Buongiorno a tutti gli utenti del Forum.
Mi chiamo Massimo, sono di Roma e ho 47 anni.
Mi sono iscritto a questo splendido forum in quanto vorrei acquistare a breve una bici pieghevole.
Ho letto molti post prima di iscrevermi ma sono rimasto ancora con qualche dubbio che spero possiate aiutarmi a superare.
Prima però vorrei complimentarmi con gli amministratori, per l'ottima organizzazione del forum, e con tutti gli utenti per lo spirito sempre collaborativo e mai fazioso della loro partecipazione (vedi in altri forum le litigate canon vs nikon, apple vs pc, etc).
Detto ciò, vi introduco ai miei dubbi:
avrei pensato all'acquisto di una bici pieghevole per accorciare i tempi e migliorare la qualità dei miei trasferimenti quotidiani casa-ufficio-casa (che costituiranno il 95%-100% dell'utilizzo della bici)
il mio percorso è:
opzione 1: Andata e Ritorno: 1,5 km in bici + Treno tipo minuetto o vivalto per 25 minuti (6 stazioni urbane) con affollamento medio + 1,5 km di bici. Percorso stradale con asfalto in discrete condizioni. Pendenze assenti o lievi.
Opzione 2: Ritorno: come opzione 1; Andata: 3,5 km in bici, composto da due tratti: il primo di 2 km su sentiero nel parco di tipo pianeggiante, in buone condizioni ma con qualche sassetto e qualche radice di pino; il secondo tratto di 1,5 km su asfalto discreto, quasi tutto in discesa + Treno minuetto con scarso affollamento per 11 minuti + 1,5 km di bici.
Per chi è di Roma, la linea è la FL3 con salita a Gemelli (opzione 1) o Valle Aurelia (opzione 2) e discesa a Ostiense. Ritorno: Ostiense - Gemelli sia in opzione 1 che 2.
La mia esperienza di bicicletta è bassa: un po' di mountain-bike quando avevo 20 anni, e basta. Però sono abbastanza allenato facendo ginnastica regolarmente.
I miei trasferimenti passivi sono facili e brevi: a casa posso piegare la bici davanti all'ascensore; Alle stazioni del treno di partenza/arrivo ci sono scale mobili o ascensori (al massimo una breve rampa a piedi); il tratto da percorrere in stazione con la bici piegata è breve. In ufficio devo piegarla a pochi metri dall'ascensore. E' fonamentale che la bici non si apra durante i trasporti passivi.
In ufficio la bicicletta non deve stare necessariamente sotto la scrivania, ho posto anche in un angolo della stanza (sarebbe più a vista ma non credo di avere colleghi cleptomani).
Un po' più di problemi li ho in palestra, dove vado i giorni dispari appena terminato il lavoro. Lì probabilmente dovrei lasciarla legata vicino all'armadietto dello spogliatoio (mentre faccio ginnastica). In questo caso le dimensioni da piegata assumono una loro importanza.
Nei trasferimenti in treno preferirei avere la bicicletta accanto a me (tipo sotto il sedile, se entrasse) in modo da poter leggere il quotidiano in santa pace (come faccio ora) e senza ansia COMODAMENTE SEDUTO.
Preferirei non dover rimanere nell'area porte (in piedi) accanto alla bici. Data la brevità del tragitto non avrebbe neanche senso legarla nell'area porte e sedermi in prossimità.
Niente, dovrebbe stare proprio vicino a me, al massimo al sedile affianco al mio.
RIASSUMENDO:
le ridotte dimensioni da piegata sono importanti, (ma se non entra comunque sotto il sedile di un treno, non sono 10 cm che mi cambiano la vita).
i tratti in bici sono brevi, con lievi pendenze o discesa. Potrebbe esserci un tratto sterrato, ma breve e in condizioni decenti.
Il mezzo di trasporto è il treno regionale tipo minuetto, con medio affollamento (mai metropolitana o bus).
Portapacchi utile, ma non indispensabile.
Non voglio il freno a pedale.
Possibilmente bicicletta con poca necessità di manutenzione.
Ho una corporatura "media": h178, peso 72 kg, allenamento sufficiente.
Ora con queste caretteristiche, l'ideale penso sia una Brompton a due marce, con pneumatici Marathon, Parafanghi e luci.
Ma verrebbe circa 1.200 euro e non me la sento.
Vorrei restare sui 500-600 euro (budget elastico). Cerco solo nuovo e possibilmente da negozio fisico. Quindi è importante anche la facilità di trovare il modello prescelto.
Leggendo il forum mi sono fatto l'idea che i modelli a me più adatti siano:
Dahon D3 curve: piccola da piegata (la più simile alla Brompton da quello che ho capito), semplice ciclisticamente, forse un po' difficile da trovare.
oppure
Dahon D8 vitesse: più ingombrante da piegata, ma migliore ciclisticamente.
Ora, per chi ha avuto la pazienza di leggermi fin qui, cosa mi consigliate (anche scegliendo altre marche/modelli)?
E tra le due cosa mi consigliate?