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Autore Topic: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")  (Letto 45166 volte)

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Offline occhio.nero

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Una bicicletta pieghevole è una bicicletta progettata per essere piegata (o smontata) in modo semplice e veloce al fine di agevolarne il trasporto ed il parcheggio.

la Tikit e la Dahon Mup24 sul treno

Queste due caratteristiche la rendono una alternativa interessante alla bicicletta classica, qualora si viva in una realtà dove i servizi dedicati alla bicicletta siano insufficienti o del tutto assenti.
Infatti, la bici una volta ripiegata (meglio se alloggiata in una sacca) diventa un bagaglio a mano, e come tale (fatti i debiti distinguo) può essere ?facilmente? maneggiata/mascherata/presentata/introdotta/stivata sui mezzi di trasporto, negli edifici,..

la bici pieghevole nel trasporto quotidiano

In particolare si sottolineano i seguenti vantaggi:

Superamento lunghe distanze: una bici pieghevole permette di percorrere lunghi tragitti combinando la pedalata con percorsi ?passivi? (metropolitane, treni, aerei, aliscafi, autoveicoli, pullman, ..)


la tikit sull'autobus


Facilità di parcheggio: una volta ripiegata (ma anche completamente estesa, grazie al diametro inferiore delle ruote), la bicicletta pieghevole ha necessità di spazio inferiori alla bicicletta classica, quindi più facilmente entra in ascensori, ripostigli,..

Protezione dai furti: la bici ripiegata può essere introdotta/parcheggiata più comodamente nella propria abitazione, negli uffici, nei negozi, evitando così il rischio di lasciarla per strada, in balia di furti e atti vandalici

una bici semi piegata per la salita in ascensore, tratto da Jobike
« Ultima modifica: Marzo 05, 2017, 05:51:35 pm by occhio.nero »
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Offline occhio.nero

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #1 il: Luglio 08, 2011, 06:47:24 pm »
Citazione da: madmax01,6/10/2010, 11:16 ?t=44762280&st=0#entry420149805
Iscrittomi solo oggi.
La bici pieghevole però ha senso solo se la sua pieghevolezza viene utilizzata di continuo o per trasporto passivo o come antifurto. Certe, bellissime, pieghevoli spinteall'estremo, pur nella libertà sancita dalla Costituzione, mi lasciano meravigliato per la tecnica ma dubbioso sull'efficacia dell'utilizzo.
mad max

Citazione da: sweetbutt,6/10/2010, 12:59 ?t=44762280&st=0#entry420161304
ciao mad

ti posso dire che in due mesi ho gia fatto 1000km e non rimpiango minimamente la mia vecchia MTB.

sia come comodità, stabilita e prestazioni (la mia hoptown va decisamente piu veloce della mia MTB da 26')

con il mega surplus che me la porto dietro in macchina per gitarelle extra quando mi sposto (per concerti, tornare a visitare i miei ecc...)

infatti in questi 1000km l'ho piegata e sfruttato i benefici dell'essere una pieghevole relativamente poco

proprio perche sei in dubbio sull'efficacia di utilizzo la cosa mi gliore che puoi fare è provarla ^_^

cmq se hai curiosità o dubbi in merito spara pure!

Citazione da: Giovanni1965,6/10/2010, 14:13 ?t=44762280&st=0#entry420172258
Se le ruote da 14 fossero meglio di quelle da 28, perché fare ancora biciclette con ruote tanto grandi?
Una bici pieghevole è sempre un compromesso tra dimensioni e prestazioni e non c'è una regola valida per tutti, ciascuno ha le sue esigenze esigenze di compattabilità e di trasportabilità.
A mio modesto parere bisogna valutare bene di cosa si ha bisogno e restare sulla taglia più grande tra quelle che fanno al caso proprio.
Poi naturalmente ognuno fa quello che vuole; una bicicletta si può anche acquistare per pura passione. Perché no?

