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modelli => Dahon => Topic aperto da: steo1971 - Aprile 25, 2012, 11:38:06 pm

Titolo: Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Aprile 25, 2012, 11:38:06 pm
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segnalo:

Dahon Dash x20
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3984

minivelo: minibiciclette pieghevoli e non
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=84.0

Ricevuta oggi DAHON DASH P18. A casa mi aspetta il pacco!
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2179

--- ADMIN OFF

Ciao a tutti,
finalmente è arriva la tanto attesa Dash P18.  ;D
Per prima cosa devo subito dire che sono molto soddisfatto dell'acquisto, è veramente una bella bici, la sensazione è quella di stare sopra una bici da corsa, è scattante, veloce, reattiva, leggera e si guida benissimo.
Per quanto riguarda l'ingombro da piegata, beh, non è delle più piccole. Questo già si sapeva dopo aver letto la recensione sulla Bullhead. Nel mio caso però, questo aspetto non era fondamentale, a me interessava una pieghevole piccola abbastanza da poter essere messa in auto, ma al tempo stesso robusta, affidabile e rigida come una bici da corsa.

Veniamo allora allo spacchettamento...

(http://s16.postimage.org/n8vwq6c9t/IMG_1866.jpg) (http://postimage.org/image/n8vwq6c9t/)

Dopo aver montato il tutto mi sono con gioia accorto che il pacco pignoni era 11-32 e non 11-28 come scritto sul sito di Velokontor. Infatti, sul sito vecchio della Dahon, la Dash P18 come la mia è descritta con il 11-32, mentre sul sito nuovo la danno con 11-28. Non credevo che il cambio Tiagra riuscisse a salire su fino al 32. Sui vari siti lo danno solo fino al 28.
Bene, meglio così. Era mia intenzione cambiarlo, adesso non dovrò più farlo...magari in futuro proverò con un 11-34 o 12-36, ma per adesso va tutto bene così.

Guardando bene, ho visto che nel trasporto si è tolto un pezzetto di vernice su lato sinistro. Poco male, c'è il barattolino di vernice bianca in dotazione. Peccato però che la vernice fosse secca!

(http://s17.postimage.org/s7r6mhliz/IMG_1878.jpg) (http://postimage.org/image/s7r6mhliz/)

Vabbè, non è la fine del mondo. Mi pare però che sia successo pure a qualcuno con la Bullhead. Confermate? Sentirò quelli di Velokontor, anche se ormai non penso possano fare nulla se non farmi uno sconticino nel caso volessi comprare un'altra pieghevole.

Prima di metterla su strada ho dovuto però fare qualche regolazione importante.

Io sono alto 180cm, ma il reggisella l'ho dovuto mettere al massimo consentito. Un paio di cm in più non avrebbero guastato. Non mi sembra tanto di avere le gambe lunghe, perciò direi che 180-182cm è il massimo per questa bici con size L a meno di non procurarsi un reggisella più lungo. Cosa che comunque proverò a fare con uno da 400mm che ho in casa.

Bene, ecco la Dash montanta e finita (ho tolto i catarifrangenti dai cerchioni, non mi piaciono e poi vibravano).

(http://s13.postimage.org/49pcmvhs3/IMG_1867.jpg) (http://postimage.org/image/49pcmvhs3/)

L'occhio attento avrà sicuramente notato una cosa anomala. In prossimità dello snodo superiore il cavo del cambio ha una strana piega!
Beh, dopo 10 min sono riusciuto a fare già un piccolo danno.  >:(
Ho provato a piegarla, e guando l'ho ricomposta il cavo del cambio si è infilato all'interno dello snodo. Non so come sia successo, ma non me ne sono accordo, ho richiuso la vite, solo che dentro c'era pure il cavo  >:(
Ecco il risultato.

(http://s16.postimage.org/a551lgm8x/IMG_1868.jpg) (http://postimage.org/image/a551lgm8x/)

Incredibilmente il cavo non si è spezzato e funziona ancora benissimo. In questi giorni andrò però a comprare una nuova guaina.

Ah, a proposito di guaine. Ho notato che sono della Jagwire, marca nota per le guaine freno/cambio di una certa qualità. Quelle delle Shimano, ad esempio, sono molto più a buon prezzo.

Ripensando a quanto letto e visto della Bullhead, penso che Dash abbia esattamente lo stesso telaio. Ci sono tutti i fori per installare parafanghi e portapacchi...casomai uno volesse farlo.
Inoltre si possono montare le Big Apple 20X2.0 senza problemi. C'è un sacco di spazio all'interno della forcella e del carro posteriore. Posterò poi altre foto per chi fosse interessato, questa l'ho fatta velocemente tanto per dare l'idea.

(http://s13.postimage.org/uveuf532b/IMG_1874.jpg) (http://postimage.org/image/uveuf532b/)

Cosa carina: la chiavetta a brugola necessaria per sbloccare telaio e pipa-manubrio si inserisce nella manopola destra. Posterò poi una foto.

Peso
Per quanto riguarda il peso, beh, direi che che quanto scrivono sul sito sembra essere vero. Viene data a 10.6 kg nella versione M.
La mia pesa 11 kg in versione L, incluso i pedali che pesano ben 450 gr! Qui si potrebbe togliere qualcosa con dei pedali più leggeri, ma non si potrebbero però più piegare.

Altro elemento molto pesante, è il gruppo sella, tubo-pompa. Il tutto pesa 840 gr. In casa ho un sellino della Specialized leggero ed un tubo della Ritchey da 400mm, insieme arrivo a 450 gr. Con una pompa della Decathlon da 90 gr arrivo a 540 gr, contro gli 840 gr.
Devo dire però che il sellino in dotazione è veramente comodo, mentre quello della Specialized che ho da 205 gr è un po' meno confortevole.
Già che c'ero, perchè ho dovuto bloccarlo bene, ho pure pesato il pacco pignoni. Pesa 330 gr. Paragonabile ad un LX di quache anno fa. Adesso l'SLX 11-32 pesa 280 gr. Vabbè, non c'è molta differenza qui.

Prima uscita
Questa mattina ho deciso di andare al lavoro in bici, cosa che faccio spesso, ma con delle bici "normali". Sono 20 km con 300 m di dislivello.
È stato semplicemente fantastico, a parte i 2 gradi temperatura! Mi sono subito trovato a mio agio. Ho impiegato lo stesso tempo (49 min) di quando vado in moutainbike, ma facendo meno fatica. In discesa mi sono però tenuto, avevo un po' paura con queste ruotine, perciò penso di riuscire ancora a migliorare i tempi!

L'unica cosa che devo sostituire subito sono i pedali. Non sono più capace a percorrere lunghe distanze senza i click.

In salita è andata bene, col 44/32 sono riuscito a salire senza problemi il primo salitone di 2 km con pendenza media del 6% (con punte del 10%). Domani proverò un'altra salita che ha una prima rampa al 16%, lì forse troverò un po' duretto. Avessi una tripla con un 32 anche davanti potrei salire i muri. Con queste ruotine da 20" si riesce ad affrontare la salita con molta più disinvoltura rispetto alle 26" o 28", a parità di rapporto.

Bene. Per adesso passo e chiudo. Tornerò a breve con qualche altra impressione.
Lascio a voi le domande. Sicuramente mi sono dimenticato di menzionare qualche dettaglio importante.
Ciao,
Stefano
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Aprile 26, 2012, 09:11:38 am
grazie della recensione. Segnalata sul nostro gruppo facebook.

Mi interesserebbero le misure:
1) cannotto sella->cannotto sterzo 
2) cannotto sella->manubrio

Inoltre:

a) per quanto riguarda taglia Medium o Large, come si distinguono durante l'acquisto?
b) puoi misurare lo sviluppo  metrico (http://www.cyclinside.com/Bicicletta-da-corsa/Usare-la-bici/I-Rapporti.html) del rapporto più lungo e di quello più corto?

grazie!
 :)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Aprile 26, 2012, 09:45:39 am
Le misure che mi hai richiesto le controllo questa sera.
Per l'acquisto, ho richiesto quella Large visto che viene venduta in due misure. Non è stato facile trovarla però. Quasi tutti hanno la versione M. Ma da Velokontor sembra ce ne siano ancora.

Per lo sviluppo metrico
- Rapporto Anteriore: 44/55
- Rapporto Posteriore: 11/32
- Ruota da 20" (20-406): diametro 497 mm, circonferenza 1560 mm

Sviluppo Min = 44/32 => 1.375 ==> 2.14 m
Sviluppo Max = 55/11 => 5 ==> 7.8 m (80 RPM = 37.4 km/h)
Range = 363%

Ciao.
Stefano


Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Aprile 27, 2012, 09:08:44 pm
Mi interesserebbero le misure:
1) cannotto sella->cannotto sterzo 
2) cannotto sella->manubrio

Ecco qui quanto ho misurato.
canotto sella - canotto sterzo: 540 mm
pipa: 115 mm

(http://s14.postimage.org/999w4levh/IMG_1867_con_Misure.jpg) (http://postimage.org/image/999w4levh/)

Per quanto riguarda la lunghezza del tubo sella, con una normale tubo da 400mm (x31.6 mm) si guadagnano dei bei centimetri. A causa della pompa inserita del tubo originale, il punto limite è di 3-4 cm più in su rispetto ad un tubo classico.

