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Autore Topic: La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE  (Letto 20705 volte)

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Offline Libero

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La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« il: Ottobre 06, 2011, 06:43:35 pm »
Salve a tutti.

Volevo proporvi una soluzione semplice e con effetto anche deterrente contro i furti di biciclette: la TARGA (i ladri di biciclette sanno  bene di cosa si tratta!).

Il servizio, offerto da "Easy Tag - Bici Sicura", è un servizio che per pochi euro permette di applicare sui telai delle nostre bici una piccola targa adesiva: nella stessa è riportato un numero (una "targa", appunto) che identifica inequivocabilmente la nostra bicicletta e il proprietario... Nella fase di registrazione presso il REGISTRO ITALIANO BICICLETTE, inoltre, è possibile inserire una descrizione della nostra bici, il numero di telaio, il nome e cognome del proprietario, e altri dati utili all'identificazione...

La targa ha un duplice scopo: uno scopo deterrente, poiché il ladro che ruberà la bicicletta saprà che quella bicicletta e il suo numero di matricola impresso sul telaio, sono registrati presso il REGISTRO ITALIANO BICICLETTE (quindi una "rogna" in più per il ladro). E il secondo scopo è uno scopo utile al ritrovamento del proprietario della bici in caso questa, una volta rubata, venisse ritrovata o acquistata da qualcuno...

Se ad esempio la bici venisse rubata e poi ritrovata, grazie alla registrazione presso il REGISTRO ITALIANO BICICLETTE ogni operatore delle forze di polizia, semplicemente inserendo il numero di telaio o il modello della bicicletta, saprebbe in tempo reale a chi appartiene la bicicletta, e, quindi, a chi restituirla...

Inoltre, potrebbe verificarsi il caso di cogliere in flagrante il ladro, il quale, il più delle volte (dopo essersi liberato della catena) affermerebbe che quella bici è la sua: in questo caso la targa o (qualora la targa sia stata coperta da un adesivo) lo stesso numero di telaio, fornirebbero l'identità del legittimo proprietario, poiché ogni forza di polizia ha libero accesso ai dati del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE...

Ugualmente se dovessimo ritrovare la nostra bicicletta in mano a qualcun altro diverso dal ladro: qualcuno a cui poi il ladro l'ha rivenduta: in questo caso, potendo dimostrare la proprietà del mezzo, per colui che la ha acquistata si profilerebbe il reato di "incauto acquisto", e noi rientreremmo in possesso della nostra bici.

Maggiori info, qui: www.registroitalianobici.it




« Ultima modifica: Ottobre 06, 2011, 07:13:19 pm by occhio.nero »

Offline beaturbano

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #1 il: Ottobre 06, 2011, 10:00:17 pm »
a Torino periodicamente offrono un servizio di punzonatura di un numero sul telaio delle bici che ne sono sprovviste... onestamente non ho molta fiducia in adesivi che si possono togliere o sbombolettare.

ci sono in giro servizi del genere all'estero, anche questo ha un adesivo che se si toglie ne lascia un altro sotto con una scritta che avverte della mancanza dell'adesivo principale?
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Offline Libero

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #2 il: Ottobre 07, 2011, 10:25:18 am »
Esattamente Broono.

Questa targa del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE, se qualcuno prova a rimuoverla, lascia sotto di sé (sul tubo del telaio, per capirci) una impressione indelebile che mostra a tutti la rimozione fraudolenta della targa stessa...

Per rimuoverla completamente, il ladro dovrebbe passare la carta abrasiva sulla parte interessata, rimuovendo anche la vernice sottostante... Oppure, dovrebbe coprirla con un altro adesivo.

Tuttavia, quello che più conta in questo discorso, è che la bicicletta viene registrata nel REGISTRO ITALIANO BICICLETTE, e che quindi, compare in quel registro oltre che con il numero di targa (quello dell'adesivo, per capirci), anche con il numero di telaio, che invece è impresso sul metallo stesso del telaio, e quindi non facilmente rimovibile se non limando la parte...
« Ultima modifica: Ottobre 07, 2011, 04:39:52 pm by paperogiallo74 »

Offline styopa

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #3 il: Ottobre 07, 2011, 10:45:07 am »
Direi comunque, visto anche il costo piuttosto ridotto, che sia un servizio abbastanza interessante.
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Offline beaturbano

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #4 il: Ottobre 07, 2011, 01:21:53 pm »
scusate se insisto ma dal sito leggo "Il servizio BiciSicura è composto da un kit iniziale contenente il libretto, certificato dal Registro Italiano Bici, e la targa, costituita da una etichetta adesiva in polipropilene trattato, indelebile ed automarcante"
quindi ti arriva un kit faidate composto da un adesivo che quando si rimuove lascia le scritte "void" direttamente impressionate sul telaio o scopre sotto un altro adesivo che per quanto possa essere irremovibile (credo che sia un brevetto 3M) sempre di adesivo si tratta?

http://www.controllabene.it/filmati/vid05/vid05.html


inoltre la cosa che non mi convince è che bisogna pagare anche per il mantenimento del servizio. ok, è una cifra irrisoria ma se mi dimentico vengo cancellato dal registro?
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Offline styopa

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #5 il: Ottobre 07, 2011, 03:42:03 pm »

quindi ti arriva un kit faidate composto da un adesivo che quando si rimuove lascia le scritte "void" direttamente impressionate sul telaio o scopre sotto un altro adesivo che per quanto possa essere irremovibile (credo che sia un brevetto 3M) sempre di adesivo si tratta?