Citazione da: madmax01,6/10/2010, 18:44 ?t=44762280&st=0#entry420225339
dispongo anch'io di varie bici per diversi utilizzi.
la pieghevole, piacevole fin che vuoi, la utilizzo per non pagare il treno perchè se fosse gratis userei la mia 28 quadrirapportata.
però io rispetto ogni ciclista su qualunque bici pedali.
e a volte qualcuno l'invidio pure.

per intenderci.
ho una aquiletta bianchi recuperata da un cassonetto in condizioni discrete usata con attenzione ma che si becca 20 km attivi e 70 passivi / giorno.
se voglio fare un giro in bici ne uso un'altra.
vedo che potete spendere qualcosina per le vostre cavalcature.
ne sono lieto.
mad max

mad max


Citazione da: Giovanni1965,14/10/2010, 14:13 ?t=44762280&st=0#entry421471017
Per qualunque uso “normale” le biciclette “normali” sono meglio; però il mondo è radicalmente cambiato, le distanze si sono terribilmente allungate e quasi più nessuno ha la fortuna di poter raggiungere direttamente il posto di lavoro con le proprie gambe, in sella o a piedi.
Vedrete che per gli spostamenti quotidiani - grazie alla sua versatilità, alla possibilità di "interfacciarsi" con qualunque altro mezzo di trasporto - presto la pieghevole soppianterà definitivamente tutte le altre biciclette "utilitarie". Ne sono fermamente convinto.

Citazione da: madmax01,14/10/2010, 11:12
ho una aquiletta bianchi recuperata da un cassonetto in condizioni discrete usata con attenzione ma che si becca 20 km attivi e 70 passivi / giorno.
se voglio fare un giro in bici ne uso un'altra.
Immagino tu ti stia riferendo a Nostra Signora Pedalante Santa Graziella
 :)


tanto di cappello per l'antesignana e la patrona di tutte le bici pieghevoli.
Ne ho una anche io... attaccata a due metri di altezza nel mio salone!

Qui a Roma c'è un vero e proprio culto, con tanto di adepti che tutti i giorni la inforcano al ritmo di "dacci oggi il nostro spostamento quotidiano".

Santa graziella apparsa durante la Ciemmona 2010 a Roma

Io personalmente ho guardato altrove, e tutto quello che faccio oggi con una delle mie pieghevoli, è anche una conquista della tecnica che, dalla Aquiletta Bianchi classe 1970 (?) ai modelli attualmente su mercato, ha raffinato il concetto di bicicletta ampliando notevolmente i campi applicativi, e con essi le emozioni.

Detto questo, il mondo è bello perchè è diversamente pieghevole... che ognuno trovi la sua strada (e il suo sellino)
 :D

Citazione da: Guenda86,7/1/2011, 16:52 ?t=44762280&st=0#entry434813364
Salve a tutti!

è la prima volta che partecipo ad un forum in vita mia. Non so se quello che sto per scrivere può essere assurdo o se sto utilizzando un linguaggio poco specifico o poco appropriato.

Sto sviluppando un progetto sulla bicicletta pieghevole, per un corso di marketing all'università, io e il mio gruppo stiamo sviluppando una possibile strategia di marketing per lanciarla sul mercato.

Innanzitutto vorrei ringraziare chi ha messo determinati link sulla mobilità europea perchè sono molto utili, anch'io avevo cercato qualcosa del genere ma quello che avevo trovato non era così specifico.

Ma soprattutto vorrei avere maggiori informazioni sul mercato della bicicletta pieghevole!
Sono già andata in giro per i vari negozi di bici della mia città a sottoporre questionari sulla vendita di queste biciclette, ho cercato anche sui siti dei principali produttori di bici pieghevoli ( quali Dahon o Brompton) ma a parte elencare i i loro prodotti, la storia e i messaggi da parte degli amministratori delegati non ho trovato nessun altro tipo di informazione.

Quindi chiunque di voi avesse informazioni sull'andamento di questo mercato (siti, documenti sempre accessibili via Internet), sul possibile sviluppo nel suo utilizzo da parte dei camperisti o velisti mi farebbe un grande favore se le pubblicasse o se mi desse un qualche imput! Gli unici articoli che ho trovato sono sul Financial Times, purtoppo per accedervi devo sottoscrivere un abbonamento!

Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi suggerimento.

Guenda86



Citazione da: lucaimola,8/1/2011, 12:23 ?t=48095987&st=45#entry434951194
Ciao a tutti,
come esperienza con la hoptown mi sto rendendo conto che non uso più le city-bike. Anche quando non penso di avere necessità di una pieghevole esco praticamente sempre con la hoptown perchè potrebbe sempre essere comodo avere la possibilità di piegarla, ad esempio è già capitato più volte di non prendere il treno previsto e il precedente o il successivo non erano abilitati al trasporto bici ed in quei casi la hoptown è stata molto utile.

