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Autore Topic: città e bici in Italia, in Europa e nel mondo (articoli, classifiche, esempi, problemi, .... )  (Letto 67165 volte)

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Offline NessunConfine

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Simpatico articolo, e interessante anche il sito con le sue recensioni di viaggi in tutte le regioni italiane, all'insegna della mobilità dolce. Grazie della segnalazione. :)
Mario
vero è un sito interessante!
Lorenzo - Tern Link P9

Offline NessunConfine

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Citazione
Non è un segreto che le strade di New York siano perennemente bloccate dal traffico, causato soprattutto dagli iconici taxi gialli, uno dei simboli della città.

Per risparmiare tempo e soldi e per preservare l?ambiente, la città propone a cittadini e turisti l?utilizzo di un?alternativa più sana: la bicicletta. E per farlo avvia un programma di noleggio di bici ed una serie di eventi ad hoc.

Il tutto è pubblicizzato attraverso la campagna Bike NYC, a mezzo stampa e billboard, ideata dall?agenzia Mother New York in collaborazione con Transportation Alternatives, che mostra strade trafficate ed efficaci messaggi come parte della segnaletica stradale.

Oltre a promuovere l?idea dello spostarsi in bicicletta, le pubblicità invitano le persone a visitare il sito BikeNYC.org che fornisce informazioni sull?utilizzo della bici in città e su iniziative come il social biking.






















fonte: http://www.ninjamarketing.it/2012/09/14/dai-taxi-gialli-alle-biciclette-campagna-green-new-york/
Lorenzo - Tern Link P9

Offline NessunConfine

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Concorso Nazionale di fotografia per la scuola secondaria di secondo grado e per le università



“Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare, tre concetti che riassumono l’arte della fotografia.”
Helmut Newton


La FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta, presente nel territorio nazionale e riconosciuta nel 2001 dal Ministero delle Infrastrutture come associazione di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale e nel 2004 dal Ministero dell’Ambiente come associazione di protezione ambientale, autorizzata a svolgere attività di formazione per la mobilità ciclistica, dopo il successo del Concorso fotografico 'Città in bici' proposto l'anno scorso da FIAB Roma - Ruotalibera, PROMUOVE per l’anno scolastico 2012-2013 il CONCORSO FOTOGRAFICO
 
“CITTA’ IN BICI”…più bella, più viva, più mia!
Per una città ciclabile e sostenibile


FINALITÀ GENERALI

  • Valorizzare l’ambiente, il decoro urbano e il senso civico.
  • Rendere la città più vivibile con l’uso intelligente della bicicletta e di mezzi non motorizzati.
  • Promuovere stili di vita con attività di movimento quotidiano.
  • Scegliere la bici e usarla in modo consapevole per recarsi a scuola o al lavoro.
  • Restituire ai giovani l’uso degli spazi urbani.
  • Favorire l’intermodalità, la mobilità dolce e la sicurezza sulla strada.
  • Promuovere nuove strategie di sviluppo per la ciclabilità urbana.
  • Stimolare l’osservazione e il desiderio di svelare e diffondere immagini che hanno per soggetto la bicicletta.
  • Favorire uscite didattiche in bicicletta e il cicloturismo scolastico.
Il concorso è destinato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dell’università. Si può partecipare con due foto individuali e/o di classe. Le opere che gli allievi produrranno sono comunicazioni visive, rivelazioni di contenuti creativi, di impressioni capaci di offrire visioni della
realtà e nuove prospettive di riflessione.
Un titolo evocativo dell’opera ha lo scopo di integrare l’elaborato.
Una descrizione può arricchire e favorire la comprensione dell’opera

REGOLAMENTO
 
L’adesione degli studenti e delle classi di istituti superiori e dell’università è gratuita.
- Sezione foto individuale: con massimo due foto.

