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Autore Topic: Recensione della Dahon Vyve C7S  (Letto 24307 volte)

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Offline obogsic

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Recensione della Dahon Vyve C7S
« il: Aprile 08, 2014, 11:23:41 am »
Ciao a tutti!
Dopo aver "approfittato" di tutte le informazioni disponibili sul forum e della vostra gentilezza ho finalmente acquistato qualche mese fa una Dahon C7S.
Mi accingo adesso, dopo averla utilizzata per un bel po', a farne una recensione.
Premetto che non sono un esperto della materia, quindi le mie considerazioni saranno quelle di un utente normale che si è avvicinato per la prima volta proprio con questa bici al mondo delle pieghevoli.
Partiamo subito!
Innanzitutto l'ho presa da Deporvillage a poco più di 300 euro, il miglior prezzo che ho trovato online.
Mi hanno fatto penare un po' troppo per averla (trovate le mie considerazioni del topic dedicatop al negozio nell'apposita sezione) ma insomma, alla fine è andata.
Innanzitutto devo dire che la bici viene imballata in maniera penosa.
Mi è arrivata infatti con il gancio che funge da fermo per la chiusura danneggiato.
Passiamo alla recensione vera è propria:

1) MATERIALI
Discreti, tranne qualche plastica di troppo in alcuni punti (come il gancio di cui sopra veramente fragilissimo) la bici è di buona qualità.
Le rifinitura sono buone e il telaio di acciaio  da la sensazione di robustezza.
Un neo è la maniglia che chiude il telaio al centro. Infatti capita spesso che il pantalone (a meno che non sia con l'elastico alla caviglia) si incastri tra  il telaio e la suddetta maniglia perché non hanno pensato a arrotondarne le forme in modo da far scorrere il tessuto. Avendo i bordi più spigolosi spesso si incastra. Ci si può lavorare però di fai da te.

2) GUIDA E PRESTAZIONI
La guida è buona, la bici è agile e maneggevole. Discreta anche la stabilità. Ovviamente non è una bici adatta alle corse perché non permette di raggiungere velocità sostenute e non ha una struttura ed una impostazione fatta per quello. E' una bici da città. Punto. Adeguati i freni.
Le ruote sono piuttosto sottili e questo comporta che si sentano molto le asperità del fondo stradale.
Vivo ad Avellino, una città che sembra fatta apposta per scoraggiarti all'uso della bici: zero piste ciclabili, molte strade sconnesse, frequente presenza di sanpietrini e lastroni di pietra. Una tortura insomma. Delle ruote più consistenti avrebbero giovato.
La posizione di guida è comoda anche per le persone alte. Io sono alto 1.85cm e non ho problemi. La bici è dichiarata adatta per ciclisti fino a 1.93cm ma sinceramente non saprei, perché il volante non si può alzare.
Credo che la mia altezza sia ideale per la bici, se fossi 1.90 avrei qualche remora e cercherei di provare il modello prima di acquistarlo.
Le 7 marce garantiscono sufficiente flessibilità anche nell'affrontare le salite.
Alle volte si sente la mancanza di un rapporto più veloce, ma non è nello spirito della bicicletta.
L'effetto criceto si verifica se in pianura viaggiate con le prima marce. In quel caso mettete una terza o quarta e siete a posto. Dignitoso il rapporto velocità/pedalata.

3)CAMBIO
La prima nota dolente di questa bicicletta. Il cambio è pessimo, economico e peggiore dello shimano (magari anche tarocco ma più funzionale) della mia mountain bike da poco più di 100 euro.
E' impreciso, difficile da tarare, e si deve giocare spesso di "mezzo scatto" per non sentire il "frullare" delle marce o rischiare che ad un affondo un po' più pesante la marcia cambi da sola.
Sono stato in 3 negozi diversi per regolarlo, pensando all'inizio fosse incompetenza del "biciclettaio".
Ora che l'ho studiato ho capito che è proprio una schifezza.
Avevo letto che il cambio su questo modello fosse economico ed era uno dei motivi che mi rendevano dubbioso nell'acquisto.
E dubbi sono stati confermati.
Comunque con l'abitudine si impara a convivere con la sua imprecisione. Nell'ottica di una bici "tranquilla" come è la C7S è gestibile... Meno però se penso che 'sta bici proprio poco non costa (pur essendo una entry level).

4)MECCANISMO DI PIEGA
Piuttosto funzionale. Dopo qualche giorno la si piega veramente in 10 secondi.
La cosa che avrei cercato di migliorare è la piega dei pedali (limitata) e la posizione del volante che se non piegato veramente a perfezione inibisce l'aggancio al fermo che tiene chiusa la bici.

