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Autore Topic: cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.  (Letto 134953 volte)

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Offline veeg

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #120 il: Agosto 25, 2015, 08:43:20 am »
Bravo Francesco, ben fatto!  :)

Offline occhio.nero

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #121 il: Settembre 10, 2015, 04:29:40 pm »
da altra discussione:

Mi chiamo Valerio e sono uno studente Universitario di Roma. Da qualche tempo ormai, non smetto di pensare alle pieghevoli..di giorno, di notte e probabilmente anche mentre dormo. Sto fantasticando su come sarà la mia prima, da usare principalmente per piccoli tratti fermata bus-Università, ma con il passare dei giorni ho solo più dubbi di quanti ne avessi all'inizio. Spero di trovarla !

Sto seguendo da un paio di settimane il forum perché mi vorrei avventurare nel mondo a me sconosciuto delle bici pieghevoli .... e non solo, in quanto è da quando ero ragazzino, tranne che in qualche sporadica occasione, che non monto più in sella!!!

Abito a Pontassieve (FI) e lavoro a Prato (PO), per raggiungere l’ufficio e tornare a casa faccio 100 km al giorno in auto che, per motivi ecologici/economici, da circa 8 anni ho preso a metano.
Il problema però è che, dopo 10 mesi con la mia nuova Seat Leon ho già percorso 25.000 km, quindi vorrei evitare di “finire” la macchina dopo pochi anni (come con la mia precedente Multipla).
Inoltre mi piacerebbe poter viaggiare in treno, sempre per motivi ecologici/economici e per avere più tempo per leggere, ascoltare musica e rilassarmi un po’!

In passato avevo già utilizzato il treno, ma dopo il cambio di ufficio il collegamento dalla stazione è molto peggiorato, e qui entra in campo la mia idea: vorrei appunto utilizzare la bici dalla stazione all’ufficio e viceversa, per un tratto di strada in città di circa 6 km (12km al giorno totali).

Inoltre sarebbe l’occasione per tornare in possesso di una bici, visto che una “normale” non ho posto dove tenerla, la pieghevole invece posso portarmela anche in casa!


Quante volte, in ufficio, mi son sentita dire che son fortunata a poter usare la bici, perchè, evidentemente, non ho impegni urgenti o cose impellenti da fare

A tal proposito mi sembra utile portare il mio esempio: qualche anno fa dicevo che mai avrei rinunciato all'auto anche se ne vivevo quotidianamente i limiti. Mi sembrava che uscendo dall'ufficio ed avendo l'auto a disposizione il mio viaggio fosse più veloce.
Dopo qualche anno mi hanno "trasferito" per lavoro a Milano. Da NO TAV convinto mi sono sempre rifiutato di prendere il Freccia Rossa, per cui erano almeno 5 ore di viaggio quotidiane per lavorarne 8. Alienazione, ma mi ha aiutato a comprendere una grande verità. La vita va vissuta al tuo ritmo, non importa il tempo impiegato a fare una cosa, ma il piacere che si prova nel farla.
Ora lavoro a Torino, a 8 min a piedi dalla stazione, ho comprato una pieghevole, viaggio in treno e scendo ad una stazione prima. Faccio circa 12km in bici al giorno per scelta, perché mi piace e mi rilassa.
Ah, ho imparato ad organizzare la vita al giusto ritmo, tutto è fattibile in bici o a piedi se ti organizzi avendo come obiettivo il piacere di vivere al tuo ritmo e senza stress.
L'auto che ho sognato da anni e che mi sono comprato tre anni fa ha 18000km, fatti quasi tutti quando andavo a Milano.
Non corro tutto il giorno per ritagliarmi mezz'ora al giorno per fare spinning e scaricare lo stress.

Questione di punti di vista


Ciao, non sono un commuter per necessità, ma un biciclettaro per passione.
Vado al lavoro in macchina, dalla provincia alla città, ma spesso carico la mountain bike e in pausa pranzo o la sera faccio due pedalate; oppure in occasione di tagliandi, cambio gomme invernali/estive, porto la macchina dal concessionario/gommista e poi al lavoro in bici. Anche se devo fare qualcosa in centro, preferisco lasciare la macchina nel parcheggio dell'azienda e usare la bici. La mountain bike però richiede di abbattere i sedili, sgancio della ruota anteriore, ecc... una pieghevole potrei tenerla nel baule sempre, e magari usarla anche quando sono in trasferta per lavoro in qualche altra città.

Salve

il mio nome è Luca, vengo da Bitonto una piccola città in provincia di Bari e sto per acquistare la mia prima bicicletta pieghevole!  ;)

Ho riscoperto la bici dopo molti anni in cui sono rimasto "a secco" da piccolo ci scorazzavamo su tutto il tempo...poi crescendo vuoi lo scooter poi l'auto...adesso sono maturato e l'ho riscoperta come mezzo di trasporto e utilità...mi evita lo stress della guida cittadina! :)

Mi avvicinai alla vostra comunità pieghevole molto tempo fà però non ho mai avuto la necessità di acquistarne una visto che mi trovavo una bici di mio fratello, praticamente nuova (una decathlon triban), e l'ho sfruttata per parecchi anni ma purtroppo mi è stata rubata mentre era attaccata ad un palo e quindi ho deciso di iscrivermi da voi per consigli e acquistarne una pieghevole!


