CAPANNORI (Lucca), 08 settembre - Una passeggiata in bicicletta per riscoprire il legame del territorio del Comune di Capannori con il suo paesaggio rurale, tra orti, redole, corti e stradine. Questo l'evento organizzato da Legambiente Capannori e Piana Lucchese e dal Cesvot, in collaborazione con il Comune di Capannori e l'assessorato all'Ambiente.fonte foto: http://www.ciaccimagazine.org/
La pedalata partirà dal Parco Pubblico ?Ilio Micheloni di Lammari? con ritrovo alle ore 14:30 di sabato 22 settembre ed il percorso si snoderà tra Capannori, Lammari e Lunata con varie soste per ammirare i più bei orti del territorio ed intrattenersi con gli agricoltori scoprendo le loro tecniche agricole e le loro produzioni.
Saranno visitati anche gli Orti Sociali affidati dal Comune di Capannori ai cittadini che ne hanno fatto richiesta e coltivati secondo le tecniche dell'agricoltura biologica (senza componenti chimici).
Al termine della pedalata alcuni esperti terranno un seminario sui temi dell'alimentazione di filiera corta e della mobilità sostenibile. La giornata si concluderà con un buffet vegetariano presso il negozio Effecorta. Collaborano all'iniziativa l'Associazione la Cicoria, Associazione Tucam, Centro Ricerca su Economia Territorio e Ambiente, Claudioimpianti, Cooperativa Agricola Sociale Calafata, Cooperativa Sociale Giovani e Comunità, Cooperativa Sociale Impronta, Cooperativa Sociale Odissea, Ecoenergia Futura, Ecoeventi, Empatheatre.
La partecipazione è libera.
Per motivi organizzativi coloro che volessero partecipare sono invitati a prenotarsi scrivendo all'indirizzo info@legambientecapannori.it o telefonando a Ilaria 3494334715 o a Marco 3337374521.
Dalla collaborazione tra Pro Loco di Badia Tedalda e cooperativa sociale Costess (nata per l'allestimento del Parco Storico della Linea Gotica di Badia Tedalda), è nata l'iniziativa: "IN BICICLETTA SULLE VIE DELLA TRANSUMANZA - LA VIA DEI BIOZZI".fonte: http://www.arezzoweb.it/notizie/speciale.asp?idnotizia=77446
Una "tre giorni" in bici - da Badia Tedalda alla Maremma - organizzata con la collaborazione delle Pro Loco dei territori attraversati, e finalizzata a rievocare la secolare tradizione della transumanza, con particolare riferimento ad uno degli itinerari anticamente percorsi dai pastori (la "via dei Biozzi", che scendendo dall'Alta Valtiberina ed attraversando dapprima la provincia di Arezzo e poi quella di Siena, giungeva infine in Maremma).
Si tratta di una prima edizione in cui sarà impegnato solo un piccolo gruppo di ciclisti, una "staffetta" che effettuerà una sorta di prova generale dell'itinerario. La manifestazione, tuttavia, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana, dal 2013 diventerà un evento stabile, proposto due volte l'anno: a fine maggio (in occasione del rientro dalla Maremma agli Appennini) e in settembre, per la "discesa" delle greggi in Maremma.
Il via la mattina del 14 settembre a Viamaggio, nella fattoria in cui per secoli si sono date appuntamento tutte le mandrie e le greggi che dall'Alta Valtiberina scendevano a svernare in Maremma. Le soste serali a Ciggiano e a Cinigiano, dove la carovana dei ciclisti si intratterrà con il pubblico per presentare la manifestazione. Altre soste sono previste anche durante le tre giornate di viaggio, per incontri con rappresentanti delle Pro Loco e gente del posto. L'arrivo sarà ad Alberese, nel Parco della Maremma a cui seguirà un pranzo e una festa finale.
In tal senso, va sottolineato che non si tratterà di un semplice "raduno ciclistico", ma di una manifestazione turistico-culturale destinata per un verso ad aprirsi a un vasto pubblico (anche di non ciclisti), e per l'altro a valorizzare le tante ricchezze artistiche, culturali ed enogastronomiche dei territori interessati dall'itinerario. In questa prospettiva, nel corso delle future edizioni si cercherà di promuovere anche eventi collegati (feste, spettacoli, conferenze, ecc.) al passaggio della carovana dei ciclisti.
