bicipieghevoli

per iniziare => mi presento => Topic aperto da: Alessio1973 - Agosto 09, 2016, 08:59:51 am

Titolo: Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 09, 2016, 08:59:51 am
Ciao a tutti!

Sto seguendo da un paio di settimane il forum perché mi vorrei avventurare nel mondo a me sconosciuto delle bici pieghevoli .... e non solo, in quanto è da quando ero ragazzino, tranne che in qualche sporadica occasione, che non monto più in sella!!!

Abito a Pontassieve (FI) e lavoro a Prato (PO), per raggiungere l’ufficio e tornare a casa faccio 100 km al giorno in auto che, per motivi ecologici/economici, da circa 8 anni ho preso a metano.
Il problema però è che, dopo 10 mesi con la mia nuova Seat Leon ho già percorso 25.000 km, quindi vorrei evitare di “finire” la macchina dopo pochi anni (come con la mia precedente Multipla).
Inoltre mi piacerebbe poter viaggiare in treno, sempre per motivi ecologici/economici e per avere più tempo per leggere, ascoltare musica e rilassarmi un po’!

In passato avevo già utilizzato il treno, ma dopo il cambio di ufficio il collegamento dalla stazione è molto peggiorato, e qui entra in campo la mia idea: vorrei appunto utilizzare la bici dalla stazione all’ufficio e viceversa, per un tratto di strada in città di circa 6 km (12km al giorno totali).

Inoltre sarebbe l’occasione per tornare in possesso di una bici, visto che una “normale” non ho posto dove tenerla, la pieghevole invece posso portarmela anche in casa!
Dopo questa lunga introduzione, ringrazio in anticipo chi vorrà aiutarmi e mi sposto nella discussione “prima di comprare una pieghevole”.

Alessio
Titolo: Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: occhio.nero - Agosto 09, 2016, 08:59:52 am
Benvenuto/a nella comunità italiana www.bicipieghevoli.net!

Questo forum è nato e viene quotidianamente  curato per condividere e diffondere l'uso della bicicletta pieghevole nei percorsi di vita personale: dalla mobilità quotidiana (studio, lavoro, tempo libero,..) al cicloturismo.
La bici come mezzo di spostamento, ma anche strumento di reinterpretazione della realtà circostante.... realtà a volte caotica, inquinata, aggressiva, insostenibile.
La bici, pieghevole, perchè un altro mondo è possibile... un altro mondo è necessario.

Speriamo che possa esserti d'aiuto come lo è per tutti noi,

Per un più facile orientamento segnaliamo:






Cresciamo, pedaliamo, pieghiamo, diffondiamo, incontriamo ... e moltiplichiamoci!

 :)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Sbrindola - Agosto 09, 2016, 09:11:39 am
ciao Alessio e benvenuto  ;)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: catorcio - Agosto 09, 2016, 09:15:33 am
 visto l'uso che ne faresti ,il risparmio macchina ,benzina ,ecc ed il posto fisso io ti consiglio di comprare direttamente una  Brompton e da quel che  dicono(io non l'ho mai avuta) non ci pensi più.
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: alex - Agosto 09, 2016, 10:35:18 am
benvenuto, visto che la devi utilizzare tutti i giorni sul treno anche io ti consiglio una brompton che da chiusa è quella con le dimensioni migliori, forse non sarebbe male nemmeno la strida che si sviluppa più verso l'alto
Titolo: Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: boccia - Agosto 09, 2016, 10:36:27 am
Benvenuto Alessio! Mi sembra che l'idea sia buona e attuabile...
Ci sono difficoltà sul percorso? Salite? Strade trafficate? Sampietrini? Buche? Etc etc... :)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 09, 2016, 11:16:11 am
Intanto grazie a tutti!  :)

Allora, la Brompton è l'unica per ora che sono riuscito a provare, e anche se non ci capisco niente di bici sembra davvero spettacolare, però l'avevo già scartata per il semplice fatto che la userò "quasi" tutti i giorni ma solo per alcuni mesi all'anno.
Spesso con gli orari che faccio in ufficio prendendo il treno torno troppo tardi a casa e allora è d'obbligo l'uso dell'auto (ho due bimbi che mi aspettano!), quindi l'utilizzo non sarebbe continuativo e anche difficile da quantificare, forse 3 o 4 mesi l'anno.
Sia per questo motivo, sia perchè è il mio primo approccio alle pieghevoli e alle bici in generale, preferirei non spendere tanto, diciamo sui 400 euro.

Il percorso devo ancora studiarlo bene, proprio perché ci sono 2 o 3 varianti ma sempre su strade asfaltate e trafficate, salite niente di preoccupante, buche non so!