Buongiorno a tutti.
Due mesi fa scopro per caso le comodità della bicicletta pieghevole comprando una mono marcia al centro commerciale. Mi si apre un nuovo mondo e mi rendo conto che ho bisogno delle marce per andare più veloce e affrontare i colli di Cagliari.
Perché una pieghevole;
1) La posso tenere nel bagagliaio dell'auto
2) La posso richiudere sotto la scrivania dell'ufficio
3) La trasporto in palla dentro una sacca
4) La trovo agilissima nelle strade di una città poco concepita per la bici.

[...]

Casualmente mi sono trovato appiedato per il fermo dell'auto dal carrozziere ed ho chiesto ad un amico di prestarmi la sua pieghevole (che avevo intravisto tempo addietro e che mi aveva impressionato sia come estetica che come meccanica)
Beh la sua Dahon MU Uno mi ha fatto salire la scimmia  ;D
Sono già in conflitto interiore se sacrificare il car Hifi  8) che occupa il baule dell'auto in favore di una bici per uso intermodale  :-\.
Ho fatto una scorpacciata di threads e devo farvi i complimenti per la completezza del forum e la competenza degli iscritti.

Sono di Siracusa, e sono davvero entusiasta di essere quì! La mia iscrizione è stata preceduta da uno studio pazzesco di circa una settimana sulle bici pieghevoli, realtà alla quale vorrei avvicinarmi nel tentativo di riuscire a lasciare posteggiata la mia macchina il più possibile. Non vorrei sembrare esagerato, ma ho letto tante di quelle cose (soprattutto in questo forum), che mi è quasi venuto male agli occhi. L'entusiasmo nel comprare la mia prima bici pieghevole però non si è assopito...................

Buon giorno a tutti: sono mesi che frequento questo sito è mi siete stati  utili sia per  decidere l'acquisto che il modello. Vivo in provincia di Massa e lavoro a Spezia e percorro 5 KM in bici, tutti in pianura, e 60 in treno. Ho comprato un Atala  16 1v in un negozio del mio paese a 260€. Non è  piccolissima, non è leggerissima ma mi ha cambiato la vita. Saluti  a tutti  ed alla prossima. RV.


Buongiorno (buonanotte?) a tutti! Mi muovo con una pieghevole in giro per Roma dallo scorso agosto, ho una Fuji Origami 1.1. Ho rinunciato a possedere un'auto e ormai mi muovo solo ed esclusivamente in bici, tranne in alcuni rari casi in cui la piego dentro a una Enjoy o treno. Che dire? Mi sposto un po' dovunque, in Roma, con una media di 12 km al giorno e, sinceramente, non credevo mi sarei trovato così bene. Niente problemi di parcheggio, niente benzina, indipendenza dalle condizioni di traffico. Non l'avrei creduto possibile, ma impiego meno tempo in tutti gli spostamenti e risparmio un sacco di soldi: l'auto mi costava, tutto compreso, circa 400 euro al mese. Roma non è esattamente una città a misura di bici, anzi  ::), ma dopo aver capito come funziona è anche divertente. Per dire, partire alle 18.20 da Ponte Milvio e arrivare a Stazione Tiburtina dopo 34 minuti, di cui 28 in movimento, è una soddisfazione che non ha prezzo: 8 km di relax, di sano movimento, di sensazione di libertà. Ok, la smetto. Insomma, si è capito che sono entusiasta, sì?  :D A presto!!!


Non possiedo una macchina e da più di un anno, stanca di trascinarmi la mia pesantissima mtb ovunque vada, sto pensando all'acquisto di una pieghevole, per lo spostamento quotidiano per andare a lavoro (circa 10km), in treno quasi ogni fine settimana e per le mie lunghe gite in bici.
All'inizio ho pensato di lanciarmi su una super economica, ma considerando l'intensivo utilizzo che ne faccio ho deciso di alzare notevolmente il mio budget.

Un saluto a tutto il gruppo...sono Dedo della provincia di Lecco,dopo parecchi anni, grazie all'arrivo delle e-bike mi è tornata la voglia di pedalare...attualmente ho una Scott mtb motorizzata Bosch e constatato l'impossibilità di lasciarla incustodita,anche solo per un attimo,ho cominciato a pensare ad una bike da affiancare con meno problemi di ansia...per puro caso sono arrivato in questo forum di "diversi" e qua ho scoperto il mondo delle pieghevoli,che, fino a quel momento le concepivo solo come tender a camper, barche ecc.
Qua ho scoperto che può essere una validissima alternativa all'auto e,sopratutto può essere usata sempre senza nemmeno porsi il problema della destinazione, tanto è sempre con te, o sotto il sedere o sotto la mano...

