Robusta e leggera non vanno molto d'accordo. Ci sono vari compromessi da tentare cedendo un po'sull'una o sull'altra, oppure, a volerle entrambe, il costo schizza alle stelle.
Ma una 20'' con i bus affollati non va molto d'accordo. Ci entra, naturalmente, magari se il mezzo pubblico è un ripiego e lo usi poche volte. Purtroppo lo userai in linea di massima quando diluvia. Ovvero quando è più pieno delle altre volte.
Quali scenari di "scampagnata" pensi di voler affrontare?
io proverei con un po'di telefonate ai negozi più noti della città (se non lo hai già fatto...) e vedrei
Di sicuro prediligo la robustezza alla leggerezza, anche perché ritengo di doverla trasportare nei mezzi pubblici veramente poche volte. Poi ok, se proprio dovesse diluviare, e a Cagliari succede abbastanza di rado, ovviamente cercherei di arrangiarmi con altri mezzi quando possibile, sempre che non venga sorpreso dal diluvio a metà strada fra l'arrivo e la partenza! ;D
A proposito, in caso di pioggia un pieghevolista che porta gli occhiali cosa fa? ??? (non ditemi "si bagna" ;D ) Come protegge la visuale?
Ciò che mi "spaventa" di più è arrivare in ufficio tutto sudato e affrontare delle salite si traduce in fatica e la fatica in sudore. Io poi sudo facilmente.
Beh sì, alla fine il contatto diretto è la cosa migliore, anzi più che telefonare mi recherei direttamente dal rivenditore, almeno quelli più forniti e conosciuti. Il guaio però sarebbe appunto trovare su internet una bici che potrebbe fare per me e non trovarla a Cagliari. Mi chiedo a quel punto cosa farei? Probabilmente sarei costretto a "tapparmi il naso" e ripiegare su una qualitativamente peggiore, se proprio non voglio rinunciare all'idea di comprarla causa rivenditori assenti nell'isola.
In questa fase è ancora presto per me per farmi un giro "serio" fra i rivenditori. Sto comunque notando per strada molti ciclisti e facendo caso alle loro bici, prima o poi ne troverò qualcuno con una pieghevole e lo fermerò per chiedergli un parere ;D ;D ;D Al momento credo sia la cosa migliore da fare, oltre ad ascoltare i vostri eventuali e graditissimi suggerimenti ;)
Se vuoi posso non dirtelo ... ma quello esattamente fa: si bagna e poi si asciuga! ;D ;D
Io, quando piove, ho sempre gli occhiali, non da vista (non li porto) ma quelli a lenti intercambiabili da bici con le lenti gialle o bianche. A mio modesto avviso l'importante non è proteggere la visuale, ma gli occhi, sia dalle schifezze che cadono che dagli schizzetti di fango che chi ti circonda inevitabilmente ti tira addosso (da solo schizzi poco: in una pieghevole urbana i parafanghi sono ineliminabili, sempre secondo me...). Qualche goccia sulle lenti non ti impedirà di vederci quanto basta. Piuttosto quando piove, con gli occhiali, a me dà fastidio un'altra cosa: al primo semaforo vieni immediatamente teletrasportato nella Bassa Padana (una nebbia che non ti dico...). Tecnica che uso da fermo: abbassi la testa (la tesa del casco ripara gli occhi), abbassi gli occhiali e li rispingi in posizione dopo una ventina di metri che sei ripartito.
Altro consiglio: tieni d'occhio il mercatino del forum ... ci gira roba appetitosa, molte volte. E spesso da utenti noti che sono passati ad altri mezzi (magari più adatti a loro) ma hanno un usato ben tenuto e magari adatto a te. Come punto di partenza per farsi un'idea va benone!
Visto che mi sembra di capire che hai un po' di tempo per scegliere, prova a dragare un po' il forum, magari riesci a contattare qualche pieghevolista di Cagliari o dintorni e a beneficiare della sua esperienza.
