bicipieghevoli
comunità locali => Lombardia => Topic aperto da: Vittorio - Gennaio 13, 2014, 11:20:31 pm
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Ciao a tutti, segnalo questa iniziativa, una doppia pedalata sulla pista ciclabile ricavata accanto al tratto dismesso della ferrovia Castellanza-Mendrisio:
(http://s23.postimg.cc/fygy3scrr/Page_1_COMUNICATO_STAMPA_Valmorea_Bike_Express_2.jpg) (http://postimg.cc/image/fygy3scrr/)
Da quello che ho saputo da uno degli organizzatori, il percorso non è asfaltato ma su ghiaino compatto e dovrebbe essere percorribile agevolmente con ogni tipo di bicicletta.
Per quello che si può vedere da satellite e Street View, l'itinerario nord (partenza da Castiglione Olona) sembrerebbe più interessante paesaggisticamente, con tratti lungo il corso dell'Olona e lontano dalle strade, mentre l'altro percorso, da Fagnano Olona, mi sembra che veda un po' più capannoni industriali dismessi.
In entrambi i casi, il punto di partenza può essere raggiunto solo in auto.
A qualcuno interessa?
Vittorio
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Ogni pista ciclabile é un passo avanti verso la civiltá ma che il punto di partenza sia raggiungibile solo in auto cosa vuol dire?
Grazie mille per la segnalazione :)
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Volevo solo dire che non ci si può arrivare in treno
Vittorio
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se si parte da Castiglione Olona la fermata della ferrovia corrispondente è Venegono Superiore, stazione Cadorna, treno per Varese (non il diretto per Laveno perchè non ferma). Dalla stazione a Castiglione Olona prendedola comoda sono un 10-15 minuti in bici, c'è qualche salitella e qualche discesa.
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mmmm.... non male come gita!
Posso suggerire il luogo per il pranzo la mitica birreria bavarese KAPUTZINER PLATZ IM WALD (http://www.kapuziner.it/castelseprio/welcome.html (http://www.kapuziner.it/castelseprio/welcome.html)), a Castelseprio.
Invece per i duri e puri suggerisco il rientro da Castelseprio a Saronno pedalando.
Dalla stazione di Saronno partono tutti i treni direzione Milano (cadorna, centrale, passante), quindi non si pone il problema delle scarse corse domenicali della linea di Varese.
In questo caso posso tirare io il trenino fino alla stazione :)
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se si parte da Castiglione Olona la fermata della ferrovia corrispondente è Venegono Superiore, stazione Cadorna, treno per Varese (non il diretto per Laveno perchè non ferma). Dalla stazione a Castiglione Olona prendedola comoda sono un 10-15 minuti in bici, c'è qualche salitella e qualche discesa.
Grazie Lele, non ci avevo fatto caso ma in effetti sembra che siano solo 3 km dalla stazione al punto di ritrovo, attraversando il vecchio borgo di Castiglione Olona. Peccato che i treni arrivino al minuto 26 di ogni ora, quindi per essere al punto di ritrovo alle 9.30 bisognerebbe partire da Milano alle 7 e qualcosa in modo da arrivare alle 8.26...
In compenso si passa vicinissimo all'aeroporto di Venegono, quindi anche Aviator potrebbe essere interessato...
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Posso suggerire il luogo per il pranzo la mitica birreria bavarese KAPUTZINER PLATZ IM WALD (http://www.kapuziner.it/castelseprio/welcome.html), a Castelseprio.
Invece per i duri e puri suggerisco il rientro da Castelseprio a Saronno pedalando.......
Il Kaputziner Platz sembra perfetto, si trova esattamente all'arrivo del giro guidato (Casello 5).
Per il ritorno, si potrebbe proseguire lungo l'altro itinerario verso Fagnano Olona
In pratica:
stazione di Venegono-punto di ritrovo: 3 km
percorso guidato fino a Castelseprio: 6 km
Castelseprio-Fagnano Olona: 7,5 km
totale: 16-17 km
Da Fagnano Olona si può continuare fino a Marnate, sempre sulle tracce della ferrovia (parte ancora su ciclabile e parte su strade secondarie), ma poi da che parte si va per raggiungere Saronno? Veeg, potresti dare qualche indicazione sul percorso? Dovrebbero essere 15-17 km, giusto? Forse un po' troppi dopo un pranzo tipico bavarese... :-\
Busto Arsizio (stazione FS) potrebbe essere un'alternativa? Dovrebbero essere 10 km scarsi da Fagnano Olona e da lì ci sono i treni della linea S5 per il Passante e i Regionali diretti per Milano (mediamente 4 ogni ora, tempi da 30 a 40/50 minuti).
Vittorio
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Da Fagnano Olona si può continuare fino a Marnate, sempre sulle tracce della ferrovia (parte ancora su ciclabile e parte su strade secondarie), ma poi da che parte si va per raggiungere Saronno? Veeg, potresti dare qualche indicazione sul percorso? Dovrebbero essere 15-17 km, giusto? Forse un po' troppi dopo un pranzo tipico bavarese... :-\
In effetti si tratta di una ventina di chilometri su strada principale, non certo una passeggiata panoramica.
Però lungo questo percorso si incrociano i paesi di Tradate, Locate, Mozzate, Cislago, Turate, tutti serviti da stazione ferrovie nord.
Indicativamente da un paese all'altro ci sono 2 o 3 km.
Il tratto Castelseprio-Tradate è circa 6km.
Prendere il treno da Saronno è un vantaggio per quanto riguarda gli orari e la varietà di linee (cioè tutte) perchè è un nodo di smistamento importante, considerando anche che la domenica i treni sono pochi. Mi rendo però conto che non tutti gradirebbero pedalare per tutti quei chilometri
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In compenso si passa vicinissimo all'aeroporto di Venegono, quindi anche Aviator potrebbe essere interessato...
Vittorio, la tua considerazione nei miei confronti mi commuove :'(, grazie per l'interessamento!
Venegono è un aeroporto militare sede della Aermacchi aperto al traffico civile ma fanno mille palle tipo che bisogna richiedere il permesso qualche giorno prima via fax, coordinare orari e modalità, dulcis in fundo pagare una tassa di atterraggio (quando un aeroporto dovrebbe invece permettere l'atterraggio senza tante paranoie, si arriva si chiama per radio si atterra ma non è questa la sede per mettersi a questionare...)
Quindi mi informo un attimo e se posso vengo volentieri ;) !
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Sono un po' perplesso dall'attraversamento di Castiglione Olona: anche se è un tragitto breve ricordo che le strade circostanti hanno dei notevoli saliscendi e potrebbero non essere alla portata di tutti. L'ideale sarebbe che qualcuno si immolasse per una prova sul campo.
Mario
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Hai ragione Hopton, servirebbe una ricognizione. Io ho solo provato a seguire con Street View (sono il Phileas Fogg di Street View) il percorso dalla stazione di Venegono Superiore al punto di partenza della pedalata: siccome quest'ultimo è in fondo alla valle mentre Venegono è su una sorta di altipiano, in media dovrebbe essere in discesa, anche se qualche tratto in contropendenza c'è.
https://maps.google.it/maps?saddr=Via+Cristoforo+Colombo&daddr=Strada+sconosciuta&hl=it&ll=45.758002,8.877125&spn=0.023714,0.055189&sll=45.756505,8.866825&sspn=0.011857,0.027595&geocode=FYE0ugIdk6WHAA%3BFWlDugIdQESHAA&dirflg=w&mra=ltm&t=m&z=14
Il guaio è che le immagini di Street View sono così grandangolate da far perdere la percezione della profondità e di conseguenza delle pendenze.
Chiaramente discesa all'andata vuol dire salita al ritorno ed è per questo che penserei a un percorso lineare discendendo il corso dell'Olona. Poichè mi pare che mano mano che procede verso sud la vallata diventi sempre meno stretta e profonda, al momento di uscire, più avanti si va e meno c'è da risalire. Almeno in teoria...
Vittorio
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Vittorio, la tua considerazione nei miei confronti mi commuove :'(, grazie per l'interessamento!