Sono di Roma ed ho sempre avuto la voglia, ma non lo spazio e il tempo, da voler dedicare ad una bici. Oggi sto pensando seriamente di abbandonare l'auto come scelta ideologica, ed economica, e vorrei acquistare una pieghevole ma che sia consona con i miei chiletti di troppo ;D....Il mercato è molto vasto e le incognite pure, e non vorrei incappare in un acquisto sbagliato. E' per questo e le motivazioni di cui sopra, che mi sono iscritto al vostro forum dove spero di avere qualche giusto consiglio prima dell'acquisto. ;)

Ciao a tutti gli utenti del forum, sono simone... ragazzo da sempre amante delle due ruote. Sinceramente (e ingenuamente) non pensavo esistesse un forum di bici pieghevoli... quindi la sorpresa è stata molto gradita.
Mi sto avvicinando a questo mezzo di trasporto per necessità. Volevo prendere una classica bici vecchia, ma qui a Roma non è concepito lasciare un mezzo simile una notte fuori legato e pensare di ritrovarlo la mattina seguente.
Purtroppo e per fortuna lavoro in centro... le metro ormai sono impraticabili per i tempi di attesa. I bus sempre pieni e succubi del traffico.
avevo pensanto ad uno scooter ma le spese e il rischio di non trovarlo la mattina seguente mi spingono alle bici pieghevoli....

sono Lorenzo, ho 21 anni e mi sto affacciando al mondo delle pieghevoli. Fin'ora ho utilizzato solo MTB, e la mia Cannondale rimane tutt'ora fedele compagna di avventure, ma per questioni di tempo, praticità ed utilizzo ho deciso di acquistare una pieghevole.

mi presento. Mi chiamo Guido e abito a Roma.
Sono un mountainbiker molto dilettante...un pò da sempre e in garage ho una onesta "Cube" che però fa le ragnatele da troppo tempo per tanti motivi tra cui qualche infortunio ma anche, onestamente, anche pigrizia.
Era un pò che pensavo a una pieghevole, pratica e divertente, perchè vorrei ricominciare a girare in cittá o in ciclabile (dove questo è ancora possibile) per riprendere un pò di fiato e allora approfitterò che mia figlia sta muovendo le sue prime pedalate per accompagnarla e poi, chissá, vorrei spingermi più in lá per provare a utilizzare questo splendido mezzo di mobilitá dolce magari anche per raggiungere l'ufficio. Mi sono informato un pò e ho fatto più di un giro su questo forum (complimenti)



Buongiorno a tutti....!!!
Vi leggo da un pochino, perchè ho deciso di cambiare..... il mezzo sarà sempre lo stesso....ma pieghevole ;D
Daniele 40 anni di Palermo,in sella alla mia raleigh 28" faccio circa 15 km al giorno tragitto casa - lavoro - casa... strada urbana un po di sali scendi e qualche buca di troppo(grazie alla mia amministrazione comunale  :-X) non utilizzo i mezzi pubblici..vi chiederete perchè vuoi cambiare??? Beh!! visto che negli anni mi hanno sgraffignato 2 bici.... prima che si fragano anche la terza vorrei venderla e investire nelle pieghevole , così da metterla sotto la scrivania.

Mi presento, mi chiamo Marco, ho 29 anni e sono di Sanremo!
Complice anche la "famosa pista ciclabile" che collega i paesini del ponente ligure, mi sono avvicinato al mondo della pedalata!
Per questioni di necessità (bagagliaio di una Smart  :-X) ho acquistato una prima bicicletta pieghevole per la mia ragazza: una Coppi 20 pieghevole al costo di 169 euro spedizione compresa su amazon.
Dopo averci fatto un giretto mi sono deciso a fare anche io il piccolo grande passo verso una bici pieghevole, ma essendo che mi inscimmio velocemente ;D ne cercavo una ben più professionale.

Ciao ragazzi,
mi chiamo Pietro ho 41 anni e sono sempre stato un appassionato di biciclette, da giovane correvo (da cicloamatore) con una bici da corsa legnano e nel tempo libero passeggiavo con la mia fantastica Graziella.
Dovendomi trasferire per lavoro e non avendo più tempo libero questa passione è man mano scemata.
Quest'estate però ho deciso, anche grazie a questo forum, di portare con me a Milano la Graziella che mi aveva accompagnato da giovane.

Pendolare da 20 anni (dalla periferia a Milano) e utente del bikemi.
Mi sono avvicinato al vostro splendido forum per un piccolo sogno nato quest’estate: pieghevole elettrica al posto dell’auto per andare in stazione e da portare in treno.

sono un neofita della bici pieghevole che si è accostato a questo mondo per ragioni di praticità e spazio: avevo bisogno di una bici da usare ogni tanto per qualche passeggiata in città, al parco o al mare che fosse anche comoda da portare sempre con sé.

Mi chiamo Francesco, sono nato a Roma 48 anni fa ma vivo da 11 anni in Abruzzo. Non ho una pieghevole ma la voglia di averla ormai è incontenibile.

Ciao a tutti, è da un pò di tempo che sto pensando alla "soluzione pieghevole" per i miei spostamenti ed ora che ho scoperto questo fantastico forum la voglia sale sempre più.
Sono un pendolare e lavoro a Roma. Il mio problema è l'arrivo sul posto di lavoro con i mezzi pubblici. L'azienda per cui lavoro non è servita da metro e i bus passano ad orari non compatibili con i treni che prendo (soprattutto al ritorno). La mia idea è quella di scendere dal treno, prendere la metro ed una volta arrivato alla più vicina stazione metro dal posto di lavoro (5 km. circa) saltare in sella alla bici. In questo modo, non dovrei più aspettare il bus 30/40 min. e soprattutto al mattino avrei la possibilità di prendere il treno più tardi. Allo stesso modo, al ritorno, potrei prendere il treno prima. Tutto fantastico, il problema è che mi frena tanto l'imbarazzo di dovere trasportare la bici su treni e metro e soprattutto le strade non proprio rassicuranti della Capitale. Quando vedo gli altri girare per Roma o sui mezzi con la pieghevole li invidio tanto. Spero che non sia solo un mio problema e che altri che lo hanno superato mi diano le loro testimonianze e perché non anche utili dritte.
Grazie a tutti.   

