Benvenuto

Se la vostra richiesta di registrazione viene rifiutata o non ricevete risposta entro 24 ore
scriveteci e sarete attivati manualmente (ma prima verificate che la nostra email di attivazione non sia  finita nella cartella di SPAM)
aren't you a robot? write us an email to activate an account
info@bicipieghevoli.net

Autore Topic: Landing Gear... dei poveri  (Letto 23640 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3312
  • Reputazione: +213/-0
Re:Landing Gear... dei poveri
« Risposta #15 il: Dicembre 07, 2014, 06:30:26 pm »
Oh, Signore! Ho creato un mostro....  :o

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline leo21211

  • iniziato
  • *
  • Post: 9
  • Reputazione: +3/-0
R: Landing Gear... dei poveri
« Risposta #16 il: Dicembre 07, 2014, 07:47:51 pm »

Offline leo21211

  • iniziato
  • *
  • Post: 9
  • Reputazione: +3/-0
R: Landing Gear... dei poveri
« Risposta #17 il: Dicembre 07, 2014, 07:48:42 pm »

Offline leo21211

  • iniziato
  • *
  • Post: 9
  • Reputazione: +3/-0
Re:Landing Gear... dei poveri
« Risposta #18 il: Dicembre 07, 2014, 07:51:05 pm »
Io l'ho fatto con un manico di martello, colorato di nero con un pennarello. Poi ho aggiunto la ruota facendo un foro con un trapano. Spesa totale circa 5 euro. La bombatura del manico me lo tiene fermo.
« Ultima modifica: Dicembre 07, 2014, 07:53:27 pm by leo21211 »

Offline leo21211

  • iniziato
  • *
  • Post: 9
  • Reputazione: +3/-0
R: Landing Gear... dei poveri
« Risposta #19 il: Dicembre 07, 2014, 07:54:44 pm »

Offline jeby

  • maestro
  • ****
  • Post: 344
  • Reputazione: +53/-0
    • jeby's blog
Landing Gear... dei poveri
« Risposta #20 il: Dicembre 07, 2014, 10:03:43 pm »
Fantastico :)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Mu Uno+ con cambio automatico Sram Automatix e cinghia Gates Carbon Drive

Offline jeby

  • maestro
  • ****
  • Post: 344
  • Reputazione: +53/-0
    • jeby's blog
Landing Gear... dei poveri
« Risposta #21 il: Dicembre 08, 2014, 05:26:28 pm »
Alla fine ho usato la curva con diametro 40mm spessorata con della gomma piuma





Speravo di poterlo sistemare nella borsa sotto sella ma non ci sta


Al più presto coloro di nero.

L'aggancio è semplice e stabile, penso che però inserito qualcosa dentro per mantenere più in alto la sella anche se già così va abbastanza bene.

Come vi pare?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Mu Uno+ con cambio automatico Sram Automatix e cinghia Gates Carbon Drive

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3312
  • Reputazione: +213/-0
Re:Landing Gear... dei poveri
« Risposta #22 il: Gennaio 12, 2015, 08:06:50 pm »
Ottimo lavoro; com'è la guidabilità? La ruotina sterza liberamente o tende a impuntarsi?

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3312
  • Reputazione: +213/-0
Re:Landing Gear... dei poveri
« Risposta #23 il: Gennaio 12, 2015, 08:38:31 pm »
Dopo averlo lasciato in sospeso per un bel po' di tempo, ho ripreso in mano il Landing Gear Dei Poveri,
http://postimg.cc/image/tmd95kzzn/
ormai arrivato alla versione 4.1 (ma è già in cantiere la 5.0).
L'unica modifica da 4.0 a 4.1 è consistita nell'aggiunta di un dado e un paio di rondelle, per allontanare un po' le ruote dal piede rispetto a quanto si vede nella foto del 4.0; infatti, oltre alle ineludibili ragioni geometriche giustamente evidenziate da gip, a ostacolare la rotazione intorno al perno c'era anche il fatto che sotto carico la parte mobile strisciava leggermente contro il piede, restando quindi più facilmente in posizione leggermente sterzata.
Il primo collaudo l'ho fatto su un terreno di prova ben variato quanto comodo: il portico sotto l'ufficio,



