bicipieghevoli

componenti => manutenzione & co => Topic aperto da: occhio.nero - Luglio 12, 2011, 07:34:22 pm

Titolo: introduzione alla manutenzione
Inserito da: occhio.nero - Luglio 12, 2011, 07:34:22 pm
segnalo:

revisione, regolazione e controlli (bici nuove ed usate)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=403

Ciclo di vita di un prodotto: dalla manutenzione al riciclo
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=9434

------------------



L'esperienza con il primo modello della Tikit (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=106) (alcuni problemi costrinsero la casa madre ad un richiamo dei pezzi venduti)

(https://www.bicipieghevoli.net/img/tikit_frame_crack1.jpg)
la rottura del perno di bloccaggio del carro posteriore

e poi quella più recente con la Dahon Mu24 2008 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=80)

(https://www.bicipieghevoli.net/img/dahon_mup24_frattura_telaio_frame_crack.jpg)
(tratto dalla relativa discussione (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=266))

impongono una certa cura nella manutenzione delle bici pieghevoli (comprese quelle di fascia medio-alta).
Alcuni fattori concorrono infatti, a mio avviso, ad alzare la soglia di attenzione rispetto alle bici  standard, primo tra tutti l'esperienza relativamente limitata di un settore tendenzialmente giovane, che in un mercato in forte crescita non sempre risponde con modelli e soluzioni tecnologiche adeguatamente testati nel tempo.
Verifiche tecniche che acquistano particolare importanza dal momento che, per sua natura, la bici pieghevole risulta mediamente più vulnerabile della "sorella storica", a causa delle geometrie "compresse" (che concentrano/amplificano lo stress) e della presenza di snodi, incastri e leveraggi.
A questo si aggiunga che la ricerca di modelli sempre più performanti, unito alla necessità di ridurre i costi, non sempre ha prodotto soluzioni completamente affidabili.   

Alle attività di manutenzione classica (regolazione di freni, cambio, sterzo, ...)  si aggiunge  quindi la necessità di verifiche periodiche:



Nel caso non si avesse dimestichezza con la materia, oltre a riferirsi al negozio di fiducia, amici o alle ciclofficine popolari (http://www.ciclofficinepopolari.it/) (se ce ne sono nelle vicinanze), segnalo la risorsa  internet, dove si trova parecchio materiale, non ultimo  filmati esplicativi (vedasi la discussione "manuali e nomenclatura (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=267)")

Ma questa è solo la mia opinione. Che ognuno dica la sia.


segnalo la discussione
regolazioni e controlli di bici comprate su internet
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1425.0


PS: Segnalo
1) le varie discussioni nella sezione "manutenzione" https://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=16.0

2) la discussione: "Hoptown: manutenzione" https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=52.0

3) la discussione "siti ecommerce per accessori e ricambi" https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=334"
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: occhio.nero - Luglio 12, 2011, 11:01:44 pm
riporto dalla discussione sulla Dahon Speed p8
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=150.0


Citazione da: morze81,14/4/2011, 18:53 ?t=53944593&st=0#entry450282407
Ciao Federico,

A seguito di innumerevoli prove abbiamo infatti capito che il problema era il risultato di più "giochi" meccanici. Il più evidente era quello del movimento di piega centrale che abbiamo dovuto regolare parecchio dal dado interno allo snodo. Ora il comando risulta un po' più duro (soprattutto in fase di sgancio del telaio) ma il telaio è finalmente solido. Siamo poi intervenuti sulla serie sterzo, il cui funzionamento è praticamente identico ad un a-head set, ovvero occorre prima allentare il collarino laterale e quindi regolare la grossa brugola centrale. Infine è stato utile regolare anche il meccanismo di blocco del manubrio, sempre mediante il dado di regolazione interno.

