Faccio una premessa : rifarò prima o poi un cicloviaggio? SICURO!! Con una pieghevole?? Non credo

1° Giorno - Bastia -> St. Florent
Arrivo da Livorno verso le 13 e già penso : ma chi me l'ha fatto fare a veni qui da solo?? Devo dire che ero abbastanza nervoso. Cerco un alimentari e mi faccio una baguette pensando di ripartire verso le 16. Alle 15 il nervosismo non mi lasciava e decido di partire. Già da subito la strada mi avrebbe dovuto far capire quello che mi aspettava per il resto del viaggio. Subito dislivello di 540 metri, ma essendo fresco me la cavo abbastanza bene a parte una parte con forte pendenza dove scendo e spingo. Durante la scalata supero anche un gruppetto in mtb, che non rivedrò piu (so soddifazioni

). dopo circa due ore e mezza e 25 km arrivo a St. Florent soddisfatto, mi trovo un campeggio, e mi sistemo per la notte.
2° Giorno - St.Florent -> Calvi
Partenza con il fresco verso le 7:30, il dislivello da raggiungere è minore, ma si sale subito fino a 360m circa. A metà percorso incontro, in una specie di bar, un duo, da Roma, con bici da 28 (beati loro) che aspettavano altri due compagni di viaggio. Ci facciamo una chiacchiera, un sorso d'acqua, saluto e riparto verso Calvi. Da li in poi si scende, e una volta arrivato sulla costa nord, il paesaggio diventa mozzafiato, e la strada statale piena di macchine, ma è un piacere pedalare. Verso mezzogiorno vedo una spiaggia bianca, Lozari, e decido di fermarmi li per pranzo. Dopo neanche mezz'ora, anche il gruppo precedente ha avuto la stessa idea, pranziamo insieme e ci riposiamo. Alle 3 decidiamo di ripartire insieme verso Calvi, la strada è un saliscendi con picchi bassi, ma ti crepa a lungo andare. Il viaggio in compagnia è piacevole e verso le 6, dopo 70 km complessivi, arriviamo a destinazione, io in campeggio e loro in albergo.
3° Giorno - Calvi -> Porto
Sveglia presto, e per puro caso incontro di nuovo il gruppo, e quindi anche oggi pedalata in compagnia. La strada da Calvi a Galeria, tappa di mezza giornata, é bellissima, a strapiombo sul mare con continui saliscendi (comincio a capire che non sarà una passeggiata). Verso metà mattinata la strada si fa un po rovinata, e la pedalata diventa nervosa, fino all'arrivo a Galeria, dove ci fermiamo per pranzo e ci riposiamo. Alle 3 si riparte, e come ogni ripartenza, si sale fino a 411, circa 10 km di salita. Questa è stata la salita piu bella, dove abbiamo spinto bene, e il paessaggio in cima era stupendo. Un po di riposo e ripartiamo alla volta di Porto, ma dopo un po loro decidono di fermarsi in un paese prima di Porto, e io decido di continuare, pensando che ormai sarà tutta discesa, mi sbagliavo, quando meno te lo aspetti, ti arriva una salita tra capo e collo. E allora. dopo 90 km complessivi, scendi e spingi

