una spintarella?

[ignazio61]

Salve, sono nuovo e mi piacerebbe tanto essere dei vostri, ma ho seri dubbi sulla decisione.

Premetto che 1) vivo a Roma, quartiere periferico, dove alcune strade non sono abbastanza larghe da far passare bici e macchina e dove le macchine corrono (naturalmente solo per fermarsi una volta arrivate al prossimo ingorgo); 2) mi muovo esclusivamente con i mezzi pubblici quindi già ora contribuisco abbastanza poco a traffico e danni collaterali; 3) faccio già un po' di attività "outdoor", corsette e lunghe passeggiate nei parchi; 4) mi piace la bicicletta, la uso in vacanza (fuori), mi piacerebbe davvero usarla tutti i giorni, mi addormento pensando a una pieghevole.

Ma francamente penso sia un rischio che non vale la pena di correre.

Per come la vedo io, su certe strade l'unico modo per ridurre il rischio di incidenti è evitarle del tutto. Il che vuol dire che certi tratti che non hanno alternative vanno fatti a piedi, che non è un gran divertimento.

Ma il vero problema è quello che si respira, le polveri sottili. Posso immaginare che, a parità di percorso, andare in bici ti esponga per un tempo inferiore rispetto ad andare a piedi. Però respiri più profondamente e stai proprio in mezzo alla strada e ai tubi di scappamento, nel punto di massima concentrazione delle schifezze. Se togliamo il puro e semplice divertimento dell'andare in bici il bilancio in termini di salute, mia e dei miei concittadini, mi pare decisamente negativo.

Magari se vivessi al centro avrei idee diverse (traffico più ordinato, percorsi alternativi su vie poco frequentate...), ma tra me e il centro ci sono quattro chilometri buoni di strade con traffico scarsamente disciplinato. Qualcuno riesce a convincermi che la pieghevole fa anche per me?

Ciao

[occhio.nero]

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[Hopton]

Benvenuto.
Per il discorso del bilancio in termini di salute, non credo proprio che sia negativo: pedalando si ha una resa energetica migliore che andando a piedi, il che vuol dire che il respiro più profondo di quando si va in bici non equivale al risparmio di tempo. E in effetti in bici ci si muove (senza fare particolari sforzi, quindi senza farsi venire il fiatone) 4/5 volte più veloci che a piedi, e di certo non si respira a un ritmo 4/5 volte superiore.
Riguardo all'andare su strade di periferia molto trafficate e con le auto che gravano sul ciclista: lo faccio da 3 anni, e sinceramente non rimpiango i tempi in cui ero sempre all'inseguimento dei (pessimi) autobus monzesi, con attese snervanti. Ho imparato a essere sempre vigile, a intuire i pericoli prima che si avvicinino a me, e cerco di essere sempre molto visibile anche d'inverno, con luci e catarifrangenti adeguati. Inoltre bisogna evitare scarti bruschi e imprevedibili: un'auto che sopraggiunge da dietro può non intuire per tempo le nostre intenzioni e rovinarci addosso. Detto questo, credo che la cosa sia fattibile senza per questo dover mettere a rischio la propria vita. Tra l'altro all'inizio si pensa sempre di essere gli unici temerari, poi quando si inizia a pedalare si scoprono altri "compagni di sventure", e anche questo aiuta: più siamo più gli automobilisti si abituano alla nostra presenza. Inoltre quando si fa un percorso tutti i giorni si imparano a memoria tutte le buche e si impara a schivarle per tempo.
Ma soprattutto, se ti addormenti pensando a una pieghevole vuol dire che sei fritto, non hai più scampo: una volta contratto il morbo non c'è argomento contrario che alla lunga possa reggere...
Mario

[ignazio61]

Ma soprattutto, se ti addormenti pensando a una pieghevole vuol dire che sei fritto, non hai più scampo: una volta contratto il morbo non c'è argomento contrario che alla lunga possa reggere...
Mario

Quando si dice mettere il dito nella piaga 

Grazie per l'incoraggiamento, e per i buoni argomenti.

[mancio00]

Benvenuto, non posso che appoggiare in pieno quanto scritto da Mario, è da settembre che mi muovo pedalando e mai più tornerei indietro, se in più ci metto che ho quasi 43 anni e mi sento in forma come quando ne avevo 20 di meno... Contagiato!!!!!

[RenatoR]

Ciao, sono di Milano ma bazzico a Roma zona Anagnina e zona via Severo spesso per lavoro, sò come siete messi, però Io in passato ho fatto una considerazione, + bici = - auto, certo tu in alternativa avresti i mezzi pubblici, ma con le precauzioni che ti hanno già esposto, un pò di buon senso, la bici unisce la libertà dell'auto e la praticità dei mezzi a costo nettamente inferiore, la salute, i benefici di una sana pedalata compensano ampiamente il disagio dell'inquinamento. L'avresti disponibile anche in altre occasioni non legate agli spostamenti di lavoro, magari in ambiti pià rilassati, in linea generale penso che te la godresti comunque, nel tuo caso invece che propendere per prenderla o no il mio dilemma sarebbe su quale scegliere !!!!
Magari hai la possibilità di bypassare il pezzo brutto con un bus (leggi le sezioni dedicate all'intermodalità su questo forum) e poi goderti il resto in bici.

Ciao
Renato
P.S. secondo me hai già deciso.

[occhio.nero]

segnalo:

costruire un percorso intermodale (strategie)
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=186.0

e la sezione sull'intermodalità:
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=27.0

[ignazio61]

Grazie ancora a tutti. Mi avete convinto.

E' vero che non ci voleva poi molto, ma mi avete dato cose su cui riflettere, idee utili. Per esempio ho capito che cambiando un po' il mio solito tragitto potrei sfruttare di più la metro ed evitare alcuni tratti particolarmente antipatici. Insomma un ottimo benvenuto.

Adesso mi resta da decidere quale. Non voglio finire off topic o duplicare altre discussioni, dico solo che sto leggendo il forum dedicato ad Atala, e non è solo per l'ordine alfabetico. A presto 

[Hopton]

Occhio all'ordine all'alfabetico, che arrivi subito alla Brompton...

[SGiallo]

Hihi Mario mi hai tolto le parole di bocca 

[octavarium]

Condivido pienamente i pensieri di hopton. Utilizzo la pieghevole a Catania da gennaio e in 4 mesi posso dirvi che ho risparmiato mediamente 200 euro di benzina (scendo a CT con l'auto ma non entro al centro, lascio l'auto in periferia). Risultato? Risparmio di benzina, di tempo, di posteggio, di liti col posteggiatore abusivo, mi sento molto più energico e ho anche perso qualche chiletto di troppo. Altra considerazione importante: non ci avrei mai creduto ma girando in bici conosci davvero la tua cittá. In auto passi e non osservi, in bici puoi farlo. Ho più tempo per ascoltare la musica e in 4 mesi ho conosciuto tante persone ed incontrato tanti amici. È verissimo, non tornerei mai indietro, anzi, rimpiango di non averlo fatto prima!


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