Preferirei comprarla in un negozio fisico per poter avere assistenza, il più comodo sarebbe Decathlon visto che ci lavoro accanto!
Altrimenti nei 2 negozi che sono un po' più vicini a casa hanno le Lombardo.
In centro a Firenze potrei trovare anche Tern e Dahon, ma sono un po scomodi.
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 09, 2016, 11:32:17 am
Che faccio, proseguo la discussione nel topic “prima di comprare una pieghevole”???
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: andrea f - Agosto 09, 2016, 11:36:13 am
Benvenuto .  Tern o dahon . Fai un salto da florence by bike , non di sabato .
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Vittorio - Agosto 09, 2016, 11:49:14 am
Ciao Alessio,
capisco che a prima botta (e anche seconda e terza) il prezzo di una Brompton possa essere dissuasivo, ma hai già provato a metterti con carta e penna e calcolare quanto spendi ogni giorno (ammortamento auto, gas, autostrada) e quanto spenderesti (abbonamento del treno e basta)? Potresti scoprire che l'investimento bici si ripagherebbe più in fretta di quanto pensi. Senza contare che una Brompton ben tenuta è un assegno circolare e alle brutte potresti rivenderla senza perderci troppo.

In alternativa, prova a prendere in considerazione una Dahon (Speed, Wybe o Vitesse, per esempio), visto che hai la possibilità di andarla a vedere in un negozio fisico. Personalmente la preferirei a una Tern equivalente, ma solo perchè da piegata risulta leggermente più stretta e questo in treno potrebbe essere un vantaggio. A proposito, come sono i treni che prenderesti: pieni, strapieni, vivibili? (per le problematiche del trasporto bici+treni pendolari c'è un'apposita discussione nella sezione intermodalità).

Lombardo non è una cattiva marca (se non sbaglio usa telai Dahon rimarchiati), mentre sui modelli di Decathlon utilizzati intensivamente più di qualcuno ha dovuto intervenire post vendita per qualche miglioria; se sei in grado di "metterci le mani" potresti anche provare, ma considera che dovendoci andare al lavoro l'affidaiblità è prioritaria.

Infine, la Strida: per salire e scendere da treni e autobus è validissima, richiede pochissima manutenzione e grazie alla trasmissione a cinghia non c'è pericolo di sporcare o sporcarsi, ma bisogna prima... farci amicizia perchè ha un assetto di guida particolarissimo e alcuni - specie le persone molto alte - non sempre ci si trovano a loro agio. Assolutamente da provare prima di acquistarla.

Vittorio
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: catorcio - Agosto 09, 2016, 01:29:31 pm
senza contare che se (per qualche motivo) si deve vendere è quella che si rivende meglio.
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 09, 2016, 01:54:33 pm
...ma in questo forum c'è la lobby dei bromptoniani???  ;D ;D ;D

A parte gli scherzi, venerdì sono stato da Florence by bike e il tipo è stato molto gentile e disponibile, però voleva vendermi per forza la Brompton! (...anche lui della lobby...)
Solo quando ha capito che la Brompton non l'avrei comprata e me ne stavo andando, mi ha detto che aveva anche una Tern e, a settembre, sarebbe arrivato qualcos'altro sempre Tern e Dahon ....
Capisco che sia una bici fantastica e valga tutti i soldi spesi, però molto probabilmente con me sarebbe "sprecata", sia perché appunto di bici non ci capisco niente, sia perché potrebbe darsi che ne faccia un uso saltuario, e si parla di circa 1.500 euro, mica spiccioli!
Diciamo che potrei prenderla in considerazione solo se non trovo un'alternativa più economica, non dico altrattanto valida ma che vada comunque bene per le mie esigenze.

Le bici Decathlon le avevo prese in considerazione proprio per la comodità in caso di bisogno di assistenza, però ci sarebbe appunto un negozio a Firenze Rovezzano dove hanno le Lombardo.
Ci sono passato ieri e avevano solo la Capri 020 a 339,00 euro, ma volendo si possono ordinare anche gli altri modelli.
Qualitativamente parlando c'è molta differenza fra la Lombardo e, per esempio, la Dahon?
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Vittorio - Agosto 09, 2016, 02:15:14 pm
Parlo per me: io ho una Dahon e non prevedo di acquistare una Brompton, semplicemente perchè non ne ho bisogno: non faccio il pendolare e la bici la uso come tender dell'auto e per qualche giretto turistico in tutta tranquilità. Ma ho provato qualche volta a portare la mia bici in una metropolitana affollata e se dovessi farlo di frequente vorrei anch'io qualcosa di più compatto.
Se qui dentro c'è gente che è partita con bici diverse per poi approdare alla Brompton e non il contrario, ci sarà un perchè...
In altre parole, niente F.O.B.I.A. (*) (Forze Oscure Bromptoniane In Agguato), solo esperienza...  ;)

