bicipieghevoli
adesso pedala => intermodalità => bici e treni => Topic aperto da: gaetano - Maggio 04, 2012, 11:12:13 am
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segnalo:
[Bologna 25-9-15] inaugurazione Dynamo, prima velostazione (parcheggio bici e luogo cultura urban)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=9088
parkingday.org - park(ing): parcheggi restituiti alla socialità
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6089
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Questa mattina, mentre me ne stavo passeggiando tranquillamente(velocità 15km/h) in bici dentro la stazione centrale di Firenze(santa maria novella, lato binario 16 per chi la conosce) due signore della polfer mi hanno fermato e intimato a scendere dalla bici pena una sanzione di 17? ?????? >:( >:( >:(
Il marciapiede era assolutamento vuoto ed è largo almeno 5-6metri quindi non davo noia a nessuno.
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eh si, in stazione solo bici a mano :-)
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Questa mattina, mentre me ne stavo passeggiando tranquillamente(velocità 15km/h) in bici dentro la stazione centrale di Firenze(santa maria novella, lato binario 16 per chi la conosce) due signore della polfer mi hanno fermato e intimato a scendere dalla bici pena una sanzione di 17? ?????? >:( >:( >:(
Il marciapiede era assolutamento vuoto ed è largo almeno 5-6metri quindi non davo noia a nessuno.
Onestamente non mi sento di criticare la cosa: per quanto non dubiti della situazione che hai descritto (bassa velocità, banchina larga e vuota) mi sembra ragionevole che si evitino possibili situazioni di pericolo vietando di andare in bici lungo i binari o per gli atrii e corridoi delle stazioni ferroviarie.
Sono state anche tolleranti (e tu fortunato) e non hanno applicato ciecamente la regola, forse proprio anche in virtù delle condizioni da te descritte, ma ti hanno solo fatto la "tirata d'orecchi" ..... direi quindi che ci sia poco da contestare.
Purtroppo non si può creare una regola che vieti l'uso della bici solo in caso di affollamento: da buoni italiani si finirebbe poi a discutere di quante persone a metro quadro ci vogliano per considerare un'area affollata.
Se c'è un divieto non ci resta che rispettarlo e dimostrare in prima persona il rispetto delle regole che pretendiamo dagli altri.
NB: questa non è una paternale nei tuoi confronti, ma una semplice constatazione dei fatti. Non sono un santo neanche io e ho anche io la mia dose di infrazioni personali a cui pensare ..... ma in alcuni casi evito certi comportamenti a prescindere. :)
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Non solo attraversamenti di stazioni,
ma anche segnalazioni sui depositi bagagli...
A Roma Termini i binari finiscono in stazione, per cui i marciapiedi sono poco affollati.
Il giorno in cui misero i treni dei Castelli ai binari 15 e 18 (a 400 mt. dagli altri) cominciai a farmi i marciapiedi in sella, sempre e comunque, anche di mattina in orario di punta.
Le uniche attenzioni erano
- massimo rispetto in presenza di persone
- smontare dalla bici prima di arrivare alla "zona affollata"
- attraversare una coppia di binari per raggiungere un altro marciapiede senza persone, così da poter sfrecciare !
L'attraversamento dei binari si fa solo se c'è qualcun altro di Trenitalia che attraversa con te, come capita sempre la mattina a Termini, così non ti possono dire nulla... ;D
Questa mattina, mentre me ne stavo passeggiando tranquillamente(velocità 15km/h) in bici dentro la stazione centrale di Firenze(santa maria novella, lato binario 16 per chi la conosce) due signore della polfer mi hanno fermato e intimato a scendere dalla bici pena una sanzione di 17? ?????? >:( >:( >:(
Il marciapiede era assolutamento vuoto ed è largo almeno 5-6metri quindi non davo noia a nessuno.
Onestamente non mi sento di criticare la cosa: per quanto non dubiti della situazione che hai descritto (bassa velocità, banchina larga e vuota) mi sembra ragionevole che si evitino possibili situazioni di pericolo vietando di andare in bici lungo i binari o per gli atrii e corridoi delle stazioni ferroviarie.
Sono state anche tolleranti (e tu fortunato) e non hanno applicato ciecamente la regola, forse proprio anche in virtù delle condizioni da te descritte, ma ti hanno solo fatto la "tirata d'orecchi" ..... direi quindi che ci sia poco da contestare.