Sì lo so che la mia domanda sembrava una scemenza
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per cui mi chiedevo se esiste qualche protezione o visiera specifica, che ne so, magari da trent'anni a questa parte qualcuno avrà inventato qualcosa :D
ciao, non ho idea esattamente del perchè tutte queste caratteristiche ma provo a darti il mio parere personale:
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Per rispondere alle tue domande: gli ammortizzatori li ritengo utili perché Cagliari, come immagino la maggior parte delle città italiane, è piena di buche, tombini e quant'altro possa essere un potenziale danno per la bici e per chi ci sta sopra. Poi non so, magari come dici tu sono davvero superflui (considera sempre la mia scarsissima conoscenza).
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posso darti altri 2 cose da tenere in considerazione:
con le mie bici mi sono trovato male solo con la Corsa che monta copertoni 20 X 1.35 che su strade bianche e antiche trade ciotolate sono una tortura, su asfalto invece non temono qualche buca.
le gomme da 1.50-1.75 possono andare bene in città, ma se vuoi il massimo....
big Apple plus sempre da 20 e direi che con quelli non senti il bisogno di ammortizzatori
Benissimo, ti ringrazio ancora una volta TicioTIX. E ancora una volta sottolineo che stai parlando con uno che non sale su una bicicletta si e no dall'età di tredici anni e che non si è mai interessato alla bici, nonostante il padre sia stato un appassionato cicloamatore che alla mia attuale età aveva scalato il Pordoi, il Sella e altri passi, per cui ne sa quasi zero.
Di conseguenza, avresti tranquillamente la possibilità di farmi la supercazzola con termini tecnici che finirei per annuire con tanto di sguardo da ebete stampato in faccia :D
Io avrei un'ipotesi, che a mettere in difficoltà simo1920 sia stato proprio il motore.
Un po' come quando guidiamo per la prima volta un'auto o una moto molto più potente di quello che ci aspettiamo; quando arriva il "calcio nel sedere" di potenza, per un breve momento non siamo più noi a guidarla ma è lei a portare noi, e non è mai una bella sensazione.
Battute a parte esiste anche in versione pedelec, infatti tempo fa ne visto uno in lontananza e mi chiedevo perché non fossi in grado di raggiungere un ottuagenario in salita..... avvicinandomi ho poi scoperto l'arcano. :)
Che poi, quella particolare posizione fa sì che la forza applicata nella pedalata sia molto elevata!
Il trike, sinceramente non so, ma le reclinate "standard" ti fanno velocità da automobile: conosco uno che la spinge tranquillamente a 70 Km/h!
Sul trike, la terza ruota un po' rallenterà...
Vabbe', se vogliamo, neanche con le pieghevoli sfrutti il fuorisella ...
parti con una pieghevole buona non costosa, capisci come, in effetti, la tua vita si possa adattare all'intermodalità, ti impratichisci con le manutenzioni, ti fai un'idea di cosa ti serva veramente ... e poi, se tutto va bene, passi al mezzo definitivo, e lo fai a ragion veduta.
La prima bici, se sopravvive, sarà un ottimo muletto per quando l'altra sarà in manutenzione o sarà l'inizio di una vita non solo intermodale, ma anche intercambiabile
Per il raduno, sarebbe bello, anche se per noi continentali raggiungere la tua bella isola è sempre un po' un problema. A me personalmente piacerebbe anche per portare la bici a fare un giro sul tram per Settimo...
Per il tubo reggisella potresti provare con un po' di lubrificante spray: estrai il tubo, lo pulisci bene, spruzzi e poi passi leggermente con un panno o carta da cucina per togliere l'eccesso (in genere si dice che quando si lubrifica basta poco più di un'idea).
Ciao Simo
il tuo racconto merita una fotonotizia in prima pagina!
Se pubblichi una foto dalla tua bellissima città, procedo. :)