Emilia Romagna - rassegna stampa

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[Ferrara] 70 nuove biciclette pubbliche per il progetto "Mi muovo in bici"



(FERPRESS) – Ferrara, 3 GIu – Settanta nuove bici pubbliche per completare gli spostamenti di chi viaggia in treno e autobus: è il nuovo tassello ferrarese del progetto “Mi muovo in bici“.

Finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato dalla Società Bicincittà srl, il progetto ha assegnato a Ferrara in comodato gratuito 70 cicli suddivisi in 5 postazioni: L'articolo e' leggibile solo dagli abbonati.
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Foto | http://www.cronacacomune.it/
Fonte |  http://www.ferpress.it/?p=105253

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[Bologna] Apre la nuova stazione Alta Velocità di Bologna Centrale


Domenica 9 giugno 2013 apre ai viaggiatori la nuova stazione di Bologna Centrale Alta Velocità. Quattro nuovi binari, realizzati in sotterraneo e dedicati all’AV, riducono ulteriormente i tempi di viaggio, liberando le linee di superficie a beneficio del trasporto regionale.  E’ la prima fase dell’apertura di una stazione moderna, pensata per migliorare il traffico nel Nodo ferroviario, ricostruire il tessuto urbano e ricucire il quartiere Bolognina al centro storico. 
Un importante Nodo d’interscambio ferro/ferro fra la “metropolitana veloce d’Italia” e il trasporto regionale di superficie per rispondere alla sempre maggiore domanda di mobilità individuale. Il potenziamento del Nodo ferroviario e l’inaugurazione della stazione AV hanno infatti una forte valenza per il territorio: decongestionando le linee esistenti in superficie, s’incrementa la capacità di trasporto. 
Contemporaneamente apre al pubblico la fermata Bologna Mazzini, Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM), che serve l’omonimo quartiere, garantendo collegamenti più veloci con treni delle linee metropolitane, regionali e interregionali, diretti in centro città e verso le zone appenniniche, pre-apenniniche della Provincia e verso la Toscana. 
Infine, sempre domenica 9 giugno, sarà aperta anche la stazione Reggio Emilia AV Mediopadana, progettata dall’architetto catalano Santiago Calatrava.

Approfondimento | Inaugura la Stazione Alta Velocità: come sarà via Carracci

I lavori riguardano la costruzione dell’atrio e le finiture e gli arredi interni della nuova Hall della Stazione AV, ma soprattutto la sistemazione esterna degli accessi e dei collegamenti con via Carracci e con via Matteotti, fondamentale per riconnettere la zona a nord della stazione con il centro della città.

In questo senso le opere più rilevanti che saranno realizzate con il completamento della stazione AV sono:

    l'apertura di un nuovo atrio di accesso alla stazione in via Carracci;
    la realizzazione di 3 sottopassi, di cui uno accessibile anche alle biciclette (cioè con una guida laterale per portare le bici a mano), per connettere via Carracci, il nuovo atrio e la stazione centrale;
    la realizzazione di una pista ciclabile a doppio senso in via Carracci;
    l'apertura del nuovo parcheggio Salesiani da 450 posti con accesso/uscita da via Serlio e collegato direttamente alla nuova Stazione con un percorso dotato anche di tapis roulant;
    l'apertura per le auto di un nuovo accesso diretto al primo piano interrato della stazione AV – il cosiddetto “kiss&ride” - (dedicato alle operazioni di carico/scarico dei passeggeri e da cui sarà possibile accedere a una un’ulteriore area di sosta da 66 posti interna alla nuova stazione, oppure proseguire in direzione di via Serlio e del nuovo parcheggio Salesiani);
    la realizzazione di una terrazza a gradoni sulla stazione all'angolo tra via Carracci e il ponte Matteotti.








