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comunità locali => Sardegna => Topic aperto da: simo1920ca - Ottobre 21, 2016, 12:54:18 pm

Titolo: Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Ottobre 21, 2016, 12:54:18 pm
Ciao a tutti, vi annoio un po' scrivendovi il percorso che mi ha fatto approdare fin qui.

Quella di muovermi in bici in città è sempre stata un mia intenzione mai realizzata, vuoi per la scarsità di percorsi adatti alle bici, vuoi per la pericolosità dovuta alle auto, vuoi perché è da ormai una trentina di anni che non pedalo. Ma - sinceramente - anche per il mio inesistente impegno in tal senso. Così ho sempre utilizzato l'auto per i tragitti lunghi, i piedi per quelli relativamente corti e, quando circa 4 anni fa mi sono stufato di stressarmi in mezzo al traffico e nella ricerca di un parcheggio, i mezzi pubblici.

Fino a quando, qualche mese fa, un amico mi parla della sua intenzione di comprare una bici per i piccoli spostamenti cittadini e per eventuali "scampagnate", cercando di convincermi a fare altrettanto. Ed ecco che quella proposta riaccende in me quella vecchia idea, favorita anche dal fatto che in città negli ultimi anni i percorsi adatti alle bici, e le persone che ne fanno uso, si sono moltiplicati. Il pensiero di potermi recare in ufficio senza essere legato ad orari e a percorsi dei mezzi pubblici e, in generale, l'idea di libertà che dà la bici, iniziano ad affascinarmi non poco.

Immaginando di utilizzare i mezzi pubblici in caso di pioggia e volendo scongiurare il pericolo furti, penso subito ad una pieghevole. Abitando in una città (Cagliari) piena di saliscendi e conscio della mia sudorazione abbondante, penso subito ad una elettrica. Guardo i prezzi delle pieghevoli elettriche e mi convinco che è meglio pensare solo ad una pieghevole.

Comunque, inizio ad informarmi e mi si apre tutto quel mondo che la maggior parte di voi conosce bene e nel quale io mi addentro da poche settimane, sempre più affascinato e intenzionato a fare il grande passo. Ammortizzatori, selle, manubri, cambi nel mozzo, luci, portapacchi, raggi e portapacchi mi suonano sempre più familiari e non vedo l'ora di possederli assemblati in una pieghevole tutta mia.

Però, c'è un però. L'abbonamento annuale ai mezzi pubblici mi scade il 30 luglio e lo voglio utilizzare fino in fondo altrimenti avrei sprecato i soldi (270€). Ok, vorrà dire che cercherò di utilizzare questi mesi per informarmi e ponderare bene l'acquisto, anche se confesso che lo farei anche domani. Nonostante, come detto prima, non vada in bici da almeno trent'anni - e non sia neanche sicuro di ricordarmi come si fa - mi vedo già in sella equipaggiato di tutto punto mentre scorrazzo felice in barba al traffico e porto su in ufficio la mia bici opportunamente "spiegazzata".

Ho visto online le Brompton, mi sono piaciute molto, soprattutto per le possibilità di personalizzazione; ho visto online le Birdy, ancora più belle, si nota la qualità dei materiali e danno l'idea di grande robustezza. Poi ho visto i prezzi e mi sono piaciute meno. Certo, voglio fare un investimento per il futuro e desidero una bici che mi porti in giro senza problemi per tanti anni, diciamo almeno cinque. Però la cifra che vorrei spendere è intorno ai 600-800 euro. Volendo, se proprio il prodotto è di buona qualità e mi piace tanto, potrei anche superare i 900. Non me la sento di arrivare ai 2500 e oltre di una Birdy, anche se sarebbe bellissimo possederla.

Quindi ho per così dire "ripiegato" sulle Tern, sulle B'Twin, sulle Dahon, che per quella che è la mia (scarsa) conoscenza dell'argomento, letti i vari commenti qua e là nella rete, mi sembrano le marche di qualità più elevata.

Di sicuro la mia bici dovrà avere determinate caratteristiche, in ordine di importanza:
- buona qualità complessiva (città di mare...)
- ben ammortizzata (magari bi)
- trasmissione a cinghia (o almeno un copricatena)
- un numero abbastanza alto di marce (6-8 per non faticare e sudare troppo nelle salite)
- semplicità della procedura di folding e fissaggio che impedisca di aprirsi
- il più possibile compatta (per non ingombrare troppo nei mezzi pubblici)
- il più possibile leggera (per non risultare troppo faticosa da spostare da chiusa)
- ruote da 20'' (perché credo di aver capito che sia il giusto compromesso fra stabilità nella guida e compattezza da chiusa)
- possibilmente sella e manubrio regolabili (credo che trovare la posizione più confortevole sia questione di tempo)
- completa delle dotazioni di sicurezza (ok, si possono anche acquistare separatamente ma non sarebbe male se fossero tutte di serie)
- una sacca per il trasporto della bici (ok, si può anche acquistare separatamente)

Ecco quindi che chiedo aiuto a voi. In base a queste caratteristiche mi potete suggerire una bici che possa andarmi bene? Esiste? Anche di altre marche ovviamente. O sono troppo esigente?

Fermo restando - ne sono ben consapevole - che niente è come salirci sopra e provarle di persona. Soprattutto per uno come me che ha usato la bici l'ultima volta quando era adolescente nelle strade poco trafficate di un piccolo paese!

Inoltre, vi chiedo di illuminarmi su un potenziale problema: da una sommaria ricerca in rete, mi risulta che non esistano in Sardegna rivenditori delle marche da me citate. Forse c'è solo la B'Twin da Decathlon a Sassari, ma i siti di Dahon e Tern, ad esempio, non riportano venditori nell'isola. Sarei quindi condannato a emigrare per poter provare una bici di buona qualità o comunque c'è la possibilità che i siti ufficiali non riportino tutti i negozi dove si possono trovare i loro prodotti?

Vi ringrazio e vi chiedo scusa per la prolissità e per l'ignoranza dell'argomento, ma tenevo a illustrare la mia situazione con chiarezza e completezza. Grazie, un saluto.
Titolo: Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 21, 2016, 12:54:18 pm
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Speriamo che possa esserti d'aiuto come lo è per tutti noi,

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Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Ottobre 21, 2016, 02:13:44 pm
Ciao, Simo!
Intanto complimenti per essere arrivato qui partendo da una città che mi è piaciuta, girandola in bici qualche anno fa, moltissimo!
Unico appunto: saliscendi? I sali lio ho visti, i scendi non tanto, pareva disegnata da Escher ...  ;D ;D (ok, era alla fine del giro, per cui la ho potuta apprezzare al meglio...)
Tornando a noi: hai già azzeccato molte delle considerazioni e ti sei fatto un'idea precisa.
Quello che dico sempre in questi casi è: hai espresso una serie di desideri lunga e dettagliata. Ma sono in ordine? Giusto perché tutto quello che vuoi è difficile averlo con un budget comunque altino ma non stellare, ed alcune cose sono anche, come spesso capita, un po'contraddittorie. Robusta e leggera non vanno molto d'accordo. Ci sono vari compromessi da tentare cedendo un po'sull'una o sull'altra, oppure, a volerle entrambe, il costo schizza alle stelle.
Una 20'' è anche questo un ottimo compromesso (d'altronde è la misura adottata da, credo, un qualificata maggioranza dei modelli sul mercato). Ma una 20'' con i bus affollati non va molto d'accordo. Ci entra, naturalmente, magari se il mezzo pubblico è un ripiego e lo usi poche volte. Purtroppo lo userai in linea di massima quando diluvia. Ovvero quando è più pieno delle altre volte.
Otto marcie per le salite sono molto utili ... ma un cambio al mozzo a 8 costa e pesa. Quali scenari di "scampagnata" pensi di voler affrontare?
Aggiungo, e concludo (oggi sono parlamentare...) che in effetti anche a me la Sardegna, come rivenditori, pare un po'scoperta. Non so se i siti dei produttori siano completi ed aggiornati: a suo tempo guardai Brompton e lì non si scappava. Ma Brompton ha una politica commerciale molto rigida, magari altri (Decathlon escluso, naturalmente...) potrebbero essere più elastici, io proverei con un po'di telefonate ai negozi più noti della città (se non lo hai già fatto...) e vedrei. Ecco, a questo punto magari cercherei (e ti possiamo consigliare) un modello con componentistica abbastanza standard: non tanto per i ricambi (che via Internet arrivano in un paio di giorni al massimo) quanto per la competenza di chi ti darebbe una mano, visto che spesso le pieghevoli richiedono competenze ed attrezzature un po' più dedicate del solito.
Buone pedalate!
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Ottobre 21, 2016, 03:43:27 pm
Ciao TicioTIX, innanzitutto ti ringrazio per la risposta che ha già contribuito a schiarirmi alcune idee! Le caratteristiche che ho descritto sono in ordine di importanza, però intendendomene praticamente zero non ho potuto pensare alle giuste osservazioni che mi hai scritto, come ad esempio quella del cambio al mozzo a 8. Diciamo in linea di massima che preferisco spendere un po' di più per avere un prodotto di qualità anziché sacrificare alcuni aspetti magari importanti per risparmiare qualche euro. Per cui:

