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adesso pedala => sicurezza sulla strada => Topic aperto da: NessunConfine - Ottobre 14, 2012, 03:05:20 pm

Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: NessunConfine - Ottobre 14, 2012, 03:05:20 pm
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ROMA – Quello dei ciclisti che imperversano nelle città, contromano nelle strade e fra i pedoni sui marciapiedi, può apparire come un problema marginale nel mare di guai in cui gli italiani hanno l’impressione di affondare, ma è un problema di civiltà, di comportamenti asociali e in fondo di qualità della vita della maggioranza di noi: da qui la necessità di imporre regole e disciplina al comportamento dei ciclisti.
   Una sciagurata spinta verso comportamenti illegali è stata data, la scorsa primavera, dalla dichiarazione del Ministero dei Trasporti : “I ciclisti potranno andare contromano: c’è il via libera del Ministero (http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/ciclisti-contromano-ministero-trasporti-bicicletta-1183692/)“. A certe condizioni, è vero, ma il grido di trionfo di Antonio Dalla Venezia, presidente della Federazione Italiana Amici della Bicicletta, nel comportamento dei ciclisti si è subito trasformato nella più diffusa violazione delle leggi del traffico.
Tra i nostri lettori c’è stato un dibattito dai toni anche aspri. Citiamo il signor Ercole Folegati (http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/ciclisti-contromano-ministero-trasporti-bicicletta-1183692/) perché lui è ciclista e la sua testimonianza viene da una delle zone più ciclistiche d’Italia, Ferrara, in Emilia: “Questi tecnici del cavolo . Hanno trovato il modo per far aumentare gli incidenti e i morti per stada.. Io abito a Ferrara e in bici ci giro da anni, con la maleducazione che c’è in giro, se si da anche questa opportunità (SI SALVI CHI PUò). Gia ora non si riesce a circolare, nelle piste ciclabili, perché vengono contromano(figurarsi per strada). Anche nelle zone a 30km/h (che a Ferrara non esistono, perché i taxi e gli autobus, nella ZTL superano e qualche volta di molto i 50km/h). Figurarsi se il ciclista si salva in contromano (magari con un’altro al fianco, che la legge lo permette). MAMMAAIUTO !!”
Ma il danno ormai era fatto. senza contare i ciclisti morti e feriti (http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/sergio-carli-opinioni/ciclisti-morti-feriti-blog-del-mezzo-di-1230037/), quasi uno al giorno, sulle strade italiane; senza contare i brividi che danno mamme e papà con i bambini sul sellino posteriore in bilico fra le auto mentre parlano al telefono; senza contare i sempre più numerosi cittadini pedoni che rischiano la silenziosa morte da bici che sfrecciano sui marciapiedi o contromano fra le colonne nelle stradine dei centri storici. Convinti di avere ragione, se protesti ti coprono di insulti e minacce.
Ha voglia a dire il signor Beppe Merlin, direttore presso la Fiab (http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/ciclisti-contromano-ministero-trasporti-bicicletta-1183692/), che ha partecipato al dibattito dei nostri lettori: “Va innanzitutto precisato che si tratta di controsenso, non contromano. I termini non si equivalgono assolutamente. Chi va in contromano è quello che va a sinistra, anziché a destra”. Distinguo degno di un trattato di teologia. E prosegue: “Qui si tratta di autorizzare i ciclisti, prendendo le opportune precauzioni, a percorrere in doppio senso strade che sono a senso unico per gli automobilisti.