Ho ripesato tubo e sellino:
Tubo + pompa integrata: 470 gr
Sellino originale: 370 gr
Totale: 840 gr

Tubo Ritchey Pro Aluminio: 245 gr
Sellino Specialized: 205 gr
Pompa: Dechatlon: 90 gr
Totale: 540 gr

Dopo questo cambio, oltre ad avere aggiunto qualche cm alla distanza "sellino - movimento centrale", cosa per le mie gambe fondamentale, ho pure tolto altri 300 gr.

Ancora una nota sulla performance in salita: con il 44-32, il rapporto più corto, non ho avuto alcun problema a fare una salita con pendenza media del 15%.

Altra nota: a casa ho poi ancora centrato la ruota posteriore, un paio di raggi erano praticamente svitati dal nipple.

In generale, per chi compra su internet una bici semi montanta, è bene controllare tutti gli snodi, ghiere, raggi, e tutto quello che può essere stato pre-montato con poca attenzione da parte del produttore.

Ciao.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: Fabrizio - Aprile 27, 2012, 11:09:31 pm
si ti confermo che qualche piccolo pezzetto di vernice può saltare nel trasporto.
Hai visto anche tu che la chiave a brugola si inserisce nella manopola!!
Una cosa ti volevo far notare a me è capitato già due volte, quando apri la bici stai attento allo snodo superiore (nel tuo caso incastrato è rimasto il cavo), io invece la prima volta mi si è incastrato il jeans altezza gioiello, la seconda volta non mi sono salvato ...... ho visto i mostri  :'(, davvero pericoloso!

fabrizio
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Aprile 29, 2012, 01:46:41 am
grazie per le info.
Anche se mi chiedo se non sia meglio prendere  la distanza  parallela al terreno.
(dubbio amletico delle 1.48 am)  :)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Aprile 29, 2012, 11:26:52 pm
grazie per le info.
Anche se mi chiedo se non sia meglio prendere  la distanza  parallela al terreno.
(dubbio amletico delle 1.48 am)  :)

Intendi per lo sviluppo metrico o per le distanze sella - sterzo - manubrio?
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Aprile 29, 2012, 11:43:23 pm
Tanto per completare la serie di foto. Ecco qui la chiave a brugola che viene fornita e il suo alloggiamento nella manopola destra.

Chiavetta (4/5/6 mm)
(http://s15.postimage.org/7jvc3l3uf/2012_04_26_22_25_52.jpg) (http://postimage.org/image/7jvc3l3uf/)

Alloggiamento nella manopola destra
(http://s18.postimage.org/ri658pshh/2012_04_26_22_23_32.jpg) (http://postimage.org/image/ri658pshh/)

Chiave inserita e bloccata all'interno della manopola
(http://s13.postimage.org/cwuabwmcz/2012_04_26_22_23_51.jpg) (http://postimage.org/image/cwuabwmcz/)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: lukasan - Maggio 01, 2012, 11:46:07 am
Complimenti alla prima Dash p18 del forum!!
il fatto che, volendo, si possa trasformare in una bullhead con cambio tradizionale me la fa piacere ancora di più.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Maggio 01, 2012, 06:35:09 pm
Intendi per lo sviluppo metrico o per le distanze sella - sterzo - manubrio?

la seconda che hai detto :)


--------------------

Allora, oggi pomeriggio finalmente ho fatto un giretto tranquillo sul mio nuovo bolide...
Il tragitto è stato tutta la Torrevecchia fino a Montespaccato (due borgate di Roma), poi da Montespaccato di nuovo tutta la Torrevecchia fino alla nuova pista ciclabile, che ho percorso fino a Balduina e poi sono tornato indietro perché il tempo non mi convinceva troppo.

Che dire, la bici si è comportata egregiamente, anzi di più: è veloce, scorre che è una meraviglia, con 18 rapporti trovi sempre quello che fa al caso tuo; un po' duretta sulle sconnessioni dell'asfalto ma niente di preoccupante (conto di sostituire i copertoni dopo l'estate), il cambio poi è di una precisione chirurgica: la chicca è che il deragliatore davanti ha delle "posizioni intermedie" tra le due marce che permettono di usare tutte le nove marce posteriori con entrambe quelle anteriori, senza che la catena tocchi sul deragliatore (spero sia stato comprensibile quello che ho scritto.... :) ).
Piega fantastica, l'ho caricata in macchina in due secondi.

Domani mattina conto di farmi tutta la ciclabile e di farmi una passeggiata in centro, tempo permettendo  (mi preoccupa molto di più il caldo della pioggia).

Che dire davvero soddisfatto. Ho scaricato anche un paio di app sul mio iphone, cyclometer e road bike, spero non siano troppo avare di batteria con il gps.

C'è una cosa però della bici che proprio non mi piace: lo snodo del manubrio: penso proprio sarà la prima cosa che verrà sostituita da qualcosa in stile vigor, molto più elegante.

Per concludere due parole sul negozio dove l'ho comprata, Bicity roma: due persone gentilissime, un accoglienza incredibile; in nessun altro negozio di bici sono stato trattato così bene. Quindi un grazie anche a loro, se mai dovessero leggere questo post.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: RobRM - Maggio 10, 2012, 09:55:18 pm
Fantastica, è entrata di diritto tra le papabili per una futura pieghevole :D
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: Lunadix - Maggio 10, 2012, 10:25:31 pm
stupenda. per me sarebbe l'ideale perche io la mia praticament enon la piego mai e questa ha sicuramente una struttura piu rigida della mia.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: RobRM - Maggio 11, 2012, 12:01:34 am
L'unico dubbio che ho è sulla dimensione del telaio... In base a quali criteri posso capire la misura adatta?
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Maggio 11, 2012, 12:08:21 am
L'unico dubbio che ho è sulla dimensione del telaio... In base a quali criteri posso capire la misura adatta?
Quanto sei alto? Ti può aiutare quando è dato sul sito della Dahon.
M per altezze da 157-167 cm
L per altezze da 170-188 cm
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Maggio 11, 2012, 12:12:39 am
Volevo far sapere a tutti che ho montato un pacco pignoni SLX 11-34. Funziona benissimo. Il cambio del Tiagra sale fin lassù.  ;D
Bisogna solo spingere al massimo la vite di tensione del cambio, altrimenti c'è il rischio di far toccare la puleggia superiore con l'ultimo pignone da 34. Io ho sostuito la vite di tensione con una più lunga.

Già con il 32 si fanno bene le salite impegnative, ma con il 34 sarà ancora più facile.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: RobRM - Maggio 11, 2012, 10:36:41 am
L'unico dubbio che ho è sulla dimensione del telaio... In base a quali criteri posso capire la misura adatta?
Quanto sei alto? Ti può aiutare quando è dato sul sito della Dahon.
M per altezze da 157-167 cm
L per altezze da 170-188 cm
Grazie! :D
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Maggio 15, 2012, 06:56:49 pm
Ciao,
ecco qui la Dash in versione Tandem. In questa modalità porto in giro mia figlia.

(http://s13.postimage.org/sqpdtg8cj/2012_05_04_17_49_27.jpg) (http://postimage.org/image/sqpdtg8cj/)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: Hopton - Maggio 15, 2012, 08:59:22 pm
Ciao,
ecco qui la Dash in versione Tandem. In questa modalità porto in giro mia figlia.


Spettacolare!  :o

Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: sim1 - Maggio 16, 2012, 11:34:13 am
steo1971 massima stima.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Maggio 22, 2012, 11:07:42 pm
Volevo far sapere a tutti che ho montato un pacco pignoni SLX 11-34. Funziona benissimo. Il cambio del Tiagra sale fin lassù.  ;D
Bisogna solo spingere al massimo la vite di tensione del cambio, altrimenti c'è il rischio di far toccare la puleggia superiore con l'ultimo pignone da 34. Io ho sostuito la vite di tensione con una più lunga.

Mi devo rimangiare quando detto.  :-[  Ha funzionato bene per un po', poi la vite di tensione ha ceduto. In pratica tira il cambio così tanto che non c'è più un solido appoggio sull'attacco del cambio. In effetti il Tiagra è dato per pignoni fino al 28. Già col 32 bisogna spingere bene la vite di tensione, perciò per fare le cose come si deve si dovrebbe cambiare il deragliatore posteriore per poter far girare un 34. Poi però ci potrebbero essere problemi con la gabbia del cambio troppo lunga che arriverebbe a toccare quasi per terra. Naaa, meglio lasciare stare le cose come sono.