Citazione
Robusta e leggera non vanno molto d'accordo. Ci sono vari compromessi da tentare cedendo un po'sull'una o sull'altra, oppure, a volerle entrambe, il costo schizza alle stelle.
Citazione
Ma una 20'' con i bus affollati non va molto d'accordo. Ci entra, naturalmente, magari se il mezzo pubblico è un ripiego e lo usi poche volte. Purtroppo lo userai in linea di massima quando diluvia. Ovvero quando è più pieno delle altre volte.

Di sicuro prediligo la robustezza alla leggerezza, anche perché ritengo di doverla trasportare nei mezzi pubblici veramente poche volte. Poi ok, se proprio dovesse diluviare, e a Cagliari succede abbastanza di rado, ovviamente cercherei di arrangiarmi con altri mezzi quando possibile, sempre che non venga sorpreso dal diluvio a metà strada fra l'arrivo e la partenza! ;D
A proposito, in caso di pioggia un pieghevolista che porta gli occhiali cosa fa?  ??? (non ditemi "si bagna"  ;D ) Come protegge la visuale?

Citazione
Quali scenari di "scampagnata" pensi di voler affrontare?

In realtà è stato l'amico che mi ha proposto l'acquisto di una bici a parlare di "scampagnate". Io la userei soprattutto in città, nel tragitto casa-ufficio-ecc. Se non sono 8 marce non fa nulla, magari 6...  ::) Ciò che mi "spaventa" di più è arrivare in ufficio tutto sudato e affrontare delle salite si traduce in fatica e la fatica in sudore. Io poi sudo facilmente.

Citazione
io proverei con un po'di telefonate ai negozi più noti della città (se non lo hai già fatto...) e vedrei

Beh sì, alla fine il contatto diretto è la cosa migliore, anzi più che telefonare mi recherei direttamente dal rivenditore, almeno quelli più forniti e conosciuti. Il guaio però sarebbe appunto trovare su internet una bici che potrebbe fare per me e non trovarla a Cagliari. Mi chiedo a quel punto cosa farei? Probabilmente sarei costretto a "tapparmi il naso" e ripiegare su una qualitativamente peggiore, se proprio non voglio rinunciare all'idea di comprarla causa rivenditori assenti nell'isola.
In questa fase è ancora presto per me per farmi un giro "serio" fra i rivenditori. Sto comunque notando per strada molti ciclisti e facendo caso alle loro bici, prima o poi ne troverò qualcuno con una pieghevole e lo fermerò per chiedergli un parere  ;D ;D ;D Al momento credo sia la cosa migliore da fare, oltre ad ascoltare i vostri eventuali e graditissimi suggerimenti  ;)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Ottobre 21, 2016, 04:44:37 pm
Di sicuro prediligo la robustezza alla leggerezza, anche perché ritengo di doverla trasportare nei mezzi pubblici veramente poche volte. Poi ok, se proprio dovesse diluviare, e a Cagliari succede abbastanza di rado, ovviamente cercherei di arrangiarmi con altri mezzi quando possibile, sempre che non venga sorpreso dal diluvio a metà strada fra l'arrivo e la partenza! ;D

Tranquillo, comunque! Non ho detto sia impossibile caricare una 20'' su di un bus... Certo mi darebbe da pensare se uno per forza, tutti i giorni dovesse prendere un bus all'ora di punta. Poi, se a Cagliari piove di rado, magari non rientri neppure ad un'ora di puntissima, magari non è la linea più trafficata della città, magari poi le mie esperienze con ARST sono state sempre eccezionali (e noi viaggiavamo sì su extraurbana, ma con due 26'' e pareva facessimo noi un favore agli autisti a caricarle...), morale: la 20'' potrebbe essere assai poco limitativa.

A proposito, in caso di pioggia un pieghevolista che porta gli occhiali cosa fa?  ??? (non ditemi "si bagna"  ;D ) Come protegge la visuale?

Se vuoi posso non dirtelo ... ma quello esattamente fa: si bagna e poi si asciuga!  ;D ;D
Io, quando piove, ho sempre gli occhiali, non da vista (non li porto) ma quelli a lenti intercambiabili da bici con le lenti gialle o bianche. A mio modesto avviso l'importante non è proteggere la visuale, ma gli occhi, sia dalle schifezze che cadono che dagli schizzetti di fango che chi ti circonda inevitabilmente ti tira addosso (da solo schizzi poco: in una pieghevole urbana i parafanghi sono ineliminabili, sempre secondo me...). Qualche goccia sulle lenti non ti impedirà di vederci quanto basta. Piuttosto quando piove, con gli occhiali, a me dà fastidio un'altra cosa: al primo semaforo vieni immediatamente teletrasportato nella Bassa Padana (una nebbia che non ti dico...). Tecnica che uso da fermo: abbassi la testa (la tesa del casco ripara gli occhi), abbassi gli occhiali e li rispingi in posizione dopo una ventina di metri che sei ripartito.

Ciò che mi "spaventa" di più è arrivare in ufficio tutto sudato e affrontare delle salite si traduce in fatica e la fatica in sudore. Io poi sudo facilmente.

A chi lo dici ... io sudo anche a rispondere ai messaggi sul forum  ;D ;D
Io, che in ufficio non sono tenuto ad essere in giacca e cravatta, arrivo, mi fiondo in bagno, rinfrescata rapida, Sauber, armadietto con qualche maglietta di riserva e il fine settimana borsotto legato al portapacchi, porto le sporche e il lunedì torno con le pulite.

Beh sì, alla fine il contatto diretto è la cosa migliore, anzi più che telefonare mi recherei direttamente dal rivenditore, almeno quelli più forniti e conosciuti. Il guaio però sarebbe appunto trovare su internet una bici che potrebbe fare per me e non trovarla a Cagliari. Mi chiedo a quel punto cosa farei? Probabilmente sarei costretto a "tapparmi il naso" e ripiegare su una qualitativamente peggiore, se proprio non voglio rinunciare all'idea di comprarla causa rivenditori assenti nell'isola.
In questa fase è ancora presto per me per farmi un giro "serio" fra i rivenditori. Sto comunque notando per strada molti ciclisti e facendo caso alle loro bici, prima o poi ne troverò qualcuno con una pieghevole e lo fermerò per chiedergli un parere  ;D ;D ;D Al momento credo sia la cosa migliore da fare, oltre ad ascoltare i vostri eventuali e graditissimi suggerimenti  ;)

Va bene anche così ... io consigliavo di telefonare prima perché non amo molto i pellegrinaggi nei negozi: se so da prima che non ne ha ... salto!
Altro consiglio: tieni d'occhio il mercatino del forum ... ci gira roba appetitosa, molte volte. E spesso da utenti noti che sono passati ad altri mezzi (magari più adatti a loro) ma hanno un usato ben  tenuto e magari adatto a te. Come punto di partenza per farsi un'idea va benone!
Ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: Vittorio - Ottobre 21, 2016, 09:59:37 pm
Visto che mi sembra di capire che hai un po' di tempo per scegliere, prova a dragare un po' il forum, magari riesci a contattare qualche pieghevolista di Cagliari o dintorni e a beneficiare della sua esperienza.