Ciò che fatico ad "accettare" sono i famosi scricchiolii! Il movimento di piega del tubo manubrio è ormai bloccato e perfettamente stabile, ma i rumoretti non se ne vogliono andare. Ho comunque accertato che provengono dal manubrio vero e proprio, nel punto in cui è a contatto con il clamp centrale (per intenderci, esattamente al centro della T): mi è stato detto che, trattandosi di un contatto alluminio contro alluminio, è del tutto naturale agli inizi, e tenderà ad attenuarsi col tempo. Questa tesi è stata avvalorata anche da un ragazzo della cicolfficina che possiede una Vitesse D7HG la quale ha sofferto i primi tempi degli stessi fastidi. Sono comunque riuscito a limitare questi scricchiolii allentando un poco la vite di regolazione del clamp stesso, praticamente limitando la forza sul manubrio...so che sembra un paradosso ma gli scricchiolii si sono automaticamente dimezzati!

Citazione da: occhio.nero,13/4/2011, 23:00 ?t=53944593#entry450177716
Anche la mia Dahon MuP2 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=45088173)4 ultimamente soffre di questo problema. Giusto stasera ragionavo se sia il caso di allentare lo snodo dello sterzo per capire come fare a stringere i cuscinetti della serie sterzo (la mia ipotesi è che si siano allentati).
Spero di riuscire a passare presto dalla tua ciclofficina e fare qualche prova assieme!
A presto!
Ciao
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: occhio.nero - Luglio 27, 2011, 12:11:45 pm

Citazione da: Giovanni1965,16/12/2010, 15:06 ?t=52742655&st=0#entry431603512
Ti posso dire che con la mia pieghevole, che uso quotidianamente tutto l?anno per andare al lavoro (10-12km/giorno), faccio più o meno così:

? Nel fine settimana la pulisco (per il trasporto passivo sul treno è importante che sia in condizioni decenti), controllo la pressione delle gomme, ricarico le batterie delle luci e le dò un?occhiata generale.

? Circa una volta al mese registro il cambio che perde la taratura: i due finecorsa ed il tensionatore.

? Ogni due mesi, e comunque dopo un po? di giorni di pioggia o un paio di temporali, la lubrifico completamente (semplice olio motore per auto nuovo). Più spesso lubrifico la catena, che non lascio mai seccare, e gli snodi di piega.

? Quando la corsa delle leve dei freni si allunga recupero un po? di cavo avvitando il comando dal manubrio. Dopo 1500 km ho sostituito i pattini dei freni, ma ho aspettato troppo, appena si percepisce un peggioramento della frenata bisogna provvedere immediatamente (idem per i freni a tamburo, ovviamente).

? Per gli pneumatici, provvedo da me; è semplice. Ho ancora i Kenda Kwest originali (1500 km) in ottime condizioni, che però ho ritirato in cantina fino a primavera. Al posto ho messo dei battistrada tassellati per potere affrontare in sicurezza le prossime nevicate

? Quanto ai serraggi (snodi, sterzo?), appena si sente che qualcosa prende gioco bisogna subito provvedere.

? Gli interventi più grossi saranno sostituire la catena, il pignone con gli ingranaggi del cambio e il meccanismo centrale, ma per ora vanno ancora bene.

Considera che non sono i consigli dei un esperto, ma semplici descrizioni dettate dall?esperienza. In caso di dubbi la conviene sempre rivolgersi ad un professionista.

Sottoscrivo però quanto ti ha detto Occhio.nero: su internet e specialmente su Youtube si può imparare molto e cavarsela da sé è una bella soddisfazione.
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: occhio.nero - Luglio 27, 2011, 12:27:36 pm
relativamente alla frattura sul telaio Dahon MuP24 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=266), riporto da un'altra discussione:

terribile! ma tu che uso ne hai fatto ?
se non sbaglio ho visto foto in spiaggia o in deserti off-road ecc. e stracarica di pacchi, non so se con quella bici o altre...
La Brompton (ho letto il manuale d'uso) dice chiaramente che non è adatta a fuori strada e/o percorsi tortuosi, pure l'ho vista usare in caffarella, sull'appia antica ed infine mi basta sapere che la possiede MarcoPie  ;D
Decathlon sulle bici che vende mette sempre le mani avanti indicando l'uso per cui sono tagliate, passeggiate... uso quotidiano... fuori strada... ecc.