Che cosa sarà pronto l'8 giugno:

    l'atrio centrale, il piano interrato della Hall e il piano interrato dei binari della Stazione Stazione AV
    3 sottopassi di collegamento con via Carracci
    la sistemazione di via Carracci per il tratto antistante all'atrio
    il parcheggio Salesiani da 450 posti con accesso/uscita da via Serlio (e da via Matteotti, limitatamente al piano terra e al primo piano interrato)

Che cosa sarà pronto a dicembre:

    il completamento di tutte le opere di sistemazione definitiva di via Carracci, compresa la nuova pista ciclabile e dell’intero fronte della nuova Stazione comprese le pensiline a copertura del marciapiede
    il piano interrato “kiss&ride” per l’accesso in auto alla nuova stazione
    il nuovo parcheggio interrato da 66 posti interno alla stazione
    l'uscita pedonale su via Carracci dal parcheggio Salesiani


Approfondimento | Nuova stazione alta velocità e ristrutturazione della stazione storica



Collocata su un’area di 180.000 mq che congiunge il centro della città e la sua periferia storica la stazione ferroviaria di Bologna è destinata a diventare una nuova centralità metropolitana, secondo l’accordo territoriale siglato dalle istituzioni locali con Ferrovie dello Stato. La nuova stazione ferroviaria di Bologna Centrale sarà il centro nevralgico di una rete di trasporti internazionale, interessata da un movimento giornaliero di oltre 800 treni e di circa 180mila passeggeri. Al suo interno confluiranno le linee ferroviarie tradizionali, le nuove linee Alta Velocità, il Servizio Ferroviario Metropolitano, la Metrotranvia e il People Mover. Sono tre le tappe attraverso cui si completerà la riconversione funzionale dell’area della stazione e che porteranno alla realizzazione di un vero e proprio hub ferroviaro al servizio della città: il restyling della stazione storica di piazza Medaglie d’Oro della Resistenza, il completamento del passante Alta Velocità e della stazione sotterranea e infine la realizzazione del complesso della Nuova Stazione, la cui progettazione è stata assegnata all’architetto Arata Isozaki.



I lavori di riqualificazione della stazione storica interessano oltre 12 mila mq di superfici interne e saranno completati per la primavera 2012. Il piano prevede quattro aree di intervento: il restauro e il recupero architettonico dell’edificio, in collaborazione con la Soprintendenza, il miglioramento dei flussi attraverso la realizzazione di nuovi sottopassi, ascensori e scale mobili, la creazione di nuove aree al pubblico per i servizi e l’installazione di nuove tecnologie anche a supporto della sicurezza degli ambienti. Rientrano nel progetto anche opere infrastrutturali esterne, finanziate dal CIPE, tra cui un parziale interramento di viale Pietramellara con un unico senso di marcia, l’integrazione del sistema dei sottopassi e la creazione di un parcheggio interrato a un livello, con 110 posti auto e 22 posti moto.

La stazione per le nuove linee veloci è la chiave di volta di tutto il progetto di potenziamento del Nodo di Bologna. Situata dalla parte opposta rispetto a piazza Medaglie d’oro, la nuova stazione Alta Velocità è costituita da un grande vano sotterraneo di circa 640 metri di lunghezza, 56 m di larghezza e 23 m di profondità ed è articolata su tre livelli: il più profondo, a meno 23 metri, ospiterà i binari delle linee Alta Velocità, riservati ai treni a media e lunga percorrenza; quello intermedio, a meno 15 metri, la Hall Alta Velocità accoglierà i servizi per i passeggeri; quello prossimo alla superficie, a meno 7 metri, sarà riservato al traffico dei veicoli e permetterà le operazioni di carico e scarico dai mezzi su gomma dei passeggeri in partenza e in arrivo (Kiss&ride). A un piano intermendio fra il Kiss&ride e la Hall AV sono previste due aree di sosta per i veicoli, mentre il grande “Camerone Salesiani”, il parcheggio principale della stazione, su 5 livelli, con 450 posti auto, in fase di completamento, sarà collegato all’attigua nuova stazione AV attraverso una galleria sotterranea. L’operazione di rinnovamento si completerà con la realizzazione del progetto del nuovo complesso integrato nell’ambito della stazione di Bologna Centrale, che consentirà di collegare le diverse parti della stazione realizzando al contempo una nuova centralità urbana.

