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segnalo:

pieghevole sui treni: parcheggiare con cautela
https://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6263

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Ieri da Torino un salto a Novara circa 6 km per raggiungere la destinazione dalla stazione FS.
Al ritorno mi chiama un cliente di Ivrea con un problema: scendo a Chivasso salto sul primo treno per Ivrea.
Alle 16 ero di nuovo alla stazione di Porta Susa a Torino
Per un certo tipo di uso la Strida è insuperabile.

Tra l'altro si adatta perfettamente alla cappelliera dei treni

....

Tra l'altro si adatta perfettamente alla cappelliera dei treni

Di che treno si tratta? A una prima occhiata veloce sembrerebbero carrozze per medie distanze, giusto?

Vittorio

ok, grazie, allora direi proprio carrozze per Medie Distanze, con  pavimento alto su tutta la carrozza, in versione MDVC (=vestiboli paracentrali con porte di salita doppie) o MDVE (= vestiboli alle estremità con porte di salita singole)

grazie

Vittorio

Di treni non ci capisco una cippa, ma da analfabeta rotabile  confermo: pavimento sullo stesso livello e porte in mezzo o alle estremità (quel treno le ha di entrambi i tipi) , la carrozza fotografata se ricordo bene aveva le porte alle estremità.

Sulla carrozza semipilota del RV2018 da Milano a Torino

Eh... mica sempre!   
E' che viaggio poco in orario "pendolo".

Sul Minuetto (REG4085) in servizio tra Ivrea ed Aosta (binario unico non elettrificata..... mah....)

perché mah?

Vittorio

OT

Quando sento l'espressione "ferrovia del Far West" senza altre indicazioni la mano mi corre se non alla pistola quanto meno a una chiave da 36...

Comunque, per farla breve e in tutta amicizia, se la "westitudine" dipende dalla mancanza di elettrificazione, il problema è che da Ivrea in poi c'è un certo numero di gallerie che sarebbero da "allargare" per permettere l'elettrificazione e a quanto pare la Regione e/o RFI "no tengon dinero".
La Regione non sembra neanche intenzionata a trovarlo, visto che ha bandito una gara per alcuni treni "bimodali" (trazione commutabile Diesel ed elettrica secondo necessità) che permetterebbero di effettuare i servizi diretti Torino-Aosta senza rottura di carico e senza bisogno di elettrificare oltre Ivrea. Con tanti auguri per le procedure di omologazione, visto che sarebbero i primi della loro specie a mettere le ruote in Italia....

A questo punto chi ha avuto voglia di leggere fin qui si starà chiedendo: "e perché non si possono fare i Torino-Aosta diretti con un treno Diesel?" Semplice, perché a Torino c'è la lunga galleria del Passante, comprendente la bellissima stazione nuova di Porta Susa, al cui interno è vietato il transito dei treni Diesel dopo che nei primi giorni di esercizio è successo che i fumi delle vecchie locomotive dei treni per Aosta appestassero l'atmosfera e soprattutto facessero scattare tutti gli allarmi antincendio. A quanto pare in una galleria costruita ex novo pochi anni fa a pochi metri sotto la superficie nessuno ha pensato a installare sfiatatoi e/o aspiratori adeguatamente dimensionati per evacuare i fumi di scarico...

Vittorio

FINE OT