dove in pochi metri si trovano (in ordine di distanza crescente):
mattonelle lisce; mattonelle ruvide; griglia metallica; pavé.
Come era da prevedere, il comportamento è ottimo sulle mattonelle lisce, buono su quelle ruvide, accettabile sul pavè e disastroso sulla grata metallica, che si è rivelata un'autentica bestia nera.
Incoraggiato dai risultati, ho cominciato a utilizzare l'aggeggio un po' più sistematicamente e mi trovo piuttosto soddisfatto; in particolare l'ho sfruttato già un paio di volte per attraversare tutta Milano Porta Garibaldi, dai binari passanti a quelli sotterranei del Passante e alla M5 e rispetto a doversi trascinare la bici piegata tenendola sollevata per la sella non c'è paragone; è pur vero che se non calzato bene l'arnese si può sfilare sul più bello, che ci vuole sempre un po' di polso fermo per guidare la bici come si vuole e che non si possono certo disegnare ideogrammi per terra come quell'attrice cinese (beh, no, lei non usava una bici...) (*) ma che cosa si può pretendere di più da un accrocchio costato meno di 5€ ?

Vittorio

(*) QUESTA voglio proprio vedere chi la indovina...
« Ultima modifica: Gennaio 12, 2015, 08:41:33 pm by Vittorio »
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3312
  • Reputazione: +213/-0
Re:Landing Gear... dei poveri
« Risposta #24 il: Gennaio 27, 2015, 07:39:34 pm »
Come scrivevo giorni fa, la versione 4.1 del Landing Gear dei Poveri mi soddisfa abbastanza, a parte forse una certa durezza di montaggio (specie col freddo, la gomma si irrigidisce e calzarlo sul tubo reggisella non è un'operazione rapidissima), ma soprattutto volevo provare anche la versione realizzata da Jeby con il tubo di polipropilene (il buon veccho Moplen: "ma signora badi ben / che sia fatto di Moplèn", come diceva... CHI?*) di Leroy Merlin, e così ecco qui il LGDP 5.0 "Jeby's project" in posa


sulla bilancia


e in opera sotto la Vitesse piegata


In quest'ultima immagine si nota come l'angolo di 30° del tubo sia anche troppo rispetto all'angolo che il tubo reggisella forma rispetto alla verticale, col risultato che il perno della rotella girevole si trova di nuovo a essere inclinato anzichè perpendicolare al terreno come dovrebbe idealmente essere.
E le prime prove nel corsello dei box infatti hanno mostrato una discreta instabilità, che però è da imputare anche alle cattive condizioni della rotella, il cui cuscinetto a sfere (quello del perno verticale), duramente sollecitato nei precedenti collaudi sul terreno di prova (vedi messaggio precedente), ha ormai preso un gioco eccessivo. Probabilmente le due cose (inclinazione "inversa" e cuscinetto andato) sommano i loro effetti negativi, comunque sia non mi ritenevo soddisfatto.
Poi, la botta di c... , cioè il colpo di fortuna: mentre ravanavo in un Brico (i vantaggi della concorrenza) ho trovato un tubo di raccordo dello stesso diametro (40 mm) ma con angolo di soli 15°, e così ecco a voi il LGDP 5.1, montato ed esploso
   

sulla bilancia


e montato sotto la bici


La combinazione di rotella doppia e perno quasi verticale ha migliorato nettamente il comportamento; dico la combinazione, perchè ho anche provato a scambiare i pezzi (rotella metallica e angolo di 15°, rotella doppia e angolo di 30°) ma la combinazione illustrata mi  è parsa quella dal comportamento migliore. L'unica cosa che rimpiango della rotella metallica è che, avendo il perno più lungo, permette - se si usa un secondo controdado - di alzare un po' di più la sella durante il trasporto passivo, in modo che resti ancora più sotto mano. Ma probabilmente lo stesso risultato si può ottenere (come suggerisce Jeby) inserendo uno spessore in fondo al tubo, dove si va ad appoggiare il reggisella
Dopo aver validato l'impostazione, è venuto il momento delle rifiniture: per ridurre il leggero gioco che rimane fra tubo di plastica e reggisella, ho preso due spessori


che mi erano avanzati dal montaggio di un reggiqualcosa IKEA e li ho incollati all'interno, dopo aver eliminato uno dei due bordi in rilievo (per far aderire meglio lo spessore all'interno del tubo di polipropilene) e anche una piccola parte del bordo rimasto su uno dei due pezzi, sempre per migliorare l'incastro.


