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Autore Topic: Consiglio primo acquisto - Strida  (Letto 5111 volte)

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Offline Burroparda

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Consiglio primo acquisto - Strida
« il: Marzo 26, 2019, 11:08:23 pm »
Ed eccomi qui a chiedervi aiuto e consiglio. Sono fermamente intenzionata ad acquistare la mia prima pieghevole e ho qualche dubbio.
Il mio scopo è accorciare le tempistiche di andata e ritorno dal lavoro. Il mio percorso è il seguente: bici fino stazione, saranno 300m, treno, metro, bici fino al lavoro 2.5 km. Il percorso consiste di tratti su ciclabile, sterrato (poco) e strada normale ma poco trafficata.
Io sono alta (o bassa) 1.60, e peso 52, quindi sono abbastanza piccoletta.
I punti su cui sono irremovibile sono velocità di piegatura e peso, il primo perchè con il treno sono al pelo con i tempi al ritorno (a livello di corsa a ostacoli), e il secondo perché tra livello strada e treno ho circa 3 rampe di scale, e per il motivo precedente non posso permettermi di perdere tempo ad aspettare l'ascensore.
Giocano a mio favore circa 15 anni di percorsi in bici in tutte le condizioni meteo possibile e l'aver portato su a mano la vecchia MTB per tre piani regolarmente senza troppi problemi, però chiaro che più leggera è meglio è.
Le vibrazioni del terreno non mi spaventano perché dopo i passati due anni di monopattino direi che posso andare a trivellare le strade, lo uso pure sullo sterrato.
Ho calcolato che con il monopattino vado a circa 10km orari, se anche in bici riesco a tenere i 15 dovrei guadagnare quei 2 o 3 minuti che mi servono per non correre troppo, oltre alla fatica risparmiata, che vi assicuro in monopattino non è indifferente.
Per quanto riguarda il prezzo vorrei stare se possibile sotto i 600€.
Alla luce di quanto sopra avrei identificato la Strida come candidata ideale, e ne sarei praticamente convinta ma mi mancano un paio di dettagli. Vedo che esiste il modello base con le ruote standard (quelle da 16") e le ruote a raggi e copertoni fat di diverse dimensioni. Ma che differenza c'è? Dite che le ruote "normali" possono sopportare brevi tratti di sterrato o devo per forza optare per l'altra?
La seconda cosa che non ho capito anche se ho cercato un po' è se veramente le ruote sono così a rischio foratura come ho letto in alcune recensioni. E dove posso acquistare all'occorrenza copertoni e camere di ricambio con quella particolare dimensione?
In ultimo c'è il fattore posizionamento in treno e metro. Da quanto ho visto si può tenere in verticale abbastanza facilmente, ma in treno o sto in piedi pure io o la vedo dura, sotto i sedili non credo ci stia, mi sa che è troppo "spessa", al contrario del monopattino che ci sta a meraviglia. Qualcuno ha esperienza di treni regionali?

Comunque, sono aperta ad altri suggerimenti, non ditemi la Brompton perché mi piace ma costa troppo, però so più o meno la dimensione perché ne vedo una in stazione, per le dimensioni potete paragonare con quella.
Grazie mille, scusate se mi sono dilungata.

Offline lelebass

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Re:Consiglio primo acquisto - Strida
« Risposta #1 il: Marzo 27, 2019, 07:50:43 am »
Sulla Strida non ti so dire, non ho esperienza.
Visto che hai eliminato Brompton da subito, magari il consiglio è guardare ad una pieghevole 16'' "classica", tipo una Dahon Curve I3 (o D3?, la EEZZ è fuori budget). Da chiusa, secondo quanto leggo in internet, è 60 x 57 x 34 cm che è poco più ingombrante di una Brompton 58,5 x 56,5 x 27 cm ma meno di una 20''.

Ciao,
Daniele
Hoptown 320 - Vybe D7 - Bromtpon C Urban Low

Offline gip

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Re:Consiglio primo acquisto - Strida
« Risposta #2 il: Marzo 27, 2019, 10:00:33 am »
Ciao Burroparda. Visto l'uso che ne vuoi fare, voglio aggiungere confusione alle tue idee  ::). Poiché la strada che devi fare pedalando è poca, a mio parere ci sono altre due bici che si adatterebbero alle tue esigenze. La prima è la Nanoo. Non molti fanno caso che la Strida piegata è 115 cm in altezza e questo la mette fuori dalle misure accettate dai regolamenti sui treni (110x80x40). E' fuori di una miseria (5 mm) e nessuno mai lo contesterà, però... La Nanoo invece le rispetta e ha un assetto molto simile alla Strida nella piegatura e nel trasporto passivo. Forse il prezzo è fuori dal tuo budget ma con sconti vari o usato sicuro dovresti non allontanarti troppo. E' disponibile con ruote da 12, 14 e 16 pollici. La seconda proposta è la Dahon Jifo. Si tratta di una mono marcia leggerissima (meno di 10 kg) e veloce da piegare. Le ho viste in vendita attorno ai 600 €. Se non hai troppa fretta ti consiglio di prendere qualche informazione e, se possibile, andare a vederle. Per quanto riguarda il trasporto su treni regionali il forum è pieno di esperienze. Guarda qui: https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=156.0. Buona scelta e ciao.
« Ultima modifica: Marzo 27, 2019, 10:04:24 am by gip »
Solo chi pedala va avanti!

