Benvenuto

Se la vostra richiesta di registrazione viene rifiutata o non ricevete risposta entro 24 ore
scriveteci e sarete attivati manualmente (ma prima verificate che la nostra email di attivazione non sia  finita nella cartella di SPAM)
aren't you a robot? write us an email to activate an account
info@bicipieghevoli.net

Autore Topic: Quale scegliere per iniziare?  (Letto 14064 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline roggianese

  • iniziato
  • *
  • Post: 11
  • Reputazione: +2/-0
Quale scegliere per iniziare?
« il: Giugno 04, 2013, 10:40:34 am »
Salve, sono nuovo del forum. Fresco di presentazione, pongo alla vostra attenzione il primo quesito:

Qual è la bici pieghevole che fa per me?

Qualche dato utile:
1) Ho un budget molto limitato purtroppo, vorrei spendere decentemente ma non posso assolutamente andare oltre la soglia dei 300 euro;
2) Percorro in media 20 km al giorno, utilizzando giornalmente mezzi pubblici come autobus e treni;
3) Abito in pianura, quindi non ho alcuna difficoltà particolare nella pedalata o esigenze nelle marce;
4) Comoda e compatta sono le due priorità. Il resto viene dopo;
5) Sono alto un metro e ottantacinque centimetri.
6) Mi basta una bici essenziale, ma di qualità. Capace di resistere alle strade maleasfaltate che ci sono da queste parti e, occasionalmente, gradini;
7) Non ho problemi ad acquistare online. Abito a Foggia, non conosco nessuno che abbia un negozio di bici pieghevoli da queste parti;

Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che vorrete offrirmi. Resto a disposizione per domande, non so cosa altro possa essere rilevante scrivere. Un mio amico ha recentemente acquistato una bici pieghevole Route66 a 169 euro da un offerta in un supermercato che c'è qui. Lui si trova bene. Voi mi consigliate quella come prima pieghevole? Però lui la usa molto meno di me. Le sollecitazioni a cui sarebbe sottoposta con me sono enormemente maggiori. Su amazon ho visto in vendita diverse bici nella fascia 200-300 euro. Non so se sia meglio una con ruote grandi ma meno pieghevole o una con ruote più piccole ma più compatta.

Offline bestiagrama

  • maestro
  • ****
  • Post: 362
  • Reputazione: +16/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #1 il: Giugno 04, 2013, 01:33:43 pm »
personalmente escluderei una single speed perchè in caso di uscite fuoriporta o giri un po' più lunghi rischi di stancarti senza motivo (io ho una fissa ma all'inizio ho dovuto fare un po' il callo alla monomarcia).
Direi che visto le  strade "bruttine" potresti optare per una 20" escludendo le 16" per avere un po' di confort in più, poi riguardo ai marciapiedi è soggettivo, io con la brompton li evito cmq ma è una mia scelta per non andare a gravare sul telaio senza particolari motivi.
Le bici "economiche" tendono ad essere leggermente più ingombranti e pesanti quindi riguardo al punto 4 dovrai forse raggiungere qualche compromesso, comunque visto che sali sui mezzi (in particolare i bus) ti potrebbe tornare utile la borsa (anche solo quella ikea da 5€) perchè almeno riponi la bici all'interno e non rischi di sporcare i tuoi vestiti o quelli degli altri.
Io sono 1,95 ma con la tern andavo, meno comodo che sulla brommie ma andavo, peccato che quest'ultima sia totalmente fuori budget. Prendi in considerazione un attacco manubrio regolabile che può essere una bella comodità (tipo uber hallo o andros stem)
Eventualmente puoi recuperare tubi sella più lunghi ma non credo siano strettamente necessari.
Riguardo ai negozi on line lascio spazio ai più esperti, però spesso incorri in spese di spedizione altine, quindi forse visto il tuo budget ti conviene eventualmente cercare un negozio vicino e affrontare la trasferta. Guarda magari sul mercatino le offerte sull'usato, di solito si riesce a reperire un mezzo di qualità risparmiando abbastanza.