Mi presento, sono Niccolò di Genova ma vivo a Milano da 3 anni.
Recentemente te ho cambiato lavoro per cui faccio un tratto in treno tutti i giorni con prima 4km a pedali e poi 1.
Prima ero abituato a muovermi con la mia fida bici da città ma ora la scelta è ricaduta sulla tilt 700 per poterla portare anche in treno caricando la velocemente


La bici mi accompagna quotidianamente da più di 6 mesi nel tragitto casa-lavoro (bici+treno+bici)
Tutta colpa di questo forum!!!  >:(
Siete voi che mi avete contagiato alla bellezza dell'uso della bici pieghevole  ;)
..................


Sono Franco di Pistoia e sono un ex motociclista (mototurista a breve raggio :-) ) che si è stufato di rischiare ad ogni uscita la propria pelle per colpa degli altri... pertanto ho rispolverato la mia antica passione per la bicicletta.
Ne ho una, city bike, che vorrei vendere e acquistare una pieghevole da poter utilizzare sia uso diporto vicino casa a anche  per fare qualche viaggetto stile moto utilizzando le molte ciclabili italiane . Si può fare? Vedremo.


Ciao, ho incontrato questo forum cercando informazioni sulle bici pieghevoli. Ho venduto la mia bicicletta anni fa per motivi di spazio in casa e poco tempo per usarla, grazie ai lieti eventi della nascita delle mie figlie. Vorrei tornare a pedalare insieme a loro, ora che stanno imparando ad andare in bici, ma i problemi di spazio rimangono. Per questo sarei orientato su una pieghevole con ruote grandicelle.
« Ultima modifica: Ottobre 23, 2016, 07:54:41 pm by occhio.nero »
Federico
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pedaliamo, pieghiamo, moltiplichiamoci

Offline catorcio

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #122 il: Settembre 10, 2015, 10:05:28 pm »
oltre che avermi cambiato la vita(da 96 kg a 66) la pieghevole non mi ha fatto cambiare la macchina,da quando vado in bici in macchina mi sento a disagio quinda la uso solo quando non posso fare a meno , in 4 anni (circa) avro fatto 5-6 mila km,di questo passo mi rottamo prima io che la macchina

Offline giou

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #123 il: Settembre 11, 2015, 09:29:36 am »
-30kg? ho letto bene? Fantastico!
Ecco perché io con il tuo stesso chilometraggio di kg ne ho persi 3 e sto tentando di difendere strenuamente (ho un metabolismo veloce) il limite dei 65 mangiando come un leone!
Più che altro la bilancia mi dice che dal 20% di massa grassa sono passato al 7%.

In famiglia l'auto l'abbiamo dovuta cambiare.. ma per via dei 2 bimbi.. presa una SW.. ci stanno una carrozzina, un passeggino, una pieghevole  :D , 2 valige tipo ryanair e tanti fagotti..
Giovanni

Offline giorgio

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #124 il: Settembre 19, 2015, 01:50:37 pm »
carissimi,
volevo  condividere  con voi un momento di vita quotidiana carico di orgoglio: oggi il mio pargoletto, alla tenera età di 5 anni e mezzo, ha imparato ad andare in pieghevole: postura da chopper con l'unico limite che non arriva alle leve dei freni, quindi non può frenare... ma si diverte da matti
speriamo adesso non mi lasci a piedi....  ;D
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Offline giou

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #125 il: Settembre 21, 2015, 10:08:41 am »
Fantastico! I bimbi oggi sono sempre più precoci!
Potresti inclinare all'indietro il manubrio a M, così tuo figlio arriverebbe ai freni.. dopodiché avresti bisogno di una seconda Brompton!
Giovanni

Offline mancio00

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #126 il: Settembre 21, 2015, 01:02:06 pm »
non ho mai pensato di proporlo al mio che di anni ne ha ben 8, al momento gli piace sedersi sul sellino mentre io pedalo fuori sella, cosa successa per brevi tragitti in cui lo accompagnavo al centro estivo quest'estate
MassimoBrompton S6E Orange Black

