bici da parcheggiare in strada

[meccoro]

Ciao a tutti,
dovendo risolvere un problema di mobilità, nelle ultime settimane ho cominciato a documentarmi sulle bici pieghevoli ed in pochissimo tempo mi sono appassionato (cosa facile, considerando che già uso la bici tutte le volte che posso, dal passeggio alla bici da corsa, alla mtb).
Ora sono qui a chiedere un consiglio per l'acquisto in considerazione dell'uso che dovrò fare con la bici. Sostanzialmente si tratta di spostarmi nel centro della città da un ufficio all'altro anche a poca distanza tra loro. Nella metà dei casi riesco tranquillamente a farlo con la mia bici "normale", ma ci sono giorni (numerosi peraltro) in cui  oltre ai giri in centro devo spostarmi anche nei paesi della Provincia e mi serve la macchina. In passato usavo la moto per queste occasioni, ma, a seguito di una brutta caduta, le pressioni familiari mi hanno costretto a venderla. Adesso cammino con difficoltà (problemi alla caviglia), mentre riesco a pedalare facilmente per cui, anche dovendo fare una serie di spostamenti brevi (alla fine della giornata meno di 5 chilometri complessivi) preferirei farli in bici.
Leggendo qua e là sul forum e sulla rete, ho notato che spesso e volentieri le bici vengo tenute sempre sott'occhio dai proprietari (a casa, sui mezzi pubblici o a lavoro), io invece la porterei in macchina fino al mio ufficio e poi nello spostarmi tra i vari uffici pubblici la parcheggerei in strada ovviamente con catena o U-lock. La cosa che mi preoccupa è quella di ritrovare la bici intera, soprattutto per quanto riguarda il reggisella o magari altre parti facilmente smontabili (vista la facilità con cui la bici viene piegata mi viene il dubbio che possa essere altrettanto facilmente smontata).
Aggiungo che sono alto 190cm e peso sui 90 kg. Mi piacerebbe una bici il più compatta possibile da piegata e stabile in marcia. Farei percorsi quasi esclusivamente pianeggianti e, ultimo, ma non ultimo, vorrei stare sui 500€ di spesa.
Grazie a tutti per la pazienza e i consigli che vorrete darmi.
Stefano 

[andrea f]

mah ! una pieghevole la pieghi in 10 secondi . molto meno che trovare un palo o una rastrelliera libera prendere il lucchetto e metterlo .   se proprio non riesci a portartela dietro io andrei di una decathlon  "base" usata che se sparisce , pace  all'anima sua   

[meccoro]

Il problema è che mi troverei in contesti formali dove non mi posso presentare con la bici in mano, non è una questione di tempi. Le decathlon non mi piacciono molto, anche se il fattore prezzo propende a loro favore.

[andrea f]

il problema  e' che se non e' oggi... domani ti sparisce , tanto vale spenderci il meno possibile  . guarda che una bella pieghevole fa'  figo . in qualunque contesto

[swalf]

Più che la bici, allora ti direi di curarti di come la custodisci.
Dopo che mi hanno rubato il mio mezzo (non pieghevole) in biblioteca ho iniziato a curarmi maggiormente dei dissuasori al furto.
Meglio chiamarli così perché, se davvero qualcuno con esperienza vuole rubare proprio la tua bici allora lo farà, anche se la tieni chiusa in un bunker a 20m sottoterra.
Quello che devi considerare però è che c'è un sacco di concorrenza, che nella fattispecie sono bici legate male e di modelli facilmente rivendibili.
Per evitare il più possibile il furto direi di:

• Scegliere un buon lucchetto: una regola empirica vuole che il lucchetto costi almeno il 10% del costo della bici. I più resistenti sono i lucchettoni ad U e le aste snobabili. Controlla che ci sia l'indicatore del livello di sicurezza, ogni antifurto buono ne ha uno, le scale sono più o meno standard tra le case e variano in genere da 1 a 20. Evita qualsiasi cosa sotto il 12/13. Ricorda di assicurare le ruote e gli accessori, puoi farlo con dissuasori di livello molto più basso (5-6 dovrebbero bastare) o in modo pratico, se acquisti un lucchettone ad U aggiungi un cavo a cappio da collegare per legare anche ruote e casco. Ovviamente lega la bici sempre al telaio e ad un punto ben saldo della strada, evita rastrelliere a meno che non siano cementate a terra
• Targa la bici e rendila riconoscibile: esistono diversi modi, puoi far punzonare il tuo codice fiscale sul telaio oppure affidarti a strumenti come EasyTag BiciSicura, dove puoi registrare in banca dati il numero di telaio e la foto del mezzo ed apporre una targhetta indelebile (o almeno presunta tale) sulla bici. Ricorda che più la bici è rara e personalizzata più sarà difficile rivenderla, a meno che un ladro la voglia tenere per sé (cosa molto rara tra professionisti), questo sarà un bel dissuasivo.
• Pargheggia in posti il più possibile frequentati e mai la sera, tranne in caso di reale necessità. Cerca gli angoli coperti con telecamere, ad esempio vicino ad una banca o ad una farmacia. In pochi saranno temerari da correre il rischio di essere registrati durante il furto.