Sono un aviatore teorico (libri di guerra aerea, l'opera omnia di Richard Bach, video di Youtube...) ma troppo pigro per averci mai provato, quindi sapendo che voli mi viene automatico cercare le piste vicine ai possibili itinerari.
Vittorio
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Occhio che la zona dell'olona è attraversata di netto dal cantiere della pedemontana.
Bisognerebbe verificare sul posto che la viabilità presa su google maps sia ancora percorribile.
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La zona Venegono - Castiglione mi è capitata diverse volte di percorrerla, ma ero in mtb. Il tratto Venegono - Castiglione in realtà non crea grossi problemi; c'è qualche salita ma breve, sono più abbondanti le discese. Il percorso opposto invece Castiglione - Venegono in realtà è un po' più impegnativo. Risalendo dalla valle dell'Olona (la zona industriale .. Mazzucchelli etc... tanto per intenderci) la salita non è ripidissima ma è piuttosto lunga. Attraversato poi l'incrocio con la Varesina, per risalire su verso fondo campagna la salita è discreta; inoltre la strada è abbastanza stretta con un mezzo tornante, bisogna far attenzione alle macchine.
I lavori per la Pedemontana sono più spostati, praticamente sono a fianco della strada che collega la Varesina con la zona del lago di Varese, Azzate, Bodio... non dovrebbero creare problemi in teoria.
Poco più in là della stazione di Venegono ci sarebbe anche la visuale per assistere in diretta all'atterraggio di Aviator.
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Allora, un aggiornamento: dopo aver chiesto informazioni a un paio di amici e conoscenti in zona, ho provato a disegnare un itinerario di sola andata (per i motivi già detti) da Venegono Superiore a Busto Arsizio (stazione FS). Sono in totale 25 km; per comodità di tracciamento sulla mappa l’ho diviso in più parti:
I tappa: Venegono Superiore-bascula pesa carri (3 km) http://goo.gl/maps/hTRuu
https://maps.google.it/maps?saddr=Via+Galileo+Galilei&daddr=Strada+sconosciuta&hl=it&sll=45.758038,8.877307&sspn=0.02063,0.049567&geocode=Fd42ugIdCqeHAA%3BFQBEugIdnESHAA&t=h&dirflg=w&mra=ltm&z=15
II tappa: bascula pesa carri-Casello 5 (6 km) http://goo.gl/maps/wiZsC
https://maps.google.it/maps?saddr=Strada+sconosciuta&daddr=Strada+sconosciuta+to:Via+I+Maggio+to:45.721259,8.8671151+to:Via+Lonate+Ceppino&hl=it&sll=45.713971,8.873434&sspn=0.041292,0.099134&geocode=FTFEugIdukSHAA%3BFb8qugIdTEGHAA%3BFYXeuQIdVEuHAA%3BFaumuQIdK02HACmD-0rfPIaGRzG7szckUrCb5Q%3BFWh6uQIdUFCHAA&t=h&dirflg=w&mra=dpe&mrsp=3&sz=14&via=3&z=14
Attenzione: nel tratto fra B e C Google segue le strade ordinarie: la ciclabile corre sull’altra sponda dell’Olona (si riconosce facilmente per il percorso abbastanza lineare)
III tappa: Casello 5-Fagnano Olona (7,5 km) http://goo.gl/maps/vgtHS
https://maps.google.it/maps?saddr=Via+Lonate+Ceppino&daddr=45.703605,8.8686163+to:SP2+to:Via+del+Carso+to:Strada+sconosciuta&hl=it&sll=45.672397,8.878238&sspn=0.001291,0.003098&geocode=FWh6uQIdUFCHAA%3BFbVhuQIdCFOHACnt8C66pIiGRzFuaLWBqAxoaQ%3BFcg3uQIdpW2HAA%3BFXbouAId8neHAA%3BFXPDuAIdoJ2HAA&t=h&dirflg=w&mra=mrv&via=1&z=14
Attenzione: nel tratto fra B e C Google segue le strade ordinarie: la ciclabile corre sull’altra sponda dell’Olona (si riconosce abbastanza facilmente dall’alto nel tratto che aggira la località Balzarine e dal viadotto di via Mayer Sally fino a B)
IV tappa: Fagnano Olona-v.Molino del Sasso (5,5 km) http://goo.gl/maps/olral
https://maps.google.it/maps?saddr=Strada+sconosciuta&daddr=Via+Tobler+to:Strada+sconosciuta+to:Via+Costaiolo+di+Sant'Antonio+to:Via+Molino+del+Sasso+to:Via+Molimo+del+Sasso+to:Via+Molimo+del+Sasso&hl=it&sll=45.631686,8.896351&sspn=0.020676,0.049567&geocode=FXzDuAIduZ2HAA%3BFVCauAIdzKKHAA%3BFYiPuAIdbKeHAA%3BFf1duAIdHq-HAA%3BFRFTuAId0KyHAA%3BFbtCuAIdEbOHAA%3BFUI8uAIduLCHAA&t=h&dirflg=w&mra=mrv&z=15
Attenzione: fino a B (1,5 km) occorre seguire le strade ordinarie perchè la ciclabile che corre sulla sponda destra dell’Olona (a sinistra per chi guarda) è interrotta dal cantiere della Pedemontana sotto Solbiate Olona; più avanti, da B a C la ciclabile è leggermente più in basso e pianeggiante; infine fra D ed E si segue l’itinerario diretto che Google non segna ma che si riconosce benissimo dall’alto [Edit: adesso l'itinerario diretto è magicamente apparso...]. Nell’ultimo tratto, più o meno tra F e G, ci dovrebbero essere un centinaio di metri o poco più in salita.
Qui finisce il percorso ciclabile: per raggiungere la stazione di Busto FS (4 treni ogni ora per Milano, tempi da 30’ a 50’ secondo le fermate intermedie e la stazione di destinazione) ci sono due itinerari di lunghezza equivalente, su cui in entrambi i casi si incontra un tratto di salita abbastanza decisa ma fortunatamente breve (da A a B, incrocio con via Puccini, circa 200 m):
V tappa:
Va) v.Molino d.Sasso-v.Piave-Busto FS (3 km) http://goo.gl/maps/5PtmK
https://maps.google.it/maps?saddr=Via+per+Marnate&daddr=Via+Luigi+Tovo+to:45.6228998,8.8682323+to:Via+Palermo&hl=it&sll=45.625931,8.889216&sspn=0.00517,0.012392&geocode=Fbs7uAIdSLCHAA%3BFTM5uAIdJaiHAA%3BFXMmuAIdiFGHACm5jDXPDoyGRzHTBcvzwr6EKg%3BFbgOuAId5USHAA&t=h&dirflg=w&mra=mi&mrsp=1&sz=17&via=2&z=16
sembra non troppo trafficato, con marciapiedi e slarghi vari su quasi tutto il percorso. Il mio amico di Busto lo consiglia piuttosto dell’alternativa
Vb) v.Molino d.Sasso-v.Unità d’Italia-Busto FS (3 km) http://goo.gl/maps/FIQ3D
https://maps.google.it/maps?saddr=Via+per+Marnate&daddr=Via+Luigi+Tovo+to:Via+Monte+Grappa+to:Via+Unit%C3%A0+D'Italia+to:Via+Palermo&hl=it&ie=UTF8&sll=45.627432,8.891652&sspn=0.005169,0.012392&geocode=Fbs7uAIdSLCHAA%3BFTM5uAIdJaiHAA%3BFVQyuAIdi52HAA%3BFecWuAIdhnGHACmjGMSiE4yGRzGwwx1Lt1qW7A%3BFbgOuAId5USHAA&t=h&dirflg=w&mra=mi&mrsp=1&sz=17&z=17
che presenta un tratto di circa 1,5 km (fra C e D) di strada aperta, stretta e senza ciclabile o marciapiede che non mi piaceva per niente anche prima del suo consiglio.