Per diminuire il rapporto corona anteriore / corona posteriore la cosa più semplice sarebbe mettere una corona più piccola davanti al posto del 44. Una 39 ad esempio. Corrisponderebbe come avere un 36 dietro mantendo la 44 originale davanti. Un 36 dietro poi si ha solo con un pacco a 10 pignoni. Altre spese! Lasciamo stare.

44/32 = 1.375 => soluzione originale
39/32 = 1.218 => soluzione ottimale e poco costosa
44/36 = 1.222 => soluzione molto costosa

Vi farò sapere.

Ciao.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Maggio 22, 2012, 11:30:51 pm
Ho fatto altre piccole modifiche alla mia Dash.
In tutto ho recuperato quasi 500 gr.
Infatti adesso la bici pesa 10.1 kg!

Ah, per le ferie di quest'estate, visto che farò anche qualche percorso accidentato, ho deciso che monterò dei copertoni più larghi e tassellati. Ho così acquistato gli Schwalbe Mow Joe BMX 20"x1.85" da 330 gr (100 gr in più degli originali Kojak che sono ottimi su strada ben asfaltata, ma fanno penare sullo sconnesso visto anche i solo 20" di ruota).

Ciao.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: sim1 - Maggio 23, 2012, 11:49:13 am
Foto modifiche please.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Maggio 24, 2012, 09:09:34 am
Foto modifiche please.
Certo. Questo weekend posto un po' di foto.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: catorcio - Maggio 24, 2012, 01:57:52 pm
Ciao,
ecco qui la Dash in versione Tandem. In questa modalità porto in giro mia figlia.


Spettacolare!  :o
con il tandem si possono portare solo bambine piccole o anche dai 20 in sù?
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Maggio 28, 2012, 01:29:48 am
Ecco qui qualche foto dell'ultimo restyling.

Tra le altre cose ho trasformato i cerchioni in tubeless (con nastro e latte sigillante della Stan's) e ho montato i copertoni Schwalbe Mow Joe da 1.85". Funziona tutta alla perfezione! Oggi ho fatto un giro di 30 km per provare il tutto.
I due copertoni hanno aggiunto 200 gr (330 gr contro i 230 gr dei Kojak), ma ho tolto le due camere d'aria (-140 gr), poi c'è il peso del latte sigillante.
Ora la bici pesa 10.2 kg (senza borraccia e borsello sottosella), ho dei bei copertoni che mi danno qualche sicurezza in più e in modalità tubeless non mi devo più preoccupare delle pizzicature. Il comfort di guida è anche aumentato.

Bici completa
(http://s15.postimage.org/6dj49xkqv/IMG_1942.jpg) (http://postimage.org/image/6dj49xkqv/)

Copertoni Schwalbe Mow Joe 1.85"
(http://s15.postimage.org/6269awton/IMG_1943.jpg) (http://postimage.org/image/6269awton/)

Sellino Specialized + Tubo sella Ritchey
(http://s15.postimage.org/djfgq4j7r/IMG_1944.jpg) (http://postimage.org/image/djfgq4j7r/)

Attacco manubrio Ritchey + spessori in carbonio
(http://s15.postimage.org/qouyw8d3b/IMG_1945.jpg) (http://postimage.org/image/qouyw8d3b/)

Pedali Ritchey Pro V5 Paradigm
(http://s15.postimage.org/s56hedg07/IMG_1946.jpg) (http://postimage.org/image/s56hedg07/)

(http://s15.postimage.org/xumpyom6f/IMG_1947.jpg) (http://postimage.org/image/xumpyom6f/)

Porta borraccia bianco
(http://s15.postimage.org/6lbck6l3b/IMG_1948.jpg) (http://postimage.org/image/6lbck6l3b/)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Maggio 28, 2012, 01:32:41 am
Ho fatto un pure un video, così si vedono meglio le modifiche.

http://youtu.be/dTTMlbVGcQY

Adesso manca solo più la corona anteriore da 38 denti e poi credo di aver terminato tutte tutte le modifiche!  ;D
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Maggio 29, 2012, 09:54:19 am
interessante.

Segnalata sul nostro gruppo facebook
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: ALA_BEATSY - Settembre 04, 2012, 11:04:30 am
FOLDING HUMAN.

(http://s16.postimage.org/xcxq4gwo1/OMINO_FOLDATO.jpg) (http://postimage.org/image/xcxq4gwo1/)
Come un bimbo la mattina di natale.

Ho ricevuto il Pacco ! un bel paccone, bizzarro che la spedizione ( 5,99 EUR
DALLA GERMANIA  ) Indichi il peso di un 1 kg.
Strane le logiche del commercio con ryanair per mezzo grammo in più nella valigia son 50
euro.

BEATSY CHIUSA NELLA SCATOLA.

Mi son gustato lo scarto.
Assemblato ruota anteriore e manubrio e mi sono assicurato dello
stato bici con un chek up completo.
Neanche un graffio.

Nel pacco Tutto era saldamente ancorato e protetto con l'uso di fascette,
cartoni e plastiche di diverso tipo.

All'interno :
- un campione della vernicetta/ritocchi
- e la chiavetta a tre brugole.

BELLA SNELLA SCATTANTE.

Nella serata decido di fare visita ad alcuni amici del Pub.
Il tragitto scelto è meno diretto di quello che farei in motorino, evito i
sali scendi di monteverde ma allungo per viale trastevere.
Molto piacevole.

Il feeling è subito Ottimo,

Non ho limiti nel rotolare silenzioso sulla strada. 

ADESSO PEDALO

Durante la serata la mia bicina non è passata inosservata, gli occhi erano
tutti per lei.

Molti hanno fatto domande.
Come fai con quelle ruotine ?
la posso provare ?
rotolo!

Molti incuriositi e colpiti dalle soluzioni ( immagina, immagina... )
offerte da una Piccola Grande Bici.

La BICINA risolve davvero molti dei problemi legati all'uso della bicicletta
in una città come Roma.

Solo alcuni :

- Furto
- Trasportabilità
- Stoccaggio

le situazioni sono molte e chi ne ha più ne metta.
Davvero una soluzione quasi universale.

Ho testato il trasporto in Tram, anche qui il riscontro è OTTIMO.

La piegatura viene facile con mezzo di giro di chiave ed è molto
trasportabile anche da estesa.

Nel bus ho notato che non è necessario abbassare la sella,
mentre il manubrio basta girarlo senza l'uso di chiavi ma attraverso un
maniglione.

Solitamente la ricompatto per bene solo in fase d stokkaggio,
Per i primi tenativi è necessario prenderci un pò la mano.

Lo snodo è un sistema pratico e intelliggente.
Le posizioni della staffa manubrio sono molte, limitate solo dalla lunghezza del filo freno/davanti.

Ottima l'ergonomicità delle manopole e del sellino.

Non ho una fatto FOTO decenti.
Posto un immagine di benvenuto per la mia cara BEATSY.

LA BICI METTE LE ALI.

(http://s11.postimage.org/6rwo0dyxr/DASDASD.jpg) (http://postimage.org/image/6rwo0dyxr/)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: battle71 - Dicembre 21, 2012, 04:58:00 pm
Ciao a tutti...ho appena ricevuto la mia nuova Dash P18 direttamente dalla Germania e, con mia somma sorpresa, la Dahon ha un manubrio differente a quello che risulta sul sito. Credo che sia un Andros anche se è un po diverso dallo Stem. Ha due regolazioni: con classica levetta in alluminio per regolare l'altezza e con una specie di maniglia per l'alzata...da -180° a +180°. Di seguito le foto...

ciaoooo


(http://s14.postimage.org/z87f3e45p/IMG_0065.jpg) (http://postimage.org/image/z87f3e45p/)

(http://s12.postimage.org/wdx71aw8p/IMG_0066.jpg) (http://postimage.org/image/wdx71aw8p/)

aggiungo inoltre che rispetto alla descrizione ufficiale del sito non ha la pompa sottosella ne le manopole biologic con porta inserto...(((

P.S.
guardando il nuovo sito dahon ho trovato l'attacco manubrio che mi hanno montato: è quello che sarà montato sul modello 2013, ma per il resto la bici è 2012...mah

http://dahonbikes.com/mainnav/folding-bikes/single-view/bike/dash_p18-1.html
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Dicembre 29, 2012, 10:02:08 pm
non ho capito come hai fatto a montare la pipa standard. Se è come sulla bullhead, in realtà il cannotto sterzo ha una "guida" per l'innesto della pipa originale (vedere immagine seguente).