Offline Vittorio

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Re:Consiglio primo acquisto - Strida
« Risposta #3 il: Marzo 27, 2019, 01:01:37 pm »
La Nanoo me la dimentico sempre  :( eppure è una buona bici, forse un pelo più lenta da piegare della Strida (ma parliamo di 5 secondi avanti e indietro) ma incomparabilmente più pratica da spingere da piegata (trasporto passivo).
L'ideale credo che sia la 12" o al limite la 14", perchè la 16" è uno snaturamento del suo concetto di base. Ti segnalo l'esperienza di Peo che trovi nel suo blog:
http://milanofoldingbikers.blogspot.com/2016/05/divertiamoci-per-qualche-giorno-con-la.html
http://milanofoldingbikers.blogspot.com/2016/05/quando-milano-piove-la-nanoo-sotto-la.html

Per la Strida, ci vorrebbe che quel pigrone di Hopton dicesse la sua...

Fra le Dahon "mini", anche la Curve è interessante: è una 16" a piega centrale, molto tradizionale ma valida e adatta alla tua statura. Quando l'ho provata ho trovato un limite nello sviluppo metrico corto, che non permette di correre,
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10227.15
ma vista la brevità dei tuoi percorsi non dovrebbe essere un grosso limite.

Infine, condivido in pieno il suggerimento di gip di andare a vedere e provare dal vivo, visto che graviti su Milano non è un gran problema.

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline Hopton

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Consiglio primo acquisto - Strida
« Risposta #4 il: Marzo 29, 2019, 10:15:07 pm »

Per la Strida, ci vorrebbe che quel pigrone di Hopton dicesse la sua...

Ahem...  ;)

Dunque io ho la Strida Evo a 3 marce e mi piace così, ma ho qualche salitella da fare e le marce servono, inoltre tu hai un percorso più breve e la pieghevole per te andrebbe in sostituzione del monopattino, quindi dire che monomarcia è sufficiente. Inoltre la Strida monomarcia è molto più leggera della Evo, e costa molto meno.


Alla luce di quanto sopra avrei identificato la Strida come candidata ideale, e ne sarei praticamente convinta ma mi mancano un paio di dettagli. Vedo che esiste il modello base con le ruote standard (quelle da 16") e le ruote a raggi e copertoni fat di diverse dimensioni. Ma che differenza c'è? Dite che le ruote "normali" possono sopportare brevi tratti di sterrato o devo per forza optare per l'altra?


Io ho usato solo per brevi tratti durante prove in negozio la Strida monomarcia con ruote standard da 16"x1.75, mentre come dicevo ho acquistato una Strida Evo, il modello a tre marce, dotato di ruote da 18" con copertoni abbastanza sottili. Dopo qualche tempo ho deciso di sostituire le ruote da 18" con ruote da 16" dotate di gomme Big Apple (quindi ho dovuto far cambiare sia i copertoni sia i cerchi), e devo dire che la differenza in termini di comfort su sterrato e sconnesso si sente e come. In compenso le Big Apple sono sicuramente un pelo meno scorrevoli e veloci delle ruote standard da 18", che oltre ad essere di diametro maggiore come dicevo sono anche più sottili, ma tutto sommato nel mio caso direi che il bilancio è a favore della soluzione attuale con Big Apple, visto che il mio percorso dalla stazione di arrivo al lavoro è di 4,6 km ed è disseminato di buche, quindi con le ruote da 18" non è che andassi tanto veloce, perché ad ogni buca tendevo a rallentare per evitare alla mia povera colonna vertebrale colpi fastidiosi (oramai ho una certa...). Non saprei però dire con certezza quanto cambia la situazione passando dalle gomme 16" standard alle Big Apple, qualcosa sicuramente cambia, ma io al posto tuo opterei per le gomme 16" standard considerando che:
– Sono meno cicciotte delle Big Apple ma sono comunque 1,75, quindi discretamente cicciotte.
– Con la Strida monomarcia non si va esattamente a velocità folli, si veleggia intorno ai 15 km/h o poco più, quindi le buche e lo sterrato si avvertono di meno rispetto a chi con una pieghevole viaggia a velocità maggiori (ad esempio la Brompton, che in più ha gomme gonfiate a pressione ancora più alta, e quindi sono più dure, oppure con la mia Strida 3 marce con le vecchie gomme da 18" sottili e ad alta pressione quasi come nelle Brompton).
– Con le Big Apple ahimè si deve rinunciare ai parafanghi, proprio non ci stanno. Infatti io ho messo un parafanghi posticcio (Barbieri, estraibile e richiudibile, altrimenti dà fastidio con la bici piegata e risposta a terra), che funge ma è comunque meno comodo e performante dei parafanghi Strida di serie.