Vittorio
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Ottobre 22, 2016, 11:24:03 am
Citazione
Se vuoi posso non dirtelo ... ma quello esattamente fa: si bagna e poi si asciuga!  ;D ;D
Io, quando piove, ho sempre gli occhiali, non da vista (non li porto) ma quelli a lenti intercambiabili da bici con le lenti gialle o bianche. A mio modesto avviso l'importante non è proteggere la visuale, ma gli occhi, sia dalle schifezze che cadono che dagli schizzetti di fango che chi ti circonda inevitabilmente ti tira addosso (da solo schizzi poco: in una pieghevole urbana i parafanghi sono ineliminabili, sempre secondo me...). Qualche goccia sulle lenti non ti impedirà di vederci quanto basta. Piuttosto quando piove, con gli occhiali, a me dà fastidio un'altra cosa: al primo semaforo vieni immediatamente teletrasportato nella Bassa Padana (una nebbia che non ti dico...). Tecnica che uso da fermo: abbassi la testa (la tesa del casco ripara gli occhi), abbassi gli occhiali e li rispingi in posizione dopo una ventina di metri che sei ripartito.

Sì lo so che la mia domanda sembrava una scemenza ;D sembrava, appunto, perché ti assicuro che per chi come me è miope e porta gli occhiali da una vita, ogni corpo estraneo sugli occhiali, anche la pioggerellina fine, dà molto fastidio e in parte deforma le cose che guardi. Poi finché giri a piedi tranquillo pazienza, ma se ti devi destreggiare in bici in mezzo al traffico è tutta un'altra cosa  ;) per cui mi chiedevo se esiste qualche protezione o visiera specifica, che ne so, magari da trent'anni a questa parte qualcuno avrà inventato qualcosa  :D

Citazione
Altro consiglio: tieni d'occhio il mercatino del forum ... ci gira roba appetitosa, molte volte. E spesso da utenti noti che sono passati ad altri mezzi (magari più adatti a loro) ma hanno un usato ben  tenuto e magari adatto a te. Come punto di partenza per farsi un'idea va benone!

Citazione
Visto che mi sembra di capire che hai un po' di tempo per scegliere, prova a dragare un po' il forum, magari riesci a contattare qualche pieghevolista di Cagliari o dintorni e a beneficiare della sua esperienza.

Seguirò senz'altro i vostri consigli, ne ho già letti di preziosi prima di iscrivermi e postare. Grazie a tutti  :)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Ottobre 24, 2016, 02:20:24 pm
Sì lo so che la mia domanda sembrava una scemenza
...
per cui mi chiedevo se esiste qualche protezione o visiera specifica, che ne so, magari da trent'anni a questa parte qualcuno avrà inventato qualcosa  :D

No, non è affatto tale, è una delle questioni rilevanti.
Per usi extraurbani o MTB (in città rischi un po'troppo di evocare Arancia Meccanica) a volte ho usato i goggle da sci, eventualmente sopra gli occhiali, a me parevano più rapidi da pulire e tenevano più caldo il viso...
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: SStartaruga - Ottobre 25, 2016, 09:06:57 am
ciao, non ho idea esattamente del perchè tutte queste caratteristiche ma provo a darti il mio parere personale:


- buona qualità complessiva (città di mare...) (ok, perfetto e ragionevole, sarebbe meglio telaio in alluminio che non è attaccato dalla ruggine)

- ben ammortizzata (magari bi) (a che scopo? non vai in bici da molto, gli ammortizzatori pesano e costano, e se non fai salti non servono....)

- trasmissione a cinghia (o almeno un copricatena) (se è per non sporcarsi a me basta la guarnitura con una protezione -vedi dahon o tern- , se è per la manutenzione allora cinghia, ma costa perchè ti obbliga al cambio al mozzo e limita le scelte)

- un numero abbastanza alto di marce (6-8 per non faticare e sudare troppo nelle salite) (8 sono sufficienti per tutto)

- semplicità della procedura di folding e fissaggio che impedisca di aprirsi (ok, necessario per un trasporto agevole)

- il più possibile compatta (per non ingombrare troppo nei mezzi pubblici) (ok, le 20" si equivalgono quasi tutte)

- il più possibile leggera (per non risultare troppo faticosa da spostare da chiusa)

- ruote da 20'' (perché credo di aver capito che sia il giusto compromesso fra stabilità nella guida e compattezza da chiusa)

- possibilmente sella e manubrio regolabili (credo che trovare la posizione più confortevole sia questione di tempo) (la sella è sempre
regolabile, il manubrio potrebbe essere regolabile anche cambiando qualche componente -piega del manubrio, eventuali pipe, ....
)

- completa delle dotazioni di sicurezza (ok, si possono anche acquistare separatamente ma non sarebbe male se fossero tutte di serie) (direi parafanghi e portapacchi, il resto sono universali)

- una sacca per il trasporto della bici (ok, si può anche acquistare separatamente) (la seconda che hai detto ;) non darei importanza a questo )


sul sudare dipende dal clima, dalla distanza e dalla fretta, in 8 km posso arrivare in 25 min fresco come una rosa (d'estate no, sudo anche da fermo) o in poco meno di 20 abbastanza sudato anche in inverno
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Ottobre 25, 2016, 09:50:36 am
Ciao SStartaruga, ti ringrazio per le risposte  :)

Alcune caratteristiche che ho descritto sono dettate più che altro dalla mia ignoranza dell'argomento, ma i consigli di TicioTIX e di Vittorio e ulteriori approfondimenti nel forum hanno già contribuito a schiarirmi le idee  ;)

Per rispondere alle tue domande: gli ammortizzatori li ritengo utili perché Cagliari, come immagino la maggior parte delle città italiane, è piena di buche, tombini e quant'altro possa essere un potenziale danno per la bici e per chi ci sta sopra. Poi non so, magari come dici tu sono davvero superflui (considera sempre la mia scarsissima conoscenza).
La cinghia in luogo della catena sia per non sporcarmi sia per la manutenzione.
Diciamo che entro certi limiti sono disposto ad aumentare il budget per avere un buon prodotto che possieda queste caratteristiche. Se poi le mie pretese dovessero essere troppo alte è ovvio che rinuncerò ad alcune di esse.

In ogni caso, presto o tardi mi recherò da un rivenditore che saprà consigliarmi al meglio  :) (povero lui  ;D)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Ottobre 25, 2016, 10:12:57 am
ciao, non ho idea esattamente del perchè tutte queste caratteristiche ma provo a darti il mio parere personale:
...

Bellissima analisi, come non concordare ...

Se posso sottolineare, declassando ancora l'importanza di alcuni dettagli:

- una catena ben lubrificata (nel senso di ben oliata e ben pulita) e un laccetto per i pantaloni fa egregiamente il suo uso. Se pensi che i fighettissimi signorini inglesi girano da sempre in tweed con le Brompton, mozzo interno a catena al vento ...  ;D E poi, a me, il corrugato da elettricista sulla catena non piace moltissimo, intanto perché si sporca anche lui (ripeto, se dopo aver oliato la catena la pulisci bene con lo straccetto, lo sporco che ci si ferma sopra vien da fuori, sia catena, cinghia o guaìna) e poi, perché quando smontai la catena della Tern di un compare, quello che ci trovai dentro, fra sporcizia, acqua e fetenzie varie non so quanto bene facesse alla catena....

- Se otto marce vi sembran troppe ... a me anche sì. Io potrei non fare testo, abito nella pianazza, ma con tre marce (salita, pianura e discesa) già sei un bel po'avanti, se parliamo di cambi al mozzo (più sono le marce, maggiore il peso e la complicazione meccanica, se il cambio non è di alta fascia, minore l'efficienza). Se invece vai su cambi tradizionali il discorso cambia: prendine 8 per usarne 3 e non usarne 5 (userai le tre più corte, se non trovi cambi specificamente adatti per pieghevoli come il Capreo). Se prendi una 3 tradizionale saranno di norma tutte cortine forte.

