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Autore Topic: bici pieghevoli rimarchiate (licenza tecnologica DLT)  (Letto 9581 volte)

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Offline dellamonicadavide

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bici pieghevoli rimarchiate (licenza tecnologica DLT)
« il: Maggio 02, 2013, 10:39:51 pm »
premetto che se questa non è la sezione giusta,mi scuso,ma ero interessato,a questo argomento,perchè ho saputo,che dahon,fa produrre, le bici in altri posti,gli mette altri marchi,e poi garantisce la DLT!grazie a tutti.
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Offline occhio.nero

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bici pieghevoli rimarchiate (licenza tecnologica DLT)
« Risposta #1 il: Maggio 04, 2014, 10:20:41 pm »
segnalo:

cloni, "cineserie", offerte promozionali superscontate,...?
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=104

marchi italiani in estremo oriente? (Bianchi il mistero Nero)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1066.0

brevetti pieghevoli
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=4347

bici pieghevoli costruite in Europa e/o artigianali
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1251

l'elenco delle discussioni legate a studi sulle pieghevoli, recuperabile cliccando sul tag "studi" in testa e in fondo a questa discussione



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Apro questa discussione per raccogliere riflessioni in merito alle bici pieghevoli costruite da un soggetto e brandizzate/etichettate da altri.

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 E' pochissimo che frequento questo forum ma mi pare di aver capito che Dahon prima e TERN piu' recentemente sono i principali produttori di pieghevoli (BROMPTON a parte, ma quello e' tutt'altro discorso - molto piu' caro), anche le varie OLMO e BOTTECCHIA non sono altro che Dahon rimarchiate (almeno cosi' mi hanno detto nei negozi romani dove sono stato).
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In pratica è una riedizione della Dahon Eco del 2008 riveduta e rimarchiata da Olmo, che perciò ne cura anche l'assistenza post vendita, il che non è da trascurare.
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Per la mia breve esperienza posso dire che si chiude molto agevolmente abbassando completamente lo sterzo e avendo l'accortezza di fissare la leva freno sinistra in posizione abbastanza verticale. E' presente un sistema molto simile al Dahon Magnetix che tiene unita la bicicletta una volta piegata con un magnete: lo trovo molto comodo ed efficace. Non credo che si tratti di una Dahon rimarchiata: non vedo un modello corrispondente nella gamma Dahon.

se è prodotta da dahon ed ha lo scatch code come le dahon con ologramma lo inserisci qui:
http://222.128.31.249/dahon/index.aspx
 e ti dice se è un prodotto genuino , prodotto da loro . non so se la olmo ha un sistema del genere per conto suo

In effetti sembrerebbe una delle tante Dahon rimarchiate, in questo caso il telaio dovrebbe essere quello della Eco C6 / C7 (modello uscito di produzione un paio di anni fa) a cui sono stati cambiati/aggiunti alcuni componenti: cambio a 8 marce Shimano Acera, faretto alogeno alimentato da dinamo nel mozzo, copertoni Kenda etc.
Non so se a questo punto per cifre simili ti potrebbe convenire di puntare direttamente a una Dahon, come la Vybe, vediamo cosa ne dicono i superesperti del forum. ;)
Mario

Sono d'accordo con Boccia quando dice che i nostri pensano solo ad una bici da vacanza.
In realtà non ci pensano proprio. Si recano a qualche fiera e si fanno fare da un produttore terzo la bicicletta aggiungendo il loro marchio.

Mi stupisce molto che gli italiani non lo capiscono.

I modelli che reputano fatti da italiani in realtà non lo sono. Sono delle biciclette fatte a Taiwan rimarchiate. Con tutte le conseguenze del caso in fatto di assistenza.

Il distinguo vero è tra i produttori che fanno biciclette che si piegano e marchi che hanno una bicicletta pieghevole in gamma.

I primi fanno solo quello. I secondi fanno tutto e niente...compresa una pieghevole da poco.

Last but not least...la bici della Mini è fatta dalla TERN.

lo si vede dal giunto del telaio e del manubrio.

ciao


Dopo il rispolvero del topic su Edelweiss, punto su quest'altra realtà, che, secondo, me, potrebbe garantire un altrettanto buon rapporto qualità / prezzo.

Si è un po' brontolato (non soltanto qui) sul fatto che sia stato abbandonato il vecchio prestigio del marchio, per proporre bici che non sono altro che Tern rimarchiate. Su questo posso essere relativamente d'accordo, però, ragionando pragmaticamente, forse stiamo perdendo di vista un aspetto non trascurabile: qui si tratta di comprare delle Tern a prezzi sensibilmente inferiori e con dotazioni particolari!