Si, però il tutto viene registrato anche con il numero di telaio e la foto della bici... il numero di telaio è più difficile da contraffare. Il fatto che la bici sia registrata come tua effettiva proprietà da un'entità riconosciuta dalle forze dell'ordine secondo me una qualche utilità la può avere.

inoltre la cosa che non mi convince è che bisogna pagare anche per il mantenimento del servizio. ok, è una cifra irrisoria ma se mi dimentico vengo cancellato dal registro?

(Ho dato un'occhiata al regolamento) La registrazione viene mantenuta per un anno prima di essere cancellata, ma se la bici viene recuperata dopo essere stata rubata, l'utente è tenuto al pagamento di (se non sbaglio) 50?.
Questo della quota di rinnovo in effetti è uno dei punti che a caldo lasciano un po perplesso anche me.
Poi c'é il fatto che se uno ti recupera la bici tu sei tenuto a corrispondergli una ricompensa... Non è per la ricompensa in se, ma non è che a qualcuno viene in mente di "ritrovare" biciclette targate per intascarla?  >:( Bisognerebbe vedere se questo Registro delle Bici traccia anche chi le riconsegna...
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Offline Gianni65

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #6 il: Ottobre 07, 2011, 04:54:33 pm »
Ci penso anch'io da tempo, ma credo che potrebbe servire solamente a dimostrare la proprietà della bici dopo aver rincorso e fermato il ladro.
Diversamente il primo pensiero di qualunque delinquente sarebbe di limare la matricola-etichetta-punzonatura.
Dubito anche che le forze di polizia, nel caso in cui notassero l'etichetta, si prenderebbero la briga di andare a ricercare il legittimo proprietario.

Lo spirito della bicicletta è la libertà. Ciò io che temo di più è che tutta questa storia ci trascini lentamente verso una anagrafe delle biciclette, che poi si trasformerebbe in un libretto di circolazione e poi un una tassa di circolazione, in una assicurazione RC, certificazioni di omologazione, revisioni...
La bici oggi dà solo fastidio, ma fondamentalmente è ignorata da tutti i burocrati. Speriamo che non cambi.

Offline beaturbano

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #7 il: Ottobre 07, 2011, 05:00:33 pm »
quoto gianni in toto.

il numero di telaio di cui si parla quindi è quello che ha già la bici? e per le bici che non ce l'hanno?
riguardo alla proprietà basterebbe che il rivenditore consegnasse un foglietto riconosciuto dalle autorità, con la possibilità per chi rivende la bici di aggiungere in autonomia il nome del nuovo proprietario. così si eviterebbe anche di comprare per errore una bici rubata.
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Offline Gianni65

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #8 il: Ottobre 07, 2011, 06:00:44 pm »
All'acquisto, invece del semplice scontrino, bisognerebbe  farsi fare una fattura con su specificato il numero di telaio.
Quando acquistai la mia HT da Decathlon ci provai, ma il personale era talmente infastidito che alla fine lasciai perdere. Io però mi ero presentato poco prima della chiusura e e avevo fretta di portarmela via subito.
« Ultima modifica: Ottobre 07, 2011, 06:02:43 pm by Gianni65 »

Offline Sbrindola

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #9 il: Ottobre 07, 2011, 06:02:01 pm »
mi associo anche io alle considerazioni espresse da Gianni65.... che sta diventando il mio "guru" del forum  ;D  ;) per le riflessioni che sa offrire.

Francamente, pur sapendo già di questa possibilità della marcatura, non ho mai ritenuto particolarmente utile e vantaggioso usufruirne.

Offline Gianni65

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #10 il: Ottobre 07, 2011, 06:18:20 pm »
Da domani mi vestirò come Ghandi ;D ;D ;D

Offline Sbrindola

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #11 il: Ottobre 09, 2011, 10:12:32 pm »
Da domani mi vestirò come Ghandi ;D ;D ;D

allora sarà facile riconoscerti in giro per Torino  ;D

Offline keyfaber

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #12 il: Ottobre 10, 2011, 09:46:43 am »
.......Ciò io che temo di più è che tutta questa storia ci trascini lentamente verso una anagrafe delle biciclette, che poi si trasformerebbe in un libretto di circolazione e poi un una tassa di circolazione, in una assicurazione RC, certificazioni di omologazione, revisioni...
La bici oggi dà solo fastidio, ma fondamentalmente è ignorata da tutti i burocrati. Speriamo che non cambi.
Parole sante! Ciò che dici è anche il mio timore.... In questo paese dove a fronte di nuove e fantasiose tasse non vengono offerti servizi altrettanto utili, non mi stupirei che qualche testa d'uovo inserisse un qualche balzello sulle biciclette, tanto per far cassa!  :P :'( >:(
HopTown 20", reggisella ammortizzato Suntour SP8-NCX, pedali alluminio MKS FD-7, sistema KlickFix su cannotto per zainetto, sistema luci Reelight
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Offline alek78

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #13 il: Maggio 17, 2012, 02:42:05 pm »
E' un sito mis-conosciuto per il tracciamento e il recupero degli oggetti, bici incluse.

http://www.easytag.it/
Parcheggium trovatus ! Dahon Classic I and others
e ora un consiglio commerciale: OCCHIO ALLE BORSE KLICKFIX !!! http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=524.msg21158#msg21158

Offline fabertel

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Re:La TARGA "bici sicura" del REGISTRO ITALIANO BICICLETTE
« Risposta #14 il: Luglio 12, 2012, 08:57:23 pm »
io la mia p8 la ho iscritta .. spero non mi serva mai comunque  :)
Fabio
Dahon Jetstream P8 / KTM Ultraflite

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