Offline Charles Brompton

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #127 il: Novembre 12, 2015, 12:03:37 pm »
Buongiorno a tutti. Dopo una settimana di internmodalità pieghevole cercherò di riportarvi qualche impressione. Tanto per cominciare, e giusto per dare un'idea, la bici pieghevole va a sostituirsi ad una precedente intermodalità fatta da auto+treno+NavettaDellaDitta. Ora il mio percorso giornaliero è fatto da bici+treno+bici, per un totale di 10 Km pedalati al giorno (in tranches da 1,5 + 3,5 +3,5 +1,5). Tutto fattibile, sono stato fortunato perché finora il mese di Novembre, qua al nord, è stato eccezionalmente mite e (per ora) pioggia non ne ho presa. Le strade che percorro invece non sono molto bike-friendly: le ciclabili ci sarebbero ma nascono e muoiono in posti inutili, menttre il traffico milanese ben sappiamo cosa sia. Mi sono quindi inventato un percorso in zona industriale che, sebbene più lungo di un Km buono, è molto più sicuro per quel che riguarda il traffico. E le gambe, e il fisico? Beh, il primo giorno è stato quasi un dramma... cercavo di spingere ma le gambe non giravano, mi sembrava di fare una fatica immonda! Dopo una settimana la mia resistenza è decisamente migliorata, nella tratta urbana tengo una decente media di 19 Km/h e arrivo al lavoro senza affanno. E più di tutto, è migliorato il mio umore: so che sembrerà brutto, ma la navetta aziendale era un prolungamento del lavoro. Stando a contatto con i colleghi, senza togliere nulla loro come persone, era inevitabile continuare a parlare di quello che si era appena fatto o si stava per fare.  Ora invece sono io, il tic-tic-tic del cambio e l'aria fresca dell'autunno.
Ad una settimana il bilancio è positivo e sintetizzabile in "perché non l'ho fatto prima?".
S.
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Offline Vittorio

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #128 il: Novembre 12, 2015, 02:48:34 pm »
ciao Charles,
se ritieni che possa interessare anche ad altri, prova a condividere il tuo percorso: a cercare "passaggi a nord-ovest" nel traffico milanese sono in tanti...
Se poi ti andasse una gita ciclogastronomica, ti ricordo il November Porc di domenica prossima
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=9164.0

Vittorio
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Offline Charles Brompton

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #129 il: Novembre 15, 2015, 07:03:44 pm »
Sì Vittorio, mi sembra una buona idea.
Il tracciato MI Rogoredo FS - Via Mecenate è questo, scaricabile in formato .kml da questo link
E un percorso fattibilissimo di giorno, mentre di sera l'ultimo tratto tra via Zama e via dei Pestagalli non è esattamente piacevole in quanto buio (ma buio! Cioè assenza di lampioni e attività umane!) e sconnesso. Con le tenebre preferisco percorrere via Salomone fino all'incrocio con via Bonfadini, girare a sx (in via Bonfadini, appunto) fino al primo incrocio e poi svoltare a destra sulla via che porta al quartiere Santa Giulia. La lunghezza è circa la stessa ma è un po' più umano.

OT
Ti ringrazio per l'invito ma è (era, ormai) una domenica da dedicare al riposo e alla famiglia, visto che sto lavorando sei giorni su sette.  ;)
/OT
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Offline SaraRonzinante

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #130 il: Febbraio 16, 2016, 07:48:42 pm »
abito ai Castelli ma in fondo in fondo al bosco.
sto elaborando un piano intermodale e domani dovrei debuttare :)
Fino a..ieri, per andare a lavoro la situazione era così (non vado tutti i giorni):
Auto, corriera, metro A, metro B.
oppure:auto, corriera, treno, metro B.
i risultati abbastanza deprimenti, tanto che in caso di appuntamenti, prendo la macchina fino a Ciampino, la lascio a 2,5km dalla stazione e via a pedibus verso il treno.
ci sono tempi d'attesa variabilissimi, da dieci minuti a più di un'ora e non permettono di organizzare nulla (ok non ho il cartellino, abbiamo molta elasticità sugli orari, ma impiegarci anche 4 ore è follia)
Per motivi vari da un po' di tempo fatico a camminare e ho iniziato a ripensare alla bici.
di solito funziona, ma qui come faccio?
Presto detto:una pieghevole da mettere in treno (sulle corriere della cotral a stento ci si riesce a camminare in quel microcorridoio..belli eh gli irisbus, ma per fare turismo!inoltre qui non si usa aprire il bagagliaio, in altre regioni l'ho visto ampiamente utilizzato).
Ho studiato il percorso e oggi ho provato quello che immaginavo chissà che faticaccia: Albano-Genzano. È salita mi dicevo, vedrai che non ce la fai, ma dai, figurati, ma guardaaaa sei arrivata a Genzano!
circa venti minuti da turista (sosta foto, primo approccio sul marciapiede straconvinta di andare così piano da perdere l'equilibrio, rallentamenti panoramici ecc ;) )..che  realisticamente possono diventare una decina (aò se ce stanno romani e/o castellani..nun ridete!sò lenta, embè? :P)
Si guida bene questa legnano, non pensavo. Sicuramente c'è di meglio ne sono consapevole e anche in termini di compattezza una volta piegata credo non sia una campionessa: il budget è quello che è.
Domani o dopodomani provo il tratto cittadino:dalla stazione di Capannelle a Laurentina. Sono 8.5km (metro più metro meno), con i classici saliscendi romani.
se va tutto bene e non vedo perché non dovrebbe, ho la meravigliosa possibilità di levarmi l'attesa della corriera, quella delle metro (incluso il giro a piedi per passare da una all'altra) e arrivare fin dentro l'ufficio pedalando (vabbe'nun esageramo :D ).. aspetterò solo il treno.