A conclusione di un concorso internazionale la progettazione della Nuova Stazione è stata assegnata ad Arata Isozaki (a capo del gruppo di progetto formato con Ove Arup & Partners). Il progetto di Isozaki si propone di ricucire la maglia urbana interrotta dalla ferrovia, con la realizzazione di edifici tutti di pari altezza, rapportata a quella delle costruzioni circostanti. Il complesso sarà formato da tre elementi volumetrici, una Piastra, un Tubo e un’Isola, articolati in modo da ospitare tutte le funzioni previste e raccordare fra loro le diverse parti della nuova stazione.

    passeggeri al 2010: 160.000
    passeggeri al 2020: 180.000 (stima)
    Costo totale del restyling: 14 milioni di euro (Grandi Stazioni e Rete Ferroviaria Italiana)
    Durata dei lavori: 24 mesi
    Superfici interne interessate dai lavori: 12 mila mq
    Costo per le opere infrastrutturali esterne: 24 milioni di euro (CIPE)
    Durata dei lavoro: 40 mesi
    Costo totale passante Alta Velocità: 1 miliardo e 182 milioni di euro (fonte, articolo sul corriere)
    Lunghezza totale tracciato: 17,8 km
    Lunghezza tracciato in galleria: 10,5 km
    Lunghezza tracciato in superficie: 7,3 km
    Costo totale Nuova Stazione di Isozaki: 340 milioni di euro
    Superficie complessiva da edificare: 162 mila metri quadri
    Tempo di realizzazione: 6 anni

Progetto stazione AV Italferr – Gruppo Ferrovie delle Stato
Progetto ristrutturazione stazione storica Grandi Stazioni
Progetto Nuova Stazione Arata Isozak con Ove Arup & Partners (progettisti) Gruppo ferrovie dello Stato (committente)

Fonte | http://www.trasporti-italia.com/treno/bologna-apre-la-nuova-stazione-alta-velocita-di-bologna-centrale-566.html
Fonte 2 | http://www.urbancenterbologna.it/index.php?/it/bologna-stazione-centrale/nuova-stazione-ristrutturazione-stazione-storica.html
Fonte 3 | http://www.urbancenterbologna.org/index.php?/it/attivita-urban-center-bologna/stazione-alta-velocita-lavori-in-via-carracci.html
Servizio Ferroviario Metropolitano Bolognese | http://www.sfmbo.it/

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[Bologna] si inaugura la nuova fermata Bologna-Mazzini



La nuova stazione ferroviaria Bologna Mazzini inaugura sabato 8 giugno. Dal primo pomeriggio festa di strada con giochi, danza urbana e musica live per coinvolgere i cittadini bolognesi, sensibilizzarli all’uso del treno e promuovere la cultura della mobilità sostenibile. Il nuovo tassello del Servizio Ferroviario Metropolitano, gestito dal consorzio CTI formato da Trenitalia e Tper, è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
La stazione Bologna Mazzini debutta lo stesso giorno dell’inaugurazione della nuova stazione AV Bologna Centrale, con la riapertura dell'ingresso da via de' Carracci e l’interramento dei 4 binari dell’alta velocità, che libereranno il traffico ferroviario in superficie di oltre 130 treni al giorno.

Un punto di riferimento per la mobilità in 3 quartieri

La stazione Bologna Mazzini si pone come alternativa per la mobilità sostenibile dei residenti dei quartieri Savena, Santo Stefano e San Vitale, e per quelli della provincia. Sono circa 10.000 infatti i bolognesi che vivono nel raggio di 500 metri dalla stazione, 40.000 in un chilometro, circa 78.000 in un chilometro e mezzo. La stazione è servita da diverse linee urbane e interurbane del trasporto pubblico su gomma e si trova lungo la pista ciclabile che collega San Lazzaro con Bologna. Presso la stazione è inoltre presente una postazione di “C’entro in bici”, il servizio comunale di noleggio gratuito di biciclette.

25 corse al giorno

Da domenica 9 giugno il via alle corse. Saranno 25 al giorno verso la stazione centrale, con cadenza ogni mezzora o ogni ora secondo la fascia oraria. Saranno invece 26 le corse che, dopo la fermata di San Ruffillo, porteranno verso l’Appennino, fino ad arrivare a Prato. Nei giorni festivi e di domenica, gli utenti della stazione di Bologna Mazzini potranno contare su 10 corse per direzione. Quando il SFM sarà ultimato, la stazione  Bologna Mazzini avrà un’utenza di previsione di 1.600 viaggiatori al giorno.