Vittorio

(*) solito quiz... ;)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: alex - Agosto 09, 2016, 02:20:16 pm
non siamo pagati dalla brompton per venderle, io ho una dahon speed ma non la consiglierei mai per l'utilizzo che ne vuoi fare te perchè da chiusa alla fine non è tanto piccola, infatti ti ho consiglaito oltre alla brompton anche una strida anche se poi uno va a prendere la versione con il cambio e costa come la brompton, ora non so che modello era quella di firenze, ma io mi ero informato per un amico in un negozio di pisa e una ha 3 marce di colore nero la vendevano a 1150€
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: boccia - Agosto 09, 2016, 02:47:58 pm
Che faccio, proseguo la discussione nel topic “prima di comprare una pieghevole”???

direi di proseguire tranquillamente qui, poi vediamo se è il caso di spostare... ;)


(...) Se qui dentro c'è gente che è partita con bici diverse per poi approdare alla Brompton e non il contrario, ci sarà un perchè...
(...)

In realtà si narra di un eccentrico anticonformista che, pur avendo posseduto due Brompton, è ormai definitivamente, irrecuperabilmente passato alla Strida... :o

Scherzi a parte, secondo me non è necessario comprare una Brompton per avere una buona pieghevole. Se il treno da te frequentato non è affollatissimo, puoi farne tranquillamente a meno. E prendere una 20" bella, versatile ed economica... ;-)

PS: ho la fortuna di prendere i mezzi in direzione contraria al traffico, perciò mai affollati, e a volte mi porto la pieghevole da 26". Senza il minimo problema... :)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Vittorio - Agosto 09, 2016, 03:07:19 pm
.....
In realtà si narra di un eccentrico anticonformista ....

Appunto.... ;)

Vittorio
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 09, 2016, 03:11:50 pm
Naturalmente scherzavo con la storia della lobby, anche nella mia ignoranza avevo già capito che la Brompton era una spanna sopra le altre e ideale per le mie esigenze.
Però ripeto, io a parte che hanno 2 ruote e bisogna pedalare, non so niente di bici in generale!  :-[
Quindi penso sia normale essere intimoriti dal prezzo al primo approccio e cercare di capire se esista un'alternativa valida.

Per quanto riguarda i treni, non sono eccessivamente affollati, però non ho capito una cosa: anche sul topic dei pendolari, non ho visto neppure una foto di bici posizionate sulla rastrelliera sopra i sedili passeggeri, che era il primo posto a cui avevo pensato!
Significa che non c'entrano oppure è pericoloso per eventuali cadute?

Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: sbatta - Agosto 09, 2016, 03:41:06 pm
Ciao, sulla rastrelliera una pieghevole da 20 non ci sta, e comunque resta un bello sforzo metterla, soprattutto se i posti sono occupati.

Io con una Olmo wave, bici da 20 grandicella ma piuttosto "sottile" da piegata (30 cm) mi sono sempre trovato bene sui treni mediamente affollati (io non prendo la metropolitana). Qualche impaccio solo se il treno era in condizioni impossibili (quando manca l'aria per respirare...).

La bicicletta la metto sempre all'ingresso (nella sezione dei pendolari vedi alcune possibilità) ben legata con un lucchetto, sia per il rischio furti che per evitare cadute in caso di manovre brusche.

Spesso poi mi siedo con amici nella carrozza.

Nell'uso mi sono trovato subito bene, ho solo sofferto un po' i rapporti corti (tipici del cambio economico a 6 rapporti) per via dei lunghi rettilinei che faccio nel tragitto.

Ora (complice un'ottima occasione usata) ho preso una Brompton.
Devo dirti che:
-in treno non noto grandi differenze. Anzi, ora ho più paura che me la rubino/rovinino  ;) In questi giorni le sto sempre accanto e sto meditando di cambiare lucchetto. Purtroppo tra i sedili nei miei treni non ci sta a meno di sacrificare un posto (e chi lo racconta al povero pendolare in piedi?).
-nel trasporto passivo si guadagna qualcosa da chiusa, ma trovo la Olmo più semplice e rapida da aprire.
-In pedalata la Brompton è una favola: niente scricchiolii o leggeri disallineamenti che provocano il rumore della catena col rapporto sbagliato. Sali,  pedali e non ci pensi più