in effetti non mi sono limitato ai percorsi su asfalto (vedasi la discussione sulla presentazione della Mup24 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=80)).
Tant'è che inizialmente ero orientato  alla Dahon Speed TR (http://www.dahon.com/bikes/2011/speed-tr), che con il suo telaio in acciaio dovrebbe meglio sopportare le sollecitazioni. Ma a suo tempo era introvabile.. così feci una cernita tra i modelli equipaggiati con il cambio a 24 marce.. e quindi scelsi la MuP24 (non senza parecchie soddisfazioni).
Ma del resto, il confine tra l'uso corretto e quello deprecabile è assai labile. Chi potrebbe definirlo con esattezza?  ???


A Marco/Tenghe del forum ciclomobilisti si è spaccato il collarino del reggisella della sua Bottecchia (http://ciclomobilisti.forumfree.it/?t=56053281) e gli è stato detto che la usava in modo improprio tenendo il piantone troppo estratto...

Questo è uno dei pochi elementi "insindacabili": il canotto sella ha la tacca che fissa il limite oltre il quale non spingersi.
Chi non si attiene a questa soglia ben definita, se ne assume le responsabilità.

insomma la differenza qualitativa stà nel fatto che nell'uso quotidiano sia affidabile e che in caso di rottura te la rimpiazzino senza fare storie se è ancora in garanzia, ma se ne fai un uso improprio o nessuna manutenzione...

mi verrebbe da estendere quest'ultima considerazione a tutto ciò che ci circonda: dal coltello tagliapane elettrico alla stufa a gas.

segnalo la discussione
Hoptown: manutenzione
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=52


da altra discussione:
Ti pongo una domanda Hop, ma dopo la tua avventura, ne è valsa da pena cimentarsi da solo? Non hai speso più tempo rispetto al fatto se l'avessi visto prima fare da qualcuno?
Giusta domanda, me la sono posta anche io... La risposta è sì, ne è comunque valsa la pena. Certo se avessi avuto modo di veder prima fare certe operazioni da qualcuno sarrebbe stato più facile doverle poi fare io, ma non ne avevo la possibilità. Però ho supplito (in parte) con vari video su youtube, dove ho visto come si regola il cambio nel mozzo (brompton), il cambio con deragliatore (hoptown), come si pulisce e ubrifica una catena, come si smontano e rimontano le ruote delle brompton etc... Altrimenti davvero non avrei saputo dove mettere le mani.
Se calcolo il tempo perso penso che avrei fatto prima a far fare certe cose da esperti, ma poi penso che il mio rivenditore brompton dista 70 km da casa mia (e come sai in zona non ce ne sono), e mentre certe operazioni può farle qualunque biciaio, per certe altre non avrebbe nemmeno i ricambi. Per esempio il biciaio di ieri, che è sotto casa e mi sembra uno bravo, non ha né le camere d'aria né le gomme di misura della brompton. Ma a parte questo se penso a lungo termine allora ragiono diversamente, e mi dico che un po' alla volta si impara, e le volte successive si è meno dipendenti da aiuti esterni, che poi per uno che è fuori di casa per lavoro tutto il giorno è un'ottima cosa.
Ti faccio un esempio di una cosa appena successa, che esemplifica quanto dico. Quando a giugno ho comprato la HT, dopo 2 settimanae il cambio sferragliava paurosamente e le marce spesso non ingranavano. Ho dovuto fare una scappata dal decathlon (30 km da casa) per ovviare alla cosa.Oggi che ero con la HT il cambio di nuovo sferragliava, ma mi sono messo 2 minuti in un angolino e ho registrato il cambio da solo, e ora le 7 marce ingranano tutte perfettamente...
Mario
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: Lunadix - Agosto 04, 2011, 03:41:32 pm
http://laboratorio.decathlon.it/i-nostri-consigli/ciclo