LE CORSE - Da domenica 9 giugno il via alle corse della stazione Mazzini che collegherà la città con la stazione Centrale: 25 le corse al giorno (arrivo in stazione in 5-7 minuti), dalle 6 alle 24 ogni mezzora, o ogni ora, secondo la fascia oraria. Ventisei invece le corse che, dopo la fermata di San Ruffillo, porteranno verso l'Appennino fino ad arrivare a Prato. La domenica e nei giorni festivi i viaggi saranno dieci per direzione. Tutte le info sul nuovo portale www.sfmbo.it

LA STAZIONE - Due marciapiedi (di 250 metri), pensiline, accesso ai binari su scale fisse e ascensore, camminamento tattile per ipovedenti e informazioni sonore e visive per i viaggiatori. Questa l'offerta della nuova stazione, «un investimento di oltre 9 milioni di euro», dice l'ingegnere del gruppo Fs Andrea Esposito.

I PROGETTI - «Sono 80 mila al giorno gli utenti del servizio metropolitano ferroviario a Bologna - dice il vicepresidente della Provincia Giacomo Venturi – un trasporto di qualità a basso impatto ambientale». Quando il Sfm sarà a regime e saranno realizzate le cinque stazioni rimanenti (entro il 2016-2017), l'utenza del servizio sarà di 100-130 mila passeggeri al giorno. «Il Comune – aggiunge Colombo – continuerà a investire sul trasporto pubblico su scala metropolitana grazie ai fondi ex-metrò, 236 milioni di euro, che permetteranno di realizzare e migliorare altre 6 fermate urbane Sfm, elettrificare 4 linee bus e acquistare decine di nuovi treni e filobus a impatto ambientale zero». E' già in costruzione la stazione Sfm San Vitale Rimesse che sarà pronta entro l'anno.

La stazione si colloca all'interno del Servizio Ferroviario Metropolitano Bologna (http://www.sfmbo.it) |



Il topic sulla nuova stazione di Bologna Centrale Alta Velocità | https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5214.0

Foto | http://www.ilrestodelcarlino.it
Fonte | http://bologna.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=SFM%2C+si+inaugura+la+nuova+fermata+Bologna-Mazzini&idSezione=2661
Fonte 2 | http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2013/3-giugno-2013/stazione-mazzini-inaugura-sabato-2221464506258.shtml

[Hopton]

A questo punto ci manca solo una tua foto inaugurale con la P9 mentre sali o scendi dal treno.
Mario

[DJ]

Stasera ore 18!!!

[NessunConfine]

[Bologna] La nuova stazione Alta Velocità di Bologna Centrale | Foto





















Fonte foto | http://quotidiano.net/

[NessunConfine]

[Reggio Emilia] Nuova stazione Alta Velocità



Sarà inaugurata il prossimo 9 giugno la nuova stazione ferroviaria Mediopadana di Reggio Emilia, disegnata dall'architetto catalano Santiago Calatrava, riservata ai treni ad alta velocità sulla linea Milano – Bologna – Firenze – Roma e sarà l’unica fermata per la linea Milano-Bologna.

Per questo l'area vasta interessata (Reggio, Modena e Mantova) piange la mancanza delle infrastrutture. Le associazioni di categoria dei tre territori rilanciano le sollecitazioni a integrare la nuova opera con le opere fondamentali di collegamento dell'intero bacino d'utenza.



La progettazione della nuova stazione si è sviluppata rispettando i vincoli del viadotto già previsto, del tracciato dei binari della linea ferroviaria AV e della linea ferroviaria locale. Si tratta di una struttura di copertura, che riveste il viadotto, composta da 13 portali in acciaio diversi tra loro che si alternano generando una forma che ricorda una successione di onde in movimento.







Foto | http://www.telereggio.it/
Foto 2 | http://www.novarchitectura.com/
Fonte | http://www.edilia2000.it/Archistar-una-complessa-struttura-di-copertura_5-2-7918.html

[DJ]

[DJ]

alcune bici erano carine, altre decisamente da "stazione" come dire..Sono rimasta però solo fino a metà..
p.s. un sacco di gente mi ha chiesto come "funzionava" la mia brompton e  se la vendevo ahah

[Vittorio]