- Il manubrio regolabile, sempre secondo me, potrebbe essere una inutile complicazione. Secondo la mia modesta esperienza, se te lo mettono regolabile molto spesso è perché poi lo devi spostare in chiusura. Se proprio non ti trovi cambi la piega con una a geometria un po'differente, non costa moltissimo di solito (anche se, molto spesso, dovrai rivedere anche i cablaggi ...). Nota come, in una pieghevole, le regolazioni di sellino e manubrio sono un po'un problema da risolvere: io sono molto fortunato che uso il sellino esteso al massimo, altrimenti prenderci ogni volta che apri o chiudi è una lotteria.

ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Ottobre 25, 2016, 11:00:07 am
...
Per rispondere alle tue domande: gli ammortizzatori li ritengo utili perché Cagliari, come immagino la maggior parte delle città italiane, è piena di buche, tombini e quant'altro possa essere un potenziale danno per la bici e per chi ci sta sopra. Poi non so, magari come dici tu sono davvero superflui (considera sempre la mia scarsissima conoscenza).
...

Ecco, questa me la ero dimenticata ...
Gli ammortizzatori, di norma, servono su pieghevoli per usi tosti (cicloturismo, ad esempio), in tutti gli altri casi direi che pesino e costino più del necessario (escludo la Brompton, che di fatti dietro ce l'ha per costituzione ...). Per uso intermodale non li cercherei...
Cagliari ha fondi stradali malmessi? Siete in ottima compagnia! In molte città ci sono i basoli, il pavè, le voragini, le radici nei parchi ... e i nostri nonni macinavano chilometri con i telai in acciaio delle bici da corsa su strade bianche...
Morale: con una 20'' hai un'ampia scelta di gomme cicciose che sono anche più efficaci degli ammortizzatori, per uso urbano.
Ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: SStartaruga - Ottobre 25, 2016, 11:21:05 am
posso darti altri 2 cose da tenere in considerazione:

con le mie bici mi sono trovato male solo con la Corsa che monta copertoni 20 X 1.35 che su strade bianche e antiche trade ciotolate sono una tortura, su asfalto invece non temono qualche buca.

le gomme da 1.50-1.75 possono andare bene in città, ma se vuoi il massimo....

big Apple plus sempre da 20  e direi che con quelli non senti il bisogno di ammortizzatori
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Ottobre 25, 2016, 11:57:18 am
Benissimo, ti ringrazio ancora una volta TicioTIX. E ancora una volta sottolineo che stai parlando con uno che non sale su una bicicletta si e no dall'età di tredici anni e che non si è mai interessato alla bici, nonostante il padre sia stato un appassionato cicloamatore che alla mia attuale età aveva scalato il Pordoi, il Sella e altri passi, per cui ne sa quasi zero. Di conseguenza, avresti tranquillamente la possibilità di farmi la supercazzola con termini tecnici che finirei per annuire con tanto di sguardo da ebete stampato in faccia  :D

posso darti altri 2 cose da tenere in considerazione:

con le mie bici mi sono trovato male solo con la Corsa che monta copertoni 20 X 1.35 che su strade bianche e antiche trade ciotolate sono una tortura, su asfalto invece non temono qualche buca.

le gomme da 1.50-1.75 possono andare bene in città, ma se vuoi il massimo....

big Apple plus sempre da 20  e direi che con quelli non senti il bisogno di ammortizzatori

Grazie ancora SStartaruga, consigli sempre ben accetti di cui farò tesoro :)

Ripeto: andrò da un rivenditore  ;)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Ottobre 25, 2016, 12:51:07 pm
Benissimo, ti ringrazio ancora una volta TicioTIX. E ancora una volta sottolineo che stai parlando con uno che non sale su una bicicletta si e no dall'età di tredici anni e che non si è mai interessato alla bici, nonostante il padre sia stato un appassionato cicloamatore che alla mia attuale età aveva scalato il Pordoi, il Sella e altri passi, per cui ne sa quasi zero.

Bei giri, ad aver voglia di far fatica ... Anche se ricordo con più nostalgia cosucce tipo Isola Rossa-Trinità d'Agultu-Aggius-Tempio, da Arbus a Ingurtosu fino a Iglesias e un paio di escursioni barbaricine ... che luoghi e che profumi   ;) Ma non avevo, ahimè, una pieghevole ...

Di conseguenza, avresti tranquillamente la possibilità di farmi la supercazzola con termini tecnici che finirei per annuire con tanto di sguardo da ebete stampato in faccia  :D

Non è nel mio stile  ;D ;D ... anche se talvolta mi scappano tecnicismi come "ruote cicciose" che potrebbero essere di difficile comprensione  ;) Ecco, le BigApple di SStartaruga sono proprio gomme belle cicciose ...
Ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Ottobre 25, 2016, 03:01:05 pm
Mi hai convinto, voglio le ruote cicciose  :)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: Hopton - Ottobre 26, 2016, 01:58:13 pm
Ottimo consiglio optare per ruote da 20" con le cicciose Big Apple. Tieni conto però che a meno che non si tratti di una bici che le ha di serie, devi verificare che una volte che le hai montate non vadano a grattare sui parafanghi. Se trovi un rivenditore che te le monta lui prima che gli sganci i soldi ok, altrimenti se trovi un modello che ti piace ma devi prima ordinarlo (online o tramite negozio fisico) e poi metterci le gomme cicciose, prima di farlo chiedi qui in caso di dubbi. ;)
Mario
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Ottobre 26, 2016, 05:33:56 pm
Grazie Mario  :)

Forse ho individuato la bici che più si avvicina a ciò che cerco. Entro una decina di giorni giro qualche negozio e vedo un po'  :)

Vi terrò aggiornati  ;)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Novembre 02, 2016, 12:20:32 pm
Ciao a tutti, come promesso vi scrivo un "piccolo" aggiornamento  :)

Lunedì, con il mio "famoso" amico, mi sono recato in un negozio, ho esposto le mie necessità al titolare (vi giuro in maniera molto più veloce e meno dettagliata del mio primo post in questa discussione  ;D ) il quale, considerato l'utilizzo prevalente e le alte temperature estive cagliaritane (nonché l'elevato tasso di umidità), mi ha consigliato l'acquisto di una e-bike.

Vi dico che la pieghevole che avevo "adocchiato" come rispondente alle mie esigenze è la Tern Link d7i, che è sì oltre il budget che mi ero prefissato, ma preferisco fare un investimento a lungo termine prendendo un buon prodotto anziché rinunciare ad alcune caratteristiche per risparmiare. Il rivenditore mi ha consigliato una Lombardo E-Ischia e in linea di principio è un consiglio che ho apprezzato molto, perché a parità (o quasi) di spesa avrei comunque un prodotto che risponderebbe alle mie esigenze e mi consentirebbe di evitare il mio spauracchio principale, ossia il sudore eccessivo, soprattutto in ufficio.

Per provare a convincermi, mi ha fatto provare la sua e-bike (non so dirvi il modello, solo il prezzo da lui dichiarato, 2500€). E qui viene il bello  ;D

Chi ha detto che una volta imparato ad andare in bici non si dimentica per tutta la vita??  :o Avete già capito... evidentemente aver fatto qualche giro estemporaneo all'età di 12-13 anni non significa "saper andare in bici"  ;D ;D ;D Morale della favola: prima di un eventuale acquisto di una pieghevole, devo "imparare" nuovamente ad andare in bici. La cosa non mi preoccupa né mi spaventa affatto, non sarò stato un fenomeno ma se sapevo girarci da tredicenne saprò girarci pure ora e non mi ci vorrà poi tantissimo per riprendere la mano. C'è da dire che la prova si è svolta in una via cittadina non molto trafficata ma piuttosto stretta, anche per via delle auto parcheggiate in entrambi i lati. Non proprio il posto ideale per uno arrugginito come me.