Il manubrio permette un vasto range di regolazioni e durante la piega, per ridurre gli ingombri, può essere posto parallelamente al telaio e ciò è facilitato dalla presenza di una linguetta sul canotto sterzo e da 2 cave analoghe sul supporto del manubrio in modo da avere solo 2 posizioni possibili(perpendicolare e parallela) e avere sempre la ruota nella giusta direzione.
(http://img827.imageshack.us/img827/3290/dscn3027a.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/827/dscn3027a.jpg/)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Dicembre 30, 2012, 10:23:19 am
non ho capito come hai fatto a montare la pipa standard. Se è come sulla bullhead, in realtà il cannotto sterzo ha una "guida" per l'innesto della pipa originale (vedere immagine seguente).

La guida è solo uno spessore di plastica che si sfila semplicemente ed hai poi il classico attacco per montare la pipa standard.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Dicembre 30, 2012, 10:26:04 am
Grazie.
aggiungo:

1) il motivo di sostituire la pipa originale  quale è stato?
2) hai notato dei cedimenti (o punti deboli ) degli snodi?
3) qualche riflessione a posteriori?

Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Gennaio 02, 2013, 11:23:37 pm
Grazie.
aggiungo:

1) il motivo di sostituire la pipa originale  quale è stato?
2) hai notato dei cedimenti (o punti deboli ) degli snodi?
3) qualche riflessione a posteriori?

La pipa originale pesava di più e a me non serviva la possibilità di regolare l'inclinazione, nè di smontare velocemente il manubrio.
Per adesso non ho notato alcun tipo di cedimento. Ho usato la bici per scendere giù da una mulattiera (qualche biker mi ha guardato con gli occhi sbarrati) e siamo usciti indenne entrambi...io e la bici!
Sono molto soddisfatto del mezzo, lo posso usare in sostituzione della mtb per fare km su strada, me la porto dove voglio in macchina, suscito sempre l'interesse delle gente. Insomma, è stato veramente un bell'acquisto che rifarei 1000 volte.
La nuova versione della Dash (2013) non mi piace molto, è praticamente uguale alla Bullhead, ma senza il Nexus.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 03, 2013, 10:38:49 am
ok, grazie. Molto gentile :)

segnalo la discussione sull'Andros Stem
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=26.msg30783#msg30783
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 23, 2013, 09:22:03 am
Ho comprato anche io la Dahon Dash P18, ma volendola allestire per i viaggi, ho verificato che il presente sviluppo metrico è troppo spostato sull'allungo.
Il rapporto più leggero, infatti,  sviluppa 2,52 mt reali (circonferenza ruota di 155cm,  pignone da 28 (il più grande) e  corona da 44).

Ma quale è la corona più piccola che si può mettere su un girobulloni di 130mm?
Non ne ho viste inferiori a 38 denti.
http://www.sjscycles.co.uk/130mm-pcd-5-arm-dept499_pg1/#page=5&page=5&order=PRICE ASCENDING

Io sarei  intenzionato a scendere ad uno sviluppo di 1,80 mt in prima, che secondo i calcoli (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2832.0) richiederebbe una corona da 32 denti.

In tal caso, sarei costretto a sostituire tutto  il movimento centrale per un girobulloni inferiore?
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Gennaio 23, 2013, 10:06:05 am
Ciao, la più piccola che puoi mettere davanti è proprio quella da 38 denti che qui trovi a poco prezzo:
http://www.bike24.net/1.php?content=8;navigation=1;menu=1000,4,122;product=175
Sulla mia Dahon il movimento è della FSA e queste sono le corone.
Personalmente non l'ho ancora provata, ma è una cosa che intendo fare a breve.

Io, però, dietro ho un pacco pignoni che arriva al 32. Era già montato così. Ho cercato di montarci un 34, ma non funziona. Il deragliatore posteriore è troppo piccolo. Ma col 32 non si sono problemi. Basta regolare bene la vite di tensione.
Devo dire che con la 44 davanti e il 32 dietro salgo praticamente dappertutto, anche con pendenze vicine al 20%. A me piace fare le salite  :)

Comunque, con una 38 davanti e un nuovo pacco pignoni da 32 dietro dovresti risolvere il tuo problema.
Adesso dovresti avere 44/28 x 155 =  2.43 m (come hai ottenuto 2.52 m?) e con il nuovo setup avresti 38/32 x 155 = 1.8 m. Una bella differenza.

Prima o poi cambierò la mia corona da 44, così potrò tentare le pendenze superiori al 20%  ;D

Ciao e buone pedalate.

Stefano


Ho comprato anche io la Dahon Dash P18, ma volendola allestire per i viaggi, ho verificato che il presente sviluppo metrico è troppo spostato sull'allungo.
Il rapporto più leggero, infatti,  sviluppa 2,52 mt reali (circonferenza ruota di 155cm,  pignone da 28 (il più grande) e  corona da 44).

Ma quale è la corona più piccola che si può mettere su un girobulloni di 130mm?
Non ne ho viste inferiori a 38 denti.
http://www.sjscycles.co.uk/130mm-pcd-5-arm-dept499_pg1/#page=5&page=5&order=PRICE ASCENDING

Io sarei  intenzionato a scendere ad uno sviluppo di 1,80 mt in prima, che secondo i calcoli (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2832.0) richiederebbe una corona da 32 denti.

In tal caso, sarei costretto a sostituire tutto  il movimento centrale per un girobulloni inferiore?
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 23, 2013, 11:26:03 am
hai

1) sostituito l'intero pacco pignoni?
2) solo l'ultimo?
3) levato quello da 11 denti e shiftato tutto mantenendo il pignone da 28?

ps: lo sviluppo metrico 2.52 è quello reale (cioè misurato a terra con un giro completo dei pedali, che non si discosta molto da quello teorico)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Gennaio 23, 2013, 01:10:51 pm
No, no, come ho scritto nel mio primissimo post, la mia Dahon è già arrivata con l'11-32. Sul sito tedesco la davano proprio così, mentre in quello ufficiale veniva riportato l'11-28.
Perciò, suggerisco di cambiare l'intero pacco pignoni e poi riprovare. Se lo sviluppo è ancora troppo lungo, allora cambiare anche la corona da 44 a 38. L'unica cosa che non posso ancora confermare è se quel deragliatore anteriore riesce bene a portare su la corona dal 38 al 55. Sono 17 denti di scarto, dovrebbe andare (le compatte su bici da corsa sono 34-50), ma dipente dalla capacità del deragliatore.
Ciao,
Stefano

hai

1) sostituito l'intero pacco pignoni?
2) solo l'ultimo?
3) levato quello da 11 denti e shiftato tutto mantenendo il pignone da 28?

ps: lo sviluppo metrico 2.52 è quello reale (cioè misurato a terra con un giro completo dei pedali, che non si discosta molto da quello teorico)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 23, 2013, 08:28:59 pm
grazie delle preziose informazioni.

Rimanendo sul negozio che hai citato sopra, cercando un pacco pignoni 11-32 cosa devo verificare?

1) deve essere Tiagra?

ES: http://www.bike24.net/1.php?content=8;navigation=1;product=8008;page=3;menu=1000,4,27;mid=0;pgc=0
(ma la configurazione disponibile più vicina si ferma ad un   11-30  :( )

2) tra quali altri marche posso cercare? SRAM?

3) se non trovo un pacco da 9 11-32, posso comprare un 10 speed che arrivi al 32 e poi levo un pignone? (oltre alla finanza creativa, ora pure la meccanica creativa!  ;D  )

4) sto trascurando qualche altro vincolo fondamentale?  ::)

°°°°°°°°°°°°

PS: riporto la risposta di Stefano

Devi prendere un pacco pignoni da mountain bike 11-32.
Se prendi un SLX spendi una quarantina di euro, se prendi un deore in acciaio spendi la metà ma pesa ovviamente di piu, circa il 20%.
Di serie io ho quello in acciaio, ma quando farò la sostituzione prenderò quello più leggero.


Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Gennaio 24, 2013, 09:54:04 pm
Ecco la versione pesante a 20€ (ca. 360 gr):
http://www.bike24.net/1.php?content=8;navigation=1;product=839;page=1;menu=1000,2,82;mid=0;pgc=62:212

E la versione leggera a 43€ (ca. 280 gr)
http://www.bike24.net/1.php?content=8;navigation=1;product=8807;page=1;menu=1000,2,82;mid=0;pgc=62:212

Non è che 80 gr facciano la differenza, forse è meglio avere 20€ in tasca in più  ;D

Ciao.
Stefano
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 25, 2013, 11:38:35 am
Oggi l'ho provata attraversando Roma.
Abituato alla morbidezza della Tikit, lo sterzo l'ho sentito  un po' nervosetto, soprattutto all'inizio (ma dopo 15 km di traffico e slalom mi sento più sciolto).
Ho già montato il portapacchi posteriore. In previsione di lunghe salite a pieno carico, per quanto detto sopra, sto pensando di sostituire la guarnitura doppia con la tripla della mia MTB (i due movimenti centrali dovrebbero avere lo stesso attacco per le pedivelle).
Non so se ci siano problemi di compatibilità con il Tiagra 9 speed posteriore.
Se qualcuno avesse informazioni in materia, non tentenni.  ;)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: Sbrindola - Gennaio 25, 2013, 01:16:33 pm
Non so nello specifico se la guarnitura montata sia compatibile con una conversione a 3 rapporti ma riguardo al deragliatore non penso ci siano problemi dal momento che l'allestimento Tiagra prevede sia la doppia che la tripla. (FC-4603 (http://www.shimano.com/publish/content/global_cycle/en/au/index/products/road/tiagra/product.-code-FC-4603.-type-..html))
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 25, 2013, 02:15:17 pm
farò delle prove e vi aggiorno :)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Gennaio 25, 2013, 09:04:32 pm
Ciao Federico,
devi stare attento alle misure del movimento centrale, devi misurare esattamente la larghezza del delaio sul movimento, oltre a verificare che tu possa effettivamente usare quello della tua mtb.
http://www.bike24.com/1.php?pgc=9:52;content=7;navigation=1;menu=1000,4,23;mid=0

Bastano pochi mm di differenza per sballare tutto. Se monti poi una tripla, devi cambiare deragliatore e cambio sul manubrio. Rischi di fare una bella insalata.

Inoltre, con una tripla da mountain bike avresti 22(24)-32-42, cosa assolutamente inutile con ruote da 20". La 22 ti farebbe girare le gambe come un frullino senza farti praticamente muovere. La 42 ti farebbe muovere il giusto quando sei in pianura/leggera salita, ma in discesa ti mancherebbe quella da 50. Tutto questo ammesso che tu riesca a portare un movimento centrale + pedivelle da una mtb alla Dash.
Se invece non funziona, allora dovrai orientarti su una tripla da corsa, con 30-39-50. Anche lì, la spesa non è da poco.

Siccome la bici di per sè pesa poco rispetto al altre pieghevoli (poi la puoi caricare quanto vuoi), hai già un vantaggio. Inoltre con i copertoni di serie scorri che è una meraviglia.

Secondo me, spendi una ventina di euro e metti una corona da 38 davanti e vedi come vai. Poi passi al 32 dietro e vedi come vai.

Poi puoi sperimentare tutto quello che vuoi, è solo che smonta di qua e rimonta di là, alla fine perdi un sacco di tempo e alla fine rischi di non riuscire a rimettere tutto a posto. Inoltre, per smontare il movimento centrale devi avere pure le chiavi apposta.
Insomma, hai di che divertirti!

Ciao e tienici informati.

Stefano


Oggi l'ho provata attraversando Roma.
Abituato alla morbidezza della Tikit, lo sterzo l'ho sentito  un po' nervosetto, soprattutto all'inizio (ma dopo 15 km di traffico e slalom mi sento più sciolto).
Ho già montato il portapacchi posteriore. In previsione di lunghe salite a pieno carico, per quanto detto sopra, sto pensando di sostituire la guarnitura doppia con la tripla della mia MTB (i due movimenti centrali dovrebbero avere lo stesso attacco per le pedivelle).
Non so se ci siano problemi di compatibilità con il Tiagra 9 speed posteriore.
Se qualcuno avesse informazioni in materia, non tentenni.  ;)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 25, 2013, 09:40:04 pm
mmm.. in effetti gli sbattimenti non sono pochi......mi ritiro in clausura in un convento tibetano e rifletto su quanto hai scritto.  ::)

grazie ancora per le preziose informazioni.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 01, 2013, 11:03:26 pm
nel frattempo sto cercando una pipa manubrio sostitutiva.
Ho misurato i due diametri:

cannotto sterzo: 28,8mm
manubrio: 25,8 mm

su chainreaction potrebbe andar bene questo?
http://www.chainreactioncycles.com/Models.aspx?ModelID=39270
le cui caratteristiche sono:
Bar Clamp - 25.4mm
Steerer - 1.1/8  pollici=1.125 pollici (= 28,6mm ? )


----------------

le appendici vendute da Decathlon, montate sulla Dahon Dash P18

esteticamente non sono molto entusiasmanti, ma fanno il loro lavoro, ed il grip è fenomenale (da preferire rispetto alle appendici in alluminio).

Nessun conflitto con le manopole montate di serie

(http://s4.postimg.cc/snsqx582x/dahon_dash_appendici_decathlon.jpg) (http://postimg.cc/image/snsqx582x/)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Febbraio 01, 2013, 11:16:55 pm
Vai tranqui, la misura standard del canotto è 28.6mm, perciò praticamente tutti gli attacchi vanno bene. Devi solo prendere quelli che hanno l'attacco manubrio da 25.8mm.
Se il tubo del canotto fosse stato da 25.4mm, allora avresti potuto prendere questo spessore che ti avrebbe fatto passare da 25.8 a 28.6mm.
http://www.evanscycles.com/products/m-part/threadless-stem-shim-adapter-ec039894

Perciò, hai tutta la scelta che vuoi.

Ciao.
Stefano
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Febbraio 01, 2013, 11:22:07 pm
Questo è quello che ho messo io:
http://www.bike24.net/1.php?content=8;navigation=1;menu=1000,2,114;product=1097
L'attacco del canotto sterzo standard è da 1 1/8", perciò da 1.125 x 25.4 = 28.6mm.
Ciao.
Stefano

Vai tranqui, la misura standard del canotto è 28.6mm, perciò praticamente tutti gli attacchi vanno bene. Devi solo prendere quelli che hanno l'attacco manubrio da 25.8mm.
Se il tubo del canotto fosse stato da 25.4mm, allora avresti potuto prendere questo spessore che ti avrebbe fatto passare da 25.8 a 28.6mm.
http://www.evanscycles.com/products/m-part/threadless-stem-shim-adapter-ec039894

Perciò, hai tutta la scelta che vuoi.

Ciao.
Stefano
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 01, 2013, 11:27:31 pm
benissimo.

grazie ancora :)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 02, 2013, 06:08:40 pm
La Dahon Mup24 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=80.0) fu scelta in previsione del viaggio sull'Atlantico,  in alternativa alla Speed TR (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=460.0), che nella primavera del  2008 era praticamente introvabile.
La scelsi principalmente per il cambio a 24 marce: tutte necessarie per scorrazzare il mio caravan a pedali.

Con il tempo, ho maturato qualche perplessità sulla geometria monotubo tipica delle Dahon, che per sua natura rischia di  amplificare e  concentrare le forze di stress originate durante la pedalata,  sullo snodo centrale e sul collarino del cannotto sella: due punti che sulla mia P24 cominciano a dare segni di "affaticamento".  ;D

Ecco perchè ho accolto  con enorme piacere le proposte avanzate nel campo delle "minivelo (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=84)": biciclette che, in virtù del telaio a quadrilatero, potrebbero aggirare le problematiche esposte sopra, a garanzia di maggiore solidità e durata.
 
La minivelo Bullhead (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=591) ebbi l'occasione di provarla nel dicembre 2011, approfittando dell'acquisto di Lorenzo. Mi sorprese per la sensazione di robustezza che si percepiva in sella, confermando le ipotesi che avevo maturato guardando le immagini on line.

Il meccanismo di piega è più lento e "articolato" di quello offerto dal telaio a monotubo, una considerazione che - a mio avviso -  spinge queste biciclette più verso il turismo (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=18.0) che l'intermodalità (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=27.0) quotidiana.

Le prime versioni di minivelo Dahon (2008) in realtà non mi sembra fossero  pieghevoli: l'unica possibilità era quella di ruotare il manubrio per attenuare l'ingombro trasversale (http://www.dahon.com/bikes/2008/wobbegong). Se non sbaglio, solo nel 2010 (http://www.dahon.com/bikes/2011/smooth-hound) introdussero la piega anche del telaio.
La Smoot Hound 6.0 (http://www.dahon.com/bikes/2008/smooth-hound-60-0) era, a mio avviso, il primo tentativo della Dahon di lanciare le minivelo nel turismo, anche se alcuni dettagli "fricchettoni"  ;D mi fecero desistere dal comprarla (in primis quello strano manubrio  :o ).
Parallelamente lanciarono delle versioni più "nevrotiche" come la Dash X20 (http://www.dahon.com/bikes/2011/dash-x20), attente al grammo e alla linea.