Torno ora dall'inaugurazione; l'opera in sè è veramente molto bella, con giochi di ombre e luci affascinanti, almeno in una giornata soleggiata come questa; curiosamente, nonostante la vicinanza, anche il rumore dell'A1 non si percepisce in maniera particolarmente fastidiosa.
Ci sono 4 binari:i due centrali non hanno marciapiede e sono il corretto tracciato per i treni che non fermano e transitano senza limitazioni a 300  km/h, i due esterni sono per la  sosta dei treni e sono separati dagli altri da cancellate abbastanza alte (che impediscono di fotografare decorosamente ma sicuramente garantiscono la sicurezza).
Dal punto di vista dell'accessibilità ci sono scale mobili e ascensori che salgono dal piano di campagna; unico limite, almeno per ora, il servizio che non è ricchissimo: tre coppie di Frecciarossa e tre coppie di Italo sull'asse Torino-Salerno, più due coppie di Frecciarossa fra Milano e Ancona e da dicembre dovrebbero esserci altre tre coppie di Italo Milano-Ancona.
Come è stato osservato un po' da tutti gli oratori, l'opera è al servizio non di Reggio ma di tutta l'area circostante, ricca e densamente urbanizzata (grosso modo Parma-Cremona-Reggio-Sassuolo-Mantova-Carpi-Modena, che è un gran bel bacino di traffico).
Staremo a vedere

Vittorio

Scritto sul Frecciarossa

[Vittorio]

Reduce anche da questa; Bologna Sotterranea: arrivare ai  binari è un viaggio, sono tre livelli sotto terra e nonostante ascensori e scale mobili ce ne vuole... Il beneficio è soprattutto per il traffico del nodo ferroviario, con la separazione dei flussi di traffico e l'eliminazione dei conflitti di circolazione.
Mazzini è molto più a misura nostra: sorge sul viadotto sopra la via Emilia Levante, ci passa sotto una ciclabile e serve quartieri ben popolosi e finora abbastanza lontani dalla stazione Centrale. Si è potuto attivarla solo ora grazie all'apertura di Sotterranea e alla conseguente riduzione di traffico sulla linea storica (brevissima digressione: quando si parla di Alta Capacità si deve intendere questo, non l'idea peregrina di mandare i treni merci sulle linee AV). Immagino che sarà molto frequentata e appprezzata dai pendolari, qualcuno magari anche pieghevolista...
E ora devo chiudere perchè sono in arrivo a Milano; questo è il guaio dei Frecciarossa: su una tratta breve come Milano-Bologna ora che ti connetti e incominci a scrivere è già ora di scendere. Per lavorare un po' proficuamente bisognerebbe andare almeno a Torino ;-))

Vittorio

Scritto sul Frecciarossa

[NessunConfine]

E cosi fu.. Eccomi a pochi passi da casa mia la nuova stazione Bologna Mazzini



Per andare ai binari si sale attraverso le scale poste ai due lati della strada (via Mazzini).



Oppure si sale attraverso due ascensori che portano ai binari



I binari



Vista verso il centro




Vista direzione San Lazzaro



Ed eccola qui la pieghevole sul treno

 

Per essere solo da un giorno aperta al pubblico molte persone erano presenti alla fermata, sia in direzione Prato che in direzione Bologna Centrale, nella costruzione della stazione c'è stata una certa cura ma neanche tanta, l, illuminazione anche di notte è ben presente lungo tutta la stazione e scale comprese ma ad esempio si poteva pensare ad una soluzione con moduli led invece che la classica illuminazione a neon. Gli altoparlanti informativi di Trenitalia sono ben chiari e limpidi nel suono come i due schermi posti in entrambi i binari per visualizzare i treni in transito (partenze/arrivi). Prima di salire le scale è presente un tabella del Servizio metropolitano ferroviario Bologna con tutte le informazioni adiacente alla tabella della fernata autobus Tper ("Stazione Mazzini" con gli autobus 19,27..mi pare anche 94,101) per cui ritengo che almeno in questo caso i due sistemi di trasporto siano ben collegati e visibili. E' presente inoltre la biglietteria automatica di Trenitalia che però al momento come modalità di pagamento permette l'acquisto del biglietto solo con carta di credito. I bar tabacchi nelle vicinanze sono rivenditori dei biglietti ma al momento li avevano tutti finiti. Il costo del biglietto in direzione Bologna Centrale è di 1,20€ in linea con il prezzo di un biglietto autobus. Il tragitto verso il centro è durato esattamente 5 minuti (anche se è arrivato lievemente in ritardo da Prato). La stazione Bologna Mazzini con attualmente due treni all'ora si pone chiaramente come un alternativa efficace al mezzo autobus poiché dalla stessa fermata la durata del percorso che effettua il 27 (fermata Autostazione) è di circa 15,20 minuti. La stazione è collegata anche con una pista ciclabile e sotto al ponte è presente un parcheggio bici e un punto bike sharing.