un sacco di pdf interessanti :)
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: occhio.nero - Maggio 09, 2012, 02:19:32 pm
segnalo la discussione
regolazioni e controlli di bici comprate su internet
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1425.0

e la discussione
Kit per la bici portatili (manutenzione, riparazione, etc)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1582


da altra discussione:

Segui i suggerimenti di Federico e Foldan muovendo a mano le varie parti per sollecitare solo una componente alla volta escludendo le altre.
Se fai girare il movimento centrale dalle pedivelle (senza usare i pedali) dovresti essere in grado quantomeno di sentire al tatto" se il movimento gira liscio oppure trasmette qualche vibrazione e/o gira come se avesse dentro della sabbia, segno inequivocabile che qualcosa non va nei cuscinetti. Verifica anche l'assenza di giochi (traslazione laterale) delle pedivelle.
Fai lo stesso con i pedali (ma tenendo ferme le pedivelle).

A volte purtroppo i rumorini o difetti vari si presentano in maniera palese solo sotto sforzo, quindi puoi provare a pedalare solo con il destro e vedere se il problema si intensifica.
Nel caso si tratti del cuscinetto del pedale comunque la sostituzione è quasi d'obbligo, dal momento che sono pedali in resina economici sui quali non è possibile nè vantaggioso intervenire.

Per scrupolo prova anche a lubrificare il punto di contatto della parte pieghevole del pedale con quella fissa (per la precisione la sede che blocca il pedale in posizione di pedalata). Può capitare che sia proprio lo sfregamento di queste 2 parti in resina (o resina contro metallo) a produrre una sorta di cigolio/rumore.... anche se nel tuo caso è palese che sia una conseguenza dell'urto.

da altra discussione
Buongiorno a tutti :)

Ieri sera ho eseguito i miei primi veri interventi meccanici sulla mia Hoptown!

Ho smontato le ruote, scambiato i copertoni davanti-dietro e cambiato il pacco pignoni da 14-28 passando ad un leggermente più duro 13-28 (eran mesi che maceravo dalla voglia di provare), pulito e rimontato il tutto!

Che soddisfazione esserci riuscito da solo! Il pacco pignoni mi ha dato delle grane, ma alla fine ho messo la chiave a ruota libera nella morsa e usando la ruota a mò di volante vai che si è svitato il bastado :P

Ora non mi ferma più nessuno eheh 8)

Consiglio a tutti di provare a sostituire i pezzi da soli senza andare dai biciai, è faticoso e snervante, ma vuoi la soddisfazione di imparare come si fa ::)