5)PORTABILITA'
Altra nota dolente.
Il trasferimento passivo non è il punto forte della bicicletta.
Innanzitutto per il fatto che le ruote non sono allineate (la ruota posteriore resta più bassa e la bici "pende" a destra), fatto che comporta che se spingete la bicicletta questa si comporti come i carrelli dei supermercati quando diventano vecchi... ci vuole un po' di attenzione e forza per tenerla dritta.
La secondo alternativa è quella di non abbassare il sedile e trascinarla a mo' di trolley.
In questo caso la guida è più precisa ma non sempre è una scelta comoda quando gli spazi sono ridotti e tenere una bici al fianco può essere complicato.
Inoltre le dimensioni da chiusa non sono proprio le più contenute per una bici da 20.
Nel bagagliaio della mia C3 (certo non proprio un'auto spaziosa da questo punto di vista, devo ammetterlo) senza ribaltare nulla la bici non ci va anche se piegata.
Insomma trasportarla a mano per piccoli tratti è un conto, farsi una passeggiata con la bici al fianco (magari perché avete trovato un amico "appiedato") proprio una passeggiata non è.
Anche qui sto cercando di studiare una soluzione fai da te.

Detto questo non mi pare ci sia altro da aggiungere.
Complessivamente la bici per il prezzo pagato è onesta ma nulla di eclatante.
Considerato che in Italia si arriva sotto i 400 euro per comprarla io pretenderei qualcosa in più.
Almeno che venga resa più facilmente trasportabile.
Al cambio, seppur economico, ci si abitua, soprattutto visto l'uso della bici non certo da competizione.
Spero che la mia recensione da "incompetente" sia stata utile!
Per ogni domanda sono a disposizione!
Ciao ciao!
« Ultima modifica: Aprile 09, 2014, 09:54:22 am by obogsic »

Offline boccia

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #1 il: Aprile 08, 2014, 12:17:59 pm »
grazie per aver condiviso le tue impressioni, mi ha colpito il tuo giudizio su cambio e trasferimento passivo, anch'io mi aspettavo di meglio. Se qualcun altro ha esperienze migliori con la stessa bici spero possa darti qualche dritta. ;)

PS. Ti va di inserire qualche foto?
« Ultima modifica: Aprile 08, 2014, 12:20:23 pm by boccia »

Offline obogsic

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #2 il: Aprile 08, 2014, 01:04:38 pm »
Ciao!
Si, appena posso faccio qualche foto e le posto.

Offline occhio.nero

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  • hai voluto la vita?... e mo' pedala!
    • il mio nome è al termine del mio viaggio
Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #3 il: Aprile 08, 2014, 07:42:27 pm »
grazie per aver condiviso le tue riflessioni. Attendiamo fiduciosi le foto :)

---------------








ed eccola qui...ritirata sabato scorso :)
« Ultima modifica: Aprile 22, 2014, 05:55:57 pm by occhio.nero »
Federico
Tikit; DahonMuP24; Nanoo; DashP18; BromptonS6L
pedaliamo, pieghiamo, moltiplichiamoci

Offline Littleirons

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #4 il: Aprile 08, 2014, 09:13:40 pm »
Ciao, potresti postare anche una foto del sistema di fermo della bici piegata? (quello che hai trovato danneggiato..). Ero convinto che tutte le Dahon montassero di serie il sistema a magneti..
Brompton M6L/ Strida LT White/ Nanoo 12" Red/ Dahon Eezz d3

Offline boccia

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #5 il: Aprile 08, 2014, 09:30:18 pm »
A quanto pare gli ultimi modelli Dahon, anche i più blasonati, sono passati al sistema ad incastro. Cliccare le scritte "image removed from quote" per visualizzare le immagini:

(...)
"Snap Lok" è il nome del nuovo sistema di blocco delle parti della Vigor quando è piegata.
(Image removed from quote.)

(Image removed from quote.)
(...)

Offline kaligola

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #6 il: Aprile 09, 2014, 12:37:15 am »
la mia montava i magnetix ed è strano ma vero , bici del mercato teutonico, ne comprai comunque per la hercules che avevo a circa 10 euro, sono meno delicati, dahon poteva fare i magnetix piu potenti piuttosto di questi cosetti di plastica.
"non sono confuso, sono solo mischiato bene"  " la miglior via di fuga è sempre attraverso " R. Lee Frost

Offline obogsic

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #7 il: Aprile 09, 2014, 09:55:20 am »
Ciao, potresti postare anche una foto del sistema di fermo della bici piegata? (quello che hai trovato danneggiato..). Ero convinto che tutte le Dahon montassero di serie il sistema a magneti..