Porto comunque è una cittadina stupenda in mezzo ad una valle piena di boschi, molto rilassante.
4 Giorno - Porto -> Tiuccia
Sveglia presto e indovinate mpò? Si sale, subito. Salita di circa 10 km con quasi 500 metri di dislivello, una faticaccia, visti anche i 90 km del giorno precedente, ma reggo bene e circa a metà salita faccio due chiacchere con due ragazze inglesi che stanno facendo un tour della corsica in bici da corsa, ma i bagagli vengono trasportati ogni giorno da albergo ad albergo (furbe loro). Riparto, arrivo in cima, e la fatica è premiata dal bellissimo paesaggio che si vede in cima a Piana. Mi riposo una mezz'ora e riparto, magnifico discesone verso Cargese, dove arrivo dopo 30 km. Oggi la fatica si fa sentire, sono veramente stanco, complice credo i due dislivelli importanti in due giorni. Arrivo con fatica a Tiuccia (belle spiagge bianche), sali e scendi continui, verso le 15, trovo un campeggio e decido che basta così per oggi, devo riposare. Tot 54 km circa.
5 Giorno - Tiuccia -> Porto Pollo
La mattina si parte subito, salita fino a 400 metri. La prendo con calma, un paio di soste lungo la strada e arrivo fino in cima fresco, con le gambe in palla. Scendo fino ad Ajaccio, 35 km circa, arrivo presto e mi faccio un giro per la Città. La città, essendo il capoluogo è molto caotica, non un granché, rimango a pranzo, e verso le 15 riparto. Prendo la strada della costa. Per la prima volta da quando sono partito la strada è praticamente in pianura, pochi sali e scendi, pedalare è un piacere e la stanchezza non si sente affatto. Qui la costa è molto affollata, spiagge bianchissime piene di gente. Arrivato nei pressi di Verghia, ero indeciso se fermarmi o continuare fino a Coti Chiavari, circa 500m di altitudine, per rimanere a dormire li e godermi il tramonto, dato che avevo letto che da li era stupendo. Decido di salire dato che oggi la pedalata era stata poco faticosa. Arrivo in cima su per una strada tortuosa, dopo un bel b***o de culo, e cerco una sistemazione, ma ahimè, è tutto pieno. E' crisi, sono quasi le 19 e non so dove andare a dormire, tornare indietro non se ne parla. Guardo la cartina e il primo posto disponibile è a Porto Pollo, altri 15/18 km, non ci voleva. Parto e arrivo verso le 20:15 dopo 90 km giornalieri. Mangio e dormo.
6 Giorno - Porto Pollo -> Pianottoli
Oggi la tappa era Pianottoli perché c'erano delle mie amiche che si trovavano in campeggio li, e avevamo deciso di stare insieme e mangiare qualcosa. La strada per Propriano è tranquilla, ma io sono veramente stanco, durante la pedalata mi si chiudono gli occhi, non je la posso fa. Dopo 20 km arrivo a Propriano, sono le 9:30, trovo una spiaggia e mi costringo a dormire. Bella spiaggia e acqua limpidissima, rimango li fino alle 15 e riparto verso Pianottoli. La strada inizialmente è tutta in salita verso Sartene, l'altitudine non è elevata ma svariate volte mi fermo a spingere. Da li si scende, si vede un bellissimo panorama dalla costa sud, si intravede la Sardegna. Sono un po stanco, non eccessivamente, la strada è anche qui un sali e scendi (dopo 6 giorni ti spacca proprio), arrivo presto al campeggio di pianottoli, verso le 18:30. Tot 65 km.
7/8 Giorno - Pianottoli -> Bonifiacio
Sveglia con calma, parto verso le 10 di mattina, d'altronde mi mancano solo 15 km a Bonifacio. Arrivo con tutta calma e al primo albergo mi fermo, e mi concedo due notti su un letto vero. Qui, nel pomeriggio, incontro di nuovo il gruppo di Roma. Visito un po la città, la più bella che ho visto, e mi informo per fare l'immersione alle isole lavezzi il giorno dopo. Ceno con gli altri, giro in città, birra e poi a nanna. La mattina seguente con un ragazzo del gruppo Romano (Fabio) andiamo a fare l'immersione. Spettacolare, facciamo letteralmente a pizze con un gruppo di Cernie addestrate e ipernutrite, fuori dal comune. Il gruppo riparte, da li andranno a Porto Vecchio e poi a Corte, per ritornare a Bastia. Mi avevano chiesto di andare ma sinceramente non me la sono sentita di fare 1200 metri di altitudine, non me la sarei goduta, però a li a Bonifacio li hanno raggiunti, dalla Sardegna, un duo composto da uno mtb munito e uno Brompton munito con la corona maggiorata a 53 denti a 6 rapporti. Secondo me un grande/pazzo allo stesso tempo, con la corona da 53 denti la vedo dura. Un 10 e lode per l'assetto da viaggio comunque. Io quindi rimango a Bonifiacio, faccio un po il turista anche il secondo giorno, mangio pesce e mi rilasso.
9 giorno - Bonifacio -> Olbia
La mattina ho il traghetto alle 8:30 per Santa Teresa di Gallura, sbarco alle 9:30 e parto subito. Anche qui si sale e si scende, ma i dislivelli sono minori. Dato che due giorni mi sono riposato, arrivo a Cannigione, 40 km circa, bene e presto. Li mi fermo a pranzare e mi riposo un po. Riparto verso le 14 e 30, da qui i sali e scendi sono un po più impegnativi ma li faccio tranquillamente. Passo per la Costa Smeralda, insulto un po di gente in Ferrari, e dopo altri 40 km, 80 tot, arrivo a Olbia verso le 18, dove mi aspetta il traghetto che partirà a mezzanotte. THE END.