1. ISCRIZIONE
Per partecipare al concorso è necessario iscriversi entro il 30 gennaio 2013 compilando il modulo online all'indirizzo:
http://fiab.info/concorso.php
 
2. PRESENTAZIONE ELABORATI
I file delle foto dovranno essere inviati entro le ore 24.00 del 20 aprile 2013.
Le foto bianco/nero o colori, massimo due per concorrente, dovranno essere opere originali.
Formati digitali consentiti: JPG
Risoluzione di invio: minima 4 megapixel.
Per l'invio delle foto utilizzare il modulo presente al seguente indirizzo: http://fiab.info/carica.php (sarà attivo dal 4 febbraio 2013)
 
3. SELEZIONE
Tra le foto presentate, una giuria formata da: esperti di formazione scolastica, fotografi professionisti, un giornalista della rivista BC e dirigenti FIAB, selezionerà le migliori 50 immagini fotografiche più apprezzate. La giuria valuterà gli elaborati, a suo insindacabile giudizio, tra le opere più meritevoli basandosi sui seguenti criteri: rispondenza al tema, composizione, creatività e originalità, qualità tecnica.
Le opere selezionate saranno:
n. 25 foto individuali delle scuole secondarie di II grado.
n. 25 foto individuali di studenti universitari.
 
4. PREMIAZIONE FOTO
a. Sezione Foto individuali della Scuola Secondaria di II grado:
1° classificato: voucher per acquisto di una bicicletta o macchina fotografica o week end in strutture di Albergabici lungo itinerari ciclabili;
2° e 3° classificato: voucher per materiale tecnico bici o di foto o di libri della casa Ed. Ediciclo.
b. Sezione Foto individuali per studenti universitari:
1° classificato: voucher per acquisto bicicletta o macchina fotografica o week end in strutture di Albergabici lungo itinerari ciclabili;
2° e 3° classificato: voucher per materiale tecnico bici o di foto o di libri della casa Ed. Ediciclo.
Tutti i vincitori avranno:
pubblicazione di foto nel sito FIAB Scuola www.fiab-scuola.org ;
articolo e pubblicazione nella rivista nazionale BC www.rivistabc.com con i nominativi dei vincitori;
esposizione degli elaborati premiati in gallerie on line e/o in mostre itineranti in varie città d’Italia;
L’organizzazione declina ogni responsabilità sui contenuti e immagini di persone presenti nelle foto. La partecipazione prevede l’automatica autorizzazione da parte degli autori:
alla pubblicazione on-line delle foto;
alla stampa ed esposizione delle foto in luoghi pubblici a cura dell’organizzazione FIAB.
 
In una seconda fase le foto classificate più meritevoli potranno essere commentate o votate on line per gradimento dal pubblico.
 
Eventi possibili
Esposizioni degli elaborati in fiere nazionali e internazionali.
Conferenze e convegni sulla mobilità sostenibile e/o su strategie di sviluppo in tema di ciclabilità urbana.
 
Collaborazioni:
Rivista FIAB BC www.rivistabc.com
FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) www.fiaf.net
 
Referente Organizzativo:
Germana Prencipe, Consigliere Nazionale FIAB
email: progetti.educazione@fiab-onlus.it

Bando del Concorso (PDF): http://www.fiab-scuola.org/images/pdf/concorso_nazionale_fiab_di_fotografia.pdf
Modulo di iscrizione: http://fiab.info/concorso.php

foto iniziale tratta dal web
fonte: http://www.fiab-scuola.org/varie/bandi-concorsi/151-concorso-fotografico-citta-in-bici
« Ultima modifica: Ottobre 31, 2012, 06:13:45 pm by NessunConfine »
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Questa inchiesta prende in esame due città. Bologna e Londra, confrontandole nel loro sforzo di stabilire la bicicletta come una forma di trasporto pratica e accettata. Sulla base di una serie di criteri, come la cultura ciclistica, le infrastrutture, il servizio di biciclette pubbliche, la sicurezza sulle strade, e attraverso varie interviste a persone di referento di ogni categoria esaminata, vedremo in che modo una città possa essere per un ciclista spazio di placida distensione o terreno minato di ostacoli e pericoli.
Valorizzare la mobilità su due ruote tramite progetti come il servizio di biciclette pubbliche e la bici elettrica non solo è fondamentale per rendere una città pratica ed ecologica dal punto di vista dei trasporti, ma comporta anche diversi benefici sociali ed economici come il miglioramento della salute pubblica e individuale, la riduzione degli ingorghi stradali e dell'inquinamento dell'aria, il miglioramento della sicurezza stradale, della qualità della vita e della mobilità.