Chi volesse invece rientrare sulla rete FNM può proseguire sulla stazione di Castellanza (attenzione, quella nuova, non la vecchia che è abbandonata):
Vc) v.Molino d.Sasso-Castellanza (3,5 km) http://goo.gl/maps/cXjvq
https://maps.google.it/maps?saddr=Via+per+Marnate&daddr=45.6149029,8.8965722+to:Strada+sconosciuta+to:Strada+sconosciuta&hl=it&sll=45.610195,8.88854&sspn=0.020684,0.049567&geocode=Fa87uAIdGbCHAA%3BFTYHuAIdPMCHACnb61LQN4yGRzGpqtz5p3IkVA%3BFQkFuAIdvqKHAA%3BFav0twIdZG-HAA&t=h&dirflg=w&mra=mi&mrsp=2&sz=15&via=1&z=15
che da A a B (2,3 km) si svolge interamente su ciclabile e per il resto su strade tranquille. La controindicazione è che da Castellanza ci sono solo due treni ogni ora, al minuto .45 per Saronno e Milano Cadorna (in 30’) e al minuto 55 per Milano Centrale (in 40-42’), con tempi di attesa fino a 50’ nell’ipotesi peggiore del treno che parte sotto il naso.
Giusto per completezza, cito anche
Castellanza FNM-Busto FS (1,6 km) http://goo.gl/maps/fwZMn
https://maps.google.it/maps?saddr=Strada+sconosciuta&daddr=Piazzale+Volontari+Libert%C3%A0&hl=it&ie=UTF8&sll=45.615486,8.866171&sspn=0.005171,0.012392&geocode=Fav0twIdZG-HAA%3BFZQLuAIdSkKHAA&t=h&dirflg=w&mra=dme&mrsp=1&sz=17&z=15
Infine, ma mi sembra ben poco interessante, Busto FNM:
Busto FS-Busto FNM (1,8 km) http://goo.gl/maps/HpYVD
https://maps.google.it/maps?saddr=Via+Palermo&daddr=Via+Vincenzo+Monti&hl=it&sll=45.610765,8.857298&sspn=0.020684,0.049567&geocode=FXkOuAIdS0WHAA%3BFbjmtwIdgw-HAA&t=h&dirflg=w&mra=ltm&z=15
tutta in città. Inutile contare invece sul servizio ferroviario fra le due stazioni, perché un treno ogni due ore (al minuto .54 delle ore dispari) non è un servizio; inoltre, arrivando a Busto FNM al minuto .59, costringe a un’attesa di 44’ (partenze ai minuti .43 e .53) per il primo treno verso Milano.
A questo punto però si apre il problema di dove rifocillarsi, perché la birreria Kaputziner Platz, trovandosi all’arrivo della II tappa mi sembra in posizione troppo sbilanciata (9 km fatti, 16 da fare), specie considerando che nelle nostre uscite la “pausa pranzo” non è mai breve né frugale... Peccato! Qualcuno conosce un’alternativa?
Vittorio
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A cercare meglio potevo risparmiarmi la fatica: c'è chi ha già fatto il lavoro prima e meglio di me.... :(
http://www.gpsvarese.it/cartina_dettaglio.asp?ID=84&tipo=piste%20ciclabili#
Vittorio
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La data è passata e mi hanno detto che la manifestazione è andata complessivamente bene; chiedo ai moderatori se può valere la pena di mantenere il topic, magari togliendo la data dal titolo, come programma generico: io l'intenzione di farmi questo giro ce l'avrei, ma fra una storia e l'altra potrebbero passare i mesi prima che sia la volta buona.
Vittorio
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Io c'ero,
un giretto tranquillo con vari soci e simpatizzanti FIAB :)
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Foto, foto....
Vittorio
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Perdonatemi, ho confuso la pedalata di cui parlava Vittorio con quella che ho realmente fatto :-[
(ad una certa ora confondo anche il portone di casa :-\)
Io ho seguito la manifestazione lungo l'ex ferrovia saronno-seregno, e qui stiamo spingendo per far realizzare una ciclabile da trenord.
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Vittorio,
ti ho scritto in privato a proposito di questo percorso ciclabile.
Fammi sapere se ti interessa :)
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ciao Veeg,
mi era sfuggito il tuo messaggio, scusa il ritardo. Il giro mi interessa sempre, e sarei ancora dell'idea di fare Castiglione Olona-Castellanza nel senso della discesa, arrivando col treno a Venegono e riprendendolo a Castellanza (senza deviazioni in salita: se anche solo mi parli di Stelvio - per quanto Piccolo - mi sento già male...), purtroppo non so proprio dire quando, perché dal 4 a Ferragosto sono a casa ma devo incrociare tutti gli inghippi che mi si sono accumulati, fra cui una visita medica e una donazione di sangue (dopo la quale non sarà il caso di fare troppi sforzi per un paio di giorni), con le altre esigenze familiari e - non ultimo specie quest'estate - il meteo.
Morale: penso di escludere sicuramente sabato e domenica ma per gli altri giorni potrei anche improvvisare dalla sera alla mattina se mi si apre una "finestra" utile, quindi difficilmente potrò avvisarti per tempo. E non mi sento di escludere che alla fine non combinerò niente lo stesso...
Comunque appena so qualcosa lo scrivo qui. Nel frattempo, visto che tu parte del percorso l'hai già fatta, avresti modo di inserire qualche foto?
Vittorio
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Capito :)
Purtroppo non ho fatto foto, ma conto di tornarci prossimamente!
Aggiungo però un'informazione di servizio: la pista ciclabile non è attualmente percorribile per intero a causa del cantiere pedemontana: l'interruzione è tra Solbiate Olona e Gorla Maggiore.
Per evitarla bisogna abbandonare la ciclabile e percorrere le normali strade cittadine per quasi 2km.
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..... informazione di servizio: la pista ciclabile non è attualmente percorribile per intero a causa del cantiere pedemontana: l'interruzione è tra Solbiate Olona e Gorla Maggiore.
Per evitarla bisogna abbandonare la ciclabile e percorrere le normali strade cittadine per quasi 2km.
Come descritto qui, giusto?
http://www.gpsvarese.it/cartina_dettaglio.asp?ID=84&tipo=piste%20ciclabili#
Vittorio
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Esattamente!
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Questa ciclabile è una delle mie zone d'allenamento!!! E' stata parte del mio giro di oggi con la MTB e soprattutto l'eri l'ho fatta con la mia bicina Dahon per la prima volta! Trattandosi di un percorso abituale, non ho foto, ho solo questo souvenir dell'uscita di ieri, che ho intitolato "mezzi diversamente meccanici"
(http://s24.postimg.cc/7dieb5sq9/dahon_olona.jpg) (http://postimg.cc/image/7dieb5sq9/)
E' un percorso ottimale in MTB, ma mi sono veramente divertita anche con la bicina! Attualmente è tutta percorribile, con due tratti dal fondo un po' troppo sconnesso per le mie gomme da strada:
(a Fagnano, dove devono ancora ripristinare dopo i lavori) e l'ultimo tratto da Torba a Castiglione (binario scoperto e strada sterrata). Il resto è un asfalto con brecciolino ma fattibile! E' bella e piacevole in entrambi i versi, tendenzialmente pianeggiante, con qualche minimo strappo in salita per il cambio di lato del fiume o per qualche attraversamento di strada.
Il percorso non è sempre bellissimo, molti tratti ex industriali con edifici malconci, ma anche scorci di acquitrini, passaggi lungo l'Olona, casali. Ogni stagione la rende particolare, adesso è momento del forte profumo degli alberi fioriti.
Non è ben segnalato il passaggio dalla zona di Fagnano a Gorla, è il primo ponticello a dx ma non si nota. Andando dritti si riprende comunque la strada ma passando da strade percorse da auto.
Il Piccolo Stelvio non è parte della ciclabile, si prende passando alla strada asfaltata, a destra alla fine della ciclabile a Castiglione. E' sicuramente una salitaccia ma.... sono solo 1650 m e poi alterna tornanti a parti relativamente in piano, dove prendere fiato. Dovevo farla ieri ma è arrivato il diluvio!
Se volete altre info o foto, potete chiedermele, ci andiamo molto spesso (abito a un km dall'attacco di Castellanza). Anzi, un weekend potremmo farvi da Cicerone (anche per le soste gastronomiche da Kapuziner e Old Inn Pub di Castiglione!)