Purtroppo non si può creare una regola che vieti l'uso della bici solo in caso di affollamento: da buoni italiani si finirebbe poi a discutere di quante persone a metro quadro ci vogliano per considerare un'area affollata.
Se c'è un divieto non ci resta che rispettarlo e dimostrare in prima persona il rispetto delle regole che pretendiamo dagli altri.
NB: questa non è una paternale nei tuoi confronti, ma una semplice constatazione dei fatti. Non sono un santo neanche io e ho anche io la mia dose di infrazioni personali a cui pensare ..... ma in alcuni casi evito certi comportamenti a prescindere. :)
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io sinceramente ero totalmente allo scuro di tutto ciò. I cartelli di divieto non li ho mai visti. Qualcuno sa per caso dove si può trovare il regolamento che parli dell'argomento "bici in stazione"?
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io sinceramente ero totalmente allo scuro di tutto ciò. I cartelli di divieto non li ho mai visti. Qualcuno sa per caso dove si può trovare il regolamento che parli dell'argomento "bici in stazione"?
Non ne sono sicuro al 100%,ma mi pare proprio che sul sito di Trenitalia, dove si parla delle bici al seguito, da qualche parte fosse esplicitamente indicato che in ambito di stazione (quindi atri, marciapiedi e sottopassaggi) è vietato pedalare e le bici vanno condotte a mano.
Però nella pagina attuale
http://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=fc8c862da7472210VgnVCM1000003f16f90aRCRD#5
non se ne parla, mentre il divieto è esplicito - per esempio - nella normativa della metropoiltana di Milano
http://www.atm-mi.it/IT/VIAGGIACONNOI/BICI/Pagine/BiciInMetro.aspx
Spiacente di non poter essere più preciso di così
Vittorio
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Anche a me hanno fermato più volte.
In effetti con il caos che c'è a Roma, le collisioni con passeggeri distratti/di corsa aumentano esponenzialmente.
Se proprio sto per perdere il treno, io:
- cerco dei percorsi meno battuti (es: preferendo binari senza treni in sosta e servendomi dei sottopassi)
- mi sto allenando per "scorrere" sulla bici su un lato, in piedi su un unico pedale (ma confesso marcate difficoltà di equilibrio ;D ) per sfruttare la velocità della bici ma senza "stare" sulla bici
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un contributo di Giorgio:
putroppo è così... e sinceramente lo trovo giusto, come giusto sarebbe anche NON fumare dentro le stazioni e sulle banchine.... ma non facciamo gli intolleranti intollerabili. L'unica volta che mi sono andato in bici dentro la stazione, un poliziotto mi ha fermato invitandomi a scendere (stazione di roma termini) "mi scusi, ma perdo il treno!" "lo so, ma è vietato"
p.s. per i pendolari romani: ma vi sembra normale fare partire alcuni treni da una banchina a 600 m dalla testa della stazione e non mettere neanche una biglietteria automatica nei pressi della suddetta???? Nessuno protesta??? ma non usciamo fuori tema sennò Occhio.nero ci buca le ruote ;D
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quando l'altoparlante della stazione dice di non sostare troppo vicino alla linea gialla..... ascoltatela, potrebbe capitare questo
(http://i.imgur.com/NOiMeVw.jpg)
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Con la brommie in piedi su un solo pedale, stando laterali alla bici, ci si va benissimo.
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mi sto allenando per "scorrere" sulla bici su un lato, in piedi su un unico pedale (ma confesso marcate difficoltà di equilibrio ;D ) per sfruttare la velocità della bici ma senza "stare" sulla bici
Lì devi essere bravo a tenere il piede sinistro sul pedale sinistro e spingerti col piede destro che incrocia da dietro... alla bersagliera. ;D
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La via di mezzo tra bici e pedone secondo me è questa:
si mantiene la posizione iniziale della salita in sella senza salirci.
Da "smontati" si mette il piede destro sul pedale destro, le mani sul manubrio come se si stesse salendo in bici ma poi si lascia la gamba sinistra dietro alla destra, usandola anzi per spingersi come sullo skate.
Per mantenere l'equilibrio sarà necessario mantenere la bici non verticale (oppure mettere il tronco superiore a sinistra...). Alla necessità si frena e si mette il piede sinistro a terra e si torna pedoni.
Tornando alla stazione Termini di Roma: in giro, ma solo per gli amanti della caccia al tesoro, c'è un cartello degli anni '60 secondo cui è vietato anche portare le bici a mano :( - pensate che problemi avevano gli "inter-modali" di qualche anno fa... cmq il regolamento citato da Federico è oggi l'unico in vigore.