Rispetto alle mie city-bike effettivamente mi rendo conto di pedalare su una bici meno prestante, ma il confronto è ad armi impari perchè le mie city-bike sono già modelli abbastanza buoni.

In generale mi dispiace non essere passato da prima alla pieghevole per l'uso quotidiano, ma mi rifarò nei prossimi mesi.

Saluti

Luca
« Ultima modifica: Ottobre 05, 2011, 11:22:36 pm by occhio.nero »
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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #2 il: Luglio 08, 2011, 06:49:09 pm »
La Volkswagen immagina una bici nel portabagagli?

(tratto da Jobike)


Citazione da: petor,20/1/2011, 13:20 ?t=44762280&st=0#entry436885723
copio e incollo dall'altro forum di biciclette elettriche, dove chiedevo consiglio se prendere o meno una pieghevole in previsione di spostamenti regolari intermodali.
primo giorno di prova solo con mezzi publici:
stamattina, come promesso, sono andato con i mezzi:
2 ore contro 50min/1ora in bici normale e 40 minuti con l'elettrica. (da colle del sole a san lorenzo circa 17km)
il viaggio si e' diviso cosi':
partenza 7,30 alla fermata sotto casa, autobus pieno ma con spazio sufficente per una pieghevole normale. dopo 6 fermate l'autobus si svuota davanti a una scuola. quindi spazio a volonta'.
io sono sceso dopo 14 fermate a "serenissima" e l'autobus era ancora abbastanza sgombro(circa un'ora dalla partenza). li ho aspettato il tram che quello si che era bello pieno(una classe di ragazzi in gita).
cmq da li tra l'attesa e il viaggio col tram c'e' voluto ancora un'ora per arrivare davanti al mio negozio (ultimi 400mt a piedi.)
conclusione:
una pieghevole potrei portarla tranquillamente anche se modificherei il viaggio scendendo a largo preneste anziche' a serenissima, e farei l'ultmo tratto con la bici lasciando stare il tram(3.3Km).
potrei usare la pieghevole per raggiungere l'autobus a una fermata avanti nel caso dovessi fare tardi(visto che si fa la maggior parte del tempo in fila).
la domanda e' vale la pena fare tutto sto bordello, quando probabilmente con la bici e basta ci metto meno? una pieghevole e' adatta a fare una 30 di km al giorno?
che dite?

Citazione da: Giovanni1965,20/1/2011, 15:16 ?t=44762280&st=0#entry436902548
Una pieghevole è comodissima per integrare un tragitto piuttosto lungo effettuato con un altro mezzo di trasporto più veloce (auto, tram, treno...) quando la parte restante del viaggio da percorrere a piedi sarebbe troppo lunga.

Citazione da: Marcopie,20/1/2011, 20:29 ?t=44762280&st=0#entry436963016
E da ultimo puoi considerare una pieghevole elettrica... ;)

<i>e voi in macchina?.... voi siete pazzi... l'automobile dovete cominciare ad odiarla! Beppe Grillo</i>
http://www.youtube.com/embed/1QxOD1QkUTM


Citazione da: Giovanni1965,20/1/2011, 14:16 ?t=53421765#entry436902548
Una pieghevole è comodissima per integrare un tragitto piuttosto lungo effettuato con un altro mezzo di trasporto più veloce (auto, tram, treno...) quando la parte restante del viaggio da percorrere a piedi sarebbe troppo lunga.
lo riformulerei scrivendo:

Una pieghevole è comodissima per percorrere un tragitto eventualmente  lungo/pericoloso/scomodo/trafficato/inquinato/etc. integrando pezzi in bicicletta (quando tutto il resto risulta più lento/noioso/scomodo/stressante/etc...) con altri su mezzi di trasporto più veloci/sicuri/comodi/etc.. (auto, tram, treno...)

segnalo la discussione: "Embacher collection: il paradiso sceso in terra!"
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=276.0

e riporto da altra discussione una "espansione" del concetto pieghevole:  ;D


da altra discussione:
Due anni in sella alla mia bicicletta portatile mi hanno abituato ad entrare con la bici piegata nei negozi, negli uffici, in casa; a portarla con me sui mezzi pubblici, in auto, sulle scale mobili, in ascensore - senza problemi.
Per me tornare ad una bici tradizionale - bella, stabile e veloce, ma fissata alla strada - è impensabile. Sarebbe come rinunciare all’orologio da polso, all’ombrello pieghevole, al libro tascabile, al pc portatile, al lettore mp3.

