Vorrei condividere con voi questa esperienza e chiedere un consiglio ai più saggi del forum...
Poco tempo fa ho acquistato una bfold5 , purtroppo un piccolo incidente domestico (mio nonno in retromarcia ha schiacciato la bici danneggiando il cerchio posteriore :'( ) ha fatto si che necessitasse subito di manutenzione da decathlon.
Arrivo da decathlon e mi dicono che il ricambio é in Francia e che ci vorrà una settimana per averlo. Dopo 20 giorni, non avendo ricevuto notizia, chiamo per avere notizie e mi dicono che in realtà era pronta.
Appena arrivato entro tutto contento per ritirarla invece mi comunicano che il ricambio non é più fornito e che avrebbero potuto farmi un buono per acquistare una nuova bici ma, essendo terminate le 5, avrei dovuto ripiegare o sulla 3 (ricevendo un ulteriore buono di 50€) o sulla 7 (pagando la differenza di 100€). Però il problema dei ricambi sarebbe stato lo stesso. Picchiando un po' i pugni sul tavolo sono riuscito ad ottenere il rimborso in contanti e non in buoni (unica nota positiva della giornata).
Ma secondo voi é possibile che non abbiano i ricambi di una bici che vendono e che hanno stravenduto??
...Visto che abbiamo a disposizione mezzi moderni per fare sentire la nostra voce di consumatori usiamoli al meglio!
Altroconsumo: il tuo punto di forza ;D...scusatemi in anticipo se sono vietate pubblicità più o meno esplicite di aziende ???in tal caso cancellate subito il mio post...però pensavo che poteva essere di aiuto a qualcuno...come forse per Sim1 in questa sua epopea del cambio....abbonamento ad Altrocosumo, primi 2 mesi di prova, con assistenza e consulenza legale....(tra le varie altre garantite per i soci)
Baci&Bici
Ciao a tutti..proprio oggi sono stato da Equilibrio Urbano (Milano) dove hanno solo Tern e mi hanno aggiornato sulla questione Dahon-Tern...Dahon non distribuisce più da qualche mese in Italia, scelta di marketing per lanciare solo Tern...sinceramente non sono così dentro il mondo Dahon-Tern per confermare o meno, però oltre che da EQ anche da Rossignoli c'erano solo Tern..settimana prossima vado a fare 2 chiacchiere a Bycicle Shop..dove comunque mesi fa ho notato molto più interesse a vendere Tern..
..sono anche interessato all'argomento visto che dopo 6 mesi di "prova" di vita pieghevole con una B'Fold ho deciso di passare a qualcosa di più robusto...Dahon Vitesse D7 o Tern Link D8...non vorrei rimanere davvero spiazzato con eventuale bisogno di assistenza Dahon..
concordo.... siamo tornati al solito discorso della (ormai cronica) scarsa qualità dell'assistenza post vendita da parte di Dahon.... quantomeno in europa ed in particolar modo in Italia.
Se non fosse per questo approccio probabilmente pedalerei ancora sulla Jetstream, che ho preferito dare via perchè non era possibile reperire facilmente delle semplici boccoline da pochi centesimi e fare della manutenzione ordinaria sulla forcella anteriore.
Io sono uno abbastanza smanettone e con una discreta quantità di attrezzatura a disposizione, una condizione che già da sola basta a potermi considerare una tipologia abbastanza rara di utenti rispetto alla media.
Nonostante questo non c'è stato verso di recuperare il ricambio originale da rivenditori italiani, europei o addirittura dallo stesso produttore taiwanese contattato personalmente.... e ribadisco, si trattava di semplici boccole.
Capisco che l'assortimento di modelli Dahon complichi notevolmente la gestione dei ricambi ma IMHO che non farebbero male a uniformare un po' di più la componentistica usata e renderla più facilmente reperibile, anche a costo di sfornare qualche nuovo modello in meno ogni anno.
secondo me la qualità sarà analoga ma sarà peggiore il servizio di assistenza.
In caso di problemi supermercati, siti vari e chiunque funga da semplice vetrina non farà altro che girare la rogna al fornitore con conseguenti tempi lunghi.
Decathlon è in grado di offrire un servizio pressoché immediato per i problemi di poco conto o comunque rapido rispetto ai casi citati prima.
Anche ricorrendo all'acquisto della Schiano non penso cje l'assistenza post vendita possa essere dello stesso tipo.
Tralasciando per un attimo l'aspetto di quanto puoi spendere, considera che una buona pieghevole tiene bene il prezzo nel tempo e si rivende bene.... ma almeno, fino a che resta tua, pedali su un mezzo di qualità superiore.
segnalo ho riportato le stesse perplessità al mio rivenditore e mi ha confermato che non sempre hanno i pezzi di ricambio pronti se li vuoi acquistare ma li hanno se in garanzia.Io però avevo letto che la Tern aveva messo sù un grande centro logistico europeo (in Germania mi pare) proprio per ovviare a questi problemi. E in effetti la risposta di Josh Hon a Sim sembrerebbe accennare a questo: in teoria i rivenditori vanno dal distributore italiano, il quale se non ha il pezzo lo richiede al centro logistico europeo. La procedura vale solo per sostituzioni in garanzia?
non son stato contattato da alcun fornitore....Qui sul forum è intervenuto un paio di volte un rivenditore di bologna, se non mi sbaglio, dicendosi a disposizione per i ricambi proprio leggendo quanto ti è successo. Hai provato a contattarlo?