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--- ADMIN ON
ho spostato alcuni preziosi contributi di Hopton in:
Quipplan PEDELEC
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=9072 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=9072)
VRUM Bike di Orco Cicli Milano
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8653 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8653)
--- ADMIN OFF
Dunque, il motivo per cui apro questo topic adesso è perché sono un disgraziato. Altrimenti, se non lo fossi, lo avrei aperto due mesi fa, cioè quando ho visitato questa bella manifestazione, organizzata nella mia Lecco. ::)
http://www.bikeup.eu (http://www.bikeup.eu)
L'evento in questione, organizzato tra piazza Cermenati e piazza XX Settembre, proprio sul lungolago di Lecco, è alla sua seconda edizione, è dedicato alle biciclette a pedalata assistita, e si è rivelato un successo. Del resto i lecchesi sono mediamente piuttosto incuriositi dal mondo delle bici elettriche, considerando che Lecco è incastonata tra lago e montagna, e ci sono quindi delle discrete pendenze. ;) Io ho visitato la manifestazione il 21, cioè il terzo e ultimo giorno, e alcuni espositori mi hanno confermato che la considerano il maggior evento europeo dedicato alle bici elettriche.
Durante la mia visita ho provato varie bici elettriche, anche pieghevoli (di pieghevoli ce n'erano tante...), testandole su una salita lì vicino, che già avevo percorso innumerevoli volte, pedalando e sudando con la mia Brompton e con le mie bici precedenti, quindi ora ho potuto apprezzare al meglio l'aiuto fornito dall'assistenza elettrica. Lo ammetto, mi sono divertito come un bambino... :)
Basta con le chiacchiere, lascio parlare le immagini:
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/acd8832fd9a460b2f3946b9d9dc650e5.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/4711f404d4c43b0f5bd61d2e9d3da584.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/2459544d1c2406e8f2916e3b4c87f81d.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/017044dd062593c6f196ba592461232f.jpg)
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(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/8291a0b32824e6bd27fb0390114f604e.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/affa51254843be7398511fd0f705f14c.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/687636e4c1e980a6559f997f3eb00a35.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/bc4fc69d2e6c6edcb425c225b3cde778.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/efa648b71370857d8e041ce3abecbfc4.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/3289f5a385a9ee181c17b7206bbbbc66.jpg)
Quipplan
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/2c9277cf4f4b5bbfac06974e5570a938.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/8414bea2d611db3a0287d4221abf5cf0.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/0ece686c2ee8751742c06535f3dcc236.jpg)
)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/21/6e08b24251c42a08ab35f831d1b04e24.jpg)
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Questa Quipplan con cambio al mozzo a SRAM e 3 diversi livelli di assistenza elettrica l'ho provata, davvero bella. :D Loro sono gli importatori, mi hanno detto che la casa produttrice è di Madrid, loro (intendo gli importatori italiani) invece, hanno la sede a Monza: http://www.parcobici.it/prodotti/
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Percorso prova per bambini: :)
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Fat bike elettrica:
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Questa è la Vrumbike. Ho parlato con l'espositore, mi ha detto dietro questo progetto ci sono Giò Pozzo e Adriano Maccarana, già da me citati in altra discussione in quanto autori del libro "La macchina perfetta" (edizioni Il Saggiatore), sulla manutenzione e riparazione della bicicletta. Loro oltre ad essere gli autori di questo libro sono anche i fondatori della Orco Cicli, una casa produttrice di biciclette con sede a Milano, e una delle poche rimaste in Italia a costruire effettivamente in proprio i telai. Ora hanno messo su questo marchio Vrumbike, dedicato alle bici elettriche, e come potete vedere fanno sia una versione con telaio da minivelo sia una con telaio pieghevole. Non so voi, ma io mi sono innamorato a prima vista di questi telai dalle linee così pulite... Ho provato la minivelo: in pratica la ruota posteriore alloggia un grande mozzo che include sia motore che batteria, e per il resto non c'è altro, in pratica a parte la ruota per il resto è una normalissima bici muscolare. È una soluzione che hanno adottato diversi altri espositori che ho visto in questa manifestazione. Per quanto mi riguarda, e per il breve giro fatto, mi sono fatto quest'idea di questa soluzione tecnica:
Vantaggi: In questo modo è semplicissimo convertire una bici normale in elettrica e viceversa, in pratica basta cambiare la ruota. L'utilizzo è semplice che più semplice non si può: basta pedalare ed evidentemente un sensore di movimento "avvisa" il motore che eroga l'assistenza. Niente cavi, niente complicazioni.
Svantaggi: La trovo meno "modulabile". Le altre bici elettriche hanno di solito un interruttore ON / OFF, quindi si può disattivare l'assistenza qualora non se ne abbia necessità (per esempio un percorso in piano), in questo modo si gestisce meglio la durata della batteria. Inoltre la maggior parte delle bici elettriche "tradizionali" hanno un selettore che permette di scegliere tra low, medium e high, anche qui quindi per gestire al meglio il tipo di assistenza che si desidera, a seconda della situazione. Inoltre avendo la ruota già un grande mozzo che alloggia tutta la parte elettrica, non può ovviamente avere un cambio al mozzo. Non ho capito invece se con questa soluzione ci sarebbe spazio per alloggiare un cambio con deragliatore, comunque sia le Vrumbike non lo avevano, erano solo monomarcia.
Detto questo, il comportamento sulla solita (a me) ben nota salitella è stato egregio. Io la vedrei come la soluzione ottimale per chi ogni tanto vuole trasformare con semplicità la propria bici in elettrica, con un'operazione reversibile in pochi minuti.
A parte questo, personalmente mi conforta l'idea che queste bici vengano progettate e costruite a Milano. www.vrumbike.com
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È lei, la mitica Bicicapace, in versione elettrificata, non ho potuto resistere e l'ho provata! :) :o 8)
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Questa è laGocycle, di cui si è già parlato nel forum , https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2493.0 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2493.0)
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Le prossime due sono di un espositore tedesco. Io non le ho provate, ma un altro visitatore mi ha detto che sono delle belve che toccano i 75 km/h, in Italia non sarebbero legali in quanto il codice della strada prevede motori di potenza massima di 250 W, e devono erogare l'assistenza elettrica fino al raggiungimento di 25 km/h, dopodiché si deve arrestare automaticamente. In altri paesi invece (se ne è già parlato in una discussione dedicata alle bici elettriche), questi modelli senza la limitazione dei 25 km/h e con motori di potenza maggiore (queste se non erro avevano un motore da 500 Watt) sono legali, anche se magari con la condizione di avere targa e immatricolazione (come in Svizzera, non so se è lo stesso in Germania), e il divieto di circolare sulle ciclabili. Chissà se un giorno anche la legislazione italiana si aggiornerà per prevedere l'uso di questi bolidi.
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Le bici Brinke mi hanno colpito per la cura e l'eleganza dei dettagli, loro sono di Desenzano, http://brinkebike.com/it/electricbikes (http://brinkebike.com/it/electricbikes)
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Non potevano mancare le reclinate elettriche:
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Mario[/font][/font]
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Ben fatto Mario, ottimo resoconto!
Hai visto qualche "Copenhagen wheel" in giro?
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Grazie Veeg :) . Mi sembra di non averne viste di Copenhagen Wheel, ma è passato del tempo e magari la memoria mi inganna. ::) Un paio di link ad articoli che parlano di questa ruota, progettata al MIT, capace di trasformare qualsiasi bici in una bici a pedalata assistita:
http://www.greenme.it/muoversi/bici/12109-copenhagen-wheel-bici (http://www.greenme.it/muoversi/bici/12109-copenhagen-wheel-bici)
http://www.wired.it/gadget/outdoor/2014/12/24/ruota-trasforma-bici-in- (http://www.wired.it/gadget/outdoor/2014/12/24/ruota-trasforma-bici-in-unelettrica/)
Se n'ê parlato anche nel forum: https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=330.msg59998#msg59998 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=330.msg59998#msg59998)
Invece, come dicevo, ho visto diversi stand con bici equipaggiate dalla soluzione mostra da Vrumbike, che mi sembra analoga nel funzionamento. Uno degli espositori mi ha detto che nasce da un progetto del Politecnico di Milano.
