Sorpresa. Stupore.
Diciamo quasi incredulità! :-O
Nel racconto del viaggio ci eravamo lasciati tre giorni fa a poche decine di metri dalla famosa frontiera Albanese, e dai suoi "simpatici" poliziotti, ed in quel momento la Macedonia era per me qualcosa di indefinito.
Difficile documentarmi con precisione su ogni chilometro di un viaggio così lungo… ;-)
La sorpresa mi aspettava oltre quella collina, in realtà del tutto simile alle sue gemelle di qualche chilometro prima.
Oltrepassata quella, "catapultato", ho pensato.
Ecco, dopo i 3 giorni di adattamento all'Albania ho pensato di essere stato "catapultato" in Svizzera!
Scusate il paragone poco ortodosso… :-P
Dopo una velocissima discesa sono piombato sul lago di Ohrid, che prende il nome dall'omonima cittadina.
Ocrida, in italiano.
STU-PEN-DA! :-O
Situata lungo l'antica Via Egnazia, che io stesso idealmente sto seguendo, nel medioevo era chiamata "la Gerusalemme dei Balcani".
Si dice che avesse 365 chiese, una per ogni giorno dell'anno, e ci si può credere vista la ricchezza dei reperti archeologici di tutta la zona!
Il mio viaggio porta lontano, così per scoprirla le ho concesso solo qualche ora ritardando fino al pomeriggio inoltrato la mia ripartenza, ma è uno di quei luoghi da segnare per una visita dedicata in futuro! ;-)
E stupore è stato anche il senso di sicurezza personale che ho avvertito, ad Ohrid come anche nella piccola parte di Macedonia che ho attraversato.
Forse è stata semplicemente una reazione al leggero stato di tensione e di guardia provato in Albania.
Forse causato più da ansie altrui che da pericoli oggettivi… ;-)
P.s.: scusate la raffica di foto, ma con tutte le cose viste in 2 giorni… ;-)










