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Autore Topic: Assicurare la bici, novità (ancora) per pochi  (Letto 3541 volte)

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Offline NessunConfine

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Assicurare la bici, novità (ancora) per pochi
« il: Novembre 19, 2012, 09:04:22 pm »
Assicurare la bici, novità (ancora) per pochi

Può sembrare paradossale, ma tra i motivi che frenano la diffusione dell’uso della bicicletta in Italia c’è anche la grande facilità con cui vengono rubate e la altrettanto grande difficoltà a tutelarsi dai ladri. Le continue ruberie non sono certo la ragione principale se ancora poca gente va al lavoro o a scuola in bici, ma il problema ha un peso molto più forte di quanto si possa immaginare.

Statistiche ufficiali sul numero di furti non esistono, anche perché difficilmente viene presentata una denuncia: niente assicurazione, niente targa o libretto di circolazione e quasi nessuna speranza che possa essere ritrovata. Perché allora perdere tempo in un commissariato o in una stazione dei carabinieri? Una situazione di cui si avvantaggia al contrario chi le bici le ruba, visto che ci sono pochissimi pericoli di essere scoperti. Un grafico realizzato da Priceonomics illustra perfettamente la situazione: rubare una bici comporta guadagni modesti, ma rischi pari a zero e quindi grazie a questo vantaggioso rapporto risulta essere uno dei crimini più redditizzi in assoluto.



Ora però è in arrivo una piccola novità che potrebbe segnare l’inizio di una svolta. In occasione del salone internazionale del motociclo in corso a Milano, la Montanti, marchio storico di biciclette di qualità, ha annunciato un’intesa che consente di assicurare alcuni dei suoi modelli più eleganti. “Chi acquista queste biciclette, già dotate di un proprio numero di matricola stampigliato sul telaio e di una personal card che consente di risalire sempre al legittimo proprietario, grazie all’accordo con Bancassurance del gruppo Etruria avrà anche la polizza assicurativa compresa nel prezzo e a scadenza avrà la facoltà di rinnovare o meno il contratto”, spiegava qualche giorno fa il Sole 24 Ore. “E’ la prima volta in assoluto che un’azienda produttrice di biciclette e una assicurazione si mettono insieme per garantire ai ciclisti una tutela contro i rischi”, commentava Antonella Nigro, amministratore delegato della Idem, l’azienda che produce e distribuisce le biciclette Montante. Per il momento si tratta di un mercato di nicchia, visto che stiamo parlando di biciclette dal prezzo piuttosto elevato (oltre i mille euro), ma è pur sempre un precedente che potrebbe aprire la strada a ulteriori forme di tutela.

grafico priceonomics: http://blog.priceonomics.com/post/30393216796/what-happens-to-stolen-bicycles
fonte: http://gualerzi.blogautore.repubblica.it/2012/11/19/assicurare-la-bici-novita-per-pochi/

Che ne pensate?  :-\
« Ultima modifica: Novembre 19, 2012, 09:06:19 pm by NessunConfine »
Lorenzo - Tern Link P9

Offline bromptonian

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Re:Assicurare la bici, novità (ancora) per pochi
« Risposta #1 il: Novembre 19, 2012, 09:24:19 pm »
Mi sembra un'iniziativa lodevole ma forse riservata ad un'élite, la stessa che può investire in biciclette di quel prezzo e pagare poi annualmente un'assicurazione.

Resta il fatto, positivo, che si comincia a cercare soluzioni, per quanto lontane da una percorribile quotidianità, al malsano e diffuso uso italico del furto di bici (e non solo).

Molto più pratico sarebbe, almeno per i pieghevolisti, trovare in spazi pubblici e privati (musei, palestre, cinema, uffici,...) dei piccoli parcheggi interni e custoditi come fossero un guardaroba (sul modello dei gabbiotti visti qui in un post che segnalava la possibilità di noleggiare Brompton in alcune stazioni di Londra). Ma questa è solo una banalissima idea per un non banale inizio.
bromptonian

Offline beaturbano

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Re:Assicurare la bici, novità (ancora) per pochi
« Risposta #2 il: Novembre 20, 2012, 10:03:20 pm »
infatti le auto non le rubano. e neanche le moto.

a me sembra un articolo (ben) scritto da un assicuratore, insieme ad un markettaro. e non aggiungo altro.

se la bici è rubata io non è che non compro bici, al massimo non compro bici costose se non voglio pensieri.

Citazione
rubare una bici comporta guadagni modesti, ma rischi pari a zero e quindi grazie a questo vantaggioso rapporto risulta essere uno dei crimini più redditizzi in assoluto
"è la stronzata più grande da quando l'uomo inventò il cavallo" (citazione colta), se il fenomeno è invisibile come hanno quantificato la portata di tale crimine? in passato abbiamo letto interviste a uomini delle forze dell'ordine che inquadravano il ladro di bici come un ladro di polli, uno che sbarca il lunario, che ruba ogni tanto per tirare a campare, qui lo descrivono come un genio calcolatore che si accontenta del margine basso ma lavora come un forsennato per raggiungere guadagni a più zeri.

vabbè, alla fine ho aggiunto altro  ::) , ma fiuto "paraqù" da mooolto lontano
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Offline Hopton

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Re:Assicurare la bici, novità (ancora) per pochi
« Risposta #3 il: Novembre 20, 2012, 10:46:51 pm »
Redditizzi?  :-\ :o :(
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