Tern link D8 (venduta) - Brompton H6E 2013 Nera

Offline yt

  • maestro
  • ****
  • Post: 495
  • Reputazione: +52/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #2 il: Giugno 04, 2013, 02:15:38 pm »
ciao  :)

ci sono diverse bici pieghevoli economiche, però tu sei piuttosto alto e potresti avere dei problemi di postura (altezza sellino, peso supportato, altezza manubrio, interasse troppo corto)
Quindi le dovresti provare di persona per giudicare

potresti valutare delle bici usate, tipo Hoptown e Tilt di Decathlon, Dahon

http://www.subito.it/biciclette/btwin-hop-town-5-bari-66647897.htm
http://www.subito.it/biciclette/bici-bfold-3-bari-59988685.htm?last=1

gianni80 dovrebbe avere una cinzia car bike ed è di Bari.
Potresti chiedergli come si trova e dove l'ha comprata.

ciao ;)

Offline roggianese

  • iniziato
  • *
  • Post: 11
  • Reputazione: +2/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #3 il: Giugno 04, 2013, 03:39:31 pm »
Innanzitutto vi ringrazio tutti per i contributi.

Passo alle risposte specifiche:
bestiagramma - preziose le dritte sulle marce e sul diametro della ruota. Hai ragione sul compromesso del punto 4, non si può avere tutto. Effettivamente pensandoci una borsa sembra d'obbligo. Infine ti ringrazio per il consiglio altezza e per aver menzionato dei modelli. Perché quelli che alla fine dovrò valutare. Penso che a questo punto andrò a Napoli a prenderla, ho visto che ci sono rivenditori autorizzati delle maggiori marche.

yt - ma Decathlon non vende prodotti di sottomarca? Da queste parti ha fama di vendere di qualsiasi sport ma vende prodotti "commerciali" piuttosto che pregiati e di qualità. Grazie per le segnalazioni delle bici. Ti farò sapere se riesco a parlare con il barese.

Sono ben accette proposte usato e consigli su dove poter comprare o modelli che avete visto.

Offline Brivido

  • assistente
  • ***
  • Post: 210
  • Reputazione: +6/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #4 il: Giugno 04, 2013, 03:54:19 pm »
la tilt di decathlon non è male come bici ma da chiusa è più ingombrante

tutto dipende dal tuo utilizzo ma la bici compatta che va bene e che costa poco.........non esiste.....purtroppo.......
avrai letto un pò di forum e saprai già che il massimo della compattezza l'hai con la brompton ma il prezzo di questa compattezza è elevato, personalmente ho provato anche le tern e le dahon e sono ottime bici, leggermente più grandi della brom da piegate e veramente ottime ma esci comunque dal budget

alla fine si pensa che una bici pieghevole costi meno di una bici normale, in realtà non è cosi, costano di più, forse perchè la scelta non è cosi ampia

ti indirizzerei verso questo modello  http://www.deporvillage.it/bici-pieghevole-dahon-vyve-c7s-brick?gclid=CKnsu9HFyrcCFU0V3godq2kADg  oppure verso la tilt   http://www.decathlon.it/bici-pieghevole-tilt-5-asfalto-id_8202736.html  che preferisco tra le due......... ma entrambe non saranno tanto piccole da piegate, tienilo presente  ;)
Brivido.............. Brompton M3L black, brooks B17 special honey, Schwalbe Marathon

Offline bestiagrama

  • maestro
  • ****
  • Post: 362
  • Reputazione: +16/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #5 il: Giugno 04, 2013, 04:21:20 pm »
al prezzo della tilt trova delle tern o dahon che a mio parere sono migliori e sicuramente pesano meno di 14 kg...in più la trasmissione a cinghia non mi fa impazzire...  poi è un mio parere e non legge  ;)
molti negozi fanno offerte o in questo periodo girando si trovano parecchi usati visto che grazie all'arrivo della bella stagione ci sono persone che acquistano la bici nuova.
le bici di decathlon non sono il massimo ma neanche spazzatura, diciamo che per molti sono state le entry level che han fatto scattare la scintilla, con i nuovi modelli si è alzato il prezzo e questo forse a fatto gioco/forza per la concorrenza...
magari guardati tern link c7 e dovresti trovarla a prezzi interessanti, entry level di casa tern, cerchio da 20" cambio 7 marce, niente di trascendentale ma fa il suo dovere.
Per esempio lo scorso mese qui a Torino c'era un'offerta sulle dahon 7 marce ma son andate a ruba...
guardati bene in giro e prenditi il tempo necessario per ponderare l'acquisto...
Tern link D8 (venduta) - Brompton H6E 2013 Nera