[meccoro]

Grazie delle risposte. Purtroppo mi trovo in contesti lavorativi in cui davvero non posso portarmi dietro la bici. Per questo devo trovare un sistema sicuro per lasciarla in strada. Considerate che spesso giro con una city bike di un certo valore (superiore a quello che spenderei per la pieghevole) attrezzata con un U-Lock abus e parcheggio in zone piuttosto frequentate. Nel caso della city bike una volta ho subito il furto di sella e reggisella, ma in seguito ho sostituito il collarino con lo sgancio rapido con un altro a brugola e la cosa non si è più verificata (sto facendo le corna). Della pieghevole mi preoccupa il fatto di non poter ricorrere allo stesso accorgimento (pena i tempi di piega) e non so ci siano altre parti che possono essere smontate facilmente senza attrezzi e senza dare nell'occhio. Vi risulta se sul mercato c'è qualche reggisella con incorporati accorgimenti che ne impediscano l'estrazione? Come antifurto per il telaio pensavo ad un abus della famiglia "bordo", le ruote potrei assicurarle in qualche modo, ma il resto è un'incognita.
Quanto alle bici sarei orientato verso la dahon speed p8 o la curve d3, online si trovano a prezzi per me accessibili. Devo dire che la seconda mi piace di più come estetica e per il volume ridotto una volta piegata, ma ho qualche dubbio sull'abilità per le mie caratteristiche.

[Caps]

La cosa che mi preoccupa è quella di ritrovare la bici intera, soprattutto per quanto riguarda il reggisella o magari altre parti facilmente smontabili (vista la facilità con cui la bici viene piegata mi viene il dubbio che possa essere altrettanto facilmente smontata).
Aggiungo che sono alto 190cm e peso sui 90 kg. Mi piacerebbe una bici il più compatta possibile da piegata e stabile in marcia. Farei percorsi quasi esclusivamente pianeggianti e, ultimo, ma non ultimo, vorrei stare sui 500€ di spesa.

Tu ancora non lo sai...ma vuoi una btwin Tilt 
Reggisella luci e ruote (se un ladro ti fotte le ruote della tilt lo scovo personalmente solo per chiedergli...PERCHÈ?!?!) sono difficilmente rimovibili e compatibili solo con le tilt (non le ruote ovviamente).
Sul "il più compatta possibile da piegata"...ne possiamo parlare? 

[swalf]

Una domanda però mi sorge spontanea: che cosa ti serve una bici molto compatta se poi non te la vuoi portare appresso tranne che in macchina?
Magari potrebbe non rispondere alla domanda che hai posto, ma hai mai pensato di elettrificare la tua attuale bicicletta e venire a lavoro direttamente con quella, lasciando a casa l'auto del tutto?
Se proprio la vuoi mettere in auto, potresti optare su un modello a ruote grandi e simile caratterialmente ad una non pieghevole, sia il fattore spazio che quello comodità di piega mi sembrano qui molto poco rilevanti dato che al più la piegheresti due volte al giorno e con tutta calma (a tal punto che da quanto mi dici, non credo nemmeno abbia troppo senso l'acquisto di una pieghevole).
Altro dettaglio che rende secondo me poco utile l'acquisto di una bici ultracompatta è il dissuassore che devi portarti dietro per assicuararla lasciandola fuori, quelli efficaci sono ingombranti e pesano assai. Inutile comprare un modello che pesa un kg in meno se poi ci aggiungi 2 kg e 30cm di lucchetto.

[meccoro]

Una domanda però mi sorge spontanea: che cosa ti serve una bici molto compatta se poi non te la vuoi portare appresso tranne che in macchina?
Magari potrebbe non rispondere alla domanda che hai posto, ma hai mai pensato di elettrificare la tua attuale bicicletta e venire a lavoro direttamente con quella, lasciando a casa l'auto del tutto?
Se proprio la vuoi mettere in auto, potresti optare su un modello a ruote grandi e simile caratterialmente ad una non pieghevole, sia il fattore spazio che quello comodità di piega mi sembrano qui molto poco rilevanti dato che al più la piegheresti due volte al giorno e con tutta calma (a tal punto che da quanto mi dici, non credo nemmeno abbia troppo senso l'acquisto di una pieghevole).
Altro dettaglio che rende secondo me poco utile l'acquisto di una bici ultracompatta è il dissuassore che devi portarti dietro per assicuararla lasciandola fuori, quelli efficaci sono ingombranti e pesano assai. Inutile comprare un modello che pesa un kg in meno se poi ci aggiungi 2 kg e 30cm di lucchetto.