La pratica è usuale in molti paesi europei da me visitati, in bicicletta, e risponde ad un’esigenza semplice e chiara: chi va a piedi o in bicicletta deve essere agevolato per il fatto che meno auto circolano in città e meglio andiamo tutti”.
Ecco che affiora la mentalità anti industriale che pervade l’Italia. Lo vada a dire ai cinesi, che ai tempi di Mao andavano tutti in bicicletta, e ora si fanno felici le loro code in auto. Ma soprattutto si faccia un giro per il centro Roma, non in auto,ma a piedi, e veda come i suoi nervi se la caveranno dopo mezz’ora di percorso di guerra.
Tutto questo se vediamo il problema dal punto di vista dei pedoni, ma nel conto andrebbero messi anche i poveri automobilisti, che oggi sono minacciati non solo dalle bombe umane dei motorini ma anche dai kamikaze della bici. Ma non parliamone: c’è in giro da decenni in Italia uno spirito anti auto che fa tanto di sinistra, tanto verde ecologista specie quando i divieti riguardano gli altri.
Nessuno ci può né ci vuole fare niente: siamo in campagna elettorale, anche i voti dei ciclisti possono fare: così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si fa fotografare in bilico sul sellino di una bici, sperando di arrestare il bilico politico in cui lo hanno messo scandali e performance assai deludente e aderisce con entusiasmo a un raduno di ciclisti in nome del quale ha bloccato il traffico della capitale come ai tempi della neve (annuncio trionfale: “Roma: il 14 ottobre torna la eco domenica” (http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/roma-14-ottobre-eco-domenica-circolare-auto-scooter-1367103/).
C’è poi da dire che chi va in bici nel centro di solito è gente con soldi, che si sposta per brevi tratti, avvocatesse quarantenni, giovanotti rampanti, tutti della zona. I poveri stanno in periferia e la bici sarebbe un lusso massacrante (salvo intasare le strade provinciali la domenica rischiando l’infarto a ogni salita).
I vigili sono impotenti, perché è impossibile fermare una bicicletta a tutta velocità a mani nude: se il ciclista cade e si fa male, il povero poliziotto locale è finito, se non va in galera certo lo aspettano processi e cause, la rovina.
C’è un passo importante che si potrebbe fare, tuttavia, per limitare i danni. Tradotto in uno slogan, si tratta di dotare anche le biciclette di una targa che ne permetta l’identificazione, così come è avvenuto, dopo anni di diffusa illegalità dei comportamenti, per i motorini. Le case produttrici sono contrarie, perché temono che qualsiasi vincolo freni le vendite. Avvenne lo stesso per il casco per moto e motorini: per anni la lobby delle aziende produttrici insabbiò una norma che in Inghilterra era in vigore dagli anni ’70.
Chiedere regole per i ciclisti può apparire come un capriccio fuori del tempo, in una Italia dove le sprangate sono il corollario di una disputa stradale e dove su cento euro che uno produce, lo Stato, nelle sue varie manifestazioni fiscali e assicurative, gliene lascia poco più di 40.
Ma sarebbe una svolta di civiltà: la targa porterebbe con sé l’assicurazione obbligatoria e, togliendo all’andare in bici in città quell’aria di sfida da ’68 perenne ai ciclisti di mezza età, darebbe maggiori garanzie alla stragrande maggioranza dei cittadini che in bici non va. Oggi un ciclista ti fa cadere (e spesso per le persone anziane è prodromo spesso di morte), sfreccia via e nessuno potrà nemmeno ringraziarlo. O ringraziarla.
Articolo di Sergio Carli (http://www.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/themes/blitz_theme/img/opinionisti/sergio-carli-opinioni.jpg)