A proposito, la Hase nell'ultima foto, che ho descritto come reclinata elettrica, dovrebbe in realtà essere un tandem elettrificato, ricavato da una reclinata. Per cui chi pedala sull'anteriore assume la posizione sdraiata e su un sedile, tipica delle reclinate, mentre chi si mette dietro pedala in una postura più classica, tra l'altro seduto su un sellino anziché su una sedile.
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ho spostato alcuni preziosi contributi di Hopton in:
Quipplan PEDELEC
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=9072
VRUM Bike di Orco Cicli Milano
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8653
grazie per il reportage :)
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Segnalo, nell'ambito dell'iniziativa Cascine Aperte, una biciclettata di circa 15 km con partenza dalla Stazione delle Biciclette alle 14 (M3 San Donato), su strade prevalentemente asfaltate toccando le abbazie di Viboldone e Chiaravalle per finire con un aperitivo presso la Cascina Corte San Giacomo (Nocetum) e visita alla chiesetta omonima.
Rientro previsto verso le 18.30.
Iscrizioni entro mercoledì 16 per mail a: info@lastazionedellebiciclette.com
Contributo spese organizzative 5€, offerta libera per l'aperitivo.
Io conto di partecipare insieme a mia moglie, non abbiamo ancora deciso se con il tandem o con le pieghevoli.
Se a qualcuno interessa, ci vediamo davanti al negozio alle 13.45.
Vittorio
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segnalato nel calendario :-)
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Allora, ciclopieghevolisti milanesi, domani c'è qualcuno o devo fare propaganda tutto da solo?
Vittorio
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Io domani farò propaganda a Gorgonzola (all'omonima sagra) ;)
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Ok, allora Est e Sud Milano sono coperti: sotto con gli altri punti cardinali :)
Vittorio
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Vittorio purtroppo siamo presi a panino tra impegni in mattinata e in serata, per stavolta nun se po' fa, sorry. :-\
Mario
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.....per stavolta nun se po' fa.....
Le sfumature dell'idioma laghee mi affascinano....
Sarà per un'altra volta, non demordo.
Vittorio
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Anche se l’evento di pieghevolistico aveva un po’ poco, mi fa piacere raccontarlo perché è stato un pomeriggio particolare, con un approccio un po’ diverso dal solito.
Per prima cosa c’è da dire che dal punto di vista numerico non lo si può definire un successo: arrivati puntualissimi alle 13.45 davanti alla Stazione delle Biciclette, io e mia moglie Rina ci siamo guardati in faccia temendo di aver sbagliato ora, luogo, giorno… Nessuno!
Pochi minuti dopo si è materializzato Davide, uno dei ragazzi che mandano avanti benissimo il negozio, e alla fine eravamo addirittura in… cinque: io e Rina, Davide, Pamela che aveva organizzato il tutto, e Cesare, venuto apposta dalla provincia Verbano-Cusio-Ossola.
Con un gruppo così ristretto, però, le pieghevoli rappresentavano ben il 40% del parco: la mia Vitesse e la 24’ vintage marca Girardengo di Rina (e già di sua mamma).
Ecco la Vitesse attrezzata di tutto punto con borsa attrezzi e telecamera sul manubrio, oltre al cravattino arancio del forum
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Attraversata San Donato in direzione sud-est lungo la nuova pista ciclabile di vle.De Gasperi (fatta da una giunta, disfatta dalla successiva e rifatta dall’attuale), prima sosta all’imbocco della ciclabile San Donato–San Giuliano inaugurata un paio d’anni fa: da sinistra, Davide, Pamela e Rina che nasconde Cesare.
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Eccoci lungo la ciclabile, di sterrato molto compatto e scorrevole; i più attenti osservatori noteranno come la “borsetta” della mia consorte abbia più o meno le dimensioni (e il peso) di una messenger bag.
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Si ritorna su viabilità ordinaria e dopo un po’ tocca percorrere un breve tratto di via Emilia, da un semaforo all’altro: in realtà è l’unico tratto di strada trafficata che vedremo fino a sera e volendo sarebbe stato possibile evitarlo utilizzando il ponticello pedonale che si vede al centro dell’immagine.
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L’alternanza “natura-civiltà” sarà uno dei punti ricorrenti del percorso, riflettendo in questo la tipicità del Parco Agricolo Sud Milano, che deve far convivere terreni agricoli e aree di un certo pregio naturalistico con massicci insediamenti abitativi e produttivi e importantissime arterie di traffico stradale e ferroviario. Ne risulta un forte spezzettamento del territorio, come vedremo.
Sottopassiamo le due ferrovie per Bologna (Alta Velocità e Tradizionale), che qui a San Giuliano corrono affiancate, con questo sottopasso in fondo a via Sestogallo, riccamente vivacizzato dagli artisti della bomboletta, che però in questo caso - devo ammettere – non hanno fatto un cattivo lavoro.
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Dall’altra parte dei binari, un piccolo campo sportivo (a destra) e una cascina in rovina, di cui si auspica un qualche recupero; nel frattempo lo scenario è tutto men che idillico (o idilliaco? non mi ricordo mai…).
Da sinistra, Pamela, Cesare, Rina e Davide.
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Ripartiamo e subito la siepe che fa da sfondo alla foto precedente svela un passaggio segreto…
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... che ci porta in mezzo a un prato… coltivato a ortiche, dove anche chi ha ruote più grandi delle mie preferisce scendere e spingere per qualche decina di metri.
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Percorriamo poi una cavedagna sterrata ma abbastanza liscia che ci offre esempio delle contraddizioni del Parco: treni …
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… aerei (in alto a sinistra) …
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… e uccelli …
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e in fondo alla quale un filare di alberi ombreggia la strada (oggi anch’essa ciclopedonale) che collega San Giuliano Milanese a Viboldone.
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Attraversiamo il ponte sulla Roggia Vettabbia, che costituisce l’asse della Valle dei Monaci…
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… e facciamo il nostro ingresso nel recinto dell’abbazia…
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… dove entriamo a piedi lasciando le bici legate all’esterno (prima volta che Due Calzini vede una catena o un lucchetto)
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Dopo le interessantissime spiegazioni storiche e architettoniche di Pamela e di uno dei volontari che accolgono i visitatori della chiesetta medievale, salutiamo Davide che deve rientrare per aprire il negozio e ripartiamo su un altro sterrato in direzione nord-ovest
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Breve sosta ai resti del mulino dell’abbazia, collocato su un piccolo salto d’acqua della Vettabbia.
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L’edificio è in condizioni precarie ma mostra ancora lo scheletro della ruota idraulica dietro il muro in primo piano.
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Attraversiamo la frazione Civesio di San Giuliano...
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... e poi l’unica acclività della giornata, la rampa del cavalcavia che scavalca l’Autostrada del Sole...
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... e ci porta nell’affascinante zona industriale di Sesto Ulteriano. Incredibile a dirsi, anche questo è Parco Agricolo Sud Milano…
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Dopo Sesto Ulteriano, la ferrovia Milano-Genova pone un’altra cesura nel territorio: la attraversiamo con il sottopasso che porta a Poasco, frazione di San Donato Milanese.
(http://s10.postimg.cc/5ix5c0rkl/FILE0733.jpg) (http://postimg.cc/image/5ix5c0rkl/) (http://s7.postimg.cc/jvzytzds7/FILE0734.jpg) (http://postimg.cc/image/jvzytzds7/)
Dopo Poasco e la contigua Sorigherio la strada punta verso Milano, fiancheggiata in massima parte da una ciclabile che per una volta decidiamo di snobbare…
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… e confluisce in via Sant’Arialdo, ormai in territorio del Comune di Milano; il complesso di edifici gialli sulla sinistra – ci spiega Pamela – è stato confiscato alle mafie e destinato a usi socialmente utili.
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Superato il cimitero di Chiaravalle, alla nostra sinistra sorgono i ruderi di una grande cascina per la quale è in corso un progetto di recupero con l’iniziativa Cohousing Chiaravalle, che a regime dovrebbe accogliere alcune decine di famiglie in un misto fra condominio e comune.
