La Graziella si e fatta (scusate la mancanza degli accenti e apostrofi ma sto usando una tastiera tedesca) 3200 km, ma sul portabici dell'auto.
Ad ogni modo ho girato parecchio per Torino e Firenze.
Allora il cambio va da Dio, nulla da dire. C'e solo da abituarsi a non poter girare all'indietro i pedali. Cio comporta, specialmente nelle Fermate dell'ultimo Memento ad esempio ai semafori, a non aver sempre il piede pronto per ripartire.
Nelle partenze usando il cambio la bici diventa davvero scattante. Gli innesti sono sempre precisi ed immediati, certo bisogna "allentare" un minimo la forza sui pedali per permettere al cambio di passare al rapporto successivo.
Quanto al girare in bici in Italia, ma in particolare a Firenze... miseria!!
Lavori in corso ovunque, piste ciclabili che si interrompono.... un altro mondo rispetto che qui, o rispetto ad Amsterdam dove con le piste ciclabili puoi andare OVUNQUE.