bicipieghevoli

modelli => altri modelli => Topic aperto da: 16fra - Marzo 26, 2012, 04:51:40 pm

Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: 16fra - Marzo 26, 2012, 04:51:40 pm
--- ADMIN ON

segnalo

minivelo: minibiciclette pieghevoli e non
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=84

bici pieghevoli costruite in Europa e/o artigianali
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1251

brevetti pieghevoli
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=4347

Perché in Italia siamo così indietro?
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7624

--- ADMIN OFF


Mi sono imbattuto per puro caso in una immagine in cui vi era immortalata una folderbike Bianchi dal colore tipico azzurro chiaro..
http://bikehugger.com/post/view/hanging-with-dahon

poi cercando cercando altri modelli tutti differenti come
http://www.flickr.com/photos/paytonc/2144894709/
http://www.flickr.com/photos/mannyvillegas/3630300565/
http://www.cyclelicio.us/2007/06/japan-mini-velo.html
http://www.flickr.com/photos/31543816@N05/4055707716/in/photostream/

Chi ne sa qualcosa sono quantomeno incuriosito anche perchè i modelli sono molto differenti tra loro...
.. al punto da farmi sorgere il dubbio che siano dei fake.. dei falsi!!!
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: alek78 - Marzo 26, 2012, 05:41:35 pm
bellissima la Bianchi  :)  :)

Per me è un clone (non autorizzato) di una Dahon.

Sulla sella si intravede la scritta "Biologic", inoltre pedivella Trouvativ e cambio SRAM ce li ho uguali sulla Jetstream P8 del 2005. I freni sembrano dei Pro-Max aggiunti dopo.

...Trovo anche somiglianze con la Straffic steel 20"

(http://s10.postimage.org/3k3wdckad/bianchi_folder.jpg) (http://postimage.org/image/3k3wdckad/)
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: alek78 - Marzo 26, 2012, 05:43:00 pm
altre pic

(http://s16.postimage.org/bxn0538n5/b0061723_111197.jpg) (http://postimage.org/image/bxn0538n5/)

(http://s17.postimage.org/boh5qfeyz/b7100a58.jpg) (http://postimage.org/image/boh5qfeyz/)

(http://s17.postimage.org/su8emiop7/TREVIGLIO.jpg) (http://postimage.org/image/su8emiop7/)
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: Sbrindola - Marzo 26, 2012, 06:08:29 pm
Sospetto anche io che NON si tratti di mezzi originali Bianchi.... specie dal momento che la Bianchi non ha neanche un modello di pieghevole sul sito. Passi la diversità dei mercati, ma sarebbe eccessivo non proporre neanche un modello in patria ed una dozzina all'estero.
Come hai già notato tu, ci sono scopiazzamenti vari da diverse pieghevoli, dalla Dahon alla Straffic per arrivare alla Birdy (guardate QUI (http://www.cycleurope.co.jp/2007/smw.htm) )
Dubito fortemente che la Bianchi abbia qualcosa a che vedere con queste bici, sarei quasi tentato da inoltrargli il link.
Probabilmente l'unica spiegazione è la passione dei giapponesi per le mini velo ed il lustro di un marchio rinomato... quindi la possibilità di lucrare sulla cosa.
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: 16fra - Marzo 26, 2012, 06:16:49 pm
Molto probabilmente sfruttano l'egemonia e il nome italiano per diffondere modelli palesemente falsi!!
Mitica la Pissa Sport peccato che al posto della seconda s ci metterei una c ed una i in omaggio!!
Comunque a me sembrano anche piuttosto care.
Ad esempio la versione Fenice Flat costa 156450 japanais yen l'equivalente di 1420 euro, non poco per essere cloni.
http://www.cycleurope.co.jp/2007/bfenf.htm
Quindi se è puro plagio ci vanno anche pesanti, se è la versione Bianchi per l'oriente perchè non commercializzarle anche in Italia ora che si sta vivendo un piccolo boom in questo segmento?????
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: 16fra - Marzo 26, 2012, 06:46:55 pm
http://www.cycleurope.co.jp/bianchi/bikes/city/index.html

Ragazzi credo che l'indirizzo che ci ha passato Sbrindola sia ufficiale... e se non lo fosse è plagio puro...
http://www.cycleurope.co.jp/bianchi/bikes/city/index.html

il dettaglio di cui non mi ero accorto inizialmente che in quella pagina tutte le biciclette compresa la Pissa hanno il telaio rigido. non si smontano e solo una la Fretta sembra si possa girare il tutto il tapezio posteriore in avanti (anche se nutro forti dubbi) a mo di brommi!!

Non so la gamma è troppo completa per esser puro plagio in questo caso non credete??
http://www.cycleurope.co.jp/bianchi/bikes/index.html

via un saluto

Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: Hopton - Marzo 26, 2012, 08:00:27 pm
A me sembra di capire che invece si tratti di una pieghevole che Dahon produce con il marchio Bianchi per il mercato giapponese, pagando ovviamente qualcosa alla Bianchi per l'utilizzo del suo marchio, un po' come si fa ad es. nel settore dell'ottica, dove si trovano occhiali Armani, anche se in realtà chi li fa è un normale produttore di occhiali che paga Armani per l'utilizzo del suo marchio.
Inoltre il tizio dice che lui e il suo amico erano appena entrati nel quartier generale della Dahon, dove evidentemente hanno degli amici/conoscenti, visto che invece di chiamare la sicurezza e sguinzagliare i dobermann li hanno salutati calorosamente per poi prestargli delle bici, tra cui un prototipo. Quindi deve trattarsi probabilmente di giornalisti del settore, ben a conoscenza del mondo Dahon. Del resto mi risulta molto
difficile immaginare che Dahon utilizzi in modo fraudolento marchi altrui...
Mario
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: alek78 - Marzo 26, 2012, 09:23:26 pm
Il sito Cycle Europe non mente: sono bici "ufficiali" Bianchi,
anche se evidentemente di Bianchi hanno solo la marca e il sellino.
E quante ne sono :o !

Questa la pagina con tutte le bici (salvatela finché c'è): http://www.cycleurope.co.jp/2007/smw.htm (Small-wheels)
oppure http://www.cycleurope.co.jp/2005/smwf.htm (meno modelli)

La Fretta è una Birdy tedesca (vinco facile, lo so ;D): https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=782
Ci sono entrambe le versioni, mono-scocca

(http://s17.postimage.org/odl58htaj/b060.jpg) (http://postimage.org/image/odl58htaj/)

e a tubi saldati:

(http://s16.postimage.org/iycgv2e81/b062.jpg) (http://postimage.org/image/iycgv2e81/)

La Mini-Velo (molte versioni) sembra tanto una Bullhead: https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=591

(http://s16.postimage.org/k3b4e6q2p/b049.jpg) (http://postimage.org/image/k3b4e6q2p/)


Non riconosco invece la Mini Velo 7 Lady:

(http://s7.postimage.org/93kg9bjl3/b053.jpg) (http://postimage.org/image/93kg9bjl3/)

E neanche la Pissa, che forse voleva chiamarsi "Pista" ma poi hanno scritto male  :)

(http://s17.postimage.org/a4zrf0zuz/b030.jpg) (http://postimage.org/image/a4zrf0zuz/)

Carina la Venice Flat (anche qui si accettano segnalazioni):

(http://s18.postimage.org/3p1d2jkwl/b056.jpg) (http://postimage.org/image/3p1d2jkwl/)

E anche la "Novita" senza-accento che ha geometrie più da bambino:

(http://s18.postimage.org/swz7zi6xh/b057.jpg) (http://postimage.org/image/swz7zi6xh/)
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: Sbrindola - Marzo 26, 2012, 10:08:38 pm
avete ragione, mi ero fatto trarre in inganno da questo link http://www.cycleurope.co.jp/2007/smw.htm (http://www.cycleurope.co.jp/2007/smw.htm) che sembrava molto "ufficioso" ... che malfidente che sono!  :D

in effetti il sito Bianchi scovato da 16fra ha un'aria decisamente più credibile.... certo è che con questi modelli hanno fatto un bel minestrone, specie in considerazione di quanto dicevo prima, cioè della completa assenza degli stessi sul mercato italiano.
Le ragioni potrebbero stare proprio nel vantaggio che tutti ne riescono a guadagnare: Bianchi mette il marchio e si fa pubblicità, Dahon e Birdy guadagnano dalle su licenza dei vari produttori orientali che riescono a vendere bici più blasonate.
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: 16fra - Marzo 27, 2012, 04:59:34 pm
Ma non sò che dire...
.. a scanso di equivoci mi sono retto a paladino (o a SaLaMe) del marchio italiano. Ho contattato la Bianchi Italia tramite le mail dei contatti del sito ufficiale.

Spero proprio non facciano quello che sembra ovvero scopiazzare loro e vendere sotto il loro marchio.

Ci sta tutto in questo mondo magari per essere presenti in un mercato in cui copiano anche l'aria conviene non investire in ricerca ma offrire ciò che viene venduto normalmente ma con uno charme e aurea di altri tempi il tutto sotto il mito dell'aquila.

Pissa potrebbe essere un Pisa storpiato da molte immagini infatti sembra fregino i vari modelli con nomi delle città italiane... Milano... Treviglio... Pisa... insomma
bhaaaaoooo

se mi degnano di risposta sarò ben felice di aggiornarvi!!
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: alek78 - Marzo 27, 2012, 07:26:04 pm
Manca solo la "Gran Torino" :P
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: 16fra - Marzo 28, 2012, 05:10:58 pm
La risposta della Bianchi è lapidaria.
"non produciamo e non vendiamo Folderbike sotto il marchio Bianchi per nessun mercato"

Quindi non so che dire le pieghevoli marcate Bianchi sono cloni del marchio e quelle con telaio rigido invece non sò?!!!

SuperLOL
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: Sbrindola - Marzo 28, 2012, 09:44:59 pm
La risposta della Bianchi è lapidaria.
"non produciamo e non vendiamo Folderbike sotto il marchio Bianchi per nessun mercato"

Quindi non so che dire le pieghevoli marcate Bianchi sono cloni del marchio e quelle con telaio rigido invece non sò?!!!

SuperLOL

allora non mi ero sbagliato!! dal tenore della risposta mi viene da pensare che anche le altre siano di un mercato "parallelo".
Per caso gli avevi mandato anche il link del sito incriminato?
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: 16fra - Marzo 29, 2012, 08:02:47 am
Riepilogo per fare il punto della situazione,


1 trovate le immagini di folderbike con logo Bianchi mi sono incuriosito e sono andato a caccia del rivenditore.
2 Non ho trovato il rivenditore ma solo altre immagini.
3 Ho aperto il Topic e contattato la Bianchi per saperne di più ed eventualmente dove comperare.
4 E' venuto fuori il sito giapponese...
5 Risposta della Bianchi, "se per folderbike intende biciclette pieghevoli può informarsi dai nostri rivenditori perchè commercializziamo pieghevoli con il marchio Chiorda".
6 Ho risposto alla Bianchi chiedendo per inciso non producede pieghevoli per nessun mercato. Non producete pieghevoli a livello mondiale?
7 Risposta Bianchi "no, non ne produciamo ne commerciamo con il nostro marchio"
8 Quindi ho incalzato mandando i link del sito incriminato...
9 Risposta della Bianchi "sono solo per il mercato in cui si trova la pagina web"

Insomma in Giappone commercializzano biciclette dal nome che ricorda l'Italia, con geometrie che ricordano altre biciclette, con colori che ricordano il mito (compresa la Pissa simil Pisa)



Quindi almeno che fra qualche anno decidano di produrre anche per il nostro mercato per ora di circolare con folder Bianchi non se ne parla proprio. Almeno che non sia la mitica Bianchi dalla geometria della Graziella.





Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: Sbrindola - Marzo 29, 2012, 01:43:31 pm
Chi ti rispondeva doveva avere paura di faticare troppo ad essere un po' più esaustivo!
Prima dicono "no, non ne produciamo ne commerciamo con il nostro marchio" e poi si smentisce... bah.
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: lukasan - Marzo 29, 2012, 02:39:37 pm
Ho visto ora questo thread.
Cycle-europe è un conglomerato di aziende riunite sotto un solo marchio per la commercializzazione delle bici in mercati come il giappone. E' tutto perfettamente legale e regolare. Tanto è vero che andando sul sito ufficiale della bianchi e selezionando tra i paesi stranieri Giappone esce il sito della cycle-europe giapponese.
E' prassi comune per le case di bici avere dei modelli che vengono distribuiti solo in alcuni mercati e non in altri.
Anche la Gios, che è un marchio italiano storico di altissima gamma che fa bici da corsa, in Giappone produce dei modelli (anche di minivelo, peraltro bellissime) che da noi non esistono.

Tanto i telai ormai li fanno tutti a Taiwan....

Perché poi non ne vendano anche da noi rimane un mistero. Sono probabilmente strategie di marketing della Bianchi che tanto ormai non è neanche più italiana
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: 16fra - Marzo 29, 2012, 03:14:57 pm
Ciao Sbrindola,
si mi hanno liquidato fin dalla prima mail con pochissime parole...
si vede che la responsabile ha molte mail da evadere prima fa e meglio è!! :-) Almeno hanno risposto! ;-)

Ciao LuKasan,
si me ne ero accorto che il sito era ufficiale... resta però il fatto che quelle bici commercializzate in giappone sono un accozzaglia di modelli delle più disparate marche firmate Bianchi!

Molto probabilmente come ho già detto vogliono essere presenti sul mercato minimizzando l'investimento.