da altra discussione:
Vi racconto questo semplice episodio: tempo fa, tornando a casa, sono sceso dall'autobus con la mia Brompton nascosta nella sacca (per non suscitare proteste in caso di affollamento) e un signore anziano, sugli 80 così ad occhio, che è sceso con me si è soffermato quanto basta per scoprire il "trucco". È rimasto in silenzio, ad osservare con massima attenzione mentre aprivo la bici. Quando stavo per partire mi ha rivolto finalmente la parola dicendo più o meno così:
"mi mancava da vedere anche questo prima di morire; ecco perchè cerco di aspettare ancora un po': non si finisce mai di imparare e di conoscere il mondo".

da altra discussione:
Spot TV del 1984 !!!!!!!!



da altra discussione:
le macchine mi mettono un po' di ansia... ma del resto questo è proprio il motivo per cui mi sono orientata verso una pieghevole.. così perlomeno all'inizio la carico su e mi sposto su pista ciclabile o in un luogo tranquillo (sperando che a Roma ancora ce ne siano!!)

da altra discussione:
conoscendomi se avessi dovuto caricare una bici normale per 6 piani ogni volta sarebbe rimasta probabilmente in balcone :D

Purtroppo a casa sono 4 piani di scale... :-\

in questo caso ti suggerisco, a prescindere dal modello che sceglierai, di testare il trasporto da aperta con il naso della sella appoggiato sulla spalla.
Se la tromba delle scale non è angusta è decisamente meno faticoso portarla su in questo modo piuttosto che tenerla chiusa e sollevarla con un braccio  :D

(Image removed from quote.)

come vedi si riesce addirittura ad avere ancora le mani libere
« Ultima modifica: Marzo 31, 2016, 08:20:46 pm by occhio.nero »
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Offline foldingfan

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #3 il: Gennaio 03, 2012, 01:40:51 am »
Una caratteristica che per me è almeno la seconda per importanza, e che ti fa veramente affezionare alla pieghevole (la pieghevolezza, certo... anche se personalmente mi rompo un po' di spiegazzarla tutti i momenti e se posso preferisco legarla come le altre),... BEH... è che le ruote più piccole ti permettono di svicolare nel traffico! tra i pedoni! fare giravolte! inversioni! capriole! e quant'altro! nello spazio di una spanna, in mille situazioni dove invece con le 24" e 26" resteresti bloccato!!!
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Offline DJ

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #4 il: Febbraio 20, 2013, 01:22:55 pm »
Cos'è la bici pieghevole e come funziona: la mia esperienza in un video:

Video sulla mia esperienza pieghevole
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2793.msg33137#msg33137
« Ultima modifica: Febbraio 20, 2013, 02:10:02 pm by occhio.nero »
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Offline piegel

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #5 il: Novembre 20, 2016, 05:23:04 pm »
Ciao a tutti, sono in un periodo di polemica contro le pieghevoli dopo aver venduto insoddisfatto la mia BFold e poi la mia Tilt Decathlon. Discutendo con la mia ragazza, che è contraria alle bici pieghevoli, mi chiedevo quale fosse il senso della loro esistenza in rapporto al prezzo che hanno.
Con 120 euro mi prendo una Cicli Cinzia monomarcia e con 80 euro due lucchetti Kryptonite di media robustezza. La posso lasciare in stazione o in strada (abito in via Padova a Milano) e ho speso un terzo di una Tern/Dahon, un ottavo di una Brompton, ho ruote grandi, dinamo, posizione confortevole, è riparabile in ciclofficina con pezzi standard. Inoltre, non do nell'occhio, la posso legare senza patemi se vado in banca o a ubriacarmi con gli amici, senza avere il timore che avrei con una Brompton/Strida/Dahon/Tern.
Nessuna bici eccetto forse la Brompton sta nel bagagliaio della mia Fiat Panda. Il rapporto tra il prezzo di una pieghevole e una non pieghevole è troppo alto.
Cosa sto dimenticando di fondamentale?
Inoltre, un pendolare, invece di spendere 1000 euro per una Brompton, con 400 si prende due bici da città, 4 catene e lascia le due bici nelle due rispettive stazioni, e ha ancora soldi per prendere altre 3 bici con relativi 2 lucchetti per bici. Perché nessuno propone questa strategia?
Riguardo all'ingombro, solo Brompton e forse Dahon Jifo sono alternative valutabili, tutte le altre, da 20 pollici, dal mio punto di vista sono impraticabili: Tilt 700 e Bfold mi hanno occupato già l'intera Panda, con sedili posteriori abbattuti, una volta caricate.