In conclusione, la Olmo o la Lombardo che dovrebbe essere simile o un'altra bici da 20' di media qualità e che rientra nel budget te le consiglio per l'intermodalità in treno, non te ne pentirai.
Se poi ci prendi gusto e inizi ad usarla quotidianamente ci penserai....
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: nino# - Agosto 09, 2016, 06:40:30 pm
Anche io (che ormai posso ritenermi dahonista convinto...  ;D ) ritengo che la Brompton, dal punto di vista dell'intermodalità pura, sia forse la scelta più azzeccata.
Attenzione però: questo non significa che tra una Brompton ed una Dahon (per esempio, ma anche una Tern, senza andare a disturbare altri marchi più costosi e prestigiosi...) ci sia chissà quale divario, qualitativamente parlando! La Brompton è il risultato di un progetto molto razionale, indirizzato alla compattezza della bici da piegata, senza però trascurare la qualità costruttiva. Se poi aggiungiamo la tradizione britannica, la robustezza dell'acciaio, l'accuratezza delle saldature, certe particolarità costruttive..., ecco ottenuto il gioiellino che è.
Ma questo non significa che, se io rinuncio alla compattezza della Brompton e prendo una Dahon Speed (che poi non è che sia tanto più grande...), non mi ritrovi lo stesso tra le gambe una bici affidabile, performante (probabilmente più della B) e, per quanto riguarda le operazioni di piega/spiega, semplice (più della B) e abbastanza rapida ...!

Poi, per quanto riguarda gli altri consigli, credo che anche le esigenze abbiano il loro peso: 12 km al giorno non sono tanti, ma neanche pochissimi; una bici come la Strida è eccellente per brevi tragitti, magari intervallati da tanti piega/spiega, ma non la vedo molto indicata per percorsi medio-lunghi: i suoi sviluppi metrici sono decisamente bassi ed il suo assetto di guida è particolare (sconsigliatissimo per stature da 1.80 in su...); su tragitti non brevi si rischia di ricavarne delle sensazioni davvero frustranti, secondo me...  ::)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Hopton - Agosto 09, 2016, 09:25:48 pm

In realtà si narra di un eccentrico anticonformista che, pur avendo posseduto due Brompton, è ormai definitivamente, irrecuperabilmente passato alla Strida... :o

Scherzi a parte, secondo me non è necessario comprare una Brompton per avere una buona pieghevole. Se il treno da te frequentato non è affollatissimo, puoi farne tranquillamente a meno. E prendere una 20" bella, versatile ed economica... ;-)

Presente!  ;D ;D ;D

In realtà la prima Brompton l'ho venduta solo per passare dal modello a 3 a quello a 6 marce, visto che ci avevo preso sempre più gusto e desideravo usarla non solo per andare al lavoro (con un tragitto tutto pianeggiante) ma anche nel tempo libero senza dovermi limitare troppo, visto che la ridente località lacustre dove vivo abbonda di salite, non appena ci si allontana dal lungolago.
Fin qui tutto abbastanza logico e regolare, la Strida Evo è stata all'inizio giusto uno sfizio da tempo libero (ognuno affronta la crisi di mezza età a modo suo...), ma poi imprevedibilmente ho iniziato a usarla sempre più anche per andarci al lavoro, perché pedalare mi piace, ma mi sono reso conto che pedalare con la Strida mi piace addirittura di più...  :)  Fermo restando che la Brompton me la tengo ben stretta, perché ci sono comunque situazioni nelle quali rimane il mezzo migliore, per esempio quando mi porto la bici appresso in un viaggio, oppure quando devo fare percorsi con salite un po' più ripide.
Ma tornando alla scelta di Alessio, provo a dire la mia. La Brompton è ottima, ma ti capisco se al tuo primo acquisto di bici pieghevole non te la senti di spendere così tanto. E sono d'accordo con Boccia che non è necessario che compri una Brompton per avere una buona pieghevole, a meno che non hai esigenze tali da rendere la Brompton indispensabile, oppure perché hai deciso che è quella la bici che vuoi (ma non mi sembra il tuo caso). Per esperienza pluriennale su treni pendolari molto affollati, io penso che la Brompton sia la migliore in quei casi, ma più o meno tutte le pieghevoli da 20" a piega centrale, con dimensioni da piegata tipo Dahon / Tern / Decathlon, alla fine le utilizzi ugualmente senza problemi, a meno che non stiamo parlando di un treno affollato in maniera davvero drammatica. Anche io come Vittorio ritengo che le Dahon siano leggermente preferibili alle Tern, in quanto sono comunque un po' più compatte da chiuse. Poi c'è la Dahon Curve con ruote da 16", che non è moltissimo più ingombrante di una Brompton...
In quanto al mettere la pieghevole sulle rastrelliere / cappelliere dei treni: ho provato prima con la Hoptown 20 e poi Brompton e Strida, direi che è un'operazione fattibile senza problemi solo con la Strida. La Brompton sporge leggermente e si rischia di essere guardati male dagli altri pendolari, che potrebbero temere che gli caschi in testa, nonostante non ci sia un rischio effettivo se è posizionata per bene, ma in queste situazioni la percezione conta eccome... Detto questo, mettere la bici sulla cappelliera secondo me è l'ultima delle opzioni, anche con la Strida: sulla cappelliera la gente ci poggia cappotti cappelli etc, e mettendoci la pieghevole si rischierebbe di sporcarglieli. Molto meglio posizionare la bici in altri posti, ci sono varie foto esplicative nella discussione apposita.
A parte questo, la Strida monomarcia la sconsiglierei per un tragitto quotidiano di 6 + 6 km, ma la mia Evo con le sue 3 marce la trovo adattissima anche per tragitti simili, e lo dico per esperienza diretta e oramai quasi quotidiana. Ma la Evo costa molto di più: la Evo Silver che è la mia costa di listino € 999, la Black Black € 1299, quindi quanto una Brompton...
Mario
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 10, 2016, 09:45:35 am
Grazie a tutti per i vostri contributi e consigli!  :D