Offline yt

  • maestro
  • ****
  • Post: 495
  • Reputazione: +52/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #6 il: Giugno 04, 2013, 04:39:02 pm »
al prezzo della tilt trova delle tern o dahon che a mio parere sono migliori e sicuramente pesano meno di 14 kg...in più la trasmissione a cinghia non mi fa impazzire...  poi è un mio parere e non legge  ;)
molti negozi fanno offerte o in questo periodo girando si trovano parecchi usati visto che grazie all'arrivo della bella stagione ci sono persone che acquistano la bici nuova.
da quanto ho capito in puglia non ci sono molti negozi, quindi le offerte sono poche
le dahon usate le ho consigliate, per le tern forse è più difficile perché sono più recenti, ma è sempre un ottimo consiglio
l'unica cosa che i prezzi sono sempre piuttosto alti, quindi anche con un'offerta è difficile arrivare ai 300 euro massimi di budget

ho consigliato anche le decathlon, poiché sicuramente può avere assistenza anche in puglia e sono dei buoni prodotti (da provare a valutare secondo le esigenze)

Offline Littleirons

  • assistente
  • ***
  • Post: 188
  • Reputazione: +7/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #7 il: Giugno 04, 2013, 09:45:44 pm »
purtroppo le bici economiche spesso non sono adatte per persone della tua statura. Evita assolutamente la B'Fold che è scomoda per me che sono 1 e 78...una soluzione potrebbe essere di orientarsi sull'usato o riuscire a superare anche di poco il budget. Nel secondo caso, una Olmo Wave potrebbe andarti bene, la trovi online sui 350 euro..
Brompton M6L/ Strida LT White/ Nanoo 12" Red/ Dahon Eezz d3

Offline Littleirons

  • assistente
  • ***
  • Post: 188
  • Reputazione: +7/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #8 il: Giugno 04, 2013, 10:25:39 pm »
...oppure, per rientrare alla grande nel tuo budget potresti valutare la Kawasaki. Un utente del forum la possiede e sembra soddisfatto. Se ne parla quì: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=4289.0
Brompton M6L/ Strida LT White/ Nanoo 12" Red/ Dahon Eezz d3

Offline roggianese

  • iniziato
  • *
  • Post: 11
  • Reputazione: +2/-0
Arrivo inaspettato
« Risposta #9 il: Giugno 05, 2013, 04:16:58 pm »
Ieri ho ricevuto in dono una bici pieghevole dalla mia ragazza. Uno non fa a tempo a desiderare una cosa...
è una Route 66 folding 20.

Detto questo, continuiamo la discussione.
La tilt di decathlon è bellissima, è vero che è grande ma è anche vero che sembra molto facile e immediato piegarla. Inoltre da chiusa le ruote sono in linea, il che mi fa pensare che si può trascinare facilmente. Sembra anche compatta da chiusa, considerando che è una 20".

Domande tecniche: come marche Brompton, Tern e Dahon più o meno si equivalgono o c'è un netto distacco o di una rispetto alle altre? Inoltre, giusto per orizzontarmi, quali sono i prezzi orientativi delle bici di tali marchi? E da quanto è il diametro della ruota di questi modelli?

Da quello che ho capito dal regalo che ho ricevuto ieri, una 20" come quella non è esattamente una bici compatta che si porta facilmente. E' pesante e ingombrante, perché provvista di:
- cavalletto
- luci anteriori e posteriori
- portapacchi
- parafanghi
- cambio 5 rapporti
- campanello

Probabilmente per la massima mobilità, il mio ideale sarebbe drastico: monomarcia, peso inferiore ai 10 kg, niente altro della lista sopra.