fonte: http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/sergio-carli-opinioni/biciclette-ci-vuole-targa-assicurazione-1367261/


Si incomincia a parlare di targare, di assicurare, di bollettare.. sono buone prassi di uno stato civile? o un semplice retaggio del passato che si vuole applicare al presente?
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: catorcio - Ottobre 14, 2012, 03:48:44 pm
ma come mai tutti i coglioni che non sono mai andati in bici scrivono articoli su come si dovrebbe andare in bici?, prima cosa dovrebbero fare strade sicure per i ciclisti e poi potrebbero mettere targhe , assicurazioni ecc. io piuttosto di rischiare di farmi mettere sotto da macchine, tir, ecc.,vado contro mano ,contro piede, e contro mia nonna!.
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Fero - Ottobre 14, 2012, 03:54:05 pm
Non è il primo articolo astioso verso i ciclisti e i loro mezzi, che questo giornalista (?) scrive.

http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/sergio-carli-opinioni/ciclisti-morti-feriti-blog-del-mezzo-di-1230037/
http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/sergio-carli-opinioni/ciclisti-contro-mano-multe-piste-ciclabili-1207088/

Che abbia trovato la moglie in situazioni equivoche con un ciclista ?
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: NessunConfine - Ottobre 14, 2012, 04:01:31 pm
Che abbia trovato la moglie in situazioni equivoche con un ciclista ?
questa l'hai copiata de brutto!!  ;D
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: isd88 - Ottobre 14, 2012, 04:11:52 pm
posso bestemmiare? ho paura che oltre a gente che le scrive ste cazzate c è pure chi le legge! mi mettono l'assicurazione obbligatoria e io come vado in giro? a malapena i soldi per la bici, s eme la tolgono userò l'auto blu
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: catorcio - Ottobre 14, 2012, 04:40:48 pm
Che abbia trovato la moglie in situazioni equivoche con un ciclista ?
 
se è quello della foto sarà difficile che abbia una moglie degna di un ciclista (anche amatore).
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Val_Ter - Ottobre 14, 2012, 04:50:18 pm
Il problema dei ciclisti che fanno er cazzo che je pare, specie ai semafori, esiste. Finche' sussistera' questo stato di cose attacchi come questo non solo saranno all'ordine del giorno, ma saranno anche difficili da respingere. L'ideale sarebbe che ognuno di noi si impegnasse nel suo piccolo a dare l'esempio, ma mi rendo conto che non e' un'idea condivisa da tutti: peccato, perche' anche solo cominciare dal rispetto dei semafori sarebbe un modo di dare un segnale di civilta' laddove questa, palesemente, manca.
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: DJ - Ottobre 14, 2012, 05:01:02 pm
L'idea di targa e assicurazione per tutte le bici ki sembra una di quelle cretinate all'italiana: se la bici rimane l'unico mezzo di trasporto economico e che da' libertà' assoluta ovviamente in Italia bisogna disincentivarne l'utilizzo. Siamo gia' fanalino di coda per l'uso della bici, con un sistema di infrastrutture ciclistiche che fa buchi da tutte le parti, se poi facciamo pagare anche targa e assicurazione la gente ci da' a mucchio e lascia a casa anche la bici. Il problema non sono i ciclisti non rispettosi, il problema sono le automobili che sono troppe e girano come se ci fossero solo loro. In piu', aggiungiamo una misera cultura sul codice della strada ereditata anche dal menefreghismo tipicamente italiano nei confrontindelle regole, che colpisce ciclisti come automobilisti come pedoni, aggiungiamo la mancanza di infrastrutture ciclistiche in buona parte del paese e otteniamo il caos piu' completo che governa la circolazione nel nostro paese.
Non sarà' sicuramente aumentando tasse e quant'altro che si risolverà il problema del caos. Occorre un pianificazione di sviluppo urbanistico a livello provinciale, regionale e nazionale unitaria che venga applicata. E qui si rimanda alla giurisdizione Italiana, che fa acqua da tutte le parti.
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: DJ - Ottobre 14, 2012, 05:05:57 pm
Ps io ai semafori mi fermo: sono stata educata nel rispetto delle regole dalla mia famiglia. Purtroppo l'educazione del cittadino italiano medio e' ben diversa: chissenefrega delle regole tanto vincono i furbi! Come possiamo pretendere che la gente si ferma ai semafori quando nessuno a partire dalla classe politica rispetta una sola regola in questo paese? Chi le rispetta fa la figura dell'idiota  in quanto in un contesto in cui la maggioranza vive senza regole e ove per eluderle, i pochi che le rispettano ovviamente ci perdono.
Questione culturale italiana.
Provate ad attraversare con il rosso in Germania...vi guardano come foste scemi!
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: catorcio - Ottobre 14, 2012, 05:51:11 pm
io fino quando ci faranno andare in queste condizioni es. ciclabili di pochi metri che finiscono in mezzo al traffico,  buche  e dossi da tutte le parti,chi più ne ha più ne metta, io mi rifiuto di rispettare le regole , sto solo attento che non mi investano.
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: diego2304 - Ottobre 14, 2012, 06:09:07 pm
inutile e dannoso scaldarsi troppo.Il problema della responsabilità del ciclista esiste, eccome.secondo me se una strada é a senso unico, lo dovrebbe essere anche per il ciclista.Discorso a parte per i divieti di accesso che quelli evidentemente sono specifici per i mezzi motorizzati.Il discorso si fa difficile per le zone pedonali(che in effetti dovrebbero essere solo per i pedoni).Comunque almeno un'assicurazione di responsabilità civile sarebbe necessaria,specie in caso di richieste di risarcimenti di terzi. :D
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Inserito da: Val_Ter - Ottobre 14, 2012, 06:25:03 pm
La figura dell'idiota -per riprendere il post di DJ  ;) - l'ho fatta spesso in passato sia su strada che sui forum, oramai c'ho fatto il callo e non m'importa piu'. Secondo la mia personalissima opinione fanno una peggior figura quelli che restano bloccati in mezzo al corso perche' sono riusciti a traversarne meta' e poi sono arrivate le macchine, e restano li' come dei fessi finche' non scatta il verde. A vedere certe scene mi domando se sia cosi' importante guadagnare trenta secondi che potrebbero benissimo essere spesi in altro modo, tipo riprendere fiato, riposare, guardarsi intorno, meditare per quelli -tanti!- che a parole fanno dell'andare in bici una questione filosofica, ma poi mi convinco sempre piu' che il livello di nevrosi del ciclista medio -medio, ho scritto "medio"!- non e' poi tanto lontano da quello del suo omologo a due o quattro ruote motorizzate. E' una questione di cultura, di rispetto, di principio, di legalita', di educazione civica che -ahime'- non si acquisiscono magicamente solo scendendo da un'auto e salendo su una bici. Per questo credo sia importante cominciare a dare un esempio diverso, anche nelle piccole cose.
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Madeira - Ottobre 14, 2012, 07:45:56 pm
Quoto completamente Val_Ter parola per parola. Ciao


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Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Fero - Ottobre 14, 2012, 07:58:20 pm
Che abbia trovato la moglie in situazioni equivoche con un ciclista ?
questa l'hai copiata de brutto!!  ;D
Era infatti una citazione della risposta del buon Paolo Pinzuti a Terruzzi...

"E quindi mi chiedo, ma non è che mentre l’autore era intento a martoriarsi di flessioni e addominali in palestra (seguendo minuziosamente le istruzioni dell’ultimo numero di GQ) per sconfiggere quella mollezza sviluppata durante ore e ore trascorse all’interno della propria automobile, qualcuno che grazie alla bici la pancia non l’ha mai avuta ha capito esattamente dove mettere mano per soddisfare la donna del Terruzzi?"

http://piciclisti.wordpress.com/2012/07/13/gqitalia-caro-terruzzi/
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: bromptonian - Ottobre 14, 2012, 08:43:24 pm
Mai letto un articolo più infondato e inconsistente!
A quando le targhe ai tricili, l'assicurazione ai passeggini e il bollo ai pattini?!  :o
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: beaturbano - Ottobre 14, 2012, 09:54:48 pm
grazie nessunconfine,  >:( meriteresti un -1, m'hai rovinato la serata!  ;D

sto ignorante in malafede è da denuncia per quante cazzate ha riassunto in un solo scritto livoroso e miope.
targa e assicurazione? col c... io boicotto, m'arrestassero  8)

promemoria per me: aggiungere nella firma "anti industriale"  :P
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: NessunConfine - Ottobre 15, 2012, 12:05:23 am
guarda il lato positivo della vicenda, nella targa potrai appiccicarci gli adesivi della brompton (http://www.brompton.co.uk/extranet/downloads/QParts/QDECALBK.jpg?width=800)  ;D
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: beaturbano - Ottobre 15, 2012, 12:39:24 am
che poi, tornando seri, forse sbaglio ma se c'è una cosa che deresponsabilizza a mio parere è proprio l'assicurazione. quanti di noi hanno conosciuto automobilisti che dopo un danno esclamavano "fortuna che sono assicurato" o peggio quanti abbiamo visto scappare dopo un danno per esempio in parcheggio per non salire di categoria di bonus-malus?