Quindi, considerando che i miei treni non sono eccessivamente affollati e che non dovrei prendere altri mezzi pubblici (potrebbe capitare raramente di prendere il bus), penso di potermi indirizzare tranquillamente verso una bici di fascia media.

Ora però avrei un'altra domanda: visto che di bici non ne so niente, meglio comprarla in un negozio fisico a cui potersi rivolgere successivamente in caso di bisogno di assistenza?
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: alex - Agosto 10, 2016, 10:11:17 am
Ora però avrei un'altra domanda: visto che di bici non ne so niente, meglio comprarla in un negozio fisico a cui potersi rivolgere successivamente in caso di bisogno di assistenza?

se il prezzo a cui la vendono è giusto si anche perchè in questo modo sa da chi portarla, altrimenti è meglio prenderla online oppure un buon usato
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Sbrindola - Agosto 10, 2016, 10:55:28 am
considerato che dici di non sapere nulla di bici, IMHO anche a fronte di un prezzo superiore a quello online di 30-50€, sarebbe meglio affidarsi ad un negoziante serio.
Se però il negozio fisico in realtà si dedica alle pieghevoli solo per seguire il trend del momento ma non fornisce valore aggiunto rispetto al rivenditore online allora meglio privilegiare il risparmio.
Dipende anche dal modello su cui orienterai la scelta: più utilizza componenti standard e più semplice sarà ricevere assistenza anche da un "biciclaio generico".... solitamente per i modelli di fascia media e bassa è così (a parte per gli snodi del telaio).
Per l'usato è bene farsi assistere da un amico o familiare in uno scambio a mano, in modo da poter valutare correttamente le condizioni del mezzo.
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 10, 2016, 11:24:58 am
I due negozi per me più comodi (escludendo Decathlon) hanno solo le Lombardo, uno però attualmente ne era sprovvisto e dovrei ripassarci a fine agosto, l'altro tiene solo un modello, Capri 020 a 339,00 euro (gli altri sono ordinabili), che non mi sembra male.
Il tipo mi ha detto che è una buona bici, fatta in Italia, e la usa anche lui per fare le commissioni, ecc... poi però il fatto che tengano solo quella in negozio, che per il resto è ben fornito, non so se sia solo per seguire il trend, purtroppo questo non riesco a giudicarlo.

Altrimenti dovrei orientarmi su Florence by bike, anche se più scomodo perché in centro a Firenze.
Lì sicuramente possono fornire un valore aggiunto, e oltre alla Brompton, sono rivenditori Tern, Dahon e Olmo.

Ma per esempio esiste una Dahon nuova che possa stare sotto i 500 euro?
E in questo caso, un "biciclaio generico" potrebbe darmi assistenza?
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: nino# - Agosto 10, 2016, 01:46:11 pm
La Lombardo Capri 020 costa mediamente un 50/60 € in meno, anche in negozi fisici:
http://www.bicicletteshop.it/biciclette-da-citta-city-e-pieghevoli/41-lombardo-capri-020-city-special-20-telaio-lega-pieghevole-cambio-tx35.html
http://www.manzocicli.it/index.php/biciclette/lombardo-capri-020-detail
...

Di Dahon c'è la SUV che puoi trovarla anche a meno di 300 €, ma si sentono pareri discordi.
Un altro modello economico (intorno ai 400), ma abbastanza consolidato è la Vybe.
Qui hanno la Speed P8 in offertona a 499 €: su alltricks.it (se metto il link, si scombussola tutto il post...).
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: andrea f - Agosto 10, 2016, 03:09:46 pm
Cmq tieni sempre conto che prima o poi comprerai una brompton.  Sempre che la tua intermodalita continui.  Troppo comoda per ingombri e trasporto passivo
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Hopton - Agosto 10, 2016, 04:41:32 pm
Io voto per Dahon o Olmo da Florence By Bike.  ;)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 10, 2016, 05:10:47 pm
Riepilogando: per ora l'unica decisione che ho preso è quella di comprarla in un negozio fisico facilmente raggiungibile, anche perché partendo da zero ho fin da subito bisogno di informazioni (come funziona il cambio, come regolare la sella, ecc...) e sicuramente assistenza dopo.
Quello più vicino a casa, Bicipedia a Sieci (Pontassieve) ha solo la Lombardo, ma non disponibile al momento e se ne riparla a fine agosto.
Il secondo, Probike a Firenze Rovezzano, abbastanza comodo perché di strada sul mio tragitto casa-lavoro e a 350 metri dalla stazione, avrebbe subito disponibile una Lombardo Capri 020 a 339,00.
Il terzo, Florence by bike a Firenze centro, per me è quello più scomodo ma sicuramente con più scelta (Brompton, Dahon, Tern e Olmo) e competente. Però escludendo le Brompton, al momento hanno solo una Tern C7.