Quando so di rimanere in città, vado a lavoro direttamente con la city bike. La pieghevole mi servirebbe in quelle giornate in cui oltre a muovermi in città devo spostarmi in giro per la provincia. In quei casi le percorrenze possono raggiungere il centinaio di chilometri (da fare in fretta) e non basta neanche la bici elettrica. Mi trovavo molto bene a spostarmi in moto, fino all'incidente.
Effettivamente una pieghevole non è che mi serva in senso assoluto. Potrei comprare una normale bici usatissima e lasciarla incatenata sotto al mio ufficio. Mi piacerebbe però provare la soluzione di una pieghevole, tanto anche con una bici normale e usata corro lo stesso il rischio di non ritrovarla, magari quando mi serve, considerando che rimarrebbe all'aperto tutta la notte e nei fine settimana.
Il fatto di volerla molto compatta non è fondamentale. E' solo un elemento in più, visto che guadagnare spazio nel bagagliaio potrebbe tornarmi comodo quando passo a fare la spesa o decido di portarmi dietro la bici in caso di viaggi o tempo libero. Inoltre non sono sicurissimo che soluzioni molto compatte siano compatibili con la mia taglia. La dahon curve è data per ciclisti fino a 188cm, è vero che sono solo 2cm di più, ma non vorrei che già i 188 fossero un limite risicato.

[meccoro]

Tu ancora non lo sai...ma vuoi una btwin Tilt 
Reggisella luci e ruote (se un ladro ti fotte le ruote della tilt lo scovo personalmente solo per chiedergli...PERCHÈ?!?!) sono difficilmente rimovibili e compatibili solo con le tilt (non le ruote ovviamente).
Sul "il più compatta possibile da piegata"...ne possiamo parlare? 

Effettivamente l'avevo scartata per via dei commenti non sempre ottimali, ma gli aspetti che hai evidenziato mi tornano effettivamente utili. Peraltro avrei la possibilità di andare a provarla visto che c'è un negozio decathlon qui vicino. E potrei verificare di persona anche gli ingombri

[giou]

Ciao! Anche io ti consiglio l'accoppiata U-lock e cavetto d'acciaio per le ruote. Fai passare l'U-lock sempre per il telaio. Le Tilt le ho solo viste da vicino, ma se hanno il tubo sella e la sella difficilmente rimovibili, un ladro guarderà a obiettivi più facili.
Buone pedalate!

[Caps]

Confermo che sulla tilt rimuovere il reggisella e le luci bisogna andare di cacciavite e chiavi a brugola, le ruote e la sella di chiave inglese (come in tutte le bici che non hanno lo sgancio rapido).
Al momento le tilt sono rarissime nei decathlon in quanto stanno uscendo i nuovi modelli http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=575.585 ed è vero che hanno diversi pro e contro  ma per l'utilizzo descritto va benone.
Gli ingombri sono maggiori, quando la bici è chiusa, in larghezza di una decina di cm rispetto alla concorrenza ma riesco a metterla nel portabagli della mia ka senza abbattere i sedili.

Rimane il fatto che l'accoppiata U-lock e cavetto d'acciaio, come già detto nei post precedenti, e cambiare spesso posto per non creare una routine per l'eventuale ladro, sono gli accorgimenti base per sperare di ritrovare la bici al ritorno.

[meccoro]

Andrò a vedere la tilt! 
Nel frattempo faccio una domanda sconveniente: ma se nella parte inferiore del tubo reggisella di una dahon, vicino all'estremità inferiore, facessi fare un forellino da un fabbro, ampio quanto basta per farci passare l'arco di un lucchetto... e poi una volta parcheggiata la bici abbassassi la sella il quanto basta da far fuoriuscire il forellino del reggisella dal telaio per chiuderci intorno il lucchetto... sarebbe una soluzione possibile?

[Vittorio]

Non ci vedo niente di male, perchè la parte più bassa del tubo reggisella non dovrebbe essere particolarmente sollecitata durante l'uso, quindi credo che il foro non genererebbe un indebolimento critico. Ma magari qualcuno con una formazione più tecnica della mia vossà esprimersi

Vittorio

[Caps]

@meccoro
Tu ancora non lo sai...ma vuoi questi e non vuoi fare nessun forellino sulla tua bici nuova     
https://www.taylor-wheels.it/parti-della-bicicletta/rilasci-rapidi/

Rimanendo seri...non conosco la loro efficacia ma sembra che si possono sostituire agli sganci rapidi di ruote e asta sellino e aprire o chiudere solo con la chiave in dotazione...e googlando "seat clamps secure lock" ti si apre un mondo