questa è come la storia del casco. dicono che serve per pagare i danni che il ciclista causa a terzi ma diciamoci la verità: è un modo per l'automobilista per spersonalizzare il problema. se metto sotto un ciclista che è assimilato a un pedone sono un sacco di grane, con l'assicurazione faccio il cid, le assicurazioni si parlano e rimborsano. delegare è lo sport preferito degli italiani, altro che il calcio. deresponsabilizzarsi e delegare vanno a braccetto.
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: metrosur - Ottobre 15, 2012, 12:48:07 am
Questo è l'ennesimo esempio delle lobby gli automobilisti e delle case automobilistiche che cercano di reagire come sanno fare meglio: facendo disinformazione e cercando di omologare i ciclisti alle loro tasse e regole. Mai notato che certe riviste come Wired, dove fanno tanto i fighi ed evoluti, hanno più pagine di pubblicità di auto che articoli? cosa pensate che fa una rivista o un quotidiano che va avanti grazie alle case automobilistiche? appoggerà in ogni modo chi gli dà i soldi per sopravvivere. Così è sempre stato e così sarà sempre.
p.s. ovviamente concordo sul fatto che i ciclisti debbano rispettare le regole del codice stradale, il problema è che gli indisciplinati generalmente sono ex motociclisti o ex automobilisti e applicano anche in bici l'italico modo di affrontare la vita: "faccio come c***o mi pare."
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Val_Ter - Ottobre 15, 2012, 08:29:53 am
Quando ho fatto l'assicurazione per la bestia -er cane- m'han dato in bundle pure quella per la bici, in quanto trattasi di pacchetto responsabilita' civile personale che include appunto animali, velocipedi e non ricordo che altro. Piu' o meno settanta euro l'anno, pero' non e' che siccome adesso sono assicurato faccio il pirata della strada eh?!  ;D
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Inserito da: Matt-o - Ottobre 15, 2012, 08:52:14 am
Però vuoi mettere la comodità: se un auto ti fa arrabbiare puoi fingere di farti investire in bici e quando l'autista scende per vedere come stai farlo azzannare da Bau. Tanto paga l'assicurazione... ;D
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Jimmy - Ottobre 15, 2012, 10:43:09 am
ieri, domenica 14 ottobre 2012, Milano, dalle 10.00 alle 18.00, come molti avranno letto, saputo o "provato" c'è stato il blocco del traffico motorizzato e si girava camminando, pedalando o pattinando: di tuttte le cose belle e auspicabili che ho visto facendomi c.ca 60 km per la città meneghina, una cosa sola mi ha lasciato la pace nel cuore e vivo auspicio per il futuro: 200 metri di c.so Buenos Aires interamente allestiti con un percorso per bambini in bici con tanto di cartelli stradali e segnaletica orrizzontale di precedenza, stop etc.....e vigili veri vestiti di tutto punto (in pieno delle loro funzioni isrituzionali , quindi) ad insegnare e a guidare i bambini lungo il percorso tracciato dai coni stradali e dai nastri, spiegando i vari segnali e i comportamenti che loro avrebbero dovuto avere e che mamma e papà di solito hanno quando li accompagnano a scuola.....QUESTA E' la cultura che serve!...questa, l'educazione da dare ai più piccoli, sopratutto a quell'età...Questa il tipo di iniziativa da fare ogni domenica, e in ogni scuola nei giorni feriali!!

Mi sono fermato, ho messo la bici sul vacalletto, appoggiato il soprasella lungo il tubo orrizzontale del telaio e incrociato i piedi beandomi di quella bella iniziativa:...What else, People?...Blow...man...Blow
Passo e chiudo: Baci & Bici (passo a bordo della mia biga e GUAI a chi me la castiga!)
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Sbrindola - Ottobre 15, 2012, 01:27:11 pm
ecco un articolo di risposta che colloca le sparate di Carli ed altri come lui nel giusto contesto
Chi scrive di bicicletta ha idea di cosa si parla? (http://www.amicoinviaggio.it/chi-scrive-di-bicicletta-ha-idea-di-cosa-si-parla/)
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: catorcio - Ottobre 15, 2012, 02:28:41 pm
io sarei anche favorevole all'assicurazione obbligatoria, a patto che il costo sia detratto dall'assicurazione auto, visto che se uso la bici non uso l'auto.
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Hopton - Ottobre 15, 2012, 07:42:58 pm
In Svizzera c'era l'assicurazione obbligatoria e quest'anno l'hanno eliminata, e stiamo parlando di un paese dove regolamentano qualsiasi cosa...
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 16, 2012, 10:19:13 pm
i contributi successivi sono stati dirottati in

piove, dove vai in bici!
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2957
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: sim1 - Ottobre 18, 2012, 10:00:58 am
Siamo favorevoli alla adozione di una visione nazionale – saldamente ancorata alle best practices internazionali – in tema di repressione del furto di biciclette, con l’adozione di un sistema finalizzato a consentire il riconoscimento delle bici rubate, il loro recupero e la restituzione al legittimo proprietario.
 