Incollarli non è stato agevolissimo, perchè la colla per polistirene e la cianoacrilica non danno affidamento; alla fine mi sono risolto per la colla neoprenica (il buon vecchio Bostik, alias mastice per le toppe), che se applicata secondo le regole (spalmata sulle due superfici, lasciata polimerizzare all'aria per una decina di minunti e poi serrata fortemente per qualche altro minuto) garantisce un buon risultato. Devo dire che il gioco è sensibilmente ridotto ma non scomparso, per cui il reggisella rimane sempre un pelo inclinato e non perfettamente coassiale, ma non mi sembra nulla di cui preoccuparsi. Giusto per scrupolo, dovendo riapplicare i due spessori, scambierei l'interno con l'esterno, in modo che quello con il risvolto intero copra i bordi di quello col risvolto tagliato, ma qui si va nelle paranoie più pure.
Ultimo, ma non minore dei dettagli, il trasporto: il LGDP 4.1 ha finora viaggiato all'interno della borsina sottosella (un piccolo tascapane di tela appeso con due moschettoni ai binari della sella)


che però non si è rivelata il massimo della comodità quando c'è da aprire e chiudere la bici più volte e magari in fretta; inoltre il nuovo LGDP è nettamente più ingombrante, per cui ecco spiegata la funzione del piccolo moschettone di alluminio (in origine sarebbe un portachiavi): l'anello portachiavi viene infilato sul perno verticale della rotella prima del montaggio e il moschettone si aggancia a uno dei binari della sella.
Et voilà, il LGDP 5.1.1 durante il trasporto!


Magari non sarà il massimo dell'estetica, però non intralcia la pedalata, non ingombra o sporca l'eventuale borsina ed è sempre a portata di mano per essere montato dopo aver piegato la bici. Non male, no?

Vittorio


(*) questa è per i vecchietti e il karma + lo vale tutto


« Ultima modifica: Gennaio 27, 2015, 07:47:32 pm by Vittorio »
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline gip

  • gran visir
  • *****
  • Post: 1047
  • Reputazione: +233/-0
Re:Landing Gear... dei poveri
« Risposta #25 il: Gennaio 27, 2015, 07:45:38 pm »
L'inarrivabile Gino Bramieri?
Solo chi pedala va avanti!

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3312
  • Reputazione: +213/-0
Re:Landing Gear... dei poveri
« Risposta #26 il: Gennaio 27, 2015, 07:46:38 pm »
Esatto! Per queste cose, l'anagrafe non perdona....  ;)

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline gip

  • gran visir
  • *****
  • Post: 1047
  • Reputazione: +233/-0
Re:Landing Gear... dei poveri
« Risposta #27 il: Gennaio 27, 2015, 08:05:18 pm »
Già! Pur non essendo un residuato bellico appartengo alla generazione che andava a letto dopo Carosello. Mi sa che nel forum ce ne sono pochi... :'( . Insomma... credo di aver vinto facile...mannaggia!  ::)
Solo chi pedala va avanti!

Offline boccia

  • Moderatore
  • gran visir
  • *****
  • Post: 3545
  • Reputazione: +170/-0
Landing Gear... dei poveri
« Risposta #28 il: Gennaio 27, 2015, 08:10:40 pm »
Sembra proprio un bel lavoro, accompagnato dal divertentissimo racconto. ;D

Una piccolissima perplessità. Attaccato col moschettone sotto la sella il LGDP non fa rumore sbattendo contro il cannotto?

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3312
  • Reputazione: +213/-0
Re:Landing Gear... dei poveri
« Risposta #29 il: Gennaio 27, 2015, 10:47:36 pm »
.......
Una piccolissima perplessità. Attaccato col moschettone sotto la sella il LGDP non fa rumore sbattendo contro il cannotto?

Temo di sì, ma te lo saprò dire dopo la prima uscita in strada, perché un paio di avanti e indietro nel corsello dei box non fanno testo

Vittorio
« Ultima modifica: Gennaio 29, 2015, 01:45:49 pm by Vittorio »
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Tags: trasferimenti