Domenica 16 settembre è in programma una gita da Pisa a Lucca con visita all'Acquedotto Nottolini. La gita prevede due possibilità di partecipazione: con partenza da Pisa in bici e ritrovo alle 9:30 in Piazza dell'Arcivescovado oppure con partenza in treno e ritrovo alla stazione centrale alle ore 8:30 per poter salire sul treno delle 8:50 , l'unico che nella mattina di domenica garantisca il trasporto bici per più di 4 viaggiatori. La lunghezza del percorso utilizzando o meno il trasporto in treno, varia dai 30 ai 50 Km circa e la biciclettata può quindi adattarsi a diverse tipologie di partecipanti.fonte: http://www.pisatoday.it/eventi/pisa-lucca-guamo-bicicletta-16-settembre-2012.html
Programma di massima:
Ore 8.30 ritrovo in Piazza della Stazione (per chi parte verso Lucca in treno)
Ore 8.50 partenza del treno per Lucca
Ore 9.30 ritrovo in Piazza dell?Arcivescovado (per chi parte in bici)
Ore 10.00 partenza in bici
Ore 12.00 ritrovo alla stazione di Lucca con i partecipanti in treno
Ore 12.30 arrivo a Guamo (Acquedotto Nottolini)
Ore 12.30 ? 15.30 visita all?acquedotto Nottolini, pranzo al sacco, relax
Ore 15.00 partenza per il ritorno
Ore 18.00 arrivo a Pisa
Percorso: via Lenin, strada ciclabile Puccini lungo il Serchio (da Pappiana a S. Anna di Lucca), S. Anna di Lucca, Mura di Lucca, stazione ferroviaria di Lucca, strada sterrata lungo l?acquedotto Nottolini dal Tempietto di San Concordio al Tempietto di Guamo. Caratteristiche del percorso: la lunghezza complessiva è di circa 50 km.
(30 km. per chi effettua il percorso di andata in treno). Si tratta di un percorso completamente pianeggiante, su strade in parte asfaltate, in parte sterrate, che non presenta particolari difficoltà.
Modalità di partecipazione: la pedalata è gratuita, ma riservata ai soci FIAB. Sarà possibile iscriversi (o rinnovare l'adesione) alla FIAB prima della partenza. Si raccomanda di munirsi di camere d?aria di riserva e per i bimbi, di non partecipare con bici provviste di ruote di diametro inferiore ai 20??. Chi effettua il tratto di andata in treno arriverà alla stazione di Lucca alle ore 9.17. In attesa dell?arrivo del gruppo in bicicletta, previsto per le ore 12 circa, sarà possibile visitare il ?Lucca Centre of Contemporary Art? (zona Porta Elisa) dove attualmente è esposta una mostra del fotografo David La Chapelle; il biglietto di ingresso è di ? 9, ridotto a 7 ? per i soci Coop.
L'uso della bicicletta in ambito urbano cresce alla crescita della dimensione del comune.Per par condicio dovrebbero anche dire che Firenze è la città con più alta densità italica di motorini per abitante, almeno così ho letto da qualche parte. E lo vedo nel traffico cittadino.
L'indagine fa poi risaltare un aspetto riguardante l'area metropolitana fiorentina, dove vi è un uso minore della bicicletta nei comuni con meno di 50 mila abitanti: si tratta dei comuni della piana (Scandicci, Sesto, Campi, Calenzano, Signa e Lastra, ma anche Quarrata, Agliana, Montale e Montemurlo) dove le condizioni morfologiche e le distanze favorirebbero l'uso della bicicletta, che però è molto meno usata. Si tratta di un dato che deve fare riflettere gli amministratori locali per molti versi sensibili ai temi della sostenibilità, che però non riescono ad applicare politiche efficaci per quanto riguarda la mobilità sostenibile.Io sono di Sesto Fiorentino e vi assicuro che pur essendo al "sesto" miglio dal centro di Firenze, non esiste una sola ciclabile che unisca i due centri urbani. Quando la sera torno a casa in bici devo spesso rifugiarmi su dei marciapiedi per non rischiare la vita. Non mi stupisce che i miei concittadini scelgano altri mezzi.
[...] i limiti ad un uso più esteso sono dovuti all'aggressività del traffico e alla carenza di percorsi sicuri, confortevoli e protetti, che però non vengono identificati nelle piste ciclabili (che sono peraltro poco usate), ma in una diversa organizzazione delle città, della circolazione e del controllo del traffico.
Nubifragi, allagamenti, frane...
Come state? Ci date notizie sulla situazione reale?
un abbraccio
[...] è controllata dalla diga di Bilancino che ha ancora spazio(37mmc su 69mmc invasabili).
......
L'arno ha ricevuto bene l'ondata di piena grazie anche al fatto che il suo affluente principale, la Sieve non ha ricevuto niente di più che "qualche goccia"
grazie della precisazione; me l'aveva detto un amico fiorentino vari anni fa ma ricordavo male
Vittorio