bicipieghevoli

componenti => ruote 1di2 => Topic aperto da: sileno.sc - Febbraio 28, 2013, 10:16:17 pm

Titolo: raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: sileno.sc - Febbraio 28, 2013, 10:16:17 pm
--- ADMIN ON

segnalo:

sostituzione cerchione ruota con cambio interno (sram dual drive, raggiatura, ...)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3973

Raggi (riparazione, sostituzione, ...)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2038

Ruote ammortizzate (loopwheels, SoftWheel,...)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=4781

--- ADMIN OFF

Probabilmente nella scelta progettuale prevalgono parametri che col buon senso e la lungimiranza hanno poco a che spartire... :-/

tipo l'estetica?  ;D

Esatto... tipo l'estetica... io personalmente preferisco gli incroci multipli anche esteticamente, probabilmente, perchè li associo ad un tipo di risposta su strada che cerco nella bici per la quale, magari, ho realizzato la ruota stessa... ma ovviamente i gusti sono gusti... c'è anche chi esagera... SBURON!!! ;-)

(http://www.pedaljungle.com/wp-content/uploads/2012/11/Foto-del-57502090-01-2455579-alle-1558.jpg)
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: FoldingStyle - Aprile 15, 2013, 05:13:23 pm
Grandissimo Sileno.sc,
grazie per queste chicche;
potresti raccontarci qualcosa in più su questo tipo di raggiatura  ;)

Un saluto.

Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Sbrindola - Aprile 15, 2013, 05:34:48 pm
io ne avevo viste di simili QUI (http://www.instructables.com/id/Twisted-Spoke-Bicycle-Wheel-Lacing---flowers!/) dove è possibile trovare anche il relativo tutorial

(http://cdn.instructables.com/FF0/OHJ4/UR6EP27QVTC/FF0OHJ4UR6EP27QVTC.MEDIUM.jpg)

Credo però che le nostre "ruotine" siano poco adatte a questo tipo di raggiature e che sulle ruote grandi non sia garantita una sufficiente rigidezza.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: FoldingStyle - Aprile 15, 2013, 10:18:29 pm
Ciao Raffaele,
grazie per il link ;).
Comunque sia c'è qualcuno dalle mie parti che utilizza una raggiatura molto simile per la "ruotina" posteriore della sua pieghevole da 20" Ttora (marca Spagnola QUI (https://www.bicipieghevoli.net/index.phptopic=4554.msg37284;topicseen#msg37284))
(http://s18.postimg.cc/vh7q80c09/image.jpg)
Un ringraziamento speciale all'amico APUPO per la foto.

Un saluto.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Sbrindola - Aprile 15, 2013, 10:22:24 pm
non dubitavo che ci fosse qualche "matto" che si sarebbe cimentato in questa elaborazione  :D

resto però dell'idea che tutti quegli attorcigliamenti e quegli angoli così accentuati tra nippoli e cerchio non siano raccomandabili per avere una ruota sufficientemente rigida.
Molto bella da vedere sulla bici di qualcun altro.... ma sulla mia, no grazie.  ;D
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: FoldingStyle - Aprile 15, 2013, 10:31:24 pm
Rispetto la tua opinione personale però non mi sembra il caso di definire "matto" se pur virgolettato la persona che ci ha dato l'opportunità di ammirare questo lavoro su una bici pieghevole.

Un saluto.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Jimmy - Aprile 15, 2013, 11:02:47 pm
ma a parte x l'estetica per la quale ognuno ha il proprio de gustibus: ma qualcuno mi riesce a spiegare il motivo pratico, tecnico di fare una raggiatura del genere?!?
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Sbrindola - Aprile 15, 2013, 11:17:29 pm
Rispetto la tua opinione personale però non mi sembra il caso di definire "matto" se pur virgolettato la persona che ci ha dato l'opportunità di ammirare questo lavoro su una bici pieghevole.

Un saluto.

non voleva essere offensivo, mi spiace non essere stato più esplicito, ma la faccina sorridente voleva proprio dare l'idea del senso scherzoso.... il "matto" era da intendersi che sono pochi quelli che hanno il coraggio e la perizia per fare certi lavori sulle proprie bici.

