vede che non ho una formazione tecnica.... Giusto, cinghia dai pedali al perno e albero con coppie coniche nel monobraccio è molto più logico. Tks Sbrindola!

Vittorio
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: boccia - Luglio 23, 2014, 12:54:19 pm
Interessante...  ???
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: gip - Luglio 23, 2014, 12:56:57 pm
Che strana sistemazione hanno lo sterzo ed il canotto sella. Sembrano non in asse con le ruote. Anzi il manubrio sembra proprio asimmetrico con un braccio più lungo dell'altro. Chissà come si pedala in quella posizione? A meno che le prospettive non ingannino.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: boccia - Luglio 23, 2014, 03:21:14 pm
Sì infatti, l'avevo notato anch'io. Se ci fai caso però il cannotto è piegato verso sinistra immediatamente sotto l'attacco della sella, per recuperare il disassamento.
Anche il piantone dello sterzo è attaccato sul lato destro del telaio, e l'asimmetria è recuperata attaccando il manubrio al piantone in maniera disassata. Questa soluzione però secondo me non è totalmente equivalente ad un piantone simmetrico.

Se ho capito bene come funziona, quando si sterza a sinistra la ruota anteriorre viene anche contemporaneamente avvicinata di alcuni cm al telaio, mentre quando si sterza a destra la ruota viene allontanata. Questa cosa può incidere (non so quanto) sul comportamento dinamico della bici, che a questo punto potrebbe essere diverso (non so quanto) tra svolta a destra e svolta a sinistra.

Se ho detto una bestialità fatemelo sapere... ;D

PS Se ho tempo provo a disegnare uno schizzo per spiegarmi meglio.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: gip - Luglio 23, 2014, 05:07:06 pm
Si è vero, la posizione della sella è corretta da una piega presente nella parte alta del reggisella. L'avevo vista. La perplessità nasce dal fatto che messa così genera un momento trasversale sul telaio che può essere corretto solo da un forza applicata nel contatto ruota terreno. Per farla breve se smetti di pedalare e stacchi le mani dal manubrio la bici dovrebbe derivare dalla parte del cannotto sella. In sostanza non va dritta a meno di non inclinare la bici. Forse potrebbe essere proprio il manubrio asimmetrico che genera il momento correttivo. Boh! Per quanto riguarda la serie sterzo a me sembra allineata con la ruota solo che è nascosta nel telaio. Il braccio della mono forcella mi sembra attaccato di lato alla serie sterzo.  E' nella parte alta che non vedo questa correzione e quindi il manubrio fa una traiettoria strana come la descrivi tu parlando della ruota. Comunque è tutto possibile.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: boccia - Luglio 23, 2014, 05:25:40 pm
Secoondo me la posizione del cannotto non crea problemi, l'importante secondo me è che la sella sia in asse con le ruote, e sembra essere così. Invece dalle foto la serie sterzo sembra in asse con la monoforcella anteriore, e perciò fuori asse con le ruote e con il resto del telaio. Mi piacerebbe provarla per vedere l'effetto che fa (cit.)  :D
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: gip - Luglio 23, 2014, 06:33:15 pm
Mah può darsi. La serie sterzo per me è fatta come questa:

(http://s29.postimg.cc/putno7q43/simonpics.jpg) (http://postimg.cc/image/putno7q43/)
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Vittorio - Luglio 23, 2014, 07:04:43 pm
In effetti quello sterzo mi inquieta un po'... ma dopotutto se riusciva a volare il Blohm & Voss 141 tutto è possibile...