L'acquisto della pieghevole non era una mia priorità prima e a maggior ragione non lo è adesso. Di sicuro non mi sarei buttato subito in mezzo al traffico cittadino neanche se avessi fatto l'acquisto, ma piuttosto avrei fatto un po' di pratica in luoghi adatti, per acquistare sicurezza prima di lanciarmi nel percorso quotidiano casa-ufficio-casa. D'altro canto non credevo certo di essere tanto scarso da non riuscire a percorrere neanche un metro  ;D ;D ;D ma non fa niente, non demordo!  :)

P.s. In ogni caso, non sono molto convinto di volere una e-bike: mi toglierebbe il piacere di concedermi un po' di sana fatica e la sento anche come un qualcosa che mi priva di rapportarmi con l'applicazione pratica delle leggi della meccanica. Boh, forse esagero, ma è una mia sensazione. La bici non è solo un mero mezzo di trasporto, la bici è tante cose.

[edit] Dimenticavo: il mio amico, intenzionato a comprare una normale city bike intorno ai 5-600 euro, si è innamorato della e-bike pieghevole del titolare del negozio dopo averla provata e ora è orientato ad aumentare il budget per comprarne una!  ;D ;D ;D [/edit]
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 02, 2016, 12:37:57 pm
Ciao! Interessante resoconto, di cui apprezzo tutti i contenuti.
Non demordere, devi solo grattare via un po'di ruggine... Magari fai una cosa: non pensare per dieci minuti ad una pieghevole, hai una bici qualunque in cantina o puoi fartela prestare dal tuo amico?
Portala al parco o in una zona tranquilla e fai qualche prova. Appena avrai ripreso gli automatismi non cambierà molto nel passare da una bici all'altra, sarà solo questione di regolazioni.
E infatti, secondo me, la tua delusione è in gran parte dovuta al fatto che la e-bike di prova non fosse tua: non nel senso di proprietà, ma di misure, adattamento e regolazione.
Vuoi saperne una? La settimana scorsa sono arrivato al semaforo, avevo notato che la sella era scesa di un pochino (quando ci -ri-prenderai la mano una sella fuori posto di un cm la noterai immediatamente) e la ho alzata. Mentre stringevo è venuto verde, il semaforo dura un attimo e non volevo perderlo, per cui sono partito al volo senza accorgermi che avevo bloccato la sella ruotata di due dita verso destra. Hai presente cosa significa "non saper andare più in bici?". Ecco. Esattamente quello. Morale: quello che fa tutto è regolarla bene e non so se il commerciante, nella foga di farti provare il prodotto di punta lo abbia fatto ... e così, magari, ha perso la vendita  ;D ;)
Infine ... e-bike? Mah, anche a me la salutare fatica della pedalata fa scaricare lo stress e mette di buon umore. In più una e-bike pesa veramente tanto, il che fa un po'a pugni con una eventuale intermodalità. A me pare per lo più un mezzo per chi la chiude e la trasporta molto saltuariamente. Ciononostante hanno un loro mercato e, per chi vuole faticare poco e sudare meno, possono essere appetibili.
ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: Vittorio - Novembre 02, 2016, 02:19:45 pm
Io avrei un'ipotesi, che a mettere in difficoltà simo1920 sia stato proprio il motore.
Anni fa ho avuto occasione di provare una bici a pedalata assistita e ricordo bene che l'azione del motore elettrico era molto forte e progressiva: ci si sentiva "spinti" già dalla prima pedalata ben oltre la potenza applicata sul pedale. Ora, se a una persona che da tanti anni non cavalca una bici aggiungiamo un impulso che non è in grado di controllare e "sentire" con la propria muscolatura e sistema nervoso (mi pare che si parli di propriocezione), è facile che si scomponga e si sbilanci. Un po' come quando guidiamo per la prima volta un'auto o una moto molto più potente di quello che ci aspettiamo; quando arriva il "calcio nel sedere" di potenza, per un breve momento non siamo più noi a guidarla ma è lei a portare noi, e non è mai una bella sensazione.
Se poi la bici elettrica provata era una pieghevole, aggiungiamo che per la loro geometria quasi tutte le pieghevoli sono nettamente più "nervose" (un mio conoscente dice che qualcuna è addirittura "isterica") delle bici intere a ruote alte, e anche questo alla prima presa di contatto può essere un ostacolo.
Di conseguenza assume tutto il suo valore il consiglio di TicioTIX di provare a riprendere confidenza con una bici "muscolare", giusto il tempo di ripristinare gli automatismi, in modo da affrontare la prossima volta con maggior sicurezza.

Vittorio
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 02, 2016, 03:26:18 pm
Io avrei un'ipotesi, che a mettere in difficoltà simo1920 sia stato proprio il motore.

Questa è veramente saggia...non ci avevo pensato ma è del tutto probabile...

Un po' come quando guidiamo per la prima volta un'auto o una moto molto più potente di quello che ci aspettiamo; quando arriva il "calcio nel sedere" di potenza, per un breve momento non siamo più noi a guidarla ma è lei a portare noi, e non è mai una bella sensazione.

In aviazione si dice: "Non lasciate mai che un aereo vi porti in un posto in cui il vostro cervello non sia arrivato almeno cinque minuti prima".
ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Novembre 02, 2016, 03:28:09 pm
Sì, sicuramente hanno inciso tutte le cose che avete detto. Per la verità, dopo la prima "pedalata" andata a vuoto, il proprietario ha abbassato la sella pensando proprio che il problema fosse quello, invece... ero io  ;D Aggiungete anche gli spazi ristretti e il fatto che non mi trovassi per niente a mio agio nel riprendere a pedalare proprio lì, con un mezzo da 2500€... ero rigido come un baccalà: "rilassati" è stata la raccomandazione del proprietario; sì, certo  ;D comunque non voleva vendermi la pedelec da 2500, ma ancora ignaro della mia maldestrezza voleva solo farmi provare l'ebbrezza di una pedalata priva di fatica  ;)

L'intenzione ora è proprio quella di reperire una vecchia bici, anche in prestito, e utilizzarla per fare qualche giro in sicurezza e spazi più ampi. Se tutto va bene, già il prossimo weekend dovrei riuscirci  ;)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 02, 2016, 04:22:26 pm
[OT - Pro Domo Mea]
Ecco ... se riesci ... giusto un'idea ... magari ... se vuoi provare un giro che (pare) tranquillo, vedi se si riesce, partendo da dietro la Stazione, dalle parti dell'Auchan, a prendere lo stradello che dovrebbe portare ad Elmas. Perché (ma non farlo, sarebbe lunghissima ...) da lì, aggirando l'aeroporto prima di Assemini e passando vicino a Capoterra, si dovrebbe arrivare alla Torre degli Ulivi connettendo Cagliari a Pula per una via molto molto lunga ma che eviterebbe almeno l'ultimo tratto della Sulcitana che, in bici, me la ricordo spinosa assai.
Il tutto perché mi sa che, se non quest'anno, il prossimo, un altro paio di settimane da quelle parti mica mi scappano, sai ...
[Fine OT - Pro Domo Mea]
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: Vittorio - Novembre 02, 2016, 05:33:35 pm
[OT] questa mi ha fatto ribaltare dalle risate: e allora perchè non suggerire al povero simo di proseguire fino a Siliqua e da lì ad Acquafredda e Narcao per vedere come procedono i lavori di conversione in ciclabile della vecchia linea delle Ferrovie Meridionali Sarde per Carbonia ? :D :D :D [fine OT]

Vittorio
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Novembre 02, 2016, 05:39:50 pm
[OT] vabbè allora già che ci sono vado direttamente a trovare mia zia a Sassari, facendo la 131 ovviamente ;D [OT]
Titolo: Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 02, 2016, 07:10:56 pm
[OT, nel senso di Olbia-Tempio...   ;) ]
Il giretto proposto, Cagliari - Elmas, sono sette o otto km, ad occhio uno stradello tranquillo, almeno se ben ricordo. E il ritorno si può fare anche in treno. Anche se con una bici tradizionale potrebbe essere un po' scomodo. Ma se a me hanno fatto fare Cagliari Olbia su una Aln piena a tappo e ci siamo divertiti da matti a scherzare col capotreno, il problema potrebbe essere secondario. Ok, tienilo per quando te la sentirai di fare una scampagnata  ;D  ;D
Ciaociao
Tt:

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Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Novembre 02, 2016, 07:18:29 pm
Beh la primissima scampagnata che farei, che vera e propria scampagnata non è perché è all'interno della città, è la combo Poetto-Molentargius, bellissimo  :) Dopo questa potrò ragionare anche su altro  :D
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Novembre 02, 2016, 11:33:11 pm
Ragazzi, ho trovato due bici che fanno per me! Una purtroppo non è pieghevole, è pesantuccia ma con un po' di pazienza si mette dappertutto, magari smontandola (http://www.lombardobikes.com/italia/product.php?id=294).