La seconda cosa che non ho capito anche se ho cercato un po' è se veramente le ruote sono così a rischio foratura come ho letto in alcune recensioni. E dove posso acquistare all'occorrenza copertoni e camere di ricambio con quella particolare dimensione?
Mah, francamente non l'ho notato, ho forato un paio di volte con quelle originali da 18" ma poi con le 16" Big Apple mai, nonostante i percorsi un po' accidentati. Quello che ho notato è che rispetto ad altre bici è molto più facile in caso di forature cambiare la camera d'aria: essendoci le forcelle monobraccio, non occorre nemmeno smontare la ruota dalla bici.

E dove posso acquistare all'occorrenza copertoni e camere di ricambio con quella particolare dimensione
Come dicevo prima, si tratta di cerchi standard da 16" pollici, quindi si trovano facilmente camere d'aria e copertoni di ricambio (volendo anche in negozi che vendono bici per bambini...). Al contrario dei mie cerchi originari da 18" della Evo, perché è vero che sono 18" standard, ma a parte il fatto che 18" è una misura piuttosto rara al contrario di 16", inoltre lo spessore dei cerchi è molto ridotto e consente di montare solo gomme le gomme 18" standard della Strida (di marca Innova se ricordo bene), piuttosto smilzi, oppure gli ancori più smilzi copertoni Kojak 18", questo perché altrimenti gomme più cicciotte andrebbero a interferire col telaio, ma questo problemi non sussiste con i cerchi da 16".

In ultimo c'è il fattore posizionamento in treno e metro. Da quanto ho visto si può tenere in verticale abbastanza facilmente, ma in treno o sto in piedi pure io o la vedo dura, sotto i sedili non credo ci stia, mi sa che è troppo "spessa", al contrario del monopattino che ci sta a meraviglia. Qualcuno ha esperienza di treni regionali?
Io ho una esperienza prolungata al riguardo, e onestamente non ho mai avuto problemi, ho sempre trovato un modo agevole per posizionarla. Solitamente la "impicco" a un palo (nei regionali) tramite la catena, oppure se c'è il vano bici (di solito nei regionali diretti) la ficco sotto il tavolino legandola a una gamba. Quelle poche volte che l'ho usata in metro l'ho appoggiata a un muro, basta tenere le ruote bloccate con le cordicelle di cui è dotata al manubrio, le quali permettono di tenere i freni tirati (ora una delle due cordicelle si è deteriorata con l'uso, e non ho mai tempo di andare a Milano alla Stazione dele Biciclette per farla sostituire, per questo sto usando sempre la Brompton).
Ecco come la lego in treno:








La Nanoo me la dimentico sempre  :(  eppure è una buona bici, forse un pelo più lenta da piegare della Strida (ma parliamo di 5 secondi avanti e indietro) ma incomparabilmente più pratica da spingere da piegata (trasporto passivo).

Sorry Vittorio, non sono molto convinto del fatto che la Nanoo sia incomparabilmente più pratica da spingere da piegata...  Oltre ad avere ovviamente molta esperienza al riguardo con la Strida, ho fatto numerose prove anche con la Nanoo. Sicuramente parlando di facilità a spingere una pieghevole da piegata, su una scala da 1 a 10 la Nanoo si prende un 10, ma la Strida a mio avviso è poco sotto, io la trovo comodissima da spingere. Per capirci, se ho la Strida nel bagagliaio e parcheggio a 2 isolati da casa, la riporto a casa senza nemmeno aprirla (a parte che all'occorrenza si apre in 2 secondi), mentre invece se ho la Brompton nel bagagliaio la apro, la porto aperta fino al portone di casa e poi la richiudo prima di entrare in ascensore.

A parte questo, devo dire che però la Nanoo nel tuo caso non mi convince, visto che parli di 3 rampe di scale in stazione e quindi del peso come una priorità, visto che la Nanoo è ben più pesante della Strida monomarcia (12 kg dichiarati dal costruttore), e poi non lo posso dire per certo perché non l'ho provato, ma temo che a portarla su per le scale sia un pelino meno comoda anche per la forma che ha, la Strida per le scale si tiene in orizzontale come un ombrello e ci si stanca di meno (stando attenti a non uccidere nessuno ;D ).