Inchiesta



fonte: ww.pubblicobene.it/pitches/22-bologna-londra-in-bici/story
Lorenzo - Tern Link P9

Offline NessunConfine

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### ETC1 Elenco Topic Correlati: cliccare sui TAG arancioni in cima ed in  fondo a questa discussione (altre info sui TAG  qui)

città e bici (articoli, classifiche, esempi, problemi, ....)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=882

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Oggi a Copenhagen nevica, il termometro segna meno tre, il vento soffia gelido da nord a circa trenta chilometri orari ma – nonostante tutto – 150mila abitanti hanno inforcato le loro biciclette e pedalato per andare a scuola o al lavoro. Lì è possibile farlo, perché ci sono amministratori pubblici intelligenti, piste ciclabili vere (non si perdono nel nulla, come da noi), anche a tre e quattro corsie, parcheggi, segnaletica, sensori, servizi, integrazione con bus, treni e metropolitana. Insomma, meno demagogia e meno proclami, cari sindaci e assessori, che ci propinate piste ciclabili al metro e scollegate tra loro. Piuttosto studiate e copiate da chi ha già fatto e bene.

[...]

fonte: http://pinobruno.globalist.it/2012/12/150mila-biciclette-al-giorno/

la mia città dovrebbe prendere esempio :)
« Ultima modifica: Marzo 21, 2017, 02:06:17 pm by occhio.nero »
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Citazione
Si chiama "NYC by bike" la serie firmata dal fotografo americano Tom Olesnevich che, dopo aver montato una macchina fotografica sui raggi della sua bicicletta, ha percorso le strade di New York immortalando la città a partire dal punto di vista inedito delle ruote
(Foto Tom Olesnevich / IBERPRESS)

Citazione
Earlier this year, American sports photographer Tom Olesnevich set out to create a visual ” love letter to NYC” by riding the city with a bike-mounted camera. The resulting shots seem to crank up the familiar visceral thrill of the Big Apple’s street life another notch… and reminded me of New York cab-driver and photographer David Bradford, whose  ”Drive by Shootings” was one of the books to first get me fired up about street photography.

“When I tell people that I live in NYC and ride my bike here, I get all sorts of curious glances. I have photos of myself riding all over the country and in Europe, but none of NYC. So this spring I set out to show what riding in NYC looks and feels like, to me.”

The photos were taken using an upside-down camera, attached to Tom’s bike with a tripod, and triggered using an infrared remote. Take that, GoPro!






































fonte: http://blog.tomolesnevich.com/personal-projects/#nyc-by-bike
fonte 2: http://www.cyclelove.net/2012/12/tom-olesnevichs-nyc-by-bike/
fonte 3: http://www.repubblica.it/persone/2012/12/10/foto/new_york_vista_dai_raggi_della_bici_il_fotoprogetto-48457145/
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Offline Max mC

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    • Brompton Italia Fans Page
ma che bella idea... Ora ci vorrebbe Broono che progetta una staffa idonea per la Brompton...
Brompton M3L Jubilee & Moulton TSR2 Belt Drive Orange
La bici non è un mezzo ma una forma mentale

Offline Fero

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  • Fero
Se veramente Tom avesse attaccato la camera ai raggi della bici (come nella traduzione) il risultato sarebbe stato interessante, ma da mal di mare.
 ;D
Dahon MU P7 - sella Brooks Flyer - Pedali MKS FD-7 - Big Apple 20x2.00

Offline beaturbano

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  • broonpton S3L grezza
ma che bella idea... Ora ci vorrebbe Broono che progetta una staffa idonea per la Brompton...

troppo tardi, esiste già  :'(



 
citizen cyclist [utente leggero della strada]
non possiamo pretendere di risolvere i problemi pensando allo stesso modo di quando li abbiamo creati - albert einstein ||| è una questione di qualità - cccp