marco
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: doc_84 - Settembre 16, 2012, 01:14:14 pm
l'unico mio dilemma è: dato che sono abituato a raccattare pezzi in giro tra le varie ciclofficine per rimettere in sesto la mia BdC, come la mettiamo con la manutenzione di questi gioiellini? Non è che si spende una barca di soldi per una vite fatta apposta per loro?
Titolo: introduzione alla manutenzione
Inserito da: Hopton - Settembre 16, 2012, 05:13:52 pm
Doc vorrei tranquillizzarti al riguardo: possiedo una Brompton, che è nota per essere tra le pieghevoli una di quelle con componenti fatti su misura. Ebbene quel paio di volte che ho avuto bisogno di pezzi di ricambio me la sono cavata con pochi euro. Tra l'altro oltre ai negozi fisici ci sono rivenditori online che vendono qualsiasi pezzo della Brompton a prezzi normali. E quando ho spanato una vite per aver usato una chiave da 4 soldi per avvitarla, sono andato da un ferramenta e ho preso una vite nuova... :)
Se poi parliamo dei modelli più diffusi come le Decathlon/B'twin o le Dahon, la componentistica è assolutamente standard.
Per farti un altro esempio: il tubo sellino della B'Twin Hoptown si monta senza problemi sulla Brompton.
Mario
Titolo: introduzione alla manutenzione
Inserito da: Madeira - Settembre 16, 2012, 05:34:02 pm
@Hopton vale anche il contrario? Quello della brombton sulla ht?
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: Hopton - Settembre 16, 2012, 06:11:58 pm
@Hopton vale anche il contrario? Quello della brombton sulla ht?
Oddio non so, ma immagino proprio di sì: quello della Brompton ha un diametro di 31,8 mm (fonte: http://www.sjscycles.co.uk/brompton-standard-length-seat-pillar-qsp0p-prod3014/ (http://www.sjscycles.co.uk/brompton-standard-length-seat-pillar-qsp0p-prod3014/)), quello della HT 32 mm, come rilevato da me una volta con un calibro in plastica (gadget fieristico...), poi col collarino regolabile della HT si può sempre giostrare un minimo.
Mario
Titolo: introduzione alla manutenzione
Inserito da: ivox - Settembre 16, 2012, 06:21:39 pm
Mario prova no? :-) tanto non le hai mica in salotto :-)
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: Hopton - Settembre 16, 2012, 06:57:35 pm
Mario prova no? :-) tanto non le hai mica in salotto :-)
Mai sentito parlare di pigrizia?  ::)  ;D
A parte il fatto che la HT non è in salotto ma in un'altra camera, il tubo sella della Brompton è fisso e confesso che non mi sono mai preoccupato di verificare come si può smontare. Immagino che ci voglia una brugola. Vabbé dopo provo, anche se potrebbe essere faticoso... Adesso no perché sto per uscire in bici con la mia squaw.  8)
Mario
Titolo: introduzione alla manutenzione
Inserito da: occhio.nero - Settembre 16, 2012, 09:20:09 pm
i contributi successivi sono stati dirottati nella discussione
Tubo sella Brompton
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2068.msg20868#msg20868


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

da altra discussione:
Credo che tu possa sostituire l'intero piantone dello sterzo, Snodo compreso.
Per essere sicuro di quale modello, puoi rivolgerti  al sito http://www.plegabike.com/, spiegando il  problema. A me hanno sempre risposto.

Poi, per verificare se la proposta di Plegabike è competitiva, puoi rivolgerti ad altri venditori cercandoli nella sezione negozi

https://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=91.0

ed in particolare

siti ecommerce per accessori e ricambi
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=334.msg8385#msg8385

Tienici informati.  ;)
Titolo: introduzione alla manutenzione
Inserito da: ivox - Settembre 16, 2012, 10:25:13 pm
Io scherzavo e tu invece no! Grande Mario!
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: occhio.nero - Agosto 24, 2013, 04:25:25 pm
i contributi successivi sono stati dirottati in

revisione, regolazione e controlli (bici nuove ed usate)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=403.msg50512#msg50512

Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: MariaAdriana - Ottobre 27, 2014, 09:11:10 am
Spulciando sul forum alla ricerca di qualche guida/tutorial per fare della corretta, ordinaria manutenzione , mi sono imbattuta in questo topic che dal titolo sembrava far proprio al caso mio, salvo poi scoprire che non c’era quello che cercavo :(
Ora, è alquanto probabile che mi sia persa qualche cosa in questo immenso forum per mia inettitudine, ma stavo pensando: perché non fare di questo topic uno spazio per veri niubbi che si approcciano per la prima volta alla buona tenuta di una bicicletta, una guida con un elenco di prodotti e attrezzi che ognuno di noi usa per la pulizia e la sistemazione delle proprie bici con tanto di link ai prodotti (se acquistati in negozi online)?
Un po’ diciamo come ho visto è stato fatto qui:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=113909&highlight=lubrificazione
o qui: http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=107195
Dico questo perché mi accingo a fare nuovi acquisti per dare una bella pulita alla mia Dahon visto che da un po’ quando la sposto da chiusa sulle sue ruote sento come un “fischio” la cui causa credo sia da ricercare nei freni. Appurato che il pattino non tocca la pista in fase di chiusura, pensavo di fare una bella pulizia di ogni minuteria (compreso i cavi dei freni che ho letto possono essere lubrificati) e mi è sembrato di non avere prodotti a sufficienza per fare della buona manutenzione.
I miei prodotti attualmente si limitano a questi:
(http://i61.tinypic.com/14xidqp.jpg)
Di cui il primo è un grasso bianco multiuso al litio, il secondo è un lubrificante btwin acquistato da decathlon per catena e deragliatore, il terzo è il frenafiletti loctite a media resistenza.

Comincio dalla prima questione che mi sono posta: qual'è il grasso giusto da utilizzare?
Le risposte le ho avute (spero) leggendo questa guida: http://www.bikeitalia.it/2014/09/24/sporchiamoci-mani-grassi-lubrificanti-per-bici/
Grasso al litio: Lo si può utilizzare sui cuscinetti delle serie sterzo, dei movimenti centrali e dei mozzi. Può anche venire impiegato per l’installazione dei componenti filettati grazie alla sua caratteristica antigrippante;
Grasso al teflon: Aggiunto come additivo al grasso lubrificante, lo rende adatto a tutte quelle applicazioni che richiedono scorrevolezza, eliminazione degli attriti, attenuamento della rumorosità. E’ dunque un grasso ottimo per i componenti di una bicicletta che lavorano per sfregamento, come i cuscinetti. Da non usare invece sulle parti filettate, poiché aumenterebbe la scorrevolezza dei filetti e dunque la possibilità di allentamenti;
Grasso al rame: è un ottimo antigrippante, lo si può mettere sulle calotte dei movimenti centrali, sul reggisella, sui perni dei pedali e su tutti i componenti che vengono accoppiati tramite filettatura (stendendo un lieve film sia sulla vite che sulla madrevite). In questo modo si evita la microsaldatura dei filetti che ne comporta il grippaggio.

Per i lubrificanti per la catena lo stesso articolo dice:
"il WD40 ha un’azione pulente (per questo disincrosta le filettature grippate), infatti il lubrificante all’interno dello spray è una minima parte, che si volatilizza e non protegge la catena" e distingue:
Lubrificante da asciutto: Pensato per girare in condizione atmosferiche asciutte, prettamente estive. Solitamente è additivato al teflon, permette un buon scorrimento della catena e non fa attaccare la polvere al metallo (che avrebbe un effetto simile alla carta vetrata sui componenti). Ha una durata abbastanza limitata e la resistenza al dilavamento dell’acqua è bassa.
Lubrificante da bagnato: Progettato per girare nelle condizioni peggiori di pioggia, fango o neve, il lubrificante da bagnato lavora in maniera totalmente opposta a quello da asciutto. In questo caso il lubrificante è viscoso, quasi appiccicoso (caratteristica dovuta agli additivi al silicone), per rimanere “aggrappato” alla catena e far sì che l’acqua non lo dilavi in fretta.

Ovviamente prima di lubrificare una catena, essa va lavata e pulita, c'è chi consiglia petrolio bianco, chi usa sgrassatore chante clair dicendo di trovarsi bene ed io pensavo di seguire questo consiglio. La pulizia può essere fatta rimuovendo la catena e immergendola nello sgrassatore, oppure pulendola con uno straccio e ancora, leggevo sempre sul forum mtb. che alcuni consigliano un lava catena, ad esempio questo:
http://www.attrazionebicishop.it/images/prodotti/thumbm/271_1.jpg
Che pensavo di acquistare qui: http://www.gambacicli.com/it/barbieri-chain-cleaner-2-lavacatena.html?gclid=CjwKEAjw2reiBRCaobK3udOj-Q4SJACXWyYmIRmUbsZ-hlGLNYSAjhNqlxx8X2TZhyurUlVTcuPBZRoCek3w_wcB
Visto che danno insieme uno sgrassatore e un lubrificante.