@ Jimmi: non penso ci sia altra spiegazione a parte l'aspetto estetico. Dal punto di vista tecnico, come spiegavo prima, si tratta di una complicazione superflua che potrebbe portare a stress eccessivi alcuni particolari quali i nippoli ed i punti in cui si inseriscono nel cerchione.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: FoldingStyle - Aprile 16, 2013, 08:27:40 pm
Sileno dove sei? Aspetto con ansia i tuoi preziosissimi consigli  ;D.


[ADMIN ON:
segnalo la discussione

Loopwheels: la ruota, reinventata
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=4781.0

ADMIN OFF]


E vabbè, va! Adesso beccatevi questa  ;D :(https://s3.amazonaws.com/ksr/assets/000/490/337/4bf060e6f760b7995992b0a08df10840_large.jpg?1365024003)
Loopwheels (http://www.kickstarter.com/projects/1205277475/loopwheels-for-a-smoother-more-comfortable-bicycle) è un progetto di Kickstarter abbastanza curioso, chiaramente gli troverete un sacco di difetti  ;D, ma a me sembra comunque interessante!!

Già lo so che non è propriamente una raggiatura particolare, abbiate pazienza!

Un saludo!
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: jeby - Aprile 16, 2013, 09:22:20 pm
Fantastiche :o però costano un botto!!!!

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Peo - Aprile 16, 2013, 11:27:34 pm
.....è un progetto di Kickstarter abbastanza curioso, chiaramente gli troverete un sacco di difetti  ;D, ma a me sembra comunque interessante!!

Incredibile!
Mi piacerebbe davvero molto provarle sul pavè di Milano.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Matt-o - Aprile 17, 2013, 08:57:30 am
Da un punto di vista funzionale non saprei, da quello estetico sono bellissime.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: jeby - Aprile 17, 2013, 09:13:48 am
Mi piace molto la possibilità di installare cambi al mozzo ecc semplicemente fissandoli con brugole (così pare), dimensioni permettendo...

Mi perplime il fatto che la ruota anteriore sia offerta solo con freno a tamburo...

Chiederò numi!! (Kickstarter è per me una fonte inesauribile di modi per spender soldi!!!)

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: jeby - Aprile 17, 2013, 03:49:11 pm
Ho chiesto a Sam, l'inventore, se fosse possibile installare altri tipi di mozzi o se fosse possibile avere le ruote senza cmabio e freno preinstallato. Ha detto che ad oggi, ovvero per il lotto messo a disposizione su Kickstarter, la cosa non è prevista, cioè le ruote vengono date così come sono (dorvebbe inventarsi una serie speciale solo per me, ha detto  ::) ) e quindi bisognerà aspettare che la produzione sia avviata seriamente (dopo agosto) per avere qualcosa di diverso

In effetti guardando meglio il cambio e il freno sembrano fissati con rivetti (di quelli da pistola tirarivetti) e non brugole.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: FoldingStyle - Aprile 17, 2013, 06:12:45 pm
Ciao Jeby,
grazie mille per queste preziose informazioni.

Un saluto.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Sbrindola - Aprile 18, 2013, 09:14:59 am
Soluzione molto interessante e chapeau a chi riesce a ideare, progettare e realizzare delle soluzioni tecniche alternative di questo tipo. Ha tutto il mio rispetto
Anche dal punto di vista estetico la Mu è molto bella.

Dopo aver osservato con attenzione i video però devo dire di non essere entusiasta di questa soluzione.... diciamo che non è "amore a prima vista" e che prima di investire dei soldi (a prescindere dalla cifra) ci penserei bene.... a differenza di altri progetti di Kickstarter dove vengo preso al volo dalla voglia di acquisto compulsivo come jeby  ;D
Non trovo infatti che l'ammortizzazione tangenziale che è in grado di offrire questo sistema sia necessariamente un vantaggio.

Ovviamente parlo senza avere avuto modo di provarla e mi baso solo sulle informazioni della pagina di Kickstarter ma IMHO la possibilità del mozzo di scostarsi dal centro del cerchio a 360° potrebbe rappresentare un limite durante le frenate ed i conseguenti spostamenti di carico.
Mi anche chiedo come reagisca la ruota alle sollecitazioni laterali al cerchio: eventuali spostamenti rispetto al piano di simmetria del mozzo dovuti alle sollecitazioni, se pur minimi, sarebbero decisamente fastidiosi in percorrenza di curva.
Noto inoltre che il comportamento della ruota nei test è un po' "rimbalzino".... comportamento che di solito si cerca di eliminare dai sistemi di ammortizzazione.

