bicipieghevoli

componenti => manutenzione & co => Topic aperto da: occhio.nero - Novembre 01, 2012, 01:39:20 pm

Titolo: componentistica: standard o non?
Inserito da: occhio.nero - Novembre 01, 2012, 01:39:20 pm
segnalo:

sostituzione componentistica standard (elaborazione)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7761

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apro questa discussione per collezionare le riflessioni sulle strategie adottate dalle diverse aziende in merito alla componentistica montata sulle biciclette.


Ho scelto la HT5 a ragion veduta e in ottica "open source".
Per spiegare il mio punto di vista, la Brompton mi piace tantissimo, è un pezzo di tecnologia incredibile pero' è "proprietaria". La definirei la Apple delle pieghevoli (tenete presente che uso prevalentemente prodotti Apple e quindi non è una offesa!), ha tutto quello che serve per essere una pieghevole assoluta ma è tutto quello che hanno deciso di mettere in fabbrica. Se non ti piace il cambio, per esempio, te lo devi tenere.
Un aspetto che ho tenuto presente anche in altre "imprese" (assemblo chitarre elttriche) è stato il seguente: "Con tanti soldi sono capaci tutti ad avere prodotti validi". Come dire, se spendo 1.300 euro per una bici avro' per forza una buona bici, cacchio!. Salvo poi scoprire che è si tutto di qualità eccelsa ma non mi soddisfa completamente (ricordo le chiacchiere sulle manopole della Brompton fatte al raduno romano...)   
Avevo tre priorita':
- avere una pieghecole per fare intermodalità e che si adattasse alle mie esigenze
- divertirmi smanettando una bici senza avere a disposizione uno spazio adeguato (non avrei potuto tenere un telaio "nudo" per settimane in giro per casa!!)
- avere una pieghevole coi componenti che piu' preferisco e che hanno il migliore rapporto qualità prezzo

Ho valutato quindi il telaio della HT5 e l'ho ritenuto comparabile se non superiore (si vocifera sia prodotto proprio da Dahon) a quello della Dahon Vitesse. Mi è parso quindi un buon inizio su cui poter  lavorare.

Tutto quello che è seguito l'ho fatto secondo le priorità che mi ero dato.

E non trascuro il fatto di essermi divertito moltissimo nello studiare i componenti, ricercare su internet i dati, andare a strascico sui forum per capire la tecnologia che c'e' dietro ogni componente, nel regolarli e ripararli.
Considerazione finale: conosco ogni minimo dettaglio di sta bici e, cosi' come per una Stratocaster giapponese che adoro, andarci in giro è come "stare nelle proprie scarpe"!!
Ciao.
Titolo: sostituzione componentistica standard (elaborazione)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 16, 2014, 05:35:55 pm
da altra discussione:

Ok, ho capito che la componentistica della bfold 7 e anche quella di tantissime altre bici pieghevoli e non è standard ma allora è probabile che la differenza tra una bici più silenziosa e/o meglio allineata (sempre con componenti standard) e un'altra tipo quella mia la fa il montaggio più o meno accurato?
E comunque dove potrei valutare, secondo voi, un acquisto di un movimento centrale migliore (magari a cartuccia) o direttamente una ruota con movimento a cartuccia già montato?
A questo riguarda mi ha fatto pensare il fatto di aver letto sul furum un post riguardante l'Atala Tender che, all'incirca 50/60 euro in più rispetto alla bfold 7, ci butta dentro le ruote con doppia camera e hub Quando ::).....

e ancora:
Ciao, Biciaiolo.
Mi sa che non mi sono spiegato bene  ;D
La componentistica della BFold7 è assolutamente standard (pure troppo...) e il principale motivo per cui l'ho presa è proprio quello. Ruota libera, freni, cambio, pedali, piega manubrio, attacco sella, ecc. sono assolutamente intercambiabili e manutenibili anche da me (al contrario di altri modelli di marca che montano, talvolta, componenti custom che devi comprare e farti manutenere dai tecnici della casa madre o di una concessionaria). Ciò non toglie che alcuni componenti (come la ruota libera) pur essendo diffusissimi sul mercato non hanno molte alternative adattabili.
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