[Vittorio]

Un ingegnere della Regione mi diceva, se ricordo bene, che gli ascensori previsti erano quattro (uno per ogni binario e per ogni senso di marcia stradale) ma provvisoriamente ne sono stati realizzati solo due, mi pare sul lato sud di via Mazzini.
Il treno inaugurale nella corsa di ritorno ha impiegato esattamente 7 minuti, ma mi è parso che se la prendesse un po' comoda; se da orario sono 5 minuti come hai visto tu, tanto meglio; in 5 minuti l'autobus probabilmente arriva sì e no a Porta Maggiore, il suo unico vantaggio è la maggior frequenza.
Nei vari discorsi inaugurali Bologna Mazzini è stata più volte definita una fermata chiave nel Servizio Ferroviario Metropolitano e in effetti i numeri giusti credo che li abbia tutti. Sabato eri all'inaugurazione? Io ero tentato di venire con la bici, ma essendo in veste "ufficiale" e dovendo fare tutte e tre le inaugurazioni alla fine ho rinunciato perché in fondo mi sarebbe servita solo per spostarmi da Centrale a Mazzini per fotografare l'arrivo del treno inaugurale, mentre per il resto del tempo sarebbe stata un ingombro da tirarmi dietro.... e fra PC e macchine fotografiche di pesi ne avevo già abbastanza.

Vittorio

[NessunConfine]

[Ravenna] il m5s propone di chiudere il lungomare al traffico



Chiudere al traffico viale delle Nazioni a Marina di Ravenna, dalle 16.30 nei weekend e nei festivi, lasciando l’accesso solo a residenti, lavoratori e turisti con prenotazioni. Il Movimento 5 Stelle torna a proporre di nuovo una rivoluzione della viabilità estiva nella località più nota dei nove lidi ravennati con l’intenzione di rendere meno caotica e più sicura la circolazione sul lungomare. Nello scenario immaginato dai grillini, con un comunicato firmato dal capogruppo in consiglio comunale Pietro Vandini e dal consigliere territoriale al Mare Paolo Cornacchione, gli spostamenti del popolo della tintarella avverrebbero grazie a un servizio navetta potenziato e all’utilizzo di biciclette a noleggio. Condizione necessaria una sistemazione più accogliente dei parcheggi scambiatori alle porte del paese costiero.
Cornacchione e Vandini spingono perché vengano individuate aree di parcheggio gratuito, collegate al mare con la stessa navetta che da aprile viaggia completamente vuota tra Punta e il parcheggio scambiatore perché, se soldi non ce ne sono, almeno che non si sprechino; venga segnalato il divieto di parcheggio in maniera chiara ed inequivocabile; vengano urgentemente sistemati gli stradelli da buche ed avvallamenti in nome di quella sicurezza a cui tanto l’amministrazione tiene e non perde occasione di farvi riferimento.
Nella prospettiva M5s i proprietari degli stabilimenti balneari, i ristoratori, gli albergatori, e tutte le realtà coinvolte «sarebbero più incentivate a contribuire all’acquisto di biciclette o risciò da mettere a disposizione presso i parcheggi scambiatori, se vedessero che da parte dell’amministrazione c’è la volontà di agevolare quel tipo di turismo; magari le varie realtà coinvolte potrebbero creare tra loro convenzioni o promozioni per chi lascia la macchina nei parcheggi scambiatori; magari potremmo vedere viale delle Nazioni pieno di gente a piedi, di biciclette, di risciò, con le forze dell’ordine che passeggiano e controllano e con i mezzi pubblici frequenti, utilizzati ed efficienti; magari a quel punto non sarebbero più così ingolfati gli stradelli retrodunali. Potrebbero sembrare idee campate in aria, ma perché non provare? Per quale motivo non sono mai stati fatti tentativi di questo tipo?».
11 - 06 - 2013

Foto | http://www.ilrestodelcarlino.it/
Fonte | http://www.ravennaedintorni.it/ravenna-notizie/37860/chiudere-il-lungomare-al-trafficom5s-sogna-una-marina-con-bici-e-riscio.html

[NessunConfine]

no Vittorio purtroppo non ci sono stato all'inaugurazione, che fra l'altro era stata sponsorizzata in tutte le attività vicine rendendo partecipe quindi i locali