La storia recente si fa più complicata, perchè la realtà Dahon si è sdoppiata in http://www.dahon.com/ (http://www.dahon.com/)  e http://dahonbikes.com/ (http://dahonbikes.com/) (consultabili per gli ultimi aggiornamenti).
Le Dash P18 che troverete in questa discussione credo vengano dai due diversi filoni: la bianca dal sito storico, la nera dalla nuova piattaforma (per maggiori info, potete consultare la discussione  "novità Dahon (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=960.0)" , dove la vicenda è stata seguita più da vicino).

La mia Dash proviene  dallo stesso stock Velokontor già menzionato sopra. Mi è arrivata senza pompa biologic nè parafanghi (come invece riportato nella foto su ebay), ma ho desistito dal reclamare.
 
(https://www.bicipieghevoli.net/img/dahon_dash_p18_collage1.jpg)
il pacco spedito



Alcuni dettagli in breve:


(https://www.bicipieghevoli.net/img/dahon_dash_p18_collage2.jpg)
il telaio a quadrilatero, la trasmissione standard e il manubrio regolabile


La guida, soprattutto all'inizio, l'ho trovata un po' nervosa nello sterzo. Una sensazione che comunque si accantona  dopo una manciata  di chilometri.
Rimane il piacere di pedalare senza gli scricchiolii che troppo spesso sento invece nelle altre pieghevoli.
La postura è comoda, garantita dalla taglia "Large". La distanza tra il manubrio ed il sellino è equiparabile a quella sulla Brompton (ma ha il vantaggio di poter essere regolata, grazie all'Andros Stem).
Nella figura seguente, riporto anche il grafico del confronto con la Dahon  Bullhead: la conferma che le due bici sono una diversa interpretazione dello stesso telaio.

(https://www.bicipieghevoli.net/img/dahon_dash_p18_brompton_bullhead.jpg)
DashP18 a confronto con la Bullhead (sopra) e la Brompton (sotto)


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

°°°°°°°°°°°°

da altra discussione

in una notte di pioggia, vagando per  una Reggio Emilia deserta, con la Dahon Dash P18.

(http://s22.postimg.cc/jtarufo6l/mantella_dahon_dash.jpg) (http://postimg.cc/image/jtarufo6l/)

e ancora:
Un esempio di intermodalità bici + corriera con la Dahon Dash P18.
Anche sui pullman di linea, si rischia di trovare vani bagagli angusti, dove una bici normale non entrerebbe (se non smontando le ruote).

(http://s22.postimg.cc/pv52z2pf1/dahon_dashp18_reggio_emilia_corriera_bus_pullman.jpg) (http://postimg.cc/image/pv52z2pf1/)

(Reggio Emilia, Pasqua 2013)

e ancora:
la Dahon Dash P18 equipaggiata con i parafanghi nella piovosa Pasqua del 2013.
Per la ruota posteriore, ho ripiegato con una soluzione di fortuna, sufficiente ad evitare l'accumulo di detriti sul telaio, all'altezza del movimento centrale.
I bagagli montati sul portapacchi hanno evitato il resto (schizzi direttamente su gambe, sedere, schiena).

(http://s14.postimg.cc/rzqx9760d/dahon_dashp18_parafanghi_forum_bicipieghevoli.jpg) (http://postimg.cc/image/rzqx9760d/)
(Reggio Emilia, aprile 2013)

e ancora:

la Dahon Dash P18  a pieno carico

(http://s8.postimg.cc/qzc6jf41d/dahon_dashp18_cicloturismo_forum_bicipieghevoli.jpg) (http://postimg.cc/image/qzc6jf41d/)

(Emilia Romagna, Pasqua 2013)

e ancora:
Con la Dahon Dash P18 a Pasqua 2013 , in una giornata di sole, seguendo una traccia GPS:
(http://s23.postimg.cc/bdogs38dz/dahon_dashp18_cicloturismo_forum_bicipieghevoli_torrente.jpg) (http://postimg.cc/image/bdogs38dz/)

e ancora:
la Dahon DashP18 in treno da Reggio Emilia ad Ancona, su un regionale.
Nella foto si confrontano gli ingombri con una bici standard. Superfluo ogni commento al riguardo.

(http://s24.postimg.cc/6g3ygtrup/dahon_dashp18_cicloturismo_treno_forum_bicipieghevoli.jpg) (http://postimg.cc/image/6g3ygtrup/)
(Pasqua 2013)

------

da altra discussione:

la Dahon Dash P18 nel baule di una Mercedes

(http://s24.postimg.cc/wt1m9hj9d/dahon_dash_portabagagli.jpg) (http://postimg.cc/image/wt1m9hj9d/)


e ancora:

...........
(http://s17.postimg.cc/yo2on03bf/dahon_dash_sound_system_bicipieghevoli.jpg) (http://postimg.cc/image/yo2on03bf/)
...............
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: matias - Giugno 06, 2013, 08:41:44 pm
[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]

Ciao,
Io sarei interessato a sapere dove hai comprato la dash che sono giorni che cerco una dahon dash p18 L ma non la trovo da nessuna parte.
Grazie
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Giugno 06, 2013, 09:37:20 pm
da Velokontor su Ebay. Non so se le hanno ancora.


---------------------

da altra discussione:

il sound system alla ciemmona 2013


(http://s24.postimg.cc/nnnnu0v35/dash_sound_sistem_2013.jpg) (http://postimg.cc/image/nnnnu0v35/)

(http://s24.postimg.cc/3ubk1bhpd/dash_sound_sistem_2013_notte.jpg) (http://postimg.cc/image/3ubk1bhpd/)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: DJ - Settembre 05, 2013, 03:47:12 pm
Provata oggi da Spezial Cycle la versione con freni a disco, che viene circa 830 e uri o poco piu'.
Mi e' piaciuta molto! Stabilissima, frenata impeccabile, manubrio regolabile con andros stem, marce scorrevoli. Bella linea. Ho avuto la sensazione di guidare con una montain bike! Decisamente una bici per chi ha necessita' di affrontare viaggi lunghi con un occhio all'Intermodalita.'.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Settembre 05, 2013, 05:21:46 pm
io comincio a sentire qualche leggero scricchiolio nel telaio.  :-\
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: DJ - Settembre 05, 2013, 05:35:09 pm
Ma mi chiedo: cosa ci carichi sulle tue pieghevoli? :o perché la mup24 si era fratturata zona snodo, la nano scricchiola, la dash scricchiola...paura! :o ;D
 La tikit e la brompton si salvano? La tikit sarebbe un altro sogno proibito, ma al momento rimane sogno ::)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Settembre 05, 2013, 05:43:18 pm
io comincio a sentire qualche leggero scricchiolio nel telaio.  :-\

Sei sicuro che sia il telaio e non i raggi? Io qualche scricchiolino lo sento, ma la maggiorparte delle volte provengono dalla ruota posteriore alla quale si sono allentati i raggi. Lo noti quando sei in salita e spingi un po'.
Ad ogni modo, una centratura della ruota e una buona tensionatura dei raggi si deve fare di tanto in tanto su queste bici. I cerchioni e i mozzi non sono proprio di altissima qualità.
Io comunque la maltratto anche, una volta mi sono fatto una mulattiera con un bel po' di pietre (uso copertoni un po' più grossi di quelli originali e sono pure tubeless), ma per adesso, a parte i raggi, non ho notato altri problemi.
Però non la carico molto, se non del mio peso.
Bè, in effetti porto in giro mio figlio con la mezza bici attaccata dietro.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Settembre 05, 2013, 07:32:25 pm
Ammetto di non aver indagato più di tanto sull'origine dei rumori. Escludo possano venire dalle ruote
e comunque risultano molto più contenuti rispetto alle sorelline a monotubo.

Potrebbe tranquillamente essere dovuto al mio stile di pedalata, quindi non mi sento di generalizzare queste riflessioni.
 ;)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 25, 2013, 12:02:00 pm
riassumo l'attuale configurazione della trasmissione (tutto acquistato da chain reaction):


-------------------


pacco pignoni:

Shimano Alivio HG50 9 Speed MTB Cassette
Silver, 11-32t
sku1375
da   €17.09

-----------------

coppia corone:

FSA Pro Road Chainring
Black, 130mm, 48t, 5 Bolt
sku121397
da   €46.15

FSA Pro Road Chainring
Black, 130mm, 38t, 5 Bolt
sku121391
da   €30.76

----------------

pipa manubrio

Ritchey Pro Stem
http://www.chainreactioncycles.com/Models.aspx?ModelID=39270
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Novembre 21, 2013, 08:00:12 pm
aggiornamento sulla guarnitura: alla fine l'ho cambiata con una

"Shimano Crankset 9 Speed with bb 175 mm"
comprata da Decathlon

che rispetto alla guarnitura precedente (una "fsa ck 602 denti 48-38") monta una tripla anzichè una doppia.
Ho scelto una tripla perchè le doppie che ho trovato in giro avevano sempre troppi denti per i miei gusti :D

La tripla ha le seguenti caratteristiche:

1)
denti: 44 32 22

2)
la lunghezza delle pedivelle è di 175mm rispetto ai 170 mm originali, ma non ho notato modifiche sostanziali nella pedalata

3)
ha la testa quadra, che è standard

Alcune riflessioni:

a)
ho dovuto levare due 2 maglie alla catena, ed ovviamente la corona più piccola non la posso utilizzare, perchè struscia contro la parte inferiore del deragliatore anteriore.

b)
Devo stare attento nel passaggio tra le corone per evitare di scatenare, limitando il passaggio ai soli pignoni centrali (mai quelli periferici)

Ma a parte queste piccole noie, sono soddisfatto.