Offline occhio.nero

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #131 il: Ottobre 13, 2016, 06:58:44 pm »
da altra discussione:

..........................
Mi muovo perlappunto anche in ambito cittadino, ma soffro veramente (come tutti) l'inagibilità delle nostre strade cittadine piene di ostacoli e l'inciviltà di chi le frequenta: l'arrivo a destinazione non è mai una certezza assoluta e diventa un premio giornaliero...
Sto usando da qualche mese il bikesharing di bikeMI, i mezzi però sono abbandonati a loro stessi (manutenzione questa sconosciuta) ed alcun in particolare sono talmente squinternati (trasmissione e freni su tutto) da aumentare notevolvente la propria dose di rischi quotidiana nel traffico cittadino.
Approdo qui dopo aver provato per curiosità delle pieghevoli ad una giornata in tema organizzata recentemente da un negozio milanese: non dico che fossi scettico, ma sicuramente ho sciolto alcune riserve che avevo sulle folderizzabili, trovando anche interessanti differenze di "carattere" tra i differenti tipi di teaio e di gommatura tra le diverse proposte del mercato ...............

vivo in un paesino a mezzora di viaggio in auto da Alessandria, dove lavoro.
Purtroppo gli orari dei (pochi) mezzi pubblici a disposizione non combaciano coi miei orari di lavoro, di conseguenza devo usare la macchina. Il problema è che in centro città i parcheggi sono tutti a pagamento, di conseguenza dovevo ogni mattina "lottare" nella giungla dei parcheggi gratuiti appena fuori dal centro, spesso facendo 3 o 4 giri e perdendo 10-15 minuti gironzolando con la macchina in attesa di "beccare" qualcuno che liberasse il parcheggio.

Quindi, ho deciso praticamente subito che avrei comprato una bicicletta pieghevole, in modo tale da lasciare l'auto in periferia, dove si trova parcheggio a occhi chiusi, raggiungere il centro (2 km andata e 2 km ritorno) in bicicletta....Da quando l'ho comprata è tutta un'altra vita! Zero stress per cercare parcheggio, nella pausa pranzo (1h e 30 min.) mi faccio un sacco di giri per la città, faccio movimento, risparmio gasolio fermandomi prima e non girando a vuoto alla ricerca di parcheggi...Insomma... Sono proprio soddisfatto!

Un giorno diluviava e ho dovuto cercare parcheggio a ridosso del centro, come facevo prima, ed è stato uno shock.. Non ero più abituato  ::) :o Molto meglio ora

Ciao a tutti sono un nuovo arrivato di Bologna. Uso quotidiana mente la bicicletta casa lavoro per un percorso di 6 km. Amo le due ruote on generale  (moto vespa bicicletta ). Grazie all'arrivo di un nuovo collega in ufficio che usa una Brompton mi sto appassionando al mondo delle pieghevoli.

Mi appresto ad entrare in questo sconosciuto mondo (per ora) così da poter essere sempre più libero dalla macchina e dallo stress del tragitto casa-lavoro (che oramai mi fa venire il voltastomaco)

Ciao, mi chiamo Andrea e abito a Firenze. Ormai la città e' diventata un caos a causa del traffico. Io abito nella zona di Novoli dove stanno costruendo la tranvia. Per circa 2 anni dovrò ancora subire i disagi dovuti ai cantieri.
Lavoro a circa 4 km dalla mia abitazione e fino ad oggi ho usato sempre l'auto. Rendendomi conto che la velocità media per andare al lavoro e' di 15km orari ho deciso di trovare un mezzo alternativo e quello della bici mi e' sembrato ottimale.
Ho provato ad andare in ufficio con la Bianchi Spillo , una citybike tradizionale, con cambio a 21 rapporti , ma la trovo più adatta al tempo libero, perche' comunque in salita fa lo stesso sudare e mi faceva vivere il trasferimento causa ufficio come una fatica più che un piacere.
Ho così preso una Pieghevole Miele PX20rs che da una decina di giorni mi permette , grazie alla pedalata assistita, di arrivare in ufficio senza particolare fatica e con un'ottima media.
Piano piano diminuisco l'assistenza e sto iniziando a fare le gambe e quindi sono molto soddisfatto.
Anche se la miele e' pesantina, me la porto in ufficio dove la lascio in un locale di servizio e riesco a caricarla in auto senza nemmeno piegarla.
Prossimo step, convincere la mia ragazza a prendere una bici pieghevole tradizionale, in modo da poter passeggiare insieme.

Buongiorno a tutti, sono Dario e scrivo da Venaria Reale, appena fuori Torino. L idea di prendere una pieghevole è stata dettata dalla comodità nel raggiungere l ufficio (pochi km) e dal vincolo di dover portare in casa la bici ogni giorno non avendo un box e non fidandomi a lasciarla, anche se legata, nel cortile privato del condominio.

Quella di muovermi in bici in città è sempre stata un mia intenzione mai realizzata, vuoi per la scarsità di percorsi adatti alle bici, vuoi per la pericolosità dovuta alle auto, vuoi perché è da ormai una trentina di anni che non pedalo. Ma - sinceramente - anche per il mio inesistente impegno in tal senso. Così ho sempre utilizzato l'auto per i tragitti lunghi, i piedi per quelli relativamente corti e, quando circa 4 anni fa mi sono stufato di stressarmi in mezzo al traffico e nella ricerca di un parcheggio, i mezzi pubblici.

