grazie del contributo. Riporto l'articolo:
Una nuova autostrada per biciclette sorgerà presto in Svezia, sull’esempio di quanto sta per avvenire in Germania. In Svezia, così come in altri paesi nordici, la bicicletta è uno dei mezzi di trasporto più comunemente utilizzati dalla popolazione per recarsi nei luoghi di studio o di lavoro, persino durante la gelida stagione invernale. Il Governi svedese ha quindi deciso di facilitare la vita dei ciclisti costruendo una vera e propria via di comunicazione destinata alle due ruote più ecologiche che servirà da collegamento tra due importanti città del Sud del Paese.
L’autostrada per biciclette collegherà Malmö, la terza città svedese per numero di abitanti e dimensioni, a Lund, dove si trova una delle più frequentate sedi universitarie del Paese. La città di Malmö sta per investire circa 3 milioni di euro per la realizzazione della super pista ciclabile, che sarà costituita da quattro corsie. Le due località sono collocate a circa 20 km. di distanza l’una dall’altra.
(http://greenme.it/images/stories/muoversi/autostrada_biciclette_svezia.jpg)
Trafikverket, l’autorità svedese per il traffico, ha già esaminato la fattibilità del progetto. Non resta dunque che attendere che il Governo e le città interessate dal percorso della nuova via di comunicazione diano la propria disponibilità allo stanziamento dei fondi necessari a dare inizio ai lavori. Si prevede che la realizzazione della pista venga completata nel giro dei prossimi otto anni. I costi complessivi dovrebbero aggirarsi attorno ai 5,5 milioni di euro.
Il percorso seguirà una rotta parallela a quella dei binari ferroviari, cosa che, a detta dei progettisti, dovrebbe facilitare e rendere maggiormente economica la sua costruzione. Lungo la nuova via di comunicazione è prevista la presenza di numerose stazioni di servizio pensate appositamente per le biciclette e di uscite di collegamento verso le città che si troveranno nelle vicinanze.
segnalo il podcast della trasmissione
"Italia in controluce"
(http://www.radio24.ilsole24ore.com/Foto/articoli/italia-area-c-milano.jpg)
Milano, Area C
Il 16 gennaio la città di Milano compie una svolta nella gestione del traffico e della mobilità. Parte l'area C, il sistema di congestion charge nato dall'idea già sperimentata in molte città europee come Stoccolma. Si tratta in un biglietto d'ingresso nella zona interna ai bastioni, il centro allargato della città. Italia in controluce il programma di Daniele Biacchessi che indaga sulle trasformazioni della società italiana tramette un reportage di Cristina Carpinelli con le interviste ai cittadini, agli amministratori milanesi e ai consiglieri dell'opposizione.
http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=milano-area-c-esperimento-citta-accesso-controllato-smog
dal Guardian un articolo (http://www.guardian.co.uk/world/shortcuts/2012/sep/23/mini-parks-transform-los-angeles?newsfeed=true) che parla di una sperimentazione a Los Angeles volta a restituire la strada alla gente, recuperando lo spazio dai posti macchina.
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The mini parks that could transform Los Angeles
A simple but radical idea is set to erode LA's love affair with the car and reclaim some street space for pedestrians
(http://static.guim.co.uk/sys-images/Guardian/About/General/2012/9/21/1348241702399/A-design-for-a-parklet-010.jpg)
The idea is simple. Choose a street lined with cars, remove two of them, ring the space with plants, install a bench, table, bike racks and, hey presto: a park. A tiny one with a distinct rectangular shape perhaps, but still a park. Or, as those who created it say: a parklet.
Four parklets are about to infiltrate the citadel of automobile worshipping Los Angeles, a pilot project that could lead to hundreds more. "The goal is to create public space and re-purpose how we use streets," says Madeline Brozen, programme manager of the Complete Streets Initiative. "The great thing about streets is they're so transformable." Los Angeles gave the green light last month and the parklets should be debuting within weeks – two on Spring Street downtown, one on Huntington Drive in El Sereno, and one on York Boulevard in Highland Park."The idea is to bring things down to human scale so people can socialise and enjoy their own neighbourhoods." She dismisses the notion that parklets are for hobbits. "There'll be space to exercise, to sit and read, to talk." Don't all rush at once.
San Francisco pioneered permanent parklets in 2009 and now boasts around 35. Other cities such as Oakland, Long Beach, Philadelphia and New York are following suit, an indicator, along with campaigns for bike paths, walkways and public transport, that the US love affair with cars is fading. LA – currently bracing for "carmageddon II" when the 405 shuts again for roadworks –has become an enthusiastic convert to the pedestrian. As well as new plazas, conventional parks and art walks there is a passion to queue for gourmet food trucks.
The parklets will be reviewed after six months and, activists hope, replicated across the city. It takes about three days and up to $30,000 (£18,500) to create one. Great news unless, like Seinfeld, you obsess about getting a parking space.
http://parkingday.org/
PARK(ing) Day is an annual worldwide event where artists, designers and citizens transform metered parking spots into temporary public parks.
(http://24.media.tumblr.com/tumblr_m9ds652DiW1rwq4xwo1_500.jpg)
(da http://www.dublinparkingday.org/page/2)
PARK(ing) Day is an open source, global event which transforms on-street car parking spaces into public open spaces for one day. It aims to promote healthy cities by engaging with the public through temporary art. Consistently the cities with the most liveable streets are rated as the best cities to live and do business in. Good quality public spaces also make people healthier and happier.
(http://24.media.tumblr.com/tumblr_m9drx5Lhpt1rwq4xwo1_500.jpg)
(da http://www.dublinparkingday.org/page/2)
La terza edizione è prevista il prossimo mese
(http://www.architecturefoundation.ie/wp-content/uploads/2013/08/parkingweb1.jpg)
http://www.youtube.com/watch?v=ZCJldZf4ga0
(Dublin PARK(ing) Day 2012)
segnalo
Ignazio Marino sindaco: mobilità a Roma
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5314
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Ciclisti di Londra: "Johnson faccia come Marino"
Repubblica.it 10.8.13 (http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/08/10/news/ciclisti_di_londra_johnson_faccia_come_marino_il_sindaco_di_roma_su_twitter_sono_onorato_-64598248/)
Una grande associazione di ciclisti britannici invita il sindaco di Londra Boris Johnson a imparare dall'esperimento romano e pedonalizzare Parliament Square
L'articolo è apparso sul sito inglese www.londocyclist.Co.Uk
(http://roma.repubblica.it/images/2013/08/10/190536661-74aae900-27b4-4347-a7ab-14fc652f1981.jpg)
“Grande associazione di ciclisti londinesi chiede al suo sindaco di pedonalizzare come a Roma. Ne sono onorato”. Sono queste le parole pubblicate su twitter dal primo cittadino della capitale, Ignazio Marino. Un riferimento all’articolo “Quello che Johnson può imparare dal sindaco di Romà” apparso sul sito inglese www.Londoncyclist.Co.Uk.
Nell'articolo l'associazione di ciclisti britannici invita il sindaco di Londra, Boris Johnson, “a imparare” dall’esperimento romano di pedonalizzazione dei fori imperiali. La proposta che i ciclisti avanzano al loro sindaco sarebbe proprio quella di convertire Parliament Square in una zona pedonale di cui essere orgogliosi, in sostituzione alla rotatoria intasata dal traffico.
L'articolo si conclude con un auspicio: “Forse, se Roma da questo progetto di pedonalizzazione raccoglierà dei benefici, Londra la imiterà”.