Questa, - oltre a rispondere a una richiesta da molti anni inascoltata della nostra associazione – ci sembra l’unica chiave di lettura sostenibile rispetto alla posizione assunta oggi dall’Amministrazione comunale milanese, attraverso l’assessore Maran, con una lettera indirizzata al Governo (per la precisione al ministro dell’ambiente Clini) e di cui abbiamo appreso dai media.
 
Poiché però non vorremmo che, nella creatività che caratterizza il nostro Paese e la stessa Milano, su questo tema delicato, importante ed urgente, venissero date letture distorte, più o meno interessate, né che venissero assunte decisioni equivoche, confuse o frutto di scelte che nulla hanno a che vedere con la reale tutela dell’utente finale (il ciclista quotidiano), fornendo alibi e paraventi ad altri scopi, più o meno espliciti, desideriamo mettere bene in evidenza alcuni punti.
 
La marchiatura della bici deve essere facoltativa, nel senso che deve caratterizzarsi in un’ottica di servizio all’utenza, e non invece costituire oggetto di un obbligo o un presupposto per altre finalità non dichiarate (ad es. per il reperimento di “nuove” fonti di gettito). Diversamente, deve essere chiaro che la posizione della nostra associazione sarebbe risolutamente contraria.
 
Va poi chiarito che l’efficacia di un simile sistema dipende da due elementi, entrambi coessenziali.
Da un lato, l’hardware che fisicamente consente di rendere riconoscibile la bici e che, oggi, annovera varie possibili modalità tecniche di diversa complessità: fresatura di un codice sul telaio, etichette adesive inamovibili, microchip, etc. Altrettanto importante è la parte software, cioè il database nel quale confluiscono le matricole delle sole biciclette di cui viene denunciato il furto, e che in tal modo entrano in una black list. Questa base dati, accessibile alle forze dell’ordine e ad altri soggetti abilitati, deve a nostro parere essere pubblica e istituzionale (dunque, non privata o acquistabile dietro pagamenti di licenze d’uso).
 
Questo si aggiunge alle numerose altre proposte che la nostra associazione ha avanzato, sia localmente sia a livello nazionale, su questo tema. Non ultima la necessità di un maggiore controllo del territorio per evitare che vi siano delle “zone franche” in cui notoriamente e nell’indifferenza delle forze dell’ordine avviene il commercio delle bici rubate. Che, oltre ad alimentare il circuito in modo perverso, configura anche due fattispecie penalmente rilevanti: la ricettazione, per colui che vende, e l’incauto acquisto, per il compratore.
 
Eugenio Galli (presidente Fiab Ciclobby e responsabile Servizio legale FIAB)
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: beaturbano - Dicembre 03, 2012, 01:34:06 pm
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/marche/2012/11/27/Anche-nelle-Marche-targa-bici_7865283.html

Citazione
Anche nelle Marche targa sulle bici
Adesione a progetto facoltativa, ma e' buon deterrente per furti
27 novembre, 16:44

(ANSA) - ANCONA, 27 NOV - Via libera, anche nelle Marche, alla targa sulle bici. L'Assemblea legislativa ha approvato un emendamento del consigliere legista Roberto Zaffini (alla legge sulla creazione di una rete ciclabile regionale) che promuove il progetto di identificazione e protezione della bici contro il furto. L'adesione e' facoltativa. La targa e' un adesivo (costo del kit sui 10 euro) di difficile rimozione da applicare sul telaio. Il mezzo viene cosi' registrato nel Registro italiano biciclette.