Facciamo qualche esempio:

La Sterling MK1 potremmo definirla l'equivalente della Tern Link D8 (versione accessoriata) e costa 450 €.
La Sterlink MK2 non saprei a quale modello paragonarla, perché ha le stesse dotazioni della MK1, ma monta il cambio automatico a 2 rapporti, che troviamo sulla costosa Tern Verge 2, costa 500€ e viene proposta in un colore molto bello, secondo me (sa molto di "inglese"):
(Image removed from quote.)
La Sterling MK3, che è tra le mie papabili, monta il nexus 7, è paragonabile molto da vicino alla Tern Link P7i, ma costa un 300 € in meno (si trova a circa 600)!
La Sterling MK5 costa tanto (1000 €), ma probabilmente perché monta un insolito (per la categoria) cambio Alfine a 11 rapporti.

La MKX sopra citata, invece, mi sa che non si trova più...
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oltre alle bici già citate per il budget dichiarato reputo molto interessante anche la Mini Folding Bike, una Dahon Vybe (ex Eco) rimarchiata, con in più  alcune alcune migliorie degne di nota.................

Ciao,
cosa scegliere tra la bici Pininfarina della raccolta Esso ..................
ho letto che la Pininfarina e' la Dahon Jack rimarchiata, la qualità e migliore?
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Ora bisognerebbe capire se il telaio è lo stesso rimarchiato (= affarone per quella cifra) oppure è soltanto esteticamente simile, al che si rischierebbe di avere un telaio non affidabile (visto il costo così basso).
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Grazie a tutti, ma il mio budget copriva al massimo qualche falsa dahon da 26", italo cinese, senza pretese. Purtroppo mi sono reso conto che anche la robaccia cinese rimarchiata in italia, finisce in una rete di vendita da medioevo che fa ingrassare il prezzo al punto che una bici da 180 euro arriva a costare al consumatore anche 280 euro.
Per inciso: uno ci prova a comprare roba in italia, ma quando t'accorgi che c'è un cinese sottopagato che fa la bici, e una mandria di parassiti che a quella bici non aggiungono nulla ma ci speculano su soltanto, alla fine è ovvio ammainare la bandiera tricolore e comprare all'estero direttamente dal cinese o comunque dal produttore.

Così ho deciso di comprare direttamente dal produttore un telaio dahon originale, almeno il ricarico so che lo sta prendendo chi ha fatto il lavoro e non uno speculatore. Con quello che risparmio posso permettermi di assemblare una bici con componenti tutti decisamente superiori alla spazzatura italo cinese che ho visto in giro (possibile che una bici da quasi 300 euro non abbia nemmeno i cerchi a doppia camera?). Quello che non riuscirò ad assemblare da me, lo farò fare volentieri a un meccanico pagandolo per il suo lavoro. Sempre meglio pagare per un lavoro piuttosto che per una rete di vendita medioevale piena di vassalli, valvassini e valvassori.

Citazione da: znorter,2/8/2010, 16:29 ?t=49783405&st=0#entry409854986
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Intanto segnalo che leggendo il sito ho notato che la bici in questione è una Carnielli, anzi sembra un prodotto OEM "cinese" rimarchiato, Voglio dire che nel bellissimo sito dei ragazzi sloveni che la distribiuiscono (ora?) sembra quasi od almeno a me ha fatto questa impressione, sia un modello che hanno ideato e che orgogliosamente offrono al mercato come una piccola carrozzeria ma di qualità fa di solito per versioni speciali di un prodotto di serie.
Boh...non posso dire nulla -ribadisco bel sito!- sulla abilità di vendita e sulla bici, segnalo solo che i loro prezzi -se nessuno mi smentisce sulla bici che è la stessa- sono doppi rispetto al prezzo effettivo di commercio!.......................

Citazione da: Sbrindol@,27/5/2011, 11:10 ?t=55900654&st=0#entry456501244
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Purtroppo non ho trovato dettagli tecnici della componentistica, anche se credo si tratti di una Dahon rimarchiata e, a giudicare dalla presenza delle coperture Schwalbe Kojak, potrebbe essere allestita con componentistica di discreta qualita'.
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Salendo di budget l' altra scelta sarebbe la Dahon vitesse D7 ma in quanto a ingombro e peso non credo che guadagnerei tantissimo (1/2 kg o poco piu' non mi sembra tragico) rispetto alla Olmo (che e' poi una Dahon rimarchiata) e non so se ne vale la pena.
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Un altro modello che sto valutando con un certo interesse è la olmo wave. I pareri sono buoni e degli utenti del forum la usano con soddisfazione. E' di fatto una dahon eco rimarchiata e viene venduta completa di parafanghi, portapacchi e borsone a cifre che dovrebbero
aggirarsi sui 350 euro o poco più.

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La Vybe è invece l'evoluzione 2013 del modello Eco, anch'esso molto diffuso (la stessa mia bici è una Eco mod. 2008 rimarchiata) e quindi dovrebbe offrire una buona affidabilità anche se ha accessori e componenti più economici.
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« Ultima modifica: Maggio 04, 2014, 10:35:38 pm by occhio.nero »
Federico
Tikit; DahonMuP24; Nanoo; DashP18; BromptonS6L
pedaliamo, pieghiamo, moltiplichiamoci

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