Offline andrea f

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #6 il: Novembre 20, 2016, 08:31:15 pm »
Se non si fa intermodalita  e non si abita in una città e non si ha problemi di spazio  ci avrei pensato su. Prova a Firenze a lasciare per mezz'ora una bici decente legata , anche col più cazzuto dei catenacci. Se ritrovi la bici di sicuro mancherà qualche pezzo. Io parlo per la brompton .  L hai sempre con te . Dal ristorante ad andare in banca , dal dentista ci faccio la spesa  . Eccc. Questa estate me la sono portata a vienna . Ci sono stato in francia , austria ,  . Non saprei farne a meno . Poi ognuno ha le sue esigenze e  di sicuro non c'è una motivazione buona x tutti.   Lo spostamento quotidiano lo faccio bici e treno. In città  e per lavoro mi muovo solo in bici , ci faccio affidamento . Di sicuro abitassi in olanda forse non l avrei comprata.  Un paese studiato per l usi della bicicletta non mi porrei il problema se prendere una pieghevole
« Ultima modifica: Novembre 20, 2016, 08:35:29 pm by andrea f »
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Offline nino#

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #7 il: Novembre 20, 2016, 09:16:56 pm »
Per quanto mi riguarda, la bici grande me l'hanno rubata dal cortile di casa. Da allora, ho detto: "La bici me la devo portare dietro, tanto in casa, quanto in ufficio".
Poi ho scoperto che le ruote piccole hanno i loro vantaggi e non credo che tornerei indietro.
Con le ruote da 24", poi, mi pare di aver trovato un giusto compromesso (anche se per l'intermodalità spinta, almeno per il mio modello di bici, non sarebbero il massimo...).

No, la bici pieghevole è il massimo della praticità. Tempo fa, per esempio, ho raccontato una piccola disavventura, risolta velocemente grazie alla bici pieghevole: mia figlia s'era fatta portare via l'auto dal carro attrezzi e il deposito era in un luogo sperduto, praticamente irraggiungibile; non c'era nessuno che mi potesse accompagnare e allora che ho fatto? Bici! Anche se era lontanuccio... Poi lì, l'ho piegata, l'ho messa in macchina e sono tornato a casa. Con una bici normale (e con la mia macchina) non avrei potuto farlo...  :)

Poi, il discorso di lasciare le bici legate davanti alla stazione...  ::)
Furti a parte, sei sicuro che in tutte le città te lo lascino fare? A Firenze, per esempio, se non sono nelle apposite rastrelliere, le portano via...

Ma anche per il discorso prezzo, ci sarebbe da dire che una Cinzia da 120 €, magari la trovi anche pieghevole, ma sempre una Cinzia è. Il fatto di prendere una full-size non implica che tu spenda sempre poco: se vuoi una bici almeno discreta, quei 3/400 € li devi spendere anche per la bici grande...

« Ultima modifica: Novembre 20, 2016, 09:21:12 pm by nino# »
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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #8 il: Novembre 21, 2016, 11:33:14 am »
ciao.
Non posso dire altro se non "hai ragione"  ;)
A te la pieghevole serve quanto a me serve un Iveco Turbo Daily col cassone e il ribaltabile  ;D ;D
Ciononostante furgoni da lavoro e bici pieghevoli hanno un mercato e soddisfatti utenti, perchè entrambe le categorie sono funzionali a specifici scenari di utilizzo, e in quelli sono imbattibili.
Comunque anch'io la pieghevole sto per venderla ... prima prendevo due treni (con due possibili stazioni di salita e due di discesa), lavoravo al sesto piano, abitavo al terzo e in garage non c'era posto.
Adesso il motorino della mia compagna è stato venduto, lavoro a pianterreno e sono abbastanza vicino da non prendere più treni, per cui la tua analisi è corretta.
Ma ... ma la Brompton non la vendo manco morto !!! (credevate, eh? Ma lo sapete che sono un po'burlone ;D)
Qual'è la morale, in fondo: la pieghevole esiste perchè copre esigenze che sarebbe impossibile coprire altrimenti ed è così diffusa perché è sufficientemente flessibile per coprire bene, senza troppi compromessi, anche esigenze per le quali non sembra pensata.
Ciaociao
TT.