La 20" è più versatile e sicuramente più comoda, siamo d'accordo, però viene meno l'estrema portabilità.

Comunque una cosa è certa: per ora ho di nuovo una bici. Ed è pieghevole! :) Sono felicissimo. Per iniziare va benissimo. Altrimenti finché l'avessi comprata, sarebbero passati mesi. Nel frattempo sarò molto più informato. Vi farò sapere come mi trovo ma mi piacerebbe che questa conversazione alla ricerca del miglior compromesso a 300 euro proseguisse. Ci sono ancora tante cose da considerare.

In ultimo vi chiedo, sapete dove posso acquistare, anche online, una borsa decente che possa contenere la mia folding 20?

Offline Hopton

  • Moderatore
  • gran visir
  • *****
  • Post: 4135
  • Reputazione: +158/-0
Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #10 il: Giugno 05, 2013, 06:16:54 pm »
Beh allora innanzi tutto congratulations e benvenuto nel tunnel. :)
Quanto alla Tilt: è una pieghevole simpatica con diversi pregi, ma tutto si può dire tranne che sia compatta, la compattezza è il suo tallone d'Achille! :-\ Basta solo pensare alla misura dello spessore da piegata: 47 cm, contro i 29/30 di diversi modelli Dahon che pure hanno ruote da 20"...

In quanto alle tue domande su Brompton/Dahon/Tern e sulle borse: per risponderti bisognerebbe linkarti praticamente mezzo forum... Hai provato prima a dare un'occhiata alle discussioni relative? Troverai già una serie di informazioni belle pronte, e in questo modo evitiamo di appesantire questa discussione con duplicazioni di cose che sono già scritte altrove. ;) Poi tieni conto che i modelli e gli allestimenti possono variare tanto, per es. ci sono Dahon da 16, 20, 24 e 26 pollici, con tantissime varianti e con prezzi da 350 a 2000 euro! Dipende quindi tutto da cosa vuoi e quale aspetto decidi di privilegiare. Persino la Brompton, che ha un unico telaio con ruote da 16 pollici nominali (in realtà sono una via di mezzo tra i 16 effettii e i 20), può avere un prezzo a partire da circa 900 fino a 2000 euro e più a seconda degli "allestimenti".

Riguardo al fatto che ti piacerebbe averla superleggera: ti capisco perfettamente, quando la sollevi meno sforzo fai meglio è. Ma a mio parere va trovato un giusto compromesso tra la leggerezza e l'esigenza di non dover rinunciare a cose che non sono esattamente secondarie, tipo luci e campanello. In fin dei conti quanto caspiterina vuoi che pesi un campanello? Se lo togli non te ne accorgi affatto quando ti tocca sollevare la bici, mentre te ne accorgi in varie situazioni in cui ti può essere utile (tra l'altro è obbligatorio, ma vabbè...). E le luci sono la cosa più importante, mica vuoi rischiare la vita ed essere falciato perché hai voluto alleggerirti delle luci? Puoi risolvere con delle lucine a led con guscio in silicone, come quelle che vendono al Decathlon e in vari centri commerciali. Pesano pochi grammi, e di giorno puoi toglierle. Infine il cambio: ok la monomarcia se fai tragitti brevi e rigorosamente in piano, altrimenti le poche centinaia di grammi di un deragliatore sono più che compensate dal vantaggio di avere un rapporto adeguato in tutte le situazioni. Le marce aiutano anche a non arrivare al lavoro con l'ascella pezzata... Almeno IMHO, io poi sono un anziano pieghevolista quindi ovvio che non posso rinunciare alle marce. :)
Mario
« Ultima modifica: Giugno 05, 2013, 06:22:32 pm by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
Brompton M6L blu cobalto, Strida Evo Silver