Minima spesa massima resa! ;-)

Peccato sicuramente potrebbero offrire un prodotto anche in europa e potrebbero tranquillamente competere con le leader del mercato!!
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: lukasan - Marzo 29, 2012, 03:39:19 pm
Purtroppo sono i misteri del marketing globale.
Io una pieghevole Bianchi, ma anche una bellissima minivelo Gios me la comprerei!!

minivelo Gios



(http://s14.postimage.org/cxirtrlp9/gios_minivelo.jpg) (http://postimage.org/image/cxirtrlp9/)
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: alek78 - Marzo 29, 2012, 03:45:27 pm
IMO Cycle Europe, che da fine anni '90 è proprietaria di Bianchi, ha dato al branch giapponese la libertà di concludere operazioni di re-branding di bici pieghevoli.

Non sono sicuro sia stato un grande successo, visto che la cosa mi sembra sia durata solo due anni.
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: lukasan - Marzo 29, 2012, 05:43:34 pm
Perché non sono più sul mercato?

Io le vedo ancora sul loro sito

http://www.cycleurope.co.jp/bianchi/bikes/city/index.html (http://www.cycleurope.co.jp/bianchi/bikes/city/index.html)
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: beaturbano - Marzo 29, 2012, 10:14:25 pm

Anche la Gios, che è un marchio italiano storico di altissima gamma che fa bici da corsa, in Giappone produce dei modelli (anche di minivelo, peraltro bellissime) che da noi non esistono.

Tanto i telai ormai li fanno tutti a Taiwan....
chiederò al mio amico Marco Gios informazioni in merito  :)
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: lukasan - Marzo 30, 2012, 05:27:06 pm
Che amicizie "interessanti" che hai! ;)
Chiedi chiedi, magari se ne fa arrivare una da Tokyo... potrei farci un pensierino!
Mi intrigano un casino ste minivelo!
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: alek78 - Marzo 31, 2012, 09:12:18 am
Perché non sono più sul mercato?

Io le vedo ancora sul loro sito

http://www.cycleurope.co.jp/bianchi/bikes/city/index.html (http://www.cycleurope.co.jp/bianchi/bikes/city/index.html)

Hai ragionissima, e hanno anche corretto Pissa in Pisa !

Visto che la produzione c'è rimane solo il problema di convincere Bianchi italiana / Cycle Europe italiana ad importarle, oppure andarle a comprare direttamente in Giappone.

Però l'unica pieghevole sembra la Fretta, il modello simil-Birdy.
(prezzo 124.000 yen che al cambio attuale (0.00905) fanno 1.122 euro)
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: lukasan - Marzo 31, 2012, 01:38:51 pm
A quel prezzo non sarebbe neanche male!
Le birdy in UK partono dai 1000 pound!!
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: 16fra - Aprile 01, 2012, 09:34:22 pm
A dire il vero di Bianchi ne ho vista una a Firenze, al Mercatino di S.Lorenzo... dietro i banchi per la precisione.

credo fosse di un commerciante.
Nera con la scritta Bianchi e in piccolo sergio. Sul cannotto aveva il logo del giglio di firenze.

Non ho potuto fargli una foto peccato, magari se ci ripasso chiedo...

Lo stile però era molto semplice una folder diciamo classica di fascia medio economica.

Googlando ho trovato per l'appunto un rivenditore di cicli che si chiama proprio Bianchi Sergio e vende delle bici simili ma non con i fregi come quella di S.Lorenzo
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: lukasan - Aprile 02, 2012, 10:20:08 am
Le pieghevoli che ha sul suo sito sono quelle della Cinzia, che tempo fa regalavano con l'acquisto di vini. Il manubrio non è pieghevole ma sfilabile. Insomma non un grande prodotto per l'intermodalità.
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: 16fra - Aprile 02, 2012, 06:41:05 pm
Oggi ho potuto vedere il negozio dove vengono vendute queste "pieghevoli" Bianchi Sergio... è un negozio di cicli in via san gallo!! Il prezzo è molto basso per chi è alla ricerca di una entri level può essere un'alternativa alla cinesata totale.... 149euro senza cambio, 159euro con il cambio 6marce...

Si lo sterzo non è abbattibile ma abbassabile... ;-)
Titolo: marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
Inserito da: occhio.nero - Agosto 31, 2013, 10:41:55 am
Mi ha fatto impressione vedere marche italiane ormai vendute alla cina (c'era solo personale cinese).

ad eurobike vidi uno stand di bici ferrari con personale solo asiatico e la cosa mi lasciò stupito: non capii se era una ditta asiatica che le fa. poi qualcuno scrisse sul forum che c'erano ditte italiane con personale asiatico e non so se si riferisse a quelle bici.