Ps. A suo tempo io mettevo la Btwin7 nel baule della Twingo di mia suocera ... la Panda è così piccola?


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Offline Sbrindola

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #9 il: Novembre 21, 2016, 02:55:30 pm »
Le motivazioni che possono portare alla scelta della pieghevole sono legate a considerazioni molto personali, quindi non è facile confrontarsi in modo obiettivo su un argomento del genere.
C'è chi vede la bici unicamente come un oggetto per andare da A a B, di cui non curarsi minimamente fino a che riesce ad assolvere a questo compito e chi invece la custodisce religiosamente e neanche la usa in caso di pioggia. Tra questi estremi ci sono tutte le possibili sfumature ed ognuna può essere di per se valida se sposa gusti, esigenze e possibilità di chi la mette in pratica.

Alcune considerazione valide però credo possano comunque essere fatte.

Una bici  ultra economica non potrà mai darti lo stesso feeling di utilizzo di una di fascia medio/alta. Se poi mi si dice che una Cicli Cinzia (pieghevole o standard) offre lo stesso piacere di guida di bici di un qualche marchio di qualità decisamente superiore direi che  il confronto può terminare subito, perché so di parlare con qualcuno che più o meno consapevolmente non ha bisogno di un mezzo performante.
Non si tratta di un peccato mortale o di un difetto, è una semplice constatazione relativa ad un approccio nei confronti della bicicletta….. ma è comunque un aspetto alla base del ragionamento.
C’è chi preferisce buttare via una bici ogni 2 anni o spendere spesso soldi in riparazioni e chi invece sceglie prodotti in grado di durare potenzialmente decenni se trattate con un minimo di cura.

C’è inoltre chi DIVENTA pendolare proprio in virtù della pieghevole e delle possibilità che questa offre. Avere una scassona parcheggiata in 2 stazioni non è necessariamente una soluzione praticabile oppure ottimale. Nel mio caso, ad esempio, la stazione di partenza del mattino e di arrivo la sera non coincidono, quindi le bici dovrebbero diventare 3 mentre i lucchetti 6. Il budget si alza e la logistica si complica.
Se la metro/treno si ferma per un guasto e sei ancora a metà percorso che fai? Io scendo, apro la bici e pedalo fino a destinazione come se niente fosse.
Se devi fare manutenzione? Ogni 2 mesi vai a prenderle, le porti a casa e poi le riporti alla stazione? Oppure paghi qualcuno in zona perché lo faccia al tuo posto?

Parcheggiare e legare una bici sarà indiscutibilmente  più rapido di parcheggiare un’auto…..ma nel tempo che serve a cercare un punto sicuro in cui legarla senza essere di intralcio, con la pieghevole  probabilmente  ho già piegato la bici e sono entrato nella destinazione di turno.

Inoltre le bici legate sistematicamente nello stesso luogo, tutti i santi giorni, e lasciate poi incustodite per 8-10 ore oppure durante tutta la notte sono la manna dei ladri che aspettano solo le condizioni ideali per entrare in azione.
Bastano un po’ di video di youtube per capire che se un ladro vuole non c’è lucchetto che tenga, senza contare che ormai arrivano anche a tagliare la ringhiera o addirittura il telaio della bici per rubarla.

Una pieghevole inoltre non è usata SOLO per andare a lavoro ma anche per gite, scampagnate o vacanze. In un paese come il nostro, in cui caricare una bici in treno può ancora essere un’impresa ardua e/o costosa, la pieghevole diventa la soluzione perfetta (senza contare che non affronterei mai 1000 km di vacanza, come già successo, su una pieghevole super economica e qualitativamente poco affidabile).