Vittorio
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: boccia - Luglio 23, 2014, 07:13:22 pm
@Gip
se è come quella allora no problem. :)
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: gip - Luglio 23, 2014, 07:58:47 pm
Che sia un po' curiosa si,  ma la Connondale la usa da anni su MTB di alta fascia. Ne aveva una anche mio figlio.  Starei tranquillo. Mi rende meno tranquillo la sella. Se ho tempo faccio uno schemino per spiegare a Boccia perchè sta bici cammina storta.  ::)
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: boccia - Luglio 23, 2014, 08:48:00 pm
Sì, dài, lo leggerò volentieri ;)
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: bitzo - Luglio 24, 2014, 10:56:19 am
Concept molto simile a questo
https://www.kickstarter.com/projects/1585753369/folding-electric-bike-for-commuters?ref=discovery (https://www.kickstarter.com/projects/1585753369/folding-electric-bike-for-commuters?ref=discovery)
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Sbrindola - Luglio 24, 2014, 12:04:53 pm
si, ma IMHO quest'ultima parte già con un grosso limite ossia il trasporto passivo: a quanto si vede da chiusa deve essere obbligatoriamente sollevata
Nelle FAQ si legge che puntano a raggiungere un peso finale tra le 20-30 libbre, ossia 9-13,5 kg a seconda dell'allestimento (motore e batteria) ma lo vedo molto lungimirante come obbiettivo.
Una GoCycle che abbonda in magnesio si assesta sui 16 kg: ammesso che riescano a fare di meglio anche a scapito del range di assistenza vedo i 12-13 kg come un risultato già ottimo, se consideriamo che è la fascia di peso media delle nostre pieghevoli muscolari.
Poterla trasportare solo sollevandola completamente con questo peso sarebbe un grosso limite... ma non è detto che non aggiungano qualche rotellina da qualche parte per trascinarla a mo' di trolley.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: gip - Luglio 24, 2014, 02:00:47 pm

Ciao Boccia, ho provato a fare questo schemino nella speranza si capisca qualche cosa:
(http://s16.postimg.cc/5a24q9p69/Imm.jpg) (http://postimg.cc/image/5a24q9p69/)
a sinistra vedi i carichi semplificatissimi e a destra la deformata.
La forza P (peso ciclista sulla sella) come puoi vedere genera un momento Mp (Pxb) sul telaio il quale, a sua volta, si scarica a terra con una forza C (Mp/bc). Questa è la forza che, secondo me, fa derivare la bici. La forza P viene assorbita direttamente dalla reazione vincolare data dalla strada (Pr). Per compensare la forza C è necessario invece introdurre una forza fittizia Cr uguale e contraria a C . Questo può essere fatto in diversi modi. Uno e di sterzare leggermente la bici per correggere la deriva oppure inclinarla leggermente (meno di un grado) in modo di creare una componente orizzontale della forza peso uguale e contraria a C. E' come avere un sacchetto con dentro un litro di latte, due etti di prosciutto e sei uova appeso alla manopola del manubrio  :-\. Quando accade si inclina istintivamente la bici per compensare il carico fuori asse. In ogni caso si tratta di movimenti istintivi minimi che si eseguono senza accorgersene. Qualche problema semmai potrebbe esserci in discesa a velocità alte.
Ovviamente tutto questo è fare un processo alle intenzioni visto che la bici non sarà stata progettata da suore di clausura tibetane (con tutto il rispetto) ma da fior di ingegneri (di cui ho invece rispetto illimitato  ;D). E' possibilissimo che i carichi della bici siano in partenza asimmetrici per avere questa compensazione in partenza come, ad esempio, quello strano manubrio. Ti ho convinto? Ciao.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: boccia - Luglio 24, 2014, 08:45:33 pm
Grazie Gip della spiegazione chiara e dettagliata. :)
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Fabrizio_1 - Luglio 24, 2014, 10:27:48 pm
ma da fior di ingegneri (di cui ho invece rispetto illimitato  ;D). E' possibilissimo che i carichi della bici siano in partenza asimmetrici per avere questa compensazione in partenza come, ad esempio, quello strano manubrio. Ti ho convinto? Ciao.

[OT] Anche perché se mi trovi una suora di clausura tibetana, giuro che ti pago tutte le birre che riesci a bere in una serata  ;D [/OT]
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Sbrindola - Aprile 09, 2015, 11:46:39 am
Interessante prototipo che dovrebbe diventare a breve realtà, dal momento che la campagna su Kickstarter (https://www.kickstarter.com/projects/1831115152/jivr-bike-chainless-folding-beacon-enabled-e-bike?ref=nav_search) ha avuto parecchio successo raccogliendo il doppio dei fondi necessari.

(http://www.pedelecs.co.uk/wp-content/uploads/2014/04/JIVE-bike-image-6.jpg)

in breve si tratta di una pieghevole pedelec da 20'' con trasmissione monomarcia muscolare completamente integrata nella scocca, batteria anch'essa integrata nel telaio ed un peso in ordine di marcia di 15 kg. L'autonomia è di 30 km, il tempo di ricarica di 2 ore ed offrirà una notevole integrazione con smartphone ed affini tramite app dedicata.
La piega pare compatta e con un trasporto passivo confortevole, almeno a giudicare dalle foto.