L'altra ha uno sviluppo metrico un tantino basso, ma in compenso è molto stabile (http://blog.ilgiornale.it/ruzzo/files/2014/02/la-storia-della-cyclette-da-camera.jpg).

A presto :D
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: nino# - Novembre 03, 2016, 09:18:19 am
Beh, la seconda, se pedali freneticamente, uno sviluppo millimetrico, grazie alle vibrazioni, ce l'ha di sicuro!  ;D

La prima è una signora cargo, che svolge ottimamente il lavoro per cui è nata!  :)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 03, 2016, 09:34:47 am
La prima esiste in versione anche motorizzata (anche se temo non eletttica), credo si chiami Zanzara ... no ... Moscone ... no ... Ape, ecco, sì Ape!
Invece della seconda non capisco bene la questione della stabilità. Che sia dovuta al freno a mano?
ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: Sbrindola - Novembre 03, 2016, 09:45:58 am
Battute a parte esiste anche in versione pedelec, infatti tempo fa ne visto uno in lontananza e mi chiedevo perché non fossi in grado di raggiungere un ottuagenario in salita..... avvicinandomi ho poi scoperto l'arcano.  :)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 03, 2016, 10:02:22 am
Battute a parte esiste anche in versione pedelec, infatti tempo fa ne visto uno in lontananza e mi chiedevo perché non fossi in grado di raggiungere un ottuagenario in salita..... avvicinandomi ho poi scoperto l'arcano.  :)

Certo, infatti gran parte delle cargo che girano in città, come le Babboe, di solito sono assistite ...
ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: nino# - Novembre 03, 2016, 11:42:13 am
@simo1920ca, ho un'altra proposta per te: la bici più comoda che esiste, il trike!  ;D

(http://www.bicycleman.com/recumbents/trikes/images/tadpole-trike-recumbent.jpg)

Scherzi a parte, se non fosse che in città non è l'ideale (per una questione di ingombri), ci farei davvero un pensierino!
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 03, 2016, 12:01:42 pm
... eppoi ... è anche pieghevole !
Solo quel mezzo chilometro di catena intubata ... mah ...
ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Novembre 03, 2016, 12:21:14 pm
@nino# bellissima  ;D ;D ;D

@TicioTIX vabbè dai, l'importante è che sia pieghevole, male che vada la parcheggio nel corridoio  ;D
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: nino# - Novembre 03, 2016, 12:50:08 pm
Che poi, quella particolare posizione fa sì che la forza applicata nella pedalata sia molto elevata!
Il trike, sinceramente non so, ma le reclinate "standard" ti fanno velocità da automobile: conosco uno che la spinge tranquillamente a 70 Km/h!
Sul trike, la terza ruota un po' rallenterà...
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 03, 2016, 02:00:55 pm
Che poi, quella particolare posizione fa sì che la forza applicata nella pedalata sia molto elevata!
Il trike, sinceramente non so, ma le reclinate "standard" ti fanno velocità da automobile: conosco uno che la spinge tranquillamente a 70 Km/h!
Sul trike, la terza ruota un po' rallenterà...

Sai che ne ero convinto anch'io ma mi hanno riferito che è vero solo in parte :o
Nel senso che, se vai, che so, da Bologna al mare per le provinciali o se fai la Dx o la Sx Po (chilometri e chilometri di argine asfaltato di norma abbastanza liscio) in effetti, pedalando bello rotondo e in posizione, vai come un treno, ma sul misto o in salita (dove con una bici normale rilanci fuori sella) pagano non poco, visto anche che di solito non sono delle piume, devi sempre anticipare la cambiata (pena, ad esempio, rimanere inchiodato al semaforo) e, alla lunga, con tutto il peso della parte alta del corpo che poggia su di un punto solo (e che non puoi alleggerire sulle disconnessioni nè aiutarti con le braccia) li rende di difficile regolazione e rognosetti a livello di coccige.
Da prendersi con il massimo beneficio di inventario e come fatto riferito, la mia esperienza si limita a 300mt fatti su di una Optima Orca diversi anni fa.

Ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: nino# - Novembre 03, 2016, 02:46:14 pm
Vabbe', se vogliamo, neanche con le pieghevoli sfrutti il fuorisella, ma ciò viene compensato dalle ruote piccole, che ti permettono un maggiore spunto in partenza ed in salita. E, in effetti, se guardi, la maggior parte delle reclinate ha ruote piccole...
Che poi non siano adattissime alle scalate non ci piove...  :)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 03, 2016, 03:51:17 pm
Vabbe', se vogliamo, neanche con le pieghevoli sfrutti il fuorisella ...

Why not?  ;D ;D
Io lo faccio sempre: cavalcavia, semafori, sorpassi e slalom nelle code (senza mai passare la linea continua ... beninteso :-[), tre pedalate in piedi e riparti a tuono (risparmio il bolognesismo che ho sulla punta della lingua perché suonerebbe un filo ... volgare).
Mi sono sempre sfuggite le controindicazioni: il telaio tiene, movimento centrale, pedivelle e pedali sono standard ...
Se poi mi dite che serva un po'meno, forse sì, ma a me viene istintivo e l'ho sempre fatto.
Sbaglio?
ciaociao
TT:
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Novembre 26, 2016, 04:50:25 pm
Nuntio vobis gaudium magnum...

Sono ufficialmente dei vostri!!  :D

Dopo varie peripezie (e anche qualche peripenonna) ho deciso di seguire il consiglio di TicioTix, che ogni due per tre ripete (giustamente!  ;) ) ai "novellini"

parti con una pieghevole buona non costosa, capisci come, in effetti, la tua vita si possa adattare all'intermodalità, ti impratichisci con le manutenzioni, ti fai un'idea di cosa ti serva veramente ... e poi, se tutto va bene, passi al mezzo definitivo, e lo fai a ragion veduta.
La prima bici, se sopravvive, sarà un ottimo muletto per quando l'altra sarà in manutenzione o sarà l'inizio di una vita non solo intermodale, ma anche intercambiabile


E così eccomi qua! Avevo dapprima valutato l'acquisto di una Hoptown 320, ma non essendoci Decathlon a Cagliari o la prendevo online oppure la usavo giusto per fare la Cagliari-Sassari (dove invece Decathlon c'è) con l'unico scopo di portarla in assistenza a causa dei probabili acciacchi che avrebbe subito nella tratta ;D Scherzi a parte, non ero molto convinto sia in generale sia per il fatto che non avrei potuto usufruire dell'assistenza diretta.