Lo sviluppo metrico minimo è pari a 1,60 mt, quel che ci vuole per fare cicloturismo con dislivelli impegnativi.

(http://s16.postimg.cc/ngssjlwnl/dahon_dashp18_corona_tripla.jpg) (http://postimg.cc/image/ngssjlwnl/)



-------------------

da altra discussione:

la borsa Brompton sulla Dahon Dash P18:

(http://s10.postimg.cc/7b7s8ki5h/dahon_dash_p18_borsa_brompton_1_800x600.jpg) (http://postimg.cc/image/7b7s8ki5h/)

confermo che l'accessorio comprato sul sito  Theravada ha la linguetta per evitare lo sgancio involontario, come quello originale Brompton.

(http://s10.postimg.cc/fs7ajhmud/dahon_dash_p18_borsa_brompton_2_800x600.jpg) (http://postimg.cc/image/fs7ajhmud/)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Luglio 22, 2014, 11:44:57 pm
Salve a tutti!
Oggi grande emozione con la mia Dash: sono riuscito a superare i 42 km/h su un tratto leggermente in discesa!
Ora, vorrei chiedervi una cosa, a voi possessori di Dash: che parafanghi e portapacchi posteriori avete montato? Dove posso comprarli? Avete per caso dei link?
Grazie a tutti per l'attenzione, spero tanto di conoscere qualcuno di voi per le strade di Roma e perché no, magari davanti un aperitivo od una pizza.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: boccia - Luglio 23, 2014, 09:57:20 am
Grazie a te di esserci, Marcoeffe, tieni d'occhio la comunità del Lazio con particolare attenzione alla discussione:

Rome Folding Bikers - Gruppo per piacevoli incontri e uscite
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7735.0

dove tentiamo di organizzare incontri pedalanti romani, chissà che non ci si riesca a conoscere. Per un attimo però, io 42 km/h non li raggiungo neanche a motore ;D
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Luglio 23, 2014, 03:42:48 pm
Grazie per la segnalazione, ho attivato le notifiche.
Tranquillo le mie velocità medie sono mooooooolto più basse, intorno ai 15/16 km/h.
Sempre ieri, sotto la pioggia tornando a casa, in una discesetta ho toccato i 38... Ho avuto seriamente paura di morire!
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Luglio 23, 2014, 04:16:46 pm
Ragazzi, io con la magica Dash in discesa supero tranquillamente i 50 km/h. In pianura i 30 km/h sono normali ed io non uso nemmeno i copertoni Kojak. Con quelli si va ancora più veloci.
Per me la Dash è una gran bici che desta sempre curiosità di tutti i ciclisti, specialmente degli stradisti stupiti di vedere un mezzo così piccolo sfrecciare a tutta velocità.
Ciao e buona estate a tutti.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Luglio 25, 2014, 07:49:54 pm
Ebbene ho sfondato anche io il muro dei 50 km/h!!!
Titolo: R: Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: Matt-o - Luglio 25, 2014, 09:43:58 pm
Occhio a non sfondare il muro e basta. Si, quello della casa in fondo alla discesa ;D
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: catorcio - Luglio 25, 2014, 10:41:01 pm
in discesa sono capaci tutti a sfondare il muro il difficile è sfondarlo in salita, devo dire che dovessi buttare la mia tr (tra una decina di rotture) sarei tentato da questa.
Titolo: Re:R: Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Luglio 26, 2014, 08:52:42 am
Occhio a non sfondare il muro e basta. Si, quello della casa in fondo alla discesa ;D

Titolo: Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Luglio 30, 2014, 11:15:47 pm
Domanda ai possessori di Dash con freni V-brake. Che pattini montate? Io da quando ho sostituito i pattini originali anteriori con quelli classici di Decathlon non riesco più ad eliminare il fischio. Ho provato più o meno tutto, uso pure un regolo per centrare i pattini ma non aiuta. Questo regolo lo uso su altre bici con cerchi da 24" o 26" e nel giro di pochi secondi ho i pattini centrati alla perfezione. Con le ruote da 20" non sembra dare lo stesso risultato.
Ho notato che i pattini originali erano più corti di quelli standard di Decathlon, che forse sono pensati più per ruote da 26".

Voi che cosa usate? Devo cercare qualcosa specifico per ruote da 20"?

Grazie.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Luglio 31, 2014, 08:57:17 am
nella sezione dei freni trovi una discussione sulla regolazione dei freni (per evitare il rumore) ;)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Luglio 31, 2014, 08:20:07 pm
Ciao. Grazie.
Per quanto riguarda le tecniche di riduzione del rumore, ho dato già un'occhiata ai consigli e con quel regolo per freni v-brake non ho mai avuto problemi con i cerchioni da 24" e 26".
Mi chiedevo se per i cerchi da 20" ci volessero pattini più piccoli.
Quelli originali sulla Dash erano più piccoli.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Agosto 04, 2014, 09:37:57 pm
non mi risulta ci siano pattini dedicati alle ruote da 20"  ::)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Agosto 04, 2014, 10:00:51 pm
Ciao,
oggi ho preso questi e hanno funzionato al primo colpo. Nessun rumore!
http://bbbcycling.com/bike-parts/brake-shoes/BBS-02 (http://bbbcycling.com/bike-parts/brake-shoes/BBS-02)
Perfetti.
Sono più piccoli, ma forse è una questione di mescola.
Ciao,
Stefano
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Agosto 14, 2014, 11:22:49 am
Salve a tutti!!!
Innanzitutto vorrei scusarmi per i miei precedenti messaggi:non so perché ma inviandoli dall'iPad mi inviava solo le prime righe dei messaggi e non tutto il testo...

Comunque, oggi scrivo perché mi è successa una cosa spiacevolissima e non so come fare:
già ieri sera, mentre aprivo la mia dash, non mi ero accorto che un pedale si era messo in modo da ostacolare l'apertura della bici, e aprendola mi è saltato un bel pezzo di vernice... Ho pensato che ci poteva stare, dato che comunque avevo un po' "forzato", ma mi sembrava comunque un po' strano.

Proprio mezz'ora fa sono tornato dalla passeggiata mattutina, ed ho deciso di lavare la mia bicicletta, il suo primo lavaggio.
Ho usato svelto e la spugnetta per i piatti;  la spiacevole sorpresa l'ho avuta quando l'ho asciugata: la bici è tutta graffiata!!! Graffiata da una spugnetta per lavare i piatti...
Sono veramente amareggiato per la cosa, significa che non hanno neanche passato uno strato di trasparente sulla vernice...
Ora, non so se questo possa essere la norma per le biciclette, ma a me sembra davvero strano.

Peccato, perché la mia dash mi piace davvero tanto, e mi spiacerebbe doverla mandare in assistenza; d'altra parte la cosa è abbastanza "imbarazzante".

A voi è mai capitata una cosa del genere?
Cosa mi consigliereste di fare?
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: boccia - Agosto 14, 2014, 08:47:02 pm
Nooo! Che peccato, mi dispiace!  :o :'(
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Agosto 14, 2014, 09:08:49 pm

Ho usato svelto e la spugnetta per i piatti;  la spiacevole sorpresa l'ho avuta quando l'ho asciugata: la bici è tutta graffiata!!!

Immagino che tu non abbia usato il lato verde della spugna, quello per grattare  :D
Scherzi a parte, anche a me la verniciatura del mio telaio (quello bianco) non mi ha mai entusiamato, ma devo dire che righe non ne ho ed io l'ho lavata un sacco di volta e poi asciugata con un panno, che immagino simile alla spugna per piatti.
Molto strano!
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Agosto 15, 2014, 12:11:45 am
Anche avessi usato il lato verde, e in qualche punto forse l'ho usato, una verniciatura come si deve con trasparente non si graffia.
Più ci penso e più mi sale il mostro...
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: boccia - Agosto 15, 2014, 12:26:36 pm
Non so, ho l'idea che il trasparente non ti avrebbe del tutto salvato da questa sfortunata situazione, probabilmente lo strato di lucido si sarebbe comunque un po' graffiato.