Fino a quando, qualche mese fa, un amico mi parla della sua intenzione di comprare una bici per i piccoli spostamenti cittadini e per eventuali "scampagnate", cercando di convincermi a fare altrettanto. Ed ecco che quella proposta riaccende in me quella vecchia idea, favorita anche dal fatto che in città negli ultimi anni i percorsi adatti alle bici, e le persone che ne fanno uso, si sono moltiplicati. Il pensiero di potermi recare in ufficio senza essere legato ad orari e a percorsi dei mezzi pubblici e, in generale, l'idea di libertà che dà la bici, iniziano ad affascinarmi non poco.
.........................


Ciao. Mi chiamo Jonas e vivo a Bozzolo paesino a 30 km da Mantova. E' più di un anno che seguo questo bellissimo forum e mi decido a presentarmi. Sono medico, sposato con un figlio piccolo. Possiedo una Brompton M3L nera che uso tutti i giorni per recarmi al lavoro. Devo ammettere che è diventata parte della mia vita. Tutti i giorni faccio il percorso casa, stazione, treno, ospedale e ritorno. Circa 14 km sui pedali. La Brompton per questi casi è davvero perfetta e non ho mai rimpianto i soldi spesi. Mi ha cancellato l'auto. Ho preso la tre marce perché la mia zona è tutta pianeggiante. L'ho comprata a Verona perché dalle mie parti non c'erano rivenditori. Mentre la ordinavo ho conosciuto un altro utente del forum, gip. Stava ritirando la sua formidabile S6E dopo manutenzione. E' stato lui a convincermi all'acquisto e ancora oggi ci vediamo ogni tanto. Ed è stato lui a indicarmi il forum dove ho appreso tantissimo e voglio ringraziare tutti gli utenti per le tante cose imparate.
Per adesso ciao.

sono uno studente e come tutti gli studenti spesso ho la necessità di abbandonare la macchina per avventurarmi nelle ztl della città per svariate ragioni. Pisa è piccola ma il tempo prezioso

approdo su questo forum perché sto per comperare una bici pieghevole e vorrei entrare in questo mondo nel migliore dei modi: senza, cioè, prendere una fregatura.
In realtà, già molti anni fa, andavo in bicicletta qui per Roma, ma con una mtb che mi permetteva di fare di tutto. Le pieghevoli saranno senza dubbi più delicate ma per Roma potrebbero essere la soluzione ai frequenti furti.
Spero di non cedere troppo spesso, complice questa nuova amministrazione, all'uso della moto: ho letto di varchi elettronici, giornate di stop e messa al bando del trasporto privato con mezzi a motore. In più, che vi devo dire, la bici mi piaceva tanto e spero di poterla usare sempre di più, con l'aiuto di una città che, magari, non so, speriamo...si mostri più "accogliente" per chi usa la bici.


Sono un ragazzo marchigiano in cerca della sua seconda pieghevole :)
Fino al 2012 infatti avevo una Graziella verde pistacchio d'epoca, tenuta come un gioiello!
Grazie ai portapacchi ero riuscito anche a farci un trasloco 8)
Purtroppo mi è stata rubata...
Ho continuato a pedalare su una MTB economica, ma negli ultimi mesi ho avuto molte volte la necessità di caricare la bici in auto e/o in treno...e non è stato possibile farlo.
Voglio quindi trovare una degna erede alla Graziella e (ri)diventare pieghevolista :)

Mi sto per avvicinare al mondo delle pieghevoli per portarmi vicino al centro città (ztl) e abbandonare i bus che arrivano in ritardo o passano addirittura prima...
Abito in provincia di Pavia, porterei la macchina in un parcheggio poco distante dal centro e userei la bici per 1km.

Ciao a tutti :)

Mi sto interessando al mondo delle pieghevoli da qualche giorno, principalmente per semplificare il mio tragitto quotidiano.
Ero convinto fossero scomode/lente/instabili, ma a quanto pare non è cosi... sarà, ma un baricentro cosi basso e le ruote cosi piccole mi avevano fatto decisamente una pessima impressione.

Non ho ancora avuto modo di provarne una (purtroppo non conosco nessuno con una pieghevole), fortunatamente abitando a Milano dovrei riuscire a mettere una pezza a questa mancanza nei prossimi giorni.

Al momento il mio tragitto è fatto (quasi sempre) interamente senza bruciar petrolio:
casa-stazione (~3km) in bici, ~20 minuti di treno, stazione-lavoro con il bike-sharing (~5km).

Idealmente la pieghevole mi permetterebbe di evitare il bike-sharing (per quanto lo ritengo una grande idea ogni tanto le bici sono in certe condizioni...) e di evitare di dover lasciare la bici legata in stazione, avendo sempre l'incognita di ritrovarla al ritorno.



vengo dalla provincia di Roma e mi sono avvicinato al mondo delle pieghevoli perché ho scoperto che, nel tratto più trafficato del tragitto casa lavoro, impiego mezz'ora indipendentemente che vada con la bici o con la macchina. In più ho pieno accesso ad una ciclabile parallela. Inizialmente ho provato con un portabici e la mountain bike, ma ci mettevo troppo tempo fra montaggio e smontaggio. Ora confido che con la mia Tilt ci metta il tempo di piegare la bici ;)

Da un paio di mesi mi hanno trasferita con il lavoro e la macchina è diventata insostenibile a causa del traffico e dei parcheggi...ho trovato - per ora - una soluzione prendendo il treno e poi facendo il tratto dalla stazione al lavoro con una pieghevole (olmo wave 20).
Sono di Bologna.
« Ultima modifica: Giugno 05, 2017, 04:40:21 pm by occhio.nero »
Federico
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Offline Chiarella

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #132 il: Giugno 09, 2017, 08:59:35 am »
Eccoci qua, al termine della mia prima settimana interamente pieghevole.