Alla fine i miei occhi sono caduti sulla Capri 015, che stando al prezzo indicato sul sito Lombardo mi sembrava un buon compromesso fra il budget  che mi ero prefissato una volta deciso di seguire il consiglio di TicioTix (300€) e i miei sogni. Così, sapendo che trattava il marchio, giovedì mi sono recato dal solito rivenditore deciso a ordinarla, ma con mia grande sorpresa in questi giorni aveva portato, guarda caso, due Capri 020  :)
"Ti faccio un buon prezzo... 280". Aggiudicato! Oggi sono andato a ritirarla e a provarla (nei parcheggi dello stadio  ;D lontano da ogni pericolo e senza nessun assillo intorno  ::) )

(https://s22.postimg.cc/64silfg0d/IMG_3310.jpg) (https://postimg.cc/image/64silfg0d/)
Eccola qua  :)

Cvd, non ho avuto grossi problemi a riprendere a pedalare. Insieme al famoso amico (che voleva provarla pure lui e che nel negozio ha adocchiato una Orbea da 20'', non pieghevole) abbiamo passato circa un'ora e mezza fra prove, impressioni, foto, valutazioni ecc. Inutile dire che sono molto soddisfatto, in generale, dell'acquisto. Ho ritrovato e riprovato, da persona matura, una sensazione che da ragazzino non sapevo cogliere e valutare e ne sono felice. Ora è comunque presto per "buttarmi" in mezzo al traffico, devo prendere più confidenza e sicurezza (oltre a dover fare i conti con alcuni pareri contrari - ma non voglio tediarvi con questo). Devo anche prendere confidenza col trasporto passivo, infatti come prima impressione la Capri 020 mi sembra un tantino problematica da portare nei mezzi o anche semplicemente da manovrare una volta piegata. Inoltre, ho scoperto di non avere un posto adeguato per tenerla in casa  :o e sarò costretto a lasciarla in cantina! Per il momento va bene così, piano piano troverò i giusti accorgimenti, adesso è tutta esperienza che si accumula, poi si vedrà  ;)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: Vittorio - Novembre 26, 2016, 05:10:18 pm
Benvenuto, penso che tu abbia fatto un buon acquisto.
Vedrai che un po' di pratica si fa in fretta, e anche se il trasporto da piegata non è il forte delle 20" a piega centrale, si trova sempre una soluzione, specie se la tua bici, come mi pare di vedere, è già dotata dei magneti di chiusura.

Un po' di dotazioni di sicurezza (luci, casco e bretelle fluorescenti) e poi con l'esperienza ti aggiusterai a tua misura tutti gli altri dettagli.
Per la serie: fate come dico, non fate come faccio, non sovraccaricarti di accessori.

Vittorio
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: Hopton - Novembre 26, 2016, 06:45:52 pm
Dalla foto mi viene il sospetto che tieni il sellino un po' basso, del resto è tipico di quando si torna in bici dopo del tempo (la sella bassa in questi casi credo che aiuti psicologicamente). Ovviamente dirlo con certezza solo vedendo la bici senza il ciclista non è possibile... Quando pedali hai le gambe sempre piegate, anche quando sei col piede sul pedale nel punto più in basso della sua rotazione? In tal caso forse ti converrà valutare di alzare un po' il sellino, magari gradualmente, man mano che prendi confidenza col mezzo. A parte questo, bella bici!  :)
Mario
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: boccia - Novembre 26, 2016, 06:51:23 pm
Complimenti, la bici sembra ben costruita e rifinita. I primi tempi potrebbe capitarti di  passare un po' di tempo in cantina cercando di ottimizzare la postura e i meccanismi di piega secondo le tue esigenze, ma non sarà difficile trovare il miglior compromesso tra le diverse regolazioni.
In bocca al lupo per la tua nuova esperienza pieghevole.

PS: Che cosa? Hai passato 90' ai parcheggi a fare foto alla bici e pubblichi una sola immagine?  >:(
Ovviamente sto scherzando, grazie di aver condiviso le tue sensazioni :D
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: TicioTIX - Novembre 28, 2016, 11:04:46 am
Cavoli!!!! Dopo averlo ripetuto mille volte (più una...) sono riuscito a far breccia ... e queste sono soddisfazioni!!!!
Mi è sempre piaciuta la linea Lombardo, anche come colori, elegante e minimalista (non si sono lasciati prendere dalla tentazione di farla scaramagliona*, come altri produttori analoghi).
Concordo anch'io con la sella un po'bassa, ma concordo anche con chi ti dice, riprendi confidenza, poi portala al più presto ad una altezza tale da avere la gamba dritta se appoggi il tallone sul pedale (se appoggi al centro del pedale la parte larga del piede ti rimane la gamba appena un po'flessa). Non tocchi terra? Ok, è normale, a bici ferma non si sta in sella, ma in piedi a terra. Anche perché la bici è fatta per girare, non per stare fermi, per cui è la comodità in movimento che si deve cercare, non quella da fermi. E con questo ho detto la seconda roba che ripeto alla noia  ;D ;D ;D
Per un (bel) po'dovresti divertirti alla grande, poi, se debbo scommettere, mi sa che la prima spesa che dovrai affrontare saranno un paio di pedali un po'più robusti...ma c'è tempo  ;)
Unica rampogna ( ;D): fuori ... da ... quel ... posteggio ... handicap!!!! ( ;))
Ciaociao
TT:

*Scaramagliona, Agg.femm.bol. rumorosa, pacchiana, inutilmente colorata e iperdecorata.
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: boccia - Novembre 28, 2016, 12:11:32 pm
Mi autoproclamo presidente del club delle pieghevoli "scaramaglione" con la mia Olmo rossa metallizzata...  ;D
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Novembre 28, 2016, 01:04:38 pm
Grazie a tutti, ragazzi  :D

@Vittorio casco, luci e bretelle fluorescenti sono in cima alla lista degli acquisti per la categoria "bici"  ;) per una serie di motivi ci vorrà un po' di tempo prima di metterli in opera ma l'obiettivo è quello  :) sì, i magneti ci sono, devo solo imparare a chiuderla bene in modo da farli combaciare il più possibile.

@Hopton, @TicioTIX e @boccia sì, molto probabilmente il sellino è un po' basso, ma devo dire che in quei pochi minuti passati in sella pensavo di sollevare appena appena il manubrio. A furia di pedalare adotterò l'assetto corretto, per il momento - ahimé  :-\ - la bici è parcheggiata in cantina in attesa di giornate propizie.

@boccia le foto fatte non sono poi tantissime eh  ;D dai probabilmente ne metterò altre delle prossime uscite, che magari saranno in posti più ameni  ;)

@TicioTix tranquillo, l'area era deserta e i posteggi riservati ai portatori di handicap abbondavano, è stato un caso metterci proprio lì  ;) a meno che non avessero organizzato il raduno nazionale proprio in quelle due orette, non correvamo rischi  ;D

Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Luglio 10, 2017, 12:42:11 pm
Ciao, vi ricordate di me?  :D

Dopo le prime uscite in cui ho cercato di prendere confidenza col mezzo e col traffico urbano, gironzolando per le strade semivuote nei pressi di casa di domenica mattina (una di queste domeniche sono arrivato fino a casa della mia ragazza, una conquista! Un'altra domenica la "prova generale" fino all'ufficio e ritorno ;D ), un bel giorno mi sono deciso ad affrontare il traffico dei giorni feriali per raggiungere il luogo di lavoro.

E diciamo che in questi mesi ho fatto qualche progresso come ciclista urbano: quasi tutti i giorni faccio in bici il percorso casa-ufficio-casa (andata <6km - ritorno >7km). A maggio ho partecipato all'European Cycling Challenge percorrendo un totale di 299km, quasi sempre lo stesso tragitto. A febbraio mi sono iscritto a FIAB Cagliari Città Ciclabile (http://www.cagliariciclabile.it/), ad aprile sono diventato consigliere e mi occupo del sito e dei social network.

Ho ancora molte lacune da colmare, ad esempio la manutenzione della bici: a parte gonfiare un po' le ruote, non ho fatto altro, dovrò prima o poi decidermi a portarla a fare un controllo generale  ::)

La Lombardo Capri 020 "Capretta" si comporta abbastanza bene per il lavoro che è chiamata a fare. In salita, quelle poche che affronto, si arrampica con facilità (da qui il nome "Capretta"  ;D ) e dei sei rapporti è raro che scenda sotto il 4°. I problemi nascono col trasporto passivo e la sosta. La bici è poco agevole da spostare piegata e piuttosto ingombrante, inoltre ho sempre paura che si ribalti in parcheggio  ;D le ruote non sono parallele e il punto d'appoggio non assicura perfetta stabilità. La sella adesso è più alta e la tengo fissa un po' per non perdere la regolazione un po' perché il tubo sella è diventato molto difficile da spostare, sarà entrata sabbia o qualche pietruzza, non lo so, l'ho anche pulito ma con scarsi risultati, vabbè non è un problema. Esco sempre vestito da "albero di Natale" per essere visibile e in ufficio, date le copiose sudate di questo periodo, indosso abiti normali che abbandono al momento di inforcare di nuovo la bici per tornare a casa.