Cosa faccio???

D'istinto opterei per la soluzione più veloce, la Capri 020 da Probike (anche se mi sembra di capire che il prezzo non sia molto buono), ma in questi giorni sto andando a lavoro in treno, e il collegamento via bus stazione-ufficio, che già non è il massimo, ad agosto è ulteriormente penalizzato dalla diminuzione delle corse, quindi avrei una certa fretta nel fare l'acquisto.

Altrimenti dovrei "stringere i denti" e provare a sentire Florence by bike quali modelli sono ordinabili (e in quali tempi) e poi decidere dove orientarmi (per es. pensando solo al prezzo una Dahon Vybe?)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: andrea f - Agosto 10, 2016, 05:34:18 pm
Il mio appassionato consiglio è fai le cose con calma. La bici e soprattutto una pieghevole va scelta con cura.ti accompagnerà per molti anni ed è molto personale . L'hai sempre con te. Dalla piccola commissione , dall andare alle poste, dal dentista , banca ,ecc.. nel frattempo lascerei in stazione una bici che anche i ladri lascerebbero . Così tanto per facilitarti l arrivo al lavoro. Tieni conto che in treno la compattezza da chiusa è prioritaria affollato o meno. Dahon e tern non sbagli . Prenditi tempo.
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Norma - Agosto 10, 2016, 08:56:02 pm
Come ti consiglia andrea f, cerca di fare le cose con calma, anche se sono io la prima a sapere che, soprattutto in momenti come questo, è praticamente impossibile ;D

Innanzitutto, NON salire mai su una Brompton o non ne potrai più fare a meno. Te lo dico per esperienza personale: a marzo ho comprato una Dahon usata (proprio a Firenze), perchè mi sembrava esagerato il prezzo della Brompton, e a giugno ho comprato una Brompton, che in treno è impagabile. Personalmente, con la Dahon in treno ho sempre avuto qualche difficoltà. E' vero che per un uomo è diverso, ma una bici che ha l'ingombro e il peso di una valigia grande non ha paragoni.

Rimanendo comunque sulle bici che ti piacevano: la Lombardo 040, quella col cambio al mozzo? Per me, in treno, il cambio al mozzo è sempre meglio. Però credo che per la 040 si arrivi sui 400 euro...
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: andrea f - Agosto 10, 2016, 09:13:18 pm
Ciao norma . Mi  sa che su una brompton ci è già salito e non ha fatto lo stesso effetto "droga"' che ha fatto a noi. Si vedrà tra un po' di tempo
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Norma - Agosto 10, 2016, 10:21:11 pm
Ciao andrea! Beh, se è salito su una Brompton e sa resistere alla tentazione, è proprio un santo  ;D

Approfitto per correggerli: la Lombardo Capri 040 è sui 500 euro :(
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: boccia - Agosto 10, 2016, 10:37:49 pm
Beh anch'io ho avuto modo di provare più volte la Brompton, e su di me non avuto quell'effetto irresistibile, anche se ne riconosco il gran pregio. :-\

Confesso che questa cosa mi fa un effetto strano. Il fatto di non restare incantato dal fascino della piccola bici londinese mi fa sentire come Obelix, che non può bere la pozione magica perché è caduto nel calderone da piccolo...
 ;D

Ottimo il consiglio di non affrettare i tempi della scelta... ;)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: catorcio - Agosto 11, 2016, 12:18:16 am
Citazione
Ciao norma . Mi  sa che su una brompton ci è già salito e non ha fatto lo stesso effetto "droga"' che ha fatto a noi. Si vedrà tra un po' di tempo
adesso si deve capire se non ha avuto  lo stesso effetto "droga"' perchè non è ancora salito sul treno con le altre o se  effetto "droga"' del portafoglio è piu potente.
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Hopton - Agosto 11, 2016, 12:40:43 am
Il fatto di non restare incantato dal fascino della piccola bici londinese mi fa sentire come Obelix, che non può bere la pozione magica perché è caduto nel calderone da piccolo...
 ;D
Fammi capire, stai per caso cercando di privarmi del ruolo di solo e unico "eccentrico anticonformista"?  ;D