(http://www.ansa.it/webimages/large/2012/11/27/5F48E970EBE309BEF1B163784CD7706A.JPG)

 :-X
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: sim1 - Dicembre 03, 2012, 02:20:31 pm
Non pensavo che le Marche fossero terra di leghisti...
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Fero - Dicembre 03, 2012, 02:26:35 pm
Ma questa non è una targa per identificare il ciclista, è il solito adesivo del kit bicisicura di cui abbiamo parlato qui...
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=463
come sistema deterrente per i furti.

Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: beaturbano - Dicembre 03, 2012, 02:28:35 pm
Ma questa non è una targa per identificare il ciclista, è il solito adesivo del kit bicisicura di cui abbiamo parlato qui...
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=463 (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=463)
come sistema deterrente per i furti.


si ma i giornalisti parlano di targa, così per farci abituare all'idea...
se l'adesivo c'era già ed è facoltativo, che bisogno c'è di legiferare?!  ??? :-X
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: Fero - Dicembre 03, 2012, 02:50:37 pm
Si legifera perchè il consigliere Roberto Zeffini è "legista" (sic, davvero) :)

A parte gli scherzi, in realtà l'emendamento mira a "promuovere" il kit bicisicura.

Poi, concordo con te sul fatto che possa esserci una strategia strisciante per cominciare a
diffondere l'idea di identificazione del veicolo: partiamo dall'adesivo contro il furto e
arriviamo a multare il ciclista assassino, prima causa del caos sulle strade, che pedala sul marciapiede.
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: FoldingStyle - Dicembre 03, 2012, 03:02:32 pm
...partiamo dall'adesivo contro il furto e
arriviamo a multare il ciclista assassino, prima causa del caos sulle strade, che pedala sul marciapiede.
Da me già lo fanno >:( http://www.levante-emv.com/valencia/2011/12/02/policia-local-impone-multas-200-euros-530-ciclistas-tres-dias/861679.html è una vera caccia al ciclista (in bici sul marciapiede 200€)>:(
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: beaturbano - Dicembre 03, 2012, 04:50:30 pm
aridanga...

su Avvenire del 28 nov

(https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/23950_303460366426034_2142541632_n.jpg)

Citazione
QUELLA LOBBY SENZA TARGA
Questa non l’avevano prevista nemmeno i Maya. Nel 2011 in Italia sono state vendute più biciclette che automobili. L’invasione delle due ruote sulle strade e la potentissima lobby che è stata creata per difenderle è ormai virale. Bravi loro, e fessi quelli dell’auto, incapaci di fare altrettanto. Così, dietro la bandiera del «io non inquino», molti di quelli che vanno in bici sono straconvinti di poter fare ciò che vogliono. E spesso lo fanno con arroganza. Passano col rosso, sulle strisce, in contromano, sul marciapiede, senza casco, senza luci e con le cuffiette per la musica sparata nelle orecchie per isolarsi dal mondo. Che ovviamente guardano con senso di superiorità. C’è un diffuso, irritante senso di impunità che si potrebbe arginare semplicemente obbligando le biciclette ad avere la targa. Ma forse è chiedere troppo in un Paese in cui qualcuno vorrebbe che i poliziotti portino il nome stampato sui caschi, e protegge invece la privacy di chi delinque.

pubblicato su fb da "la compagnia dell'automobile"
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=303460366426034&set=a.249650218473716.44361.239942072777864&type=1&theater (https://www.facebook.com/photo.php?fbid=303460366426034&set=a.249650218473716.44361.239942072777864&type=1&theater)
"In difesa dell'automobilista, dell'auto, moto e del mondo dei motori in genere"
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: bromptonian - Dicembre 03, 2012, 10:08:55 pm
A quando un elogio del SUV in centro storico? Un'ode al traffico nelle ore di punta, scritta magari in versi? O una difesa degli automobilisti che in città viaggiano impunemente a 90 km/h? E, perché no, una bella requisitoria anche contro i ciclisti, la stragrande maggioranza, che in strada si comportano nel rispetto degli altri? Mandate a Caprotti queste idee: dovesse essere a corto di argomenti per i prossimi articoli della rubrica "Neuroni contromano".
Titolo: Biciclette: targa e assicurazione obbligatorie?
Inserito da: beaturbano - Dicembre 04, 2012, 08:37:42 am
come ha fatto notare qualcuno su fb, ha una rubrica che si intitola "contromano"... da che pulpito!  ;D