Nei tuoi panni io chiederei un consiglio ad un ciclista che fa restauri o anche ad un carrozziere per auto. Se i graffi non sono profondi forse possono rimediare con il polish o con la pasta abrasiva fine, ma dovrebbero evitare di passare con i prodotti abrasivi su scritte e decalcomanie per non rovinarle.

Sinceramente, non credo che l'assistenza del distributore ufficiale accetterebbe come prodotto difettoso una bici graffiata, senza obiettare che è stata lavata con mezzi impropri e prodotti non adatti alle delicate superfici etc. etc. Ma certo nulla vieta di fare un tentativo se lo ritieni opportuno.

Un grosso in bocca al lupo, spero che riesca a risolvere al meglio. ;)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Agosto 16, 2014, 08:42:24 am
Quindi secondo voi che una spugna graffi è normale?
Mi spiace averlo imparato in questo modo.... Ma vabbè.
Sul tuo consiglio di chiedere ad un restauratore o carrozziere: non sono un esperto ma mi è capitato diverse volte di avere a che fare con verniciature paste abrasive ecc, anche direttamente. Tu assicuro che lo strato di vernice applicato è di un sottile che fa davvero specie...
Ho paura che andando a fare una "lucidatura" con polish o pasta abrasiva a grana finissima il danno possa peggiorare...
Comunque ci passo dall mio carrozziere  sia mai...
Titolo: R: Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: boccia - Agosto 16, 2014, 10:21:39 am
Se hai esperienza puoi certamente regolarti meglio di me che purtroppo non ho avuto modo di vedere il danno, e mi sono basato sulla tua descrizione. :-\

Pensavo si trattasse di graffi superficiali, ma da quest'ultimo messaggio mi sembra di capire che sei arrivato allo strato di fondo o addirittura al metallo. In effetti è strano. Brancolo nel buio.

A maggior ragione io al tuo posto sentirei un parere...  professionale, anche solo per capire come possa essere successo e se effettivamente si possa ipotizzare una negligenza da parte della casa nella verniciatura originale, in una bici che comunque non è affatto di fascia economica.

Che una spugna per i piatti possa graffiare purtroppo è normale perché il classico strato verde abrasivo è fatto apposta per grattare via i residui più tenaci di cibo dalle pentole. Alcune spugnette hanno addirittura entrambi i lati abrasivi, uno più fine e uno più grezzo. Poi dipende ovviamente molto dalla pressione con cui si passa la spugna sulla superficie da lavare. In generale evito come la peste quel tipo di spugne sulle superfici graffiabili. Ciò non toglie che il danno sembra essere stato molto maggiore di quanto non ci si potesse ragionevolmente aspettare. :(
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Agosto 16, 2014, 10:47:20 am
Puoi postare delle foto?
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Agosto 16, 2014, 11:05:59 am
Non so come si fa
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Agosto 16, 2014, 11:07:05 am
Tempo di leggere come si fa, di fare le foto, e le pubblico. Grazie a tutti per l'interessamento siete molto gentili.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Agosto 16, 2014, 12:49:55 pm

(http://s27.postimg.cc/5gxbqs4nz/2014_08_16_12_48_34.jpg) (http://postimg.cc/image/5gxbqs4nz/)

Quando rispondi basta che aggiungi le foto premendo su "Aggiungi immagine al messaggio"  :D
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: marcoeffe - Agosto 18, 2014, 06:58:09 pm
Non mi sono scordato ragazzi... È che in foto non si vedono bene i segni; questo è il massimo che sono riuscito ad ottenere.
(http://s15.postimg.cc/t94ed64vb/image.jpg) (http://postimg.cc/image/t94ed64vb/)

(http://s15.postimg.cc/eonbic9wn/image.jpg) (http://postimg.cc/image/eonbic9wn/)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Agosto 27, 2014, 05:40:36 pm
segnalo:

vernice telaio (antigraffi,....)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2497

:)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: boccia - Dicembre 28, 2014, 10:18:47 pm
Curiosando sul sito Dahon americano mi sono accorto che il nuovo modello Dash non solo ha cambiato nome da "P18" a "D18", ma ha anche un nuovo telaio.

Le immagini a confronto:

Dash P18 2014
(http://dahon.com/uploads/tx_dahonproducts/dash_p18_unfolded_list_obsidianforge.png)

Dash D18 2015
(http://dahon.com/uploads/tx_dahonproducts/dash_d18.png)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 04, 2015, 06:51:45 pm
più "fashion" quello vecchio a mio parere  ;D
Titolo: Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: boccia - Gennaio 05, 2015, 03:15:25 pm
Giudizio assolutamente imparziale ;)
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Settembre 17, 2018, 12:16:02 pm
rispondo qui ad una richiesta in merito ai portapacchi montati sulla mia Dash:

io ho riciclato i portapacchi ufficiali acquistati a suo tempo insieme alla Dahon Mu P24 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=80)


che mi arrivò compresa del portapacchi anteriore (utilizzato solo ora, con la Dash).

Ho montato le borse Ortlieb e mi sono trovato benissimo (le frontali, più piccole delle posteriori, sono le "city bag"). Qui una foto del recente viaggio sulla Ciclovia della Drava (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=11013.).

(https://i.postimg.cc/5H69w7th/IMG_0998_Risoluzione_del_desktop.jpg) (https://postimg.cc/5H69w7th)


segnalo, in alternativa, il topic:

portapacchi posteriore (universale e non)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=32.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: occhio.nero - Settembre 20, 2018, 07:35:46 pm


i contributi successivi sono stati spostati nella discussione:

portapacchi posteriore
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=32.msg97082#msg97082
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: Sandro - Settembre 21, 2020, 12:17:41 pm
Ciao a tutti, dopo essermi iscritto al forum circa 8 anni fa con l’intenzione di acquistare una pieghevole che poi non ho concretizzato oggi, dopo una breve pausa di riflessione... e aver tentato di mettermi in pari leggendo qua e là su questo bellissimo forum (a mio giudizio è una lettura piacevolissima anche per chi è appassionato di altro) ho maturato l’idea di acquistare una Dash.
A questo proposito vedendo che l’ultimo post a riguardo mi sembra risalga a circa due anni fa e non avendo io un accout Facebook (dove forse molte discussioni si sono spostate?) volevo chiedere se nel frattempo ci sono state delle novità su questo modello e se per caso ci fosse la possibilità di acquistarla e provarla prima in qualche rivenditore di Roma senza doverla prendere a scatola chiusa per corrispondenza.
Grazie mille per le eventuali risposte e ancora complimenti per il forum.
Sandro
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: alex - Settembre 21, 2020, 12:59:47 pm
credo che questo modello non sia stato aggiornato da diverso tempo, credo che l'ultima versione sia quella con i freni a disco, per provarla a Roma prova a fare un giro di chiamate per vedere se c'e l'hanno disponibile
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: steo1971 - Settembre 21, 2020, 01:32:02 pm
Grande bici e molto versatile la Dash...ma credo che non ci siano stati aggiornamenti.
Io nel frattempo l'ho convertita con un manubrio da corsa. Va che è una scheggia!  ;D
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: Sandro - Settembre 21, 2020, 02:17:59 pm
Grazie mille per le risposte! Proverò a chiamare Olmo Roma e Eredi Liberati che ho visto, dal sito Dahon essere i rivenditori più vicini per me, abito a S.Giovanni. Grazie ancora.
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: alex - Settembre 25, 2020, 05:37:07 pm
come è andata la ricerca della dash? una taglia M c'e l'ha la stazione delle biciclette di Milano
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: Vittorio - Settembre 25, 2020, 07:05:17 pm
Confermo, nel negozio di via Ponti, quartiere Barona.
Vittorio
Titolo: Re:Dahon Dash P18 - Recensione
Inserito da: Sandro - Settembre 25, 2020, 07:56:25 pm
come è andata la ricerca della dash? una taglia M c'e l'ha la stazione delle biciclette di Milano

In maniera abbastanza "curiosa".
Dopo aver chiamato vari rivenditori a Roma, il buon "Manzo Cicli" mi dice di averla disponibile.
Arrivato al negozio il commesso mi conferma di averla disponibile ma "me la deve sballare" per farmela vedere.
Vedendolo tentennare e intuendo l'antifona onde evitare equivoci gli rendo noto che non sono sicuro di voler acquistare la bici "a scatola chiusa",  sono andato da lui proprio per provarla prima di acquistarla.
"A scatola chiusa no" - mi dice . Me la apre ma solo da un'estremità per potermi permettere di vederla (credo abbia interpretato in maniera troppo letterale l'espressione...) "ma se la tolgo dalla scatola te la monto e te la porti via. Le caratteristiche le trovi sul sito."
A quel punto ho ringraziato e sono tornato a casa.
Lascio le conclusioni a chi legge.