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Da oggi a Milano ferrovie nord dalle 10.00 alle 15.00 bisogna far passare il biglietto o la tessera anche per uscire ai tornelli, questa mattina essendo il primo giorno era pieno di controlli/aiuti ad ogni varco, mi hanno fermato chiedendomi il biglietto per la bici, io ho risposto che non è mai servito il biglietto per la pieghevole, il controllore mi ha fatto notare che è vero se la bici fosse piegata ma essendo aperta avrei dovuto pagare il biglietto. Dopo aver questionato un po' mi hanno fatto passare ma secondo loro la bici va spiegata dopo i tornelli.
Domani mi cerco il regolamento e se non dice nulla ripasso con la bici spiegata!!!!
Voi la bici la spiegate appena giù dal treno o dopo essere usciti dalla stazione?
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Io la spiego appena scendo dal treno, il regolamento dice che è consentito il trasporto in treno della bici purché piegata e con dimensioni non eccedenti etc etc, non dice nulla riguardo al fatto che la bici debba essere piegata anche sulla banchina. Stampati una copia del regolamento (lo trovi da qualche parte qui sul forum, ora scrivo dal cell. e non posso aiutarti) e la prossima volta se ti dicono qualcosa glie lo mostri.
Mario
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Io la spiego appena scendo dal treno, il regolamento dice che è consentito il trasporto in treno della bici purché piegata e con dimensioni non eccedenti etc etc, non dice nulla riguardo al fatto che la bici debba essere piegata anche sulla banchina. Stampati una copia del regolamento (lo trovi da qualche parte qui sul forum, ora scrivo dal cell. e non posso aiutarti) e la prossima volta se ti dicono qualcosa glie lo mostri.
Mario
Ciao Mario. Ma prendi le ferrovie nord?
Grazie per la dritta.
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No, ma visto che ora le Ferrovie Nord si sono fuse con Trenitalia nella società Trenord vuol dire che sia io che te prendiamo treni appartenenti alla stessa società, Trenord appunto. Quindi ora per le Nord vale il regolamento di Trenord.
Mario
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Ho trovato il regolamento, questa è la pagina relativa:
(http://img.tapatalk.com/5ea197a5-eee9-a77d.jpg)
Qui il link al regolamento:
http://www.trenord.it/media/3118/le_ct_di_trenord_22_06_2011_rev1.pdf
Mario
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Grazie per la delucidazione su trenord e regolamento. A quanto pare si parla solo di trasporto sul treno e niente più, quindi continuerò ad aprire la mia bici giù dal treno senza causare disturbo per i viaggiatori, in genere scendo per ultimo e lascio andare la folla.
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(Bici non pieghevole / non piegata) + assenza biglietto = 52 euro di multa
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da altra discussione:
Questo è un esempio tangibile che -volendo- le cose possono essere fatte BENE e in modo INTELLIGENTE!
Complimenti e... quanta invidia! ::)
Io devo ancora smaltire il delitto che è stato fatto nella stazione di Saronno.
Ve lo racconto brevemente:
la stazione ferroviaria di questa città in provincia di Varese è considerata un punto d'interscambio cruciale per la rete lombarda e, per anni, la gestione delle ferrovie aveva reso disponibile un luogo coperto e custodito per il parcheggio delle biciclette.
Era composto da alcuni locali dotati di rastrelliere efficaci e telecamere. In aggiunta c'era una guardiola all'ingresso con un custode fisso a cui pagare il posteggio o mostrare l'abbonamento.
Era quindi possibile pagare giornalmente o attraverso differenti tipi di abbonamento, dai costi davvero popolari.
Per anni il deposito bici ha funzionato a pieno regime, tanto che se arrivavi verso le 8 diventava già difficile trovare uno spazio libero e, per inciso, gli spazi erano centinaia!
Era così sicuro che si potevano parcheggiare senza timori anche bici di valore. Io stesso per anni ho parcheggiato regolarmente una bici da corsa.
Qualche anno fa le ferrovie hanno programmato un ammodernamento della stazione (ancora in corso) e il deposito è stato chiuso.
Per il ripristino si sono mobilitati sedi locali di FIAB, utenti e politici in cerca di voti.
Le ferrovie hanno quindi promesso un nuovo avveniristico parcheggio bici, improntato alla sicurezza e all'efficienza, sullo stile nordeuropeo.