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Purtroppo siamo in ritardo sulla tabella di marcia e decidiamo di saltare la visita dell’abbazia di Chiaravalle, davanti alla quale sfiliamo senza fermarci
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Qualche metro più avanti svoltiamo a sinistra, abbandonando la stretta e poco gradevole via Sant’Arialdo (da anni è in aria un progetto di riutilizzo ciclopedonale della sede ferroviaria abbandonata tra Rogoredo e Poasco, che corre a pochi metri da qui, ma i binari dismessi sono ancora al loro posto...) per entrare nel Parco della Vettabbia.
(http://s22.postimg.cc/gvhibj8ct/FILE0902.jpg) (http://postimg.cc/image/gvhibj8ct/) (http://s22.postimg.cc/z0ugpl7v1/FILE0946.jpg) (http://postimg.cc/image/z0ugpl7v1/) (http://s22.postimg.cc/qhb2rtzil/FILE0955.jpg) (http://postimg.cc/image/qhb2rtzil/)
Al termine del percorso nel parco, dove si costeggiano cascine, marcite e il grande depuratore di Nosedo (i contrasti del Sud Milano, si diceva…) percorriamo gli ultimi metri sulla ciclabile di via San Dionigi
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e finalmente raggiungiamo il complesso della cascina Corte San Giacomo, con la chiesetta dedicata ai Santi Filippo e Giacomo
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e sede dell’Associazione Nocetum, che accoglie madri in difficoltà con bambini piccoli per un periodo massimo di un anno, permettendo loro di “tirarsi su le penne”, imparare un mestiere e avere un’opportunità di inserirsi dignitosamente nella società.
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Qui ci attendono una visita agli scavi archeologici realizzati negli ultimi due anni nella chiesetta trecentesca, guidata da un giovane e bravissimo archeologo della Cattolica, e una merenda nella corte con i prodotti a km 0 preparati dalle ospiti dell’Associazione.
Su questi ultimi due aspetti non mi sento di dilungarmi perché non saprei trasmettere le impressioni estremamente positive che ho avuto, ma invito a visitare il sito dell’associazione
www.nocetum.it
e per gli aspetti più culturali quello della Valle dei Monaci
www.valledeimonaci.org
La nostra pedalata in compagnia si è chiusa qui, perché ognuno ha poi proseguito secondo le proprie esigenze: a me e Rina rimanevano ancora poco meno di 6 km per tornare a casa, per via San Dionigi, Sant’Arialdo e Rogoredo, “mentre sulla città calavano le prime ombre della sera…” (*)
Ricostruendo oggi il percorso su Google Maps, vedo che abbiamo totalizzato quasi 25 km invece dei 15 annunciati; d'accordo che io sono di parte, ma sono fiero di Rina, che non saliva in sella da un paio d'anni!
In definitiva, una pedalata parecchio anomala, in bilico tra l’avventuroso e il culturale, ma sono contento di esserci stato. E conto di tornare a Nocetum perché il piccolo spaccio dell’associazione, con la sua offerta di marmellate e miele fatti in casa, merita una seconda visita…
Se qualcuno volesse organizzare una visita di gruppo, credo che all’associazione siano molto disponibili.
Vittorio
(*) chi la indovina?
-
Complimenti per il bel racconto fotografico!
PS: Se la città era New York, mi sa che ho indovinato.... ::)
-
prova a dire ;)
Vittorio
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Che sia lui? :-\
(http://www.nickcarter.it/slam/eventi/acquaviva2003/av20_boschini.jpg)
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Esatto! Allora non sei così giovane.... ;) ;) ;)
Vittorio
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No, in effetti no. ;D
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..."E l'ultimo chiuda la porta!!!"
(http://s14.postimg.cc/tlqueyg65/ultimo_chiude_la_porta_porta_chiusa.jpg) (http://postimg.cc/image/tlqueyg65/)
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Siore e sioriii,
dal 20 al 22 maggio 2016 (of course!) ci sarà la terza edizione del "bike up", sempre a Lecco.
Io conto di andare e quasi sicuramente anche Hopton sarà presente.
Qualcuno ci farà compagnia?
Indicativamente si potrebbe prendere il treno da Milano che è una soluzione molto comoda.
Personalmente andrò a piedi, senza bici, in modo da potermi muovere liberamente e provare vari modelli.
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Buono a sapersi, me lo segno
Vittorio
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Veeg tieni conto che se vieni in bici non ti risulta d'impaccio, perché al momento di provare qualche bici elettrica puoi smollare la tua Hoptown agli espositori, in questo modo lo scorso anno nessuno mi ha chiesto nemmeno un documento per prestarmi i loro gioiellini. Essendo poi tutto all'aperto e in spazi ampi, camminare bici al seguito non è difficile. Inoltre se sei bicimunito ci può scappare un girettino sul lago alla fine. :)
Mario
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aggiornato il titolo e segnalato sul calendario
teneteci aggiornati :)
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--- ADMIN ON
segnalo:
primavera estate pedalante
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1417
--- ADMIN OFF
anche quest'anno è stata organizzata la scalata per l'inferno.
se non ho capito male, brompton è tra gli sponsor, ma dovrebbe essere accetto ogni tipo di bici.
qualcuno è interessato?
che tipo di attrezzatura servirebbe: pedali a tacchette; corone ridotte; poi?
inviato dal mio lg g3, via tapatalk
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Se ne era accennato nella discussione due anni fa:
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7570.0
.....
Ha aggiunto inoltre che a suo avviso una Brompton "normale", anche a sei marce, non è adatta a un'impresa del genere, perché la salita è davvero dura. Lui metterà la corona ridotta, mi ha parlato di 39 denti, ma sta studiando comunque accorgimenti ulteriori, tipo un cambio al mozzo Schlumpf, ma ne ha parlato con qualche tecnico e non tutti sono convinti di questa soluzione.
.....
Vittorio
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sì, avevo letto, ma si parlava di progetti. speravo che dopo un paio di anni ci fosse qualche esperienza in più da condividere e una verifica alle intenzioni espresse.
:)
inviato dal mio lg g3, via tapatalk
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Uno dei ragazzi che lavora da Florencebybike (dove comprai la Tern) mi disse di aver fatto la scalata con la sua Brompton a 3 marce non modificata. Ma da quanto ho capito lui macina parecchi km.
Inoltre un utente di questo forum fece la salita con la sua Dahon Vitesse, anch'essa senza modifiche. Non mi ricordo il suo nickname ma se fai un po' di ricerche ne trovi il resoconto sul forum e anche su internet.
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Uno dei ragazzi che lavora da Florencebybike (dove comprai la Tern) mi disse di aver fatto la scalata con la sua Brompton a 3 marce non modificata. Ma da quanto ho capito lui macina parecchi km.
Lui è una bestia (in senso buono) non fa testo... ;D
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segnalato sul calendario ;)
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ma nessuno del forum ha una mezza idea di partecipare?
io ci sto pensando, ma ancora mi manca il coraggio. e le gambe!!!
inviato dal mio lg g3, via tapatalk
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Che io sappia vi partecipano molti con le Brompton anche "standard" (vidi le foto lo scorso anno su un sito).
Io non saprei sinceramente come organizzarmi perché non ho mai fatto queste manifestazioni.
Qualcuno ha info in merito? ???
P.S. a me non mancano le "gambe" ma non è a buon mercato perché significa fare un viaggio fino a Bormio (treno AV Frecciarossa fino a Milano poi regionale fino a Tirano, poi in bus a Bormio, ovviamente tutto a/r), pernottare almeno un paio di notti (minimo, sarebbe meglio 3 per acclimatarsi quando si arriva) in un hotel in centro, pasti per tutto il soggiorno e iscrizione. Se ne vanno tranquillamente 500-600 euro per 3 giorni. E sicuramente torni abbastanza stanco a casa :(
Non sono i soldi in sè, ma io con quel budget mi ci faccio un viaggetto di una settimana con la mia bici in posti tranquilli e mi ci rilasso... :D
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Ciao a tutti.
Per domenica 8 maggio,
Aldo & Gina (due notissimi bomptoniani di Como) hanno organizzato una bella uscita che ci porterà, in sella alle nostre pieghevoli, a sconfinare in Svizzera (portate i documenti).
(https://scontent-frt3-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xtf1/v/t1.0-9/13055380_10208968661564484_4513471859587877631_n.jpg?oh=a781e532226ac6d4539eb029681b1559&oe=57BD5B15)
Di seguito vi riporto le parole di Aldo che descrive brevemente il programma della giornata:
"Percorso di 40/50 km quasi completamente su asfalto (800 mt ottimo sterrato) in gran parte su ciclabili svizzere.Dalla stazione delle Nord di Como lago ci dirigeremo alla dogana di Maslianico da dove entreremo in Svizzera e lungo la ciclabile nr 3 raggiungeremo Mendrisio. Salita ( leggera, leggera) a Castel Sampietro, il comune più vitato del Ticino, pausa pranzo con pic-nic all'aperto e rientro per percorso (top secret!) ondulato prima verso Cernobbio poi a Como dove il giro si concluderá intorno alle 17.00"
"Per il pranzo avremo a disposizione prodotti locali: formaggini della valle di Muggio, salametti nostrani, assaggio di Merlot del Ticino ecc. ecc. E' previsto un contributo che andrá tra i 5 e i 10 €."
Il ritrovo è alle ore 9.30 fuori dalla Stazione Ferroviaria di Como Lago.
Per chi parte da Milano, potremmo organizzare la trasferta in treno.
Presenti per ora:
Aldo
Gina
Peo
Davide R.
Zik
Stelio
Dante
Marco C.
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Ciao comunico la mia probabile partecipazione. Tern link D8 da Milano
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segnalato sul calendario :)
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Per chi parte in treno da Milano...
il treno che prenderemo parte dalla stazione di Cadorna alle h.08.43 e arriverà a Como Lago alle h.09.44.
Potremmo quindi trovarci davanti al treno alle 8.30.
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Treno Regionale 123; aggiungo le fermate intermedie di Bovisa (8.50) e Saronno (9.04), per chi parte da più a nord.
Vittorio
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Purtroppo questa volta non ci sarò.... :'(
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Ciao comunico la mia probabile partecipazione. Tern link D8 da Milano
Grande. Quindi sei dei nostri harpinmood ?
ne approfitto per aggiornare l'appello presenti:
Aldo
Gina
Peo
Davide R.
Zik
Stelio
Dante
Marco C.
Sammy Street Style
Emanuela
Alberto S.
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Mi spiace, ma al 99% non potrò esserci. Raccontateci come è andata (Peo, prima di luglio...) e al 99% ci si vede la settimana prossima al Cyclopride.
Vittorio
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Ero in forse fino all'ultimo, purtroppo non posso partecipare al raduno. Alla prossima.
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Tornano le rocambolesche avventure cicloturistiche del gruppo Milano Folding Bikers.
Questa è la volta di un'escursione pieghevole "Senza Frontiere".
Per la prima volta, tutti insieme, in sella alle nostre bici pieghevoli, oltrepasseremo i confini italiani.
Destinazione: Svizzera.
(https://2.bp.blogspot.com/-rmifwQdIJT4/VzD79qJFwGI/AAAAAAAADR8/qP7zE1KBpV4a8ECirTPith4cNGjM-UNngCK4B/s640/01.jpg)
Il ritrovo è attorno alle 9.30 alla Stazione di Como Lago dove Aldo e Gina, i due organizzatori della giornata, ci stanno aspettando.
Come sempre siamo un bel gruppo. Oggi in 17, un numero che ci ha portato parecchia fortuna nonostante il meteo fino a pochi giorni prima non fosse dalla nostra parte. E invece la giornata è stata splendida.
Alcuni di noi in posa fuori dalla stazione Como Lago poco prima di dare il via a questa bellissima uscita.
(https://4.bp.blogspot.com/-NiN9g5nZziw/VzHWwXOXKgI/AAAAAAAADS8/CXqc_wtWkJgvQZdD7iY6L2MY7Qg22930ACLcB/s400/DSC_6652.jpg)
Il percorso presentava molte salite, di cui solo una un pochino impegnativa.
Ma molto corta, tant'è vero che siamo riusciti tutti nell'impresa di arrivare in cima senza eccessivo sforzo.
Qui sotto, un'anteprima del percorso di circa 39 km.
(https://4.bp.blogspot.com/-0UGP15RbWyk/VzHGWR1_PCI/AAAAAAAADSs/A77ChTSgw2ECrw5p2C7zhlMZmZGEtD-QgCLcB/s400/Cattura.JPG)
Un saluto a tutti i nostri lettori da Stelio, Zik,, Stefano e Davide R. durante una pausa-fontana alla fine di una bella salita.
(https://3.bp.blogspot.com/-X_WJC5vfQH0/VzD79yfhmeI/AAAAAAAADR0/qyTMBU9K72Uxm1T7tbeEuC90AwTWq2R-QCK4B/s640/02.jpg)
Il bello di rivedere le foto è che scopri particolari di cui in un primo momento non ti eri accorto.
Solo ora, mentre sto scrivendo, noto lo stile con cui Stefano, new entry nel nostro gruppo, indossa gli occhiali col caschetto Carrera/Brooks. Devo urgentemente comprare un caschetto per indossare anche io gli occhiali come lui.
(https://3.bp.blogspot.com/-SPHTMGFGebY/VzD79gFmPCI/AAAAAAAADRQ/TVy5AkAr2bc3zJBX_lhE1_A9YiUvWsfqgCK4B/s400/03.jpg)
Una graditissima sorpresa è stata la location scelta da Aldo e Gina per il nostro picnic.
Una bellissima area verde tutta per noi davanti alla Chiesa Rossa di Castel San Pietro.
Parcheggiate le pieghevoli, tutti collaborano all'allestimento del banchetto.
(https://1.bp.blogspot.com/-7sFAMP3pSQg/VzJUgMPTmWI/AAAAAAAADTQ/Mg0ACbwc8MkmIFkCctzNHN84uMTa5BCXQCLcB/s640/DSC_6605.jpg)
Il menù pensato da Aldo e Gina e da tutti molto apprezzato comprende ottimi salumi e formaggi locali nonché piacevolissima birra fresca e delizioso vino.
(https://1.bp.blogspot.com/-kXJkecqOv2Y/VzD8i8HzKHI/AAAAAAAADSg/SNRCtclqwGs_IRd-jVcNnC-YFKbmxjxGwCK4B/s400/13147703_10209588616295556_983639735045858914_o.jpg)
Un momento della preparazione in cui tutti collaborano
(https://3.bp.blogspot.com/-8d_ElInbYso/VzD7-D_QRuI/AAAAAAAADRs/y9f3X3hDhHQ4RBYcxlbxubanYAgNe4hSACK4B/s400/07.jpg)
Marco mostra la sua simpatica fascia da collo
(https://1.bp.blogspot.com/-E85vqlCoiHk/VzD79leoloI/AAAAAAAADRU/Mjc2a9xAWBgS6dUVKQSbbudjAw5S7PRvQCK4B/s640/04.jpg)
Terminato di pranzare ci lanciamo in una lunga discesa che ci porta nuovamente sul lungo lago, esattamente a Cernobbio, dove ci attende una nuova sorpresa.
Con le nostre bici pieghevoli entriamo nel parco di Villa Erba, luogo solitamente inaccessibile alle biciclette...
(https://3.bp.blogspot.com/-6X3VJOyysh8/VzJUWC8uQfI/AAAAAAAADTM/V2a5jjNJPOM9rpXElwPDI1ofhxDzOtO8ACLcB/s400/10.jpg)
... dove un autobus di ASF autolinee (che svolge servizio di trasporto pubblico passeggeri a Como e Provincia) ci sta aspettando.
Vi starete giustamente chiedendo il motivo...
(https://3.bp.blogspot.com/-L8www4rGjmw/VzD7-UvTtYI/AAAAAAAADSI/ACZv4JWdMS0pvkpGVwnY2IPt6EqhtciJQCK4B/s640/09.jpg)
Oggi viene approvato l'accordo tra ASF autolinee e Comune di Como per consentire il trasporto delle bici pieghevoli sui bus ASF durante un periodo sperimentale di 6 mesi.