Come vedi le motivazioni per cui scegliere una pieghevole e magari sceglierla di buon livello sono tante e queste sono solo alcune.
Che poi queste non facciano scopa con le esigenze ed il budget di alcuni è normale e sacrosanto…. L’importante è che, in un modo o un altro,  si continui a pedalare. ;)
« Ultima modifica: Novembre 28, 2016, 03:13:16 pm by Sbrindola »

Offline veeg

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #10 il: Novembre 22, 2016, 02:16:20 pm »
Ciao a tutti, sono in un periodo di polemica contro le pieghevoli dopo aver venduto insoddisfatto la mia BFold e poi la mia Tilt Decathlon.
Cosa ti ha reso insoddisfatto?
Forse le tue motivazioni giustificano il fatto che a te la pieghevole non serve.
Io stesso uso bici normali e pieghevole a seconda delle esigenze e trovo che ogni soluzione abbia pregi e difetti.

Inoltre, un pendolare, invece di spendere 1000 euro per una Brompton, con 400 si prende due bici da città, 4 catene e lascia le due bici nelle due rispettive stazioni, e ha ancora soldi per prendere altre 3 bici con relativi 2 lucchetti per bici. Perché nessuno propone questa strategia?
Non serve "proporre questa strategia" dato che si fa e si continua a fare da sempre.
Conosco decine di persone che fanno così nel pendolarismo Varese-Milano o Como-Milano.
Sono scelte. Se uno si strova bene così è inutile che compri una pieghevole.
Tuttavia devo onestamente dire che le bici che vivono in strada sono autentici rottami, se fossero solo un pochino messe meglio verrebbero rubate immediatamente.
Usare una pieghevole da portarsi sempre appresso permette anche di evitare di pedalare su un rottame che ti fa prendere il tetano appena lo tocchi.

Offline piegel

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #11 il: Novembre 22, 2016, 02:28:49 pm »
[STAFF: citazione rimossa leggete qui ;) ]

Ciao, principalmente sono poco contento del compromesso tra peso, portabilità e costi. L'unica pieghevole che avrebbe senso per me sarebbe una Brompton con 3 marce e parafanghi, ma a 500 euro. Purtroppo non esiste. Tutte le altre bici hanno un sistema di piega (eccetto la Strida) troppo simile, troppo ingombrante.
« Ultima modifica: Giugno 26, 2017, 02:52:17 pm by Sbrindola »

Offline veeg

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #12 il: Novembre 22, 2016, 02:40:39 pm »
Ho capito.
In tal caso non ha senso "far di tutta l'erba un fascio" come nel tuo discorso iniziale.
Con la Brompton acquisti anche una piega compatta, ma se non puoi permetttertela e le altre bici sono troppo ingombranti e pesanti per le tue esigenze, semplicemente la bici pieghevole non è adatta ai tuoi scopi.

Offline Hopton

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #13 il: Novembre 23, 2016, 01:48:59 pm »
Ma scusa invece una bella Dahon Curve i3 16"? Si trova in giro anche tra i 500 e 600 Euro. OK, certo da piegata non è compatta come una Brompton, ma non è MOLTO più ingombrante (dal vivo, posta vicino a una Brompton, si vede meglio che in foto), ed è più compatta delle altre Dahon 20", oltre ad essere parecchio più compatta della Tilt che hai già provato e non ti ha entusiamato. E ha il cambio al mozzo con 3 marce. Nella vita reale sarebbero davvero pochissime le situazioni in cui saresti effettivamente impossibilitato ad usarla laddove con una Brompton non avresti problemi. Poi la Brompton a parte una compattezza ancora maggiore della Curve ha altre doti, non per niente costa quello che costa, ma insomma se il tuo budget è quello e parliamo di ragionevole compromesso, mi sembra che ci siamo.
Altrimenti, se non sei particolarmente alto, la Dahon Eezz versione 2016 (con 3 marce): dimensioni da piegata quasi identiche alla Brompton, peso inferiore, ma lì saliamo di budget, visto che si trova in rete intorno agli 850 Euro.
Mario
« Ultima modifica: Novembre 23, 2016, 01:55:19 pm by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
Brompton M6L blu cobalto, Strida Evo Silver

Offline piegel

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Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
« Risposta #14 il: Novembre 28, 2016, 10:52:56 am »
Ciao a tutti, sto rispondendo ai vostri messaggi ma mi accorgo ora che Tapatalk non li pubblica e li cancella. Quando ho tempo la sera provo a rispondervi di nuovo.
Hopton, grazie per le indicazioni pratiche, verificherò gli ingombri. I miei limiti sono 25 di spessore e 55 di altezza, che è il bagagliaio della mia Panda.

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