Questi fattori potrebbero tradursi in un feeling di guida un po' troppo "gommoso" e con una scarsa reattività della bici nonchè in una eccessiva dispersione dello sforzo della pedalata.... questo almeno per i miei gusti e stile di guida.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: veeg - Aprile 18, 2013, 09:34:20 am
Si studia da decenni il modo di cambiare le normali ruote.
Hanno anche creato automobili con ruote a mozzo decentrato, ma sono stati tutti progetti abbandonati per questioni di fisica e di materiali.

Uno dei settori in cui c'è maggior attenzione e ricerca di questo genere è il ciclismo professionale, ma non si è "progredito" in modo radicale: l'evoluzione più scenografica è stata l'introduzione per certe specialità velocistiche, di ruote con 3/4/5 raggi rigidi. Abbinate sempre a ruote con schermatura totale dei raggi.
Nelle altre specialità è cambiato il numero di raggi e il loro disegno ed è stato possibile farlo unicamente grazie ai progressi sulle camere dei cerchi.

Credo che la ruota normale, pienamente funzionale, sia ancora la solita vecchia ruota, mentre se ci accontentiamo di passeggiare e sfoggiare un'estetica fuori dal comune, allora ben vengano questi nuovi progetti che, per inciso, non sono del tutto nuovi dato che ci sono brevetti degli anni 30 con le stesse forme di realizzazione.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Vittorio - Aprile 18, 2013, 01:00:18 pm
Condivido quasi tute le argomentazioni di Sbrindola; in particolare anch'io mi chiedo quale possa essere il comportamento in una curva veloce, magari su fondo non perfetto; vero che quasi nessuno cercherebbe di fare pieghe da ginocchio a terra con una 20", però... non mi piacerebbe fare da cavia, ecco.

Ho notato anch'io una certa tendenza al rimbalzo, ma con una conformazione del genere l'unico sistema di smorzamento che mi viene in mente è quello alla base delle vecchie molle a balestra: anzichè un singolo elemento elastico, due o più che quando lavorano strisciano l'uno contro l'altro assorbendo un po' di energia. Anche se le balestre ormai non le usano più neanche i vagoni merci, ci sarà un motivo...

Questa caratteristica (il mancato smorzamento) potrebbe però diventare positiva dal punto di vista della regolarità della pedalata; poichè la pedaliera di una bici è un albero a gomiti con le manovelle a 180° (quindi con due punti morti per ogni giro), potrebbe darsi che le molle assorbano un po' di energia nei punti di massimo sforzo e la restituiscano quasi tutta intorno ai punti morti, rendendo così la pedalata leggermente più "rotonda". Almeno in media, perchè, essendo le molle disposte a 120° e girando la ruota a velocità maggiore della pedaliera, i picchi e i cavi dei due rispettivi diagrammi polari si sovrapporrebbero in maniera decisamente complicata.

Vittorio
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: veeg - Aprile 18, 2013, 01:30:59 pm
Provate a mettere in "google immagini" questa chiave di ricerca: michelin tweel

In tutte le immagini che salteranno fuori potrete notare l'uso di elastometri in varie declinazioni.
Questa è l'idea di base, poi possiamo giocarci in tutte le maniere possibili, combinando elastometri a densità variabile, lasciandoli soli o abbinandoli ai raggi. Possiamo rendere gli elastometri stessi struttura portante della ruota (come nel progetto kickstarter).