Offline roggianese

  • iniziato
  • *
  • Post: 11
  • Reputazione: +2/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #11 il: Giugno 05, 2013, 07:21:59 pm »
Quanto alla Tilt: è una pieghevole simpatica con diversi pregi, ma tutto si può dire tranne che sia compatta, la compattezza è il suo tallone d'Achille! :-\ Basta solo pensare alla misura dello spessore da piegata: 47 cm, contro i 29/30 di diversi modelli Dahon che pure hanno ruote da 20"...
Ovviamente io ora faccio riferimento alla mia attuale bicicletta, folding 20 della Route 66. A quanto ho visto, non è affatto compatta... in confronto a questa bici, anche la Tilt mi è sembrata molto compatta :)


Per il resto ti ringrazio dell'intervento molto dettagliato e della calda accoglienza.
Voi siete sicuramente molto più esperti, io ora mi sto solo facendo una vaga idea. Probabilmente sto sottovalutando l'importanza di accessori quali campanello, luci e soprattutto cambio. Il fatto è che io fino ad ora ho maneggiato solo ed esclusivamente biciclette di fascia scarsissima, il cui cambio non di prima qualità si "disallinea" (è il termine giusto?) molto facilmente e le marce anziché facilitare, complicano le cose.

Grazie anche per aver soddisfatto la mia curiosità sulla brompton. Non c'è scritto da nessuna parte che le ruote sono 16 e volevo capire la dimensione per rapportarla alla portabilità. Comunque per ora e finché non lavorerò stabilmente la Brompton resta solo un sogno. Però magari per un futuro in cui avrò un po' di cognizione in più, forse potrei arrivare ad una Tern di seconda mano, magari a 350 euro.

E delle bici tipo questa che ne pensi?
http://battipaglia.olx.it/bici-pieghevole-nando1-garanzia-italia-iid-42644782

Offline roggianese

  • iniziato
  • *
  • Post: 11
  • Reputazione: +2/-0
Re:Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #12 il: Giugno 11, 2013, 05:10:57 pm »
Ho cominciato ad usare la route 66 folding 20. Bici versatile grazie alle 6 marce e completa di accessori (luci avanti e dietro, catarifrangenti sui raggi, portapacchi, parafanghi, campanello) ma pesante e poco compatta alla piega. Oggi l'ho portata in treno. Resta necessario l'apposito spazio bici altrimenti, anche piegata, occupa due posti (per poco, ma sempre due posti sono).
Inoltre trasportarla a mano da piegata non è proprio il massimo della comodità.

Probabilmente per la massima portabilità sarebbe necessaria una pieghevole dal diametro ruote ancora più piccolo.

Offline Hopton

  • Moderatore
  • gran visir
  • *****
  • Post: 4135
  • Reputazione: +158/-0
Quale scegliere per iniziare?
« Risposta #13 il: Giugno 11, 2013, 07:07:45 pm »
Allora la bici da te postata è la Nando1, che è un clone della Strida. La Strida è un piccolo gioiello di design inglese e di fabbricazione taiwanese (costruita dal colosso Ming Cycles), estremamente curata in ogni suo dettaglio. La Strida a mio parere è una bici bellissima ma molto molto particolare, ha una geometria tutta sua e andrebbe provata prima di comprarla. Io forse un giorno farò una pazzia e la comprerò come seconda pieghevole, ma la ritengo non adattissima per persone piuttosto alte, anche se il rivenditore Strida di Roma sostiene se non sbaglio (sto andando a memoria) che per le persone alte c'è una versione con manubrio apposito. Io però temo che a prescindere dal manubrio se uno è piuttosto alto rischia sempre l'effetto "ginocchia in bocca" mentre si pedala. :( Questo per la ridotta distanza sellino manubrio, a meno che ci sia qualcosa che mi sfugge nella versione per persone alte.
Inoltre anche se è bellissima non consiglierei la Strida per chi deve fare percorsi di diversi km, la vedo più come una pieghevole da brevi percorsi cittadini, ideale per l'intermodalità con i mezzi pubblici, dato che con la sua piega "ad ombrello" occupa davvero poco spazio.
Tutto questo che ti ho detto però vale per la Strida originale, che ha una notevole qualità costruttiva. Inoltre l'originale esiste anche in versione con 2 e adesso o 3 marce, solo che costicchiano: rispettivamente 899 e 999 euro.... Ecco il link della casa produttrice con i vari modelli e i prezzi: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1464.msg11814#msg11814
Invece la Nando costa meno ma è di livello decisamente piu basso, chi l'ha usata ha evidenziato una serie di problemi non da poco, per es. SGiallo, che ha avuto prima il clone e adesso ha l'originale. Trovi tutti i dettagli qui: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1464.msg11814#msg11814
Io personalmente lascerei perdere la Nando1, temo che vai a risparmiare all'inizio ma poi ti imbarchi in tutta una serie di spese e problemi supplementari, a meno che non sei un appassionato meccanico supersmanettone.
Per quanto riguarda la precisione del cambio è vero, in genere bici di fascia molto bassa hanno cambi di bassa qualità che tendono a sferragliare e saltare di marcia per i fatti loro. Già se vai  su una pieghevole come la Dahon Vitesse (prezzo di listino 600 euro, ma con offerte varie si trova a meno) il cambio è precisissimo e le marce innestano all'istante. Capisco le tue perplessità perché anche io prima ho sempre utilizzato bici supereconomiche, la differenza con bici anche di fascia media è davvero notevole.