Il gruppo di Milano Folding Bikers è atteso dai fotografi della stampa locale per una sessione fotografica in cui si mostra quante biciclette pieghevoli potrebbero entrare in un autobus.
Eccoci schierati con tutte le nostre folding bike
(https://1.bp.blogspot.com/-QVXJVRAm6cA/VzD7_Ham-nI/AAAAAAAADSU/YT9-btVXM-0pr7pHxeoUrP6zvHG7N8a7wCK4B/s400/06.jpg)
(https://3.bp.blogspot.com/-F25BPQDGs_Y/VzD795tt7MI/AAAAAAAADRo/a9F1NsysIjIumttEDmY_ydaNOoq9WDvugCK4B/s640/05.jpg)
La giornata è stata davvero fantastica grazie soprattutto alla grande organizzazione di Aldo e Gina che nei mesi scorsi hanno testato più volte il percorso modificandolo, migliorandolo ed arricchendolo con bellissime sorprese.
Tantissimi complimenti dunque a loro da parte di tutti i partecipanti che sicuramente, come il sottoscritto, non vedono l'ora di tornare a Como per una nuova avventura pieghevole.
Per chiudere, una foto vista lago con gli amici Sammy ed Emanuela, che come tantissime altre volte ci hanno raggiunti da Torino.
Grandi!
(https://2.bp.blogspot.com/-76apAd49P80/VzD7-OwPBzI/AAAAAAAADR4/15esJEreZxouQejAXv7YZo0muVwt4dltACK4B/s400/08.jpg)
PEO
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Qualcuno dei partecipanti ha la traccia GPS del percorso?
Oppure una registrazione Strava o similare?
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La trovi qui:
http://milanofoldingbikers.blogspot.it/2016/05/folding-bikers-senza-frontiere-como.html
o ancora più direttamente qui
https://www.strava.com/routes/4946042
chissà perchè i resoconti che Peo fa sul suo blog hanno sempre qualcosa in più della versione che mette sul forum... ;)
Vittorio
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Fortuna che c'è Vittorio, grazie ;)
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bellissima gita...complimentoni a tutti!!!
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Io ho avuto un contrattempo e non sono potuto andare... Hopton? Altri?
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Io ci sono andato, seguiranno foto a breve. ;)
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Hopton, che cosa intendi per "a breve"? ;)
Vittorio
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Eccolo là, sempre a mettermi fretta... ::) ;D
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Non hai tutti i torti, in fondo è passato solo un mese... C'è chi ce ne ha messi due per pubblicare il resoconto di una gita ;)
Vittorio
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Adesso però di mesi ne sono passati quasi tre; che facciamo, aspettiamo la prossima edizione? ;)
Vittorio
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Ci sono quasi...
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Attendiamo fiduciosi...
Vittorio
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Ed eccomi qui, pronto con la mia oramai proverbiale velocità a rendere conto della mia visita al BikeUp di quest'anno, con nemmeno 5 mesi di ritardo... Va bene, lo so, sono un disgraziato. ::) Ma va anche detto a mia parziale discolpa che non è che abbia visto grandi novità rispetto alla rassegna dello scorso anno. Comunque sia di roba interessante ce n'era, faccio parlare le immagini (scusate la qualità, sono fatte col cellulare e non sono un grande fotografo).
Qualche immagina della location, col lungolago di Lecco in grande spolvero in una magnifica giornata di maggio:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/1777d965e70aaa457453202009c7a2d7.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/a795a6b12588b6c25500fe89138424aa.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/ee2a6a8b6ce3bccb6f07c560ee5c4ea5.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/733124055be6f9f8ff99b5b5401ce919.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/cc6371b2a8ea9d73c973a63a0c89f2d9.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/26aba3adf95a25018d8029298f43df9b.jpg)
Ecco le pieghevoli elettriche della Quipplan, che ancora una volta mi sono sembrate i modelli più interessanti tra le pieghevoli:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/af61e878c3a97608fad0289da09b0b6f.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/e2a8debcc0deee912683ece7667b9c2d.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/5b92837f70779fa551f2236847d33d8c.jpg)
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(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/932cf18d6859a6ac7acbc20d5ee61d4c.jpg)
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La Graziella elettrica:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/372e7d46172dcffaeb4131603f1b7c36.jpg)
Bottecchia:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/e6dcfa6139be6efa66cb77bcc0671e54.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/368fac75286f9d59c782ef20920084f2.jpg)
Marche varie:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/13139b4e2913a1204b9fe1c912611df1.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/ee3c524884b442e8fb2d5a8d6273103e.jpg)
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(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/23f83686a33e8441e64b9c09c9db5001.jpg)
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(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/032288a1735f2477d189831da9b906fa.jpg)
Non potevano mancare le fat bike elettriche:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/aa589ae9c398a7e2bda4f3959ae3abf3.jpg)
Un po' di bici d'epoca:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/62b70ca8711049b06995d7651e9e7772.jpg)
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Le Moustache non passano inosservate: :o
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/b109f69f076ae630ad9f1bfd830ca347.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/e79075f2d73def76d351ffe80bb610a0.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/4c42999868d89fa661538d293b29c297.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/0bcfd6d3cbbc10698b58941716628588.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/14b404da6a81f40e4ceb3ab7022434d8.jpg)
La Gocycle, l'anno scorso era in mostra aperta, stavolta chiusa. Sarebbe interessante, se non fosse per il prezzo mostruoso:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/2806a27f7a507c88a7586e7ef2db928f.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/5031057284d5225632a9403e3c2ece0a.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/63ae54af959ed37718184b8b7d777cba.jpg)
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(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/a9d2cabd53be83b0920881810f368c28.jpg)
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(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/f355fd6c40cb87b6d665db5979751b07.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/bdd0d853405b12fdbb0944bea58ddab0.jpg)
Cargo bike Bullitt:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/197750e0864fc05008a75ef3b9558ed0.jpg)
Cargo bike della tedesca Riese & Müller, i produttori della pieghevole Birdy:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/5d5f0a96548860b2f3a344f7bf6b3ba7.jpg)
Sempre Riese & Müller, bici elettriche:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/77d52875ed020b9fcb08cf2c28bef912.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/0be92b02d92128da9d7ca6d0fafbd903.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/b6c4bfdf12d12527d1a781bc199d99ce.jpg)
Avevano anche un modello muscolare di Birdy, me l'hanno mostrato sia aperta che piegata: :)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/ea9fa408b562c8f3e37afdc4e38c7c1d.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/0587a85fe44dad6ca8bab91b72dc65fa.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/5df06fa7f990ef2517d3ce5923a4e52f.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/613bea47f4ca4cf429a341f9159caeb2.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/0e3f08ad5d4919915794a2337e091f80.jpg)
Le Brinke, di Desenzano, mi erano piaciute già nella scorsa edizione:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/b23a25d57b353a6e2d7dc1fa11197856.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/b73507dc408e2157eef1d91d3c7ce9f1.jpg)
Lo stand della Lombardo, non ho visto pieghevoli:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/8c4b8144c35d6d2e0abe5cc5d906b821.jpg)
Qualche altro stand:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/b7a00a150c3886677100c6dfde6781f2.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/3a7354a85430c460b363de5029a6cdd1.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/5a6880bd7064b3976be16417ad7c517b.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/e1d0ac186a9e06f7ec1cf891f6f165eb.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/b543598be51753660f93ef5df810b7d1.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161005/c4e4dd6644f2dabd5ff7f711b78c5732.jpg)
Stavolta per provare delle bici bisognava prima registrarsi con un documento in un ufficio a pochi metri, ma ho rinunciato visto che l'anno scorso avevo già provato diversi modelli. Peccato per la Birdy però...
Mario
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:o :o :o
Vittorio
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Percorro spesso la ciclabile Valle Olona e finalmente ho scritto un articolo: http://90rpm.blogspot.it/2016/11/pista-ciclabile-valle-olona.html (http://90rpm.blogspot.it/2016/11/pista-ciclabile-valle-olona.html)
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Bellissimo articolo! ;)
Grazie
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i contributi successivi sono stati spostati nella discussione:
Lombardia - alla Sagra del Gorgonzola (2016, 2017...)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10770.0