Provate anche a cambiare la chiave di ricerca con: lunar wheel


Ah, dimenticavo: gli elastometri vengono abbinati ad elementi a densità variabile proprio per sopperire al decadimento del materiale stesso. Nel progetto kickstarter questo diventerà elemento fondamentale perchè i "loop" sono dei semplici sandwich senza altri materiali a sostegno. Ne consegue un elevato decadimento nel tempo.
La capacità di flettere e recuperare la forma, quanto potrà durare? Un anno? Sei mesi? Mmmmm.......
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Sbrindola - Aprile 18, 2013, 01:47:47 pm
conoscevo questo tipo di applicazione; sulle bici è stato replicato qualcosa di simile lavorando però solo sulla copertura e lasciando intatta la struttura del cerchio

(http://www.zeitnews.org/sites/default/files/users/19/article_top_body_images/airless-wheels-mountain-bikes-may-ditch-patches-and-pumps-1352053789.jpg)

ma in questa variante finiamo OT  :)

Tornando al progetto Lopwheel, c'è da dire che nonostante i punti a sfavore che abbiamo evidenziato, la bici pieghevole è effettivamente la variante ideale su cui sfruttare il principio.  Se consideriamo un utente medio, senza aspirazioni corsaiole come alcuni di noi, ma che proceda a basse andature e con guida rilassata il guadagno in termini di confort potrebbe essere assolutamente prioritario rispetto alla potenziale perdita del feeling.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: jeby - Aprile 18, 2013, 02:14:48 pm
Provate a mettere in "google immagini" questa chiave di ricerca: michelin tweel

In tutte le immagini che salteranno fuori potrete notare l'uso di elastometri in varie declinazioni.
Questa è l'idea di base, poi possiamo giocarci in tutte le maniere possibili, combinando elastometri a densità variabile, lasciandoli soli o abbinandoli ai raggi. Possiamo rendere gli elastometri stessi struttura portante della ruota (come nel progetto kickstarter).

Provate anche a cambiare la chiave di ricerca con: lunar wheel


Ah, dimenticavo: gli elastometri vengono abbinati ad elementi a densità variabile proprio per sopperire al decadimento del materiale stesso. Nel progetto kickstarter questo diventerà elemento fondamentale perchè i "loop" sono dei semplici sandwich senza altri materiali a sostegno. Ne consegue un elevato decadimento nel tempo.
La capacità di flettere e recuperare la forma, quanto potrà durare? Un anno? Sei mesi? Mmmmm.......

sì ma i loop del progetto di kickstarter non sono elastomeri, sono lamine di compostio a base fibra di carbonio, dureranno elastici così finché non si spezzano o non cedono a fatica: l'unica cosa che mi preoccupa seriamente di questo progetto è proprio il comportamento a fatica, mentre non penso sia critica la rigidità trasversale. Così come trovo da migliorare lo smorzamento, ma anche questo non lo vedo critico.

L'approccio è completamente diverso perché nel caso del prototipo micheline quello che si tenta di fare è eliminare la camerda d'aria o in generale l'aria dentro lo pneumatico. L'aria ha funzione elastica (ovviamente secondo una trasformazione politropica invece che lineare come per le molle) e lo pneumatico ha funzione di smorzatore: per questo nel prototipo micheline si usano elastomeri, mentre nel caso di LoopWheels quello che si vuole sostituire è solo il cerchio per ottenere una maggiore escursione del corpo bici.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: veeg - Aprile 18, 2013, 03:03:01 pm
sì ma i loop del progetto di kickstarter non sono elastomeri, sono lamine di compostio a base fibra di carbonio, dureranno elastici così finché non si spezzano o non cedono a fatica

Mi spiego meglio: il loop in sandwich di fibra di carbonio è eterno fino a che non viene sollecitato. La fibra di carbonio è praticamente eterna, quello che in questa applicazione decade è il polimero (resina) impiegato come legante.
Dato che le sollecitazioni sono elevatissime (essendo una ruota), ne consegue una durata per forza limitata.

Con il termine "elastometro" intendevo un qualsiasi materiale dalle proprietà elastiche che tende a conservare la sua forma. Semplificavo.
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: jeby - Aprile 18, 2013, 03:44:24 pm
MODALITA' TEMPERASUPPOSTE /ON

Se la resina del composito decadesse per le forti sollecitazioni, tutti i possessori di Ferrari F40 si troverebbero le auto sbriciolate o col telaio che flette, invece mi risulta che non si sbriciolino da sole (se fai il botto sì  ;D )... stesso discorso per i componenti aeronautici (che in effetti subiscono sostituzioni e riparazioni nonché periodici controlli radiografici, ma in aeronautica conta il grammo e le laminazioni sono sempre "al limite") e tutti i telai di qualunque veicolo terrestre, marittimo o aereo in circolazione. Discorso analogo per bombole in pressione realizzate in materiale composito.