Offline NessunConfine

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GROSSETO - Legambiente lancia il decalogo per promuovere una città a misura di “bici”. «Siamo contenti che i lavori sulla mobilità sostenibile – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – vadano avanti anche a Grosseto, come testimonia l’inaugurazione della ciclabile che da piazza Barzanti porta all’ospedale, e vogliamo condividere con l’amministrazione comunale alcuni consigli per poter proseguire nel migliore dei modi questo percorso. Legambiente e Fiab Grossetociclabile hanno stilato, per questo motivo, un decalogo di interventi che l’amministrazione comunale può realizzare da subito per migliorare la sicurezza stradale e dare impulso a una mobilità dolce».

«Occorrono scelte strategiche, soprattutto a basso costo, per realizzare – spiega Angelo Fedi, presidente Fiab Grossetociclabile – una nuova mobilità più sostenibile, basata su Ztl, zone 30, piste ciclabili e soprattutto un cambiamento di tipo culturale che coniughi le esigenze di una città con un numero elevatissimo di automobili circolanti con la priorità di una qualità della vita migliore per gli abitanti. Tutto questo facendo un lavoro di squadra tra amministrazioni e associazioni e istituendo quell’Ufficio biciclette, o Ufficio di mobilità dolce, di cui si sente la mancanza e che possa tutelare i ciclisti ascoltandoli e raccogliendo le loro segnalazioni».

1- Limite a 30 Km/h eccetto viabilità principale
Occorre un impegno a porre il limite di velocità in ambito urbano a 30 Km/h, che va accompagnato da misure infrastrutturali di moderazione del traffico. Un intervento veloce ed economico, e rapido nei risultati.

2- Obiettivi di miglioramento concreti
Per migliorare bisogna darsi degli obiettivi e misurarli nel tempo. In particolare vanno misurati localmente la composizione modale del traffico e l’incidentalità stradale. Nel breve il Comune di Grosseto deve portare gli spostamenti individuali motorizzati sotto il 40% del totale e dimezzare il numero di incidenti stradali con morti e feriti.

3- Strade scolastiche car free
Attivare progetti condivisi con scuole e famiglie, che puntino alla protezione dei percorsi casa-scuola (pedibus e ciclobus) e degli ingressi alle scuole (chiusura in orario di ingresso-uscita; creazione di ztl); sviluppare progetti di motivazione alla mobilità sostenibile, rivolti ai giovani (premi, progettazione partecipata della ciclabilità, ecc.).

4- Utilizzo 10% contravvenzioni per ciclabilità
Destinare la quota di proventi derivanti dalle contravvenzioni alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile con criteri di trasparenza sugli introiti e gli usi delle entrate economiche derivanti dalle contravvenzioni.

5- Aumento parcheggi bici in spazi condominiali e strutture del Comune
Modifica della normativa vigente per superare il limite ad oggi esistente della necessità di una delibera specifica adottata dall’assemblea condominiale per poter parcheggiare la bicicletta negli spazi comuni. I parcheggi bici dovrebbero inoltre essere estesi a tutte le strutture del Comune (Scuole, Uffici, Centri sportivi, etc.).

6- Doppio senso di circolazione per le biciclette
La circolazione in doppio senso per le biciclette nei sensi unici dovrebbe essere ammessa quando i limiti di velocità sono posti a 30 Km/h, anche in presenza della sosta sul lato sinistro della carreggiata, senza vincoli di larghezza minima, recependo quanto già sperimentato a livello locale e normato in altri paesi europei.

7- Formazione alla mobilità sostenibile
Introdurre corsi di educazione alla mobilità nuova, e in particolare ciclistica, da inserirsi nella programmazione e nel Pof (piano dell’offerta formativa) nelle scuole di ogni ordine e grado.

8- Prevedere campagne di pubblicità
Individuare i proventi per effettuare campagne di sensibilizzazione e promozione della mobilità sostenibile (ad es. 1% della pubblicità auto, trasferimento di quote degli introiti derivanti a vario titolo dalla motorizzazione).

9- Campagna per il rispetto degli attraversamenti pedonali
Monitorare, verificare e rinforzare gli attraversamenti pedonali e sviluppare un’adeguata campagna di comunicazione. Coinvolgendo anche le scuoleguida.