Infine per la pulizia generale del telaio pensavo di crearmi un kit simile a quello proposto da deca:
http://www.decathlon.it/kit-completo-manutenzione-e-pulizia-bici-id_8089084.html
Con panni, spugne e spray detergente (si ma quale?)

Voi quindi che prodotti usate e come operate normalmente?
Inoltre per gli snodi che tipo di grasso e manutenzione effettuate normalmente?
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 27, 2014, 11:17:44 am
ben vengano approfondimenti, ma propongo di declinarli di volta in volta nelle discussioni già aperte per ogni singolo aspetto.

es:

nella sezione cambio e trasmissione troverai la discussione

catena: pulizia e lubrificazione
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=744.0

nella sezione dei freni troverai un'altra su come regolarli per evitare il fischio

nella sezione del telaio tutto quanto riguarda la verniciatura, la manutenzione dello snodo, etc etc

lascerei quindi questa come discussione introduttiva, utile per reindirizzare le persone di volta in volta nel componente o nel problema che stanno affrontando.

Il comando "cerca" può aiutare non poco nel recuperare quanto già collezionato nel forum

come cercare nel forum?
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2581


;)

Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: MariaAdriana - Ottobre 27, 2014, 01:43:07 pm
Mea culpa, cercavo uno sguardo d'insieme e non ho pensato di cercare tra le singole componenti chiedo scusa
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: Andre@ - Ottobre 27, 2014, 08:37:39 pm
C'è sempre tanto da leggere....e tanto da pulire...ma occhio....molto dipende da come e dove la usi. Io spesso leggo il forum mtb, ma loro percorrono strade completamente diverse da noi. Io ad esempio per la catena uso il wd40, in abbondanza e poi la asciugo e pulisco bene, ma sempre da montata....loro devono per forza pulirla in modo più profondo, altra situazione media è chi fa solo sterrato ;)

Io parto dal presupposto che la pulisco spesso, quindi non uso un prodotto che deve rimanere attaccato a lungo e il wd40 se poi la asciughi va benissimo...non la uso in maniera pesante quando piove, quindi il wd40 va benissimo perché la pulisco spesso :).... Loro (i mtb) utilizzano una spazzoletta per pulire a fondo la cassetta dei rapporti, io uso un pennellino...rimuovo polvere o poche cose  ;D

Poi leggere cmq fa sempre bene....potremmo condividere le nostre maniatecniche  ;D ;D ;D


Edit: ....... mamma mia che ho scritto !!!!!!  :o   Con un orecchio seguivo striscia :)
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: Orlando - Ottobre 05, 2016, 11:57:02 am
Ragazzi chiedo scusa un aiuto
in pratica mi sono lasciato prendere la mano nella manutenzione ed ho smontato mezza bici
avendola ripulita ora non so se posso rimontarla così senza lubrificare,
il problema principale sono i freni , cje ho smontato completamente e ripulito dal grasso
e la catena.
posso permettermi di usare solo un po di svitol durante il rimontaggio solo per arrivare dal officina per farla vedere li o rischio qualcosa?
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: Sbrindola - Ottobre 05, 2016, 01:56:09 pm
sicuro di voler ricorrere all'officina per rimontare e regolare i v-brake? la rete è piena di video e tutorial su questi argomenti, una googlata (https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#newwindow=1&q=installare+v-brake) e passa la paura.
comunque un paio di gocce d'olio sui perni a cui vanno fissati i braccetti saranno sufficienti. Lo Svitol è meglio che non mettere niente ma è un lubrificante troppo "fine" per una lubrificazione efficace delle componenti sottoposte a carichi.
Non sarà comunque qualche frenata fatta in queste condizioni a fare danni, stai tranquillo.

Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: Orlando - Ottobre 05, 2016, 05:40:15 pm
ok grazie sbrindola
no in effetti non avrei nessun bisogno , ho smontato tutto con facilità , ho pure aperto la catena senza lo strumento adatto, e riuscirò tranquillamente a montare tutto, ho solo dubbi su come e dove lubrifcare.
Posso usare uno stesso lubrificante sia per catena , pignoni e v brake?
poi ora vorrei pulire catena e pignoni ,però vorrei fare tutto sia pulizia che lubrificaggio usando cose di casa.
cosa mi consigli di usare?
per il lubrificaggio oltre allo svitol ho questo
(https://s15.postimg.cc/f55p9h9av/IMG_0880.jpg) (https://postimg.cc/image/f55p9h9av/)

(https://s15.postimg.cc/ybiwcnpsn/IMG_0881.jpg) (https://postimg.cc/image/ybiwcnpsn/)
 per gocce d' olio che intedi ? di cucina anche?
invece per la pulizia di catena e pignoni? sgrassatore dai detersivi o solvente tipo benzina?
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: Sbrindola - Ottobre 06, 2016, 09:06:43 am
per la pulizia va benissimo anche uno sgrassatore casalingo come lo Chanteclair (usato anche in alcune officine per la sua efficacia) ma per lubrificare il grasso di vaselina non va assolutamente bene.

Innanzitutto i pignoni non vanno proprio lubrificati, mentre per la catena dovresti usare un olio come quelli che puoi facilmente trovare presso un qualunque negozio di bici, decathlon etc.  Al massimo potresti usarne un velo sui perno su cui inserisci i braccetti dei v-brake.

Parlo di gocce perché non bisogna annaffiare le componenti ma metterne un po' solo dove serve: qualunque superficie unta diventa una calamita per polvere e sporcizia, costringendoti a ripetere più spesso le operazioni di pulizia e sporcando qualunque cosa con cui vengano accidentalmente in contatto (e magari sono i vestiti di qualche pendolare in treno che si inc@zzerò parecchio oppure gli interni della tua auto)

La catena va oliata mettendo una goccia per ogni rullo, fatta ruotare un po' per far si che penetri bene e poi asciugandola esternamente con un panno eliminando ogni eccesso. Deve essere infatti lubrificata all'interno e non all'esterno, mentre con il grasso non faresti altro che impiastrarla esternamente ma senza riuscire a farlo penetrare all'interno delle maglie.

Se fossi un cicloturista sperduto in qualche regione remota del mondo ti direi che va bene anche l'olio da cucina piuttosto che non usare nulla ma visto che parliamo di investire pochi euro e che puoi trovare facilmente dei prodotti dedicati anche in qualche ferramenta direi che è meglio lasciare perdere le soluzioni troppo artigianali.

Per la pulizia, se usi detergenti e acqua dovrai solo fare attenzione ad asciugare bene le componenti prima di lubrificarle, meglio se soffiandole con l'aria compressa e non dovrai preoccuparti di smaltire solventi pericolosi o inquinanti.

QUESTA (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=744.0) è la discussione legata alla pulizia della catena e troverai anche suggerimenti sull'uso di altri prodotti.
Se guardi qualche video su youtube inoltre vedrai esattamente dove e come intervenire e capirai ancora meglio rispetto a leggere lunghe e noiose descrizioni.
Titolo: Re:introduzione alla manutenzione
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 06, 2016, 07:35:18 pm
per rispettare il tema di questa discussione (e rendere quindi le informazioni più accessibili),

i contributi successivi sono stati spostati nella discussione:

catena: pulizia e lubrificazione
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=744.msg88867#msg88867

 ;)