Compio gli anni a marzo e come regalo la mia azienda ha trasferito la sede commerciale a 5 km dalla precedente, me compresa.
5 km...solo 5 km...ma per me, che vengo dall'altra parte della città, sono 5 km che significano 20 min in più bloccata nel traffico...
Inoltre il parcheggio aziendale dista 2 km dalla sede di lavoro...ovvero altri 10/15 minuti...
Cioé: quasi un'ora da casa a lavoro...un'ora di tangenziale, strade cittadine, scuole...delirio...poi il pezzo dal parcheggio alla sede, in autobus o a piedi...
senza contare che quando ci sono incidenti o rallentamenti, le ore di viaggio possono diventare anche due...sì, due ore bloccata lì dentro, con la bambina da andare a prendere all'asilo, con il cartellino da timbrare, con l'ansia e la frustrazione.

Mi veniva da piangere.

Ma siccome credo che sia grazie alle difficoltà che si trovino soluzioni...

Ho iniziato a pensare e pensare...così ho creduto che forse avrei potuto almeno velocizzare l'ultimo tratto (i 2 km dal parcheggio alla sede) - con una bicicletta...
Un mio collega mi ha dato man forte motivando quell'embrione di idea che stava nascendo e mi ha aiutata con mille consigli, compreso quello di prendere informazioni su questo forum (e menomale che esiste!).

Naturalmente il mio compagno ha "appoggiato" la mia scelta (so che accade spesso, mi consolo) dicendomi: "non ce la farai mai, tu hai persino paura di andare in bici, cos'è questa cavolata, non riesco neppure a sollevarla per metterla nel baule della macchina...etc etc etc...grazie"...
Ma non mi sono scoraggiata...ho detto "io ci provo, al massimo torno indietro"...d'altronde se la soluzione trovata non è quella giusta, bisogna semplicemente riprovarci.

Così ho navigato e navigato in internet finché ho trovato la mia Olmo rosso ferrari usata (per spendere meno) ma quasi mai utilizzata...un bel colpo di fortuna!

Per il primo mese quei 2 km mi mi affaticavano da morire, ma poi ho cominciato ad abituarmi e andava meglio...

E poi è arrivata l'estate e il mio solito collega mi ha messo la pulce nell'orecchio "dal momento che ti piace la tua bici, perché non abbandoni del tutto la macchina?"
.....

Ci ho pensato, mi ci sono arrovellata, ho scartabellato tutte le mie insicurezze poi mi son detta: "io ci provo!"

Ho provato a prendere il treno.
Vicino all'asilo dove porto e vado a prendere la mia piccola c'è una stazioncina suburbana del treno..........che in 5 minuti ti porta in stazione centrale......
Mi sono lanciata!
Ho provato!

E la prima volta mi sono divertita!



E in stazione c'erano così tante persone con la pieghevole, proprio come me...e in ciclabile c'erano così tante persone in bici, proprio come me!!!
Ma senza esagerare, mi son detta "un paio di volte alla settimana si può fare".....

Ma poi mi sono resa conto che "quel paio di volte" mi stava cambiando la vita, quel "paio di volte" non arrivavo più stressata a casa né in ansia al lavoro, che il tempo si dilatava, che creavo spazio e mi sentivo bene. Avevo creato del tempo quotidiano per me.

Quel "paio di volte" sono diventate "tre volte" e questa settimana.....5 giorni su 5 sono venuta a lavorare in macchina (per via della bambina) + treno + bici

E sto bene! E la mia bici è qualcosa che mi fa impazzire come un bimbo davanti alle caramelle!
Sarà l'entusiasmo del principiante ma.....ne vale la pena!  ;)

Grazie al mio collega, grazie al forum, grazie e boccia che con la sua recensione mi ha convinta che la Olmo 20 rossa fosse adatta a me, e grazie un po' all'incoscienza e alla fortuna, alle coincidenze e al caso!

Si va!!!
Buone pedalate estive a tutti! :D

« Ultima modifica: Giugno 14, 2017, 01:18:22 pm by occhio.nero »

Offline Vittorio

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #133 il: Giugno 09, 2017, 06:36:08 pm »
Il tuo è uno di quei racconti che si vorrebbe leggere più spesso; complimenti per esserti lanciata e per aver saputo sfruttare così bene le opportunità che avevi.
Quanto al tuo compagno, vedendoti tornare a casa più serena e più tonica, prima o poi si ricrederà anche se magari faticherà ad ammetterlo (si sa che noi uomini pur di non dire "tesoro, avevi ragione tu" ci mangeremmo un ratto con tutta la coda); anzi non escludo che ti chiederà di farci un giro e magari ci prenderà gusto anche lui.

Vittorio
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Offline occhio.nero

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #134 il: Giugno 11, 2017, 08:17:59 am »
Chiarella, mi sono emozionato dal tuo racconto!

DAJE!

Benvenuta nel tunnel pieghevole, che tutto libera e incanta  :)
Federico
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