Qui sul forum è intervenuto un paio di volte un rivenditore di bologna, se non mi sbaglio, dicendosi a disposizione per i ricambi proprio leggendo quanto ti è successo. Hai provato a contattarlo?Qui (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3033.msg26626#msg26626).
In order to complete the picture about the italian distribution and service, I'd like to tell you how the story ended.
Despite several kind email of Amanda assuring that the distributor had been contacted in order to provide the spare part, my friend did not get any communication.
Luckily he finally managed to have the derailleur fixed by an ordinary bicycle shop and luckily did not need to replace it so he's now on the road again.
I'm afraid to say that the overall image of Tern is affected by this sort of inconvenient: it is not the first case I hear and also some dealers confirmed me that the distributor is not really interested in other than selling new bikes. I can understand the business approach but this seem to be too much (by the way it was the same distributor used by Dahon…. which also never shined for after sale service and spares availability).
In the email exchange has been stated that the distributor did not provided help because the bike has been purchased in Germany (it was not available in Italy at that time!) and this is why Tern don’t encourage consumers to buy your bikes outside of the country they are residing.
IMHO this can be considered only a partial excuse. My friend asked to BUY a component, not to receive it for free under warranty and despite several months it seemed impossible to provide it. Not a single email or phone call has been made by the Italian distributor in order to clarify his position despite several attempt of contact. This is frankly unacceptable and affecting the image that Tern brand is trying to create in Italy…. and I’m starting to be convinced that the situation is not due to the youth of the brand.
I underline that I’m not writing to bring shame but I’m convinced, as a consumer, that sharing these episodes is the only way to improve: I hope you have chance to take care of it and things will change.
What I don’t understand is: if Tern is responsible of the quality of the product, why the bikes should not be covered by warranty? (especially when the desired model not available in the country) Do you really prefer to lose a customer rather than providing some sort of coverage? As it happen with other products I would even agree to be charged by a fee in order to get an international coverage: why this is not possible?
Even considering business I don’t understand why I should be “forced” to give my money to someone providing a bad service instead of purchasing abroad …. furthermore saving nearly ¼ of the price.
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Vedrete quando inizieranno a rompersi le prime frecciarossa.... container di bici vendute ad incauti acquirenti.....
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Quale delle due opzioni sia la più azzeccata non saprei, ma di fatto io starei alla larga da questi due marchi perchè è evidente che non esiste assistenza per questioni serie.
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Grazie per la tua testimonianza, saphiro, la quale insieme a tante altre e alle mie personali esperienze mi porta a concludere senza ombra di dubbio che:
1) I rivenditori Tern/Dahon italiani hanno interesse solo a rivendere le bici e poi per l'assistenza chiudono entrambi gli occhi e le orecchie;
2) I rivenditori italiani Tern/Dahon non hanno lo stesso supporto che il rivenditore offre in altre nazioni
Quale delle due opzioni sia la più azzeccata non saprei, ma di fatto io starei alla larga da questi due marchi perchè è evidente che non esiste assistenza per questioni serie.
Vedrete quando inizieranno a rompersi le prime frecciarossa.... container di bici vendute ad incauti acquirenti.....
io avevo illustrato QUI (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3079) la mia idea basata non su generici sospetti ma su domande mirate fatte allo stesso Josh Hon, che mi aveva risposto fornendo le sue motivazioni.
Francamente, visto l'approccio di grande disponibilità che diversi rivenditori hanno sempre avuto nei miei confronti in risposta alle mie più disparate richieste, dubito che il problema sia da attribuire a loro.
Questa ovviamente è unicamente l'opinione che ho maturato io in base alle mie esperienze e non ho la pretesa che vada considerata come l'unica verità: sta di fatto che un rivenditore, per quanto di buona volontà, non si prende la briga di andare a contattare la casa madre per un ricambio, ma cerca di fare affidamento al canale ufficiale con cui già gestisce un certo marchio... ossia l'importatore.
La cosa certa è che, fino a quando sono solo io ad andare a rompere le scatole a Josh sul forum Tern, difficilmente le cose cambieranno: come ho già detto altrove internet offre la possibilità di fare sentire la nostra voce e risalire direttamente alla fonte, quindi sarebbe bene approfittarne.
Potremmo inserire qui sul forum un elenco di ricambi tern disponibili o ordinabili in ITALIA, in fondo bastano 6 righe: pedali, leva freno, adesivo, raggio ruota...... ;D
IMHO Strida Roma ti ha consigliato male (a differenza di me e Vittorio...): ti avrebbero dovuto dire di rivolgerti a un rivenditore autorizzato a Milano, senza indurti a giocare al piccolo magazziniere per imballare e spedire la Strida a Roma, cosa che concordo che non deve essere affatto semplice. Io non ho nemmeno conservato la scatola originale, è un discreto catafalco che occupa molto spazio (che non ho), quindi l'ho buttata subito... Tra l'altro trovo anche discutibile che ti abbiano fatto pagare il trasporto, per un problema a una bici con pochi giorni di vita.
Ho due pieghevoli Greenway (marchio inglese ma componentistica presumibilmente cinese) che sto utilizzando da qualche mese insieme alla mia consorte con grande soddisfazione.
Con il tempo si è allentato lo snodo del manubrio, che ho cercato di sistemare con i risultati che potete vedere nella foto allegata.
Ho provato a contattare il produttore senza successo per avere il pezzo di ricambio (basterebbe una vite!)
Ho anche cercato presso alcuni rivenditori di comprare per intero lo snodo, senza successo.
Il logo del prodotto è assolutamente indecifrabile, per cui risulta assai difficile reperirlo on line.