Ci sono recensori volontari di prove su strada della carbyke?
Il prezzo è allettante e il design mi piace, ma vorrei sapere come si comporta su percorsi urbano variamente pendenti.
Thanksalot!
Vi porto la mia esperienza in merito alla Cinzia Car Bike 170 (il modello nero con cambio 6 rapporti, non quella in alluminio silver) che posseggo con moderata soddisfazione da circa 7 mesi. E' stata la prima bici che ho acquistato in vita mia, e la scelta fu dettata dal fatto che imparai ad andare in bici da bambino e mi ero posto la questione "e se non mi ci trovo?" sicché mi decisi per una bici dal costo relativamente contenuto ma che a naso mi desse delle buone sensazioni. Ormai non mi ci separo più, ci manca solo che ci monti su in casa per andare dal salotto in bagno

L'utilizzo è prettamente strada ma non disdegno (e nel percorso casa lavoro non posso evitarlo) sterrato e strade bianche sulle quali mi diverto anche, dato che l'agilità è uno dei suoi punti di forza (ma credo sia dovuto al passo più corto rispetto alle bici classiche, quindi immagino sia una peculiarità di tutte le pieghevoli). La maltratto alquanto, ci vado in qualunque condizione meteorologica (tranne quando piove davvero tanto) e una volta comprese le sue reazioni non mi coglie più di sorpresa quando per esempio pinzando con decisione il freno posteriore inizia a derapare in maniera davvero evidente (sul bagnato ovviamente l'effetto è ancora più spiccato) e anche in piega alla Marquez in curva la stabilità (su asfalto, e non bagnato) è sorprendentemente ottima tanto da raggiungere angoli di piega limite (il limite lo noti dal pedale che gratta l'asfalto...).
Ovviamente prudenza sempre, casco sempre ben allacciato e luci posteriori e anteriori dal tramonto in poi

Chiaramente non sono tutte rose e fiori, i punti deboli che ho riscontrato sono:
- la sella e le manopole poco confortevoli (sono indeciso se sostituirle sulla mia o se iniziare a pensare ad una bici più performante). La sella in particolare, oltre a non essere il massimo del comfort mostra già segni di usura nei punti dove alloggiano le natiche quindi anche per la sella probabilmente arriverà presto il momento di essere sostituita.
- il manubrio non ripiegabile (che per me però va bene così dato che è solido e stabile ed in pratica la chiudo solo per alloggiarla in ascensore)
- la rapportatura del cambio in quanto nella marcia più alta si inizia presto a pedalare a vuoto mentre le prime due/tre marce non le si utilizzano mai in quanto troppo leggere.
- i copertoncini sono piuttosto base (made in Sri Lanka) sono tassellati ma non troppo, piuttosto scorrevoli e come dicevo all'inizio consentono di fare anche leggero sterrato (anche su pietriccio mediamente grosso e solo una volta si è imbizzarrita e mi ha quasi disarcionato perché avevo beccato un sasso bello consistente) quindi inizialmente ci si può accontentare.
- il cavo del cambio tende a perdere tensione con un utilizzo mediamente intenso, una volta settato fila liscio senza lodi ma tuttavia anche senza particolare infamia ma dopo un po' la catena tende a "scavallare" quando si innestano alcuni rapporti (nel mio caso succede sempre in 5° marcia, la catena cerca di passare sul sesto pignone). Quando inizia a fare così risolvo con un mezzo giro della valvola che regola la tensione del cavo del cambio. Non è un gruppo entusiasmante ma se fosse montata ultegra non l'avrei pagata certo quel prezzo

E' tutto comunque risolvibile sostituendo questi componenti come suggerito da altri utenti nel thread. Per la rapportatura ho domandato proprio oggi al meccanico di fiducia e mi ha detto che si informerà dal grossista per vagliare la disponibilità di una guarnitura adatta con un numero maggiore di denti (48 o 50 mi ha detto) quindi se dovessi procedere con l'upgrade vi ragguaglierò in merito.
In definitiva è una bici onesta, per un utilizzo cittadino e moderato è abbondantemente adeguata (sulla versione che ho io manca il portapacchi, ma vedo che sulla nuova c'è, oltre ad avere il manubrio piegabile), è agile e scattante, nel traffico cittadino ci si districa con facilità, non teme le pendenze, nemmeno quelle piuttosto pronunciate, si riesce a scalare cavalcavia senza grossa fatica (con i rapporti originali, da verificare in caso ci si metta mano sulla guarnitura), ha i parafanghi e quindi anche con la pioggia non si rischia di sporcarsi. Se invece si vuole farne un utilizzo più impegnativo è certo che i limiti da bici low cost inizieranno a rendersi evidenti, e magari con qualche upgrade si potrà sopperire ai difetti comprensibili data la fascia di prezzo.
Scusate se mi sono dilungato troppo, buona pedalata a tutti.