Grazie al cielo non è così!!! La decadenza c'è sempre, ma perché interviene il meccanismo di fatica (peraltro presente in tutti i materiali). Nel composito la fatica comporta la progressiva delaminazione, ovvero lo "scollamento" dei vari strati del manufatto, o altri meccanismi per cui si sfilacciano le fibre. Non è però un problema legato al polimero (che essendo un termoindurente, tipicamente resina epossidica, ha elevate proprietà meccaniche, alte temperature di esercizio e creep trascurabile), ma a difetti dell'interfaccia fibra - matrice (polimero).

Quindi il decadimento c'è di sicuro, ma la vita attesa è certamente maggiore al decennio SE la laminazione è studiata per durare, indipendentemente dal fatto che ci sia della resina. Peraltro in applicazioni come questa, praticamente unidirezionali, mi aspetterei un contenuto di resina bassissimo e una laminazione monodirezionale per lo più.

Attenzione anche ad utilizzare il termine "sandwich": per sandwich si intende una costruzione di questo tipo:

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b2/CompositeSandwich.png)

dove tra due laminazioni di materiale composito (o anche due lamine di metallo) che hanno elevate caratteristiche meccaniche si interpone un materiale "riempitivo" di scarsa o nulla resistenza meccanica ed estremamente leggero che ha il solo scopo di aumentare lo spessore della sezione e quindi il momento di inerzia e quindi la rigidezza del manufatto.

Le molle delle loopwheels NON sono sandwich, ma sono il risultato di una laminazione, quasi sicuramente realizzata (o almeno, io farei così dovendole fare in serie!) in pressa con piani riscaldati

MODALITA' TEMPERASUPPOSTE /OFF


scusate, sono stato momentaneamente posseduto dal demone dell'ingegnere!  ;D
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: veeg - Aprile 18, 2013, 04:15:24 pm
Forse la mia eccessiva semplificazione dei termini e dei concetti ha urtato la tua sensibilità e me ne scuso, ma l'ho fatto a beneficio della lettura di un forum senza tecnicismo spinti.
Conosco bene i concetti di cui parli dato che è il mio lavoro e sono un ingegnere che cerca di tenere sopito questo lato mentre scrivo sul forum.
Prenditela leggera altrimenti fai il processo ad ogni mezza parola che viene detta  ;)
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Sbrindola - Aprile 18, 2013, 04:18:50 pm
su, su.... i contributi tecnici sono sempre graditi per gli appassionati in materia, ma è pur vero che sul forum c'è chi, come il sottoscritto è ancora lì a cercare di capire come funziona un temperasupposte   :) ;)

... che poi arriva Federico e ci prende tutti a cocomerate!  ;D
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: jeby - Aprile 18, 2013, 04:34:35 pm
Prenditela leggera altrimenti fai il processo ad ogni mezza parola che viene detta  ;)

sì hai ragione  :-[ momento di stanca in ufficio e mi sono infervorato  ;D comunque, non c'era alcuna polemica, era giusto per completezza  ;)
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: FoldingStyle - Aprile 18, 2013, 05:09:41 pm
Grazie mille ingenieros,
mi è sembrata una discussione molto interessante  ;)

Inoltre adesso anche la variante segnalata nella foto da Sbrindola ha catturato la mia attenzione  ;D ;D, un bel giretto me lo farei molto volentieri..

Un saluto.


Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Hopton - Aprile 18, 2013, 09:16:52 pm
Ragazzi se continuate così sarò costretto a chiamare l'esorcista... ;D
Mario
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: cascade - Ottobre 18, 2013, 02:11:49 pm
Spero sia questo il posto giusto per parlare dei raggi della ruota anteriore della Brompton. Se così non fosse me ne scuso in antcipo.