Che poi io in realtà a suo tempo fui letteralmente stregato dal primo impatto con la Brompton. L'eccentricità è arrivata molto dopo, complice forse anche il fatto che nel corso degli anni la Brompton mi ha dato qualche rogna di troppo, del resto è composta da circa 1.200 pezzi, e quindi non è difficile che semplicemente per un discorso di probabilità ci sia un pezzo tra i tanti che periodicamente ti pianta in asso. A questo si aggiunge che non sono un mago della meccanica e che vivo a 50 km da Milano dopo posso ricevere assistenza qualificata. Inoltre l'estrema compatezza della Brompton comporta come conseguenza che molte parti meccaniche sono a pochi mm di distanza le une dalle altre, quindi basta usarla per 3 giorni con la pioggia, e la morchia si insinua in quei minuscoli spazietti, e la pedalata inizia a diventare una ciofeca causa attriti e frizioni. A quel punto la bici va pulita con cura, operazione piuttosto rognosa, per esempio le due rotelline del tendicatena e cambio sono un vero incubo da pulire, le schifezzette si insinuano in tutti i loro (innumerevoli) fori, ma se non lo si fa, intendo dire se le rotelline non vengono pulite come si deve, poi il deragliatore (parlo dei modelli a 2 e 6 marce ovviamente) inizia a bloccarsi, e la catena scorre male e si fa fatica a pedalare. Per finire, la mia pigrizia e il fatto di non disporre di un posto adatto per pulirla tipo cortile o giardino non aiutano ovviamente. In tutto questo quadretto un bel giorno mi sono imbattuto nella Strida, che con la sua improbabile geometria è anche una bici ben più semplice della Brompton: ha molta meno roba che si può sporcare, svitare, storcere o rompere, e la pulizia totale dela bici è una questione di due minuti circa. E dopo averlo fatto non ci si trova simpaticamente "marchiati" di grasso catena e altre schifezze, cosa inevitabile con la Brompton (infatti quando esco con la Brompton mi porto sempre i guanti da lavoro).
Per non parlare di quanto è più semplice rimediare a una foratura con la Strida rispetto alla Brompton...

Ovviamente tutto ciò che adesso ho descritto come eventuali difetti o comunque piccole seccature della Brompton, sono però funzionali al fatto che alla fine risulti così compatta. Se fosse fatta diversamente, magari con meno pezzi e una meccanica più semplice o comunque diversa, non sarebbe quel gioiellino di compattezza.
Scusate l'OT mostruoso, un giorno di questi vedrò di sviluppare meglio questi temi in un'apposita sezione...  :)

Tornando invece ad Alessio, non posso che associarmi al coro di pareri che mi hanno preceduto: decisamente non conviene comprare la prima bici disponibile, meglio tirare a campare ancora un po' senza pieghevole e riflettere e decidere con calma, onde evitare di dover mettere un annuncio sul mercatino dell'usato una settimana dopo l'acquisto...
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: boccia - Agosto 11, 2016, 10:21:38 am
(...)Fammi capire, stai per caso cercando di privarmi del ruolo di solo e unico "eccentrico anticonformista"?  ;D
(...)

Sempre bicipieghevolmente parlando, s'intende... ;)

Comunque no. A mia memoria finora sei l'unico caso di pieghevolista che pur avendo la Brommie ha sentito il bisogno di cercare altro. :)
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 11, 2016, 10:22:16 am
Si, ho provato una Brompton e non mi ha fatto l'effetto "droga", ma forse per il semplice motivo che è l'unica bici su cui sono salito da anni!
Capisco che, come tutti mi consigliate, è meglio prendere tempo e scegliere con calma, il problema è che per scegliere con calma le bici bisognerebbe provarle, ma l'unico negozio di quelli a me accessibili che lo permette ha solo Brompton (da far provare).
Delle caratteristiche tecniche non ne parliamo, non ci capisco niente .... per esempio, tornando alle Lombardo, potrei anche prendere il modello Capri 030 (sul sito a 418 euro), ma cosa cambia rispetto alla Capri 020?
Vale la pena spendere più di 400 euro per una Lombardo o meglio prendere in considerazione una Dahon???
C'è così tanta differenza fra le due marche?
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: sbatta - Agosto 11, 2016, 10:59:14 am
Lombardo Capri:
020 telaio in alluminio, cambio esterno (deragliatore)
030 telaio in acciaio, cambio interno (mozzo)
040 telaio in alluminio, cambio interno (mozzo)