Il sistema di chiusura è proprio quello segnalato in foto da boccia
La parte "femmina" è molto delicata.
« Ultima modifica: Aprile 09, 2014, 09:56:51 am by obogsic »

Offline Alexdamico.net

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #8 il: Aprile 09, 2014, 10:00:28 am »
ho da poco ordinato tale prodotto...appena arriva fornirò anche io una mia recensione

Offline Bruce

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #9 il: Aprile 09, 2014, 11:44:32 am »
Ciao a tutti,
vi riporto anche la mia recensione sul prodotto in questione. Per prima cosa l''ho comprata su bikeinn e ho scritto una recensione già sul topic dedicato.

La bici nel complesso è assolutamente valida una discreta enty level.
Mi è arrivata in un pacco così ben imballata


Anche internamente la bici era ben protetta e montava un supporto sotto il tubo regisella che è stato un pò faticoso staccare:




Poi con piacere la vista finale della bici è stata così:




La bici è molto bella la componentistica è comunque molto basilare. Io posseggo una vitesse d7 questa l'ho presa per mia moglie. La vitesse dispone di diversi pezzi della linea biologic: manopole, sellino ecc che qualitativamente sono superiori. Dopo averla aperta mi accorgo che il sitema di chiusura in piega non è composto da due magneti ma da un piroletto che si incastra in una conchiglia di plastica. Il sistema è molto rudimentale e oltretutto era rotto come è visibile nella foto. Non ho ritenuto di spedirlo indietro poiché acquisterò e monterò dei magneti.




Vi dico dopo averla provata, la bici è scattante, leggera piacevole nella guida. Il cambio funziona bene anche se da meno possibilità della vitesse. Devo ancora comprenderlo meglio e quindi ci tornerò sopra in un successivo intervento.Comunque era ben sincronizzato fortunatamente!

Vediamo le manopole




ed i pedali che sono molto leggeri e quasi mi sembra che possano un pò sfuggire sotto al piede, sicuramente saranno meno resistenti nel tempo:



La sella esteticamente molto bella è sufficientemente confortevole ma nelle grandi distanze temo lo sarà meno.
Ottimi i copertoni Kenda li ho trovati molto confortevoli e mi sembra che scorrano molto bene:



Un altra su bici intera:




Il sistema di bloccaggio da piegata è il seguente ed è molto scarso a mio avviso:




Mentre da piegata la bici risulta così:



Nel complesso per euro 330 la bici è molto soddisfacente, comunque la qualità dahon c'è e mi sento di consigliarla. Se qualcuno dei possessori mi dicesse le sue impressioni sul cambio mi farebbe un grande favore, non voglio al momento sbilanciarmi ma ci sono degli aspetti che non ho ben compreso!

A presto
Dahon Vitesse D7

Offline obogsic

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #10 il: Aprile 09, 2014, 11:45:10 am »
Anche a te è arrivata con il sistema di aggancio rotto.
E' una minuzia che non costerebbe nulla sistemare... peccato che si perdano per dettagli così.
Del cambio invece vedo che sei soddisfatto.
Sei riuscito ad ottenere una buona precisione?
Nel senso di 1 scatto=1 marcia senza "frullamenti" vari?
« Ultima modifica: Aprile 09, 2014, 11:50:35 am by obogsic »

Offline Alexdamico.net

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #11 il: Aprile 09, 2014, 11:50:31 am »
Ottimo.
c'e una guida per metterci i magneti?

Offline Bruce

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #12 il: Aprile 09, 2014, 11:55:24 am »
Partiamo dal trasferimento passivo, non ho fatto molte prove poiché per esperienza la dahon non prevede nelle sue bici questo tipo di aspetto, la cosa che ho compreso è che prima cosa su questa bici il tubo regisella da piegata non va spedito fino in fondo poiché ha una strozzatura e quindi una volta attivato il sitema di blocco ti ritrovi il sellino che va a spasso. Per esperienza un modo comodo di governare la bici da piegata è afferrarla dalla sinistra prendendo il sellino al contrario e poggiando il peso della bici (tipo cariola) sulla ruota a destra più esterna dove vi è il manubrio.

Sul cambio la cosa che non riesco a comprendere ma forse il mio giro di ieri è stato veloce è che ho quasi l'impressione che in pianura hai una maggiore presa e potenza andando sul rapporto più piccolo e questo sconvolge i miei schemi mentali e le mie conoscenze. Però ripeto devo girarci un altro pò perché la cosa sarebbe strana!!!!!
Dahon Vitesse D7

Offline Bruce

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #13 il: Aprile 09, 2014, 11:57:46 am »
Il cambio mi è sembrato ben sincronizzato, forse di livello inferiore rispetto a quello della vitesse. La guida per i magneti non la conosco ma mi sembra un operazione semplice.
Dahon Vitesse D7

Offline boccia

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Re:Recensione della Dahon Vyve C7S
« Risposta #14 il: Aprile 09, 2014, 02:21:52 pm »
A proposito di magneti segnalo:

Magneti chiudi telaio (aggiunta, manutenzione, sostituzione, ...)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=857.0

;)

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