Mi è capitato pochissime volte di recarmi con la bici in qualche negozio per svolgere delle commissioni, anche perché sinceramente mi sento un po' a disagio a causa del suo volume. Meno che mai, per lo stesso motivo, ho osato salire in autobus con la bici.

Ho avuto modo di conoscere Mario e Gabriele, mitici concittadini Bromptoniani, presenti nel forum ma non so con quali nik, che se mi leggono prego di farsi vivi  ;D Grazie a Mario ho potuto provare la Brompton per qualche metro e che dire, prima o poi farò il grande salto  :) ma ultimamente sto valutando anche l'acquisto di una pedelec, giusto per ovviare ai bagni di sudore che per me sono all'ordine del giorno anche con temperature più miti di quelle attuali. Valuto anche l'elettrificazione di Capretta, senza comunque tralasciare l'acquisto dell'inglesina  :) dopo l'estate trarrò le opportune conclusioni.

In giro per Cagliari mi capita di vedere tantissime pieghevoli. Credo che la maggior parte degli acquisti siano fatti in funzione della prevenzione dei furti, in quanto qui l'intermodalità è poco gettonata, data la scarsa efficienza di molti collegamenti extraurbani. Sono aspetti che Cagliari Città Ciclabile sta affrontando quotidianamente con le istituzioni e le aziende e gli enti preposti.
Sarei lieto comunque se nella mia città si organizzasse una sorta di "pieghevole day" o se preferite "giorno folding"  ;D Che ne dite, si potrebbe fare?  :)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: Vittorio - Luglio 10, 2017, 10:45:00 pm
Complimenti per la tua carriera folgorante (e non sto scherzando).
Per il tubo reggisella potresti provare con un po' di lubrificante spray: estrai il tubo, lo pulisci bene, spruzzi e poi passi leggermente con un panno o carta da cucina per togliere l'eccesso (in genere si dice che quando si lubrifica basta poco più di un'idea).
Per il raduno, sarebbe bello, anche se per noi continentali raggiungere la tua bella isola è sempre un po' un problema. A me personalmente piacerebbe anche per portare la bici a fare un giro sul tram per Settimo...

Vittorio
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Luglio 10, 2017, 11:02:59 pm
Per il raduno, sarebbe bello, anche se per noi continentali raggiungere la tua bella isola è sempre un po' un problema. A me personalmente piacerebbe anche per portare la bici a fare un giro sul tram per Settimo...

Vittorio, sarebbe un onore  :)

[OT]Per carità, non parliamo del problema di raggiungere la Sardegna, che per noi isolani costretti a spendere una fortuna ogni qualvolta vogliamo oltrepassare il Tirreno, è una questione annosa ed esasperante... [/OT]

Non intendevo un vero e proprio raduno (che sarebbe comunque bellissimo) ma una giornata in cui promuovere le meraviglie pieghevoli con la possibilità di provarle e acquistarle, come è stato fatto qualche tempo fa mi pare a Milano o Nonricordodove.

Per il tubo reggisella potresti provare con un po' di lubrificante spray: estrai il tubo, lo pulisci bene, spruzzi e poi passi leggermente con un panno o carta da cucina per togliere l'eccesso (in genere si dice che quando si lubrifica basta poco più di un'idea).

Grazie per il consiglio, lo terrò presente quando la regolazione del tubo sella diventerà una necessità, per il momento non lo è  :)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: Vittorio - Luglio 11, 2017, 07:27:17 am
Ti riferisci a questo:
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10227.0
Non serve molto: un negoziante disponibile, qualche bici, meglio se di modelli diversi, è un po' di passaparola

Vittorio
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: boccia - Luglio 11, 2017, 08:57:39 am
Wow che evoluzione!  :)
A quanto pare abbiamo un attivo divulgatore del verbo pieghevole oltretirreno...  8)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Luglio 11, 2017, 10:27:59 am
@boccia più che altro cerco di essere un promotore dell'uso della bici in generale :)

In una regione in cui anche la conformazione del territorio e la scarsa urbanizzazione non consentono lo sviluppo di una rete efficiente di collegamenti interni, l'auto propria è quasi inevitabilmente il mezzo più utilizzato. La bici viene vista principalmente come mezzo di svago, da usare nelle tiepide domeniche primaverili e possibilmente in luoghi dedicati. In ambito urbano l'auto viene utilizzata per ogni minimo spostamento. Il ciclista è visto come un nemico dell'automobilista ecc ecc... insomma, sono situazioni che voi conoscete bene, anche perché si tratta di un costume non solo cagliaritano ma tipicamente italiano. Però credetemi ci sono enormi differenze già fra Cagliari e Roma, per non parlare delle città del Nord Italia. Sono certo che molti di voi del forum conoscano bene la realtà della Sardegna. Viverla quotidianamente è comunque diverso. Qui la parola "intermodalità" è praticamente sconosciuta. La pressoché totale mancanza di senso civico da parte dei cittadini e la scarsa lungimiranza della classe politica fanno il resto. Io, nel mio piccolo e insieme ad altre persone, cerco di impegnarmi per smuovere un po' le coscienze, ed è un lavoro duro che richiederà sicuramente più tempo che in altre parti d'Italia.

*fine del pippone* (forse)  :)

Poi ovvio che se la bici che si usa è pieghevole, ancora meglio!  ;) Per rispondere a @Vittorio, direi che qui ritorna il discorso della mentalità delle persone, nella fattispecie dei negozianti: per come li vedo io, generalizzando, sono più propensi a "vendere bici" che a "vendere e diffondere mobilità". Discorso se vogliamo legittimo dal punto di vista di un imprenditore; ma il cambiamento di mentalità deve passare anche da loro. Si tende sempre a coltivare il proprio orticello invidiando e boicottando quello altrui e in tutti i campi, non solo quello imprenditoriale, vale il concetto "ognuno per se, tutti contro tutti". E con questa mentalità non si va avanti.

Per questo motivo penso che un'eventuale "giornata pieghevole" (ma anche qualsiasi altro aspetto che riguardi un salto di qualità dal punto di vista della mobilità sostenibile) non possa prescindere dall'intervento, dall'esempio e dall'insegnamento sul campo di chi è già avanti sotto questo punto di vista.
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: occhio.nero - Luglio 12, 2017, 11:14:10 am
Ciao Simo

il tuo racconto merita una fotonotizia in prima pagina!

Se pubblichi una foto dalla tua bellissima città, procedo.   :)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Luglio 12, 2017, 11:23:21 am
Ciao Simo

il tuo racconto merita una fotonotizia in prima pagina!

Se pubblichi una foto dalla tua bellissima città, procedo.   :)

Ah, ci sto volentieri :)

(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170712/fc8e692c3e295f797559ccf8bfa87d0f.jpg)

FTGLR
(https://www.bicipieghevoli.net/img/gallery/thumb_1_12_07_17_12_02_57.jpeg) (https://www.bicipieghevoli.net/img/gallery/1_12_07_17_12_02_57.jpeg)

(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170712/156fc1c4e46ba3458e35a993834111bc.jpg)


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Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: occhio.nero - Luglio 12, 2017, 12:20:00 pm
Fatto! Racconto pubblicato in prima pagina.   ;)

Diffondi il verbo pieghevole!
:)
Titolo: Re:Un nuovo potenziale pieghevolista di Cagliari
Inserito da: simo1920ca - Luglio 12, 2017, 10:04:23 pm
Grazie! :)