10. Infortunio in itinere
Si richiede inoltre una Delibera da parte del consiglio comunale per richiedere che lo spostamento in bici casa-lavoro sia riconosciuto dall’Inail alla pari del trasporto pubblico. Quest’ultimo punto è già diventato una campagna nazionale promossa dalla Fiab a cui stanno aderendo numerose amministrazioni in tutta Italia.

fonte: http://www.ilgiunco.net/2012/12/20/grosseto-in-bicicletta-le-dieci-proposte-per-cambiare-la-citta-a-misura-di-bici/
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Offline Hopton

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Sul sito www.copenhagenize.com hanno messo un grafico che mostra quante cose si possono fare con gli stessi soldi che servirebbero per costruire un nuovo tunnel per le auto. Fa un po' impressione secondo me:

How to Spend 27 Billion Kroner
The Robert Moses Fan Club that in Denmark is pushing ahead with their idea of a harbour tunnel that will only serve to increase car traffic and congestion over large swathes of the Danish capital. Here's what we'd rather have for the 27 billion the new underground motorway will cost.

Design by Emma Sivell, with Copenhagenize Design Co., for Cykelrepublikken.

http://www.copenhagenize.com/2013/02/how-to-spend-27-billion-kroner.html?m=1
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
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Offline NessunConfine

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[UK] Sindaco Londra propone nuovo piano per le bici in città

Roma, 8 mar. (TMNews) -Il sindaco di Londra Boris Johnson ha presentato un ambizioso piano per la ciclabilità urbana. L'obbiettivo è quello di creare vere e proprie autostrade per le biciclette in modo da incentivarne l'uso per ridurre il traffico e l'inquinamento.
Il progetto, che include la creazione di circa 15 miglia di corsie per le biciclette perfettamente separate e protette dalle auto, prevede di articolarsi su due assi. In periferia verranno create strade ciclabili in stile 'olandese' mentre la città potrebbe essere traversata da ovest a est con piste ciclabili lungo il Victoria embankment e la Westway .
Le nuove piste dovrebbero essere realizzate nei prossimi quattro anni e sarebbero denominate a seconda delle coincidenti fermate della metro o dei bus.
Il piano prevede anche profonde modifiche al sistema degli incroci, con una riduzione dei limiti di velocità per le macchine ai 20 km orari in modo da ridurre i rischi per i ciclisti.
Altro elemento del piano, l'introduzione di una nuova rete di bike-sharing analogo a quello della Barclays Cycle Hire ma riservato alle bici elettriche.

TMNews

fonte: http://www.lastampa.it/2013/03/08/scienza/ambiente/gb-sindaco-londra-propone-nuovo-piano-per-le-bici-in-citta-ZafDHsvOU5Z2stVPyTcrKN/pagina.html
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Offline Jimmy

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...lo sposerei anche per il semplice e solo fatto che...il sindaco se la fà in bici B-)
Dahon Vitesse D7 HG....Full HG!!B-)

Offline Hopton

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Riporto sullo stesso tema un altro articolo:

Londra, rivoluzione a due ruote:

piste ciclabili come in OlandaIl progetto annunciato da sindaco Johnson prevede una corsia riservata lunga 25 km che attraverserà tutta la metropoli inglese. È una "sfida alla supremazia dell'automobile" dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINILONDRA  -  Una rivoluzione a due ruote. Così i giornali inglesi definiscono l'ambizioso programma da 1 miliardo di sterline (più di 1 miliardo di euro) per trasformare Londra in una città a misura di bicicletta. Annunciato dal sindaco Boris Johnson, il progetto prevede la creazione di un'ampia corsia riservata ai ciclisti che attraverserà tutta la capitale, lunga quasi 25 chilometri, e di tante "piccole Olanda", dal centro ai sobborghi, strade riservate alle bici o corsie preferenziali, per arrivare a quella che dovrebbe essere una "rivoluzione nei trasporti". Ci vorranno dieci anni a realizzare il piano, ma dai bozzetti pubblicati si intravede la visione di una metropoli radicalmente trasformata, con una "sfida alla supremazia dell'automobile" che ricorda effettivamente da vicino la formula adottata già da molto tempo da Amsterdam e da altre città olandesi.