Stamattina mentre sorbivo il caffè, dopo soli 3 mesi che ho la bici in casa, mi è caduto l'occhio sulla ruota anteriore ed ho  sono messo ad osservare i raggi: sono radiali. Sì, non mi sfugge niente  ::) E sì, mi farò un tatuaggio con scritto "osservazione" (op. cit.)  :-[

Dal momento che:

a) la scelta di usare raggi radiali è tipicamente una scelta da pista (che io sappia) che consente di aumentare la rigidezza della ruota e l'immediatezza della risposta
b) le ruote da 16" 3/8 sono più rigide di ruote più grandi di geometria comparabile

mi sono domandato come mai questa scelta. Cos'è, non era abbastanza rigida la bicicletta per i nemici d'oltremanica?

Per qualche ora ho anche accarezzato l'idea che la ruota fosse capitata sulla mia bici come esperimento, ma poi ho notato che nella brochure 2013 le burlington hanno tutte raggi radiali all'anteriore quando non è montata la dinamo.

Qualcuno ha un'idea su quali siano le ragioni progettuali dietro questa scelta? Pieghevoli con ruote più grandi o più piccole usano la soluzione radiale o quella "classica" con raggiatura leggermente sfalsata?
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 20, 2013, 08:44:42 am
l'anteriore da quanto ne so io è meno sollecitata durante la marcia, quindi si presta di più a queste strategie che, secondo me:

1) alleggeriscono la bici di qualche grammo
2) assecondano le mode
3) richiedono meno sbattimenti rispetto alle raggiature incrociate

Anche la Dahon ne fa largo uso.

Ma questa è solo la mia idea.
 
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: Vittorio - Agosto 23, 2015, 09:13:52 pm
[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione (https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=9060) ]

Da ragazzi, un bel 40 anni fa, a me e ai miei amici era venuto il trip della bici da corsa costruita in casa su telaio di recupero e ricordo che anche le ruote ce le eravamo raggiate da noi, grazie anche alla disponibilità di uno di quei negozi-officina di una volta, dove se entravi nelle grazie del proprietario eri quasi di famiglia. E così, dopo aver acquistato cerchi, mozzo e raggi nel negozio, passavamo nel retro dove il "vecchio" meccanico ( che in realtà all'epoca avrà avuto 45 anni) ci aveva brevemente insegnato a usare la filiera per realizzare la filettatura dei raggi, operazione che alla fine si era rivelata non così esotica come si poteva pensare (come un po' tutta la meccanica, è più questione di fare un po' di pratica); si stringevano leggermente le due ganasce sul raggio, si lubrificava e si cominciava a girare, curando che l'attrezzo fosse ben perpendicolare al raggio, poi si svitava, si stringeva un altro po' e si dava un'altra passata, e così via finché il nipplo (anzi, "il niples", come diceva il signor Salomoni) non si avvitava giusto, senza forzare e senza ballare.
Da quel che ricordo, su almeno una mezza dozzina di ruote, i raggi scartati saranno stati due o tre. Beh, qua e la' c'era qualche raggio con la filettatura molto più lunga del necessario, ma poco male...
Per la raggiatura ci eravamo limitati a copiare la prima ruota a portata di mano, senza stare a fare troppi calcoli. Alla fine per la campanatura e il tensionamento i più bravi di noi si erano arrangiati da soli, quelli scarsi come me avevano lasciato il lavoro da finire al sig. Salomoni.
Tutto questo amarcord per dire che oggi non saprei più da dove incominciare ma, con l'appoggio di una ciclofficina (per l'attrezzatura) e di una persona competente che spieghi l'essenziale, credo che non sia un lavoro impossibile. Da mettere in conto sicuramente un bel po' di tempo (non a caso noi lo facemmo subito dopo la fine dell'anno scolastico), perché all'inizio si è titubanti e il primo raggio porta via mezz'ora (per non parlare di quando si comincia a montarli e si vorrebbe avere quattro mani per tenere fermi i pezzi che sembrano andare da tutte le parti), e come per tutti i lavori dove è richiesta un po' di precisione, "presto e bene non stanno insieme".

Vittorio
Titolo: Re:raggiatura particolare (ed altre soluzioni)
Inserito da: lilla - Agosto 24, 2015, 02:43:46 am
belli i tuoi ricordi, Vittorio! Certo, i tanti tutorial in rete non fanno un solo signor Salomoni, ma apprezzo i tuoi consigli e il tuo incoraggiamento.  ;D ;D ;D