Differenze
-telaio: trovi tutto nel forum, da quanto ho imparato leggendo (i veterani mi scusino se dico castronerie  :-[) riassumo dicendo che in teoria il telaio in alluminio dovrebbe rendere la bici più leggera. Nella realtà il risparmio è però minimo perché la resistenza richiesta agli sforzi delle pieghevoli obbliga a fare telai in alluminio di spessore maggiore. In più il telaio in acciaio è meno rigido e dovrebbe assorbire meglio le sollecitazioni. Per un profano potrei dire che a lato pratico cambia poco.
-cambio: il cambio al deragliatore nelle pieghevoli può essere fastidioso, soprattutto con la bici piegata perchè resta sempre all'esterno. Sui treni non troppo affollati non ho mai avuto particolari problemi, comunque nello spostare la bici è più facile toccare la catena e sporcarsi. con tanti piega/spiega poi capita di doverlo regolare per evitare cambiate imprecise.
Il cambio al mozzo non ha questi problemi (vista da fuori la bici è uguale alla graziella monomarcia) e il cambio è tutto all'interno del mozzo della ruota. Meno soggetto a urti, sporco, pioggia necessita di pochissima manutenzione. Puoi tranquillamente cambiare da fermo. Di contro dovrebbe essere leggermente più pesante e un po' meno efficiente (fai un po' più fatica per andare alla stessa velocità che col cambio esterno, ma non so quantificarla).

Sulla differenza tra Lombardo e Dahon a pari prezzo non so dirti.
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 11, 2016, 02:34:00 pm
Ciao sbatta e grazie!  :D

Per quanto riguarda il telaio anche io, leggendo il forum, mi ero fatto la stessa idea e penso quindi sia abbastanza ininfluente per la mia scelta.
Per il cambio mi sembra di capire che quello interno al mozzo farebbe più al mio caso, visto anche che necessita di minor manutenzione...
Dalle schede tecniche dei 3 modelli sul sito Lombardo bikes, sinceramente non so come si faccia a capire il tipo di cambio, ma dalle immagini delle bici mi sembra che le Capri 020 e 030 abbiano lo stesso, mentre la 040 sia diverso; forse solo quest'ultima ha il cambio interno al mozzo?
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: sbatta - Agosto 11, 2016, 03:10:52 pm
C'è qualcosa che non va nelle descrizioni: dal sito Lombardo, infatti, la 030 e la 040 sembrano avere telaio in alluminio e cambio con deragliatore.Solo il deragliatore è di modello differente.
Qui invece
http://www.bicicletteshop.it/home/473-lombardo-capri-030-urban-style-telaio-in-acciaio-pieghevole-nexus.html (http://www.bicicletteshop.it/home/473-lombardo-capri-030-urban-style-telaio-in-acciaio-pieghevole-nexus.html)
e anche nelle discussioni sul forum
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8678.0 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8678.0)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1625.50 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1625.50)
parlano di telaio in acciaio e cambio interno (lo distingui perché il cambio nexus è un cambio al mozzo mentre tourney e archer sono due deragliatori del cambio esterno).
A questo punto non so cosa dire, prova a sentire la ditta o chiedi lumi in negozio (i refusi sono sempre dietro l'angolo  ;) )

EDIT: forse ho scoperto l'arcano: fino al listino 2015 la Capri 030 aveva cambio interno nexus a 7 rapporti, dalla versione 2016 ha cambio a 7 rapporti Altus, quindi esterno ma di qualità superiore a quello montato nel modello 020.
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: andrea f - Agosto 11, 2016, 05:11:59 pm
Dovessi scegliere  ordinerei una dahon a florencebbike a occhi chiusi. Cioè mi spiego questo forum e i vari video sul tubo servono anche per questo.
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 12, 2016, 11:05:10 am
Sembra interessante la Lombardo Capri 040 con il cambio interno al mozzo Nexus 7, che mi sembra di aver capito sia un buonissimo cambio.
Mi piace l'idea di comprare una bici italiana, però non mi ispira molto il fatto del manubrio che si chiude all'esterno, anche se immagino si possa trovare un qualche tipo di soluzione.

Nel frattempo ho mandato una mail a Florence by bike per sapere quali modelli Dahon, Tern e Olmo sotto i 500 euro sono ordinabili.
Spero di ricevere una risposta, perché non so quando avrò il tempo per poterci passare di persona.
Una volta ottenute queste informazioni, inizierò a valutare e (naturalmente) a chiedere il vostro prezioso aiuto per decidere la mia prima pieghevole!  :D
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: andrea f - Agosto 12, 2016, 11:09:35 am
C ero proprio stamani a florence bbike se vuoi chiedo .
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Alessio1973 - Agosto 12, 2016, 11:41:43 am
Troppo gentile Andrea!  :D
Guarda un po' te se è il caso, altrimenti non ti preoccupare, se non rispondono alla mia mail prima o poi riuscirò a passarci!

Grazie!
Titolo: Re:Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: andrea f - Agosto 12, 2016, 01:10:21 pm
Tardi :o .  Mi sa che fino alla settimana non ci passerò.  Cmq sicuramente ti risponderanno via mail anche se credo che gli ""uomini" siano in ferie
Titolo: R: Ciao da un nuovo aspirante "pieghevole" toscano!
Inserito da: Matt-o - Agosto 12, 2016, 03:39:01 pm
Fagli uno squillo, con loro fai prima che per email.