Perfino una parte della Westway, l'autostrada sopraelevata che percorre quasi interamente la parte occidentale di Londra, avrà una corsia riservata alle due ruote. "Il simbolo estremo di come la motorizzazione ha cambiato il panorama urbano diventerà il simbolo di come la bicicletta può riconquistare le città per il bene di tutti", afferma Johnson. "Il ciclo trasporto del futuro non sarà più considerato una nicchia, bensì una porzione integrale della rete dei trasporti". Positivi i primi commenti. Chris Boardman, l'olimpionico britannico che è    stato tra i responsabili del boom della bici in Inghilterra, dice al Times: "E' il più ambizioso piano di sviluppo del ciclo trasporto nella storia della Gran Bretagna". E Peter Hendy, capo di Transport for London, l'agenzia dei trasporti pubblici della capitale, afferma che potrà portare enormi benefici dal punto di vista della salute, dell'ambiente e del traffico.

Fra le misure previste dal programma, oltre a un "Crossrail", un'autostrada per le bici lunga appunto 25 chilometri, ci saranno corsie ciclistiche con i nomi e i tracciati delle linee della metropolitana, una ristrutturazione dei principali incroci per facilitare il passaggio delle biciclette, nuove regole per limitare o vietare la presenza di camion a rimorchio in città e una campagna per migliorare la sicurezza di chi viaggia su due ruote. Il sindaco Johnson è stato fotografato spesso mentre va al lavoro pedalando sulla sua bici, ma è anche incappato in alcune dichiarazioni controverse, quando citando dati sbagliati sosteneva che i ciclisti morti perché investiti da autoveicoli avevano violato le norme o erano in qualche maniera corresponsabili dell'incidente. Da allora Johnson ha fatto ammenda, ha raccolto maggiori informazione e ha deciso di promuovere la nuova iniziativa. Nella quale ha giocato un ruolo anche la campagna condotta dal Times, dopo la morte di una sua giornalista, investita da un camion nel centro di Londra.

I maligni si domandano da dove salteranno fuori i soldi in tempo di crisi economica e notano che Johnson probabilmente non sarà più sindaco quando il piano verrà completato: anzi può darsi che l'abbia ideato per farsi pubblicità, sostengono alcuni, per rilanciare il suo ben noto progetto di diventare primo ministro e prendere prima o poi il posto di David Cameron alla guida del partito conservatore e del paese. Ma per il momento tutti plaudono al progetto. Londra potrebbe diventare una "Little Amsterdam", o date le dimensioni una "Big Amsterdam", e influenzare con la sua scelta una "rivoluzione a due ruote" anche in altri paesi e in altre città d'Europa. Il dibattito per ampliare le corsie riservate alle bici è in corso da tempo in tutto il continente. Forse è arrivato il momento di pedalare nella direzione giusta.                                           
(08 marzo 2013)

Fonte: http://www.repubblica.it/ambiente/2013/03/08/news/gb_rivoluzione_due_ruote-54126114/
 
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
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Offline NessunConfine

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[Varese] Gli studenti in bicicletta invadono la città



Centinaia di ragazzi delle scuole di Varese hanno invaso le vie cittadine con le loro biciclette. E' stata un successo l'iniziativa organizzata da Fiab Ciclocittà Varese quest'oggi, sabato. Dall'immagine a lato è possibile vedere quanti studenti abbiano aderito all'appello e, armati di bicicletta e giubbotto per la visibilità, si sono diretti nelle rispettive scuole senza auto. Ad essere coinvolte saranno tutte le scuole secondarie di primo grado della città, rappresentante da studenti ma anche da genitori ed insegnanti. Il tema della sedicesima edizione della pedalata è "La tribù dei ciclisti".
23/03/2013

fonte: http://www3.varesenews.it/scuola/gli-studenti-in-bicicletta-invadono-la-citta-258638.html
Lorenzo - Tern Link P9

Tags: cultura