Invece penso che oltre alla Strida anche la Dahon Jifo potrebbe fare al caso tuo. Non so se al momento la Stazione della Biciclette la vende (in passato ricordo che l'aveva), altrimenti puoi passare da Equilibrio Urbano, proprio davanti all'uscita posteriore della stazione Garibaldi (dal lato del binario 20). Come suggeriva Vittorio, ti conviene fare delle prove pratiche.

Mario
« Ultima modifica: Marzo 29, 2019, 10:32:09 pm by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
Brompton M6L blu cobalto, Strida Evo Silver

Offline Vittorio

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Re:Consiglio primo acquisto - Strida
« Risposta #5 il: Marzo 30, 2019, 02:28:46 am »
In effetti non sono stato precisissimo nell'esprimermi. Pensando al vantaggio della Nanoo nel trasporto passivo, avevo in mente il fatto che da chiusa basta farla scorrere sulle sue ruote limitando lo sforzo fisico a indirizzarla, perché tutto il peso va sulle ruote, un po' come se fosse un trolley attuale con quattro ruotine, mentre la Strida va comunque sorretta, come se fosse una valigia trolley di una volta con due sole rotelle, quindi una parte del suo peso grava sempre sul braccio.
Sulle scale niente da dire, probabilmente la Nanoo conviene non piegarla e mettersela in spalla alla bersagliera.

Solo per scrupolo menziono la nota nervosità di comportamento della Strida, per dire che è sempre opportuna una prova su strada ma di non spaventarsi alla prima impressione.

Quanto ai negozi, oltre alla Stazione delle Biciclette (entrambi vicini a fermate della S 9, Porta Romana e Romolo rispettivamente), segnalo Mi-Wheels in zona Casoretto, tre-quattro isolati da Lambrate, anche perché di recente ho sbirciato dalle vetrine di Equilibrio Urbano e ho avuto l'impressione (solo l'impressione, ero di fretta e non sono entrato) che le bici pieghevoli le stia trattando un po' meno che in passato.

Vittorio
« Ultima modifica: Marzo 30, 2019, 02:47:49 am by Vittorio »
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline Burroparda

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Re:Consiglio primo acquisto - Strida
« Risposta #6 il: Aprile 05, 2019, 02:17:17 pm »
Grazie a tutti per le esaustive risposte, scusate se non mi sono più fatta sentire ma è stata solo mancanza di tempo per scrivere.
Alla fine sono andata alla Stazione delle Biciclette zona p.le Lodi, e ho deciso per la Strida.
La Nanoo l'avevo esclusa proprio per questioni di trasporto su scale, ho provato comuqnue a sollevare Brompton e Dahon (purtroppo non la Curve perchè l'aveveno nell'altro negozio che per me viene veramente scomodo) ma mi son trovata più comoda a gestire la Strida che è stretta e alta piuttosto che sollvare e trascinare un "cubotto" compatto.
L'ho vista la settimana scorsa, ci ho pensato un po' e sono andata a ritirarla ieri, l'ultima in offerta quindi mi è anche andata bene, ho preso la nera modello base-base, ma per me dovrebbe essere sufficiente.
Al ritorno a casa l'ho anche sperimentata in sollevamento di corsa sulle scale per prendere il treno, direi che ha superato la prova egregiamente!  ;D
Comunque sia in treno che in metrò non ho problemi perchè posso stare pure seduta tenendomela in piedi davanti senza troppa fatica.
La cosa veramente "traumatica" per me almeno per ora è la postura, che è comoda come su una bici normale ma quando mi fermo rischio ogni volta di cadere, perchè abituata alla mtb tendo a cercare di scendere dalla sella in avanti, mentre sulla Strida chiaramente devo scendere dal dietro per non schiantarmi sul tubo davanti  :o
Spero di abituarmici prima di sfracellarmi per terra.
Vi dirò più avanti le mie impressioni, se riesco a sopravvivere a questi primi giorni.  ::)

Offline veeg

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Re:Consiglio primo acquisto - Strida
« Risposta #7 il: Aprile 05, 2019, 03:50:30 pm »
Bene, ottimo acquisto!  :)
Ora non ti resta che unirti a noi per una pedalata di gruppo il 14 aprile: https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=11194.0

Offline Vittorio

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Re:Consiglio primo acquisto - Strida
« Risposta #8 il: Aprile 05, 2019, 07:05:33 pm »
Tranquilla, la Strida richiede qualche giorno di ambientazione, ma poi vedrai che andrai alla grande.

Per la pedalata del 14, non preoccuparti del fatto che la Strida non sia tanto veloce: noi andiamo piano...

Vittorio

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