(http://www.homedesignideas.eu/wp-content/uploads/2015/03/Folding-chainless-electric-JIVR-bike-1.jpg)

Sul sito https://jivrbike.com/ e su Kickstarter trovate immagini e video oltre alle info sottostanti

(https://ksr-ugc.imgix.net/assets/003/417/421/cb85f544b5c22fcbf78a244bd5d56029_original.png?v=1426019614&w=700&h=&fit=max&auto=format&lossless=true&s=5d249f99bd27f654b63991df2fea1422)

Interessante anche la formula dell'Ambassador Programme: se abitate in una città con popolazione superiore al milione di abitanti potrete la bici ad un prezzo ridotto rispetto a quello finale (ci sono varie formule ma si arriva anche al 60% di sconto, quindi 845£ su Kickstarter). Pedalando almeno 50 km al mese per 5 mesi e lascerete una recensione del mezzo pubblicizzandolo un po' potrete averla senza ulteriori esborsi.
Purtroppo la campagna Kickstarter mi era sfuggita e mancano solo 28h al termine, ma probabilmente sul loro sito si può accedere alla stessa offerta.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Magic_gigio - Aprile 09, 2015, 12:09:50 pm
Mi sembra decisamente meglio della Gocycle sopratutto per il trasporto passivo.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Vittorio - Aprile 09, 2015, 01:01:47 pm
Se ne era già parlato qui:
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8039.msg70122#msg70122

Vittorio
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Sbrindola - Aprile 09, 2015, 03:18:33 pm
ecco cos'era quella sensazione di deja vu!  ;D
hanno cambiato il nome e quando ho fatto una ricerca prima di aprire il nuovo post (da utente modello  ;D ) non è venuto fuori nulla .... magari vediamo di unire tutto in un'unica discussione. Grazie per la dritta  ;)

@ Magic_gigio:  Sicuramente si, anche se non credo che la GoCycle sia mai stata concepita per il commuting quotidiano... diciamo che è più una smontabile che una pieghevole. Devo ammettere però che questa Jivr mi pare di gran lunga il miglior progetto visto da un bel po' a questa parte, nonostante io non sia un amante delle pedelec.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: boccia - Aprile 09, 2015, 03:24:13 pm
Anche a me ricordava qualcosa, ma non sono riuscito a trovare la discussione originale. E l'avevo postata proprio io...  :-[
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Vittorio - Aprile 09, 2015, 04:38:50 pm
Capita anche ai migliori....  ;)

Vittorio
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: mancio00 - Aprile 09, 2015, 05:44:02 pm
finchè le mie gambe mi reggeranno non mi piegherò mai ad un "cosone" del genere  ;D ;D ;D
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Magic_gigio - Aprile 09, 2015, 06:41:12 pm
@Sbrindola In effetti neanche a me le pedelec entusiasmano molto. Ma questa con il fatto che si piega e che si può spingere tipo trolley non mi dispiace. Ho letto su un sito (di bici a pedalata assistita) che il vantaggio di avere una pedelec è che a volte puoi scegliere una strada in salita che con una bici normale non faresti perchè non vuoi arrivare sudato al lavoro oppure perchè non vuoi faticare, ed in effetti non è un ragionamento sbagliato.
Titolo: Re:Jivr Bike
Inserito da: Sbrindola - Aprile 09, 2015, 07:06:25 pm
Concordo, inoltre su una monomarcia permette di usare un rapporto con uno sviluppo dignitoso per la velocità di crociera senza imballare le gambe nelle partenze da fermo.
 Purtroppo per il sottoscritto la limitazione a 25 km/h é troppo invasiva, ma ne comprendo e accetto le motivazioni. Fino a che le gambe reggono cercherò anche io di sfrecciare con le mie forze ma non nego che provando qualche pedelec sia stato piacevole pedalare in scioltezza e senza sforzo.
Potrei cambiare però idea nel momento in cui il lavoro mi obbligasse ad essere sempre vestito molto formalmente.
Non escludo comunque che, come sulla GoCycle, non si possa bypassare la limitazione direttamente dall'app dando il consenso al disclaimer che viene visualizzato (con manleva di responsabilità per il produttore) ed ovviamente a scapito dell'autonomia.