Pochi mesi fa ha aperto il nuovo deposito, pomposamente chiamato "velostazione". Da me ribattezzato "velodelusione".
Si tratta di un'area all'aperto con rastrelliere meno pratiche delle precedenti (per la chiusura dei lucchetti intendo) e una telecamera puntata sull'area.
Il parcheggio è posto sul retro della stazione, in una zona defilata e l'area è recintata ma i cancelli sono sempre aperti.
Ma dove sono finiti gli accessi con tornelli e badge che ci avevano promesso?!?
Ora il problema è questo: i furti sono numerosissimi perché, è vero che le telecamere riprendono l'atto, ma poi trovare il ladro pare sia impossibile.
Inoltre le telecamere funzionano solo in registrazione, nessuno le guarda in tempo reale, quindi ladri e vandali fanno quello che vogliono perché nessuno vede per intervenire.
Il risultato è che moltissimi utenti (come me) hanno smesso di utilizzare questa "velostazione" e chi lo fa ci parcheggia bici vecchie e rotte nella speranza di trovarle al rientro.
>:(
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Ciao a tutti. Mi sono imbattuto in questa bici sul web: la Panasonic Traincle:
(http://s21.postimg.cc/geafhg5vb/img65.jpg) (http://postimage.org/)
free image upload (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
Una bicicletta giapponese piccola piccola e leggerissima. Solo 6,5 kg per la versione 6500 e addirittura 5.8 kg per la 5800. Se non fosse che è costruita in titanio non sarebbe niente di speciale. Effetto criceto sicuro e priva di marce.
Ha però un'interessante caratteristica. E' stata progettata su specifiche della Japanese Railways che mette a disposizione dei suoi passeggeri, nelle stazioni ferroviarie e metropolitane, dei contenitori/portabagagli chiusi a chiave. Questa bici è progettata per essere appunto stivata in questi depositi.
(http://s2.postimg.cc/rpb4dhdp5/an2.gif) (http://postimage.org/)
caricare immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
In sostanza una monetina al mattino permette di lasciare la pieghevole al sicuro per tutto il giorno, tranquilla e sicura, senza doversi porre per tutto il giorno la fatidica domanda: "Troverò la bici stasera?". E senza vedere il desolante spettacolo di decine di biciclette incatenate a strati ovunque sui piazzali delle stazioni, ma comunque alla mercé dei vogliosi di passaggio.
Non è che questo macinino costi poco (http://global.rakuten.com/en/store/zitensyadepo/item/peht/?s-id=borderless_recommend_item_en (http://global.rakuten.com/en/store/zitensyadepo/item/peht/?s-id=borderless_recommend_item_en)) ma per depressi come noi italiani resta un inarrivabile esempio di civiltà. Accontentiamoci delle 'rasssstrelllliere' di Marino (giusto per fare del qualunquismo dozzinale).
Ciao a tutti.
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Se poi uno volesse usufruire di questo servizio e allo stesso tempo evitare di cricetare, gli converrebbe usare una Brompton: se capisco bene le misure di questo gioiellino al titanio sono 58,3x55x35 cm contro i 58,5x56,5x27 della Brompton, quindi anche la Brompton dovrebbe entrare senza problemi in quei contenitori / portabagagli.
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Penso di si. Non credo sia un millimetro e mezzo in più della Brompton che impedisce allo sportello di chiudersi. Anche il cricetamento della Traincle in qualche modo si risolve. Un cambio al mozzo qua e una giga corona la, la facciamo diventare un missile terra terra. Quello che mi rode sono gli armadietti. Qui da noi dove sono? Dove li trovo? (Ci può essere una domanda più stupida >:(?) Quest'anno mi avrebbero fatto tanto comodo alla stazione metro di Fermi a Collegno dove prendo la metro e dove potrei lasciare la bici sabato e domenica. Per poi riprenderla il lunedì per andare alla zona industriale di Rivoli, dove lavoro. A Fermi non c'è nulla che vada nella mia direzione. Una specie di Vladivostok dove finisce la ferrovia e ti ritrovi davanti l'oceano :-[. L'unico taxi che ho visto è stato in giugno ed era su un carro attrezzi. C'è una stazione di bike sharing ma non ci ho mai visto una bici. In realtà a me basterebbe un luogo sicuro dove mettere la due ruote e non occorre esattamente un armadietto. Ma anche questo è solo un sogno. Dannati giapponesi le inventano tutte per far crescere il mio senso di inferiorità e la mia frustrazione.