Ho cominciato ad usare la route 66 folding 20. Bici versatile grazie alle 6 marce e completa di accessori (luci avanti e dietro, catarifrangenti sui raggi, portapacchi, parafanghi, campanello) ma pesante e poco compatta alla piega. Oggi l'ho portata in treno. Resta necessario l'apposito spazio bici altrimenti, anche piegata, occupa due posti (per poco, ma sempre due posti sono).
Inoltre trasportarla a mano da piegata non è proprio il massimo della comodità.

Probabilmente per la massima portabilità sarebbe necessaria una pieghevole dal diametro ruote ancora più piccolo.
In realtà qualunque pieghevole occupa 2 posti, hai provato invece a legarla al palo all'ingresso, così?
Per il trasporto passivo, in realtà quasi nessuna bici è il massimo della comodità. Molti modelli si trascinano sulle due ruote ma quasi mai rimangono parallele (eccezioni al riguardo sono proprio la Tilt e la Strida), per cui se si devono fare lunghi tragitti trascinando la bici piegata è un po' scomodo. Altre scorrono su delle apposite rotelline (come la Brompton) ma anche in quel caso fare decine di metri non è comodissimo. Rimane l'aurea regola che se devi trascinarla per più di qualche metro è meglio che lo fai con la bici aperta, io la porto aperta fino al binario e la chiudo giusto prima di salire sul treno. ;)
Per quanto riguarda futuri acquisti, in effetti se tieni d'occhio il mercatino qui sul forum e trovi qualche Tern usata può essere una buona opzione.
Mario
« Ultima modifica: Giugno 11, 2013, 07:22:09 pm by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
Brompton M6L blu cobalto, Strida Evo Silver

Offline roggianese

  • iniziato
  • *
  • Post: 11
  • Reputazione: +2/-0
Sventure in bici
« Risposta #14 il: Giugno 19, 2013, 12:07:39 pm »
Grazie, Hopton. Davvero consigli impagabili... con tanto di foto!

A proposito di bici economiche.
Venerdì convegno al politecnico di Bari.
3 sventure con la bici mentre pedalo normalmente:
- Si toglie la catena (era nell'ultima marcia).
- Cade la luce d'avanti e si rompe quel cosino che tiene chiuso il vano batterie della torcia (la strada non era liscia ma non era nemmeno chissà quanto accidentata. Era asfaltata. Forse vibrava un po')
- Si rompe il meccanismo di chiusura del pedale. Ora per pedalare con il piede sinistro posso far leva solo sul pezzo chiaro.

Allego anch'io una foto:


Pedale rotto. Ora non si tiene più dritto.

Tags: